Nel mondo odierno incentrato sul cloud, la sicurezza dei dati è fondamentale. La nostra guida completa esplora le complessità della crittografia cloud, fornendovi le conoscenze necessarie per proteggere le vostre informazioni sensibili da occhi indiscreti.
Scoprite le ultime tecniche di crittografia, le best practice e gli standard di settore che vi garantiranno la massima tranquillità mentre navigate nel panorama cloud. Che siate professionisti IT o leader aziendali, questa guida è la chiave per sbloccare il pieno potenziale del cloud computing mantenendo una solida sicurezza dei dati.
Crittografia simmetrica vs. crittografia asimmetrica
Prima di addentrarsi nella crittografia cloud, è fondamentale comprendere i due tipi principali di crittografia: simmetrica e asimmetrica.
Crittografia simmetrica
La crittografia simmetrica, nota anche come crittografia a chiave segreta, utilizza una singola chiave sia per la crittografia che per la decrittografia. La stessa chiave deve essere condivisa in modo sicuro tra il mittente e il destinatario per accedere ai dati crittografati. Alcuni algoritmi di crittografia simmetrica comuni includono AES, DES e 3DES.
Crittografia asimmetrica
La crittografia asimmetrica, nota anche come crittografia a chiave pubblica, utilizza due chiavi distinte: una chiave pubblica per la crittografia e una chiave privata per la decrittografia. La chiave pubblica può essere condivisa apertamente, mentre la chiave privata deve essere mantenuta segreta. RSA, DSA ed ECC sono algoritmi di crittografia asimmetrica molto diffusi.
Modelli di crittografia cloud
Esistono tre modelli principali di crittografia cloud, ciascuno dei quali offre diversi livelli di controllo e sicurezza.
Crittografia lato server
Nella crittografia lato server, il fornitore di servizi cloud crittografa i dati prima che vengano archiviati sui propri server. Questo metodo offre un equilibrio tra sicurezza e facilità di implementazione. Tuttavia, richiede fiducia nelle misure di sicurezza e nelle pratiche di gestione delle chiavi del fornitore.
Crittografia lato client
La crittografia lato client comporta la crittografia dei dati sul lato client prima del loro caricamento sul cloud. Questo approccio offre un livello di sicurezza più elevato, poiché solo il client ha accesso alle chiavi di decrittografia. Tuttavia, può essere più complesso da implementare e può limitare alcune funzionalità dei servizi cloud‘ .
Crittografia end-to-end
La crittografia end-to-end garantisce che i dati siano crittografati alla fonte e rimangano crittografati fino a quando non raggiungono il destinatario previsto. Questo metodo offre il massimo livello di sicurezza, poiché le chiavi di crittografia sono disponibili solo al mittente e al destinatario. Tuttavia, può essere più difficile da implementare e mantenere.
Gestione delle chiavi nella crittografia cloud
Una gestione efficace delle chiavi è fondamentale per il successo di qualsiasi soluzione di crittografia cloud. La gestione delle chiavi si riferisce alla creazione, distribuzione, archiviazione e ritiro delle chiavi di crittografia. Le migliori pratiche di gestione delle chiavi includono:
- Utilizzo di moduli di sicurezza hardware (HSM) per l'archiviazione e la generazione delle chiavi.
- Implementazione di politiche di rotazione delle chiavi per mitigare il rischio di compromissione delle chiavi.
- Impiego di robusti controlli di accesso per limitare l'accesso alle chiavi agli utenti autorizzati.
Best practice per l'implementazione della crittografia cloud
Per garantire l'efficace implementazione della crittografia cloud, le organizzazioni dovrebbero seguire queste best practice:
- Valutare i dati: identificare i dati archiviati nel cloud e classificarli in base alla sensibilità e ai requisiti normativi.
- Scegliere il modello di crittografia adeguato: considerare il livello di sicurezza e controllo necessario per il proprio caso d'uso specifico e selezionare il modello di crittografia appropriato di conseguenza.
- Implementa le best practice per la gestione delle chiavi: stabilisci una solida politica di gestione delle chiavi e segui le best practice del settore per garantire la sicurezza delle tue chiavi di crittografia.
- Monitorare e controllare: monitorare e controllare regolarmente l'implementazione della crittografia cloud per garantirne l'efficacia e la conformità ai requisiti normativi.
- Formare i dipendenti: istruire il personale sull'importanza della crittografia cloud, della corretta gestione delle chiavi e delle migliori pratiche di sicurezza per ridurre al minimo il rischio di errore umano.
- Sfruttate l'autenticazione a più fattori: utilizzate l'autenticazione a più fattori (MFA) (MFA) per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza, garantendo che solo gli utenti autorizzati possano accedere ai tuoi dati crittografati.
- Scegli un fornitore di servizi cloud affidabile: Seleziona un fornitore con una solida esperienza in materia di sicurezza e un impegno a proteggere i tuoi dati attraverso la crittografia e altre misure di sicurezza.
- Rimanete informati e flessibili: tenetevi aggiornati sugli ultimi sviluppi nelle tecnologie di crittografia e aggiornate le vostre pratiche secondo necessità per mantenere il massimo livello di sicurezza.
Sfide e considerazioni nella crittografia cloud
Sebbene la crittografia cloud offra numerosi vantaggi, presenta anche alcune sfide che le organizzazioni devono prendere in considerazione:
- Prestazioni: la crittografia e la decrittografia possono introdurre latenza, che può influire sulle prestazioni delle applicazioni e dei servizi cloud.
- Conformità: le organizzazioni devono garantire che le loro pratiche di crittografia cloud siano conformi ai requisiti normativi pertinenti, come il GDPR, HIPAA e PCI DSS.
- Vendor lock-in: la scelta di una soluzione di crittografia proprietaria da un fornitore di servizi cloud può comportare un vendor lock-in, rendendo difficile cambiare fornitore o adottare una strategia multi-cloud.
In conclusione, la crittografia cloud è essenziale per una solida strategia di sicurezza cloud. Comprendendo i diversi modelli di crittografia, implementando le migliori pratiche di gestione delle chiavi e seguendo le linee guida delineate in questa guida, le organizzazioni possono migliorare in modo significativo la sicurezza dei propri dati archiviati nel cloud.
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Leggi la guidaDomande frequenti sulla crittografia cloud
La crittografia cloud trasforma i dati leggibili in testo cifrato prima che vengano trasferiti nell'archivio cloud o nelle app. Solo chi possiede la chiave di decodifica corretta può riconvertirli in testo normale.
Puoi considerarla come una serratura digitale sui tuoi file, che li protegge sia che siano archiviati su server remoti sia che vengano trasferiti su Internet.
Innanzitutto, viene concordata una chiave di crittografia tra gli utenti e i servizi cloud. Quando invii i dati, questi vengono codificati in testo cifrato da algoritmi come AES o RSA. Il cloud archivia o trasmette solo questa forma codificata.
Quando tu o un'app autorizzata avete bisogno dei dati, la chiave li sblocca riportandoli in forma leggibile. Questo processo copre i dati inattivi sui dischi e i dati in transito sulle reti.
La crittografia dei dati nel cloud garantisce che, anche se qualcuno ruba i file o intercetta il traffico, non possa leggere nulla senza le chiavi. Protegge le informazioni sensibili, come i dettagli dei clienti o i dati finanziari, da occhi indiscreti.
La crittografia soddisfa anche molte norme in materia di privacy e conformità, quindi puoi dimostrare alle autorità di regolamentazione che i tuoi dati rimangono illeggibili anche se gli aggressori violano il tuo account cloud.
Sì, se configurata correttamente. Algoritmi potenti come AES-256 e una corretta gestione delle chiavi mantengono il testo cifrato al sicuro. Le piattaforme cloud offrono una crittografia integrata che non richiede configurazione manuale e consentono di utilizzare le proprie chiavi per un controllo aggiuntivo.
Il rischio principale è la perdita o l'esposizione delle chiavi, pertanto è necessario conservarle in modo sicuro e ruotarle regolarmente per mantenere efficace la crittografia.
Esistono due approcci principali: lato server e lato client. Il lato server crittografa i dati dopo che questi raggiungono i server del provider, spesso con chiavi gestite dal cliente (CMEK) o chiavi di proprietà del provider. Il lato client crittografa i dati sul dispositivo prima del caricamento, in modo che il cloud non veda mai il testo in chiaro. Sotto il cofano, sia gli algoritmi simmetrici (una chiave) che quelli asimmetrici (chiave pubblica/privata) gestiscono la codifica.
La crittografia dei dati nel cloud riduce l'impatto delle violazioni: i file rubati rimangono illeggibili. Aiuta a rispettare leggi come HIPAA o PCI DSS, poiché i dati crittografati spesso non vengono considerati una violazione. Ottieni controlli di accesso più rigorosi, poiché solo i possessori delle chiavi possono decrittografare i dati.
Inoltre, puoi scegliere chiavi gestite dal cliente per mantenere il controllo totale, semplificando gli audit e la reportistica di conformità quando le autorità di regolamentazione ti chiedono come proteggi le informazioni sensibili.

