Azure Kubernetes Service (AKS) è una potente piattaforma per la distribuzione e la gestione di applicazioni containerizzate nel cloud. La nostra guida esplora le caratteristiche e i vantaggi principali di AKS, tra cui la sua capacità di semplificare la gestione di Kubernetes, fornire funzionalità di scalabilità automatica e integrarsi con altri servizi Azure.
Scopri come AKS può aiutarti a semplificare l'orchestrazione dei container, ridurre i costi operativi e garantire un'elevata disponibilità per le tue applicazioni cloud native. Rimani all'avanguardia e sfrutta tutto il potenziale di AKS con le nostre approfondite analisi degli esperti.
 Che cos'è Kubernetes?
Prima di addentrarci nell'Azure Kubernetes Service, cerchiamo di capire cos'è Kubernetes. Kubernetes è un sistema open source di orchestrazione dei container che automatizza la distribuzione, il ridimensionamento e la gestione delle applicazioni containerizzate. È stato originariamente sviluppato da Google e successivamente donato alla Cloud Native Computing Foundation (CNCF). Kubernetes fornisce una piattaforma per gestire i container su più host, offrendo funzionalità quali bilanciamento del carico, orchestrazione dello storage, rollout automatizzati e altro ancora.
Che cos'è Azure Kubernetes Service (AKS)?
Azure Kubernetes Service (AKS) è un servizio di orchestrazione dei container Kubernetes completamente gestito da Microsoft Azure che semplifica la distribuzione e la gestione di applicazioni containerizzate su larga scala. Fornisce:
- Un cluster Kubernetes completamente gestito con funzionalità di sicurezza e monitoraggio integrate,
 - Consentendo agli sviluppatori e ai professionisti IT di concentrarsi sulla creazione,
 - distribuzione e
 - scalabilità delle applicazioni containerizzate senza preoccuparsi dell'infrastruttura sottostante.
 
AKS consente di creare un cluster Kubernetes con pochi clic e può essere scalato senza soluzione di continuità per soddisfare le esigenze della vostra azienda in crescita. Inoltre, si integra perfettamente con altri servizi Azure, semplificando la distribuzione e la gestione delle applicazioni con Azure DevOps, Azure Container Registry e altro ancora.
AKS offre anche una serie di funzionalità che consentono di ottimizzare le applicazioni containerizzate, tra cui il bilanciamento del carico, il ridimensionamento automatico e gli aggiornamenti continui, semplificando la distribuzione di applicazioni scalabili e ad alte prestazioni ai clienti.
Perché scegliere Azure Kubernetes Service (AKS)?
Ci sono diversi motivi per cui dovresti scegliere Azure Kubernetes Service (AKS) per le tue esigenze di orchestrazione dei container:
- Cluster Kubernetes completamente gestito – AKS fornisce un cluster Kubernetes completamente gestito, che semplifica la distribuzione, la gestione e il ridimensionamento di applicazioni containerizzate su larga scala senza doversi preoccupare dell'infrastruttura sottostante.
 - Integrazione perfetta con i servizi Azure – AKS si integra perfettamente con altri servizi Azure, tra cui Azure DevOps, Azure Container Registry e altri, semplificando la distribuzione e la gestione delle applicazioni.
 - Sicurezza e monitoraggio integrati – AKS offre funzionalità di sicurezza e monitoraggio integrate, consentendo di distribuire e gestire le applicazioni in tutta sicurezza.
 - Scalabilità automatica e bilanciamento del carico – AKS offre funzionalità di scalabilità automatica e bilanciamento del carico, semplificando l'ottimizzazione delle applicazioni containerizzate per garantire prestazioni elevate e scalabilità.
 - Aggiornamenti continui – AKS supporta gli aggiornamenti continui, consentendo di distribuire aggiornamenti alle applicazioni containerizzate senza tempi di inattività, semplificando la fornitura di nuove funzionalità ai clienti.
 
Come funziona Azure Kubernetes Service (AKS)?
Azure Kubernetes Service (AKS) funziona fornendo un cluster Kubernetes completamente gestito, che consente di distribuire, gestire e scalare applicazioni containerizzate su larga scala. Si integra perfettamente con altri servizi Azure, semplificando la distribuzione e la gestione delle applicazioni con Azure DevOps, Azure Container Registry e altro ancora.
Con AKS, è possibile creare un cluster Kubernetes con pochi clic nel portale di Azure. Una volta che il cluster è attivo e funzionante, è possibile distribuire le applicazioni containerizzate sul cluster utilizzando l'interfaccia della riga di comando (CLI) di Kubernetes o tramite Azure DevOps. Inoltre, AKS fornisce bilanciamento del carico integrato, ridimensionamento automatico e aggiornamenti continui, semplificando l'ottimizzazione delle applicazioni containerizzate per garantire prestazioni elevate e scalabilità.
Guida al mercato CNAPP
La guida di mercato Gartner per le piattaforme di protezione delle applicazioni cloud-native fornisce informazioni chiave sullo stato del mercato delle CNAPP.
Leggi la guidaConcorrenti di Azure Kubernetes Service (AKS)
Azure Kubernetes Service (AKS) è una piattaforma potente e versatile che consente alle aziende di distribuire, gestire e scalare facilmente applicazioni containerizzate. Grazie alle sue solide funzionalità e all'interfaccia utente intuitiva, AKS è diventato popolare tra le aziende che desiderano semplificare i propri flussi di lavoro di orchestrazione dei container. Tuttavia, come ogni tecnologia, anche AKS ha i suoi concorrenti. In questa sezione esploreremo le principali alternative ad AKS e ne confronteremo le funzionalità, i vantaggi e gli svantaggi per aiutarti a prendere una decisione informata.
- Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS) – Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS) è una delle alternative ad AKS più popolari sul mercato. Si tratta di un servizio Kubernetes completamente gestito che funziona su AWS e fornisce agli utenti una piattaforma sicura, affidabile e scalabile per l'orchestrazione dei container. Come AKS, EKS semplifica il processo di distribuzione, gestione e scalabilità delle applicazioni containerizzate. Tuttavia, EKS è progettato specificamente per gli utenti AWS e potrebbe non essere la scelta migliore per coloro che utilizzano altri provider cloud.
 - Google Kubernetes Engine (GKE) – Google Kubernetes Engine (GKE) è un altro importante concorrente di AKS. Si tratta di un servizio Kubernetes gestito che funziona su Google Cloud Platform (GCP) e fornisce agli utenti una piattaforma potente e facile da usare per l'orchestrazione dei container. GKE vanta molte delle stesse caratteristiche di AKS, tra cui il ridimensionamento automatico, l'auto-riparazione e l'utilizzo efficiente delle risorse. Tuttavia, GKE è progettato espressamente per gli utenti GCP e potrebbe non essere la scelta migliore per chi utilizza altri provider cloud.
 - Red Hat OpenShift – Red Hat OpenShift è una piattaforma Kubernetes potente e flessibile che fornisce agli utenti una soluzione completa per la creazione, l'implementazione e la gestione di applicazioni containerizzate. OpenShift è basato su Kubernetes e aggiunge molte funzionalità aggiuntive, tra cui un registro container integrato, una pipeline CI/CD e altro ancora. OpenShift è una scelta eccellente per le aziende che necessitano di una soluzione più robusta e personalizzabile rispetto ad AKS.
 - Docker Enterprise – Docker Enterprise è una piattaforma container completa che fornisce agli utenti una soluzione completa per la creazione, la distribuzione e la gestione di applicazioni containerizzate. Include Docker Swarm, una soluzione nativa di clustering e orchestrazione, e Kubernetes, che può essere utilizzata come piattaforma di orchestrazione alternativa. Docker Enterprise è una scelta eccellente per le aziende che già utilizzano Docker e desiderano consolidare i propri flussi di lavoro relativi ai container.
 - Rancher – Rancher è una piattaforma completa per la gestione dei container che offre agli utenti un'interfaccia intuitiva per la gestione e la distribuzione dei container su più provider cloud. Rancher include il supporto integrato per Kubernetes e Docker Swarm ed è una scelta eccellente per le aziende che necessitano di una soluzione più flessibile e scalabile rispetto ad AKS.
 
Conclusione
In conclusione, Azure Kubernetes Service (AKS) è una piattaforma di orchestrazione dei container potente e intuitiva, ma sono disponibili anche altre opzioni. Amazon Elastic Kubernetes Service (EKS), Google Kubernetes Engine (GKE), Red Hat OpenShift, Docker Enterprise e Rancher sono tutte valide alternative ad AKS, ciascuna con le proprie caratteristiche, vantaggi e svantaggi. Indipendentemente dalla piattaforma scelta, sarà necessario occuparsi della sua sicurezza, ed è per questo che abbiamo creato Singularity™ Cloud Security.
Singularity™ Cloud Security offre una protezione avanzata dalle minacce; utilizza l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per rilevare e rispondere alle minacce in tempo reale. Ciò aiuta le aziende a prevenire violazioni dei dati, evitare costosi tempi di inattività e garantire la conformità a varie normative e standard. SentinelOne corregge automaticamente le configurazioni errate del cloud tramite la correzione delle minacce con un solo clic. L'esclusivo Offensive Security Engine di SentinelOne produce percorsi di exploit verificati e supportati da prove. La sua scansione segreta rileva oltre 750 tipi di segreti e credenziali cloud nei repository di codice e impedisce l'accesso non autorizzato al cloud. L'agente CWPP runtime di SentinelOne rileva e blocca le minacce runtime come ransomware, zero-day, attacchi senza file, ecc. Supporta 14 principali distribuzioni Linux e 20 anni di Windows Server, inclusi AWS, Azure, Google Cloud e cloud privato. CSPM semplifica la conformità e offre oltre 2.000 controlli integrati per ottimizzare gli audit del cloud. Combina inoltre le funzionalità di Kubernetes Secrets Posture Management (KSPM).
Incorporando Singularity™ Cloud Security nei propri ambienti Kubernetes, le aziende possono aggiungere un ulteriore livello di sicurezza alle proprie applicazioni containerizzate e proteggersi dalle minacce informatiche. Di conseguenza, i clienti possono stare tranquilli che le loro applicazioni e i loro dati sono al sicuro, consentendo loro di concentrarsi sul raggiungimento dei propri obiettivi aziendali senza preoccuparsi dei problemi di sicurezza informatica.
Domande frequenti su Azure Kubernetes Service
Azure Kubernetes Service (AKS) è una piattaforma gestita di orchestrazione dei container di Microsoft Azure che consente di distribuire, gestire e scalare cluster Kubernetes senza dover gestire il piano di controllo. Azure provvede automaticamente al provisioning e alla manutenzione del server API, del datastore etcd e dei componenti master senza costi aggiuntivi, mentre l'utente paga solo per i nodi di lavoro. Ciò alleggerisce il carico operativo e consente di concentrarsi sulle applicazioni.
Con AKS, Azure gestisce attività critiche come il monitoraggio dello stato, l'applicazione di patch, gli aggiornamenti e la manutenzione del piano di controllo, quindi è necessario occuparsi solo dei nodi di lavoro. Ottieni integrazioni incorporate con Azure Container Registry, Azure Active Directory e pipeline DevOps.
AKS fornisce anche scalabilità automatica, autoriparazione e uno SLA garantito sul piano di controllo, vantaggi che riducono lo sforzo operativo e i costi rispetto all'esecuzione e alla protezione dei propri master Kubernetes e cluster etcd.
È possibile creare cluster AKS tramite il portale di Azure, CLI, PowerShell, modelli ARM, Bicep o Terraform. AKS supporta pool di nodi Linux e Windows, integrazione di nodi virtuali con Azure Container Instances per carichi di lavoro di picco e alta disponibilità basata sulla regione.
Per scenari ibridi o edge, è possibile utilizzare Kubernetes abilitato per Azure Arc o distribuire AKS su Azure Stack HCI e Windows Server per eseguire cluster in locale con strumenti e gestione coerenti.
AKS si integra con Microsoft Entra ID (precedentemente Azure AD) e Kubernetes RBAC per applicare il controllo degli accessi basato sull'identità. Azure Policy applica misure di protezione a livello di cluster o di spazio dei nomi. I cluster privati isolano l'endpoint API all'interno della rete virtuale.
I criteri di rete controllano il traffico da pod a pod. La crittografia dei segreti, l'integrazione di Azure Key Vault e la scansione delle immagini dei nodi aiutano a prevenire la fuga di credenziali e garantiscono la conformità a standard quali PCI DSS e HIPAA.
Abilitare Container Insights in Azure Monitor per raccogliere metriche, log e immagini live relative alle prestazioni di nodi, pod e container. Utilizza Azure Advisor per ottenere consigli a livello di cluster. Puoi eseguire query su Log Analytics con SentinelOne per esaminare l'utilizzo delle risorse o gli errori.
Per gli avvisi in tempo reale, definisci regole basate su metriche relative a CPU, memoria, riavvii dei pod o distribuzioni non riuscite e indirizza le notifiche agli strumenti Azure Service Health o ITSM.
Utilizza Azure Policy per applicare configurazioni sicure dal codice al runtime. Abilita il controllo degli accessi basato sui ruoli con assegnazioni di privilegi minimi. Esegui i carichi di lavoro di sistema e delle applicazioni in spazi dei nomi separati con criteri di rete per limitare i movimenti laterali.
Applicare regolarmente patch alle immagini dei nodi e alle versioni di Kubernetes. Isolare i carichi di lavoro critici con pool di nodi su sottoreti dedicate. Archiviare i segreti in Azure Key Vault e ruotarli frequentemente. Inoltre, eseguire test di penetrazione periodici e rivedere i log di audit.
Iniziare con kubectl describe su pod, nodi o eventi per identificare gli errori. Controllare i log di Container Insights per verificare lo stato dei nodi e del piano di controllo. Utilizzare il comando az aks per eseguire la diagnostica remota e kubectl logs per visualizzare l'output del contenitore. Convalida la connettività di rete con kubectl exec e le ricerche DNS.
Per gli aggiornamenti non riusciti, controlla lo stato del piano di controllo nel portale di Azure. Utilizza Azure Support Diagnostics per raccogliere istantanee del cluster e contatta il supporto Azure se necessario.

