Le aziende oggi devono affrontare una gamma sempre più ampia di minacce alla sicurezza, dalla protezione dei lavoratori remoti alla protezione delle infrastrutture cloud. Il tradizionale modello di sicurezza basato sul perimetro non è più funzionale. Una volta ottenuto l'accesso, per gli hacker è relativamente facile sfruttare le debolezze della rete interna. Secondo l'IBM 2023 X-Force Threat Intelligence Index, gli attacchi che sfruttano credenziali rubate o compromesse sono aumentati del 71% rispetto all'anno precedente. Inoltre, il 32% degli incidenti informatici odierni riguarda il furto e la fuga di dati, a conferma del fatto che gli aggressori stanno passando dalla crittografia a scopo di estorsione all'esfiltrazione e alla vendita. Queste violazioni hanno generalmente origine all'interno di un account o da un accesso non autorizzato tramite dispositivi affidabili.
Zero Trust Network Access rappresenta la soluzione a questa crescente preoccupazione per la sicurezza. Esamina ogni utente e dispositivo indipendentemente dalla parte della rete a cui accedono, contribuendo a ridurre il rischio per un'organizzazione derivante da minacce interne e accesso non autorizzato a dati sensibili. In questo articolo discuteremo i concetti di base di ZTNA, come funziona, perché le aziende dovrebbero adottare questa tecnologia e come si confronta con le VPN tradizionali. Forniremo anche esempi pratici di casi d'uso dell'accesso zero-trust alla rete e i passaggi per implementare lo ZTNA all'interno della vostra organizzazione.
Che cos'è l'Zero Trust Network Access (ZTNA)?
L'Zero Trust Network Access è un approccio alla sicurezza informatica in cui nessun utente o dispositivo, per impostazione predefinita, è considerato affidabile, indipendentemente dal fatto che si trovi all'interno o all'esterno della rete. A differenza dei modelli di sicurezza tradizionali, che presumono che gli utenti all'interno del perimetro della rete siano affidabili, lo ZTNA verifica l'identità e i diritti di accesso di un utente o di un dispositivo ad ogni connessione e ripetutamente in seguito, prima di concedere l'autorizzazione ad accedere alle risorse. Pertanto, solo gli utenti autenticati e autorizzati possono accedere a determinate risorse.
Sapevate che il 68% dei responsabili delle decisioni IT ritiene che una trasformazione sicura del cloud sia impossibile con le infrastrutture di sicurezza di rete legacy? Questa statistica indica una forte preferenza per lo ZTNA rispetto ai firewall tradizionali e alle VPN per l'accesso remoto. Sottolinea inoltre il fatto che l'adozione dello ZTNA come strategia di sicurezza è diventata una necessità per le aziende che vogliono affrontare in modo efficace le moderne sfide della sicurezza informatica e sostenere gli sforzi di trasformazione digitale.
Necessità di un accesso alla rete zero trust
Con la proliferazione delle soluzioni cloud e della forza lavoro remota, i modelli di sicurezza tradizionali non sono più in grado di rispondere alle sfide moderne. In questa sezione, illustreremo i motivi principali per cui l'accesso alla rete zero trust è un requisito fondamentale per le aziende odierne.
- Protezione dei lavoratori remoti: Sebbene il lavoro remoto sia ormai una realtà nel panorama aziendale attuale, esso presenta anche notevoli rischi per la sicurezza. In un sondaggio condotto da Gartner lo scorso anno, il 45% di tutte le organizzazioni ha subito interruzioni dell'attività legate a terzi a causa di una violazione della sicurezza informatica. Lo ZTNA aiuta a mitigare tali rischi attraverso rigorosi controlli di accesso per i lavoratori remoti, garantendo che solo gli utenti correttamente autenticati e verificati possano accedere alle risorse aziendali sensibili.
 - Sicurezza degli ambienti cloud: Con il trasferimento dei dati critici delle aziende sul cloud, la protezione di questi ambienti è diventata fondamentale. I tradizionali controlli di sicurezza basati sul perimetro non sono in grado di proteggere in modo efficiente gli ambienti multi-cloud. Al contrario, le soluzioni di accesso alla rete zero-trust forniscono una protezione costante durante l'autenticazione dell'identità degli utenti e dei dispositivi che tentano di accedere alle risorse cloud su tutte le piattaforme cloud.
 - Minacce interne: Le minacce interne, sia accidentali che deliberate, rimangono una delle principali preoccupazioni per qualsiasi azienda. La microsegmentazione e i principi del privilegio minimo nell'approccio ZTNA garantiscono che anche i dipendenti interni accedano ai dati solo nella misura richiesta dalle loro specifiche mansioni, riducendo ulteriormente la possibilità di violazioni.
 - Gestione dell'accesso di terze parti: La maggior parte delle organizzazioni si avvale di fornitori, appaltatori e partner terzi, il che comporta un aumento effettivo dell'accesso ai dati. ZTNA contribuisce a ridurre al minimo questi rischi grazie ai suoi rigorosi controlli di accesso per gli utenti terzi. Ogni richiesta viene autenticata e limitata alle risorse specifiche richieste, riducendo così la superficie di attacco.
 - Garanzia della conformità e dei requisiti normativi: Le normative di settore, tra cui il GDPR e l'HIPAA, impongono controlli severi sull'accesso ai dati. ZTNA offre alle organizzazioni l'opportunità di soddisfare tali specifiche attraverso registri granulari degli accessi, monitoraggio in tempo reale delle sessioni e solidi meccanismi di verifica dell'identità.
 
ZTNA vs VPN: qual è la differenza?
Prima di approfondire gli aspetti tecnici dello ZTNA,confrontiamo e contrapponiamo le differenze concettuali con le soluzioni VPN tradizionali. Le VPN (Virtual Private Network) sono una necessità per le soluzioni di sicurezza del lavoro remoto, ma presentano alcune vulnerabilità intrinseche che non devono essere ignorate. Questo perché le VPN funzionano secondo il principio di concedere all'utente l'accesso completo alla rete una volta autenticato, aprendo così le porte a movimenti laterali non autorizzati in caso di compromissione dell'account o del dispositivo. Al contrario, lo ZTNA concede l'accesso alle risorse in base all'identità e ai ruoli dell'utente, quindi con rischi minimi.
Esaminiamo le differenze principali tra le due:
| Caratteristica | ZTNA (Zero Trust Network Access) | VPN (Virtual Private Network) | 
|---|---|---|
| Controllo degli accessi | Applica l'accesso con privilegi minimi | Fornisce pieno accesso alla rete una volta connesso | 
| Modello di sicurezza | Verifica continua dell'identità per ogni richiesta di accesso | Presuppone l'affidabilità una volta che l'utente è stato autenticato | 
| Scalabilità | Facilmente scalabile in tutti gli ambienti cloud | Bassa scalabilità, soprattutto per grandi forze lavoro remote | 
| Accesso utente | Accesso granulare e specifico per risorsa in base ai ruoli | Ampio accesso all'intera rete dopo la connessione | 
| Protezione dalle minacce | Impedisce il movimento laterale all'interno della rete | Sicurezza interna limitata; vulnerabile al movimento laterale | 
| Monitoraggio e visibilità | Monitoraggio degli accessi in tempo reale con approfondimenti dettagliati | Visibilità e monitoraggio in tempo reale limitati | 
Cosa abbiamo imparato dall'analisi della tabella? In ZTNA, l'accesso è altamente granulare e solo gli utenti autenticati hanno accesso a una particolare risorsa. Ciò riduce i movimenti laterali all'interno della rete. Le VPN danno pieno accesso agli utenti una volta autenticati, il che rende facile per gli aggressori diffondersi all'interno della rete una volta ottenuto l'accesso. Inoltre, lo ZTNA può adattarsi meglio agli ambienti cloud poiché consente modifiche dinamiche nelle posizioni e nei dispositivi degli utenti.
Un'altra differenza fondamentale tra ZTNA e VPN è data dal monitoraggio. Le soluzioni di accesso alla rete zero trust includono il monitoraggio e la verifica continui dell'accesso degli utenti, fornendo una visione molto più chiara di chi sta accedendo a quali risorse in tempo reale. Di solito, le VPN consentono solo un monitoraggio in tempo reale limitato, il che lascia ampi margini di manovra agli aggressori. Comprendendo queste differenze, le aziende possono decidere di adottare una delle due soluzioni in base alle loro esigenze di sicurezza.
Tipi di soluzioni di accesso alla rete zero trust
Esistono vari tipi di soluzioni di accesso alla rete zero trust adatte a diverse esigenze di sicurezza. Che si tratti di un'organizzazione che preferisce un approccio cloud-native o che desidera integrare ZTNA nell'infrastruttura on-premise, esiste una soluzione ZTNA per ogni esigenza organizzativa. Di seguito sono riportati i principali tipi di soluzioni ZTNA.
- ZTNA basata su agente: Le soluzioni ZTNA basate su agente richiedono l'installazione di software sul dispositivo dell'utente. Gli agenti verificano l'identità degli utenti e poi applicano le politiche di sicurezza richieste per l'accesso. Questo approccio ZTNA offre una visibilità completa su ciò che fanno gli utenti e consente controlli di accesso più rigorosi, offrendo così una protezione efficace degli endpoint contro le risorse più sensibili. È particolarmente adatto alle organizzazioni con politiche di gestione dei dispositivi rigorose.
 - ZTNA senza agenti: Le soluzioni ZTNA senza agenti garantiscono l'accesso alla rete senza la necessità di installare alcun agente software sui dispositivi. Si tratta di una soluzione piuttosto efficiente per qualsiasi organizzazione che intenda fornire un accesso sicuro a fornitori terzi senza installare agenti su ogni dispositivo non gestito. Funziona bene con le applicazioni web e le piattaforme SaaS, quindi è adatta a un ambiente che valorizza la facilità di accesso senza compromettere la sicurezza.
 - ZTNA cloud-native: Le soluzioni ZTNA cloud native sono adatte alle organizzazioni che operano in più ambienti cloud. Forniscono inoltre una sicurezza senza soluzione di continuità su tutte le piattaforme, mantenendo le stesse politiche di accesso mentre gli utenti accedono a cloud pubblici, privati o ibridi. Questo è il motivo per cui sono più adatte alle aziende che stanno attraversando una trasformazione digitale con un'infrastruttura cloud distribuita.
 - ZTNA ibrido: Lo ZTNA ibrido combina componenti basati su cloud e on-premise. Diverse organizzazioni che operano in un mix di piattaforme cloud legacy e moderne utilizzano lo ZTNA ibrido per garantire la sicurezza in entrambi gli ambienti. Ciò consente flessibilità nella gestione dei data center tradizionali e delle applicazioni cloud, garantendo al contempo l'adattabilità delle politiche di sicurezza alle diverse esigenze delle infrastrutture IT complesse.
 
Come funziona l'accesso alla rete zero trust?
L'accesso alla rete zero trust non si limita alla semplice convalida delle identità. L'architettura di accesso alla rete zero trust è costituita da diversi insiemi di processi che lavorano in modo coeso per garantire l'accesso dinamico alle risorse.
Dall'autenticazione continua degli utenti alla microsegmentazione, ZTNA garantisce che l'accesso sia consentito in base alle necessità e che ogni richiesta venga convalidata. Vediamo ora come funziona lo ZTNA:
- Autenticazione dell'utente: L'autenticazione dell'utente è il primo e fondamentale passo nell'accesso alla rete zero trust. Nella maggior parte dei casi, ZTNA verifica innanzitutto l'identità dell'utente utilizzando l'autenticazione a più fattori. Questo metodo garantisce che, quando si accede alle proprie credenziali, sia necessario un ulteriore livello di verifica per poter disporre delle risorse.
 - Verifica del dispositivo: ZTNA autentica non solo gli utenti, ma anche i dispositivi. Garantisce che solo i dispositivi approvati e sicuri abbiano accesso ai dati aziendali sensibili. Se si dispone di un dispositivo che non soddisfa gli standard di sicurezza, l'accesso a tale dispositivo verrà negato.
 - Principio dell'accesso con privilegi minimi: ZTNA basa la sua teoria sul concetto di accesso con privilegi minimi. Gli utenti possono accedere solo alle risorse necessarie per il loro ruolo. Ciò riduce al minimo la probabilità che informazioni sensibili vengano consultate senza autorizzazione, anche nel caso in cui le credenziali di un utente vengano compromesse.
 - Micro-segmentazione: ZTNA divide la rete in micro-segmenti, ciascuno con una propria serie di controlli di accesso. Ciò rende molto difficile per i criminali informatici muoversi lateralmente all'interno della rete, anche se riescono ad accedere ad alcune sue parti.
 - Monitoraggio continuo: Grazie al monitoraggio continuo delle attività degli utenti e a una visione completa dell'accesso alla rete, ZTNA revoca automaticamente l'accesso o attiva avvisi per garantire che le minacce vengano neutralizzate molto prima che possano causare danni, se rileva comportamenti insoliti.
 
Implementazione dell'accesso alla rete zero trust: guida passo passo
L'implementazione dell'accesso alla rete zero trust (ZTNA) richiede un'attenta pianificazione e l'allineamento con la strategia di sicurezza dell'organizzazione. Un'implementazione ZTNA ben eseguita può risolvere le vulnerabilità critiche della sicurezza, offrendo al contempo una soluzione scalabile per le esigenze future. Questa guida illustra i passaggi essenziali per l'implementazione di successo dell'architettura di accesso alla rete zero trust.
- Identificazione di utenti, dispositivi e risorse digitali: L'implementazione di ZTNA inizia con lo sviluppo di un inventario di tutti gli utenti, i dispositivi e le risorse digitali che richiedono l'accesso alla rete. Un catalogo dell'inventario aiuta a identificare esattamente ciò che necessita di protezione e determina la definizione dei controlli di accesso. Crea un inventario dei dipendenti, degli appaltatori e dei fornitori terzi che hanno accesso alla tua rete. Annota le loro mansioni, i livelli di accesso e le informazioni richieste. Inoltre, fai lo stesso per ogni dispositivo, sia aziendale che personale, tramite le politiche BYOD e valutate la sicurezza dei dispositivi in modo da garantire un accesso adeguato in modo segmentato.
 - Politiche Zero Trust: Dopo aver creato un inventario adeguato, è necessario definire le politiche Zero Trust. Queste sono le basi del framework ZTNA che determinerà i metodi di autenticazione degli utenti e dei dispositivi per concedere o negare l'accesso. Sviluppare regole esplicite su come gestire il traffico di rete e le varie forme di richieste di accesso. Articolare chiaramente quali sono i comportamenti corretti nella rete, in modo che tutti gli accessi possano essere confrontati con tali standard. La definizione di queste politiche garantisce che siano in linea con i principi fondamentali di sicurezza prima di progettare effettivamente l'architettura zero trust.
 - Progettate la vostra architettura per Zero Trust: Una volta definite le politiche, è possibile progettare l'architettura effettiva che applica la vostra strategia zero trust. Questa architettura costituirà la spina dorsale per impostare la postura di sicurezza della vostra rete. La chiave di questo progetto è la microsegmentazione, ovvero l'idea di suddividere la rete in una serie di segmenti più piccoli e indipendenti, ciascuno dotato dei propri controlli di sicurezza. Isolando ogni segmento dai segmenti adiacenti, si riduce al minimo la quantità di movimenti laterali che un aggressore potrebbe compiere dopo aver violato una rete e quindi contenere la minaccia all'interno di una particolare area della rete.
 - Implementazione dell'accesso alla rete Zero Trust: Questa è la fase successiva alla progettazione dell'architettura, in cui si implementa lo ZTNA su una rete autenticando ogni richiesta di accesso in base a criteri che includono la sicurezza del dispositivo, la posizione dell'utente e le risorse a cui si accede. Incorporare protocolli di autenticazione come MFA e controlli di accesso sensibili al contesto che consentono, in tempo reale, di modificare il livello di autorizzazioni in base alla situazione. Ciò significa che in qualsiasi momento gli utenti verificati e autorizzati sono quelli che ottengono l'accesso alle risorse di valore.
 - Monitoraggio e modifiche continui: L'implementazione dello ZTNA non è qualcosa che si fa una volta e poi si dimentica. Richiede un monitoraggio continuo, altrimenti la rete non rimarrà sicura. Valutare periodicamente l'attività degli utenti e il comportamento dei dispositivi per individuare eventuali anomalie che potrebbero indicare una minaccia. Sfruttare gli strumenti di analisi per ottenere informazioni dettagliate sul traffico di rete e sul comportamento degli utenti, al fine di informare e facilitare una strategia ZTNA ottimizzata. Le revisioni e gli aggiornamenti regolari delle politiche zero trust fanno parte di una gestione attiva del ciclo di vita che le mantiene efficaci di fronte alle minacce e ai rischi emergenti.
 
Vantaggi dell'implementazione dell'accesso alla rete zero trust
Oltre a migliorare la sicurezza di un'organizzazione, le soluzioni di accesso alla rete zero trust offrono una serie di vantaggi, tra cui efficienza operativa, risparmio sui costi, conformità e altro ancora. Di seguito sono riportati cinque vantaggi chiave che le aziende possono ottenere adottando lo ZTNA:
- Maggiore sicurezza a tutto tondo: ZTNA fornisce una verifica continua degli utenti e dei dispositivi per garantire che solo gli utenti autorizzati abbiano accesso alle risorse. Ciò comporta l'eliminazione dell'accesso basato sulla posizione di rete intrinsecamente affidabile, riducendo gli accessi non autorizzati.
 - Scalabilità: L'architettura di accesso alla rete zero trust semplifica il ridimensionamento della sicurezza per grandi forze lavoro distribuite su più ambienti cloud. Man mano che la vostra organizzazione cresce, potete scalare senza problemi ed espandere ZTNA per proteggere sia i nuovi utenti che i nuovi dispositivi. Grazie a queste capacità, ZTNA è la scelta ideale sia per le piccole imprese che per le grandi aziende.
 - Esperienza utente migliorata: ZTNA offre un'esperienza utente molto migliore con un accesso più semplice, standardizzato e sicuro grazie a tecnologie come il Single Sign-On (SSO) e l'autenticazione a più fattori (MFA). I dipendenti possono accedere in modo semplice e sicuro alle risorse di cui hanno bisogno per svolgere il proprio lavoro, il che a sua volta li rende più produttivi.
 - Costi operativi inferiori: ZTNA non richiede l'hardware costoso e la manutenzione che la maggior parte dei sistemi richiede per la propria sicurezza. Il modello basato su software riduce al minimo i costi operativi, diventando un'alternativa economicamente efficiente per le aziende che desiderano gestire l'infrastruttura di sicurezza.
 - Conformità normativa: ZTNA supporta i requisiti normativi di un'organizzazione poiché integra controlli di accesso dettagliati e registrazione delle attività. La verifica continua degli utenti e il monitoraggio in tempo reale supportano i requisiti di conformità degli standard di settore come GDPR e HIPAA, rendendo gli audit ben gestiti.
 
Sfide e considerazioni per l'adozione di ZTNA
ZTNA offre alcuni vantaggi significativi, ma presenta anche una serie di sfide che un'organizzazione deve affrontare per una completa implementazione, che vanno dalla compatibilità con i sistemi legacy alle varie altre spese coinvolte nella distribuzione di nuovi strumenti di sicurezza. Quindi, esaminiamo 5 sfide comuni che le aziende devono considerare prima di adottare soluzioni di accesso alla rete zero-trust:
- Disintegrazione di informazioni complesse con i sistemi legacy: L'integrazione dello ZTNA potrebbe non essere semplice per le organizzazioni che devono gestire sistemi legacy. La maggior parte di questi sistemi legacy non offre la flessibilità necessaria per un controllo dinamico degli accessi e, pertanto, non è possibile implementare lo ZTNA completo senza aggiornare o personalizzare l'infrastruttura esistente. A breve termine potrebbe quindi essere necessario un approccio ibrido.
 - Costi iniziali elevati: Sebbene lo ZTNA riduca i costi totali nel lungo periodo, la sua implementazione è molto costosa nel breve termine. Le organizzazioni sono tenute a investire in nuove tecnologie, formazione e integrazione dello ZTNA con i sistemi esistenti. Tuttavia, il costo iniziale può essere giustificato dalla riduzione del rischio di violazioni e inadempienze normative.
 - Preoccupazioni relative all'esperienza utente: Uno svantaggio dello ZTNA è che la verifica continua influisce sul flusso di lavoro dell'organizzazione se non viene implementata correttamente. Le soluzioni devono sempre trovare un equilibrio tra sicurezza e utenti. L'autenticazione multifattoriale adattiva consente flussi di lavoro fluidi garantendo al contempo la sicurezza dell'utente finale.
 - Vendor lock-in: Alcune soluzioni ZTNA possono limitare la flessibilità vincolando l'utente al proprio ecosistema proprietario, rendendo complicata la sostituzione dei fornitori o l'integrazione con altri strumenti. Ogni azienda dovrebbe concentrarsi su soluzioni ZTNA interoperabili ed evitare quelle che non offrono altro che un vincolo proprietario.
 - Gestione e monitoraggio continui: Lo ZTNA richiede un monitoraggio continuo e aggiornamenti regolari per mantenerlo aggiornato con gli standard di sicurezza più recenti. L'automazione riduce il carico di gestione, ma non elimina la necessità di risorse aziendali per supervisionare il sistema e aggiornare le politiche man mano che le minacce evolvono.
 
Best practice per l'implementazione dell'accesso alla rete zero trust
Quando si implementa l'accesso alla rete zero trust (ZTNA), è essenziale seguire le best practice per massimizzare la sicurezza e l'efficienza. Un'implementazione di successo richiede più delle semplici nozioni di base: comporta strategie avanzate per garantire protezione e adattabilità continue. Adottando queste pratiche, le organizzazioni possono migliorare le difese della propria rete, limitare le potenziali minacce e garantire un accesso sicuro agli utenti in tutti gli ambienti.
- Controlli di accesso sensibili al contesto: I controlli di accesso sensibili al contesto modificano dinamicamente le autorizzazioni degli utenti in base alla loro posizione attuale, all'ora di accesso o allo stato di salute del dispositivo. Ad esempio, se un utente accede alle risorse da una nuova posizione geografica, ciò può essere immediatamente segnalato per ulteriori passaggi di autenticazione. La sicurezza basata sul contesto garantisce che le decisioni di accesso siano categoricamente impostate in base a vari fattori di rischio senza gravare sugli utenti con misure di sicurezza eccessive.
 - Analisi comportamentale per il rilevamento delle anomalie: Acquisisci informazioni dall'analisi comportamentale per stabilire una linea di base del comportamento normale degli utenti e dell'attività di rete. ZTNA può integrarsi con algoritmi di apprendimento automatico che analizzano il traffico anomalo in contrasto con i modelli tipici. Ad esempio, un utente che accede a dati sensibili al di fuori dell'orario di lavoro o su dispositivi che non utilizza abitualmente. Il team di sicurezza può quindi segnalare queste anomalie per identificare e rispondere rapidamente alle minacce interne o agli account compromessi.
 - Accesso Just-in-Time (JIT): Utilizza i controlli di accesso JIT access controls per consentire agli utenti di accedere alle risorse solo quando necessario e per un periodo di tempo limitato. Una volta completata l'attività, l'accesso viene automaticamente revocato. Ciò riduce le opportunità per i cyber-aggressori e garantisce che gli utenti non abbiano accesso persistente a risorse sensibili.
 - Individuazione dello Shadow IT e integrazione: Lo Shadow IT è generalmente definito come l'insieme di applicazioni e dispositivi utilizzati all'interno dell'azienda all'insaputa del reparto IT. Le soluzioni di accesso alla rete zero trust sono in grado di identificare tali applicazioni e integrarle nel framework di sicurezza, garantendo che anche le risorse considerate shadow IT siano prese in considerazione nelle politiche di controllo degli accessi e di valutazione dei rischi.
 - Crittografia dei dati in movimento e inattivi: Mentre lo ZTNA protegge l'accesso alle risorse, un'altra best practice consiste nell'implementare la crittografia end-to-end encryption per tutti i dati in transito o inattivi. Ciò significa che anche in caso di intercettazione o accesso non autorizzato, le informazioni non possono essere utilizzate. Comunicazioni sicure tra dispositivi, utenti e applicazioni, che riducono ulteriormente la possibilità di una violazione dei dati.
 - Integrazione con Endpoint Detection and Response (EDR): Integra ZTNA con i sistemi di rilevamento e risposta degli endpoint per migliorare la sicurezza degli endpoint. Le soluzioni EDR come la piattaforma SentinelOne’s SIngularity™ monitorano continuamente le attività degli endpoint per rilevare e rispondere alle minacce in tempo reale. Questo, insieme al controllo degli accessi tramite ZTNA, garantisce che anche in caso di compromissione di un endpoint, la diffusione di malware o l'esfiltrazione di dati venga contenuta e mitigata il più rapidamente possibile.
 - Valutazione continua dello stato dei dispositivi: Effettua valutazioni in tempo reale dello stato dei dispositivi, verificando che siano conformi alla politica di sicurezza dell'organizzazione prima di concedere l'accesso. I controlli possono includere, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, l'applicazione delle patch appropriate, la protezione antivirus e la crittografia. I dispositivi che non soddisfano gli standard minimi di sicurezza possono essere contrassegnati per la correzione, garantendo che solo i dispositivi sicuri possano connettersi alla rete.
 - Automazione dell'accesso con privilegi minimi: Automatizza le politiche di accesso con privilegi minimi attraverso l'uso di un Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) e controllo degli accessi basato sugli attributi (ABAC). Questi assegnano automaticamente le autorizzazioni modificando dinamicamente i ruoli degli utenti in base al loro ruolo, reparto o requisiti di progetto, in altre parole, applicando modifiche dei ruoli nel tempo. Gli approcci automatizzati garantiscono che nessun account con privilegi eccessivi rimanga senza gestione.
 
Casi d'uso di ZTNA
ZTNA viene applicato in modo completo per migliorare la sicurezza. Questo concetto è facilmente applicabile in diversi scenari. Di seguito sono riportati sei casi d'uso pratici che mostrano chiaramente come le organizzazioni possono utilizzare ZTNA per proteggere le loro reti e i loro dati.
- Sicurezza dei dipendenti che lavorano da casa: ZTNA è la scelta ideale per le organizzazioni che desiderano mantenere la sicurezza dei lavoratori remoti, in quanto consente di fornire l'accesso alle risorse solo a coloro che ne hanno bisogno. Con l'aumento del lavoro da remoto, l'architettura di accesso alla rete zero-trust può garantire che i lavoratori fuori sede abbiano accesso sicuro ai dati aziendali critici senza esporre l'intera rete alle minacce.
 - Applicazioni sicure nel cloud: ZTNA funziona perfettamente con gli ambienti cloud e sarà una delle migliori soluzioni per le aziende che utilizzano piattaforme SaaS o servizi basati sul cloud. ZTNA garantisce che gli utenti possano accedere solo ad applicazioni cloud specifiche, riducendo la possibilità di esposizione dei dati. Fornisce inoltre una sicurezza senza soluzione di continuità su infrastrutture cloud pubbliche, private e ibride.
 - Accesso di fornitori terzi: Molte aziende coinvolgono fornitori terzi, appaltatori e partner commerciali che applicano servizi diversi. ZTNA garantisce che gli utenti esterni abbiano un accesso rigoroso ai principi di base, consentendo loro di accedere solo alle risorse senza esporre dati sensibili. Limita l'accesso di terze parti per ridurre al minimo i potenziali vettori di attacco introdotti da entità esterne.
 - Conformità agli standard normativi: ZTNA aiuta un'organizzazione a mantenere la conformità normativa quali GDPR, HIPAA e PCI DSS attraverso un rigoroso controllo degli accessi e audit trail completi, riducendo al minimo il rischio di sanzioni per non conformità e processi di audit. Il monitoraggio in tempo reale garantisce che eventuali deviazioni dagli standard di conformità vengano prontamente risolte.
 - Protezione delle infrastrutture critiche: ZTNA può essere utilizzato anche nella protezione dei sistemi OT all'interno di organizzazioni che si occupano di infrastrutture critiche, come servizi pubblici o impianti di produzione. Ciò garantisce che solo le persone autorizzate abbiano accesso ai sistemi sensibili, riducendo la possibilità di sabotaggi o attacchi informatici. Isolando i sistemi critici, ZTNA offre un'ulteriore protezione contro le minacce esterne e interne.
 - Mitigazione delle minacce interne: Con ZTNA, la microsegmentazione e i controlli di accesso con privilegi minimi limitano ciò a cui possono accedere gli insider, riducendo entrambi i tipi di minacce interne, sia quelle dolose che quelle accidentali. ZTNA rileva e mitiga i comportamenti sospetti attraverso la verifica continua dell'attività degli utenti. Ciò contribuisce a prevenire la fuga di dati applicando politiche di accesso rigorose basate sull'analisi del comportamento in tempo reale.
 
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Get a DemoConclusione
Zero Trust Network Access (ZTNA) sta rapidamente diventando lo standard per la sicurezza delle reti moderne. Verificando continuamente le identità degli utenti e applicando i principi di accesso con privilegi minimi, ZTNA riduce al minimo il rischio di violazioni, minacce interne e accessi non autorizzati. Per le aziende che desiderano proteggere il proprio cloud, i propri dipendenti che lavorano da remoto e le relazioni con terze parti, ZTNA offre una soluzione completa che si adatta agli ambienti dinamici di oggi.
Pertanto, con il passaggio allo ZTNA, la necessità di bilanciare la scalabilità con la sicurezza diventa una priorità. È qui che entra in gioco la compatibilità della piattaforma basata sull'intelligenza artificiale SentinelOne’s Singularity™ , che garantisce il sandboxing, la protezione continua con risposte automatizzate alle minacce e gestisce le integrazioni senza complicazioni. Alla fine, la decisione spetta a voi, quindi considerate questa guida come un primo passo per costruire una migliore posizione di sicurezza per la vostra organizzazione. Per ulteriori informazioni su come SentinelOne può aiutare con i principi zero-trust all'interno della vostra organizzazione, contattateci subito!
FAQs
L'accesso Zero Trust nella sicurezza di rete è un modello di sicurezza in cui nessun utente o dispositivo, sia all'interno che all'esterno della rete, è considerato affidabile per impostazione predefinita. Per qualsiasi richiesta di accesso, è necessario fornire un'identificazione e un'autenticazione rigorose e gli utenti devono ottenere solo l'accesso minimo necessario per svolgere il proprio ruolo. Ciò limita o riduce la superficie di attacco con minacce interne e divulgazione non autorizzata di dati sensibili.
Alcuni dei passaggi chiave per stabilire un accesso alla rete zero trust includono la misurazione della rete attuale e l'identificazione dei punti in cui ZTNA può aiutare a migliorare la sicurezza. Come passo successivo, implementare MFA e microsegmentazione per dividere la rete in segmenti più piccoli e sicuri. Infine, il monitoraggio continuo dell'attività di rete dovrebbe essere sincronizzato con gli aggiornamenti delle politiche di accesso in base alle minacce emergenti.
I pilastri principali dell'accesso zero trust alla rete sono la verifica continua dell'identità, l'accesso con privilegi minimi, la microsegmentazione e il monitoraggio in tempo reale. Tutti questi approcci sono combinati per garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle risorse, prevenendo così qualsiasi tipo di violazione e riducendo i danni che un account compromesso potrebbe causare.
Con ZTNA, a ogni utente deve essere concesso un accesso con privilegi minimi ed è sottoposto a verifica costante, mentre nelle VPN tradizionali gli utenti hanno pieno accesso alla rete una volta autenticati. ZTNA funziona in modo tale che l'accesso viene concesso solo a determinate risorse in base al ruolo dell'utente, il che riduce le possibilità di movimento laterale attraverso la rete e garantisce una maggiore sicurezza degli ambienti cloud e dei lavoratori che operano in remoto.
I principali vantaggi dell'adozione dello ZTNA includono una maggiore sicurezza grazie alla verifica costante, una maggiore scalabilità negli ambienti cloud, una superficie di attacco ridotta grazie all'implementazione dell'accesso con privilegi minimi e una migliore esperienza utente grazie a controlli di accesso senza soluzione di continuità. ZTNA aiuta le organizzazioni a soddisfare i requisiti normativi grazie alle sue solide funzionalità di controllo degli accessi e monitoraggio delle attività.

