Con la crescita dell'ambiente digitale, le minacce informatiche assumono proporzioni sempre più rilevanti e le conseguenze delle violazioni della sicurezza informatica diventano sempre più gravi. A causa di questo aumento, le aziende potrebbero subire danni finanziari derivanti dalla criminalità informatica globale, che ha raggiunto i 9,22 trilioni di dollari nel 2024 e che si stima salirà a 13,82 trilioni di dollari entro il 2028. Se da un lato il lavoro a distanza ha aumentato il rischio, dall'altro lo stesso vale per la proliferazione dei dispositivi IoT, che forniscono agli aggressori più modi per sfruttare i punti ciechi delle reti aziendali.
Pertanto, al fine di contrastare queste violazioni dei dati, analizzeremo le recenti violazioni della sicurezza informatica che hanno sconvolto i vari settori, tratteremo le principali tendenze degli attacchi e forniremo consigli su come proteggere le risorse digitali della vostra organizzazione.
In primo luogo, questo articolo definisce le violazioni della sicurezza informatica in termini moderni e spiega perché è necessaria la vigilanza contro queste incursioni. Successivamente, esamineremo come le violazioni dei dati influenzano le aziende, dalle perdite finanziarie al danno alla reputazione. Infine, vedremo i tipi di violazioni della sicurezza informatica nel mondo reale e come le organizzazioni adeguano le loro difese. Infine, esamineremo le tattiche di prevenzione e come SentinelOne può aiutare a prevenire la continua ondata di minacce.
 Cosa sono le violazioni della sicurezza informatica?
Una violazione della sicurezza informatica si verifica quando qualcuno accede senza autorizzazione a sistemi, dati o reti con intenti malevoli. Una violazione può comportare furto di dati, sabotaggio o spionaggio, ma gli aggressori moderni utilizzano anche tecniche avanzate come infiltrazioni in più fasi per rimanere inosservati per lunghi periodi.
Dai semplici hack delle credenziali alle complesse intrusioni da parte di Stati nazionali, questi incidenti sono all'ordine del giorno. Le violazioni della sicurezza informatica compromettono in ultima analisi la riservatezza, l'integrità e la disponibilità di risorse critiche che devono essere contenute immediatamente con una politica adeguata a lungo termine.
Impatto delle violazioni della sicurezza informatica sulle aziende
La sicurezza informatica Le violazioni non si limitano alla perdita monetaria diretta, ma influiscono anche sulla reputazione del marchio, sulla fiducia dei clienti e sulla stabilità operativa. Secondo le stime, ogni giorno vengono compromessi oltre 30.000 siti web, il che significa che è molto facile per gli aggressori colpire. Le fughe di dati personali o finanziari espongono inoltre le aziende al rischio di danneggiare i rapporti con clienti e partner.
Per illustrare quanto possano essere gravi le conseguenze delle violazioni, di seguito esaminiamo sei aree focali: oneri finanziari, danni alla reputazione, normative , interruzioni della catena di approvvigionamento, perdita di clienti e morale della forza lavoro.
- Onere finanziario: una sola violazione può costare milioni in misure correttive, spese legali e persino riscatti. Dalla sicurezza forense al ripristino del sistema, il recupero può causare un aumento drastico dei costi operativi. I tempi di inattività non pianificati hanno anche un effetto considerevole sui flussi di entrate per l'e-commerce o le piattaforme basate su abbonamento che devono essere attive e funzionanti 24 ore su 24, 7 giorni su 7. Inoltre, le recenti violazioni della sicurezza informatica dimostrano che il costo finanziario può anche comprendere perdite immateriali come contratti annullati o aumento dei premi assicurativi.
 - Danno alla reputazione: In questa era dei social media e delle ultime notizie, un singolo incidente doloso può rovinare l'immagine di un marchio in un colpo solo. I protocolli di sicurezza dell'azienda vengono messi in discussione da clienti, investitori e partner, creando un deficit di fiducia che persiste anche dopo il ripristino dei sistemi. Anche le fughe di dati su piccola scala ma di alto profilo tendono a finire sui titoli dei giornali e a minare la fiducia dei consumatori. Ripristinare la reputazione richiede tempo, impegno e denaro, ed è per questo che è importante comunicare in modo trasparente, dedicarsi alle pubbliche relazioni e investire in modo visibile nel miglioramento della sicurezza.
 - Ripercussioni normative e legali: In Europa esiste il GDPR e in California il CCPA, che impongono standard molto severi su come gestiamo i dati e la privacy. I dati personali o sensibili esposti in violazioni della sicurezza informatica possono comportare pesanti multe, azioni legali collettive e lunghi procedimenti giudiziari. Le complicazioni legali sono amplificate quando vi è una mancata conformità ai mandati del settore, come HIPAA o PCI DSS. Al di là dei costi diretti, rispondere agli audit e migliorare la governance post-violazione può essere difficile da gestire per i team di sicurezza e i budget.
 - Interruzioni della catena di fornitura e dei partnerbackdoor per colpire le grandi imprese. Di conseguenza, le valutazioni dei fornitori e le politiche condivise dovrebbero essere complete al fine di proteggersi dai tipi di violazioni della sicurezza informatica che stanno prendendo piede attraverso relazioni di partnership affidabili.
 - Perdita di clienti: Gli utenti sono più informati che mai. Se ritengono che la loro sicurezza non sia garantita o se scoprono che i loro dati personali sono stati compromessi, passeranno alla concorrenza che promette una protezione migliore. Di conseguenza, la fedeltà al marchio e il valore nel tempo sono compromessi dall'elevato tasso di abbandono dei clienti. La prevenzione è essenziale perché le strategie di recupero, come fornire un monitoraggio gratuito del credito, compensano solo in parte la perdita di soddisfazione. Con il passare del tempo, le crescenti preoccupazioni dei consumatori possono costringere un marchio a investire maggiormente in difese informatiche proattive.
 - Morale della forza lavoro e stress operativo: Se una grave violazione interrompe i flussi di lavoro o richiede ripetuti controlli di sicurezza, i dipendenti provano ansia o frustrazione. Quando il personale deve seguire nuovi protocolli di sicurezza ma non è adeguatamente formato, questa tensione può causare un calo della produttività. Anche i team di sicurezza e IT rischiano il burnout a causa dei lunghi tempi di riparazione post-violazione. Mantenere il morale della forza lavoro dopo un incidente significa costruire una forte cultura della sicurezza attraverso la formazione, il supporto degli strumenti e l'impegno della leadership.
 
Tipi di violazioni della sicurezza informatica
Esistono molti tipi diversi di intrusioni, ognuna delle quali sfrutta una diversa vulnerabilità in uno stack tecnologico o nel comportamento umano. Comprendere i tipi di violazioni della sicurezza informatica consente di comprendere la portata delle tattiche utilizzate dai criminali, dal phishing e dal credential stuffing alle tecniche avanzate APT (minacce persistenti avanzate).
Sapere questo permette alle organizzazioni di adattare le loro difese a scenari reali. Analizziamo quindi le varie categorie di tattiche di violazione che compongono il panorama delle minacce odierno.
- Phishing e ingegneria sociale: Gli aggressori creano e-mail, messaggi o chiamate fingendo di provenire da entità consolidate, che inducono le vittime a divulgare le proprie credenziali o a cliccare su link dannosi. Nonostante questa tecnica sia una delle principali responsabili delle recenti violazioni della sicurezza informatica, in realtà è più efficace nello sfruttare gli errori umani che le vulnerabilità tecniche. Anche i dipendenti ben addestrati a volte vengono indotti a cadere nella trappola. Gran parte di questo rischio viene mitigato attraverso autenticazione a più fattori e una solida formazione del personale.
 - Malware e attacchi ransomware: Malware si introduce attraverso allegati infetti, download drive-by o software non aggiornato. Una sottocategoria di ransomware crittografa i dati per estorcere pagamenti al fine di paralizzare le operazioni. Data la natura distruttiva di queste violazioni della sicurezza informatica, il costo del ripristino è salito alle stelle, raggiungendo una media di 2,73 milioni di dollari all'anno. Le strategie fondamentali per ridurre l'impatto delle infezioni sono la protezione degli endpoint e la segmentazione della rete.
 - Vulnerabilità del software sfruttate: Nel 2024 sono state divulgate più di 52.000 nuove CVE, il che significa che i sistemi non aggiornati e le configurazioni errate sono i punti di infiltrazione più facili. Gli aggressori utilizzano strumenti di scansione per identificare i server che eseguono software obsoleti o con credenziali predefinite. Una volta entrati, aumentano i privilegi o impiantano backdoor. I cicli di patch devono essere tempestivi, la scansione delle vulnerabilità deve essere in atto e gli approcci DevSecOps riducono la frequenza di tali intrusioni.
 - Credential Stuffing & Brute Force: Gli aggressori utilizzano database di credenziali rubate da violazioni passate oppure indovinano sistematicamente password comuni per accedere agli account. Sfruttano il riutilizzo delle password da parte degli utenti o politiche di autenticazione inadeguate per consentire rapidamente accessi non autorizzati. L'autenticazione a più fattori, la limitazione della frequenza e regole di complessità delle password sono facili da implementare e riducono drasticamente le percentuali di successo. Vengono monitorati anche modelli di accesso insoliti per potenziali tentativi di forza bruta .
 - Compromissione di terze parti o della catena di fornitura: Gli attori malintenzionati utilizzano fornitori o provider con livelli di sicurezza inferiori per aggirare le difese dirette delle aziende. Gli autori delle minacce compromettono i partner di fiducia e inseriscono aggiornamenti dannosi o intercettano i dati durante il trasferimento. SolarWinds è un esempio di alto profilo di violazioni della sicurezza informatica che hanno interessato intere catene di fornitura e dei devastanti effetti a catena dell'infiltrazione nella catena di fornitura. È necessario controllare le terze parti, standardizzare i contratti di sicurezza e monitorare le connessioni esterne.
 - Minacce interne e abuso di privilegi: Sebbene non si tratti solo di hacker esterni che abusano del vostro accesso privilegiato, il vostro personale interno potrebbe rubare dati o semplicemente sabotare i vostri sistemi. Gli insider malintenzionati (dipendenti insoddisfatti o fornitori terzi) a volte lo fanno con intenzioni malevole, altre volte accidentalmente. Modelli basati sul principio del privilegio minimo, analisi del comportamento degli utenti, processi di offboarding robusti e altro ancora possono contenere le cause delle violazioni della sicurezza informatica causate da insider.
 
11 Recenti violazioni della sicurezza informatica
Gli esempi reali di violazioni della sicurezza informatica hanno dimostrato che i criminali informatici hanno escogitato un metodo di infiltrazione astuto per colpire vari settori. Attraverso l'esame delle principali violazioni della sicurezza informatica verificatesi di recente, apprendiamo come gli aggressori stanno adattando le loro tattiche e quali sono state le negligenze che hanno reso possibile ciascuna violazione.
Di seguito, descriviamo 11 incidenti degni di nota nei settori della tecnologia, della sanità, finanza e altri settori. Conoscere queste violazioni rese pubbliche può aiutare a colmare il divario tra i titoli allarmistici e le lezioni concrete da cui trarre informazioni per la propria strategia difensiva.
- Violazione di Salt Typhoon Telecom (dicembre 2024): Il Salt Typhoon ha preso di mira Verizon e AT&T, due delle più grandi società di telecomunicazioni degli Stati Uniti. È riuscito a penetrare nelle intercettazioni legali, parte della sorveglianza, e a raccogliere chiamate e messaggi. Non sono stati risparmiati né i politici né le persone di alto rango. Questa violazione ha messo in luce le vulnerabilità dell'infrastruttura delle telecomunicazioni, che è rimasta in gran parte non protetta. Per evitare tali attacchi, i fornitori di servizi di telecomunicazione devono eseguire valutazioni periodiche delle vulnerabilità e rafforzare il meccanismo di controllo degli accessi alla loro infrastruttura.
 - Attacco ransomware a Change Healthcare (febbraio 2024): Change Healthcare è stata presa di mira dalla banda ALPHV ransomware, che ha portato al furto delle informazioni di quasi 190 milioni di americani. Ciò ha influito sull'elaborazione delle richieste di rimborso medico, causando ritardi e un aumento dei costi per i pazienti. Tuttavia, questo episodio ci ha dimostrato che la continuità dei dati dei pazienti e la protezione del settore sanitario rappresentano grandi sfide quando si tratta di attacchi informatici. Per raggiungere questo obiettivo, gli operatori sanitari devono proteggere le informazioni e i dati attraverso la protezione degli endpoint, formazione del personale e backup crittografati.
 - Incidente di aggiornamento della configurazione di CrowdStrike (luglio 2024): Un aggiornamento errato della configurazione da parte di CrowdStrike è stato il problema alla base del crash del sistema in settori importanti come quello aeronautico e sanitario. Ha colpito i servizi di base e le loro vulnerabilità a causa della mancanza di test sulla nuova versione del software. Era chiaro, tuttavia, che le procedure di test pre-rilascio erano adeguate in questo caso. Un migliore controllo di qualità e prove prima del rilascio dell'aggiornamento avrebbero potuto evitare questo problema.
 - Violazione dei dati pubblici nazionali (aprile 2024): National Public Data ha subito un attacco hacker al proprio database e sono stati compromessi i dati personali di 2,9 miliardi di persone, compresi i numeri di previdenza sociale. I dati sono stati pubblicati sul dark web, causando frodi di identità e problemi legali alle vittime. In casi simili, le organizzazioni dovrebbero prendere in considerazione la protezione dei dati delle grandi strutture di archiviazione dati. I dati sensibili devono essere crittografati e scansioni periodiche alla ricerca di attività inattese contribuiranno a mitigare tali rischi.
 - Violazione dei dati di Snowflake (giugno 2024): Dopo aver sfruttato le informazioni di accesso compromesse, gli hacker hanno violato i clienti di Snowflake Ticketmaster e AT&T. Gli aggressori non hanno avuto accesso a tutte le informazioni più importanti dei clienti, ma hanno lasciato le persone a chiedersi se il cloud computing sia davvero sicuro. Si tratta di un ottimo esempio di violazione dei dati che dimostra l'importanza dell'autenticazione a più fattori (MFA) e di un buon controllo degli accessi. Ciò ha confermato la necessità per i fornitori di servizi cloud di spingere i clienti a utilizzare l'autenticazione a più fattori per tutti gli account.
 - Violazione dell'account e-mail Microsoft (gennaio 2024): I criminali informatici collegati a gruppo russo SVR (APT 29) ha avuto accesso alle e-mail dei dipendenti e dei clienti di Microsoft. L'incidente ha richiamato l'attenzione sulle lacune nelle misure di sicurezza della posta elettronica cloud di Microsoft. Per questo motivo, l'azienda ha iniziato a registrare più dati e ha migliorato la propria posizione in materia di sicurezza. Le aziende che utilizzano soluzioni cloud dovrebbero tenere presente che i registri di accesso e utilizzo hanno un ruolo più sofisticato nello scoprire le minacce.
 - Violazione dei dati di Evolve Bank (luglio 2024): Evolve Bank ha subito un attacco ransomware che ha causato la fuga di dati personali di 7,6 milioni di persone. Terze parti hanno avuto accesso ai dati di un numero molto elevato di vittime che non avevano mai avuto rapporti con la banca. Dopo questa violazione, le misure di sicurezza relative al trattamento dei dati condivisi con i partner fintech sono finite sotto i riflettori. Le misure di sicurezza informatica di terze parti dovrebbero essere verificate periodicamente e gli istituti finanziari dovrebbero imporre a queste ultime elevati standard di sicurezza informatica e responsabilità.
 - Attacco ransomware al servizio di donazione del sangue (luglio 2024): OneBlood, un centro di donazione del sangue, è stato colpito da un ransomware e le informazioni sanitarie sensibili dei pazienti sono state compromesse. Ciò ha compromesso il normale funzionamento del servizio e ha messo in evidenza la sicurezza dei dati sanitari. Dopo la violazione, OneBlood ha migliorato la propria sicurezza degli endpoint per rilevare in modo proattivo gli attacchi ransomware. Questo caso ha rappresentato un forte monito per le organizzazioni sanitarie affinché prendano in considerazione l'utilizzo di sistemi di allerta precoce per proteggere i dati importanti dei pazienti.
 - Violazione dei dati Dell (maggio 2024): Una violazione dei dati non autorizzata presso Dell ha portato all'esposizione di 49 milioni di nomi e indirizzi di clienti, che sono stati successivamente messi in vendita online. Dell ha evitato la cattura dei dati finanziari, ma la violazione ha rivelato falle nella crittografia di tutti gli altri tipi di dati. Le strategie di protezione devono coprire tutti i tipi di dati perché attacchi come questi hanno dimostrato che anche le informazioni apparentemente a basso rischio richiedono difese solide.
 - Violazione dei dati di Acuity (marzo 2024): L'appaltatore del governo statunitense Acuity ha subito una violazione dei dati che ha esposto informazioni importanti sulle agenzie di intelligence e sul personale militare, comprese sia le comunicazioni ufficiali del governo che i dettagli di contatto. L'incidente ha messo in luce le debolezze di sicurezza nei processi organizzativi che conservavano informazioni governative sensibili. Si consiglia alle organizzazioni di aumentare le misure di protezione degli archivi di dati sensibili, oltre a limitare l'accesso ai dati da parte di terzi, implementando al contempo sistemi di monitoraggio continuo in tempo reale dei dati sensibili.
 - Violazione di Pandabuy (marzo 2024): La piattaforma di e-commerce Pandabuy ha subito una violazione dei dati che ha compromesso le informazioni sensibili di oltre 1,3 milioni di clienti, inclusi nomi, informazioni di contatto e indirizzi di consegna. L'esposizione dei dati da parte degli intrusi ha rivelato gravi vulnerabilità nei sistemi di sicurezza della piattaforma. Per evitare tali violazioni, si consiglia alle aziende di e-commerce di crittografare completamente tutti i dati dei clienti, stabilendo al contempo routine di scansione regolari per individuare eventuali vulnerabilità di sicurezza e aggiungendo l'autenticazione a più fattori come requisito obbligatorio per gli account amministratori.
 
Prevenire le violazioni della sicurezza informatica: strategie chiave
In un mondo in cui le violazioni della sicurezza informatica aumentano ogni giorno in modo esponenziale, è fondamentale adottare un approccio multilivello per mantenere una posizione difensiva. Tenere a bada le minacce avanzate è responsabilità delle aziende, che devono quindi unificare le politiche, le soluzioni tecnologiche e la formazione degli utenti finali.
Qui descriviamo sei modi chiave per prevenire le violazioni della sicurezza informatica, dallo sfruttamento zero-day al sabotaggio interno. Unendo queste solide capacità di rilevamento a una forte governance e alla preparazione della forza lavoro, è possibile proteggere sia i dati che la reputazione.
- Autenticazione a più fattori (MFA) ovunque: Affidarsi solo alle password è un invito al furto di credenziali, al successo di attacchi di forza bruta o al phishing. L'autenticazione a più fattori (MFA) riduce notevolmente gli accessi non autorizzati grazie a una verifica aggiuntiva come un codice SMS o un token hardware. L'autenticazione a più fattori estende la protezione all'accesso remoto, alle VPN e agli account amministrativi critici contro il rischio di furto o indovinare le credenziali. L'autenticazione a più livelli è rafforzata da strumenti che si adattano alla posizione del dispositivo o alla posizione sospetta dell'utente.
 - Segmentazione della rete Zero Trust: Zero trust si basa sul concetto che una rete interna non dovrebbe essere considerata affidabile per impostazione predefinita. Per questo motivo, è necessario convalidare ogni richiesta proveniente da utenti o dispositivi. Se un endpoint compromesso non può accedere agli archivi dati principali, viene microsegmentato. Il contesto dell'utente, i ruoli, il rischio del dispositivo e le anomalie della sessione vengono valutati dinamicamente per bloccare le richieste di risorse fuori dall'ambito. Si tratta in particolare di una difesa contro le minacce interne e le minacce persistenti avanzate.
 - Gestione continua delle patch e delle vulnerabilità: con migliaia di nuovi CVE pubblicati ogni anno, l'applicazione tempestiva delle patch è assolutamente fondamentale. Un ciclo semplificato di gestione delle vulnerabilità identifica i problemi critici nel software, nelle appliance e nei servizi cloud e fornisce una soluzione rapida. Integrati in DevOps o nella manutenzione del sistema, gli strumenti di applicazione automatica delle patch riducono il carico operativo. L'inventario delle risorse in tempo reale consente di monitorare quali sistemi rimangono senza patch ed eliminare le omissioni che danno origine alle cause delle violazioni della sicurezza informatica.
 - Robusta sicurezza degli endpoint & EDR: un antivirus di base non è sufficiente per gli endpoint moderni. L'apprendimento automatico viene utilizzato dagli strumenti di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR) per segnalare processi anomali, iniezioni di memoria o tentativi di infiltrazione. Grazie a questo approccio, gli intrusi furtivi possono essere rilevati prima che effettuino l'esfiltrazione dei dati o il movimento laterale e possono essere messi in quarantena. Con SIEM o analisi di sicurezza, i log EDR vengono uniti per formare un ecosistema di ricerca delle minacce proattivo e approfondito.
 - Configurazione sicura e rafforzamento: I servizi basati su cloud o le piattaforme di orchestrazione dei container con configurazioni errate sono spesso il modo più semplice per infiltrarsi in un sistema. Impostazioni rafforzate, come la disabilitazione degli account predefiniti, la limitazione delle porte aperte e la restrizione dei privilegi di amministratore, di solito aiutano a prevenire i tentativi di exploit. Queste best practice vengono confermate regolarmente tramite audit. Collaborare con DevSecOps e queste regole saranno seguite fin dall'inizio nelle nuove implementazioni.
 - Formazione del personale e simulazioni di phishing: Gli esseri umani possono essere l'anello più debole o più forte di qualsiasi organizzazione. L'esecuzione di frequenti simulazioni insegna ai team come individuare le e-mail sospette, evitare i siti dannosi e gestire i dati in modo responsabile. Le violazioni della sicurezza informatica derivanti dal social engineering diminuiscono drasticamente quando i dipendenti sanno come reagire ai potenziali segnali di allarme. La formazione è continua, non una pratica una tantum, poiché crea una cultura incentrata sulla sicurezza che permea l'organizzazione.
 
In che modo SentinelOne mitiga le violazioni della sicurezza informatica?
La piattaforma SentinelOne Singularity è una soluzione completa che protegge dalla minaccia continua degli attacchi informatici. Offre un approccio unificato e autonomo che garantisce visibilità, rilevamento e risposta senza pari su endpoint, cloud, identità e oltre. Ecco come la piattaforma affronta in modo efficace le principali sfide della sicurezza informatica:
- Prevenzione e rilevamento proattivo delle minacce: Le funzionalità di rilevamento leader del settore basate sull'intelligenza artificiale sono fornite dalla piattaforma SentinelOne Singularity™. Offre un monitoraggio in tempo reale per individuare ransomware, malware e minacce zero-day prima che possano causare danni. ActiveEDR fornisce un contesto critico per ogni minaccia, aiutando gli analisti ad approfondire e risolvere più rapidamente. Le risposte automatizzate granulari neutralizzano le minacce alla velocità della macchina. Questo approccio proattivo riduce significativamente il rischio di violazioni sui sistemi cloud, endpoint e on-premise.
 - Visibilità completa su tutte le risorse: La piattaforma Singularity offre una visibilità illimitata su cluster Kubernetes, VM, server, container e altro ancora. Le funzionalità di rilevamento della rete sono integrate e mappano le reti in modo attivo e passivo, creando inventari dettagliati delle risorse. La piattaforma elimina i punti ciechi nel vostro ambiente identificando i dispositivi non autorizzati e gli endpoint non gestiti. Si estende su cloud pubblici, cloud privati e on-premise per garantire che nulla venga tralasciato.
 - Risposta autonoma per una risoluzione più rapida: La piattaforma sfrutta l'automazione basata sull'intelligenza artificiale per rispondere alle minacce in evoluzione alla velocità delle macchine. La difesa in tempo reale con Singularity Identity blocca in modo efficiente gli accessi non autorizzati e i movimenti laterali. Con ActiveEDR e le funzionalità MDR, la risoluzione automatizzata delle minacce consente di mitigare le violazioni senza intervento umano. Ciò limita il tempo di permanenza, in modo che gli attacchi vengano neutralizzati prima che abbiano un impatto sulle operazioni.
 - Scalabilità e sicurezza a livello aziendale: La piattaforma Singularity è progettata per ambienti su larga scala e può proteggere facilmente implementazioni con milioni di dispositivi. Offre un'intelligenza distribuita dall'edge al cloud con una protezione coerente in tutte le infrastrutture aziendali. È in grado di scalare per migrare i carichi di lavoro in modo trasparente verso ambienti cloud e proteggerli, rendendola quindi una soluzione ideale per le organizzazioni con infrastrutture IT ibride complesse.
 - Ricerca avanzata delle minacce e sicurezza a lungo termine: I team di sicurezza hanno accesso a funzionalità avanzate di analisi e ricerca delle minacce a lungo termine. L'individuazione dei dispositivi non autorizzati con ActiveEDR e Ranger® aiuta i team a cercare le minacce, anche sui dispositivi non gestiti. I team di sicurezza possono quindi utilizzare le informazioni dettagliate per identificare e prevenire le vulnerabilità. Questo approccio lungimirante fornisce una protezione a lungo termine contro le mutevoli minacce informatiche.
 
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Richiedi una demoConsiderazioni finali
Sia l'adozione dei servizi cloud che l'espansione del lavoro da remoto, in combinazione con operazioni complesse della catena di approvvigionamento, aumentano le minacce di violazioni informatiche aziendali. Quando si verificano violazioni della sicurezza informatica, le aziende che operano senza sistemi di difesa avanzati subiscono danni finanziari significativi, insieme a interruzioni operative e perdita di reputazione. L'ecosistema digitale presenta punti vulnerabili evidenziati dal crescente numero di segnalazioni CVE, che rivelano l'aumento dei costi del crimine informatico globale, insieme ad attacchi ransomware avanzati e minacce interne. Strategie di difesa proattive multiple, tra cui l'architettura zero trust, potenti soluzioni EDR e la formazione continua del personale, consentono di ridurre notevolmente i rischi.
L'analisi delle attuali minacce alla sicurezza informatica aiuta le organizzazioni a creare piani di sicurezza mirati per proteggere vari settori da molteplici metodi di attacco. La protezione dei dati delle risorse fondamentali consente di salvaguardare la fiducia degli stakeholder quando le organizzazioni combinano la ricerca sui modelli di incidenti con l'aggiornamento dei vecchi sistemi e la vigilanza organizzativa.Desiderate migliorare le misure di protezione degli endpoint del vostro sistema? La vostra organizzazione può mantenere l'integrità operativa attraverso la piattaforma di sicurezza basata sull'intelligenza artificiale di SentinelOne, che identifica e limita le minacce avanzate in tempo reale. Quindi, fate subito il passo successivo essenziale per proteggere il vostro futuro.
FAQs
Una violazione della sicurezza informatica si verifica quando soggetti non autorizzati ottengono l'accesso a sistemi o dati, il più delle volte tramite hacking, malware o abuso da parte di personale interno. In questo modo, le informazioni sensibili, dai dati personali alla proprietà intellettuale, vengono messe a rischio. Ciò può portare a furti, manipolazione dei dati e persino interruzioni operative. La chiave per ridurre al minimo i danni è la tempestività nella rilevazione e nel contenimento.
Alcuni indicatori comuni includono prestazioni anomale del sistema, file modificati in modo imprevisto o traffico in uscita. I sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e le soluzioni di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR) segnalano automaticamente le attività sospette. Gli utenti potrebbero ricevere accessi anomali da parte dei dipendenti o modifiche non autorizzate alla configurazione. Audit regolari e monitoraggio in tempo reale aiutano a individuare tempestivamente le violazioni.
Rallentamenti inspiegabili del sistema, file mancanti o reimpostazioni improvvise delle password senza alcun intervento da parte dell'utente sono alcuni dei segnali. Inoltre, gli avvisi provenienti dai sistemi SIEM o EDR che segnalano anomalie possono indicare un'infiltrazione. A volte, le aziende vengono a sapere che i loro dati sono stati rubati da fonti esterne, come le forze dell'ordine o i partner di intelligence sulle minacce. Una rapida identificazione richiede l'implementazione della correlazione dei log e del rilevamento delle intrusioni basato sull'host.
Un attacco informatico si verifica quando qualcuno cerca di accedere ai vostri sistemi, dati o rete tramite e-mail di phishing o DDoS. Gli attacchi che portano a tali risultati sono violazioni della sicurezza informatica in cui gli avversari sono in grado di ottenere un accesso non autorizzato o causare danni. Se le difese sono in grado di resistere, ciò non significa che tutti gli attacchi non siano violazioni. D'altra parte, una violazione dimostra che i controlli di sicurezza sono stati aggirati o non hanno funzionato.
Il contenimento comporta la disconnessione dei dispositivi compromessi o la revoca delle credenziali interessate, ove possibile. In secondo luogo, esaminare la portata e il motivo, in genere con l'analisi forense digitale. Informare le parti interessate (consulenti legali, autorità di regolamentazione, ecc.) e gli utenti interessati. Infine, ma non meno importante, correggere le vulnerabilità, rivedere i protocolli di sicurezza e aggiornare la formazione per evitare il ripetersi dell'evento.
Gli attacchi di phishing, le vulnerabilità non corrette, le credenziali deboli o l'uso improprio da parte di personale interno sono cause frequenti di violazioni della sicurezza informatica. Spesso assistiamo anche a implementazioni cloud scarsamente protette, infiltrazioni nella catena di approvvigionamento e exploit zero-day. Difese robuste possono essere ostacolate da vincoli di budget o dalla mancanza di personale qualificato. L'autenticazione a più fattori (MFA), la formazione dei dipendenti e gli aggiornamenti regolari rimangono contromisure essenziali.
Una valutazione della vulnerabilità è un processo sistematico che identifica le vulnerabilità, come software non aggiornato, configurazioni errate o privilegi eccessivamente permissivi nei sistemi. Le organizzazioni catalogano questi problemi in modo da poter dare priorità agli interventi di correzione. È l'opposto di un approccio reazionario che prevede l'applicazione di patch solo dopo che le vulnerabilità sono state sfruttate. La conformità alla sicurezza e le best practice spesso hanno come fondamento le valutazioni.
Implementando l'autenticazione a più fattori (MFA) e mantenendo una gestione continua delle patch, le organizzazioni possono prevenire le violazioni. Per limitare l'esposizione alle minacce vengono adottati framework zero trust, controlli di accesso rigorosi e un solido sistema di rilevamento degli endpoint. Inoltre, mitigano i danni causati dagli attacchi con una formazione regolare dei dipendenti sulla consapevolezza del phishing e backup frequenti. Infine, disporre di manuali di risposta agli incidenti aiuta a reagire rapidamente, contenere la violazione e riprendersi da essa.
L'analisi delle vulnerabilità rivela i difetti del sistema che gli aggressori potrebbero sfruttare e aiuta anche a individuare le misure correttive. Riduce la superficie di attacco e garantisce che le organizzazioni siano sempre un passo avanti rispetto ai tipi di violazioni della sicurezza informatica. È la pietra angolare che va oltre i requisiti di conformità nella costruzione della resilienza informatica. I cicli di patch, insieme alla scansione regolare, creano una cultura che mette al primo posto la sicurezza.

