La sicurezza del cloud ibrido è un insieme di pratiche e tecnologie di sicurezza che possono aiutarti a proteggere i dati, le app, i clienti e i servizi della tua azienda. Combina cloud privati, cloud pubblici e piattaforme on-premise. In sostanza, unifichi la protezione dalle minacce e implementi o crei una solida strategia di sicurezza, in particolare una che protegga le complesse implementazioni cloud.
I modelli di sicurezza del cloud ibrido orchestrano le varie piattaforme e consentono di spostare i carichi di lavoro tra cloud privati e pubblici. La maggior parte delle aziende preferisce utilizzare una strategia di sicurezza cloud ibrida perché non desidera conservare tutti i propri dati sensibili in un cloud pubblico. Quindi, distribuendo le proprie risorse, spera di ottenere una maggiore sicurezza.I cloud privati sono ospitati su infrastrutture riservate a membri specifici dell'organizzazione, mentre i servizi cloud pubblici di terze parti come Microsoft Azure o Google Cloud possono rendere disponibili le loro risorse e applicazioni da remoto. Solo i clienti sono responsabili della sicurezza dei dati quando trattano con fornitori di cloud pubblici. Ma con i cloud privati, le regole sono leggermente diverse.
Comprendere la sicurezza del cloud ibrido
 I cloud ibridi sono noti per ridurre i costi, ottimizzare l'utilizzo delle risorse e offrire opzioni per aumentare o diminuire le implementazioni. Possono migliorare la sicurezza complessiva della vostra organizzazione e aiutarvi a gestire vari rischi per la sicurezza. È possibile esaminare le risorse più sensibili, vedere come controllarle e risparmiare sui costi generali.
È possibile evitare i singoli punti di errore e gestire la governance dei dati internazionali, le politiche di conformità e le normative sulla sovranità come il GDPR e il CCPA. Quando si dispone della giusta soluzione di sicurezza cloud ibrida, è possibile ridurre efficacemente i rischi e implementare strategie come la microsegmentazione per colmare potenziali lacune senza dover riconfigurare le reti da zero.
È inoltre possibile fornire agli utenti un accesso più sicuro ai vari dati e alle varie applicazioni implementando la sicurezza zero trust in tutto il proprio patrimonio cloud.
Importanza della sicurezza del cloud ibrido
Oggi le aziende operano in un contesto in cui le regole cambiano più rapidamente di quanto esse riescano ad adattarsi. Ma i cloud ibridi, che combinano ambienti pubblici e privati, offrono una flessibilità imbattibile, insieme a rischi che molte organizzazioni non sono pronte ad affrontare.
Basta pensare che i sistemi di gestione dei clienti di un'azienda normale potrebbero funzionare su un cloud pubblico, mentre i dati finanziari sensibili sono conservati su un server privato. Si tratta di una soluzione efficiente, ma allo stesso tempo non del tutto sicura. Non c'è dubbio che le lacune tra i sistemi, ovvero i punti di transizione in cui i dati passano da un ambiente all'altro, diventino l'obiettivo principale di un aggressore. E, come nella maggior parte dei casi, le aziende non si rendono nemmeno conto dell'esistenza di queste vulnerabilità finché non è troppo tardi.
La visibilità è un'altra sfida in questo caso. Gli ambienti cloud ibridi si estenderanno su diverse piattaforme, strumenti e regioni. Questa configurazione frammentata rende difficile tracciare dove si trovano i dati, chi vi accede o cosa sta succedendo in tempo reale. Con l'aggiunta di integrazioni di terze parti, si crea improvvisamente un ecosistema in cui un anello debole potrebbe causare una violazione catastrofica.
I cloud ibridi sono complessi e la loro gestione richiede competenze specifiche. Le configurazioni errate, dovute alla mancanza di formazione o a semplici sviste, sono tra le principali cause di violazioni nelle configurazioni ibride. Un aggiornamento mancato, un'autorizzazione di accesso trascurata o un'API non sicura possono rapidamente degenerare in un incidente su larga scala.
Questo non è solo un problema per le aziende tecnologiche o gli istituti finanziari; anche i rivenditori, gli operatori sanitari e persino le piccole imprese stanno passando a modelli di cloud ibrido per rimanere competitivi. Tuttavia, la maggior parte di essi non dispone di team di sicurezza dedicati o del budget necessario per strumenti avanzati. Si limitano a mantenere le impostazioni predefinite e le protezioni di base, ignari del fatto che queste misure non sono in grado di resistere ad attacchi sofisticati.
La sicurezza del cloud ibrido è importante, perché non si tratta solo di protezione dei dati, ma di salvaguardare gli stessi sistemi da cui dipendono le aziende per operare.
Abbiamo bisogno della sicurezza del cloud ibrido perché colma le lacune, garantisce la visibilità e fornisce la protezione che ci aiuta a dare il meglio. È la base della resilienza in un mondo digitale imprevedibile.
Minacce comuni alla sicurezza del cloud ibrido
I tipi più comuni di minacce alla sicurezza del cloud ibrido sono i seguenti:
- Violazioni dei dati – I criminali informatici possono dirottare i vostri dati attraverso configurazioni errate o exploit di sistema. Possono anche assumere il controllo degli account degli utenti.
 - Problemi di visibilità – La complessità dell'infrastruttura del tuo cloud può aumentare notevolmente quando si combinano ambienti cloud pubblici e privati. Pertanto, l'adozione di ecosistemi di sicurezza cloud ibridi può comportare problemi di visibilità. Se non si presta attenzione alle sovrapposizioni che continuano a verificarsi, possono insorgere lacune nella sicurezza. È necessario utilizzare la giusta combinazione di strumenti, automatizzare ove possibile e garantire flussi di lavoro trasparenti e fluidi.
 - Trasmissione dei dati cloud non sicura – I flussi di dati tra cloud pubblici e privati possono talvolta diventare imprevedibili e creare vulnerabilità. È necessario crittografare le comunicazioni, altrimenti potrebbero essere sottratte. I trasferimenti di dati all'interno del cloud possono causare insonnia ai responsabili IT, motivo per cui è necessario proteggerli utilizzando una crittografia difficile da violare.
 - Non conformità – La posta in gioco è alta quando si tratta di affrontare i rischi di sicurezza del cloud ibrido. La non conformità è una delle principali preoccupazioni in materia di sicurezza ed è necessario ricordarsi di rimanere aggiornati. Le normative cambiano costantemente e le leggi variano da stato a stato. È possibile evitare molte seccature, problemi legali e conseguenze assicurandosi che il proprio modello di sicurezza del cloud ibrido rimanga conforme.
 - Rischi della catena di fornitura – La catena di fornitura può essere l'anello più debole dell'ecosistema cloud ibrido. I fornitori più piccoli che si trovano alla base della catena sono sempre quelli più esposti al rischio. Il tuo team di sicurezza può essere competente e dotato di risorse adeguate, ma non puoi dire lo stesso dei tuoi altri partner. Gli aggressori lo sanno bene, ed è per questo che prendono di mira la catena di fornitura come backdoor per obiettivi più grandi. Pertanto, è necessario implementare flussi di lavoro di test essenziali e rigorosi in modo da avere una visione continua delle vulnerabilità emergenti.
 
Guida al mercato CNAPP
La guida di mercato Gartner per le piattaforme di protezione delle applicazioni cloud-native fornisce informazioni chiave sullo stato del mercato delle CNAPP.
Leggi la guidaComponenti della sicurezza del cloud ibrido
La sicurezza del cloud ibrido intreccia diversi elementi della sicurezza del cloud; ciascuno di essi dipende dall'altro per la protezione sicura dei dati e delle operazioni aziendali. La mancanza di uno di questi elementi fondamentali espone il sistema a vulnerabilità. Esaminiamo ciascuno di questi importanti elementi fondamentali:
- La crittografia dei dati garantisce che i dati sensibili non siano leggibili da utenti non autorizzati, sia che siano inattivi che in movimento. La tokenizzazione sostituisce i token non sensibili con quelli sensibili, aggiungendo ancora più sicurezza a elementi quali le informazioni sui clienti o i dati finanziari. Insieme, questi elementi formano una difesa molto forte contro le violazioni dei dati e l'esfiltrazione.
 - I sistemi IAM consentono di controllare l'accesso a particolari risorse nel cloud ibrido. È possibile combinare MFA e RBAC per ridurre la possibilità di accessi non autorizzati. In questo modo si garantisce che solo le persone autorizzate, in possesso delle credenziali corrette, possano accedere a sistemi e dati sensibili.
 - I cloud ibridi operano su più ambienti, rendendo essenziale il monitoraggio in tempo reale. Gli strumenti di rilevamento delle minacce sfruttano l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per identificare comportamenti insoliti. Segnalano potenziali violazioni prima che abbiano la possibilità di aggravarsi. Senza una supervisione continua, le attività dannose possono rimanere inosservate, causando danni significativi.
 - La segmentazione della rete isola il cloud ibrido in segmenti separati, il che a sua volta limita la capacità dell'aggressoredi muoversi lateralmente all'interno del sistema. Abbinata a firewall potenti, questa strategia riduce il raggio d'azione di qualsiasi singola violazione. Si tratta di un modo semplice ma efficace per limitare il raggio d'azione di un potenziale incidente.
 - Gli ambienti cloud ibridi devono essere conformi a una serie di requisiti normativi, a seconda del settore e della regione. I quadri di sicurezza come GDPR, HIPAA o PCI DSS stabiliscono come i dati devono essere archiviati, consultati e trasferiti. Non si tratta di una questione di conformità a tali standard, ma piuttosto di un requisito legale per evitare costose sanzioni.
 - Anche le difese migliori possono essere violate. È qui che entrano in gioco i piani di backup e disaster recovery. Garantire che i dati e i sistemi siano recuperabili in modo tempestivo dopo un evento riduce significativamente i tempi di inattività e mantiene la continuità operativa. Le API sono il collante dei sistemi cloud ibridi; consentono la comunicazione tra i servizi on-premise e quelli basati sul cloud. Ma possono anche essere un punto di vulnerabilità.
 
Architettura di sicurezza del cloud ibrido
L'architettura di sicurezza del cloud ibridocloud è fondamentalmente ciò che tiene insieme una configurazione cloud ibrida sicura. Non si tratta solo di disporre degli strumenti giusti, ma anche di come tali strumenti e sistemi interagiscono, funzionano e si adattano per garantire la sicurezza dei dati e delle operazioni sia negli spazi pubblici che in quelli privati. Fondamentalmente, questa architettura semplifica l'integrazione di piattaforme diverse, tenendo d'occhio le vulnerabilità e assicurando che tutto possa crescere secondo necessità.
Un'architettura di sicurezza cloud ibrida fornisce un framework unificato ma consente flessibilità. In questo modo, le risorse del cloud pubblico comunicano in modo sicuro con l'infrastruttura del cloud privato e con i sistemi on-premise. Ciò comprende la gestione del flusso di dati, API sicure per il trasferimento e la gestione e protocolli di crittografia che proteggono le informazioni che viaggiano tra diversi ambienti, salvaguardandole da intercettazioni o manomissioni di qualsiasi tipo.
IAM garantisce centralmente che solo gli utenti autorizzati abbiano accesso ai sistemi e ai dati critici. I controlli di accesso basati sui ruoli e i principi zero-trust sono tipicamente integrati nell'architettura. L'architettura può includere firewall di rete, protezione degli endpoint e IDS. Il rischio viene mitigato in diverse fasi di un attacco da ciascun livello. Cresce con le esigenze aziendali man mano che queste si espandono, in modo che le misure di sicurezza crescano e si adattino alle nuove risorse e integrazioni.
L'architettura di sicurezza cloud ibrida è davvero ottima per riunire sistemi diversi in una rete fluida e sicura. Offre monitoraggio in tempo reale e rilevamento delle minacce, consentendo di intervenire rapidamente in caso di potenziali violazioni. Inoltre, aiuta le aziende a stare al passo con i requisiti normativi, garantendo che le politiche di sicurezza siano coerenti ovunque.
Nonostante i suoi vantaggi, non è priva di svantaggi. Non risolve i problemi derivanti da una configurazione errata o da una formazione inadeguata degli utenti. Inoltre, può avere difficoltà con i sistemi obsoleti che non funzionano bene con le risorse cloud più recenti. Le aziende devono davvero assicurarsi di avere personale competente e mantenere tutto aggiornato per affrontare le nuove minacce.
Vantaggi della sicurezza del cloud ibrido
La sicurezza del cloud ibrido offre una miriade di vantaggi che vanno ben oltre la protezione. Questi sono:
- È facile per le organizzazioni spostare i carichi di lavoro tra cloud privati e pubblici. Tale flessibilità consente l'ottimizzazione delle risorse, dei costi e risposte rapide alle mutevoli esigenze.
 - La sicurezza del cloud ibrido distribuisce i dati e i carichi di lavoro su vari ambienti, riducendo il rischio di guasti in un unico punto. Anche se un ambiente viene compromesso, l'altro rimarrà intatto, quindi non ci saranno interruzioni dovute a compromissioni della sicurezza.
 - Le soluzioni cloud ibride sono scalabili in base alle esigenze della vostra azienda. Le misure di sicurezza si espanderanno con l'aggiunta di nuove risorse, prevenendo al contempo il degrado delle prestazioni.
 - Le implementazioni di cloud ibrido devono in genere rispettare normative piuttosto rigorose. Una sicurezza elevata aiuta a soddisfare i requisiti di conformità come GDPR, HIPAA e PCI DSS, riducendo il rischio di esposizione legale e finanziaria.
 - La sicurezza del cloud ibrido consente alle organizzazioni di utilizzare le proprie risorse in modo efficiente. Possono archiviare le informazioni sensibili in cloud privati e lasciare che le attività meno sensibili vengano eseguite su cloud pubblici economici. In questo modo, possono risparmiare denaro senza sacrificare la sicurezza.
 
Sfide nella sicurezza del cloud ibrido
La sicurezza del cloud ibrido, da un lato, offre molti vantaggi, ma, dall'altro, deve affrontare queste sfide:
- Può estendersi su più piattaforme e strumenti, creando punti ciechi. Senza un monitoraggio centralizzato, è difficile monitorare i flussi di dati e rilevare anomalie.
 - La gestione della sicurezza in ambienti diversi può essere difficile. Le configurazioni errate sono comuni e possono portare a vulnerabilità che gli aggressori possono sfruttare.
 - Le minacce informatiche sono in continua evoluzione e l'ambiente cloud ibrido è l'obiettivo più allettante. Le organizzazioni devono anticipare i rischi emergenti per proteggere i propri sistemi.
 - Esistono diversi requisiti normativi specifici per regione e settore. Gli ambienti ibridi richiedono un'attenzione molto accurata ai dettagli e frequenti audit per mantenere la conformità.
 - Le piccole organizzazioni non possono permettersi il personale o il budget necessari per implementare le misure di sicurezza più recenti, quindi sono vulnerabili ad attacchi sofisticati.
 
Best practice per la sicurezza del cloud ibrido
Per affrontare le questioni emergenti e sfruttare al meglio le soluzioni all'avanguardia, le aziende dovrebbero attenersi a queste migliori pratiche per la sicurezza del cloud ibrido:
- È necessario partire dal presupposto che nessun utente o dispositivo sia immediatamente affidabile. Impostare protocolli di autenticazione rigorosi e controllare costantemente l'accesso alle informazioni sensibili.
 - Utilizza la crittografia per garantire la protezione dei dati sia inattivi che in transito. Ciò significa che, se i dati dovessero essere intercettati, rimarranno illeggibili per i soggetti non autorizzati.
 - Il monitoraggio continuo e gli audit regolari aiutano a identificare le vulnerabilità e a rispettare le politiche di sicurezza. Per questo processo è possibile utilizzare strumenti automatizzati.
 - La causa più comune delle violazioni della sicurezza è l'errore umano. Formate i vostri dipendenti sulle minacce più recenti e sulle migliori pratiche per la mitigazione dei rischi.
 - Scegli fornitori di servizi cloud che abbiano una buona reputazione in materia di sicurezza. Assicurati che dispongano di strumenti e servizi in grado di integrare la tua strategia di cloud ibrido.
 
Tipi di strumenti per la sicurezza del cloud ibrido
La sicurezza del cloud ibrido può essere supportata da una serie di strumenti. Queste soluzioni aiutano le organizzazioni a superare sfide specifiche e a rafforzare la loro posizione di sicurezza complessiva.
- Cloud Access Security Brokers (CASB): CASB offrono alle organizzazioni visibilità e controllo sull'utilizzo dei servizi cloud, applicando politiche di sicurezza e proteggendo i dati su tutti i servizi cloud.
 - Sistemi di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM): Gli strumenti SIEM raccolgono e analizzano i dati di sicurezza provenienti da più fonti, consentendo il rilevamento e la risposta alle minacce in tempo reale.
 - Piattaforme di protezione degli endpoint (EPP): Le EPP proteggono i dispositivi in ambienti ibridi e prevengono malware e accessi non autorizzati.
 - Soluzioni di gestione delle identità e degli accessi (IAM): Le soluzioni IAM gestiscono le identità degli utenti e applicano controlli di accesso per garantire che solo il personale autorizzato possa accedere ai sistemi sensibili.
 - Soluzioni per la prevenzione della perdita di dati (DLP): Gli strumenti DLP monitorano e proteggono i dati sensibili per impedire la condivisione o l'esfiltrazione al di fuori del sistema.
 
Casi di studio sulla sicurezza del cloud ibrido
Se parliamo dei migliori casi di studio sulla sicurezza del cloud ibrido, ecco quelli più importanti da conoscere:
- Il caso di studio Accenture è uno degli esempi classici di sicurezza del cloud ibrido in azione. Ha mostrato come un'organizzazione abbia ottenuto il controllo completo e collaborato con i fornitori di servizi cloud nel momento di grandi cambiamenti.
 - Un grande istituto finanziario dell'UE ha migliorato la propria sicurezza cloud adottando la sicurezza cloud ibrida. Si è concentrato sulle transazioni in valuta estera ed è riuscito a proteggere con successo le proprie operazioni in più paesi.
 - Le soluzioni di sicurezza cloud ibrida sono utilizzate da aziende come BLP, Morningstar, TruGreen e Coca-cola Europacific partners. Queste soluzioni supportano team di sviluppo più agili e aiutano gli esperti a raggiungere i propri obiettivi.
 
Perché scegliere SentinelOne per la sicurezza del cloud ibrido?
SentinelOne ridefinisce ciò che la sicurezza del cloud ibrido può ottenere, combinando soluzioni all'avanguardia basate sull'intelligenza artificiale con una profonda comprensione delle complessità del cloud moderno. Ecco perché si distingue nella protezione degli ambienti ibridi:
- Protezione consolidata per tutti gli ambienti
 
SentinelOne garantisce una copertura senza soluzione di continuità dei sistemi pubblici, privati e on-premise. La piattaforma colma le lacune tra questi ambienti, garantendo che nessun anello debole possa mai compromettere l'intera infrastruttura.
- Rilevamento e risposta avanzati alle minacce
 
Grazie alla tecnologia basata sull'intelligenza artificiale, SentinelOne identifica le minacce in tempo reale e le mitiga in modo autonomo prima che possano aggravarsi. La sua tecnologia Storyline™ fornisce un contesto dettagliato, rendendo la risoluzione delle minacce più rapida ed efficace.
- Sicurezza cloud senza agenti
 
Attraverso la sua piattaforma di protezione delle applicazioni cloud native senza agenti, SentinelOne offre visibilità e protezione a un livello senza precedenti per carichi di lavoro containerizzati, applicazioni serverless e infrastrutture ibride. Supporta controlli di conformità continui e scansioni delle vulnerabilità in tempo reale.
- Scalabilità e prestazioni
 
SentinelOne si adatta alla crescita della vostra organizzazione, scalando le misure di sicurezza per adattarsi all'espansione dei carichi di lavoro senza compromettere le prestazioni. Che siate una startup o un'azienda, SentinelOne cresce con voi.
- Gestione semplificata e conformità
 
Con oltre 2.100 controlli di sicurezza preconfigurati, SentinelOne garantisce la conformità a standard quali GDPR, HIPAA e PCI DSS. La sua interfaccia intuitiva semplifica la gestione della sicurezza del cloud ibrido, anche in ambienti altamente complessi.
Con SentinelOne, le organizzazioni ottengono più di una semplice piattaforma di sicurezza: ottengono un partner strategico che sa come affrontare gli obiettivi mobili che sono le minacce del cloud ibrido.
Vedere SentinelOne in azione
Scoprite come la sicurezza del cloud basata sull'intelligenza artificiale può proteggere la vostra organizzazione con una demo individuale con un esperto dei prodotti SentinelOne.
Richiedi una demoConclusione
La sicurezza del cloud ibrido non riguarda solo la protezione dei dati, ma anche la promozione dell'innovazione e della resilienza in un ambiente digitale imprevedibile. Con l'aumentare della dipendenza delle aziende dalle infrastrutture cloud ibride, aumentano anche i rischi. È quindi necessario adottare una solida strategia di sicurezza che contribuisca a garantire operazioni senza interruzioni e a salvaguardare le informazioni sensibili, proteggendo al contempo la reputazione dell'azienda attraverso una maggiore sicurezza.
SentinelOne risponde alla sfida: soluzioni per tutti i livelli di complessità del cloud ibrido. Potenziate dall'intelligenza artificiale, complete nella copertura e con una risposta autonoma, affrontano senza timore il panorama del cloud ibrido. Se la sicurezza incontra l'innovazione, le possibilità diventano praticamente infinite.
È il futuro dell'IT: gli ambienti cloud ibridi e le aziende dovrebbero essere in grado di fare il grande salto con una sicurezza adeguata.
FAQs
La sicurezza del cloud ibrido consiste in strategie e soluzioni che proteggono gli ambienti cloud pubblici, privati e on-premise e garantiscono la riservatezza, l'integrità e la conformità dei dati.
Mentre la sicurezza del cloud pubblico o privato si concentra sui singoli ambienti, la sicurezza del cloud ibrido garantisce lo stesso livello di protezione quando entrambi interagiscono in modo sicuro, ad esempio affrontando le sfide specifiche poste dal trasferimento dei dati e dalla gestione degli accessi.
Il modello zero-trust, la crittografia avanzata e il monitoraggio costante delle minacce sono solo alcuni degli strumenti più avanzati attualmente in uso, come SentinelOne, per la protezione in tempo reale e la garanzia della conformità.
Possono includere GDPR, HIPAA, PCI DSS e SOC 2, tra gli altri, a seconda del settore specifico e della regione. Una cosa è certa: il processo di audit e monitoraggio continuo garantisce il rispetto di queste normative.
Sì, la sicurezza del cloud ibrido, insieme ad alcuni degli strumenti più avanzati oggi disponibili, può rilevare, isolare e mitigare gli attacchi ransomware prima che compromettano i sistemi.
I costi dipendono dagli strumenti e dall'infrastruttura coinvolti, ma sono compensati dai risparmi derivanti dalla prevenzione delle violazioni e dalla garanzia di conformità.
I settori che ne trarranno i maggiori vantaggi saranno quelli sanitario, finanziario, della vendita al dettaglio e manifatturiero, dato che trattano informazioni sensibili e sono soggetti a controlli di conformità più severi.

