Con il progressivo passaggio delle aziende dall'infrastruttura locale al cloud, gli attacchi al cloud sono in aumento. Molti di questi attacchi sono dovuti a configurazioni errate del cloud, che di solito si verificano quando gli sviluppatori apportano modifiche all'infrastruttura senza comprenderne le conseguenze.
In questo post parleremo di cosa sono le configurazioni errate del cloud, di alcuni tipi comuni e dei modi migliori per prevenirle. Esamineremo anche alcuni casi di studio e vi mostreremo come le configurazioni errate del cloud hanno influito sulle aziende.
Tipi comuni di configurazioni errate del cloud
 Le configurazioni errate del cloud possono verificarsi in diversi punti dell'infrastruttura cloud e sono di diverso tipo. Vediamo alcuni esempi di configurazioni errate del cloud.
1. Gestione delle identità e degli accessi (IAM)
IAM Le configurazioni errate spesso causano problemi di accesso non autorizzato e violazione dei dati.
- Se un individuo o un gruppo dispone di più autorizzazioni del necessario, può sfruttarle per compiere azioni non autorizzate, causando fughe di dati o compromissione del sistema.
 - Per proteggere i sistemi da accessi non autorizzati, assicurarsi di implementare l'autenticazione a più fattori (MFA) come ulteriore livello di protezione dopo le password.
 
2. Configurazione dell'archiviazione dei dati
Le informazioni sensibili possono essere esposte a causa di una configurazione errata.
- Una configurazione errata dei bucket di archiviazione cloud può portare all'esposizione di dati sensibili impostando l'accesso al bucket come pubblico anziché privato, rendendo il bucket accessibile al pubblico.
 - I dati inattivi o in transito possono essere facilmente intercettati o consultati da utenti non autorizzati in caso di configurazione errata della crittografia.
 
3. Configurazione di rete
Le configurazioni di rete errate consentono agli aggressori di scoprire i punti di accesso ai sistemi interni dell'organizzazione.
- Le porte aperte e le API non sicure potrebbero consentire l'accesso non autorizzato ai sistemi interni.
 - Impostazioni firewall inadeguate consentono il traffico che aiuta gli aggressori ad avere successo o limitano il traffico necessario al sistema per scopi operativi.
 
4. Registrazione e monitoraggio configurati in modo errato
Una registrazione e un monitoraggio adeguati sono importanti per capire quando qualcosa va storto, poiché è impossibile garantire che non si verifichino eventi imprevisti.
- La registrazione disabilitata o insufficiente limita la capacità di tracciare le attività degli utenti.
 - Un monitoraggio e un sistema di allerta inefficaci possono rallentare la consapevolezza delle minacce.
 
Cause della configurazione errata del cloud
 Esistono diversi fattori che possono causare una configurazione errata del cloud ed è necessario conoscerli per poterli prevenire e risolvere in futuro.
Errore umano
Gli errori umani si verificano frequentemente a causa della mancanza di conoscenze e competenze e di semplici errori che anche gli esperti possono commettere. Alcuni degli errori principali includono errori di digitazione da parte degli amministratori o degli sviluppatori del cloud, impostazione di parametri errati o dimenticanza di attivare le impostazioni di protezione necessarie. Si noti che l'elevata velocità del cloud computing e i continui cambiamenti nei programmi e nei servizi contribuiscono enormemente all'aumento della frequenza degli errori.
Mancanza di competenze
Le tecnologie cloud sono altamente complesse e in rapida evoluzione. Ciò significa che molte organizzazioni non dispongono di un team di dipendenti qualificati con una conoscenza completa del cloud. Spesso i team non sanno nemmeno quali tipi di modifiche apportare ai sistemi cloud, con il risultato di un numero critico di configurazioni errate relative al cloud.
Architettura cloud complessa
Le moderne infrastrutture cloud sono estremamente complesse a causa dell'enorme quantità di tecnologie, servizi, assistenti virtuali, ecc. Questa complessità rende difficile mantenere e proteggere le configurazioni di tutti i componenti. Pertanto, le possibilità di errori di configurazione aumentano con l'aumentare del numero di servizi cloud.
Governance e gestione delle politiche inadeguate
Procedure e politiche mal definite e una governance inadeguata sono la causa più comune di configurazioni errate. Se la vostra azienda non esegue audit annuali del sistema, è probabile che si siano accumulate configurazioni errate che non sono state ancora identificate.
ancora identificate.
 
Guida al mercato CNAPP
La guida di mercato Gartner per le piattaforme di protezione delle applicazioni cloud-native fornisce informazioni chiave sullo stato del mercato delle CNAPP.
Leggi la guidaImpatti della configurazione errata del cloud
Le organizzazioni possono andare incontro a gravi conseguenze a causa di configurazioni errate del cloud.
1. Violazioni dei dati
Le violazioni dei dati sono ovviamente uno dei rischi più preoccupanti legati alle configurazioni errate del cloud. Se le impostazioni di archiviazione cloud, la sicurezza della rete o il controllo degli accessi non sono adeguati, c'è una buona probabilità che i dati sensibili possano essere divulgati. Le violazioni dei dati possono portare al furto di informazioni personali dei clienti, al trasferimento di fondi e ai dati dei dipendenti.
2. Perdite finanziarie
Le organizzazioni spesso subiscono perdite finanziarie a causa di configurazioni errate.
- Indagare sulle violazioni dei dati richiede tempo e risorse.
 - Le normative sulla protezione dei dati, se non seguite correttamente, possono comportare multe e sanzioni.
 - Le vendite diminuiscono quando i servizi sono lenti o non disponibili.
 - I clienti che subiscono il furto dei propri dati spesso intentano cause legali.
 
3. Questioni legali e di conformità
Molti settori devono rispettare rigide leggi sulla protezione dei dati. Cloud configurati in modo errato possono portare ad accessi non autorizzati ai dati e le violazioni dei dati potrebbero facilmente comportare una violazione delle normative. Ci si può aspettare di subire le seguenti conseguenze:
- Multe e sanzioni governative
 - Audit e controlli obbligatori
 - Azioni legali da parte delle parti interessate
 
Casi di studio di configurazione errata del cloud
Le violazioni dei dati dovute a configurazioni errate del cloud sono frequenti. Di seguito sono riportati alcuni casi di studio che possono aiutare a comprenderle meglio.
#1. Violazione dei dati di Capital One
Una violazione dei dati di Capital One si è verificata nel luglio 2019, quando la banca è stata oggetto di un attacco informatico a causa di una configurazione errata del cloud. Sono state colpite quasi 100 milioni di persone negli Stati Uniti e in Canada.
- La violazione è stata causata da una configurazione errata del firewall dell'applicazione web nel cloud AWS di Capital Bank.
 - Una parte non autorizzata è riuscita ad accedere ai bucket di archiviazione della banca e a copiare i dati.
 - I dati includevano nomi, indirizzi, punteggi di credito, limiti di credito, saldi e altre informazioni relative a persone fisiche.
 - L'Ufficio del Controllore della Valuta (OCC) ha inflitto alla società una multa di 80 milioni di dollari.
 - Capital One ha risolto una causa collettiva per 190 milioni di dollari.
 
Questo caso dimostra quanto possa essere grave il problema e come le configurazioni errate del cloud possano influire sulle grandi istituzioni finanziarie.
#2. Configurazione errata di Microsoft Power Apps
Il caso Microsoft Power Apps si è verificato nell'agosto 2021, quando 38 milioni di record sono stati esposti sulla piattaforma a causa di una configurazione errata del cloud.
- Il pubblico ha ottenuto l'accesso a informazioni che avrebbero dovuto essere private per impostazione predefinita.
 - Tra le organizzazioni colpite figuravano American Airlines, Ford, il Dipartimento della Salute dell'Indiana e l'Autorità dei Trasporti Municipali di New York City.
 - I metadati copiati contenevano i nomi dei clienti, gli indirizzi e-mail e lo stato delle vaccinazioni contro il COVID-19.
 - Il problema è stato risolto impostando i dati come privati per impostazione predefinita. Tuttavia, è stato necessario intervenire manualmente per configurare le impostazioni in un secondo momento.
 
Il caso dimostra che anche le piattaforme più comuni utilizzate in varie organizzazioni possono essere configurate in modo errato e che la grande quantità di informazioni accessibili sui record può essere influenzata dal problema, rendendo necessari controlli regolari della configurazione.
Best practice per prevenire errori di configurazione del cloud
La prevenzione delle configurazioni errate del cloud comporta una serie di best practice tecniche e umane.
#1. Implementazione delle politiche IAM
Per ridurre le configurazioni errate del cloud, è essenziale seguire il principio del privilegio minimo e garantire che un utente o un servizio che accede al cloud non abbia più delle autorizzazioni necessarie. Inoltre, è necessario rafforzare le password e abilitare l'autenticazione a più fattori per ridurre la possibilità che ogni attore IAM ottenga un accesso non autorizzato. Le aziende e i loro servizi umani possono contribuire a un ambiente IAM sicuro anche esaminando e verificando le autorizzazioni degli utenti e dei servizi per eliminare quelle non necessarie.
#2. Audit di sicurezza regolari e test di penetrazione
 Effettuando frequenti audit di sicurezza, le organizzazioni possono individuare le configurazioni errate del cloud e risolverle in tempo. I test di penetrazione simulano il comportamento degli aggressori per identificare e sfruttare le vulnerabilità del cloud non rilevate derivanti da configurazioni errate da parte dell'organizzazione.
#3. Utilizzo dell'automazione e degli strumenti
L'automazione e l'uso di strumenti di sicurezza adeguati sono anche best practice per ridurre gli errori umani nelle configurazioni errate del cloud e garantire configurazioni simili tra le diverse soluzioni cloud. È possibile utilizzare strumenti di infrastruttura come codice (IaC) per standardizzare i processi di implementazione ripetuti dell'infrastruttura e il controllo automatico della conformità.
Strumenti di gestione della configurazione
Per mantenere impostazioni coerenti e sicure negli ambienti cloud, sono essenziali strumenti di gestione della configurazione. Questi strumenti possono tracciare, gestire e applicare politiche di configurazione per diversi servizi e risorse cloud. L'implementazione di questi strumenti con funzionalità di controllo della versione consente all'organizzazione di vedere come vengono assegnate le configurazioni e di ripristinare le versioni precedenti quando necessario. Tuttavia, poiché questi strumenti gestiscono e accedono a molte risorse e servizi cloud, sono essenziali aggiornamenti e patch frequenti per garantire che le soluzioni siano in grado di gestire i nuovi ambienti cloud.
1. Soluzioni di monitoraggio continuo
Le soluzioni di monitoraggio continuo forniscono visibilità in tempo reale sugli ambienti cloud per rilevare e rispondere alle configurazioni errate non appena si verificano. La maggior parte degli strumenti di gestione della sicurezza del cloud offre una valutazione e un monitoraggio continui dell'infrastruttura cloud e fornisce avvisi in tempo reale ai team competenti. Gli strumenti che forniscono avvisi in caso di modifiche alle configurazioni critiche aiutano le organizzazioni a rilevare e affrontare immediatamente le violazioni della sicurezza.
2. Programmi di formazione e sensibilizzazione dei dipendenti
La linea di difesa di base di un'organizzazione consiste nello sviluppare programmi di formazione e sensibilizzazione dei dipendenti per prevenire errori di configurazione del cloud. I fattori umani rimangono uno dei fattori di rischio più significativi in sicurezza cloud, un aspetto che molte soluzioni di sicurezza cloud non sono in grado di eliminare o tenere pienamente in considerazione. Pertanto, formando e istruendo i dipendenti sulle pratiche di sicurezza cloud, le organizzazioni possono ridurre al minimo il rischio di configurazioni errate del cloud dovute a fattori umani. Ciò può essere ottenuto attraverso sessioni di formazione periodiche, workshop e linee guida.
Strumenti e soluzioni per identificare e correggere le configurazioni errate
È possibile identificare e risolvere le configurazioni errate del cloud utilizzando una serie di strumenti già disponibili sul mercato.
1. Gestione della sicurezza del cloud (CSPM)
Gli strumenti CSPM sono progettati per monitorare e valutare continuamente gli ambienti cloud al fine di rilevare configurazioni errate e violazioni della conformità. Questi strumenti automatizzano i controlli di sicurezza, forniscono avvisi in tempo reale e aiutano a correggere rapidamente le configurazioni errate. Con l'aiuto degli strumenti CSPM, è possibile eseguire la scansione di tutta l'infrastruttura cloud alla ricerca di varie configurazioni errate, come bucket di archiviazione aperti o una politica IAM troppo permissiva.
2. Gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM)
Gli strumenti SIEM raccolgono e analizzano i dati dai log e dagli eventi di un ambiente cloud. La capacità delle soluzioni SIEM di correlare gli eventi all'interno e tra i sistemi è fondamentale per rilevare eventuali incidenti di sicurezza e identificare possibili configurazioni errate. Gli strumenti SIEM possono fornire informazioni su modelli di accesso insoliti nell'intera infrastruttura cloud.
3. Scanner di vulnerabilità e strumenti di test di penetrazione
Gli scanner di vulnerabilità e gli strumenti di test di penetrazione scansionano gli ambienti cloud per individuare le vulnerabilità. Le vulnerabilità possono essere create da varie configurazioni errate, a volte senza che gli sviluppatori e gli amministratori se ne accorgano. Gli scanner di vulnerabilità possono riconoscere, ad esempio, porte aperte, crittografia carente e software obsoleto. Gli strumenti di test di penetrazione simulano attacchi reali al sistema per identificare i suoi punti deboli causati da configurazioni errate che vengono sfruttate in modo approfondito.
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Le moderne soluzioni di sicurezza cloud offrono numerosi vantaggi, ma introducono anche nuovi rischi. La sfida di non sapere quando una soluzione non dispone di un aggiornamento delle funzionalità o non è in grado di adattarsi alle vulnerabilità emergenti è una preoccupazione urgente.
Per proteggere al meglio la vostra azienda, è fondamentale comprendere le implicazioni dell'utilizzo di questi strumenti. Anche le migliori misure di sicurezza cloud possono fallire a causa dell'errore umano. Ecco perché l'automazione della sicurezza deve essere combinata con l'intuito umano per ottenere i migliori risultati.
Adottando best practice quali politiche IAM adeguate, audit di sicurezza regolari e formazione dei dipendenti, le organizzazioni possono ridurre il rischio di errori di configurazione comuni nel cloud.
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FAQs
Le configurazioni errate del cloud possono causare problemi di sicurezza dovuti a errori nell'impostazione di strumenti, risorse o infrastrutture basati sul cloud. Esse comportano vulnerabilità nell'ambiente cloud e aumentano i rischi di esposizione dei dati o di accesso non autorizzato.
Le aziende possono evitare configurazioni errate del cloud utilizzando il principio del privilegio minimo (POLP) e implementando misure di autenticazione rigorose insieme a controlli di accesso adeguati. In base al POLP, i dipendenti e gli utenti non dovrebbero avere più accesso di quello strettamente necessario per svolgere le loro mansioni quotidiane. Un altro modo per prevenire questo tipo di errori di configurazione del cloud è implementare il modello zero-trust.
SentinelOne è uno degli strumenti più utilizzati dalle aziende di tutto il mondo. Può aiutare le aziende a individuare le configurazioni errate della sicurezza cloud quasi in tempo reale. Non solo, ma include anche funzionalità aggiuntive di sicurezza cloud per aiutare i team di sicurezza, tra cui regole di rilevamento delle minacce generate automaticamente, monitoraggio in tempo reale e analisi avanzate.

