Con il potenziamento dei sistemi digitali, l'audit di sicurezza del software svolge un ruolo significativo nella prevenzione della fuga di informazioni e nell'evitare pesanti sanzioni. A metà del 2024 sono stati registrati circa 22.254 CVE, il 30% in più rispetto al 2023. È quindi importante eseguire la scansione del software alla ricerca di vulnerabilità o configurazioni errate che potrebbero essere sfruttate per facilitare un tale aumento. In questa guida discuteremo cosa sono gli audit, perché sono importanti e come eseguire in modo sistematico l'audit del software per individuare eventuali problemi di sicurezza.
Inizieremo con il significato degli audit di sicurezza del software e dimostreremo i pericoli che un sistema difettoso può presentare. Quindi, discuteremo brevemente gli obiettivi dell'audit, i tipi di audit e i punti deboli che possono essere identificati durante un audit. Spiegheremo anche come redigere il rapporto di audit di sicurezza del software, i passaggi generali e l'uso del software di audit della sicurezza informatica e del software di audit della sicurezza della rete.
Infine, ma non meno importante, l'articolo includerà un'analisi delle migliori pratiche e delle questioni che possono sorgere in questo processo, nonché le fasi che possono essere intraprese per stabilire una cultura di audit positiva.
Che cos'è un audit di sicurezza del software?
L'audit di sicurezza del software può essere descritto come un'analisi sistematica delle applicazioni software, delle librerie e delle infrastrutture correlate al fine di identificare le vulnerabilità di sicurezza e la conformità alle norme stabilite. Infatti, l'83% delle applicazioni sottoposte a scansione per la prima volta presenta probabilmente una o più vulnerabilità di sicurezza. L'audit può concentrarsi sul codice sorgente, osservare il comportamento del codice durante il runtime e verificare la conformità alle best practice. A volte, l'audit va anche oltre e si concentra su aspetti quali le pipeline di distribuzione e le impostazioni di sicurezza.
Grazie all'audit, le organizzazioni possono rilevare configurazioni errate, vulnerabilità non corrette e persino codice potenzialmente dannoso. Questo passaggio finale garantisce che il prodotto finale soddisfi i requisiti di sicurezza degli utenti e sia conforme alle normative, rafforzando così la sicurezza dell'organizzazione.
Perché è importante un audit di sicurezza del software?
Poiché l'analisi della composizione del software (SCA) nella fase iniziale viene ora eseguita nel 37% in più delle organizzazioni per contrastare i rischi dei componenti open source, l'audit fin dal primo giorno è fondamentale. Tuttavia, oltre a cercare i punti deboli, un audit di sicurezza del software rafforza la credibilità delle parti interessate, dimostra il rispetto della legge e consente di risparmiare sulle spese legate alla fuga di dati.
Nella sezione seguente, spieghiamo perché l'audit è così cruciale per i cicli di sviluppo software contemporanei:
- Gestione proattiva dei rischi: È importante individuare tempestivamente i difetti affinché non si trasformino in vulnerabilità sfruttabili. Con l'evolversi delle tecniche degli hacker, il software continua a essere un'area di interesse, motivo per cui è fondamentale condurre un audit preventivo. L'integrazione di una checklist di audit della sicurezza del software nello sviluppo serve a ridurre al minimo i casi in cui è necessario applicare patch all'ultimo minuto.
- Conformità normativa e regolamentare: Le organizzazioni che rientrano nell'ambito di applicazione dell'HIPAA, del PCI-DSS o del GDPR devono disporre di una qualche forma di garanzia che i sistemi soddisfino i requisiti di sicurezza necessari. Una certificazione di audit di sicurezza del software può garantire il rispetto di tali standard. È un modo per fornire alle autorità la prova degli sforzi compiuti da un'organizzazione per garantire la conformità.
- Reputazione e fiducia dei clienti: La fuga di dati dei consumatori può essere molto dannosa per le relazioni con i clienti e la reputazione del marchio. Audit regolari garantiscono ai clienti che la gestione dei dati e la sicurezza delle applicazioni siano sotto controllo. Questa tranquillità favorisce relazioni a lungo termine, anche in settori ad alto rischio come quello finanziario o sanitario.
- Integrazione con i flussi di lavoro di sviluppo: Gli audit non sono un ripensamento e integrarli in DevOps o nello sviluppo agile fornisce una maggiore garanzia al codice fin dalla sua concezione. È possibile disporre di strumenti come software di audit della sicurezza di rete o scanner automatizzati da eseguire nell'ambiente CI. Ciò garantisce che ogni funzionalità inserita venga controllata e analizzata con molta attenzione.
- Riduzione dei costi post-rilascio: È molto più costoso riparare un bug che è progredito fino al livello di produzione. I team non sono costretti a correggere i problemi solo quando si verificano, perché un audit può individuare i punti deboli prima che diventino problemi. Il vantaggio è che il numero complessivo di incidenti che richiedono un qualche tipo di intervento è ridotto, così come il tempo impiegato per ripristinare i sistemi essenziali.
Obiettivi chiave di un audit di sicurezza del software
La valutazione della sicurezza non identifica solo le vulnerabilità di codifica. Ha lo scopo di garantire che ogni aspetto dell'applicazione (identificazione dell'utente, connettività del database e personalizzazione) sia conforme ai migliori standard di sicurezza.
Gli obiettivi principali di un audit di sicurezza del software sono cinque e garantiscono una solida linea di difesa, come illustrato di seguito:
- Individuare potenziali vulnerabilità: L'obiettivo degli audit di sicurezza del software non è solo quello di cercare CVE noti, ma anche difetti logici o errori di progettazione. In questo modo, gli auditor sono in grado di identificare i percorsi di infiltrazione analizzando il modo in cui i dati si muovono attraverso i moduli. La checklist finale dell'audit di sicurezza del software di solito evidenzia la gestione insolita degli errori o la mancanza di protezione di un endpoint.
- Convalidare i requisiti di conformità: Le valutazioni confermano che le applicazioni sono conformi a standard quali ISO 27001 o HIPAA. Che si tratti del tipo di crittografia da utilizzare per proteggere i dati o della durata di conservazione dei dati, ogni norma di conformità deve essere seguita alla lettera. Un audit ben documentato garantisce che l'ufficio legale sia convinto che non siano state prese scorciatoie per arrivare ai risultati, evitando così implicazioni legali.
- Misurare l'attuale livello di sicurezza: A volte, le organizzazioni commissionano audit per valutare la loro maturità generale in materia di difesa. Il processo si traduce in un rapporto di audit sulla sicurezza del software che assegna un livello di preparazione a ciascun dominio, come i cicli di patch o la risposta agli incidenti. Queste informazioni aiutano i leader a identificare le aree che richiedono miglioramenti, contribuendo così a determinare il budget giusto da destinare al miglioramento.
- Valutare le pratiche di configurazione e implementazione: Il codice sicuro può anche essere violato attraverso server configurati in modo errato o con porte aperte. Nello specifico, gli audit specificano come vengono gestite le variabili di ambiente, i certificati SSL/TLS o le immagini dei container. Questa sinergia si concentra sull'ultimo miglio della sicurezza, dove le migliori pratiche vengono implementate anche in fase di produzione.
- Raccomandare misure di mitigazione: Tuttavia, affinché un audit sia utile, i team dovrebbero essere in grado di sapere come affrontare i problemi rilevati. Gli auditor di solito presentano raccomandazioni e valutazioni dei rischi delle questioni identificate. I tempi di implementazione di queste misure possono variare, ma una volta integrate, migliorano la sicurezza del software e preparano i sistemi ad affrontare eventuali nuove minacce che potrebbero presentarsi in futuro.
Tipi di audit di sicurezza del software
Non tutti gli audit di sicurezza sono uguali: alcuni si concentrano su determinati aspetti, mentre altri sono audit di sicurezza generali. Comprendere queste diverse tipologie aiuta a evitare un disallineamento tra le esigenze dell'organizzazione e la portata della valutazione.
Nelle sezioni seguenti descriviamo diversi metodi utilizzati nei framework di audit di sicurezza del software:
- Audit basato sulla revisione del codice: In questo caso, gli specialisti della sicurezza eseguono revisioni manuali o automatizzate del codice per identificare errori logici o input non sanificati. Cercano modelli di codice simili a quelli tipici delle vulnerabilità di tipo injection. Questo approccio "white-box" offre un'elevata trasparenza sul modo in cui vengono elaborati i dati. Di solito viene utilizzato insieme a soluzioni di analisi statica per migliorare la velocità della scansione ad ampio raggio.
- Test di penetrazione e hacking etico: Negli approcci di test "black-box" o "gray-box", i tester interagiscono con il software dall'esterno emulando il ruolo di hacker malintenzionati. Tentano di evitare di ottenere l'autorizzazione o cercano porte aperte, dimostrando tecniche di infiltrazione reali. Questa prospettiva affronta alcune delle preoccupazioni che le scansioni del codice potrebbero non essere in grado di rilevare. In combinazione con la certificazione finale di audit di sicurezza del software, dimostra la capacità di resistere a condizioni di attacco reali.
- Revisione dell'architettura e della progettazione: Anche se non si tratta di codice, viene esaminata l'intera struttura del sistema, ad esempio il modo in cui comunicano i microservizi o come è configurato il bilanciatore di carico, viene esaminata attentamente. Gli auditor controllano il flusso di dati di ogni componente e verificano anche i confini di autenticazione. Lo fanno per impedire che la progettazione di alto livello consenta infiltrazioni su larga scala. È importante anche per la conformità, perché la classificazione e la crittografia dei dati non devono andare perse da un livello all'altro.
- Audit della configurazione e dell'infrastruttura: Occasionalmente, un controllo specializzato può verificare gli ambienti, i container o le politiche cloud delle impostazioni o delle orchestrazioni. Strumenti come il software di audit della sicurezza della rete aiutano a garantire che non vi siano porte aperte che non dovrebbero esserlo. Si integra con la strategia di revisione del codice per fornire una piattaforma stabile per lo sviluppo. Il più delle volte, non è il codice ad essere difettoso, ma i server configurati in modo errato o le password predefinite impostate.
- Audit incentrato sulla conformità: Alcuni settori, come quello finanziario o sanitario, richiedono che vengano effettuati audit per la conformità rispettivamente con PCI-DSS o HIPAA. Gli auditor mappano ciascuna delle funzioni del software su uno standard per supportare la riservatezza dei dati. Ciò può aiutare a ottenere la ricertificazione o persino a risolvere questioni legali con l'aiuto dei rapporti di audit sulla sicurezza del software. Di solito, tali regole definiscono la struttura stessa del processo di sviluppo sulla base di procedure sicure e regolamentate.
Rischi di sicurezza comuni identificati negli audit
Se condotta in modo completo, una verifica della sicurezza del software rivela una serie di rischi. Questi possono essere semplici errori individuali o persino problemi strutturali.
Questa sezione esamina cinque comuni vulnerabilità di sicurezza che le verifiche solitamente rivelano, illustrando perché i controlli sono necessari.
- Attacchi di tipo injection: SQL injection e attacchi simili sono ancora considerati il tipo di attacco più pericoloso. Gli input non modificati consentono agli utenti di inserire qualsiasi query o comando in moduli, API o cookie. L'infiltrazione che ne deriva può rubare i dati degli utenti o modificare interamente i database. La soluzione spesso comporta la convalida degli input e la parametrizzazione delle istruzioni da eseguire.
- Cross-Site Scripting: Se l'input dell'utente non viene correttamente escapato in un'applicazione web, è possibile eseguire qualsiasi codice JavaScript nei browser degli utenti di destinazione. Ciò comporta il dirottamento non autorizzato della sessione, il furto di dati o persino l'usurpazione dell'identità dell'utente. La scansione dei campi dei moduli e la sanificazione dei contenuti dinamici sono alcuni degli elementi cruciali di una solida checklist di audit della sicurezza del software. Quando viene integrata la Content Security Policy, il rischio viene ridotto al minimo indispensabile.
- Endpoint e API non protetti: Le API spesso non dispongono di un'autenticazione o di una crittografia adeguate, il che significa che gli aggressori possono ottenere dati o privilegi. Se alcuni endpoint utilizzano token obsoleti o convalide parziali, si creano delle lacune. Questo dominio combina l'applicazione dell'analisi del codice con il risultato delle scansioni del software di audit della rete, mostrando le possibili porte aperte.
- Controlli di accesso inadeguati: La mancanza di ruoli chiari significa che un individuo può accedere a risorse a cui non dovrebbe accedere o visualizzare informazioni che non dovrebbe visualizzare. Gli audit verificano che a ciascun ruolo siano assegnati solo i privilegi necessari e che venga mantenuto il concetto di privilegio minimo. Alcuni degli errori sono, ad esempio, la concessione di diritti di amministratore di sistema completi ad account normali o il lasciare le console di amministrazione senza protezione. Ciò aiuta ad evitare perdite importanti nel caso in cui un account venga hackerato.
- Librerie e dipendenze obsolete: L'utilizzo di moduli o framework open source non aggiornati può portare all'introduzione di CVE noti in un codice altrimenti perfettamente valido. Questo è il motivo per cui molte organizzazioni utilizzano strumenti di scansione o dispongono di una certificazione di audit di sicurezza del software. Aggiornando frequentemente, i team risolvono alcune delle vulnerabilità esistenti che gli hacker utilizzano spesso.
Componenti del rapporto di audit di sicurezza del software
Sebbene un rapporto dettagliato dell'audit di sicurezza del software presenti i risultati dell'audit alle parti interessate, fornisce anche informazioni tecniche e raccomandazioni pratiche. Questo documento non solo elenca i problemi, ma descrive anche le soluzioni e fornisce informazioni sulla conformità.
Di seguito sono riportate cinque sezioni che possono essere comuni in questi rapporti:
- Sintesi: Un'introduzione che illustra i principali risultati e lo scopo dell'audit. Dovrebbe inoltre includere la valutazione della gravità delle vulnerabilità e delle principali preoccupazioni. Questa parte consente alla dirigenza di comprendere le questioni oggetto di preoccupazione senza entrare nei dettagli tecnici. Le conclusioni degli autori sono spesso correlate al rischio aziendale o alle potenziali implicazioni legali dello studio.
- Ambito e metodologia: In questo caso, gli auditor spiegano i sistemi che hanno esaminato, l'ambito dei test e i metodi di scansione. Indicano inoltre se si è trattato di un approccio white-box o black-box, il numero di endpoint testati e altri fattori. Ciò contribuisce a evitare qualsiasi confusione su chi comanda o chi è responsabile di quale area. In questo caso, la completezza determina l'accuratezza dell'allineamento complessivo della checklist di audit della sicurezza del software.
- Risultati dettagliati e analisi: Questa sezione fondamentale elenca ciascuna delle vulnerabilità, la loro classificazione (alta, media o bassa) e il potenziale exploit. Gli auditor presentano anche prove, come frammenti di codice o screenshot. La sinergia aiuta gli sviluppatori a riprodurre efficacemente i problemi. Idealmente, ogni vulnerabilità dovrebbe avere un link ai CVE o ad altri standard e linee guida di sicurezza.
- Raccomandazioni e misure correttive: Sulla base dei problemi sopra discussi, il rapporto indica quindi come risolverli. Questi possono variare da semplici operazioni, come l'aggiornamento delle patch, alla ricodifica della logica di convalida o alla riconfigurazione dei server. Questa parte ribadisce la direzione da seguire facendo riferimento ad altre linee guida, come le best practice o le norme di conformità. Istruzioni chiare aiutano i team a essere in grado di correggere ciascuna delle falle nel minor tempo possibile.
- Appendici e dati di riferimento: Infine, vengono allegati riferimenti, risultati degli strumenti di test o tabulazioni incrociate di conformità. Alcuni audit forniscono registri per un'ulteriore valutazione o per un'ulteriore convalida in un secondo momento. Qui vengono anche inseriti i riepiloghi dei controlli di configurazione o i diagrammi architetturali. Questo dettaglio garantisce che il rapporto di audit sulla sicurezza del software sia chiaro e facilmente ripetibile.
Processo di audit di sicurezza del software: guida passo passo
L'esecuzione di un audit sistematico della sicurezza del software richiede il rispetto di una serie di passaggi. Ogni fase è diversa a seconda dell'ambito e dell'ambiente, ma ogni passaggio garantisce che non vengano trascurate eventuali vulnerabilità.
Di seguito è riportato un piano di audit in cinque fasi, che descrive il processo generale di una missione di audit, a partire dalla fase di pianificazione e terminando con la fase di chiusura:
- Definizione dell'ambito e pianificazione: Il team di audit definisce l'ambito: quali applicazioni, moduli o server saranno sottoposti ad audit. Raccoglie diagrammi architetturali, utenti e ruoli e misure di conformità. Questa pianificazione garantisce che le risorse e il tempo stabiliti nella pianificazione siano pertinenti alle reali esigenze dell'organizzazione. Inoltre, mantiene la visibilità dell'intero processo per tutte le parti interessate.
- Raccolta dati e ricognizione: Gli auditor effettuano un inventario dei repository di codice, delle librerie e delle configurazioni di sistema oppure possono utilizzare un software di audit della sicurezza della rete. Per loro, le cronologie delle versioni, i CVE noti nei moduli open source e i vincoli ambientali sono fondamentali. Questa ricognizione mette in luce alcuni possibili approcci di infiltrazione o strutture forse obsolete.
- Analisi tecnica e test: In questo caso, le funzionalità sono strumenti di scansione o revisioni manuali del codice che segnalano tali modelli. È fondamentale notare che i penetration tester potrebbero tentare iniezioni o escalation di privilegi. I test dinamici si concentrano sul funzionamento del programma e possono simulare scenari di hacking reali. Ciò porta alla certificazione del software per la fase finale dell'audit di sicurezza se non viene rilevata alcuna vulnerabilità grave.
- Sintesi e reportistica: Tutti i risultati vengono raccolti in un report formale di audit di sicurezza del software che li classifica in base al loro livello di rischio. I team esaminano quindi le prove per confermare la probabilità e la possibilità che ogni difetto si ripeta. Il report fornisce anche raccomandazioni su come correggere la situazione, per rendere gli sviluppatori consapevoli di come risolvere tali problemi.
- Follow-up e convalida della correzione: Gli sviluppatori correggono i problemi riscontrati, quindi il team di audit verifica nuovamente o richiede loro di dimostrare che le modifiche sono funzionali. Questo ciclo garantisce che non vi siano "correzioni false" o che non rimangano exploit non risolti. L'approvazione finale garantisce la certezza che il software sviluppato sia resistente alle minacce rilevanti. A volte, viene eseguita come audit o scansione continua dopo che l'audit è stato condotto.
Vantaggi di un software di audit della sicurezza informatica
L'ispezione manuale di codici o registri di grandi dimensioni può richiedere molto tempo e spesso può comportare la perdita di alcune informazioni. Nello specifico, il software di audit della sicurezza informatica esegue la scansione, la registrazione e la generazione di risultati coerenti.
Ora vediamo in che modo queste soluzioni specializzate migliorano l'intero processo di audit, compresa l'efficienza e l'affidabilità.
- Scansione più rapida e coerente: Un essere umano può facilmente sentirsi sopraffatto quando deve controllare migliaia di righe o decine di endpoint, mentre gli strumenti automatizzati impiegano meno tempo per farlo. Questo approccio rende impossibile che qualsiasi vulnerabilità passi inosservata a causa della disattenzione o della negligenza di qualcuno. Ciò è dovuto all'elevata copertura che fornisce una forte sicurezza che l'intero codice o ambiente sia stato controllato.
- Riduzione degli errori umani: Le revisioni manuali del codice dipendono in larga misura dalle conoscenze dello sviluppatore o dal suo livello di affaticamento. Gli strumenti standardizzano i controlli e identificano le chiamate potenzialmente sospette o le configurazioni predefinite. Questa integrazione si traduce in una scansione continua e completa, consentendo ai revisori di concentrarsi sui tipi di rischi più complessi e logici.
- Facile integrazione con CI/CD: Nell'odierna DevOps pipeline, le soluzioni di scansione vengono implementate per essere eseguite ad ogni commit effettuato. Ciò significa che i problemi che potrebbero essere rilevati vengono scoperti prima che si verifichino durante le grandi fusioni. Pertanto, per migliorare e promuovere il concetto di miglioramento, sono necessari aggiornamenti stabili e frequenti.
- Reportistica e analisi complete: La maggior parte delle soluzioni fornisce un report automatico di audit di sicurezza del software, che include i punti deboli identificati, le correzioni suggerite e la valutazione dei rischi. Ciò consente ai team di sicurezza di monitorare il numero di minacce aperte, chiuse o ripetute nelle loro dashboard. Questo approccio promuove l'uso dei dati nella pianificazione dello sviluppo e del miglioramento della strategia.
- Scalabilità per progetti di grandi dimensioni: Mentre l'audit manuale è possibile per progetti su piccola scala, diventa quasi impossibile per codebase o microservizi a livello aziendale. Le soluzioni di scansione automatizzata sono orizzontali: eseguono la scansione di diversi moduli o container. Ciò consente ai team di grandi dimensioni di avere uniformità nei controlli di sicurezza su un piano architettonico ampio e vasto.
Sfide nell'audit della sicurezza del software
Tuttavia, l'audit del software non è sempre stato un processo perfettamente fluido, anche se i suoi vantaggi sono evidenti. Alcune delle sfide che i team devono affrontare includono la limitata competenza del personale, i falsi positivi e molte altre.
Di seguito sono riportati cinque ostacoli significativi che impediscono di ottenere risultati tempestivi e accurati nell'audit della sicurezza del software:
- Complessità delle architetture moderne: I microservizi, l'orchestrazione dei container e le funzioni dinamiche serverless sono utilizzati frequentemente nelle applicazioni. Ogni nodo o istanza effimera introduce nuove prospettive di penetrazione. Questa proliferazione rende la scansione un compito difficile e può portare alla possibilità di tralasciare alcune aree, soprattutto se l'ambiente è mappato solo parzialmente.
- Falsi positivi e avvisi sovraccarichi: È comune che gli scanner automatici classifichino come ad alto rischio problemi minori o inesistenti. Questo flusso di avvisi dubbi può richiedere molto tempo al personale, mentre problemi importanti rimangono inosservati. L'arte della messa a punto consiste sempre nel raggiungere un'elevata precisione di rilevamento mantenendo ragionevole il numero di avvisi.
- Limiti delle risorse e delle competenze: Può essere difficile trovare professionisti della sicurezza con conoscenze di analisi del codice o penetration testing. Le aziende più piccole potrebbero avere dipendenti IT generalisti che non hanno molta familiarità con le tecniche di infiltrazione avanzate. Questa carenza impedisce una ricerca approfondita o lo sviluppo di un elenco di audit di sicurezza software più elaborato.
- Resistenza culturale: In alcune organizzazioni, i team di sviluppo reagiscono in modo sensibile alle verifiche esterne o temono che il loro codice venga controllato. Gli operatori potrebbero considerare le verifiche come interferenze al regolare svolgimento della produzione. Per cambiare questa mentalità, è necessario che la dirigenza comprenda e sostenga il fatto che il programma non è un'imposizione, ma un'aggiunta positiva.
- Panorama delle minacce in rapida evoluzione: Gli aggressori perfezionano continuamente le loro tecniche, dalle zero-day al social engineering avanzato. Se non vengono aggiornati frequentemente, gli strumenti o i framework di scansione potrebbero risultare obsoleti rispetto alle attuali tecniche di infiltrazione. Ciò rende l'ambiente dinamico e necessita di una formazione costante, di ulteriori aggiornamenti e di una preparazione ai cambiamenti.
Best practice per l'audit di sicurezza del software
Sebbene ogni ambiente sia diverso, esistono alcune best practice che garantiscono un audit ripetibile e di successo in ogni fase. Attraverso l'integrazione, la trasparenza e l'apprendimento costante, i team sviluppano una forte cultura della sicurezza del codice.
Ecco cinque strategie collaudate che possono aiutare a creare un buon ciclo di audit di sicurezza del software:
- Incorporare gli audit in fase iniziale e spesso:Le pratiche shift-left incorporano la scansione fin dalle fasi iniziali di sviluppo, in modo che se vengono rilevati dei difetti, questi non vengano affrontati in un secondo momento. È più facile gestire audit piccoli e frequenti rispetto a quelli grandi e rari. A lungo termine, tali controlli portano alla standardizzazione della codifica sicura, riducendo così la possibilità di infiltrazioni su larga scala.
- Promuovere la collaborazione interfunzionale: La sicurezza non è un concetto isolato che può essere implementato separatamente dal resto dell'organizzazione. Ci sono quattro aree coinvolte nell'analisi della postura del sistema, che includono lo sviluppo, le operazioni, la garanzia della qualità e la conformità. Ciò significa che è possibile ottenere una visione più ampia e che ogni disciplina apporta qualcosa di nuovo. La collaborazione favorisce l'accettazione del fatto che l'auditing tutela gli interessi di tutti.
- Mantenere aggiornata una checklist per l'auditing della sicurezza del software: Controlli generali per ogni documento, dove è possibile trovare tutte le informazioni necessarie sulla gestione delle sessioni, l'uso della crittografia e altre cose. Rivedila ogni volta che vengono identificati nuovi framework o tipi di minacce nel sistema. In questo modo, gli auditor non dimenticano le vulnerabilità appena identificate o i cambiamenti negli standard di conformità. Le checklist in tempo reale sono utili per garantire che gli audit siano aggiornati con le attuali esigenze di sicurezza.
- Convalida delle correzioni e ripetizione dei test: Identificare i problemi è una cosa, ma è necessario assicurarsi che le modifiche apportate, come patch o regolazioni delle impostazioni, risolvano effettivamente i problemi. Di solito è buona norma eseguire scansioni selettive o anche ripetere alcuni dei test manuali per assicurarsi che non rimangano backdoor. Questo approccio è un ciclo che garantisce che un determinato difetto individuato non possa verificarsi nelle successive integrazioni.
- Documentare le lezioni apprese: Per garantire la conformità delle modifiche, condurre revisioni post-audit con l'intento di spiegare i risultati. Infine, i riassunti possono evidenziare modelli ricorrenti, ad esempio difetti di iniezione ricorrenti o carenze degli strumenti. I team possono quindi seguire tali indicazioni per adeguare la formazione, i processi o l'architettura al fine di evitare il ripetersi di tali situazioni.
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Richiedi una demoConclusion
Un audit di sicurezza del software combina la revisione del codice, i test di penetrazione e i test di configurazione per individuare vulnerabilità che non sono facilmente individuabili. Con un numero sempre maggiore di software che utilizzano componenti di terze parti, microservizi e risorse cloud temporanee, questo approccio di semplice scansione del software non è più possibile. Al contrario, audit regolari creano credibilità, soddisfano i requisiti legali e riducono al minimo il rischio di violazioni gravi. Sebbene esistano problemi quali falsi positivi, mancanza di competenze, ecc., strategie collaudate e potenti strumenti di scansione garantiscono audit efficienti. Disponendo di una checklist dell'audit di sicurezza del software e di un'adeguata collaborazione tra i team, ogni fase dell'SDLC può mantenere un elevato livello di sicurezza.
Dato il numero crescente di vulnerabilità ogni anno, è più consigliabile integrare gli audit di sicurezza nei processi regolari. Il supporto di questi standard e l'utilizzo di software efficaci di scansione o di audit della sicurezza della rete promuovono un approccio alla sicurezza a più livelli. Ottimizzando i cicli di audit, verificando le correzioni e identificando le lezioni da imparare, le organizzazioni possono migliorare costantemente il loro stato di sicurezza.
"FAQs
L'audit di sicurezza del software può essere descritto come una valutazione sistematica di un'applicazione, del suo codice e dell'ambiente di esecuzione alla ricerca di possibili vulnerabilità o non conformità. Può includere la scansione delle vulnerabilità, la revisione del codice e i test di penetrazione. In questo modo, un audit verifica che le funzioni più importanti di ogni livello del software corrispondano ai requisiti di sicurezza stabiliti. Consente di affrontare i problemi e identificare i rischi che dovrebbero essere considerati prioritari ed evitati nello sviluppo futuro.
In genere, una checklist per l'audit di sicurezza del software può includere aspetti quali la verifica della validità degli input, le impostazioni di crittografia e l'accesso con privilegi minimi. Include anche questioni relative a patch, sessioni e librerie di terze parti. Gli auditor spesso trattano elementi quali firewall o certificati SSL nel loro lavoro. In questo modo, ogni audit è ugualmente completo e tutti i passaggi cruciali sono riportati nella checklist.
Le certificazioni di audit di sicurezza del software come ISO 27001, SOC 2 o PCI DSS sono spesso richieste da molte organizzazioni per garantire che la loro organizzazione rispetti gli standard industriali stabiliti. Un'altra indicazione della competenza nella protezione dei servizi ospitati è rappresentata dalle certificazioni specifiche di fornitori o prodotti, come quelle per le piattaforme cloud. Alcuni revisori possiedono la certificazione CISSP in materia di sicurezza dei sistemi informativi. Nel complesso, questi risultati garantiscono che il team di revisione sia conforme agli standard stabiliti.
Un normale rapporto di audit sulla sicurezza del software inizia con una sintesi che presenta i risultati chiave e la valutazione dei rischi. Successivamente, approfondisce ciascuno dei rischi menzionati per descrivere il livello di rischio, le prove a sostegno e le misure per mitigarli. I dettagli relativi all'ambito, al metodo e agli strumenti applicati sono riportati nelle sezioni successive del rapporto per mostrare come sono stati ottenuti i risultati. Infine, ma non meno importante, log, frammenti di codice o altre informazioni correlate possono essere aggiunti alle appendici per fornire un contesto aggiuntivo e per scopi di ricerca.
La frequenza può essere determinata dai requisiti normativi, dalle modifiche al codice o dalle nuove minacce identificate. Alcune aziende effettuano controlli regolari con soluzioni automatizzate e controlli manuali periodici almeno una volta all'anno. Di norma, dopo modifiche significative all'architettura o nuove versioni di funzionalità importanti, è utile effettuare controlli con software di audit di sicurezza della rete o scanner di codice. È comune effettuare audit di sicurezza del software su base regolare, poiché le minacce nel cyberspazio evolvono rapidamente.
