Secondo un rapporto di MarketsandMarkets, il mercato globale dell'Infrastructure as Code (IaC) valeva 0,8 miliardi di dollari nel 2022 e dovrebbe crescere fino a 2,3 miliardi di dollari entro il 2027. Ciò rappresenta un tasso di crescita annuale del 24,0% durante questo periodo. Sebbene i vantaggi dell'IaC siano evidenti, le implicazioni in termini di sicurezza vengono spesso trascurate. Poiché le organizzazioni dipendono sempre più dai processi automatizzati, è fondamentale garantire una solida sicurezza informatica dell'IaC. L'IaC semplifica la conformità e l'auditing e consente l'integrazione di solide politiche di sicurezza direttamente nell'infrastruttura. In questo articolo scoprirai cos'è la sicurezza dell'IaC, perché è importante, quali sono i rischi connessi e quali sono le migliori pratiche di sicurezza dell'IaC per mantenere sicura la tua infrastruttura.
Che cos'è l'Infrastructure as Code (IaC)?
IaC è il processo di gestione e configurazione delle risorse informatiche utilizzando formati di file di configurazione come YAML (YAML Ain’t Markup Language), JSON (JavaScript Object Notation) o HCL (HashiCorp Configuration Language) che le macchine possono leggere invece di farlo manualmente.
IaC consente di automatizzare la configurazione, il ridimensionamento e la gestione di elementi quali server, database e reti tramite la scrittura di codice.
Questo approccio garantisce che i vostri ambienti siano coerenti, scalabili e facili da replicare su sistemi diversi. Invece di affidarsi a configurazioni manuali o script, IaC utilizza modelli dichiarativi (che specificano lo stato finale desiderato) o modelli imperativi (che definiscono passaggi specifici per raggiungere lo stato desiderato) che possono essere tracciati e versionati, proprio come il codice delle applicazioni.
I popolari strumenti Gli strumenti IaC come AWS CloudFormation, Terraform e Ansible consentono ai team di definire, monitorare e modificare la propria infrastruttura utilizzando il codice. Questo approccio non solo fornisce funzionalità di controllo delle versioni e tracciabilità, ma riduce anche in modo significativo il rischio di errore umano associato alle configurazioni manuali.
Perché la sicurezza IaC è importante?
Se le configurazioni IaC presentano problemi di sicurezza informatica, gli hacker potrebbero facilmente sfruttare servizi cloud configurati in modo errato, API non protette o porte aperte.
Ad esempio, autorizzazioni S3 bucket configurate in modo errato nei modelli AWS CloudFormation possono portare ad un accesso pubblico non intenzionale a dati sensibili. Allo stesso modo, le credenziali hardcoded negli script Terraform comportano rischi significativi per la sicurezza se il repository del codice viene compromesso. Ciò può portare a gravi problemi come fughe di dati o interruzioni del servizio.
Ecco perché la sicurezza IaC è così importante negli odierni ambienti cloud. Essa integra i controlli di sicurezza direttamente nella definizione dell'infrastruttura. Ciò può includere controlli di conformità automatizzati rispetto ai benchmark CIS o alle linee guida NIST durante l'esecuzione della pipeline CI/CD. È possibile individuare e correggere i rischi per la sicurezza nelle prime fasi dello sviluppo, il che aiuta a impedire che potenziali minacce raggiungano la produzione.
Un altro aspetto critico della sicurezza IaC è la sua capacità di applicare in modo coerente le politiche e le configurazioni di sicurezza in diversi ambienti. Questa coerenza contribuisce a ridurre le possibilità di errore umano.
Vantaggi dell'IaC
L'IaC consente agli sviluppatori di distribuire le risorse più rapidamente, creare infrastrutture scalabili e ripetibili e automatizzare le configurazioni per risparmiare tempo e risorse. Ecco alcuni vantaggi offerti dall'IaC in dettaglio:
#1. Coerenza e standardizzazione
L'IaC garantisce che ogni ambiente (come sviluppo, test e produzione) sia configurato allo stesso modo utilizzando script. Previene le differenze tra gli ambienti, riducendo il rischio di problemi durante il passaggio dallo sviluppo alla produzione. Ad esempio, utilizzando i moduli Terraform, i team possono definire configurazioni standardizzate per i gruppi di sicurezza di rete in tutti gli ambienti, garantendo politiche di sicurezza coerenti.
Questa uniformità riduce al minimo le discrepanze tra gli ambienti di sviluppo, test e produzione, riducendo efficacemente il rischio di configurazioni errate che potrebbero portare a vulnerabilità.
#2. Controllo delle versioni e auditing
IaC funziona bene con strumenti come Git, Mercurial e Apache Subversion (SVN), consentendo ai team di tenere traccia delle modifiche all'infrastruttura proprio come fanno con il codice e facilitando il monitoraggio delle modifiche nel tempo.
I team possono tornare rapidamente a una versione precedente se una distribuzione introduce dei problemi. Fornisce una traccia di controllo per scopi di conformità e sicurezza (come HTTPS, SSH, GDPR o HIPAA), aiutando le organizzazioni a soddisfare i requisiti normativi.
Inoltre, più membri del team possono lavorare contemporaneamente su diversi aspetti dell'infrastruttura senza conflitti, migliorando la produttività.
#3. Idempotenza
L'applicazione dello stesso codice più volte produrrà sempre lo stesso risultato.
L'idempotenza impedisce la deriva tra ambienti diversi (come sviluppo, test e produzione) perché la configurazione può essere applicata ripetutamente senza introdurre incongruenze.
Con IaC idempotente, se lo stato desiderato esiste già, non cambia nulla, il che riduce il rischio di modifiche involontarie all'infrastruttura.
#4. Disaster recovery e backup
L'IaC consente di memorizzare l'intera configurazione dell'infrastruttura nel codice. In caso di guasto, è possibile ripristinare rapidamente tutto eseguendo nuovamente gli script, rendendo il ripristino più veloce e semplice. L'IaC semplifica le distribuzioni multiregionali automatizzando la gestione dell'infrastruttura. Ciò consente alle organizzazioni di replicare le risorse in diverse località geografiche, garantendo rapidamente un'elevata disponibilità.
IaC consente una rapida reimplementazione e configurazioni coerenti in scenari di disaster recovery, riducendo al minimo i tempi di inattività.
#5. Riduzione del rischio di errore umano
L'automazione della configurazione dell'infrastruttura tramite codice riduce significativamente la probabilità di errore umano. L'esecuzione coerente dei processi definiti si traduce in un minor numero di configurazioni errate e in una maggiore stabilità dell'infrastruttura. Ad esempio, è possibile utilizzare strumenti come Terraform per definire le risorse cloud nel codice e applicare le stesse configurazioni su più ambienti, garantendo un'implementazione coerente. Questo approccio riduce le possibilità di errori accidentali che spesso si verificano con i processi manuali. Ciò porta a una gestione affidabile dell'infrastruttura.
#6. Maggiore sicurezza e conformità
Le regole di sicurezza e i controlli di conformità possono essere integrati negli script IaC, garantendo che tutta l'infrastruttura segua le best practice. I test automatizzati possono verificare la sicurezza prima che vengano apportate modifiche. Ad esempio, i modelli AWS CloudFormation possono includere regole AWS Config per valutare continuamente le configurazioni delle risorse rispetto alle best practice di sicurezza.
Quali sono alcuni dei rischi per la sicurezza dell'IaC?
Sebbene l'IaC offra numerosi vantaggi, se non gestito in modo efficace può anche comportare rischi per la sicurezza informatica.
Analizziamo alcune delle preoccupazioni più comuni:
- Archiviazione e trasmissione non sicure di informazioni riservate: A volte, informazioni riservate hardcoded come chiavi API e password sono incorporate nei modelli IaC. Se tali informazioni vengono divulgate, gli aggressori potrebbero ottenere l'accesso non autorizzato a sistemi importanti.
- Violazioni della conformità: L'IaC può anche causare involontariamente problemi di conformità. Se i modelli non rispettano i requisiti normativi (GDPR, HIPAA, PCI-DSS) o le politiche aziendali, le risorse configurate in modo errato potrebbero non soddisfare gli standard di conformità. Ciò potrebbe comportare problemi legali o sanzioni finanziarie. Ad esempio, violazioni meno gravi potrebbero comportare una multa fino a 10 milioni di euro o al 2% del fatturato annuo totale dell'azienda dell'anno precedente, a seconda di quale dei due importi sia maggiore.
- Deriva di configurazione: Nel corso del tempo, le configurazioni possono allontanarsi dal loro stato originale a causa di modifiche manuali o aggiornamenti che non vengono riportati nei modelli IaC. Questo scostamento può creare vulnerabilità difficili da individuare. Ad esempio, le applicazioni e i dispositivi non autorizzati utilizzati all'interno di un'organizzazione possono comportare rischi significativi per la sicurezza, poiché spesso aggirano i protocolli di sicurezza standard e potrebbero non essere monitorati per individuare eventuali vulnerabilità.
- Ampia superficie di attacco: L'automazione, in particolare tramite IaC, espande intrinsecamente la superficie di attacco consentendo a una singola vulnerabilità di compromettere più risorse contemporaneamente.
Questa ampia superficie di attacco richiede l'implementazione di rigorosi controlli di sicurezza in tutte le fasi di sviluppo e implementazione.
Come funziona la sicurezza IaC?
La sicurezza dell'Infrastructure as Code (IaC) consiste nel mantenere sicura l'infrastruttura cloud gestendola tramite codice.
Ecco come funziona:
1) Scansione IaC automatizzata: Gli strumenti di sicurezza IaC eseguono automaticamente la scansione del codice alla ricerca di problemi quali:
- Impostazioni di controllo degli accessi non sicure
- Servizi cloud configurati in modo errato che potrebbero esporre dati sensibili
- Account con autorizzazioni eccessive che violano il principio del privilegio minimo
Disponiamo di un'analisi statica del codice, una forma di scansione automatizzata specificamente incentrata sull'analisi del codice senza eseguirlo. Analizza gli script IaC alla ricerca di vulnerabilità sulla base di politiche di sicurezza e best practice note, contribuendo a garantire la sicurezza delle configurazioni prima che vengano applicate.
2) Integrazione nei flussi di lavoro di sviluppo: I controlli di sicurezza sono integrati direttamente nel processo di sviluppo del software. Grazie al "shift left" (integrazione dei controlli di sicurezza nelle prime fasi dello sviluppo), gli sviluppatori possono individuare e risolvere i problemi di sicurezza in anticipo, prima che il codice venga pubblicato.
3) Applicazione delle politiche: È possibile configurare un motore di politiche centralizzato che controlla i modelli IaC in base alle linee guida NIST o agli standard di sicurezza specifici dell'azienda. In questo modo, le implementazioni non conformi verranno automaticamente segnalate o bloccate.
4) Monitoraggio continuo: Una volta implementati, gli strumenti di monitoraggio valutano continuamente eventuali modifiche all'infrastruttura. Rilevano eventuali "derive di configurazione" o deviazioni dalla configurazione originale, aiutando a mantenere la sicurezza e la conformità nel tempo.
Strumenti di sicurezza Infrastructure as Code
Ecco una sintesi degli strumenti utilizzati per gestire e proteggere le implementazioni IaC:
- TFSec: uno strumento di analisi statica leggero specifico per il codice Terraform. Identifica problemi di sicurezza come politiche IAM eccessivamente permissive, configurazioni di risorse non sicure ed esposizione di dati sensibili. Utilizza una serie di regole predefinite mappate su framework di conformità come CIS e HIPAA per valutare il codice Terraform rispetto alle best practice di sicurezza.
- Jit: Fornisce una piattaforma DevSecOps che si integra perfettamente con una varietà di strumenti di scansione della sicurezza, tra cui Keeping Infrastructure as Code Secure (KICS). È dotato di funzionalità di correzione automatica e fornisce informazioni utili per oltre 200 configurazioni errate di Infrastructures as Code (IaC). Ciò consente ai team di affrontare in modo proattivo le vulnerabilità, garantendo uno sviluppo software sicuro ed efficiente durante tutto il ciclo di vita.
- Checkov: Uno strumento di analisi statica open source che supporta vari linguaggi IaC, tra cui Terraform, AWS CloudFormation, Kubernetes YAML e modelli ARM. Esegue la scansione del codice alla ricerca di problemi di sicurezza e conformità e offre informazioni utili per la correzione. Checkov può essere integrato nelle pipeline CI/CD e offre plugin per IDE popolari, consentendo un feedback in tempo reale sulla sicurezza durante lo sviluppo.
- Prowler: È progettato per valutazioni complete sulle principali piattaforme cloud, tra cui AWS, Azure e GCP. Valuta le configurazioni di sicurezza sulla base di framework consolidati come CIS e NIST, coprendo centinaia di controlli. Inoltre, lo strumento supporta la risposta agli incidenti, il monitoraggio continuo e la convalida della conformità. Questo aiuta le organizzazioni a identificare le vulnerabilità e a migliorare la loro posizione in materia di sicurezza cloud.
- Conftest: Uno strumento open source per la scrittura di test su dati di configurazione strutturati, che supporta formati come Terraform, Kubernetes YAML e JSON. Aiuta ad applicare le politiche di sicurezza e le best practice nei file IaC. Ad esempio, i team possono utilizzare Conftest per creare politiche personalizzate che impediscono l'implementazione di bucket S3 pubblici o applicano standard di tagging a tutte le risorse.
Best practice per la sicurezza IaC
Per massimizzare i vantaggi di sicurezza di IaC, è importante integrare la sicurezza in ogni fase del processo di sviluppo. Ecco alcune best practice per aiutarti a mantenere sicuro il tuo IaC:
#1. Utilizza strumenti di analisi statica e dinamica
Assicurati di integrare strumenti di analisi statica come Checkmarx SAST, Coverity o SonarQube nella tua pipeline CI/CD. In questo modo, potrai individuare configurazioni errate e vulnerabilità nelle prime fasi del processo di sviluppo.
Dopo l'implementazione, non dimenticare di utilizzare strumenti di test dinamici come Appium
o Selenium per verificare il comportamento in tempo reale e assicurarti che sia conforme alle tue politiche di sicurezza.
#2. Utilizza il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC)
L'RBAC garantisce che solo le persone autorizzate possano apportare modifiche alla vostra infrastruttura. Implementando l'accesso con privilegi minimi, è possibile aumentare ulteriormente la sicurezza fornendo ai membri del team solo l'accesso di cui hanno realmente bisogno. Ad esempio, uno sviluppatore potrebbe aver bisogno solo dell'accesso per distribuire applicazioni, ma non per modificare le configurazioni di rete. Le organizzazioni possono limitare l'accesso in base ai ruoli, migliorando la sicurezza e riducendo al minimo i rischi applicando l'RBAC con il principio dei privilegi minimi.
#3. Implementare la gestione dei segreti
Evita di codificare in modo rigido informazioni sensibili come chiavi API, password o credenziali nei tuoi script IaC. Utilizza invece strumenti di gestione dei segreti come HashiCorp Vault o AWS Secrets Manager per archiviare e accedere in modo sicuro a queste credenziali critiche. Molti strumenti IaC offrono integrazioni native con soluzioni di gestione dei segreti. Ad esempio, Terraform può utilizzare dinamicamente il provider Vault per recuperare i segreti durante il provisioning delle risorse.
#4. Applicare le politiche con il codice
Sfruttate strumenti come Open Policy Agent (OPA) per applicare le vostre politiche di sicurezza come codice. Ad esempio, OPA si integra perfettamente con Terraform per applicare le politiche durante le fasi di pianificazione e applicazione. Le organizzazioni possono valutare le configurazioni rispetto a politiche di sicurezza predefinite incorporando OPA nel flusso di lavoro Terraform. Inoltre, una politica potrebbe impedire la creazione di bucket S3 accessibili pubblicamente o non consentire il provisioning di risorse in regioni non sicure. Questo approccio proattivo aiuta a mitigare i rischi prima che raggiungano la produzione.
#5. Rivedere e controllare regolarmente le configurazioni
Prendete l'abitudine di rivedere e controllare regolarmente le vostre configurazioni per assicurarvi che siano in linea con le vostre politiche di sicurezza e le normative del settore. Sebbene gli strumenti automatizzati possano essere d'aiuto, non sottovalutate il valore delle revisioni manuali per individuare eventuali problemi che potrebbero sfuggire.
Come SentinelOne può aiutare
Una sicurezza solida è importante in ogni fase del processo infrastrutturale. SentinelOne Singularity Cloud aggiunge un livello di sicurezza fondamentale alla vostra implementazione IaC.
SentinelOne Singularity Cloud è una piattaforma completa di protezione delle applicazioni cloud-native (CNAPP) che protegge l'intera infrastruttura cloud, comprese le risorse configurate con strumenti IaC.
Le CNAPP possono eseguire la scansione dei modelli IaC prima dell'implementazione per identificare potenziali falle di sicurezza. Questa scansione proattiva aiuta a prevenire l'implementazione ripetuta di modelli configurati in modo errato, che potrebbero propagare vulnerabilità su più istanze.
Ad esempio, se un modello IaC crea un bucket S3 non crittografato, una CNAPP può segnalare questo problema prima che la risorsa venga fornita, riducendo così il rischio di esposizione dei dati.
Monitora le minacce in tempo reale e reagisce alla velocità della luce, sia che si lavori con server, macchine virtuali o container su cloud pubblici e privati.
Inoltre, registra i dati relativi al carico di lavoro a livello di kernel e li invia a un data lake di sicurezza, facilitando l'analisi degli incidenti, la risposta efficace e l'individuazione delle minacce.
In questo modo, è possibile individuare e affrontare potenziali minacce prima che diventino problemi gravi. Automatizzando una revisione approfondita dell'intera infrastruttura cloud dal punto di vista di un aggressore, è possibile scoprire percorsi di exploit verificati. È possibile proteggere l'infrastruttura cloud con SentinelOne Singularity Cloud. Scegli una protezione proattiva che individua le minacce prima che si aggravino.
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Per garantire la sicurezza di una scansione IaC, procedi come segue:
- Utilizza uno strumento di scansione affidabile per identificare le vulnerabilità nelle configurazioni IaC
- Integra le scansioni delle vulnerabilità nella pipeline CI/CD per controlli di sicurezza continui sulle distribuzioni
- Mantenete aggiornati i vostri strumenti di scansione per rilevare le vulnerabilità più recenti
- Esamina regolarmente i risultati delle scansioni e correggi eventuali vulnerabilità identificate per garantire un ambiente sicuro
- Stabilisci politiche di sicurezza per la gestione e la risoluzione delle vulnerabilità
Un esempio comune di IaC è l'utilizzo di Terraform per fornire infrastrutture cloud. Con Terraform, si scrivono file di configurazione che definiscono l'infrastruttura (ad esempio, server, database, reti), quindi Terraform automatizza il processo di creazione e gestione di tali risorse.

