La gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM) è parte integrante dell'attuale tendenza nella moderna sicurezza informatica, aiutando le organizzazioni a mantenere una piattaforma per raccogliere, analizzare e rispondere alle minacce alla sicurezza in tempo reale. Ciò, a sua volta, richiede una pianificazione dettagliata in termini di integrazione dell'infrastruttura e l'implementazione delle migliori misure per la gestione continua.
La sezione seguente illustra la procedura ottimale per intraprendere una corretta implementazione del SIEM, nonché le linee guida per il miglioramento delle prestazioni.
Che cos'è l'implementazione SIEM?
Il processo di implementazione SIEM prevede l'installazione e la configurazione di un sistema che raccolga i registri degli eventi di sicurezza all'interno dell'infrastruttura di un'organizzazione. Strumenti SIEM correlano tali eventi, forniscono un monitoraggio in tempo reale e consentono ai team di sicurezza di rilevare immediatamente potenziali minacce. Ciò evidenzia tutti gli aspetti di una rete alla ricerca di potenziali anomalie che potrebbero indicare attacchi informatici o violazioni.
Implementazione SIEM on-premise vs. basata su cloud
Le organizzazioni devono decidere se implementare SIEM on-premise o utilizzare una soluzione basata su cloud. Entrambi gli approcci presentano vantaggi e svantaggi distinti:
- SIEM on-premise: le implementazioni SIEM on-premise offrono un maggiore controllo e sono più personalizzabili, ma richiedono molte risorse. L'organizzazione deve fornire l'infrastruttura, inclusi hardware e storage, e deve disporre di un team interno per la gestione e la manutenzione del sistema. Le organizzazioni più grandi con esigenze specifiche in materia di conformità o sovranità dei dati trarrebbero grandi vantaggi dall'utilizzo di soluzioni on-premise.
- SIEM basato su cloud: Le soluzioni SIEM basate su cloud sono flessibili e scalabili. Nelle implementazioni cloud non è necessaria un'infrastruttura fisica e sono i fornitori a gestire gli aggiornamenti e il ridimensionamento. Questa soluzione è molto più economica per le organizzazioni più piccole o per quelle che hanno bisogno di ridimensionarsi rapidamente. Tuttavia, in alcuni settori, la rigorosa privacy dei dati crea problemi di conformità. La flessibilità di scalare rapidamente senza grandi investimenti iniziali rende il SIEM cloud più attraente.
Requisiti infrastrutturali per l'implementazione del SIEM
Per garantire un'implementazione senza intoppi, è fondamentale valutare le esigenze infrastrutturali dell'organizzazione. Sia i SIEM on-premise che quelli basati su cloud richiedono le seguenti considerazioni:
- Archiviazione e larghezza di banda: i sistemi SIEM sono raccoglitori e processori di dati che richiedono un'enorme capacità di archiviazione e connessioni con larghezza di banda elevata. Idealmente, dovrebbero supportare i log provenienti da firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) ed endpoint.
- Potenza di elaborazione: l'analisi dei dati in tempo reale richiede una notevole potenza di elaborazione. Le organizzazioni dovrebbero pianificare il numero di eventi elaborati al secondo per garantire che il sistema SIEM possa funzionare senza ritardi.
- Scalabilità: L'aumento dei volumi comporta un aumento del carico imposto al sistema SIEM. Un sistema SIEM scalabile è in grado di affrontare tali scenari con tempi di attesa minimi.
Pianificazione dell'implementazione del SIEM
Un'implementazione efficace del SIEM inizia con una pianificazione dettagliata. Le organizzazioni dovrebbero adottare le seguenti misure:
- Valutare le esigenze organizzative: ogni organizzazione ha requisiti di sicurezza specifici. È essenziale comprendere quali sono gli obiettivi che il sistema SIEM deve raggiungere, ad esempio la conformità a normative quali GDPR o PCI-DSS, una migliore risposta agli incidenti o un rilevamento avanzato delle minacce.
- Definire obiettivi e traguardi: Per fissare obiettivi chiari, è necessario comprendere le esigenze dell'organizzazione. L'organizzazione ha bisogno di una maggiore visibilità sulle minacce interne, tempi di risposta agli incidenti più rapidi o forse flussi di lavoro di sicurezza più automatizzati? Questi obiettivi determineranno la configurazione del sistema SIEM.
- Assegnare budget e risorse: Gli investimenti in tecnologia e risorse umane sono piuttosto elevati nel caso dei sistemi SIEM. È necessario disporre di un budget per l'implementazione iniziale, seguito da quelli ricorrenti: formazione del personale, aggiornamenti periodici del software e scalabilità. Il valore aggiunto del SIEM si manifesta solo dopo molti anni, poiché si tratta di un sistema costantemente monitorato e aggiornato. Pertanto, sarà sempre necessario pianificare i costi operativi.
Preparazione all'implementazione del SIEM
La preparazione è fondamentale per un'implementazione di successo. Le organizzazioni dovrebbero seguire questi passaggi:
- Creare un team di implementazione: l'implementazione del SIEM richiede la collaborazione tra i team IT, sicurezza e conformità. È necessario creare un team dedicato responsabile dell'implementazione, della configurazione e della manutenzione del sistema SIEM.
- Formare il personale e sviluppare le sue competenze: gli strumenti SIEM sono complessi per loro natura e richiedono una formazione adeguata nella gestione. Pertanto, il team di implementazione deve essere ben preparato nella gestione del sistema SIEM, nella raccolta dei dati, nella creazione di casi d'uso e nella risposta agli avvisi. È necessario fornire una formazione continua per mantenere il team al passo con le nuove funzionalità e le minacce emergenti.
- Identificare le fonti di dati: identificare le fonti di dati più critiche, che includono firewall, antivirus, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e registri di rete. Più dettagliati sono i dati inseriti, maggiori saranno le capacità del SIEM di identificare potenziali minacce.
- Requisiti di configurazione della rete e del sistema: Assicurarsi che la rete sia configurata per inviare i registri al SIEM. Una corretta configurazione della rete garantisce che tutti i punti di dati vengano acquisiti in modo tale da non sovraccaricare il sistema. Garantire connessioni sicure tra gli endpoint e il SIEM può prevenire vulnerabilità di sicurezza.
Fasi di implementazione
L'implementazione del SIEM prevede diverse fasi, ciascuna delle quali richiede un'attenta gestione:
- Impostazione e configurazione iniziali: l'installazione del software o dell'hardware SIEM non comprende solo l'implementazione, ma anche una configurazione completa che soddisfi le esigenze di sicurezza specifiche dell'organizzazione. Consente di personalizzare i dashboard che forniscono visibilità in tempo reale su tutte le metriche di sicurezza chiave, configura la soglia per gli avvisi e imposta le notifiche in base agli incidenti passati e agli obiettivi di sicurezza. Questi elementi personalizzati rendono la soluzione SIEM proattiva, migliorandone la capacità di risposta e supportando strategie di sicurezza a lungo termine.
- Integrazione con i sistemi esistenti: Ciò richiederebbe l'integrazione del sistema SIEM con l'intera infrastruttura dell'organizzazione, compresi componenti quali firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS), sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS), strumenti di sicurezza degli endpoint e sistemi di monitoraggio della rete, tra gli altri elementi.
- Raccolta e normalizzazione dei dati: i sistemi SIEM raccolgono log da diverse fonti che esistono in formati diversi. La normalizzazione dei dati garantisce che ai log venga assegnato lo stesso formato, in modo che possano essere elaborati dal sistema per l'analisi.
- Creazione di casi d'uso e politiche: I casi d'uso definiscono i modelli di attività che vengono riconosciuti dal SIEM come minacce. Le organizzazioni sono tenute a sviluppare casi d'uso personalizzati in base alle esigenze di sicurezza della loro specifica organizzazione. Ad esempio, un'organizzazione finanziaria potrebbe creare un caso d'uso basato sul rilevamento di tentativi insoliti di accesso alle applicazioni bancarie.
- Test e convalida: Dopo l'integrazione e la configurazione, è necessario eseguire alcuni test per convalidare le prestazioni del sistema. La convalida deve essere effettuata per confermare che gli avvisi vengano inviati correttamente e che il SIEM sia sufficientemente sensibile sia alle minacce normali che a quelle insolite. Le modifiche alla configurazione devono essere apportate in base ai risultati dei test.
Sfide comuni nell'implementazione del SIEM
L'implementazione del SIEM può essere complessa e spesso comporta diverse sfide:
- Sovraccarico di dati e rumore: i sistemi SIEM elaborano enormi quantità di dati, causando talvolta falsi positivi o avvisi irrilevanti. Le organizzazioni devono mettere a punto le proprie regole SIEM e filtrare i dati non necessari per concentrarsi sulle informazioni utili.
- Falsi positivi e falsi negativi: Ciò rende piuttosto difficile configurare il sistema SIEM in modo da ridurre i falsi positivi e non lasciar passare le minacce reali. Gli aggiornamenti alle regole di correlazione e ai feed nelle informazioni sulle minacce migliorano la precisione.
- Problemi di scalabilità: il sistema SIEM dovrà elaborare volumi di dati sempre maggiori man mano che l'organizzazione cresce. Se un sistema non è scalabile, può diventare saturo a causa della crescita, con un conseguente deterioramento delle prestazioni. Soluzioni come i modelli basati su cloud o ibridi possono aiutare a controllare i problemi di scalabilità.
- Integrazione con altri strumenti di sicurezza: Una delle sfide più significative è garantire che questo sistema SIEM coesista con altri strumenti di sicurezza, come firewall e piattaforme Endpoint Detection and Response (EDR). L'analisi incompleta dei dati o le minacce non rilevate possono essere il risultato di lacune nell'integrazione.
Best practice per un'implementazione SIEM di successo
Per superare le sfide e garantire un'implementazione senza intoppi, seguire queste best practice:
- Iniziare in piccolo e scalare gradualmente: dovrete iniziare implementando il SIEM su un sottoinsieme ridotto dell'infrastruttura, come server critici o reparti specifici, in modo da avere tempo sufficiente per mettere a punto il sistema prima dell'implementazione su larga scala.
- Garantite una registrazione completa: acquisite i log da tutte le fonti rilevanti, inclusi firewall, server, applicazioni e sistemi di rilevamento delle intrusioni. Più la registrazione è completa, più dati avrà a disposizione il SIEM per rilevare efficacemente le minacce.
- Aggiornare regolarmente i casi d'uso: il panorama delle minacce è in continua evoluzione, pertanto i casi d'uso e le regole di correlazione devono essere aggiornati regolarmente; in caso contrario, il sistema SIEM non sarà sempre in grado di rilevare i nuovi tipi di minacce.
- Incorporare le informazioni sulle minacce: È possibile utilizzare feed esterni di informazioni sulle minacce per arricchire la capacità del sistema SIEM di rilevare minacce avanzate. Il confronto degli eventi interni con modelli noti di minacce consentirà al sistema SIEM di generare avvisi migliori, sia in termini di tempo che di accuratezza.
Manutenzione post-implementazione
Un'implementazione SIEM di successo non è un processo del tipo "imposta e dimentica". Per essere efficace, deve essere costantemente sottoposto a manutenzione. Dopo aver implementato il sistema SIEM, seguire queste best practice per mantenerlo aggiornato:
- Revisioni regolari delle politiche: rivedere e aggiornare periodicamente le regole e le politiche SIEM. Poiché continuano a emergere nuove minacce, il sistema deve essere aggiornato per poter rispondere in modo adeguato.
- Formazione continua: istruite continuamente il vostro team sulle nuove funzionalità e sulle best practice del SIEM. La formazione continua garantisce che il team rimanga qualificato per gestire e ottimizzare il sistema.
- Monitoraggio delle prestazioni: monitorare regolarmente le prestazioni del sistema SIEM per verificare che elabori i dati in modo efficiente. Identificare e scalare le risorse per i colli di bottiglia.
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Si tratta di un compito arduo ma essenziale per qualsiasi organizzazione seria che desideri garantire la propria sicurezza informatica attraverso l'installazione di una soluzione SIEM. Una pianificazione corretta, un'implementazione cauta e un supporto adeguato sono gli elementi che fanno la differenza, garantendo che il SIEM fornisca il rilevamento in tempo reale, risposte efficaci e la reazione alle minacce come promesso. L'efficienza è massimizzata quando le organizzazioni iniziano in piccolo e utilizzano una raccolta dati adeguata, aggiornando regolarmente le regole relative al rilevamento delle minacce.
"FAQs
Il SIEM on-premise offre un controllo migliore, ma richiede un'infrastruttura complessa. Il SIEM basato su cloud è scalabile e molto più facile da gestire, poiché il provider si occupa degli aggiornamenti e della manutenzione.
Il tempo necessario per l'implementazione dipenderà dalle dimensioni e dalla complessità dell'organizzazione. Le implementazioni più piccole potrebbero richiedere solo una o due settimane, mentre le infrastrutture grandi o complesse potrebbero richiedere mesi.
Il SIEM dovrebbe integrare i dati provenienti da firewall, sistemi di rilevamento/prevenzione delle intrusioni, server, strumenti di protezione degli endpoint e registri delle applicazioni per fornire una copertura completa.
Le politiche, i casi d'uso e i feed di intelligence sulle minacce devono cambiare con l'evolversi delle minacce. È necessario continuare a monitorare le prestazioni e formare il personale in modo continuativo.
Un modo per evitare i falsi positivi è modificare le soglie di allerta e le regole di correlazione e includere le informazioni sulle minacce. L'unico modo per mantenere davvero l'accuratezza sarebbe rivedere e regolare costantemente tali impostazioni.
