La sicurezza della rete cloud è fondamentale perché le organizzazioni adottano approcci, controlli e procedure diversi per proteggere i dati delle applicazioni. Con la sicurezza della rete cloud, è possibile proteggere gli utenti, ottenere risposte a tutte le domande sul cloud e ricevere il supporto necessario. Una buona sicurezza della rete cloud può aiutare a continuare le operazioni aziendali e incoraggiare a stare al passo con la concorrenza. Riduce inoltre i costi generali e consente di compiere progressi significativi; è possibile aggiungere o sottrarre risorse in base alle esigenze, sulla base del feedback fornito dalle misure di sicurezza della rete cloud.
I clienti possono anche affrontare i problemi di larghezza di banda e non è necessario spendere molto denaro in server, gadget di capacità o data center dedicati per colmare le lacune dei fornitori esistenti. La parte migliore è che si comprende come vengono gestiti e amministrati i propri asset cloud; nel complesso, si ottiene un quadro completo del proprio panorama di sicurezza. Sulla base di ciò, è possibile adeguare il proprio budget per le future misure di sicurezza informatica. Questa guida tratterà tutto ciò che c'è da sapere sulla sicurezza della rete cloud.
Che cos'è la sicurezza della rete cloud?
La sicurezza della rete cloud è un insieme di strategie, tecnologie e best practice operative progettate per proteggere dati, applicazioni e infrastrutture in un ambiente cloud. I giorni in cui ci si affidava a un perimetro rinforzato sono finiti; gli ambienti cloud odierni vivono senza i confini tradizionali. Abbiamo a che fare con ecosistemi dinamici, elastici e dispersi. Le reti di sicurezza cloud sono distribuite su più regioni, provider e modelli di servizio (IaaS, PaaS, SaaS), a volte tutti contemporaneamente.
È possibile proteggere le reti cloud gestendo i carichi di lavoro containerizzati e i servizi effimeri. La sicurezza della rete cloud può proteggerli da attori malintenzionati e configurazioni errate involontarie, indipendentemente dalla loro posizione o dalla loro scalabilità.
Fondamentalmente, la sicurezza della rete cloud consiste nella gestione rigorosa dei rischi in un ambiente dinamico. Si tratta di scansionare e mettere a punto continuamente le configurazioni, monitorare i flussi in tempo reale, rilevare attività sospette alla scala più piccola possibile e automatizzare le risposte più rapidamente di quanto qualsiasi essere umano possa fare. Si tratta di zero trust su scala Internet, che utilizza firewall distribuiti, sofisticate piattaforme di protezione delle applicazioni native cloud (CNAPP) per il rilevamento olistico dei rischi e controlli a più livelli come Cloud Security Posture Management (CSPM) per garantire la conformità e l'allineamento con le best practice. Se realizzata correttamente, una rete di sicurezza cloud non solo blocca le minacce, ma apre anche la strada all'innovazione, a una scalabilità sicura e all'espansione basata sui dati in nuovi mercati.
Perché la sicurezza della rete cloud è importante?
La sicurezza della rete cloud è importante perché protegge i dati dal furto. È essenziale per proteggere la privacy e garantire la sicurezza delle risorse protette nella propria organizzazione. La sicurezza della rete aziendale può anche aiutare a ridurre i tempi di inattività e fornire agli utenti un accesso sicuro a tutte le applicazioni, i dati e i servizi. È inoltre possibile consolidare le reti basate sul cloud per migliorare il monitoraggio e l'analisi della sicurezza. Il vantaggio principale della sicurezza della rete cloud è che si ottengono soluzioni infrastrutturali cloud dedicate.
Come sappiamo, quando si migra a un'infrastruttura basata sul cloud non è coinvolto alcun hardware, quindi non ci sono costi di manutenzione operativa. Ma la vostra organizzazione è comunque completamente al sicuro. State ospitando i dati sul cloud; se il fornitore viene compromesso, è una notizia terribile.
Tradizionalmente, un approccio alla sicurezza on-premise comporta solitamente la presenza di un perimetro distinto tra la rete interna della vostra organizzazione, difese multistrato e Internet. Queste difese includono generalmente firewall fisici, router, sistemi di rilevamento delle intrusioni e altro ancora.
Tuttavia, gli ambienti cloud sono in continua evoluzione, quindi il numero di carichi di lavoro e di utenti è in aumento. Molti stanno anche andando oltre l'on-premise. Diventa inoltre difficile rilevare e rispondere alle intrusioni adattate alle precedenti protezioni perimetrali e in grado di invadere le reti sicure. La sicurezza della rete cloud può quindi aiutarti a ridurre al minimo le minacce e i rischi e a garantire la conformità.
Sicurezza della rete cloud privata vs. sicurezza della rete cloud pubblica
La sicurezza della rete cloud pubblica condivide le risorse tra più clienti e non è sicura come quella dei cloud privati. La sicurezza della rete cloud privata è più solida e offre una maggiore protezione. In qualità di utente, sei responsabile della gestione dei tuoi dati sul cloud pubblico. L'unico vantaggio del cloud pubblico è la distribuzione dei costi degli aggiornamenti. Non devi pagare così tanto.
Le soluzioni di sicurezza della rete cloud privata possono essere molto costose per le organizzazioni che non dispongono di soluzioni di sicurezza dedicate. Alcuni prodotti possono anche avere un periodo di vincolo al fornitore.
Componenti chiave della sicurezza della rete cloud
Gli elementi costitutivi della sicurezza delle reti cloud sono maturati rapidamente e ora disponiamo di uno stack più integrato che mai. Non è più sufficiente disseminare un sistema di rilevamento delle intrusioni (IDS) qui e un firewall per applicazioni web (WAF) là, sperando che questi pezzi del puzzle creino magicamente un mosaico sicuro. Al contrario, stiamo assistendo a una convergenza di tecnologie: CNAPP, CSPM, CWPP (Cloud Workload Protection Platforms), EDR (Endpoint Detection and Response e MDR (Managed Detection and Response) – che mirano a unificare la comprensione e la protezione dell'intero ambiente cloud.
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Controlli incentrati sull'identità
Nei moderni ecosistemi cloud, l'identità è il nuovo firewall. Il sofisticato Gestione delle identità e degli accessi (IAM) con accesso Just-In-Time (JIT) e politiche sensibili al contesto garantiscono che, anche se un autore di minacce viola un livello, il movimento laterale sia fortemente limitato. Il principio del privilegio minimo è fondamentale, così come l'autenticazione continua e l'applicazione delle autorizzazioni su tutti i carichi di lavoro.
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Infrastruttura immutabile e microsegmentazione
La microsegmentazione, che divide l'ambiente in segmenti di rete strettamente controllati, sta guadagnando slancio. Non si tratta più solo di peering VPC o isolamento di reti virtuali: le strategie di segmentazione odierne incorporano container effimeri, funzioni serverless e gruppi di scalabilità dinamica. Ciò consente agli amministratori di contenere le violazioni all'interno di micro-perimetri che gli aggressori non possono espandere senza far scattare gli allarmi.
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Crittografia e connettività sicura
Conosciamo la crittografia TLS/SSL standard in transito e a riposo, ma c'è un argomento di cui pochi parlano: la spinta verso il confidential computing e le funzionalità di crittografia in uso. Le grandi aziende stanno sperimentando enclave sicure supportate da hardware per impedire anche agli addetti ai lavori dei fornitori di servizi cloud di sbirciare nei dati sensibili. Questa tecnica emergente eleva la crittografia da una semplice casella di spunta di conformità a una necessità operativa.
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Rilevamento avanzato delle minacce e analisi del comportamento:
Il rilevamento tradizionale basato sulle firme lascia il posto al rilevamento delle anomalie basato sul comportamento, informato da ML e AI. Le più recenti soluzioni CNAPP si integrano con le funzionalità CSPM e CWPP per individuare il traffico East-West insolito all'interno della rete, correlare tale traffico con modelli dannosi noti e mettere automaticamente in quarantena i carichi di lavoro sospetti. In combinazione con i servizi MDR per la ricerca delle minacce guidata dall'uomo, si ottiene una posizione difensiva ibrida uomo-macchina che si adatta in tempo reale.
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Conformità continua e gestione della posizione:
Strumenti CSPM un tempo limitati alla verifica delle configurazioni errate rispetto agli standard di riferimento del settore (CIS, NIST, PCI-DSS), sono ora in fase di evoluzione. Essi acquisiscono dati dagli strumenti EDR e CWPP, applicano analisi avanzate e forniscono informazioni utili agli sviluppatori e agli ingegneri della sicurezza. Questo ciclo di feedback consente una sicurezza "shift-left", permettendo agli sviluppatori di affrontare i problemi prima che entrino in produzione, un approccio che sta trasformando la gestione delle vulnerabilità in un esercizio semplificato e proattivo.
Come funziona la sicurezza della rete cloud?
Pensate alla sicurezza della rete cloud come a un ecosistema autoregolante con livelli di difesa dinamica. In primo piano, ci sono pipeline automatizzate che creano e inviano carichi di lavoro in ambienti effimeri. I controlli di sicurezza sono integrati nel codice con modelli Infrastructure as Code (IaC) che applicano configurazioni note come valide. Le soluzioni CSPM verificano continuamente queste implementazioni rispetto a baseline di conformità e sicurezza in continua evoluzione.
Quando il traffico entra nei vostri ambienti cloud, proveniente da dipendenti, partner o clienti, le politiche Zero Trust Network Access (ZTNA) lo autenticano, lo autorizzano e lo crittografano prima di concedere qualsiasi accesso interno. Nel frattempo, la microsegmentazione garantisce che il traffico rimanga contenuto anche in caso di violazione. Gli strumenti EDR cercano anomalie sugli endpoint, il CWPP si concentra sui carichi di lavoro in fase di esecuzione e il CNAPP fornisce una visione unificata per orchestrare questi controlli. Inoltre, i servizi MDR apportano competenze umane per il triage e la ricerca delle minacce.
Il funzionamento effettivo è una combinazione di monitoraggio in tempo reale e correzione automatizzata. Le ultime soluzioni basate sull'intelligenza artificiale rilevano comportamenti dannosi sottili, come modelli di accesso alla memoria insoliti all'interno di un servizio containerizzato, e possono attivare immediatamente la quarantena o avviare ambienti esca (honeypot) per fuorviare gli aggressori. Gli stack di osservabilità integrati con gli strumenti SIEM/SOAR (Security Information and Event Management / Security Orchestration, Automation, and Response) garantiscono che ogni evento, dai tentativi di accesso alle chiamate API criptiche, venga analizzato, correlato e trattato se segnalato come rischioso.
Un aspetto fondamentale, di cui solo pochi parlano, è l'interazione tra avversari basati sull'intelligenza artificiale generativa e strumenti di difesa altrettanto avanzati. Gli aggressori possono utilizzare l'IA per sviluppare malware polimorfico o esche di phishing di ingegneria sociale che prendono di mira livelli di rete configurati in modo errato. Le soluzioni avanzate CNAPP e MDR sfruttano l'apprendimento automatico su scale senza precedenti per rilevare queste minacce in rapida evoluzione prima che causino danni. Il gioco del gatto e del topo si evolve quotidianamente perché entrambe le parti aumentano le loro capacità. Emerge una strategia di difesa all'avanguardia, reattiva, adattiva e preventiva, molto più agile rispetto ai modelli statici del passato.
Guida al mercato CNAPP
La guida di mercato Gartner per le piattaforme di protezione delle applicazioni cloud-native fornisce informazioni chiave sullo stato del mercato delle CNAPP.
Leggi la guidaVantaggi dell'implementazione della sicurezza della rete cloud
Integrare solide misure di sicurezza della rete cloud nel proprio ambiente non significa semplicemente premere qualche pulsante e considerare il lavoro concluso. Significa consentire alla propria organizzazione di espandersi, crescere e innovarsi senza dover monitorare costantemente la presenza di avversari digitali.
Ecco i vantaggi dell'implementazione della sicurezza della rete cloud per le organizzazioni:
- Maggiore fiducia e integrità del marchio: ogni transazione sicura, ogni sessione utente protetta e ogni dato crittografato contribuiscono a rafforzare la fiducia. I clienti rimangono fedeli quando sanno che le loro informazioni non finiscono nelle mani sbagliate.
- Riduzione del rischio di violazione dei dati: gli aggressori spesso sondano i carichi di lavoro cloud alla ricerca di porte esposte pubblicamente, autenticazioni deboli e crittografia obsoleta. Misure di sicurezza solide chiudono quelle porte prima che qualcuno possa intrufolarsi all'interno.
- Maggiore agilità per la crescita: Grazie alle ultime tecnologie e alle misure di sicurezza della rete cloud, la tua azienda diventa più agile e reattiva dal punto di vista informatico. Non sarai più colto di sorpresa quando ti affidi alla sicurezza della tua rete. Inoltre, non esiterai a implementare una funzionalità perché preoccupato che possa diventare una porta d'accesso al caos.
- Allineamento normativo e di conformità: Le regole del settore sono severe, ma con controlli cloud robusti è possibile soddisfare tutti i requisiti senza difficoltà. Non è necessario affrontare audit difficili: è possibile superarli facilmente, risparmiando tempo e preservando una buona reputazione.
- Risparmio sui costi a lungo termine: Le violazioni dei dati sono costose: spese legali, costi di riparazione e perdita di clienti possono durare mesi. Costruire la vostra sicurezza cloud fin dall'inizio evita spese schiaccianti e consente di destinare il vostro budget a ciò che conta davvero.
Sfide nel mantenimento della sicurezza della rete cloud
La sicurezza della rete cloud presenta molte sfide:
- In primo luogo, è necessario prestare attenzione quando si implementano nuove risorse sulle reti cloud. Le reti cloud possono essere lente e laboriose, il che significa che la nuova infrastruttura deve essere configurata.
- Le reti cloud sono note per avere talvolta configurazioni errate nascoste. Le loro impostazioni predefinite non vengono modificate e gli avversari possono sfruttarle.
- I team IT e di sicurezza potrebbero non essere direttamente coinvolti in ciò che accade all'interno dell'infrastruttura; potrebbero non disporre di tutte le credenziali di accesso e accedere alle risorse sbagliate.
- Se qualcosa viene accidentalmente configurato in modo errato, aumentano le possibilità che la vostra nuova infrastruttura sia vulnerabile agli attacchi.
Best practice per la sicurezza delle reti cloud
Ecco le sei migliori pratiche di sicurezza della rete cloud che vale la pena adottare fin da subito:
- Adotta il principio del privilegio minimo: Concedete a tutti, e a tutti i servizi, il livello minimo di accesso necessario. Restrizioni severe significano che anche se un aggressore si finge un utente, non potrà muoversi liberamente all'interno del vostro ambiente.
- Monitorate tutto con occhio vigile: Tieni traccia di chi accede a cosa, quando e da dove. Log, report di flusso e cronologie degli eventi dovrebbero essere a portata di mano. Se qualcosa sembra strano, indaga immediatamente, non aspettare.
- Crittografa senza eccezioni: Considera la crittografia come un'impostazione predefinita, non come un ripensamento. Mantieni i dati in transito tra i servizi cloud o inattivi in un database sotto chiave. In questo modo, anche se qualcuno dovesse riuscire ad accedere, non potrà leggere i tuoi segreti come se fossero favole della buonanotte.
- Testare e aggiornare regolarmente i controlli di sicurezza: Le configurazioni cambiano, le chiavi scadono e le persone commettono errori. Pianificate controlli periodici e test di penetrazione per individuare tempestivamente eventuali problemi. E aggiornate le vostre difese prima che diventino obsolete.
- Implementare controlli di identità rigorosi e autenticazione a più fattori: Impedite alle minacce di superare la soglia di accesso. L'autenticazione a più fattori rende il processo di login una fortezza. Gli aggressori odiano gli ostacoli aggiuntivi, quindi non rendete loro le cose facili.
- Integra la sicurezza nei tuoi processi di sviluppo: Non aspettare la fine di un progetto per pensare alle misure di sicurezza. Integra la sicurezza nella fase di progettazione: forma gli sviluppatori a individuare le vulnerabilità prima che entrino in produzione. Cambia la tua mentalità in materia di sicurezza in modo che il codice scadente non finisca mai nell'ambiente cloud.
Esempi reali di violazioni della sicurezza delle reti cloud
Quando si verifica una violazione della sicurezza della rete cloud, è ormai troppo tardi. Alcuni esempi tristemente noti si verificano mesi o anni prima che vengano individuati. La reputazione dell'azienda è in gioco e potrebbe essere meglio che queste violazioni diventino di dominio pubblico e finiscano sui giornali.
Ecco alcuni degli esempi più scioccanti di violazioni della sicurezza delle reti cloud nel mondo reale:
- La reputazione di Mark Zuckerberg per aver permesso la violazione di Facebook non è una notizia recente. Cinquecentotrenta milioni di utenti aziendali erano furiosi per una violazione avvenuta prima dell'agosto 2019. I clienti hanno perso i loro numeri di telefono e nomi e hanno subito il furto dei loro dati dai profili utente. Le autorità federali lo hanno interrogato. L'azienda ha dovuto pagare oltre 5 miliardi di dollari in una causa sulla privacy contro la Fate Commission. La situazione è peggiorata nel 2021, quando un informatore, Francis, ha affermato che Facebook ha dato la priorità ai profitti piuttosto che alla protezione dei suoi utenti.
- Alibaba non è nuova agli attacchi hacker. Il sito cinese di drop shipping ha subito il furto dei dati di oltre 1,1 miliardi di utenti; gli hacker hanno segretamente raccolto i dettagli fino a quando Alibaba non si è accorta di ciò che stava accadendo. I clienti hanno visto i loro numeri di cellulare, ID utente e commenti raccolti online.
- Ora diamo un'occhiata alla Toyota Motor Company. 260.000 clienti hanno visto i propri dati esposti a causa di una configurazione dell'ecosistema cloud. Non è stato il fatto che gli hacker avessero accesso alle backdoor. Tuttavia, questo episodio ha dimostrato come una semplice configurazione errata abbia portato a una massiccia violazione dei dati. Sono stati esposti i dati dal 2015 al 2023, inclusi dispositivi dei veicoli, aggiornamenti delle mappe e altre informazioni personali. Se l'azienda avesse utilizzato misure di sicurezza informatica integrate o una protezione avanzata basata sull'intelligenza artificiale che incorporasse la tecnologia delle reti neurali di deep learning, avrebbe potuto proteggere completamente i servizi fisici e virtuali on-premise basati su cloud e SaaS. La violazione ha anche dimostrato che Alibaba avrebbe potuto monitorare meglio i propri sistemi e le proprie reti.
Gli hacker sono sempre alla ricerca nel dark web di ogni opportunità per rubare i vostri dati riservati e metterli in vendita. Si possono perdere fino a 538 milioni di dati degli utenti, ed è proprio quello che è successo al social network cinese Weibo. Un hacker ha avuto accesso al dump nel database degli utenti dell'azienda e ha rubato i dati di Weibo. Purtroppo, non è riuscito a mettere le mani sulle password degli utenti. In questo contesto, Weibo ha fatto un buon lavoro accidentalmente, ma ciò non toglie che l'hacker sia riuscito in una certa misura a bypassare le sue difese. Da questi esempi reali possiamo trarre importanti insegnamenti.
Sicurezza della rete cloud con SentinelOne
La piattaforma integrata di SentinelOne combina una piattaforma avanzata di protezione delle applicazioni cloud-native (CNAPP), la protezione del carico di lavoro (CWPP) e un motore di sicurezza offensivo all'avanguardia per proteggere in modo proattivo ogni angolo del vostro ambiente cloud. La sua tecnologia Storylines ricompone la narrazione di ogni incidente, rivelando l'intero percorso dell'attacco, mentre l'analista di sicurezza informatica Purple AI, alimentato da IA generativa, interpreta e risponde alle minacce in tempo reale. Il Singularity Data Lake fornisce informazioni ricche e contestualizzate che vanno oltre gli avvisi superficiali, supportando un processo decisionale rapido e informato. SentinelOne è in grado di analizzare il malware alla velocità della macchina per combattere attacchi senza file, ransomware, phishing e altri attacchi di ingegneria sociale. Fornisce inoltre gestione della sicurezza AI, servizi di gestione della sicurezza cloud (CSPM) e gestione della sicurezza SaaS. Oltre alla sicurezza della rete degli endpoint nel cloud, si ottiene anche External Attack Surface, la gestione e l'aderenza agli standard di conformità multi-cloud.
L'approccio unificato di SentinelOne evidenzia la sua forte protezione degli endpoint abbinata a funzionalità di rilevamento e risposta gestiti (MDR) e di rilevamento e risposta estesi (XDR). Gli utenti sottolineano come semplifichi le operazioni, riduca i falsi positivi e acceleri i tempi di risposta. Con la correzione automatizzata, la scalabilità senza soluzione di continuità e i continui miglioramenti basati sul feedback degli utenti, SentinelOne offre il tipo di sicurezza olistica e basata sull'intelligenza di cui le aziende hanno bisogno per stare al passo con il complesso panorama delle minacce odierno.
Vedere SentinelOne in azione
Scoprite come la sicurezza del cloud basata sull'intelligenza artificiale può proteggere la vostra organizzazione con una demo individuale con un esperto dei prodotti SentinelOne.
Richiedi una demoConclusione
Non si può trascurare la sicurezza delle reti aziendali cloud, questo è certo. Una piattaforma come SentinelOne, che integra analisi delle minacce basata sull'intelligenza artificiale, correzione automatizzata e visibilità end-to-end, può migliorare significativamente la sicurezza del cloud. La soluzione multifunzionale di SentinelOne offre la chiarezza e il controllo richiesti dalla sicurezza di rete moderna. In definitiva, il modo migliore per proteggersi è anticipare gli attacchi.
"FAQs
Pensate alla sicurezza della rete cloud come a una struttura protettiva che mantiene al sicuro le vostre informazioni una volta trasferite nella "casa" di qualcun altro, in questo caso i data center di un provider cloud sparsi in tutto il mondo. Significa controllare chi è autorizzato ad accedere, sigillare i punti vulnerabili, crittografare i dati sensibili e monitorare costantemente le attività sospette. L'obiettivo finale è mantenere la fiducia, la privacy e il flusso regolare delle vostre operazioni.
La sicurezza di rete tradizionale è come sorvegliare un edificio chiuso a chiave di vostra proprietà, completo di firewall, server fisici e confini prevedibili. D'altra parte, la sicurezza della rete cloud è più simile alla sorveglianza di un quartiere virtuale e vivace, dove i sistemi funzionano su risorse remote che non controlli direttamente. Richiede protezioni flessibili e scalabili, politiche automatizzate e strumenti intelligenti per gestire i cambiamenti costanti e la portata globale.
SOAR (Security Orchestration, Automation, and Response) aiuta il tuo team di sicurezza a passare dal giocare a "acchiappa la talpa" con gli avvisi a seguire un piano ben coordinato; invece di gestire manualmente gli stessi problemi più volte, SOAR collega vari strumenti, dati e processi. Consente di individuare i problemi più rapidamente, risolverli più velocemente e liberare i tuoi esperti affinché possano affrontare le sfide più significative che richiedono un tocco umano.
Inizia comprendendo ciò di cui hai bisogno: supporti più fornitori di servizi cloud o solo uno? Hai bisogno di una visibilità dettagliata del traffico di rete o di controlli di identità di alto livello? Chiedi quanto una soluzione si integra bene con la tua configurazione attuale, se è in grado di adattarsi alle nuove minacce e se ti aiuterà a soddisfare le normative del settore. Non esitare a chiedere ai fornitori informazioni sul loro supporto, sulle loro funzionalità e sui loro risultati passati.
La sicurezza SDLC significa integrare elementi di sicurezza in ogni fase della creazione e dell'esecuzione del software, senza scorciatoie né panico dell'ultimo minuto. In un contesto cloud, ciò potrebbe comportare la scansione del codice prima che venga pubblicato, il test delle configurazioni in anticipo e un attento monitoraggio una volta che le applicazioni entrano in produzione. L'obiettivo è garantire che i problemi non si trasformino mai in veri e propri disastri.
Probabilmente ti affiderai allo zero trust (non dare mai per scontato che qualcuno sia sicuro), al monitoraggio continuo (tenere sempre gli occhi aperti), alla segmentazione (limitare la libertà di movimento di un intruso) e all'applicazione di buone pratiche di identificazione e crittografia. Queste strategie non sono semplici caselle da spuntare, ma fanno parte di un playbook in continua evoluzione che ti aiuta a rimanere preparato mentre il tuo ambiente e le minacce che lo colpiscono continuano a cambiare.
Riduci chi può accedere a cosa e elimina le autorizzazioni extra. Ruota le tue chiavi e credenziali in modo che gli accessi obsoleti non rimangano attivi. Mantieni tutti i dati protetti con una crittografia avanzata. Rimani vigile con il monitoraggio in tempo reale in modo da poter rispondere alle minacce prima che si diffondano. Tutti e quattro questi passaggi ti aiutano a prevenire i problemi.
