I virus macro sono codici dannosi incorporati nei documenti che sfruttano le funzionalità delle macro. Questa guida illustra il funzionamento dei virus macro, i rischi che comportano e le strategie di prevenzione.
Scopri l'importanza di una gestione sicura dei documenti e della consapevolezza degli utenti. Comprendere i virus macro è essenziale per proteggere i sistemi da questa minaccia persistente.
 Perché le macro rappresentano un rischio per la sicurezza?
Le macro possono rappresentare un rischio per la sicurezza perché possono essere utilizzate per eseguire codice dannoso su un sistema. Nel caso dei virus macro, il codice dannoso è incorporato in una macro e viene attivato quando si apre il documento o il modello infetto. Ciò consente al virus di eseguire il proprio codice all'insaputa e senza il consenso dell'utente, causando potenzialmente vari tipi di danni, come il danneggiamento o il furto di dati. Inoltre, gli aggressori possono utilizzare le macro per aggirare i controlli di sicurezza e ottenere l'accesso non autorizzato a sistemi e reti. Ecco perché è importante abilitare solo le macro provenienti da fonti attendibili ed eseguire regolarmente la scansione del sistema alla ricerca di malware utilizzando un programma antivirus affidabile.
Quali sono le caratteristiche di un virus macro?
Le caratteristiche di un virus macro possono variare a seconda del virus specifico, ma molte caratteristiche comuni sono condivise da molti virus macro. Alcune di queste caratteristiche includono:
- Sono scritti nel linguaggio macro Visual Basic for Applications (VBA), come quelli utilizzati dalle applicazioni di produttività come Microsoft Office.
 - In genere si diffondono attraverso documenti o modelli infetti condivisi tra gli utenti.
 - Possono essere attivati quando l'utente apre il file infetto, a quel punto il virus può eseguire il suo codice dannoso.
 - Possono causare vari tipi di danni, da semplici fastidi a conseguenze più gravi come il danneggiamento o il furto di dati.
 - Possono essere difficili da rilevare, poiché possono essere incorporati in macro legittime, e possono essere difficili da rimuovere una volta che hanno infettato un sistema.
 
Quali sono i sintomi di un'infezione da virus macro
I sintomi di un'infezione da virus macro possono variare a seconda del virus specifico, ma ci sono alcuni segni comuni che indicano che un sistema potrebbe essere infetto. Alcuni di questi sintomi includono:
- Comportamento insolito o inaspettato dell'applicazione infetta, come arresti anomali o blocchi.
 - File o cartelle insoliti o inattesi che compaiono sul sistema.
 - Modifiche alle impostazioni o alle configurazioni di sistema senza la conoscenza o il consenso dell'utente.
 - Deterioramento delle prestazioni del sistema, come tempi di risposta più lenti o riduzione della velocità complessiva.
 - Accesso non autorizzato al sistema o alla rete da parte di soggetti esterni.
 - Messaggi o avvisi insoliti o inaspettati compaiono sullo schermo.
 
Se si sospetta che il sistema possa essere stato infettato da un virus macro, è importante eseguire immediatamente una scansione completa del sistema utilizzando un programma anti-malware affidabile e contattare l'amministratore IT. Se l'infezione è confermata, è importante seguire le istruzioni fornite dal programma antivirus per rimuovere il virus e ripristinare il sistema a uno stato integro.
Una macro può essere eseguita automaticamente?
Sì, una macro può essere eseguita automaticamente in determinate circostanze. Nella maggior parte dei casi, le macro devono essere abilitate dall'utente per poter essere eseguite. Tuttavia, alcuni virus macro sono progettati per essere eseguiti automaticamente quando il documento o il modello infetto viene aperto all'insaputa o senza il consenso dell'utente. Questo è uno dei motivi per cui i virus macro possono essere così pericolosi, in quanto possono eseguire il loro codice dannoso all'insaputa dell'utente. Per proteggersi da questo tipo di minaccia, è importante abilitare solo le macro provenienti da fonti attendibili ed eseguire regolarmente la scansione del sistema alla ricerca di malware utilizzando un programma antivirus affidabile.
Le macro possono infettare con ransomware?
È difficile dire se una specifica violazione della sicurezza sia stata causata specificamente da un virus macro, poiché ci sono molte potenziali cause di violazioni della sicurezza. Un virus macro può essere utilizzato per diffondere un'infezione da ransomware . Il ransomware è un malware che crittografa i file della vittima e richiede il pagamento di un riscatto per decrittografarli. A volte un virus macro può diffondere il payload del ransomware incorporando il codice dannoso all'interno di una macro in un documento o in un modello. Quando l'utente apre il file infetto, il virus macro viene attivato e può eseguire il ransomware, crittografando i file della vittima. Alla vittima viene quindi presentata una richiesta di riscatto, in genere sotto forma di messaggio sullo schermo o di notifica nell'area di notifica del sistema infetto. È importante notare che il pagamento del riscatto non garantisce che la vittima sarà in grado di recuperare i propri file e che il modo migliore per proteggersi dalle infezioni da ransomware è implementare misure di sicurezza efficaci ed eseguire regolarmente il backup dei dati importanti.
I Mac possono essere infettati da un virus macro?
Sì, i Mac possono essere infettati da un virus macro. I virus macro non sono limitati a un sistema operativo specifico e possono potenzialmente infettare qualsiasi dispositivo in grado di eseguire il linguaggio macro in cui è scritto il virus. Nel caso dei Mac, se un virus macro è scritto in un linguaggio utilizzabile su un Mac, come AppleScript, il Mac può essere infettato dal virus. È importante che gli utenti Mac siano consapevoli delle potenziali minacce rappresentate dai virus macro e adottino misure per proteggere i propri dispositivi, ad esempio abilitando solo le macro provenienti da fonti attendibili ed eseguendo regolarmente la scansione alla ricerca di malware utilizzando un programma antivirus affidabile.
Ecco alcuni esempi reali di virus macro che prendono di mira i Mac:
OSX.BadWord è una minaccia che sfrutta una fuga dalla sandbox di Microsoft Word per Mac e distribuisce un payload Meterpreter. Come altri attacchi simili basati su Word su Windows, questo sfrutta una macro VBA per eseguire codice e infettare l'utente. OSX.BadWord viene distribuito tramite un'e-mail inviata al personale della piattaforma di criptovaluta Quidax, invitandolo a contribuire alla rivista "BitCoin Magazine UK".
 Nel 2018, il gruppo APT legato alla Corea del Nord Lazarus ha preso di mira attivamente gli exchange di criptovalute. A marzo, i ricercatori hanno scoperto un documento Word trasformato in arma e utilizzato come dropper per una backdoor macOS. Il documento, scritto in coreano, era uno dei tanti utilizzati in una campagna mirata alle aziende sudcoreane e alle società di scambio di criptovalute.
Nel 2019, Lazarus APT prende di mira gli utenti Mac con un documento Word infetto.
Linux può essere infettato da un virus macro?
In teoria, Linux potrebbe essere infettato da un virus macro. I virus macro non sono limitati a un sistema operativo specifico e possono potenzialmente infettare qualsiasi dispositivo in grado di eseguire il linguaggio macro in cui è scritto il virus. Sebbene Linux sia generalmente considerato più sicuro di altri sistemi operativi e meno comunemente preso di mira dal malware, non è immune da tutti i tipi di minacce, compresi i virus macro. Se un virus macro è scritto in un linguaggio utilizzabile su Linux, come un linguaggio macro specifico per Linux o un linguaggio multipiattaforma come Java, il sistema Linux può essere infettato dal virus. Per proteggersi da questa minaccia, gli utenti Linux devono adottare misure di sicurezza adeguate, come abilitare solo macro provenienti da fonti attendibili ed eseguire regolarmente la scansione alla ricerca di malware utilizzando un programma antivirus affidabile.
Qual è un esempio di virus macro?
Un esempio di virus macro è il virus Melissa virus, scoperto per la prima volta nel 1999. Il virus Melissa era scritto nel linguaggio macro Visual Basic for Applications (VBA) e si diffondeva attraverso documenti Microsoft Word infetti. Quando un utente apriva un documento infetto, il virus eseguiva il proprio codice, che includeva la replica di se stesso inviando e-mail infette ai primi 50 contatti nella rubrica di Outlook della vittima. Il virus Melissa causò notevoli disagi, diffondendosi rapidamente a migliaia di computer e sovraccaricando i server di posta elettronica. È considerato uno dei primi worm di posta elettronica ad aver avuto una diffusione capillare. Sebbene il virus Melissa sia un esempio di virus macro, va notato che vengono costantemente creati nuovi virus macro e che le caratteristiche e i comportamenti specifici dei singoli virus possono variare notevolmente.
SentinelOne è in grado di rilevare i virus macro?
Esempi più recenti di attori di minacce e bande criminali informatiche che utilizzano infezioni da macro includono:
- Locky Ransomware: Questo tipo di ransomware utilizza malware macro per crittografare i file della vittima e richiedere il pagamento di un riscatto per sbloccarli.
 - Dridex: questo trojan bancario utilizza malware macro per rubare informazioni finanziarie sensibili dal sistema della vittima.
 - Emotet: Questo tipo di malware utilizza allegati e-mail contenenti macro per infettare il sistema della vittima e rubare informazioni sensibili.
 - Ursnif: Si tratta di un trojan bancario che utilizza malware macro per rubare credenziali di accesso e altre informazioni sensibili dal sistema della vittima.
 - Adwind: Questo tipo di malware utilizza documenti contenenti macro per infettare il sistema della vittima e rubare informazioni sensibili.
 
Questi sono solo alcuni esempi di malware macro. Esistono molti altri tipi di malware macro e gli autori degli attacchi ne sviluppano costantemente di nuovi.
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Per saperne di piùUn documento Office può contenere malware che non sia un virus macro?
Sì, un documento Office può potenzialmente contenere malware che non sia un virus macro. Sebbene i virus macro siano un tipo comune di minaccia, non sono l'unico tipo di malware che può essere incorporato nei documenti Office. Altri tipi di malware, come trojan, worm o ransomware, possono essere nascosti all'interno di un documento Office e attivati quando l'utente apre il file. In alcuni casi, il malware potrebbe non essere scritto in un linguaggio macro e potrebbe invece utilizzare altri metodi per eseguire il proprio codice. Ad esempio, il malware potrebbe sfruttare le vulnerabilità dell'applicazione Office stessa o del sistema operativo per eseguire il proprio codice all'insaputa o senza il consenso dell'utente. È importante che gli utenti siano consapevoli di questi tipi di minacce e adottino misure per proteggersi, ad esempio aprendo solo documenti Office provenienti da fonti attendibili ed eseguendo regolarmente la scansione alla ricerca di malware utilizzando un programma antivirus affidabile.
In questo video è possibile vedere come l'agente SentinelOne, impostato in modalità di sola rilevazione, sia in grado di rilevare un attacco malware basato su Word che non utilizza una macro. Questo documento contiene due oggetti OLE incorporati; ciascuno contiene JScript ed esegue un comando cmd che genera Powershell ed esegue il malware.
Come posso proteggermi dal malware macro?
Come utente finale, per proteggerti dal malware macro, puoi adottare alcune misure:
- Prestare attenzione quando si aprono allegati e-mail, specialmente se provenienti da fonti sconosciute.
 - Evitare di abilitare le macro nei documenti, a meno che non si abbia fiducia nella fonte e si sia certi che le macro siano sicure.
 - Mantenere aggiornati il sistema operativo e il software con le ultime patch di sicurezza.
 - Utilizzare un programma antivirus o anti-malware affidabile e mantenerlo aggiornato.
 - Prestare attenzione quando si scaricano file da Internet e scaricarli solo da fonti affidabili.
 
In qualità di CISO, o amministratore IT, ci sono diverse misure che puoi adottare per proteggere la tua organizzazione dal malware macro:
- Implementa un anti-malware in grado di rilevare i virus macro locali. A volte il codice dannoso disabilita il traffico di rete per completare le proprie attività dannose senza essere rilevato.
 - Istruisci i dipendenti sui rischi del malware macro e ricorda loro di prestare attenzione quando aprono allegati e-mail e abilitano le macro nei documenti.
 - Implementa un solido sistema di sicurezza e-mail per rilevare e bloccare le e-mail di phishing e altri messaggi contenenti malware.
 - Creare e applicare politiche che limitino l'uso delle macro nei documenti o richiedano che tutte le macro siano esaminate e approvate prima di essere utilizzate.
 - Mantenere tutti i sistemi operativi e i software aggiornati con le ultime patch di sicurezza e utilizzare programmi antivirus e anti-malware affidabili per proteggersi dal malware.
 - Implementare regolari controlli di sicurezza e test di penetrazione per identificare vulnerabilità e punti deboli nelle difese della propria organizzazione.
 
Conclusione
È improbabile che Microsoft elimini le macro per motivi di sicurezza. Le macro sono uno strumento prezioso per automatizzare le attività e migliorare la produttività e sono ampiamente utilizzate in molte applicazioni diverse. Sebbene le macro comportino alcuni rischi per la sicurezza, come la possibilità di virus macro e altri tipi di malware, tali rischi possono essere mitigati seguendo le migliori pratiche e implementando misure di sicurezza adeguate.
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"Domande frequenti sui virus macro
Un virus macro è un virus informatico scritto nello stesso linguaggio macro utilizzato da applicazioni software come Microsoft Word ed Excel. Questi virus aggiungono il loro codice alle macro associate a documenti, fogli di calcolo e altri file di dati. Prendono di mira le applicazioni piuttosto che i sistemi operativi, quindi possono infettare qualsiasi computer che esegue Windows, macOS o Linux.
Una volta aperto un documento infetto, il virus macro si attiva e può diffondersi ad altri file presenti nel sistema.
Il virus macro più famoso è Melissa, apparso nel marzo 1999, che inviava copie di se stesso ai primi 50 contatti presenti nella rubrica di Outlook delle vittime. Un altro esempio ben noto è il virus Concept, apparso per la prima volta nel luglio 1995 e distribuito accidentalmente da Microsoft su un CD-ROM.
Questi virus hanno causato danni per milioni di dollari e hanno contribuito a dimostrare quanto possano essere pericolosi gli attacchi basati sulle macro.
I virus macro si diffondono quando si aprono o si chiudono documenti infetti. In genere arrivano tramite allegati e-mail, CD-ROM o file scaricati da Internet. Una volta attivato, il virus può sostituire le macro normali con macro dannose che vengono eseguite automaticamente all'apertura dei documenti.
Possono anche diffondersi attraverso reti condivise, dischi rimovibili infetti e quando i file vengono condivisi tra utenti. Il virus si insedia nei modelli di documento, infettando tutti i nuovi documenti.
Sì, i virus macro possono essere molto dannosi. Possono creare nuovi file, danneggiare dati, spostare testo, inviare file, formattare dischi rigidi e inserire immagini. Alcuni virus macro sono progettati per rubare informazioni sensibili o installare malware aggiuntivo.
Possono anche accedere ai tuoi account di posta elettronica e inviare automaticamente file infetti a tutti i tuoi contatti, diffondendo ulteriormente il virus. Mentre alcuni causano solo piccoli fastidi, altri possono causare danni significativi al tuo sistema e ai tuoi dati.
Se il tuo computer è infetto da un virus macro, noterai diversi segnali di allarme. Il computer funzionerà più lentamente del normale e ti verrà richiesta la password per file che normalmente non la richiedono. I documenti potrebbero essere salvati come file modello invece che come file normali. Potresti anche ricevere reclami dai colleghi riguardo a strane e-mail che presumibilmente hai inviato.
Altri sintomi includono messaggi di errore insoliti e comportamenti imprevisti durante l'apertura o il salvataggio dei documenti.
È possibile rimuovere i virus macro utilizzando software antivirus come Norton, Avast o AVG. Eseguire una scansione completa del sistema per rilevare e rimuovere i file infetti. Se si preferisce la rimozione manuale, avviare il computer in modalità provvisoria e utilizzare uno scanner antivirus per identificare i file sospetti. Assicurarsi di aggiornare regolarmente il software antivirus per rilevare i nuovi virus macro. È inoltre necessario controllare i documenti alla ricerca di macro infette e disabilitarle per prevenire una nuova infezione.
Il modo migliore per prevenire i virus macro è disabilitare le macro per impostazione predefinita nelle applicazioni Microsoft Office. Abilita le impostazioni di sicurezza delle macro che richiedono la tua autorizzazione prima di eseguire qualsiasi macro. Utilizza un software antivirus affidabile e aggiornalo regolarmente. Non aprire allegati e-mail provenienti da fonti sconosciute e presta attenzione quando scarichi file da Internet.
È inoltre consigliabile utilizzare firme digitali per verificare l'autenticità dei documenti prima di aprirli.

