Le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) svolgono un ruolo cruciale in molte applicazioni e infrastrutture basate su microservizi. Fungono da intermediari tra il back-end del programma e la logica front-end dell'applicazione.
Il 92% delle organizzazioni subisce almeno una volta all'anno una violazione della sicurezza degli endpoint API. Per migliorare la sicurezza degli endpoint API sono necessari meccanismi di autenticazione e accesso robusti. Le API interagiscono e comunicano tra loro. E poiché sono comunemente utilizzate, sono notoriamente prese di mira dagli hacker. Lo sfruttamento delle vulnerabilità degli endpoint API può consentire l'accesso non autorizzato a una grande quantità di informazioni sensibili. Le organizzazioni devono implementare regolarmente misure di sicurezza per prevenire tali casi. In questa guida vi illustreremo le diverse pratiche di sicurezza degli endpoint API, in modo che possiate essere consapevoli e rimanere protetti.
Che cos'è la sicurezza degli endpoint API?
Un endpoint API è l'interfaccia attraverso la quale il back-end comunica con l'utente sul front-end e con altri componenti dell'applicazione. Utilizza un'interfaccia e un protocollo condivisi. La sicurezza di questa interfaccia è fondamentale, poiché attraverso di essa transitano molte informazioni sensibili.
Compromettere la sicurezza degli endpoint API può avere un impatto significativo sulle operazioni aziendali e rallentarle. Le implicazioni di trascurare la sicurezza degli endpoint API vanno oltre la perdita della fiducia dei clienti, poiché le organizzazioni rischiano di subire perdite reputazionali e finanziarie. A peggiorare le cose, molte richieste in entrata sembrano autentiche, ma in realtà sono camuffate da attacchi di abuso delle API.
La sicurezza degli endpoint API comprende le misure adottate per proteggere queste applicazioni software o gateway, compresa la protezione delle modalità con cui interagiscono tra loro. Si tratta di una componente fondamentale della sicurezza delle moderne applicazioni web.
La sicurezza degli endpoint API comprende diversi componenti, che sono i seguenti:
- Autenticazione e autorizzazione: L'autenticazione e l'autorizzazione consentono alla vostra API di autenticare e autorizzare il traffico in entrata.
- Crittografia TLS/SSL: La crittografia TLS/SSL aggiunge un livello di crittografia basato su handshake. Impedisce a terzi di intercettare e possibilmente decodificare o sfruttare la tua API
- Limitazione della velocità e throttling: La limitazione della velocità e il throttling limitano il numero di richieste che un utente può effettuare all'endpoint dell'API, rafforzando la sicurezza e contribuendo a prevenire attacchi distribuiti denial-of-service (DDoS).
- Convalida e sanificazione degli input: La convalida e la sanificazione degli input assicurano che l'input sia nel formato specificato dall'API. Inoltre, puliscono l'API e aiutano a impedire che codice dannoso entri nel flusso dell'API.
- Audit di sicurezza regolari e test di penetrazione: Effettuare controlli regolari del sistema API tramite una società di sicurezza informatica ed eseguire test di penetrazione può aiutare a proteggere il sistema.
- Gateway API: I gateway API forniscono l'hosting o l'endpoint per l'applicazione API. È possibile proteggerli utilizzando un firewall endpoint security come AWS API Gateway o SentinelOne Singularity XDR.
Importanza della sicurezza degli endpoint API
La sicurezza degli endpoint API è fondamentale per impedire l'accesso o gli attacchi di terze parti al sistema API per i seguenti motivi:
- Gli sviluppatori potrebbero non disporre della documentazione necessaria per integrare API di terze parti o interne nelle loro applicazioni. Ciò rende difficile per le organizzazioni scoprire come vengono distribuite le loro API o quali sono attualmente in uso.
- Le API ombra sono rischi mascherati per la sicurezza degli endpoint API che possono comportare problemi di conformità. Rimangono nascoste e vengono utilizzate senza l'approvazione, la conoscenza o il consenso dell'organizzazione.
- Un monitoraggio e una registrazione inadeguati delle API possono creare punti ciechi negli endpoint API e portare a incidenti di sicurezza. Le organizzazioni che si affidano ad API di terze parti o a servizi API esterni soffrono anche di una mancanza di visibilità sulle dipendenze API.
- Può impedire la fuga di dati sensibili degli utenti o dell'azienda e impedire a terzi di effettuare il reverse engineering o di intercettare la vostra API.
- Un endpoint API compromesso può influire sulla tua attività e sulla reputazione della tua azienda, poiché i dati degli utenti e aziendali sarebbero accessibili a terze parti malintenzionate.
- Gli attacchi informatici che causano il denial of service possono influire sulla tua attività e ridurre la fiducia dei tuoi clienti nella sicurezza della tua infrastruttura.
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Rischi e minacce comuni alla sicurezza
Di seguito sono riportati i rischi e le minacce comuni alla sicurezza che possono influire sugli endpoint API:
- Iniezione di codice: L'iniezione di codice consiste nell'iniezione di codice dannoso nel back-end dell'API per danneggiare il funzionamento del sistema o recuperare informazioni sensibili.
- Autenticazione a livello di oggetto e utente non funzionante: Pratiche di codifica non sicure possono compromettere la sicurezza delle risorse API e dei controlli di accesso. Un'autorizzazione impropria può consentire a un aggressore di ottenere un accesso non autorizzato, automatizzare le richieste e violare informazioni sensibili. L'autenticazione utente compromessa sfrutta le vulnerabilità delle API e impersona gli utenti. Dirotta le sessioni API, ruba le credenziali di accesso e causa il credential stuffing.
- Cattiva gestione delle risorse – Gli sviluppatori spesso perdono traccia delle loro API e trascurano la proprietà delle API. Ciò può portare a una cattiva gestione delle risorse, causando il deterioramento delle risorse API nel tempo. Alcune API possono diventare obsolete, insicure o non documentate, rendendole così vulnerabili.
- Attacchi distribuiti di tipo denial of service: Gli attacchi DDoS sono attacchi piuttosto comuni in cui il servizio API invia migliaia o addirittura milioni di richieste contemporaneamente. L'esposizione di dati sensibili è un altro motivo di preoccupazione. Questi attacchi possono essere difficili da individuare e possono essere collegati a minacce DDoS. Le API non riescono a filtrare le richieste di dati eccessive e vengono sovraccaricate, talvolta causando malfunzionamenti.
- Reverse engineering delle API: Il reverse engineering delle API è il processo mediante il quale la struttura delle API e le informazioni sensibili memorizzate all'interno delle API vengono recuperate quando la connessione non è protetta.
Che cos'è un endpoint API?
Gli endpoint API sono interfacce che fungono da intermediari tra il back-end del sistema e l'utente. Un endpoint API risponde a una richiesta elaborando l'input dell'utente e restituendo l'output in modo completo all'utente. È necessario predisporre alcune misure di sicurezza per impedire agli utenti malintenzionati di sfruttare eventuali vulnerabilità.
Tipi di endpoint API
Di seguito sono riportati alcuni dei tipi più comuni di endpoint API:
- API REST: Le API REST (representational state transfer) sono ampiamente utilizzate perché creano un modo semplice per comunicare con il tuo endpoint e sono relativamente economiche da configurare. Le API REST utilizzano richieste HTTP basate su REST per ricevere informazioni di input dagli utenti. Le intestazioni HTTP basate su REST contengono informazioni importanti e metadati relativi alla richiesta, che possono essere successivamente acquisiti dall'API.
- API SOAP: SOAP (Simple Object Access Protocol) è un tipo di protocollo di comunicazione endpoint API che utilizza principalmente XML per strutturare l'API e HTTP per comunicare con l'endpoint. È più sicuro delle semplici API RESTful poiché i dati sono codificati in formato XML.
- API GraphQL: GraphQL è un moderno protocollo di endpoint API che riceve e risponde in formato JSON. È piuttosto sicuro poiché non comunica tramite HTTP come le API RESTful. Risponde solo alle query richieste e non fornisce dati aggiuntivi.
Come funzionano gli attacchi API?
Gli attacchi API funzionano prendendo di mira le vulnerabilità delle API e sfruttandole. Una terza parte malintenzionata può utilizzare uno qualsiasi degli attacchi sopra menzionati per creare un attacco denial-of-service o rubare i dati ascoltando l'endpoint API.
Possiamo classificare gli attacchi API in due tipi principali:
- Attacchi denial of service: Gli attacchi denial of service, compresi gli attacchi denial of service distribuiti, prendono di mira il funzionamento dell'endpoint API inviando migliaia o addirittura milioni di richieste contemporaneamente, sovraccaricando il servizio API e causando un crash del sistema e il denial of service.
- Attacco backdoor: In un attacco backdoor, una terza parte malintenzionata ottiene l'accesso alle informazioni sensibili e ai privilegi amministrativi della tua API. Ciò può compromettere seriamente la sicurezza dei tuoi utenti e consentire un possibile reverse engineering della tua API. L'iniezione di codice è un tipo comune di attacco backdoor, in cui un codice dannoso viene inviato come parametro all'utente. Un altro tipo diffuso consiste nell'ascoltare connessioni API non protette e recuperare dati sensibili.
- Manomissione dei parametri: Quando un aggressore modifica il parametro tra il server e il client, si parla di manomissione dei parametri. Ciò comporta la modifica di dati critici dell'applicazione e l'ottenimento di privilegi di accesso non autorizzati nel processo.
- Dirottamento dell'autenticazione: Gli aggressori possono aggirare o violare vari metodi di autenticazione utilizzati dalle applicazioni web. Possono sfruttarne le vulnerabilità, compromettere gli account degli utenti e causare violazioni della privacy.
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Richiedi una demoBest practice per la sicurezza degli endpoint API
Di seguito sono riportate alcune best practice che è possibile implementare per proteggere gli endpoint API.
#1 Autenticazione e autorizzazione
L'autenticazione e l'autorizzazione garantiscono che ogni utente della vostra infrastruttura API si autentichi con l'endpoint API prima di ottenere l'accesso, rilasciando un token che gli utenti devono possedere in anticipo. Uno dei metodi più diffusi è il Challenge Handshake Authentication Protocol o CHAP. Con CHAP, si genera un token di autenticazione, che viene poi sottoposto a hash e confrontato con i token sottoposti a hash nel database e nel server API. L'autenticazione ha esito positivo solo se c'è una corrispondenza con il token inserito nel database.
Questo costituisce una forma di autenticazione di base con livelli più avanzati, come i token web JSON (JWT) e OAuth, che forniscono un'infrastruttura di autenticazione completa al sistema.
#2 Crittografia TLS/SSL
La crittografia TLS/SSL protegge il tuo endpoint con un metodo di crittografia basato su handshake come SSL. Ciò può impedire a terzi di intercettare le tue richieste API e recuperare dati sensibili.
È possibile integrare i provider Single Sign-On (SSO) esistenti utilizzando OpenAuth2 con OpenID Connect. Ciò riduce il rischio di esposizione dei dati sensibili e gli utenti possono verificare la propria identità con una terza parte affidabile tramite lo scambio di token per ottenere l'accesso alle risorse. OAuth2 può essere utilizzato sia in modalità stateless che stateful.
#3 Limitazione della frequenza e throttling
La limitazione della frequenza è un metodo di sicurezza che consente di impostare un limite al numero di richieste che un utente può effettuare. Analogamente, il throttling è un metodo che consente di limitare il numero di richieste che un utente può effettuare in un determinato periodo (ad esempio, al giorno).
È possibile ricorrere a questa misura per impedire a terzi malintenzionati di sferrare attacchi denial-of-service alla propria infrastruttura API. È possibile configurarla sul proprio back-end scrivendo la logica necessaria oppure utilizzare una soluzione di terze parti, come SentinelOne’s Singularity Endpoint Solution.
#4 Convalida e sanificazione degli input
Quando invii una richiesta a un endpoint API, il tuo input viene convalidato e sanificato all'endpoint API per impedire l'elaborazione di eventuali iniezioni di codice o voci dannose. Ciò impedisce possibili attacchi denial-of-service o backdoor al sistema API.
È possibile proteggere l'endpoint API utilizzando la sanificazione tramite una libreria esterna come nh3 per Python. Questa sanifica in modo trasparente i dati di input utilizzando la funzione nh3.clean (“i dati di input qui”). È possibile utilizzare regex per la convalida di base degli input, oppure si può prendere in considerazione la sanificazione degli input per una convalida più avanzata.
#5 Audit di sicurezza regolari e test di penetrazione
Audit di sicurezza regolari e test di penetrazione da parte di un'azienda di sicurezza informatica affidabile sono un ottimo modo per eseguire audit di sicurezza. Gli audit verificano i punti deboli e le vulnerabilità del sistema. Un revisore della sicurezza esegue la scansione dell'intera infrastruttura API alla ricerca di possibili vulnerabilità ed esegue test di penetrazione sui punti deboli sospetti per testare l'infrastruttura API.
Audit di sicurezza regolari possono rafforzare la sicurezza e le prestazioni del sistema API. Con un audit di sicurezza informatica ISO 27001, ad esempio, un revisore di sicurezza esaminerà la sicurezza della vostra organizzazione e verificherà che sia in linea con le migliori pratiche di sicurezza ISO 27001.
#6 Gateway API
Gli API gateway sono servizi cloud o fornitori esterni di gestione API che gestiscono la tua API. Utilizzarne uno è un modo sicuro per gestire il tuo endpoint API perché il fornitore di servizi si occupa di gran parte delle misure di sicurezza per te. Gli API gateway collegano il tuo back-end con il loro endpoint API sicuro. Ciò consente alla tua infrastruttura API di andare online rapidamente senza dover configurare manualmente l'endpoint API completo.
Un API gateway molto diffuso è Amazon AWS API Gateway, considerato da molti il migliore del settore.
#7 Server proxy inversi
I server proxy inversi fungono da intermediari tra l'endpoint API e il back-end API. Di solito inoltrano il traffico dall'endpoint e restituiscono la risposta generata dall'API all'utente o al front-end. La configurazione è semplice, poiché richiede solo un'istanza di server virtuale dal proprio provider cloud.
È possibile configurare l'istanza affinché funga da istanza proxy inverso utilizzando un software proxy inverso come nginx, che può anche aiutare con il bilanciamento del carico.
I proxy inversi aggiungono quindi un ulteriore livello di sicurezza e fungono da buffer tra gli utenti e l'applicazione API.
Come SentinelOne contribuisce alla sicurezza degli endpoint API
SentinelOne Singularity™ Control offre alle aziende la migliore sicurezza informatica e funzionalità native. Aiuta i team a gestire le superfici di attacco e consente loro di controllare in modo granulare e sensibile alla posizione il flusso di rete con controlli firewall nativi per Windows, macOS e Linux. Gli utenti possono controllare qualsiasi dispositivo Bluetooth, USB o Bluetooth Low Energy su Windows e Mac per ridurre le superfici di attacco fisiche. È possibile controllare il traffico di rete API in entrata e in uscita e identificare eventuali endpoint non autorizzati che non sono ancora protetti. Elimina l'incertezza della conformità individuando le lacune di implementazione nella tua rete.
Singularity™ Endpoint Security offre una visibilità superiore e prevenzione, rilevamento e risposta a livello aziendale su tutte le superfici di attacco. Protegge i tuoi endpoint, server e dispositivi mobili. Sarai in grado di identificare e proteggere automaticamente gli endpoint non gestiti e connessi alla rete che sono noti per introdurre nuovi rischi. Correggi e ripristina gli endpoint con un solo clic, riduci i tempi medi di risposta e accelera le indagini. Raccogli e correla i dati telemetrici dei tuoi endpoint per ottenere un contesto olistico della minaccia utilizzando Storylines.
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Richiedi una demoConclusione
Le soluzioni di sicurezza degli endpoint API come SentinelOne possono fornire un'istantanea dei flussi di dati e una panoramica completa dello stato di sicurezza della vostra azienda. Il vostro primo obiettivo dovrebbe essere quello di testare gli endpoint API e mitigare eventuali vulnerabilità ad essi associate. Potete ridurre la vostra dipendenza dai test manuali e utilizzare l'automazione della sicurezza per accelerare le indagini sulle minacce.
Proteggendo e mettendo in sicurezza gli endpoint API, potete salvaguardare le vostre applicazioni web e distribuirle in modo sicuro. Una buona sicurezza degli endpoint API protegge anche i vostri utenti e garantisce che i dati non finiscano nelle mani sbagliate.
Regolari controlli di sicurezza possono anche aiutare a risolvere la maggior parte dei difetti e delle debolezze delle API.
Siate un passo avanti agli aggressori e migliorate la sicurezza dei vostri endpoint API utilizzando SentinelOne oggi stesso!
Domande frequenti sulla sicurezza degli endpoint API
Un endpoint è un'interfaccia pubblica o un punto di accesso tramite il quale l'utente può interagire con l'applicazione API. L'endpoint API riceve l'input dell'utente e restituisce la risposta più appropriata in base alla funzione API.
Le misure di sicurezza degli endpoint API sono precauzioni adottate per garantire che il tuo endpoint API sia resistente a possibili fughe di dati e attacchi informatici. Ciò può includere la protezione della tua applicazione da possibili iniezioni di dati, denial of service e attacchi basati su backdoor dell'applicazione.
Alcuni protocolli API Endpoint diffusi sono REST API, SOAP API e GraphQL API. Le API SOAP e GraphQL sono considerate protocolli più sicuri rispetto alle API REST.
Alcuni attacchi informatici comuni agli endpoint API sono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo:
- Iniezioni di dati: Le iniezioni di dati includono l'iniezione di codice dannoso nel tuo endpoint API, causando un denial of service, o l'accesso da parte di terzi alle credenziali sensibili della tua API.
- Attacco Distributed Denial-Of-Service (DDoS): Gli attacchi DDoS si verificano quando l'endpoint API viene mandato in crash sovraccaricando il listener con migliaia o milioni di richieste, causando infine un denial of service.
- Attacco backdoor API non autorizzato: Un attacco backdoor non autorizzato si verifica quando una terza parte ottiene l'accesso ai dati sensibili e alle chiavi di autenticazione dell'API. Può anche intercettare tutto il traffico tra gli utenti e l'endpoint.
