La sicurezza come codice (SaC) è emersa come una delle metodologie fondamentali per contrastare le minacce moderne che le aziende devono affrontare al giorno d'oggi. Poiché la sicurezza è diventata parte integrante dello sviluppo del software, la SaC cambia il modo in cui è possibile affrontare le vulnerabilità in modo proattivo anziché reattivo. Come riportato da un sondaggio, il 42% delle aziende è stato in grado di mantenere la continuità del mercato grazie all'adozione del cloud. Inoltre, il 43% delle aziende ha scalato con successo i propri livelli di servizio, mentre il 40% ha raggiunto le aspettative fissate durante la pianificazione iniziale adottando pratiche di sicurezza sotto forma di "Security as Code".
Questa pratica non solo automatizza l'integrazione della sicurezza nel processo di sviluppo, ma garantisce anche che la sicurezza diventi centrale quanto il codice stesso, consentendo ai team di rilevare e affrontare le vulnerabilità prima che si trasformino in problemi critici.In questo articolo approfondiremo il concetto di Security as Code, le applicazioni policy as code, presenteremo i concetti di sicurezza SaC e forniremo alcuni esempi di security as code che vi aiuteranno a comprenderne l'importanza nel proteggere la vostra pipeline CI/CD. Dai componenti chiave alle sfide e alle best practice, questa guida vi fornirà tutte le conoscenze necessarie per implementare la sicurezza come codice nella vostra organizzazione.
Che cos'è la sicurezza come codice?
SaC è una metodologia in cui le politiche e i controlli di sicurezza vengono inseriti in modo nativo nel ciclo di vita dello sviluppo del software. La sicurezza come codice applica l'automazione a processi ripetuti e coerenti nello sviluppo del software. Poiché si adatta naturalmente alle pratiche di DevSecOps, che include l'inserimento di misure di sicurezza direttamente nella pipeline CI/CD e un ulteriore aumento del livello di sicurezza all'interno del ciclo di sviluppo, SaC non consente alcun tipo di ritardo nei cicli di sviluppo.
Tale approccio fornisce inoltre la responsabilità della sicurezza ai team di sviluppo, integrata nel loro flusso di lavoro, consentendo una cultura della sicurezza proattiva. Secondo Gartner, entro la fine del 2024, il 30% delle aziende avrà adottato un approccio unificato alla sicurezza utilizzando soluzioni cloud fornite dallo stesso vendor. Questo cambiamento sottolinea il ruolo della sicurezza come codice nel rafforzare sia la velocità che l'efficacia della gestione della sicurezza del software.
Perché la sicurezza come codice è importante per le aziende?
L'introduzione della sicurezza come codice è la più grande opportunità che le aziende hanno per garantire una forte sicurezza delle applicazioni durante tutto il ciclo di vita del software. SaC previene costose vulnerabilità, garantisce la conformità e promuove una cultura di difesa proattiva contro le minacce, integrando la sicurezza nelle prime fasi del processo di sviluppo. Ecco perché la SaC è importante per le aziende:
- Prevenzione degli incidenti di sicurezza: La sicurezza come codice nelle prime fasi del ciclo di sviluppo identifica le vulnerabilità, riducendo così la probabilità di una violazione. È più economico risolvere i problemi di sicurezza nella fase di sviluppo piuttosto che applicare patch una volta rilasciato il prodotto. Secondo uno studio, risolvere una vulnerabilità dopo il rilascio è fino a sei volte più costoso che farlo nella fase di sviluppo. Ciò riflette l'importanza del SaC per le aziende.
- Implementazione uniforme della sicurezza: Il SaC garantisce la coerenza in tutti gli ambienti di sviluppo e distribuzione attraverso l'automazione dei controlli e delle politiche di sicurezza. Assicura che non vi siano errori di configurazione manuale che potrebbero portare a potenziali vulnerabilità di sicurezza, supportando le pratiche di policy as code. Per le distribuzioni su larga scala, la coerenza è essenziale perché gli esseri umani possono commettere errori relativi alla configurazione della sicurezza.
- Misure di sicurezza scalabili: Man mano che l'organizzazione cresce, aumentano anche le esigenze di sicurezza. Il SaC offre scalabilità integrando la sicurezza nell'infrastruttura. Le sue misure si adatteranno intrinsecamente al numero di nuovi ambienti e implementazioni di servizi. La scalabilità è particolarmente rilevante per le aziende in rapida crescita e in fase di migrazione verso un'architettura cloud-native, che richiede controlli di sicurezza flessibili e adattivi.
- Time-to-market più rapido: L'integrazione della sicurezza nella pipeline CI/CD si traduce in minori ritardi nei test e nella convalida, quindi in un rilascio più rapido del prodotto. Questo vantaggio migliora direttamente l'efficienza quando viene applicato ai team che implementano soluzioni di sicurezza SaC in cui la sicurezza è integrata nel ciclo di vita DevOps. Secondo un sondaggio, le organizzazioni che adottano la sicurezza automatizzata hanno registrato un aumento del 60% nella garanzia di qualità e una riduzione del 20% nel time-to-market, rendendo il SaC una strada per raggiungere l'efficienza.
- Bassa percentuale di errore umano: L'automazione dei controlli di sicurezza tramite SaC riduce gli errori umani, che sono tra le cause più comuni di violazioni. Quando si tratta di informazioni sensibili, questo aspetto è di fondamentale importanza, poiché l'automazione riduce al minimo i rischi associati alla supervisione. Secondo un rapporto, gli errori umani rappresentano circa il 95% degli incidenti di sicurezza informatica, il che significa che per ridurre gli errori umani è necessaria l'automazione.
- Conformità e governance: SaC garantisce che le aziende rispettino gli standard di settore senza richiedere un'ampia supervisione manuale, codificando i requisiti di sicurezza e conformità. Security as Code consente di creare, testare e convalidare questi requisiti come parte dell'SDLC. La conformità continua è garantita sotto forma di politiche di sicurezza applicate in modo coerente in tutti gli ambienti con una riduzione delle verifiche manuali.
Componenti chiave della sicurezza come codice
La sicurezza come codice comprende diversi componenti importanti, tutti necessari singolarmente per consentire la sicurezza end-to-end dell'applicazione in tutta l'infrastruttura di monitoraggio. Di seguito abbiamo elencato i componenti chiave di SaC che vi aiuteranno a comprendere meglio il quadro generale:
- Sicurezza dell'infrastruttura come codice (IaC): L'integrazione diretta della sicurezza nelle configurazioni dell'infrastruttura garantisce che tutta l'infrastruttura sia sicura fin dalla progettazione. IaC consente di trattare l'infrastruttura come un software e SaC configura questo software in modo tale che le vulnerabilità comuni, come le porte aperte o i servizi di archiviazione configurati in modo errato, vengano gestite correttamente. Questa integrazione fornisce una potenziale base di riferimento per la sicurezza che può essere ripetuta o scalata per un'implementazione coerente in ambienti diversi.
- Integrazione dei test di sicurezza: I test di sicurezza automatizzati dovrebbero essere inclusi nella fase di compilazione integrando test di sicurezza statici e dinamici delle applicazioni. Ciò garantirebbe una sicurezza proattiva all'interno del processo di rilevamento delle vulnerabilità, rendendo più facile nelle fasi iniziali identificare i difetti di sicurezza in un'applicazione, riducendo così i costi e l'impatto delle correzioni successive. In una pipeline CI/CD, i test di sicurezza automatizzati possono garantire che le vulnerabilità vengano individuate prima della distribuzione e mantenere un livello più elevato di qualità del codice.
- Politica come codice: La codifica automatica delle politiche garantisce la coerenza e l'affidabilità delle pratiche di sicurezza ogni volta che vengono applicate. Le politiche vengono implementate direttamente nella pipeline, il che significa conformità totale in ogni momento. Inoltre, non solo riduce la possibilità di configurazioni errate, ma facilita anche gli aggiornamenti poiché la loro applicazione è automatizzata insieme alle politiche. Policy as Code offre la possibilità di una conformità più naturale ai requisiti normativi, riducendo i costi generali normalmente associati alla gestione manuale delle condizioni di conformità.
- Monitoraggio continuo: Il monitoraggio della sicurezza in tempo reale viene implementato per garantire che tutti i servizi siano sicuri e rientrino nei parametri definiti. Il monitoraggio continuo garantisce una visibilità costante sugli eventi di sicurezza, fornendo ai team la capacità immediata di rilevare e rispondere alle minacce, mantenendo la sicurezza sempre aggiornata. Ciò consente di tenere sotto controllo lo stato di sicurezza dell'organizzazione in modo da rispondere rapidamente alle vulnerabilità appena identificate e mantenere una protezione continua.
- Automazione del controllo degli accessi: La gestione degli accessi controlla automaticamente chi ha accesso ai sistemi critici, garantendo così che non si verifichino accessi non autorizzati. Il controllo automatizzato degli accessi riduce il lavoro degli amministratori e diminuisce le possibilità che qualcuno abusi dei privilegi che possono consentire violazioni della sicurezza. L'automazione dei controlli di accesso consente alle organizzazioni di applicare ampiamente l'accesso basato sui ruoli e di implementare i principi del privilegio minimo.
- Gestione dei segreti: Le chiavi API e le credenziali sono conservate all'interno della pipeline di sviluppo in modo tale da non poter essere divulgate o utilizzate in modo inappropriato. Gli strumenti per la gestione dei segreti aiutano a crittografare le informazioni sensibili e a controllare l'accesso in modo che solo i componenti e le persone autorizzate possano accedere alle credenziali importanti. Questa è una delle pratiche fondamentali per mantenere una comunicazione sicura tra i servizi, riducendo così al minimo i rischi di esposizione o uso improprio delle informazioni sensibili.
Implementazione della sicurezza come codice nella pipeline DevOps
L'implementazione della sicurezza come codice nella pipeline DevOps è un processo che richiede un'attenta pianificazione e integrazione delle misure di sicurezza in ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo del software. Ciò significa che le aziende potrebbero adottare un approccio strutturato in modo che l'integrazione della sicurezza non interferisca con lo sviluppo.
- Definire tempestivamente i requisiti di sicurezza: Identificare le esigenze di sicurezza nella fase di pianificazione aiuta a integrare la sicurezza in modo efficiente in tutto il ciclo SDLC. Definire tempestivamente i requisiti di sicurezza garantisce che la sicurezza rimanga una considerazione fondamentale, non un ripensamento. Si tratta di un approccio proattivo che aiuta ad affrontare potenziali problemi di sicurezza prima che diventino questioni importanti, una questione di tempo e risorse.
- Implementare strumenti di sicurezza automatizzati: L'integrazione degli strumenti di sicurezza dovrebbe essere incorporata in ogni punto della pipeline CI/CD. Ciò consente l'automazione del processo di rilevamento e correzione delle vulnerabilità. Questa integrazione aiuta a identificare i problemi di sicurezza molto più rapidamente, consentendo di risolverli prima di procedere. Alcuni strumenti automatizzati includono scanner e linee di sicurezza che aiutano a garantire la qualità del codice, impedendo che codice non sicuro passi alla fase successiva della pipeline.
- Codificazione delle politiche di sicurezza: Le politiche dovrebbero essere tradotte in codice che può essere applicato automaticamente durante le implementazioni, rendendo tutti gli ambienti conformi agli standard di sicurezza previsti. La codificazione ridurrà la variabilità e garantirà la conformità in tutti gli ambienti. Un'azienda può ottenere una verifica della conformità coerente utilizzando Security as Code e integrandolo nella pipeline per accertare la conformità agli standard normativi e alle politiche interne.
- Test Shift Left: I test di sicurezza devono essere inseriti molto prima nel ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC), in modo che quando i problemi vengono individuati e corretti, non entrino in produzione, rendendo così più economico e molto meno complesso il processo nelle fasi successive. Ciò integra la sicurezza direttamente nel processo di sviluppo come aspetto della creazione di software di qualità.
- Implementare soluzioni di monitoraggio continuo: Il monitoraggio continuo dovrebbe attivare avvisi quando vengono violate le politiche di sicurezza, in modo da poter avviare risposte tempestive alle minacce. Il monitoraggio continuo consentirà il rilevamento e la gestione proattiva delle minacce, poiché i team potranno visualizzare le metriche di sicurezza utilizzando avvisi e dashboard in tempo reale.
- Rivedere e aggiornare regolarmente: Le configurazioni e le politiche di sicurezza vengono riviste regolarmente per garantire che le nuove minacce e i requisiti di conformità non trovino l'infrastruttura non protetta. La revisione regolare delle politiche di sicurezza le mantiene aggiornate ed efficaci in un ambiente di sicurezza in continua evoluzione. La sicurezza cambia con l'evolversi delle minacce, da qui la necessità costante di revisioni e aggiornamenti per rimanere forti.
Principi fondamentali della sicurezza come codice
I principi fondamentali della sicurezza come codice aiutano a stabilire linee guida fondamentali per integrare la sicurezza in modo trasparente nel ciclo di vita dello sviluppo del software. Questi principi garantiranno in modo coerente e affidabile la sicurezza all'interno dell'organizzazione.
- Automazione dei controlli di sicurezza: L'automazione dei controlli di sicurezza garantirà che questi vengano applicati in modo uniforme in tutti gli ambienti. Verranno eliminate la variabilità e l'incidenza di errori che si verificano quando i processi vengono eseguiti manualmente. Le pipeline CI/CD, utilizzando l'automazione, integreranno i controlli di sicurezza senza forzare un arresto, poiché di solito fanno parte di ogni build.
- Controllo delle versioni delle configurazioni di sicurezza: Tutte le configurazioni, le politiche e le regole di sicurezza devono essere conservate in sistemi di controllo delle versioni per rendere le modifiche trasparenti e tracciabili. Ciò garantirebbe la disponibilità di una cronologia verificabile delle modifiche che sarebbe fondamentalmente parte integrante sia della conformità che della risoluzione dei problemi. La condivisione delle modifiche alle misure di sicurezza in un sistema di controllo delle versioni consente di prepararsi a rispondere agli incidenti all'interno dell'organizzazione.
- Integrazione con la pipeline CI/CD: La sicurezza come codice viene aggiunta alla pipeline CI/CD in modo che i problemi vengano individuati il prima possibile, prima che entrino effettivamente in produzione. La sicurezza diventa parte integrante del processo CI/CD e garantisce che ogni software sia verificato rispetto agli standard di sicurezza. Si riduce anche il rischio di implementare codice non sicuro e le vulnerabilità vengono corrette il prima possibile.
- Visibilità e trasparenza: È necessario implementare dashboard e gestione dei log per consentire la piena visibilità delle operazioni di sicurezza. Ciò consentirebbe ai team di monitorare in tempo reale le metriche di sicurezza, rendendo possibile una risposta immediata a qualsiasi forma di deviazione o rischio. Offre inoltre una supervisione a livello esecutivo e la governance della posizione di sicurezza complessiva dell'organizzazione.
- Implementazione delle politiche come codice: Le politiche di sicurezza come codice impongono a ogni ambiente e applicazione di aderire agli standard di sicurezza stabiliti. L'applicazione automatizzata delle politiche riduce la possibilità di omissioni e gli ambienti diventano uniformi. Offre una conformità proattiva e garantisce che le configurazioni non si discostino dalle linee guida di sicurezza definite.
Vantaggi e sfide principali della sicurezza come codice
L'implementazione della sicurezza come codice presenta sia vantaggi che sfide. Valutare questi aspetti è essenziale per massimizzare efficacemente l'efficienza della sicurezza e comprendere al contempo i potenziali ostacoli. La tabella seguente fornisce una panoramica dei vantaggi e delle sfide che SaC comporta con la sua implementazione:
| Vantaggi | Sfide |
|---|---|
| Rilevamento tempestivo delle vulnerabilità | Integrazione complessa degli strumenti |
| Implementazione coerente della sicurezza | Potenziali ritardi nell'implementazione |
| Scalabilità tra ambienti | Resistenza ai cambiamenti del flusso di lavoro |
| Riduzione degli errori umani | Richiede una formazione continua dei dipendenti |
| Automazione della conformità | Difficoltà nell'allineamento dei team |
| Migliore collaborazione | Costi aggiuntivi per le licenze degli strumenti |
| Cicli di rilascio dei prodotti più rapidi | Costi generali di gestione del codice di sicurezza |
| Mitigazione proattiva delle minacce | Complessità nella selezione degli strumenti |
| Miglioramento della governance e dell'auditing | Attriti organizzativi |
| Risposta in tempo reale alle minacce | Potenziali falsi positivi |
I vantaggi del SaC, come il rilevamento tempestivo delle vulnerabilità, svolgono un ruolo importante nel ridurre al minimo i rischi dopo che il software è entrato in produzione. Il rilevamento delle vulnerabilità nelle prime fasi del ciclo di sviluppo consente di risparmiare tempo e risorse finanziarie, poiché il costo della risoluzione dei problemi di sicurezza aumenta in modo esponenziale una volta che questi raggiungono la fase di produzione. La conformità tramite SaC garantisce il costante rispetto degli standard normativi e di sicurezza interni senza controlli e audit manuali. Ciò consente ai team di concentrarsi maggiormente sulla progettazione di funzionalità sicure senza dover dedicare energie a lunghi processi di conformità.
Tuttavia, l'implementazione del SaC pone alcune sfide. L'introduzione di vari strumenti di sicurezza in una pipeline di sviluppo matura può essere problematica, soprattutto per le organizzazioni che non dispongono di competenze specifiche in materia di sicurezza. Questa complessità comporta una curva di apprendimento ripida per i team e un possibile ritardo nel processo di implementazione. Inoltre, la continua necessità di formare i dipendenti nella gestione del Security as Code e di riunire diversi team in un'unica cultura della sicurezza comune richiede un impegno costante. Investendo nella formazione e in strumenti efficaci, le organizzazioni possono superare queste sfide e realizzare appieno il potenziale del Security as Code.
Best practice per il Security as Code
Le best practice nel Security as Code aiutano le organizzazioni a garantire una sicurezza coerente e affidabile durante l'intero ciclo di vita dello sviluppo del software. In questa sezione, esamineremo diverse best practice per il SaC. Aderendo a queste best practice, le aziende possono massimizzare la loro strategia SaC e quindi ridurre al minimo i rischi.
- Shift Left Security: Integrare la sicurezza nella fase di sviluppo, identificando i problemi che possono consentire un notevole risparmio economico. Lo spostamento a sinistra consente agli sviluppatori di assumersi la responsabilità della sicurezza, riducendo le vulnerabilità che entrano in produzione. Ciò garantisce all'organizzazione efficienza e risparmio di tempo che altrimenti sarebbe necessario per l'applicazione di patch in un secondo momento.
- Test automatizzati: La verifica della copertura completa della sicurezza viene effettuata attraverso l'automazione dei test statici e dinamici. Poiché i test automatizzati consentono di risparmiare tempo garantendo al contempo che tutte le modifiche al codice siano verificate per individuare eventuali rischi per la sicurezza, i test continui all'interno della pipeline CI/CD identificano le vulnerabilità prima che vengano implementate e mantengono la qualità del software.
- Gestione sicura dei segreti: Implementare strumenti di gestione dei segreti che garantiscano la crittografia e quindi la sicurezza dei dati segreti. Una gestione errata dei segreti può causare violazioni gravi, pertanto è di fondamentale importanza per le aziende. Le soluzioni di gestione dei segreti consentono a un'organizzazione di archiviare, accedere e controllare i propri dati sensibili con la massima sicurezza, evitando l'esposizione non autorizzata.
- Utilizzare Policy as Code: Definire e applicare le politiche di sicurezza attraverso il codice per garantire la conformità in tutti gli ambienti. Policy as Code mantiene uniformi gli standard di sicurezza e semplifica la gestione della conformità. Le politiche possono essere scritte come codice e archiviate nel controllo di versione in modo da poter essere applicate automaticamente in più ambienti.
- Audit di sicurezza continuo: Audit di sicurezza regolari evidenziano le lacune nell'infrastruttura e nelle politiche di sicurezza. Gli audit continui garantiscono che la sicurezza implementata sia efficace e migliori per affrontare le minacce in evoluzione. Cicli regolari di audit aiutano a migliorare la posizione di sicurezza delle organizzazioni e ad affrontare nuovi rischi.
- Mobilitare una cultura della sicurezza: La consapevolezza della sicurezza dovrebbe essere fornita a tutti i team in modo che tutti si assumano le proprie responsabilità. Una buona cultura della sicurezza garantisce che la sicurezza diventi una responsabilità condivisa all'interno dell'organizzazione. La formazione e la collaborazione tra i team di sicurezza e sviluppo contribuiscono a creare un ambiente in cui la sicurezza è prioritaria in ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo.
- Aggiornamenti e patch periodici: Gli strumenti, i framework e le librerie di sicurezza devono essere aggiornati per evitare vulnerabilità recenti. Gli aggiornamenti sono costantemente necessari per stare al passo con le ultime minacce alla sicurezza e difendersi con uno scudo forte. L'aggiornamento costante delle misure di sicurezza aiuterà le organizzazioni a impedire che le loro applicazioni espongano le vulnerabilità note agli aggressori.
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Leggi la guidaSfide e considerazioni relative alla sicurezza come codice
La sicurezza come codice comporta varie sfide e considerazioni quando viene implementata. Conoscere in anticipo le sfide aiuta notevolmente a elaborare strategie per mitigarle e promuovere l'adozione della SaC da parte dei team. Di seguito abbiamo quindi elencato 7 sfide e considerazioni relative al SaC:
- Integrazione unificata degli strumenti: L'integrazione di diversi strumenti di sicurezza nella pipeline richiede molto tempo. Poiché la maggior parte delle integrazioni richiede conoscenze specialistiche, ciò potrebbe risultare molto tedioso, rallentando così l'efficienza generale della pipeline. Razionalizzare questi strumenti in una struttura coesa è solitamente piuttosto impegnativo e potrebbe richiedere tempi di configurazione molto lunghi con interruzioni del flusso di lavoro.
- Allineamento del team: L'adozione efficace del SaC richiede l'allineamento tra sviluppatori, team operativi e team di sicurezza. Nei casi in cui la collaborazione non è molto chiara, si verificano discrepanze che aumentano la probabilità di vulnerabilità. È molto importante costruire una comprensione reciproca e obiettivi condivisi come modi per ridurre al minimo tali lacune di sicurezza.
- Resistenza al cambiamento: Il cambiamento nel flusso di lavoro esistente per adottare pratiche basate sul SaC spesso suscita resistenza da parte dei rispettivi team, che sono tradizionalmente abituati alle pratiche convenzionali. Maggiore è la resistenza, più tempo ci vorrà per implementare il cambiamento e minore sarà la sua efficacia. Le organizzazioni devono spiegare chiaramente questo aspetto ai team e formarli di conseguenza.
- Esigenze di formazione: I membri del team devono essere costantemente formati e aggiornati sugli strumenti e sulle pratiche più recenti attraverso una formazione continua. Le minacce alla sicurezza sono altamente dinamiche e si evolvono rapidamente. Pertanto, i team devono essere aggiornati con le conoscenze e le competenze più recenti per mitigare tali minacce. Pertanto, sono necessari tempo e risorse per una formazione costante.
- Falsi positivi: Gli strumenti di sicurezza automatizzati a volte generano falsi positivi, portando a una stanchezza da allarmi e potenzialmente causando la mancata individuazione di problemi critici. Ciò richiede un'attenta messa a punto degli strumenti di sicurezza e un equilibrio tra automazione e intervento umano. Questo processo manterrà la fiducia nei sistemi automatizzati e garantirà che gli avvisi importanti vengano affrontati tempestivamente.
- Costo di implementazione: Gli strumenti e la formazione necessari per lavorare con SaC sono abbastanza costosi da far sì che le piccole organizzazioni possano mettere in discussione il costo. Il più delle volte, tuttavia, i risparmi a lungo termine aiutano a compensare questo investimento. Un'azienda dovrebbe disporre di un budget sufficiente per gli strumenti e la formazione necessari ai team.
- Manutenzione continua: Lo stato delle configurazioni di sicurezza deve essere costantemente mantenuto e adeguato alle minacce in continua evoluzione. Gli standard e le pratiche di sicurezza sono in continua evoluzione e le organizzazioni devono tenersi aggiornate. Le politiche SaC richiedono revisioni e aggiornamenti a intervalli regolari per accertarsi che siano sufficienti per le minacce emergenti.
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Richiedi una demoConclusione
In definitiva, Security as Code è uno dei modi più efficaci per integrare un processo di sviluppo software sicuro nelle aziende. L'automazione delle politiche, dei test e del monitoraggio consente alle organizzazioni di adottare un approccio più proattivo alla sicurezza delle applicazioni con SaC. Con il passaggio da un approccio manuale alla sicurezza, i rischi associati alle violazioni tendono a diminuire, la portata degli errori umani viene ulteriormente ridotta al minimo e la conformità è garantita in modo costante. Tuttavia, per implementare efficacemente il SaC, sono necessari un adeguato coordinamento, la formazione del team e il superamento della resistenza ai cambiamenti nel flusso di lavoro principale. Il SaC contribuisce a rafforzare le pratiche di sicurezza offrendo soluzioni di sicurezza all'avanguardia su misura per l'integrazione con la pipeline DevSecOps, consentendo di ottenere in modo sicuro le applicazioni dallo sviluppo alla distribuzione.
"FAQs
La politica di sicurezza come codice crea e gestisce le politiche di sicurezza definendole come codice. Riduce il rischio di errori umani e consente applicazioni aziendali coerenti. Le aziende possono migliorare efficacemente la loro posizione di sicurezza controllando e verificando queste politiche.
La sicurezza DevSecOps come codice incorpora le pratiche di sicurezza nel flusso di lavoro DevOps. Si concentra sull'integrazione di tali pratiche in ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo del software. Contribuisce a favorire la collaborazione tra i team di sviluppo, sicurezza e operazioni. È possibile garantire controlli di sicurezza automatizzati ed eseguire un monitoraggio continuo delle vulnerabilità con una rapida correzione. Aiuta le organizzazioni a integrare la sicurezza nella pipeline CI/CD per migliorare la postura di sicurezza, mantenendo al contempo processi di sviluppo agili.
Azure Policy può essere utilizzato per definire e applicare criteri di sicurezza su tutte le risorse Azure, implementando così Security as Code. Con Azure DevOps, i team possono includere strumenti di sicurezza e test automatizzati nelle loro pipeline CI/CD. Gli strumenti Infrastructure as Code (IaC), come i modelli di Azure Resource Manager o Terraform, consentono ai team di codificare le proprie configurazioni di sicurezza, garantendo così l'applicazione coerente delle best practice di sicurezza in tutte le distribuzioni.
Security as Code contribuisce a migliorare la pratica DevSecOps promuovendo l'automazione, riducendo così il margine di errore umano e accelerando il processo di convalida. Assicura che i controlli di sicurezza siano codificati e che i controlli possano essere introdotti nelle prime fasi del ciclo di sviluppo, creando cicli di feedback più rapidi. L'integrazione porta a una cultura della consapevolezza della sicurezza, consentendo ai team di essere proattivi nei confronti delle vulnerabilità, e non sarà solo compito di una persona, ma una responsabilità condivisa.
Sì, Security as Code è adatto alle piccole e medie imprese. Aiuterebbe le PMI a standardizzare le loro pratiche di sicurezza, ridurre al minimo i costi operativi e rendere più facile il raggiungimento della conformità con risorse di sicurezza minime. Quando le misure di sicurezza sono automatizzate, le PMI possono concentrarsi sullo sviluppo e sull'innovazione, mantenendo al contempo una solida posizione di sicurezza.
Le sfide del Security as Code includono la complessità associata all'integrazione degli strumenti di sicurezza nei flussi di lavoro già stabiliti nell'ambiente di sviluppo; la gestione delle configurazioni di sicurezza richiede personale altamente qualificato; inoltre, i team di sviluppo potrebbero essere riluttanti a causa del fatto che la sicurezza spesso causa attriti, che sembrano influire negativamente sull'agilità. Inoltre, l'aggiornamento delle politiche e il loro adeguamento ai requisiti di conformità normativa richiedono molte risorse, soprattutto quando il personale all'interno delle organizzazioni è molto limitato.
