Ogni settimana, le aziende subiscono oltre 1.636 attacchi informatici. Questo numero impressionante ci ricorda chiaramente che la sicurezza della rete è fondamentale. Proprio come le buone abitudini proteggono la salute, misure di sicurezza solide proteggono la tua azienda. Prima agisci, più sicuri saranno i tuoi sistemi.
Gli audit di rete regolari rilevano questi rischi, individuano le inefficienze, riducono il rischio di violazioni costose e aumentano la fiducia di un'organizzazione nella protezione dei dati critici. Inoltre, mantengono un ambiente IT resiliente, sicuro e conforme.
Questo articolo esplorerà cosa comporta un audit di sicurezza della rete, perché è essenziale per proteggere le informazioni sensibili e come può aiutare le organizzazioni a migliorare il loro livello di sicurezza.
Che cos'è un audit di sicurezza della rete?
Un audit di sicurezza della rete è una valutazione dettagliata dell'infrastruttura IT di un'organizzazione volta a identificare vulnerabilità, rischi e problemi di conformità. Considerato il crescente impatto finanziario degli incidenti informatici, con un costo medio delle violazioni dei dati che raggiungerà il massimo storico di 4,88 milioni di dollari nel 2024, tali audit sono diventati sempre più importanti.
Questo processo esamina accuratamente hardware, software, politiche e procedure per garantire la sicurezza e la resilienza della rete contro le minacce informatiche. Nello specifico, valuta componenti chiave come firewall, sistemi antivirus, controlli di accesso e protocolli di crittografia.
Inoltre, l'audit valuta quanto queste misure di sicurezza siano in linea con gli standard di settore, come i framework ISO 27001 o NIST (National Institute of Standards and Technology), e con i requisiti normativi come il GDPR (Regolamento generale sulla protezione dei dati) e l'HIPAA (Health Insurance Portability and Accountability Act).
Gli specialisti eseguono scansioni delle vulnerabilità, test di penetrazione e revisioni dei log di rete per individuare potenziali punti deboli. Queste attività mirano a identificare le vulnerabilità, rilevare attività insolite e fornire raccomandazioni attuabili per rafforzare le difese, mitigare i rischi e salvaguardare efficacemente le informazioni sensibili.
Audit di sicurezza della rete periodici vs. continui
Gli audit periodici e continui sono i due approcci principali all'audit della sicurezza della rete. Sebbene entrambi siano progettati per monitorare e valutare la sicurezza della rete, la loro strategia, frequenza e portata differiscono.
- L'audit periodico della sicurezza della rete è un approccio in cui le valutazioni di sicurezza vengono condotte a intervalli prestabiliti, ad esempio mensili, trimestrali o annuali. Questi audit valutano lo stato di sicurezza della rete esaminando le configurazioni, i controlli di accesso, le vulnerabilità e la conformità agli standard di sicurezza.
Gli audit periodici svolgono un ruolo importante nel mantenimento della sicurezza della rete, ma operano in modo reattivo, affrontando solo i problemi identificati durante l'audit. Se un attacco si verifica tra un audit e l'altro, potrebbe rimanere inosservato fino alla successiva valutazione programmata.
- L'audit continuo della sicurezza della rete comporta il monitoraggio in tempo reale e continuo dello stato di sicurezza della rete. A differenza degli audit periodici condotti a intervalli fissi, l'audit continuo offre un approccio più proattivo, valutando costantemente lo stato di salute della rete, identificando le vulnerabilità e rilevando le minacce non appena si presentano.
Questi audit utilizzano strumenti automatizzati come Qualys Cloud Platform o Rapid7 InsightVM, che forniscono visibilità in tempo reale sul traffico di rete, sull'attività degli utenti e sulle configurazioni di sistema. Ciò consente l'identificazione e la risoluzione immediata dei rischi per la sicurezza, riducendo le opportunità per gli aggressori di sfruttare le vulnerabilità.
Obiettivi chiave di un audit di sicurezza della rete
L'obiettivo di un audit di sicurezza della rete è semplice: identificare le vulnerabilità, valutare i rischi e garantire la conformità. Valutando sistematicamente le difese della rete, le organizzazioni possono rafforzare le loro misure di sicurezza, prevenire violazioni e creare un ambiente IT sicuro e resiliente.
1. Identificazione delle vulnerabilità di sicurezza
L'obiettivo principale di un audit di sicurezza della rete è identificare le vulnerabilità all'interno della rete dell'organizzazione. Ciò include l'individuazione di punti deboli nell'hardware, nel software, nella configurazione e nei fattori umani. Un revisore valuterà vari componenti come firewall, router, server e dispositivi endpoint per individuare eventuali falle di sicurezza.lt;/p>
Valuterà inoltre se viene utilizzata una crittografia adeguata per i dati in transito e inattivi e se i controlli di accesso sono implementati correttamente. Inoltre, valuterà se gli aggressori possono sfruttare sistemi obsoleti o non supportati.
2. Valutazione della conformità agli standard e alle normative di sicurezza
Molti settori e organizzazioni devono conformarsi a specifici standard e normative di sicurezza, come GDPR, HIPAA, PCI-DSS e NIST. Un audit di sicurezza della rete aiuta a garantire il rispetto di questi standard, esaminando come le politiche, le procedure e i controlli di sicurezza siano in linea con i requisiti legali e normativi.
Il raggiungimento della conformità comporta l'implementazione di misure di sicurezza, quali la crittografia dei dati sensibili, l'applicazione di solidi controlli di accesso e la conservazione di registri di audit dettagliati. Queste misure proattive dimostrano la conformità e rafforzano la posizione complessiva dell'organizzazione in materia di sicurezza.
3. Verifica dell'efficacia dei controlli di sicurezza
Un altro obiettivo fondamentale di un audit di sicurezza della rete è quello di testare l'efficacia dei controlli di sicurezza. Gli auditor condurranno test di penetrazione, scansioni delle vulnerabilità e altre valutazioni di sicurezza per simulare potenziali attacchi.
Queste attività aiutano a determinare l'efficacia delle misure di sicurezza esistenti in scenari reali. Inoltre, garantiscono che tutti i livelli di difesa, compresi i sistemi di rilevamento o prevenzione delle intrusioni, la protezione degli endpoint, i controlli di accesso e il software antivirus, funzionino in modo efficace.lt;/p>
4. Analisi delle capacità di gestione dei rischi e di risposta agli incidenti
La gestione dei rischi valuta l'efficacia con cui l'organizzazione identifica, gestisce e mitiga i rischi. Comprende la revisione delle pratiche di valutazione dei rischi e dei rapporti di analisi e la determinazione dell'adeguatezza delle strategie di mitigazione dei rischi, quali patch e gestione delle vulnerabilità, siano adeguate.
I revisori simulano potenziali attacchi attraverso test di penetrazione, scansioni delle vulnerabilità e altre valutazioni per valutare l'efficacia delle difese esistenti in scenari reali.
5. Valutazione della configurazione e dell'architettura della rete
Un audit di rete valuta l'architettura e la configurazione complessiva della rete, compresi la progettazione, la struttura e l'implementazione delle misure di sicurezza. Gli auditor esamineranno la topologia della rete per assicurarsi che sia opportunamente segmentata (separando i dati critici dal traffico di rete generale). Valuteranno inoltre se vengono utilizzati protocolli sicuri come SSH invece di Telnet.
Un'altra azione consiste nell'esaminare se le lacune nella segmentazione potrebbero consentire a un aggressore di muoversi liberamente attraverso la rete se ottiene l'accesso a un punto.
Tipi di audit di sicurezza della rete
Esistono vari tipi di audit di sicurezza della rete, ciascuno dei quali si concentra su aspetti specifici dell'infrastruttura di un'organizzazione. Dalle valutazioni delle vulnerabilità agli audit di conformità, ogni tipo ha uno scopo specifico nell'identificare i rischi, garantire il rispetto delle normative e migliorare la sicurezza complessiva.
Di seguito è riportata una panoramica dei vari tipi di audit di sicurezza della rete.
1. Test di penetrazione
Test di penetrazione, o hacking etico, è un attacco informatico simulato su un sistema, una rete o un'applicazione per identificare le vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate da malintenzionati. L'obiettivo è valutare le debolezze della sicurezza prima che possano essere manipolate, garantendo una protezione proattiva.
I tester utilizzano strumenti come Nessus o SentinelOne e tecniche per simulare attacchi reali, inclusi test per SQL injection, cross-site scripting (XSS) e configurazioni non sicure.
I risultati forniscono informazioni preziose sull'efficacia delle attuali misure di sicurezza e offrono raccomandazioni per migliorarle. Test di penetrazione regolari sono essenziali per mantenere solide difese di sicurezza informatica e ridurre al minimo il rischio di violazioni dei dati e attacchi informatici.
2. Verifica della configurazione
Un audit della configurazione di rete è una revisione approfondita dell'impostazione di una rete. Valuta i dispositivi di rete come router, switch e firewall per verificare la correttezza delle impostazioni di configurazione e identificare le vulnerabilità.
L'audit garantisce che i controlli di accesso e le politiche di sicurezza siano implementati correttamente. Esamina inoltre la topologia della rete, le metriche delle prestazioni e i componenti obsoleti o ridondanti.
3. Audit di conformità
Un audit di conformità è una valutazione indipendente dell'aderenza di un'organizzazione a leggi, regolamenti e politiche interne. I revisori della sicurezza esaminano se l'organizzazione soddisfa specifici requisiti di conformità e identificano le aree di non conformità.
Questi audit differiscono dagli audit interni condotti da revisori terzi in quanto si concentrano su standard esterni piuttosto che su obiettivi interni. Il processo di audit prevede la definizione dell'ambito, la la revisione della documentazione, lo svolgimento di interviste e la valutazione dei controlli interni.
L'obiettivo finale è garantire la conformità, mitigare i rischi e migliorare l'efficienza operativa, salvaguardando l'organizzazione da sanzioni legali e danni alla reputazione.
4. Audit della rete interna
Un audit della rete interna valuta l'infrastruttura di rete interna di un'organizzazione per garantire la sicurezza, le prestazioni e la conformità agli standard di settore. L'audit esamina le configurazioni di rete, l'hardware, il software e i protocolli per identificare vulnerabilità, inefficienze o accessi non autorizzati.
Valuta inoltre le prestazioni della rete per garantire velocità, affidabilità e scalabilità ottimali. Ciò include il controllo dei firewall, dei controlli di accesso e delle autorizzazioni degli utenti per garantire che siano in atto misure di sicurezza adeguate.
Vulnerabilità comuni della sicurezza di rete
Le vulnerabilità di sicurezza della retederivano da errori umani, difetti del software e configurazioni errate. Nel 2024 sono state segnalate a livello globale circa 52.000 nuove vulnerabilità e esposizioni comuni alla sicurezza IT (CVE), con un aumento significativo rispetto alle oltre 29.000 del 2023.
Riconoscere queste vulnerabilità è essenziale per proteggere i sistemi e i dati dagli attacchi. Ecco alcune vulnerabilità comuni nella sicurezza di rete:
1. Firewall configurati in modo errato
I firewall fungono da prima linea di difesa contro gli accessi non autorizzati. Tuttavia, configurazioni errate possono renderli inefficaci. Ad esempio, impostazioni eccessivamente permissive o funzionalità di sicurezza avanzate disabilitate possono consentire agli aggressori di aggirare le protezioni del firewall.
2. Password deboli e autenticazione a fattore singolo
Le password deboli sono una vulnerabilità comune nella sicurezza della rete. Molti utenti scelgono password semplici e facili da ricordare, che gli aggressori possono facilmente indovinare o decifrare utilizzando strumenti automatizzati. Inoltre, affidarsi esclusivamente all'autenticazione a fattore singolo (SFA) comporta un rischio significativo, poiché fornisce un solo livello di protezione.
3. Attacchi di ingegneria sociale
Gli attacchi di ingegneria sociale sfruttano il comportamento umano piuttosto che le vulnerabilità tecniche. Il phishing consiste nell'ingannare gli utenti affinché rivelino informazioni sensibili, come credenziali di accesso o dati finanziari, fingendo di essere un'entità affidabile. Le tecniche più comuni includono lo spear phishing, il baiting e pretexting, che gli aggressori utilizzano per manipolare le vittime e indurle a divulgare informazioni sensibili.
Gli aggressori possono accedere ai sistemi o ai dati sensibili manipolando i dipendenti o gli utenti. Questi attacchi possono aggirare i tradizionali meccanismi di sicurezza come firewall o software antivirus.
4. Crittografia inadeguata
La crittografia è fondamentale per proteggere i dati in transito e inattivi. L'utilizzo di protocolli di crittografia deboli o la mancata crittografia dei dati sensibili li espone all'intercettazione e all'accesso non autorizzato. Senza una crittografia adeguata, gli aggressori possono acquisire dati sensibili come dettagli di carte di credito, credenziali di accesso o informazioni commerciali riservate durante la trasmissione.
Passaggi per condurre un audit di sicurezza della rete
Condurre un audit di sicurezza della rete è un approccio proattivo per individuare i rischi, rafforzare le difese e prevenire le violazioni. Segui questi passaggi essenziali per proteggere i dati e i sistemi critici della tua organizzazione.
1. Definire l'ambito dell'audit
Questo passaggio è essenziale perché determina se l'audit si concentra su minacce esterne, vulnerabilità interne, conformità a normative come HIPAA o interazioni con terze parti. Gli obiettivi potrebbero includere:
- Identificare ed elencare tutti gli elementi essenziali della rete, come server, router, switch, firewall ed endpoint.
- Esaminare le politiche e le procedure di sicurezza interne dell'organizzazione per comprendere il quadro di sicurezza.
- Assicurarsi che l'audit comprenda tutte le normative pertinenti, come GDPR, HIPAA o altri standard specifici del settore.
- Identificare i servizi di terze parti o i punti di accesso remoto che potrebbero presentare rischi per la sicurezza.
Questa fase getta le basi per un audit mirato, assicurando che nessuna area critica venga trascurata e allineandosi con i vostri obiettivi di sicurezza.
2. Raccogliere informazioni sulla rete
Dopo aver stabilito l'ambito, raccogliere dati completi sulla struttura della rete, sui dispositivi e sui punti di accesso.
Ad esempio:
- Mappare la rete per visualizzare tutti i dispositivi e le connessioni, rendendo più facile individuare i punti deboli e valutare il flusso di dati.
- Compilare un inventario di tutti i dispositivi fisici (server, router) e delle applicazioni software per identificare potenziali vulnerabilità.
- Identificare tutti i punti di accesso attraverso i quali i dispositivi si connettono alla rete, come VPN, accesso remoto e connessioni wireless.
3. Identificare e valutare i controlli di sicurezza
I controlli di sicurezza sono le misure protettive messe in atto per salvaguardare la rete. Durante l'audit, valutare l'adeguatezza di tali controlli:
- Verificare che i firewall siano configurati correttamente e che blocchino gli accessi non autorizzati.
- Verificare che i sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) funzionino correttamente e siano in grado di rilevare attività dannose.
- Assicurarsi che la crittografia protegga i dati sensibili in transito e inattivi.
- Rivedere le politiche di controllo degli accessi per assicurarsi che limitino l'accesso in base al principio del privilegio minimo.
- Valutare la forza dei meccanismi di autenticazione come l'autenticazione a più fattori e le politiche di complessità delle password.
Valutando i controlli di sicurezza, è possibile determinare se sono sufficientemente robusti o se richiedono miglioramenti per fornire una protezione adeguata.
4. Eseguire la scansione delle vulnerabilità e i test di penetrazione
La scansione delle vulnerabilità e i test di penetrazione sono parti fondamentali di una strategia completa di sicurezza informatica per proteggere la rete e i sistemi da potenziali exploit. Entrambi i metodi aiutano a scoprire debolezze nascoste, configurazioni errate e potenziali vettori di attacco che potrebbero essere sfruttati da malintenzionati.
- Utilizzare strumenti di scansione delle vulnerabilità come OpenVAS o Nessus per automatizzare l'identificazione di software non aggiornati, porte aperte e dispositivi configurati in modo errato. Integrare questi strumenti con test di penetrazione, simulando attacchi reali per scoprire vulnerabilità più profonde e trascurate.
- Implementare test di penetrazione simulando attacchi informatici reali per testare l'efficacia delle difese della rete. A differenza delle scansioni automatizzate, i test di penetrazione sono più pratici e possono scoprire punti deboli che potrebbero non essere rilevati dagli strumenti computerizzati nella scansione delle vulnerabilità.
5. Analizzare i risultati, dare priorità ai rischi e implementare piani di correzione
Una volta raccolti tutti i dati e identificate le vulnerabilità, analizzare i risultati e dare priorità alle azioni:
- Valutare l'impatto potenziale e la probabilità di ciascuna vulnerabilità per determinare i rischi più critici.
- Concentrarsi sulle vulnerabilità ad alto rischio che potrebbero causare gravi danni se sfruttate. Fornire raccomandazioni per migliorare la sicurezza, come l'applicazione di patch alle vulnerabilità, il rafforzamento delle regole del firewall e il miglioramento delle politiche relative alle password.
- Affrontare i problemi identificati applicando patch, aggiornando le configurazioni del firewall e implementando i necessari miglioramenti alla sicurezza. Testare tutte le modifiche per verificarne l'efficacia.
Questa fase prevede l'adozione di misure correttive per risolvere le debolezze e rafforzare la sicurezza complessiva.
Vantaggi delle verifiche regolari della sicurezza della rete
Le verifiche regolari della sicurezza della rete offrono diversi vantaggi, tra cui l'identificazione delle vulnerabilità, una migliore conformità alle normative e un miglioramento del rilevamento delle minacce. Ecco come un'organizzazione può trarne vantaggio:
- Individuare le debolezze prima che lo facciano gli aggressori.
- Rimanere conformi alle normative come GDPR e HIPAA.
- Rafforzare le difese contro malware, phishing e ransomware.
- Eliminate le inefficienze come strumenti ridondanti o documentazione obsoleta.
- Individuate tempestivamente le minacce e le vulnerabilità emergenti.
- Evita costose violazioni e cause legali affrontando i problemi in anticipo.
- Proteggi i dati sensibili dei clienti e dell'azienda con protocolli rigorosi.
- Semplifica gli audit e prepara la documentazione per le indagini.
Sfide nelle verifiche di sicurezza della rete
Durante le verifiche di sicurezza della rete, le organizzazioni devono affrontare diverse sfide che possono renderle riluttanti a proseguire. Tuttavia, è importante prendere atto di queste sfide e trovare un modo per superarle.
- Le reti moderne sono complesse, con più dispositivi, applicazioni e integrazioni cloud, il che rende più difficile l'audit.
- La carenza di revisori qualificati in materia di sicurezza informatica può ostacolare l'efficacia del processo di revisione.
- I vettori di attacco in continua evoluzione attaccano richiedono agli auditor di tenersi aggiornati sulle minacce più recenti, aggiungendo complessità al processo.
- Un budget limitato o vincoli di tempo possono ritardare audit approfonditi e correzioni tempestive.
- Una documentazione di rete insufficiente o obsoleta può rendere difficile valutare con precisione le configurazioni e i rischi.
- Il personale potrebbe essere riluttante a collaborare con gli audit, temendo interruzioni o l'esposizione di vulnerabilità.
- L'audit di sistemi più vecchi che non sono compatibili con le nuove tecnologie di sicurezza può creare difficoltà nel rilevamento e nella correzione.
Best practice per gli audit di sicurezza della rete
Per garantire l'efficacia degli audit di sicurezza della rete è necessario seguire alcune best practice, come definire obiettivi chiari, coinvolgere i dipendenti e monitorare regolarmente. Queste pratiche aiutano le organizzazioni a identificare le vulnerabilità, migliorare le misure di sicurezza e mantenere una difesa solida contro le minacce informatiche.
1. Definire obiettivi chiari
In primo luogo, è necessario definire l'ambito, inclusi i sistemi, le applicazioni o le parti di rete che saranno sottoposti a revisione. Identificare gli obiettivi specifici dell'audit, come la conformità alle normative, l'identificazione delle vulnerabilità o il miglioramento delle prestazioni della rete. Ad esempio, un'organizzazione sanitaria potrebbe concentrarsi sulla conformità con l'HIPAA e sulla protezione dei dati dei pazienti memorizzati sui server di rete. Date priorità alle aree della rete che contengono dati sensibili o che presentano rischi più elevati associati a potenziali minacce.
2. Condurre audit regolari
Stabilite un programma di audit semestrali o annuali, dando priorità ai periodi ad alto rischio, come quelli successivi a importanti aggiornamenti di sistema o modifiche delle politiche. Questo approccio proattivo consente di identificare i punti deboli prima che diventino problemi significativi. Gli audit regolari aiutano anche a mantenere la conformità agli standard di settore e a garantire che le misure di sicurezza rimangano efficaci contro le minacce in continua evoluzione.
3. Coinvolgere le parti interessate chiave
Coinvolgete gli stakeholder di vari reparti, tra cui IT, conformità e operazioni aziendali. Le loro intuizioni sono essenziali per coprire tutte le aree rilevanti durante l'audit. Coinvolgendoli, potrete affrontare rischi specifici e requisiti normativi propri dei loro settori.
4. Utilizzate revisori esterni
Coinvolgi revisori esterni per valutare in modo indipendente il tuo livello di sicurezza. Essi possono individuare punti ciechi che i tuoi team interni potrebbero trascurare, garantendo una valutazione più approfondita. Inoltre, forniscono una nuova prospettiva e assicurano che i risultati dell'audit soddisfino le aspettative normative e del settore, migliorando la credibilità presso gli stakeholder.
5. Implementare un monitoraggio continuo
Adottare un monitoraggio continuo della rete attraverso i sistemi SIEM (Security Information and Event Management), EDR (Endpoint Detection and Response) e NDR (Network Detection and Response) per rilevare e rispondere alle nuove vulnerabilità. L'integrazione di test di sicurezza regolari nei processi di sviluppo può anche aiutare a mantenere un elevato livello di sicurezza tra un audit e l'altro.
6. Documentare e rivedere i risultati
Documentate accuratamente i risultati degli audit per monitorare i progressi e dare priorità alle attività di correzione, come il rafforzamento delle politiche relative alle password, l'aggiornamento delle regole del firewall o l'aumento dei programmi di formazione sulla sicurezza informatica dei dipendenti.
Rivedete regolarmente questi risultati con il vostro team per prendere decisioni informate sui futuri investimenti in sicurezza. Ciò dimostrerà il vostro impegno a mantenere un ambiente sicuro.
7. Valutare la sicurezza degli endpoint
Assicuratevi che i dispositivi endpoint come laptop, telefoni cellulari e dispositivi IoT siano protetti con antivirus, EDR (Endpoint Detection and Response) o MDM (Mobile Device Management). Implementa controlli di accesso rigorosi, come l'autenticazione degli endpoint e la crittografia, per proteggerti da accessi non autorizzati o perdita di dati. Dopo aver valutato la sicurezza degli endpoint, è essenziale prendere in considerazione soluzioni avanzate che si integrino perfettamente nella vostra strategia di sicurezza, come SentinelOne, che fornisce una protezione completa per la vostra rete e i vostri endpoint.
SentinelOne per la sicurezza della rete
SentinelOne è leader nella sicurezza di rete e offre soluzioni avanzate progettate per proteggere gli endpoint e l'infrastruttura di rete da varie minacce informatiche. Il suo approccio combina l'intelligenza artificiale (AI) con l'automazione per fornire capacità di rilevamento, prevenzione e risposta alle minacce in tempo reale.
Ecco come SentinelOne proteggerà la vostra rete:
- Rilevamento delle minacce basato sull'intelligenza artificiale: SentinelOne utilizza l'intelligenza artificiale per monitorare e analizzare i comportamenti indicativi di potenziali minacce. Ciò include il rilevamento di anomalie nei modelli di accesso ai file, la crittografia rapida dei file tipica dei ransomware e altre attività sospette sulla rete.
- Protezione e risposta degli endpoint (EPP + EDR): La piattaforma combina le funzionalità di Endpoint Protection Platform (EPP) e Endpoint Detection and Response (EDR) in un unico agente. Questa doppia funzionalità consente il monitoraggio in tempo reale, il rilevamento e la risposta automatizzata alle minacce senza la necessità di più agenti, semplificando la gestione della sicurezza.
- Rimedio automatizzato: Le funzionalità di risposta autonoma di SentinelOne consentono un rapido contenimento e la correzione delle minacce con un intervento umano minimo. Riduce significativamente i tempi di risposta durante gli incidenti di sicurezza, limitando così i potenziali danni.
- Visibilità e controllo della rete: Offre un'ampia visibilità delle attività di rete attraverso un dashboard centralizzato che consente ai team di sicurezza di monitorare tutti gli endpoint e le loro interazioni all'interno della rete. Grazie a questa visibilità, è possibile identificare efficacemente le vulnerabilità e gestire i controlli di accesso.
- Filtraggio in uscita e analisi del traffico: SentinelOne include funzionalità di filtraggio in uscita, che monitorano i dati in uscita per impedire trasferimenti di dati non autorizzati. Inoltre, utilizza tecniche di analisi del traffico per valutare le comunicazioni di rete alla ricerca di modelli di attacco noti e anomalie.
Conclusione
Condurre un audit della sicurezza della rete è fondamentale per identificare le vulnerabilità, valutare i rischi, garantire la conformità alle normative e verificare l'efficacia delle politiche di sicurezza. Che siano eseguiti periodicamente o continuamente, questi audit aiutano le organizzazioni a mantenere una solida sicurezza della rete e a proteggere i dati sensibili dalle minacce informatiche.
Un audit dettagliato include la scansione delle vulnerabilità, i test di penetrazione e la revisione delle configurazioni di rete, garantendo che tutte le aree della rete siano adeguatamente protette.
Punti chiave:
- Gli audit di sicurezza della rete aiutano a individuare i punti deboli, garantire la conformità alle leggi e migliorare il rilevamento delle minacce.
- Esistono due tipi principali di audit: periodici (effettuati a intervalli regolari) e continui (in tempo reale e senza interruzioni), con gli audit continui che sono più proattivi.
- Gli audit verificano molte aree di sicurezza, come firewall, crittografia e conformità a leggi come il GDPR e l'HIPAA.
- I problemi di sicurezza più comuni includono firewall configurati in modo inadeguato, password deboli, attacchi di ingegneria sociale e crittografia debole.
- Per superare problemi quali sistemi obsoleti, risorse limitate e resistenza del personale, è necessario un approccio completo che includa audit regolari, il coinvolgimento di persone chiave e un monitoraggio continuo.
SentinelOne offre funzionalità di sicurezza avanzate come la scansione automatizzata delle vulnerabilità, i test di penetrazione e il rilevamento delle minacce in tempo reale, consentendo un monitoraggio continuo e una risposta rapida agli incidenti. Ciò consente alle organizzazioni di gestire in modo proattivo le vulnerabilità e migliorare le difese della rete senza richiedere una vasta competenza interna.
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L'auditing della sicurezza di rete valuta sistematicamente l'infrastruttura di rete di un'organizzazione per identificare le vulnerabilità, valutare le politiche di sicurezza e garantire la conformità agli standard normativi. Comporta l'analisi di hardware, software e controlli di accesso per migliorare la protezione contro le minacce informatiche e le violazioni dei dati, con l'obiettivo di rafforzare la sicurezza dell'organizzazione.
Per affrontare i risultati di un audit di sicurezza della rete, è necessario dare priorità alle vulnerabilità in base ai livelli di rischio, sviluppare un piano d'azione per la correzione e implementare le modifiche necessarie. È necessario condurre audit di follow-up regolari per garantire che le misure correttive siano efficaci e identificare tempestivamente nuove vulnerabilità.
La preparazione per un audit di sicurezza della rete comprende la definizione dell'ambito dell'audit, l'identificazione di tutti i dispositivi e dei relativi sistemi operativi, la revisione delle politiche di sicurezza esistenti e la conduzione di una valutazione preliminare dei rischi. Il coinvolgimento di team interfunzionali e la documentazione dei processi sono essenziali per garantire una valutazione approfondita.
I requisiti di conformità e normativi per gli audit di sicurezza della rete prevedono l'adesione agli standard NIST, ISO 27001, HIPAA e GDPR. Le organizzazioni devono garantire che i loro processi di audit siano in linea con questi framework per mantenere la conformità legale e proteggere efficacemente i dati sensibili.
