Google Kubernetes Engine (GKE) è un servizio gestito per l'implementazione e la gestione di applicazioni containerizzate su Google Cloud. Questa guida illustra le caratteristiche e i vantaggi di GKE, tra cui scalabilità, sicurezza e integrazione con altri servizi Google.
Scopri come GKE semplifica la gestione di Kubernetes e migliora le prestazioni delle applicazioni. Comprendere GKE è fondamentale per le organizzazioni che desiderano sfruttare in modo efficace le tecnologie cloud native.
 Che cos'è Kubernetes?
Prima di addentrarci nel Google Kubernetes Engine, cerchiamo di capire cos'è Kubernetes. Kubernetes è un sistema open source di orchestrazione dei container che automatizza la distribuzione, il ridimensionamento e la gestione delle applicazioni containerizzate. È stato inizialmente sviluppato da Google e successivamente donato alla Cloud Native Computing Foundation (CNCF). Kubernetes fornisce una piattaforma per gestire i container su più host, offrendo funzionalità quali bilanciamento del carico, orchestrazione dello storage, rollout automatizzati e altro ancora.
Che cos'è Google Kubernetes Engine (GKE)?
Google Kubernetes Engine è un ambiente completamente gestito per la distribuzione, la gestione e il ridimensionamento di applicazioni containerizzate su GCP. GKE fornisce un ambiente di runtime per container e orchestra la distribuzione, il ridimensionamento e la gestione delle applicazioni containerizzate. Si integra anche con altri servizi GCP come il bilanciamento del carico, la registrazione, il monitoraggio e altro ancora.
Caratteristiche di Google Kubernetes Engine (GKE)
- Provisioning e scalabilità automatizzati – GKE provvede automaticamente al provisioning delle risorse infrastrutturali necessarie e le scala in base al carico di lavoro dell'applicazione.
 - Gestione multi-cluster – GKE consente di gestire più cluster da un'unica interfaccia, semplificando la gestione delle applicazioni su larga scala.
 - Integrazione con i servizi GCP – GKE si integra con altri servizi GCP come Load Balancing, Logging, Monitoring e altri ancora.
 - Alta disponibilità – GKE garantisce un'elevata disponibilità per le applicazioni containerizzate riprogrammando automaticamente i container che hanno subito un errore e fornendo un ridimensionamento orizzontale automatico.
 - Ambiente sicuro – GKE offre un ambiente sicuro per le applicazioni containerizzate con funzionalità quali isolamento di rete, controllo degli accessi e aggiornamenti di sicurezza automatici.
 
Come funziona Google Kubernetes Engine?
Google Kubernetes Engine utilizza Kubernetes per gestire e orchestrare la distribuzione, il ridimensionamento e la gestione delle applicazioni containerizzate. Di seguito sono riportati i passaggi necessari per distribuire un'applicazione su GKE:
- Creare un'immagine container dell'applicazione e archiviarla in un registro container come Google Container Registry (GCR).
 - Creare una distribuzione Kubernetes che specifichi lo stato desiderato dell'applicazione, inclusi il numero di repliche, l'immagine container e i requisiti di risorse.
 - Distribuisci la distribuzione Kubernetes su GKE, che crea le risorse infrastrutturali necessarie come macchine virtuali, bilanciatori di carico e risorse di rete.
 - GKE pianifica automaticamente la distribuzione sui nodi disponibili e garantisce che lo stato desiderato dell'applicazione sia soddisfatto.
 - GKE monitora l'applicazione e scala automaticamente la distribuzione in base al carico di lavoro dell'applicazione.
 
Concorrenti di Google Kubernetes Engine (GKE)
Google Kubernetes Engine (GKE) è diventato popolare tra le aziende che desiderano gestire e scalare facilmente le applicazioni containerizzate. Come ogni tecnologia, anche GKE ha i suoi concorrenti. In questa sezione esploreremo le principali alternative a GKE e ne confronteremo le caratteristiche, i vantaggi e gli svantaggi per aiutarti a prendere una decisione informata.
- Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS) – Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS) è una delle alternative AKS più popolari sul mercato. Si tratta di un servizio Kubernetes completamente gestito che funziona su AWS e fornisce agli utenti una piattaforma sicura, affidabile e scalabile per l'orchestrazione dei container. Come AKS, EKS semplifica il processo di distribuzione, gestione e scalabilità delle applicazioni containerizzate. Tuttavia, EKS è progettato specificamente per gli utenti AWS e potrebbe non essere la scelta migliore per coloro che utilizzano altri provider cloud.
 - Azure Kubernetes Service (AKS) – Azure Kubernetes Service (AKS) è un altro importante concorrente di GKE. Si tratta di un servizio Kubernetes gestito che funziona su Microsoft Azure e fornisce agli utenti una piattaforma potente e facile da usare per l'orchestrazione dei container. AKS vanta molte delle stesse caratteristiche di GKE, tra cui il ridimensionamento automatico, l'auto-riparazione e l'utilizzo efficiente delle risorse. Tuttavia, AKS è progettato specificamente per gli utenti Azure e potrebbe non essere la scelta migliore per chi utilizza altri provider cloud.
 - Red Hat OpenShift – Red Hat OpenShift è una piattaforma Kubernetes potente e flessibile che offre agli utenti una soluzione completa per la creazione, l'implementazione e la gestione di applicazioni containerizzate. OpenShift è basato su Kubernetes e aggiunge molte funzionalità aggiuntive, tra cui un registro container integrato, una pipeline CI/CD e altro ancora. OpenShift è una scelta eccellente per le aziende che necessitano di una soluzione più robusta e personalizzabile rispetto ad AKS.
 - Docker Enterprise – Docker Enterprise è una piattaforma container completa che fornisce agli utenti una soluzione completa per la creazione, l'implementazione e la gestione di applicazioni containerizzate. Include Docker Swarm, una soluzione nativa di clustering e orchestrazione, e Kubernetes, che può essere utilizzata come piattaforma di orchestrazione alternativa. Docker Enterprise è una scelta eccellente per le aziende che già utilizzano Docker e desiderano consolidare i propri flussi di lavoro relativi ai container.
 - Rancher – Rancher è una piattaforma completa per la gestione dei container che offre agli utenti un'interfaccia intuitiva per la gestione e la distribuzione dei container su più provider cloud. Rancher include il supporto integrato per Kubernetes e Docker Swarm ed è una scelta eccellente per le aziende che necessitano di una soluzione più flessibile e scalabile rispetto ad AKS.
 
Conclusione
Google Kubernetes Engine è un potente strumento per la gestione di applicazioni containerizzate su GCP. Fornisce un ambiente gestito per l'implementazione, il ridimensionamento e la gestione di applicazioni containerizzate utilizzando Kubernetes. Con funzionalità quali provisioning e ridimensionamento automatizzati, gestione multi-cluster, integrazione con i servizi GCP, alta disponibilità e un ambiente sicuro, GKE semplifica la gestione di applicazioni su larga scala. Se state cercando una piattaforma per gestire le vostre applicazioni containerizzate, GKE è un'ottima opzione da prendere in considerazione.
Domande frequenti su Google Kubernetes Engine
Google Kubernetes Engine (GKE) è un servizio Kubernetes gestito che consente di distribuire, gestire e scalare applicazioni containerizzate utilizzando Google Cloud. Automatizza la configurazione, gli aggiornamenti e il ridimensionamento dei cluster, consentendo di concentrarsi sulle proprie app. GKE include funzionalità integrate di sicurezza, bilanciamento del carico e integrazione con altri servizi Google Cloud per un'esperienza cloud-native più fluida.
GKE offre un livello gratuito senza costi di gestione del cluster su un singolo cluster zonale. Tuttavia, dovrai pagare per le risorse di calcolo sottostanti, come le VM e lo storage, utilizzate dai tuoi carichi di lavoro. I cluster aggiuntivi, le distribuzioni multizonali o regionali e l'utilizzo della rete potrebbero comportare costi aggiuntivi a seconda dell'utilizzo.
Kubernetes è la piattaforma open source di orchestrazione dei container che gestisce i carichi di lavoro dei container. GKE è il servizio gestito di Google Cloud che esegue i cluster Kubernetes per te. GKE gestisce l'infrastruttura, gli aggiornamenti e il ridimensionamento, esponendo al contempo le API di Kubernetes, in modo da poter usufruire di tutte le funzionalità di Kubernetes senza dover gestire personalmente il piano di controllo.
Il servizio equivalente in AWS è Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS). Come GKE, EKS è un'offerta Kubernetes gestita che si occupa del provisioning dei cluster, della gestione del piano di controllo e delle integrazioni con le risorse AWS. Entrambi offrono operazioni di cluster automatizzate, ma differiscono leggermente per quanto riguarda le funzionalità e le integrazioni cloud.
GKE addebita una tariffa fissa per la gestione dei cluster, a partire dai limiti del livello gratuito, più i costi per le istanze del motore di calcolo sottostante, lo storage e l'utilizzo della rete. I prezzi variano in base al tipo di macchina, alla regione e all'utilizzo. Molti utenti sfruttano il ridimensionamento automatico per ottimizzare i costi, abbinando le risorse alla domanda di carico di lavoro.
Cloud Run è una piattaforma serverless per l'esecuzione di container stateless che si adattano automaticamente senza che sia necessario gestire l'infrastruttura. GKE fornisce cluster Kubernetes completi, offrendo maggiore controllo e flessibilità per carichi di lavoro complessi, app stateful o orchestrazione multi-container. Scegli Cloud Run per app semplici e basate sugli eventi; GKE per distribuzioni di container scalabili e complesse.
GKE è adatto alle architetture di microservizi, alle app web scalabili e alle pipeline di dati batch o in streaming. È ideale per i team che necessitano di orchestrazione dei container con scalabilità flessibile, aggiornamenti continui e integrazione con strumenti CI/CD.
Le aziende lo utilizzano per implementazioni cloud ibride e per la gestione di flussi di lavoro complessi in più ambienti. È adatto sia allo sviluppo che alla produzione su larga scala.

