Con l'adozione da parte delle organizzazioni di un modello di lavoro remoto o ibrido e il rapido aumento del numero di dispositivi connessi, la sicurezza degli endpoint è diventata una priorità assoluta per i team IT di tutto il mondo. Ogni endpoint, che si tratti di uno smartphone, un laptop, desktop o dispositivo IoT, rappresenta un potenziale punto di accesso per i criminali informatici.
La sicurezza degli endpoint non è più solo un'opzione: deve proteggere i dati sensibili, garantire la conformità normativa e assicurare la continuità operativa.
Che cos'è la sicurezza degli endpoint?
 La sicurezza degli endpoint si riferisce alle strategie e alle pratiche progettate per proteggere i singoli dispositivi, o "endpoint",amp;#8221; inclusi desktop, laptop, smartphone, tablet e dispositivi IoT, dalle minacce informatiche. L'obiettivo principale della sicurezza degli endpoint è prevenire attività dannose come malware, ransomware, phishing, accesso non autorizzato e sottrazione di dati compromettendo la sicurezza della rete.
Le moderne soluzioni di sicurezza degli endpoint si sono evolute da semplici software antivirus a sistemi completi e multistrato. Questi sistemi offrono protezione in tempo reale, risposte automatizzate e report dettagliati.
Qual è un esempio di sicurezza degli endpoint?
 Un esempio comune di sicurezza degli endpoint è il software antivirus, che esegue la scansione dei dispositivi alla ricerca di file dannosi o attività sospette. Tuttavia, con l'aumentare della complessità delle minacce, lo è diventata anche la sicurezza degli endpoint. Pertanto, è necessario integrare tecnologie come firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e soluzioni di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR) per fornire una protezione avanzata contro minacce sofisticate.
Ad esempio, un'organizzazione può utilizzare un software EDR per monitorare continuamente gli endpoint alla ricerca di anomalie comportamentali. Successivamente, esamina gli avvisi e risponde rapidamente per neutralizzare le minacce prima che si aggravino.
Tipi di sicurezza degli endpoint
La protezione degli endpoint richiede un approccio completo e stratificato che integri una varietà di strumenti e tecniche. Esistono 12 tipi di sicurezza degli endpoint, ciascuno progettato per affrontare diversi aspetti della vulnerabilità degli endpoint.
1. Software antivirus e anti-malware
Software antivirus come Next Generation Antivirus rimane un livello fondamentale della sicurezza degli endpoint. Rileva, mette in quarantena e rimuove malware dai dispositivi prima che possano causare danni. Questi strumenti forniscono scansioni in tempo reale, scansioni programmate e rilevamento delle minacce basato su firme di malware note.
Il software antivirus esegue la scansione e rimuove i programmi dannosi o malware, come virus, trojan, worm e spyware. I moderni strumenti antivirus utilizzano l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico per rilevare nuovi ceppi di malware che i metodi tradizionali potrebbero non individuare.
Come implementarlo
- Valutare le soluzioni antivirus di nuova generazione disponibili sul mercato, concentrandoti sulla scansione in tempo reale, sulla facilità d'uso e sulla frequenza degli aggiornamenti.
 - Installa il software antivirus scelto su tutti i dispositivi endpoint, compresi i dispositivi mobili.
 - Imposta il software in modo che aggiorni automaticamente le definizioni dei virus per stare al passo con le minacce emergenti.
 - Pianifica scansioni regolari e istruisci gli utenti sulle pratiche di navigazione e download sicure per ridurre al minimo i rischi.
 
2. Rilevamento e risposta degli endpoint
Le soluzioni di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR) forniscono un rilevamento avanzato delle attività sospette sugli endpoint monitorando i comportamenti, rilevando le anomalie e fornendo informazioni contestuali sulle minacce.
Le soluzioni EDR monitorano, rilevano e rispondono continuamente alle minacce informatiche avanzate. Offrono quindi visibilità sulle attività degli endpoint e consentono una risposta rapida per contenere le minacce.
Come implementarle
- Implementare una soluzione EDR compatibile con l'architettura di rete e che si integri bene con gli strumenti esistenti, come la gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM).
 - Abilitare il monitoraggio continuo su tutti gli endpoint e configurare avvisi automatici per attività sospette.
 - Sviluppare protocolli di risposta agli incidenti per gestire efficacemente le minacce rilevate. Assicurarsi che il team di sicurezza sia addestrato su come indagare e risolvere questi incidenti.
 
3. Rilevamento e risposta estesi
Il rilevamento e la risposta estesi (XDR) si basa sull'EDR unificando i dati provenienti da vari livelli di sicurezza (endpoint, rete, e-mail e cloud) per garantire una visibilità più ampia delle minacce all'interno dell'intera organizzazione.
L'XDR estende le capacità dell'EDR correlando i dati su più livelli di sicurezza, fornendo un framework di sicurezza più completo.
Come implementarlo
- Selezionare una soluzione XDR che aggreghi i dati di sicurezza provenienti da varie fonti, tra cui endpoint, rete, e-mail e strumenti di sicurezza cloud.
 - Configurare la piattaforma per rilevare e rispondere automaticamente alle minacce utilizzando algoritmi basati sull'intelligenza artificiale per una risoluzione più rapida.
 - Aggiornare regolarmente le regole e le politiche per garantire che la piattaforma XDR si adatti alle nuove sfide di sicurezza.
 
4. Prevenzione della perdita di dati
Il DLP impedisce agli utenti non autorizzati di condividere o trasferire dati sensibili. Ciò garantisce la conformità alle leggi sulla privacy e protegge la proprietà intellettuale.
Come implementarlo
- Implementare un software DLP che analizzi le comunicazioni in uscita (e-mail, trasferimenti USB, caricamenti su cloud) alla ricerca di informazioni sensibili.
 - Impostare regole per classificare i dati riservati (ad esempio, numeri di carte di credito, dati personali) e configurare il sistema per bloccare o crittografare tali trasferimenti.
 - Rivedere e controllare regolarmente i modelli di accesso ai dati e adeguare le politiche DLP per affrontare potenziali vulnerabilità.
 
5. Gestione dei dispositivi mobili
Le soluzioni di gestione dei dispositivi mobili (MDM) consentono agli amministratori IT di gestire e proteggere i dispositivi mobili utilizzati per scopi lavorativi.
L'MDM fornisce il controllo remoto dei dispositivi, applica le politiche di sicurezza e garantisce la protezione dei dati aziendali anche sui dispositivi personali. L'MDM garantisce la sicurezza dei dispositivi mobili, sia aziendali che personali. Ciò contribuisce a ridurre i rischi associati agli ambienti di lavoro mobili, come la violazione dei dati o il furto dei dispositivi.
Come implementarlo
- Configurare una piattaforma MDM che supporti la gamma di dispositivi mobili utilizzati nella propria organizzazione (iOS, Android, ecc.).
 - Applicare politiche di sicurezza come la richiesta di codici PIN, l'abilitazione della crittografia dei dispositivi e l'impostazione della funzionalità di cancellazione remota.
 - Assicurarsi che tutti gli endpoint di proprietà dell'azienda e BYOD (Bring Your Own Device) siano registrati sulla piattaforma MDM e monitorarli per verificarne la conformità.
 
6. Rete privata virtuale
Una VPN crea una connessione crittografata tra l'endpoint e la rete aziendale. Ciò consente ai lavoratori remoti di accedere in modo sicuro ai sistemi interni, proteggendo al contempo le loro attività dai criminali informatici.
Una VPN protegge i dati trasmessi su reti non protette come il WiFi pubblico.
Come implementarla
- Implementare una soluzione VPN su tutti gli endpoint per proteggere l'accesso remoto alla rete aziendale, in particolare per i lavoratori remoti.
 - Assicurarsi che la VPN applichi l'autenticazione a più fattori (MFA) per impedire l'accesso a utenti non autorizzati.
 - Monitorare i registri VPN per rilevare attività insolite e impostare politiche di larghezza di banda per garantire prestazioni ottimali.
 
7. Protezione firewall
I firewall controllano il flusso del traffico di rete da e verso un endpoint. Filtrano i dati potenzialmente dannosi in base a regole prestabilite. Questo funge da barriera tra l'endpoint e le minacce esterne.
I firewall bloccano l'accesso non autorizzato alle risorse di rete e possono impedire al malware di comunicare con server dannosi.
Come implementarli
- Utilizzare firewall sul perimetro della rete e sui singoli dispositivi per fornire un livello di difesa completo.
 - Configurare i firewall con regole di accesso che bloccano il traffico proveniente da indirizzi IP sospetti o servizi non autorizzati.
 - Esaminare regolarmente i registri dei firewall per identificare e affrontare le attività sospette.
 
8. Gestione delle patch
La gestione delle patch comporta l'aggiornamento regolare del software e dei sistemi della rete. Ciò contribuisce a correggere le vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli aggressori. Mantenere i sistemi aggiornati è uno dei modi più semplici ed efficaci per proteggere gli endpoint dalle minacce informatiche.
L'applicazione regolare delle patch riduce il rischio che le vulnerabilità note vengano sfruttate dai criminali informatici. È inoltre essenziale per mantenere la conformità con i quadri normativi.
Come implementare
- Implementare una soluzione di gestione delle patch che distribuisca automaticamente gli aggiornamenti critici su tutti i dispositivi.
 - Testare gli aggiornamenti in un ambiente controllato prima di distribuirli sui sistemi di produzione per evitare problemi di compatibilità.
 - Monitorare continuamente gli endpoint per individuare eventuali patch mancanti e assicurarsi che tutti i dispositivi utilizzino le versioni più recenti del software.
 
9. Crittografia del disco
La crittografia del disco encryption garantisce che i dati presenti sul disco rigido di un endpoint siano illeggibili senza la chiave di decrittografia corretta. Ciò protegge i dati da accessi non autorizzati in caso di smarrimento o furto del dispositivo.
Come implementarla
- Implementare soluzioni come BitLocker (per Windows) o FileVault (per macOS) per crittografare l'intero disco rigido.
 - Configurare i dispositivi in modo che crittografino automaticamente le loro unità al momento dell'installazione.
 - Assicurarsi che le chiavi di crittografia siano archiviate in modo sicuro, idealmente in un modulo di sicurezza hardware (HSM).
 
10. Sistemi di prevenzione delle intrusioni
Un sistema di prevenzione delle intrusioni (IPS) funziona insieme ai firewall e alle soluzioni antivirus per rilevare e bloccare il traffico dannoso prima che raggiunga l'endpoint.
Un IPS aiuta a prevenire gli attacchi identificando e bloccando il traffico dannoso prima che possa sfruttare le vulnerabilità degli endpoint.
Come implementarlo
- Implementare l'IPS nei punti di ingresso della rete per ispezionare tutto il traffico in entrata nell'organizzazione.
 - Assicurarsi che l'IPS venga aggiornato regolarmente con nuove firme di minaccia per rimanere al passo con i metodi di attacco in continua evoluzione.
 - Configurare l'IPS in modo da bloccare automaticamente il traffico che corrisponde alle firme di attacco note.
 
11. Gestione degli accessi privilegiati
La gestione degli accessi privilegiati (PAM) limita l'accesso a sistemi e dati critici riducendo il numero di utenti con autorizzazioni elevate.
La PAM riduce la superficie di attacco limitando l'accesso ai sistemi sensibili. Ciò rende più difficile per i criminali informatici sfruttare gli account privilegiati, che sono spesso oggetto di attacchi come ransomware o minacce interne.
Come implementarlo
- Assegnare privilegi amministrativi solo agli utenti che ne hanno bisogno per svolgere le loro mansioni lavorative.
 - Richiedere l'autenticazione a più fattori (MFA) agli utenti che accedono ad account privilegiati per aggiungere un ulteriore livello di sicurezza.
 - Rivedere e controllare continuamente l'accesso privilegiato per garantire che venga utilizzato in modo appropriato.
 
12. Gateway di posta elettronica sicuri
Un gateway di posta elettronica sicuro (SEG) funge da barriera che scansiona le e-mail in entrata e in uscita alla ricerca di potenziali minacce come phishing, malware e spam. Aiuta a impedire che le e-mail dannose raggiungano la casella di posta elettronica dei dipendenti.
I gateway e-mail sicuri proteggono l'organizzazione dalle minacce trasmesse tramite e-mail. Queste ultime sono tra i punti di accesso più comuni per gli attacchi informatici. Questo approccio può ridurre significativamente il rischio di phishing e infezioni da malware.
Come implementarlo
- Configurare il SEG per scansionare tutte le e-mail alla ricerca di firme dannose note, allegati o link sospetti.
 - Impostare criteri per bloccare gli allegati e-mail che presentano un rischio elevato, come i file eseguibili.
 - Organizza corsi di formazione sulla consapevolezza del phishing in modo che i dipendenti possano riconoscere e segnalare le e-mail sospette.
 
SentinelOne per la sicurezza degli endpoint
SentinelOne fornisce una soluzione avanzata per la sicurezza degli endpoint che integra più livelli di protezione, tra cui EDR, XDR e rilevamento delle minacce basato sull'intelligenza artificiale. Offre monitoraggio in tempo reale, analisi comportamentale e risposta automatizzata agli incidenti, elementi fondamentali per rilevare e mitigare sia le minacce note che quelle sconosciute.
Con SentinelOne, le organizzazioni possono beneficiare di:
- Rilevamento e risposta automatizzati alle minacce—Il sistema basato sull'intelligenza artificiale di SentinelOne è in grado di rilevare autonomamente attività sospette e rispondere in tempo reale, riducendo il carico di lavoro dei team di sicurezza.
 - Informazioni complete sulle minacce—Integrando i dati provenienti da endpoint, reti e ambienti cloud, SentinelOne offre una visione olistica dello stato di sicurezza di un'organizzazione.
 - Scalabilità—Che si tratti di proteggere una piccola impresa o una grande azienda, la piattaforma SentinelOne è scalabile per soddisfare le esigenze di diverse infrastrutture IT.
 - Supporto alla conformità—SentinelOne aiuta le organizzazioni a soddisfare i requisiti normativi in materia di protezione dei dati e sicurezza informatica garantendo una sicurezza completa degli endpoint.
 
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Richiedi una demoConclusioni
La sicurezza degli endpoint è un aspetto essenziale della moderna sicurezza informatica, poiché protegge i dispositivi di un'organizzazione da varie minacce quali malware, ransomware, phishing e violazioni dei dati. Quando le organizzazioni implementano un approccio multilivello, che integra soluzioni quali antivirus, EDR, VPN e gestione delle patch, possono ridurre significativamente il rischio di attacchi e migliorare la sicurezza complessiva.
Dalle protezioni di base come il software antivirus alle soluzioni più avanzate come XDR ed EDR, ogni tipo di sicurezza degli endpoint svolge una funzione fondamentale. Tuttavia, la chiave per una sicurezza degli endpoint efficace è l'integrazione e la corretta implementazione. Le organizzazioni dovrebbero adottare soluzioni che funzionino in armonia e automatizzare le risposte, ove possibile, per ridurre al minimo i rischi e migliorare l'efficienza.
SentinelOne offre una soluzione di sicurezza degli endpoint completa e automatizzata che non solo rileva e risponde alle minacce in tempo reale, ma si adatta anche alle esigenze dell'organizzazione, rendendola un prezioso alleato nella lotta contro le minacce informatiche. Sfruttando tecnologie all'avanguardia, come l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico, SentinelOne garantisce una protezione robusta anche contro gli attacchi più sofisticati.
"FAQs
La sicurezza dei dispositivi endpoint si riferisce alle misure adottate per proteggere gli endpoint, quali computer, smartphone e dispositivi IoT, dalle minacce informatiche. Comprende varie tecnologie e pratiche che impediscono l'accesso non autorizzato, le infezioni da malware e le violazioni dei dati su questi dispositivi.
L'Endpoint Detection and Response (EDR) si concentra sul monitoraggio e sulla risposta alle minacce a livello di singolo dispositivo. Fornisce informazioni dettagliate sulle attività degli endpoint. L'Extended Detection and Response (XDR), invece, amplia questo concetto integrando i dati provenienti da più livelli di sicurezza, come reti, server e ambienti cloud, per offrire una visione più completa del panorama di sicurezza dell'intera organizzazione.
La gestione delle patch è fondamentale perché garantisce che tutti i dispositivi all'interno di un'organizzazione siano aggiornati con le ultime patch di sicurezza. Ciò riduce il rischio che le vulnerabilità note vengano sfruttate dai criminali informatici. I sistemi senza patch sono un bersaglio comune per gli attacchi. Ciò rende la gestione delle patch una componente fondamentale di qualsiasi strategia di sicurezza degli endpoint.
Una rete privata virtuale (VPN) crittografa i dati trasmessi tra un endpoint e una rete aziendale, fornendo un accesso remoto sicuro ai dipendenti. Crittografando il traffico dati, le VPN impediscono agli aggressori di intercettare informazioni sensibili, specialmente in ambienti non protetti come il WiFi pubblico.
Sì, la piattaforma SentinelOne è progettata per proteggere dalle minacce zero-day utilizzando l'apprendimento automatico e l'intelligenza artificiale per rilevare in tempo reale modelli di comportamento insoliti. Queste funzionalità consentono di identificare e mitigare le minacce prima che siano note specifiche firme di malware, il che è fondamentale per difendersi da attacchi informatici emergenti e sconosciuti.

