Il processo di manipolazione dei limiti di sistema, che in precedenza era appannaggio esclusivo degli appassionati di computer, oggi suscita grande interesse tra gli utenti comuni e quelli malintenzionati. Nella ricerca condotta lo scorso anno, è emerso che gli hacker stanno ora scegliendo il jailbreaking di ChatGPT poiché è più facile modificare i modelli linguistici di grandi dimensioni piuttosto che addestrarli. Questi tipi di servizi dimostrano che è necessario rimuovere le barriere etiche o tecniche prestabilite. Dal jailbreaking dell'IA all'aggiramento dei filtri LLM o alla modifica degli smartphone per aggiungere ulteriori funzionalità, questo ecosistema solleva interrogativi per gli utenti e le aziende. Pertanto, il nostro obiettivo è quello di guidare le persone su cosa sia il jailbreaking e sugli aspetti critici che dovrebbero valutare prima di intraprenderlo.
In questo articolo discuteremo il concetto di jailbreak, i motivi per cui si esegue il jailbreaking dei dispositivi e i rischi che comporta. L'articolo tratta argomenti che vanno dalla differenza tra telefoni iOS e Android, agli strumenti specifici compatibili con i Chromebook, fino ai sistemi di intelligenza artificiale. Approfondendo le tappe storiche, i metodi più diffusi, le questioni legali e le migliori pratiche, questo articolo vi fornirà una chiara comprensione di cosa sia il jailbreaking, in modo che possiate rimanere proattivi e al sicuro in un panorama digitale in continua evoluzione.
 Che cos'è il jailbreaking?
Il jailbreaking è definito come il processo di rimozione o aggiramento delle limitazioni imposte dai produttori del dispositivo, dagli sviluppatori del sistema operativo o dall'app store. Si tratta di un processo che consente agli utenti finali di installare software non autorizzato, accedere a funzioni di sistema non visibili e modificare il comportamento del sistema. Ad esempio, il jailbreaking di iOS consente agli utenti iPhone di modificare o aggiungere nuove applicazioni, modificare le impostazioni di base e scaricare nuove modifiche non disponibili nell'App Store. Secondo statistiche, le soluzioni di jailbreak costituiscono fino al 10% delle applicazioni in alcuni negozi di terze parti, indicando una domanda costante tra i geek. Tuttavia, tali modifiche sono accompagnate da un aumento dei rischi associati all'uso di account rubati o alla presenza di virus nella rete di distribuzione.
Storia del jailbreaking
La storia del jailbreaking è quindi strettamente legata alla lotta generale per la libertà e i diritti degli utenti. Partendo dalla necessità di aggirare le restrizioni sui dispositivi personali, si è evoluta in scene di hacking, ricerca sulla sicurezza e, in alcuni casi, pirateria. Si è lentamente espanso fino a coprire altre aree, come il jailbreaking per Android, lettori di e-book, console di gioco e persino il jailbreaking dell'intelligenza artificiale. Ripercorriamo l'evoluzione del termine jailbreak nel corso degli anni:
- Le origini del jailbreaking dell'iPhone: Quando l'iPhone è stato lanciato per la prima volta, l'azienda aveva una piattaforma altamente controllata. Durante questo periodo (2007-2010), sviluppatori e hacker hanno rapidamente sondato il sistema, lanciando codici di jailbreak per consentire suonerie personalizzate, funzioni nascoste e app non autorizzate. Questa prima ondata di jailbreak dell'iPhone era la più semplice, la più basilare e si basava sullo sfruttamento dei boot loader. L'interesse del pubblico ha raggiunto nuovi livelli quando gli utenti iPhone hanno chiesto di essere liberati dall'App Store approvato dall'azienda.
 - Nascita delle comunità di jailbreaking: Durante il periodo (2011-2013), erano attive comunità per la condivisione di conoscenze, ad esempio per la scrittura di tutorial su come effettuare il jailbreak o distribuire script specifici. Il rilascio di patch ufficiali da parte di Apple ha provocato una sorta di gioco al gatto e al topo con i team di sviluppo indipendenti. Allo stesso tempo, sono aumentati gli aspetti di insicurezza, con alcuni che hanno definito i circoli di jailbreak come promotori della pirateria o del furto di dati. I critici, d'altra parte, condannavano questa pratica come una violazione della privacy e della sicurezza, mentre gli appassionati la consideravano un passo verso l'informatica aperta.
 - Ampliamento dell'ambito e degli strumenti: Oltre agli iPhone, tra il 2014 e il 2017 il jailbreaking si è diffuso anche su tablet, console di gioco e persino dispositivi di streaming, rendendo così popolari i valori del jailbreak. Alcuni di questi attacchi hanno preso di mira le funzionalità bloccate del sistema operativo per esporre minacce nuove e più avanzate e cambiare lo scenario. Nel frattempo, le pubblicazioni mainstream hanno discusso la definizione di jailbreaking nel contesto dei diritti dei consumatori, alimentando una più ampia adozione. I fornitori di sicurezza hanno iniziato a incorporare moduli di rilevamento per individuare i sistemi compromessi.
 - Il jailbreaking acquisisce sfumature legali: Nel periodo 2018-2021, con l'aumento della domanda di diritti digitali, alcune giurisdizioni hanno iniziato a chiedersi se il jailbreaking fosse legale. Le leggi e le esenzioni variano in tutto il mondo. L'Electronic Frontier Foundation (EFF) ha sostenuto la posizione secondo cui il jailbreaking rappresenta l'autonomia dell'utente. Allo stesso tempo, i produttori di telefoni hanno implementato una rigorosa firma del codice per impedire le tecniche di jailbreaking, il che ha portato allo sviluppo di soluzioni basate su bootrom o hardware. I sostenitori degli app store ufficiali hanno condannato il jailbreaking come illegale o almeno lo hanno scoraggiato.
 - AI e oltre: Gli ultimi anni (2022-2025) sono stati caratterizzati dall'interesse dei criminali per il jailbreaking di ChatGPT o l'aggiramento della gestione dei dispositivi aziendali. Questo cambiamento ha esteso il concetto di jailbreak dai telefoni a sofisticati sistemi software, che a loro volta hanno reso popolare l'idea di effettuare il jailbreaking dell'IA per aggirare le barriere di protezione LLM. Ciò crea un ambiente piuttosto diversificato in cui alcuni lo utilizzano per scopi negativi, come lo sfruttamento di scappatoie, mentre altri trovano modi per aggirare il jailbreaking per iPhone o effettuare il jailbreak di un Chromebook per personalizzarlo.
 
Cosa fa il jailbreaking?
Nella sua forma più semplice, il jailbreaking interrompe l'ecosistema chiuso fornito dal software ufficiale del produttore. Questo cambiamento nei privilegi di sistema ha aspetti positivi, tra cui la possibilità di mettere a punto il sistema operativo, ma anche aspetti negativi, tra cui l'esposizione a nuove minacce. Comprendere le reali conseguenze aiuta a demistificare il jailbreaking. Mentre gli utenti discutono di opzioni e funzionalità aggiuntive, le aziende discutono dell'annullamento delle garanzie e dei potenziali hack.
- Privilegi utente elevati: Il jailbreaking è il processo di rimozione delle limitazioni intrinseche a un dispositivo e consente a un utente di avere i permessi di superutente o root che di solito sono concessi agli sviluppatori. Questo livello di controllo consente la disinstallazione di applicazioni preinstallate indesiderate, la modifica di impostazioni nascoste e l'installazione di app da fonti diverse dai mercati ufficiali. Ad esempio, le utility di jailbreak per iPhone soddisfano i desideri di utenti di nicchia, come i motori di temi specializzati. Tuttavia, questi diritti elevati rimuovono anche le barriere di sicurezza e lasciano la porta aperta a codici dannosi.
 - Installazione di software non autorizzato: Uno degli aspetti più importanti del jailbreaking di un telefono è la possibilità di installare applicazioni non approvate da Apple o Google. Alcuni potrebbero apprezzare emulatori personalizzati, file manager avanzati o strumenti di produttività specifici per determinati domini. Alcuni approfittano di queste libertà per attività di pirateria o di mercato grigio. Ciò ha portato alla creazione di uno scenario che mostra il conflitto tra i contenuti generati dagli utenti e il controllo selettivo.
 - Modifiche al livello di sicurezza: I livelli standard del sistema operativo a volte impediscono l'interazione diretta con le partizioni o i processi di sistema. Il jailbreak, quindi, comporta l'eliminazione di questi vincoli, che possono interferire con i controlli crittografici o i meccanismi di sandboxing. Sebbene gli utenti esperti lo considerino una forma di libertà, è uno dei motivi per cui il jailbreaking e la sicurezza informatica sono in conflitto. La disattivazione delle protezioni integrate può consentire un maggiore accesso anche per le modifiche legali, ma allo stesso tempo espone il sistema a exploit dannosi.
 - Potenziale impatto sulle garanzie e sugli aggiornamenti: È fondamentale comprendere che, andando contro le raccomandazioni del produttore, il proprietario del dispositivo non può più contare sul supporto del produttore. Gli aggiornamenti del firmware possono avere un effetto negativo e possono persino ripristinare le impostazioni di fabbrica del dispositivo, a volte in modo non autorizzato, lasciando il sistema "bloccato". Ciò porta alla domanda: "il jailbreak è illegale?" in situazioni in cui gli avvisi mettono in guardia contro qualsiasi manomissione. Mentre alcuni paesi consentono ai consumatori di essere protetti dalle leggi sul fair use, altri consentono ai marchi di escludere la copertura per qualsiasi manipolazione del sistema operativo.
 
Jailbreaking vs Rooting
È fondamentale notare che i termini jailbreaking e rooting sono spesso usati in modo intercambiabile dagli appassionati, sebbene ciascuno di essi si riferisca a diversi tipi di dispositivi e procedure. I dispositivi Apple utilizzano il termine "jailbreak", mentre i dispositivi Android utilizzano il termine "rooting". Entrambi violano le restrizioni del produttore, ma l'approccio per farlo è notevolmente diverso.
Il significato di jailbreaking è incentrato principalmente sugli smartphone o tablet basati su iOS, con particolare attenzione all'aggiramento dei controlli della firma Apple e dell'ecosistema walled garden. Mentre il jailbreaking è associato principalmente a iOS, il rooting si riferisce ai dispositivi Android e fornisce al proprietario l'accesso amministrativo completo, simile all'account utente root in Linux. Tuttavia, l'idea generale è abbastanza simile: aggirare le misure di sicurezza ufficiali e i termini di servizio. Mentre l'architettura di Apple limita in larga misura il sideloading come impostazione predefinita, Android è relativamente più aperto e, quindi, il rooting è meno problematico. Tuttavia, entrambi gli approcci presentano problemi di sicurezza simili, poiché le modifiche al codice possono potenzialmente compromettere il sistema. La discussione principale verte sul jailbreaking degli iPhone per una maggiore personalizzazione, che può essere effettuato anche su Android con minori restrizioni.
Gli app store di terze parti sono disponibili gratuitamente su Android senza dover aggirare le restrizioni ufficiali. Allo stesso tempo, il jailbreak è quasi obbligatorio su iPhone per installare applicazioni non disponibili nell'app store di Apple. Il rooting è anche correlato al flashing di ROM e kernel personalizzati, che espandono le capacità del dispositivo. D'altra parte, il jailbreak di solito comporta l'uso di altre vulnerabilità specifiche come il bootrom, che lo rendono più simile a un gioco a nascondino con ogni versione di iOS. Confrontando i due, il jailbreak e il rooting sembrano essere la stessa cosa in termini di libertà dell'utente, ma le differenze sono causate dall'architettura di ciascuna piattaforma. Comprendere queste sottigliezze consente di scegliere la strategia corretta ed evita di perdersi in problemi che vanno dall'annullamento della garanzia alla penetrazione di virus.
Perché le persone effettuano il jailbreak dei dispositivi?
Sebbene un ambiente bloccato contribuisca a creare esperienze utente coerenti, molte persone desiderano una maggiore personalizzazione, una scelta più ampia di software o hardware più economico. Ad esempio, alcuni potrebbero effettuare il jailbreak per includere temi aggiuntivi non consentiti dal produttore, mentre altri potrebbero farlo per evitare determinati costi. Nella sezione seguente, descriviamo cinque motivazioni chiave che portano i proprietari a prendere in considerazione strumenti di jailbreak, con la consapevolezza che ciò può comportare rischi per la sicurezza.
- Personalizzazione avanzata: L'utente può andare oltre le modifiche offerte dal sistema operativo standard, con icone, widget e skin personalizzati che ridefiniscono l'aspetto dell'interfaccia utente. Ad esempio, il jailbreak per iPhone può sbloccare funzionalità come gesti avanzati o centri di controllo alternativi. Questa personalizzazione contribuisce a creare un'esperienza particolare che non può essere ottenuta quando il software è sviluppato su piattaforme generiche.
 - Accesso ad app soggette a restrizioni: Apparentemente, gli sviluppatori o gli appassionati potrebbero sviluppare applicazioni che non soddisfano gli standard dello store ufficiale. Effettuando il jailbreak di un telefono, i proprietari possono accedere a queste funzionalità, che si tratti di un emulatore di giochi o di una suite di produttività sperimentale. Alcuni ricorrono al jailbreak di Firestick per lo streaming di contenuti da fonti non supportate, superando le barriere dell'intrattenimento.
 - Miglioramenti delle prestazioni: Alcune restrizioni del sistema operativo richiedono una certa quantità di CPU o memoria per garantire la stabilità. Il jailbreak consiste nell'attivare funzioni nascoste, aumentare le frequenze di determinati componenti o liberare thread. Sebbene ciò possa comportare un funzionamento più veloce e una maggiore efficienza, se alcune modifiche portano l'hardware al limite, possono verificarsi errori o arresti anomali del sistema. Tali modifiche sono un perfetto esempio della natura ambigua di un controllo più profondo del sistema.
 - Rimozione del marchio dell'operatore o sblocco: Molti telefoni cellulari sono dotati di software dell'operatore preinstallato o presentano alcune restrizioni regionali. Tramite il jailbreak o il rooting, gli utenti rimuovono le applicazioni non necessarie, modificano determinate impostazioni di rete o abilitano la compatibilità con più operatori. Per alcuni, la comodità di avere un dispositivo in grado di fare quasi tutto può compensare la mancanza di sicurezza. Tuttavia, questa pratica può talvolta diventare un po' ambigua a seconda delle leggi sulla tutela dei consumatori vigenti nel Paese.
 - Curiosità e sperimentazione: Per gli appassionati di tecnologia, il jailbreaking consiste nell'esplorare tutto il potenziale del sistema operativo. Sperimentare con i file di sistema o provare nuovi framework è creativo e permette di imparare. Anche hacker, ricercatori di sicurezza o sviluppatori potrebbero oltrepassare questi limiti per imparare o affinare le proprie competenze. Sebbene il concetto sia divertente, è fondamentale considerare l'impatto di tali esperimenti sul funzionamento del dispositivo.
 
Come rilevare un dispositivo sottoposto a jailbreak?
Negli ambienti aziendali, ciò significa che la sicurezza dell'intera rete può essere minacciata da un singolo endpoint. È quindi molto importante essere in grado di identificare un telefono o un tablet manomesso per mantenere l'integrità delle informazioni in esso contenute. La presenza di strumenti per il jailbreak di Android o iOS spesso lascia tracce, ad esempio sotto forma di processi aggiuntivi o assenza di controlli di sicurezza. Ecco alcune linee guida di base che aiuteranno gli amministratori o chiunque altro a capire se un dispositivo è stato sottoposto a jailbreak:
- Controllare l'integrità dei file di sistema: I produttori utilizzano comunemente file di sistema critici per la firma. Se queste firme non sono più valide o se ci sono file indesiderati nelle partizioni root, la situazione è critica. Alcune app di sicurezza offrono scansioni rapide per l'accesso root o il rilevamento del jailbreak dell'iPhone. I controlli automatici sono particolarmente utili negli ambienti di gestione mobile aziendale (EMM).
 - Autorizzazioni insolite delle app: I sistemi operativi originali limitano il comportamento di ciascuna app. Una volta che un dispositivo è stato sottoposto a jailbreak, il software dannoso potrebbe richiedere ulteriori autorizzazioni o l'accesso a file che normalmente non sono consentiti. È anche possibile rilevare il jailbreak prestando attenzione alle richieste di autorizzazione che sembrano insolite o fuori dal comune. Ci sono sempre delle peculiarità nelle applicazioni installate o nei log di sistema, che possono essere rivelate dopo un esame approfondito.
 - Presenza di strumenti o repository iconici: Le applicazioni di jailbreak come Cydia su iOS o Magisk su Android spesso compaiono dopo il processo di jailbreak. Allo stesso modo, l'esistenza di repository personalizzati o app store di terze parti è altamente indicativa. Anche se gli utenti più esperti possono facilmente nascondere queste app, le loro tracce si trovano spesso nei registri di sistema, nelle cartelle e nei pacchetti.
 - Servizi di sicurezza disabilitati o indeboliti: Il sistema operativo di serie utilizza una serie di funzioni di protezione. Queste sono alcune delle difese che il jailbreak può violare, tra cui la disattivazione della firma del codice, la disabilitazione del sandboxing o la manomissione delle politiche SELinux. Se queste funzionalità di sicurezza vengono eliminate o contrassegnate come "inattive", il dispositivo potrebbe essere a rischio. Le soluzioni aziendali come la difesa dalle minacce mobili (MTD), ad esempio, identificano queste lacune e possono avvisare gli utenti in tempo reale.
 - Segnalazioni regolari di crash: I segni tecnici di manomissione del sistema operativo includono irregolarità nel sistema, riavvii regolari del sistema o messaggi di errore oscuri. Alcune delle impostazioni eccessivamente modificate possono portare a kernel panic o bootlooping. Durante la revisione dei log di crash, alcuni dei messaggi contengono informazioni su percorsi di file o processi non autorizzati. Se questi compaiono, è necessaria un'ulteriore indagine sul jailbreak.
 
Guida al mercato CNAPP
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Leggi la guidaTipi di jailbreak
Per chi sta esplorando il mondo del jailbreak, è fondamentale comprendere che esistono diversi tipi di jailbreak che si adattano a diversi livelli di competenza, compatibilità dei dispositivi e obiettivi di utilizzo. Alcuni sono modifiche a lungo termine che non vengono influenzate dal riavvio del sistema, mentre altri sono modifiche a breve termine. Questa sezione definisce i tipi fondamentali di jailbreaking che gli utenti possono incontrare in iOS, Android o qualsiasi altro sistema operativo.
- Jailbreak tethered: Questo metodo richiede la connessione al computer dopo ogni riavvio per rimanere attivo. Un'interruzione di corrente causa il ripristino del dispositivo e il ritorno allo stato iniziale al momento della connessione. Questo metodo viene spesso introdotto all'inizio del ciclo di vita di un sistema operativo come modo per dare agli utenti un po' di sollievo mentre gli sviluppatori cercano una soluzione più permanente.
 - Jailbreak untethered: Questo tipo di jailbreak viene eseguito in background e non richiede il collegamento a un computer al termine del processo. È piuttosto utile ma anche più complicato da implementare, motivo per cui non viene utilizzato frequentemente nelle nuove versioni di iOS. Si tratta del tipo di jailbreak più completo in quanto offre accesso totale e personalizzazione completa senza fare affidamento su altri programmi o applicazioni.
 - Jailbreak semi-tethered: È in qualche modo simile al jailbreak tethered, ma il dispositivo continua ad avere alcune funzionalità dopo il riavvio. Il dispositivo rimane inattivo fino a quando un'app o uno script non riattiva nuovamente l'exploit. Questa strategia intermedia è piuttosto ragionevole, poiché consente agli utenti di avere app ufficiali con la possibilità di avere un maggiore controllo sul processo.
 - Jailbreak parziale: In questo processo, ci sono alcune limitazioni, tra cui alcune delle funzionalità del jailbreak che non funzionano se il dispositivo viene riavviato. Tuttavia, esiste un'applicazione che consente di riattivarle senza utilizzare il computer. Questo metodo è diventato piuttosto popolare negli ultimi tempi, poiché è una combinazione perfetta di funzionamento completamente automatico e manuale allo stesso tempo, oltre a consentire all'utente di tornare alla modalità del sistema operativo ufficiale in un batter d'occhio.
 - Jailbreak senza root: Questo metodo comporta modifiche a livello utente e non influisce sui file di sistema. Non esegue modifiche a livello di root e quindi rimuove alcuni controlli del sistema operativo e di sicurezza, fornendo così un jailbreak potenzialmente più sicuro ma con una rimozione più facile e possibilmente meno funzionalità.
 
Come funziona il jailbreaking?
A causa della sua natura complessa, molte persone continuano a chiedersi: "Che cos'è il jailbreaking?" Si tratta del processo che consiste nel collegare vulnerabilità software o hardware per consentire all'utente di ottenere l'accesso root o superuser. Per comprendere i metodi di jailbreaking, è importante capire come gli hacker o i ricercatori di sicurezza scoprono queste vulnerabilità. A partire dagli attacchi al bootloader fino agli attacchi userland, ogni fase rompe sistematicamente i blocchi imposti dal produttore. Ecco una descrizione dettagliata del processo:
- Identificazione di una vulnerabilità: Gli hacker cercano vulnerabilità nel codice del firmware o nella progettazione dell'hardware. In genere, cercano vulnerabilità a livello di kernel, configurazioni errate o overflow del buffer. Questa fase getta le basi per l'intero concetto di jailbreak, poiché è il passo iniziale che porta a un'ulteriore penetrazione. Una volta identificate queste lacune, i produttori agiscono rapidamente per colmarle.
 - Sviluppo di un exploit: Il passo successivo dopo aver confermato un bug è scrivere codice o script per implementare il bug in modo strutturato. Strumenti come i codici di jailbreak devono gestire potenziali variazioni del sistema operativo, modelli di dispositivi e versioni del firmware. Le soluzioni più note includono più exploit per scopi diversi, integrati tra loro. Questo passo richiede sofisticate capacità di programmazione e reverse engineering.
 - Esecuzione dell'exploit sul dispositivo: L'exploit viene quindi installato sul dispositivo di destinazione tramite connessioni USB, sideload cloud o installazioni di app speciali. Alcuni script manipolano il sistema operativo in modo che esegua il codice scelto dall'autore dell'attacco, avviando la catena che compromette i privilegi standard. Il telefono generalmente si riavvia con nuove funzionalità, ad esempio un "jailbreak concept manager" personalizzato.Gli specialisti della sicurezza definiscono questo come una violazione dell'integrità del sistema.
 - Mantenimento della persistenza: Se l'utente desidera che il sistema di jailbreak rimanga intatto anche dopo il riavvio, l'exploit deve essere stabilito nella catena di avvio del sistema operativo. Ciò comporta in genere la modifica dei file di avvio o l'inserimento di codice nel sistema a livello di sistema. Tali passaggi determinano se la soluzione è tethered, untethered o una via di mezzo. Spesso queste minacce sviluppano un ciclo di attacchi e contrattacchi costanti con aggiornamenti da parte delle autorità.
 - Personalizzazioni post-installazione: Una volta che il sistema è completamente jailbroken, è possibile installare modifiche o utilizzare fonti diverse da quelle predefinite. Diventano possibili estensioni come temi, kernel personalizzati o debug avanzato. Gli strumenti che facilitano o gestiscono queste modifiche compaiono in genere nei repository di codice di jailbreak. In questa fase finale l'utente può godere dei vantaggi delle modifiche apportate o sperimentare nuovi rischi per la sicurezza.
 
Tecniche di jailbreak
Tecnicamente parlando, il jailbreak è un processo che comporta l'utilizzo di una serie di sofisticati metodi di sfruttamento. In prima linea, gli utenti finali utilizzerebbero uno strumento ben confezionato con un'interfaccia facile da usare, ma dietro le quinte è complesso. Alcuni di essi sfruttano bug a livello di avvio, altri funzionano con programmi userland e altri ancora sono progettati per colpire problemi transitori. Ecco cinque approcci comuni al jailbreaking che definiscono la tendenza moderna:
- Sfruttamento del bootloader: Il bootloader è una parte del dispositivo che determina come viene caricato il sistema operativo. Proprio come qualsiasi altro programma semplice, se infiltrato, gli hacker possono inserire le proprie istruzioni dannose o specifiche fin dall'inizio. Ciò si traduce in uno stile forte e talvolta illimitato. I dispositivi interessati da questo tipo di vulnerabilità hanno valori medi più elevati di "jailbreaking per dispositivi", poiché il bug si attiva prima dei controlli del sistema operativo.
 - Patch del kernel: Gli aggressori possono aggirare le restrizioni di sistema sovrascrivendo la memoria del kernel, ottenendo così un accesso non autorizzato. Si tratta di una tecnica comunemente utilizzata in molti strumenti di jailbreaking iOS, che consiste nello sfruttare firmware non aggiornati o parzialmente aggiornati. Il patching del kernel è un processo che altera i privilegi del sistema operativo a metà percorso, simile alla ridefinizione delle regole di un gioco a metà partita. Apple compie notevoli sforzi per prevenire tali exploit con il rilascio di ogni versione di iOS.
 - Fughe dalla sandbox: I moderni sistemi operativi dipendono dalle sandbox per isolare le app. Per ottenere una penetrazione più profonda, è necessario uscire da questi contenitori. Una volta fuori dal sistema, l'autore dell'attacco può cercare file e controlli di sistema a livello hardware. Queste fughe sono spesso utilizzate in combinazione con altre vulnerabilità per formare una catena di vulnerabilità, che aumenta la complessità dell'implementazione di tecniche avanzate di jailbreaking.
 - Bypass della firma del codice: Gli smartphone come gli iPhone sono progettati per seguire rigide politiche di firma del codice, il che significa che solo i programmi autorizzati possono essere installati ed eseguiti. Questa restrizione può essere aggirata, il che è noto come jailbreak. Questi includono la falsificazione delle firme e lo sfruttamento dei certificati degli sviluppatori in modi che potrebbero non essere stati previsti. La posizione di Apple è ancora chiara : la firma del codice è una funzione di sicurezza essenziale, il che significa che questi bypass rappresentano una minaccia.
 - Sfruttamento del BootROM: Poiché il codice BootROM si trova nella memoria di sola lettura, non può essere modificato dagli aggiornamenti, il che significa che le vulnerabilità presenti nel BootROM sono immuni agli aggiornamenti software. Gli hacker considerano queste vulnerabilità vantaggiose perché persistono per tutta la durata di vita del dispositivo. Sebbene non siano comunemente utilizzati, i jailbreak BootROM hanno offerto alcuni dei tipi di jailbreak più potenti e duraturi mai visti nella serie iOS.
 
Jailbreak per dispositivi
Il termine jailbreak è comunemente associato ai prodotti Apple. Tuttavia, concetti paralleli sono presenti in Android, Fire Stick, Chromebook e altri dispositivi. In questa sezione, esploriamo il jailbreak su Android e iOS, nonché il concetto in generale, con alcuni esempi. Considerando più piattaforme, possiamo comprendere come la motivazione e le conseguenze sulla sicurezza differiscano in modo significativo.
Jailbreaking nei dispositivi iOS
Molti si chiedono ancora: "Cosa significa esattamente effettuare il jailbreaking di un telefono iOS?" In questo caso, si riferisce all'ottenimento dell'accesso come superutente al firmware di iPhone o iPad. Alcuni degli strumenti di jailbreak iOS facili da usare includono Pangu o Unc0ver, che offrono modi semplici per aggirare le restrizioni relative alla firma del codice o al kernel. Il jailbreaking dell'iPhone che ne risulta consiste in negozi di applicazioni di terze parti, tra cui il più popolare è Cydia, dove gli utenti scaricano modifiche personalizzate o applicazioni non conformi alle regole di Apple. Sebbene ciò crei interazioni esclusive e prolunghi l'utilizzo del dispositivo grazie ad aggiornamenti superiori, gli osservatori iOS hanno sottolineato che indebolisce allo stesso modo le forti protezioni di Apple. Nelle reti aziendali, avere uno o anche diversi iPhone sottoposti a jailbreak può aprire un vettore di attacco molto più ampio, il che significa che la politica deve essere molto rigorosa.
Jailbreak per dispositivi Android
Rispetto a iOS, Android è più aperto fin dall'inizio, quindi il processo è chiamato "rooting per Android". È possibile utilizzarlo per flashare una nuova ROM personalizzata, rimuovere applicazioni indesiderate o modificare in modo significativo le funzionalità del dispositivo. Ad esempio, esistono strumenti come Magisk o KingRoot che possono essere descritti come "jailbreaking per dispositivi". Da un lato, l'accesso root offre incredibili opportunità di personalizzazione, che vanno dal tema all'overclocking dell'hardware. Dall'altro lato, le modifiche non approvate riducono le misure di protezione predefinite, aprendo la strada a malware sofisticati. Molte soluzioni di gestione dei dispositivi aziendali eseguono controlli di stato per aderire ai framework di sicurezza aziendali.Vantaggi del jailbreaking
Nonostante le storie negative e i rischi che ne derivano, ci sono argomenti a favore del jailbreaking come metodo di personalizzazione, aggiunta di funzionalità e apertura di nuove possibilità. Come per la maggior parte degli hack, i vantaggi possono essere piuttosto elevati se eseguiti in modo corretto. Questa sezione mira a spiegare che il jailbreak ha un suo uso appropriato nello sviluppo, nella creatività o nell'estensione della durata di vita del dispositivo.
- Personalizzazione illimitata: I design standard dei sistemi operativi sono normalmente sviluppati in base ai gusti e alle tendenze del grande pubblico. Il jailbreak, invece, consente di personalizzare il dispositivo a proprio piacimento, dalle icone personalizzate al nuovo layout dell'interfaccia utente del sistema. Se desiderate la massima personalizzazione del vostro iPhone, dai gesti ai motori dei temi, il jailbreak è la soluzione che fa per voi. Per alcune persone, questa forma di creatività vale i compromessi fatti in termini di sicurezza.
 - Disponibilità delle funzionalità: Alcune funzionalità o applicazioni sono ancora soggette a restrizioni da parte degli operatori o delle regioni geografiche. Questo può essere fatto effettuando il jailbreak dei telefoni per rimuovere tali barriere, come il blocco della scheda SIM, per consentire ai viaggiatori di cambiare facilmente la scheda SIM. Lo stesso principio si applica all'hardware di streaming: ecco perché Jailbreak Firestick è la soluzione ideale per chi desidera una libreria di contenuti più ampia. In alcuni casi, la possibilità di risparmiare sui costi di abbonamento o di accedere a un determinato software è un incentivo.
 - Durata di vita estesa del dispositivo: Quando le aziende non rilasciano aggiornamenti per le versioni precedenti dei loro dispositivi, gli utenti creano firmware modificati. Questa è una situazione tipica del processo di jailbreak degli iPhone quando i dispositivi più vecchi ricevono nuove patch o prestazioni migliorate. Gli utenti hanno infatti il privilegio di usufruire di una seconda serie di miglioramenti del sistema operativo. Ciò può contribuire a ridurre i rifiuti elettronici e consentire all'hardware più vecchio di rimanere utile.
 - Apprendimento e sviluppo delle competenze: Attraverso il reverse engineering dei componenti interni del sistema operativo o l'utilizzo di strumenti di jailbreaking, gli appassionati hanno la possibilità di approfondire le loro conoscenze in materia. Questo non solo crea un flusso di professionisti della sicurezza informatica di talento che lavorano sui difetti reali, ma garantisce anche che le vulnerabilità esistenti vengano rapidamente identificate e risolte. Infatti, alcuni sviluppatori imparano a conoscere i bug bounty legittimi dopo aver cercato delle falle nel sistema. L'aspetto educativo sottolinea come il jailbreaking sia molto più di un semplice divertimento ribelle.
 - Aggirare le limitazioni dei produttori: Alcuni ritengono che gli utenti dovrebbero essere proprietari dei gadget che acquistano e che nessuno dovrebbe controllare i dispositivi di loro proprietà. Per loro, l'idea del jailbreak si basa sul concetto di riottenere ciò che ritengono loro di diritto. Questa posizione presuppone che le restrizioni hardware, come la pubblicità forzata o le funzioni bloccate, neghino la libertà agli utenti. Alcune di queste imposizioni non sono molto utili e la loro rimozione può portare a una maggiore soddisfazione e produttività.
 
Rischi e svantaggi del jailbreaking
In qualsiasi situazione, ci sono sempre implicazioni positive e negative di una particolare decisione o azione. Le conseguenze del jailbreaking possono includere problemi minori come l'instabilità del sistema operativo o problemi più gravi che possono comportare la perdita di dati. Inoltre, quella che si ritiene essere una semplice modifica può talvolta causare il blocco del dispositivo, l'infezione da virus o la compromissione delle reti. Le sezioni seguenti elencano i rischi del jailbreaking, motivo per cui è necessario prestare molta attenzione.
- Vulnerabilità di sicurezza: L'eliminazione delle barriere introdotte dalle autorità può portare a varie conseguenze negative. Il codice non firmato può anche contenere spyware o trojan horse, in grado di catturare informazioni sensibili. La definizione di jailbreaking spesso implica la disabilitazione delle misure di protezione basate sul kernel che tutelano la privacy degli utenti. Il risultato: un rischio significativamente più elevato di furto di identità o infiltrazione aziendale.
 - Perdita di garanzia e assistenza: La maggior parte dei fornitori ha espressamente vietato il jailbreaking nei propri termini e condizioni di garanzia. I produttori potrebbero interrompere l'assistenza se il sistema operativo è stato modificato e l'utente riscontra problemi hardware o software. Ciò si estende anche al rifiuto di riparare i difetti di fabbricazione se il dispositivo è ritenuto manomesso. Tali clausole di esclusione di responsabilità mettono in discussione l'aspetto legale del jailbreaking o, più precisamente, in termini di eventuali rimedi, che potrebbero essere limitati o inesistenti.
 - Problemi di instabilità e prestazioni: Modifiche e alterazioni non approvate possono influire sulla durata della batteria, causare problemi di crash e ridurre la funzionalità complessiva. Alcuni codici sono pericolosi in quanto interferiscono con i processi del sistema e possono causare riavvii casuali o danneggiamento dei dati. Questi inconvenienti erodono gradualmente la soddisfazione dell'utente e sono dannosi per l'affidabilità del dispositivo. Un vantaggio a breve termine può oscurare l'utilità a lungo termine.
 - Esposizione a malware ed exploit: Poiché i jailbreaker dipendono da fonti non autorizzate per ottenere applicazioni non approvate, diventa difficile scansionarle o controllarle. Per i criminali informatici, questi negozi sono canali ideali per distribuire software dannoso. È comune vedere soluzioni compromesse di jailbreak Fire Stick o telefoni che includono crypto miner o keylogger dannosi. Spetta agli utenti stessi identificare ed eliminare tali minacce.
 - Ambiguità legale: In alcune regioni, il jailbreak costituisce una violazione delle leggi sulla proprietà intellettuale, oppure può essere protetto dalle leggi sulla tutela dei consumatori. Queste normative mettono i proprietari in una situazione piuttosto complicata a causa della loro complessità. In alcuni casi, i datori di lavoro o le istituzioni possono impedire ai dispositivi sottoposti a jailbreak di accedere alle loro reti, anche se non li vietano completamente. Questo attrito rende confusa la linea di demarcazione tra libertà personale e responsabilità aziendale o legale.
 
 
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Richiedi una demoConclusione
Imparare a conoscere il jailbreak è come aprire una nuova porta verso funzionalità aggiuntive e possibilità di personalizzazione, ma apre anche la porta a una serie di problemi di sicurezza. Analizzando cosa sia il jailbreak, vediamo come questa pratica si sia evoluta dall'hacking degli iPhone a un fenomeno diffuso che coinvolge Android, Fire TV e persino l'intelligenza artificiale. Sebbene offra opzioni per aggirare le limitazioni del produttore e interagire con software specifici, ciascuna di esse rimuove le protezioni, rendendo i dispositivi vulnerabili agli attacchi. Dal punto di vista aziendale, qualsiasi endpoint compromesso è una vulnerabilità, soprattutto quando è pieno di applicazioni di terze parti potenzialmente dannose.
Per gli utenti, il jailbreak presenta alcuni vantaggi (ad esempio, l'installazione di temi aggiuntivi o un aumento della durata del dispositivo), ma anche alcuni svantaggi (come la presenza di virus, il funzionamento instabile o conseguenze legali). Spetta al singolo decidere se la personalizzazione vale il compromesso, ma tale decisione non dovrebbe essere presa alla cieca.
"FAQs
Il jailbreaking rimuove le restrizioni imposte dai produttori su dispositivi come iPhone o console di gioco. Consente di installare app non autorizzate, modificare i file di sistema o accedere a funzioni bloccate. Aggira i controlli di gestione dei diritti digitali (DRM). I dispositivi sottoposti a jailbreaking non riceveranno più aggiornamenti ufficiali, rimanendo esposti a vulnerabilità.
La legalità del jailbreaking dipende dalla propria posizione geografica e dal tipo di dispositivo. Negli Stati Uniti, gli smartphone sono esenti ai sensi del DMCA, ma il jailbreaking delle console di gioco rimane illegale. È necessario verificare le leggi locali prima di procedere. In caso di mancato rispetto delle norme, i produttori potrebbero invalidare le garanzie o intraprendere azioni legali per violazione del copyright.
Il jailbreak comporta rischi significativi per la sicurezza. Puoi esporre i dispositivi a malware, furti di dati o prestazioni instabili. I sistemi modificati non disporranno di patch critiche, rendendoli vulnerabili agli attacchi zero-day. Se esegui il jailbreak, evita di accedere ad account sensibili o dati personali sul dispositivo.
Il concetto consiste nello sfruttare i difetti del software per ottenere l'accesso come root. È possibile rimuovere le limitazioni dell'app store o personalizzare le interfacce. I dispositivi sottoposti a jailbreak eseguono codice non firmato, ma questo disabilita anche i livelli di sicurezza integrati. I produttori progettano i sistemi in modo da impedire il jailbreak a causa dei rischi associati.
Il jailbreaking dell'IA si riferisce all'aggiramento delle misure di sicurezza etiche in strumenti come ChatGPT. È possibile manipolare i prompt per generare contenuti soggetti a restrizioni. I sistemi di IA registreranno questi tentativi, con il rischio di bannare gli utenti. Se si sfruttano i modelli di IA, i fornitori potrebbero inserire il proprio IP o account nella lista nera.
Il jailbreaking di un telefono garantisce il controllo completo sul suo sistema operativo. È possibile eliminare le app preinstallate o installare software modificato. I telefoni sottoposti a jailbreaking perderanno le funzionalità di crittografia, rendendoli vulnerabili al dirottamento remoto. Considerare sempre i dispositivi sottoposti a jailbreaking ad alto rischio di attacchi informatici.
Il jailbreak di un Firestick comporta il sideloading di app come Kodi o l'utilizzo di exploit per aggirare le restrizioni di Amazon. È possibile trovare tutorial online, ma ciò viola i termini di servizio. I Firestick sottoposti a jailbreak spesso trasmettono contenuti piratati, con il rischio di sanzioni legali o infezioni da malware.
Il jailbreak di un Chromebook richiede l'abilitazione della modalità sviluppatore e la disabilitazione della verifica del sistema operativo. È possibile installare app Linux o Android non supportate da ChromeOS. I Chromebook sottoposti a jailbreak non dispongono di protezioni di avvio verificate, consentendo agli aggressori di iniettare firmware dannoso.

