Le aziende che si concentrano solo sulla difesa rimangono vulnerabili alle nuove minacce, poiché i criminali informatici evolvono le loro tattiche ogni giorno. Il crimine informatico è ormai diventato un problema da 6,4 trilioni di dollari e, secondo i rapporti, in futuro sarà ancora più grave. Quando le difese rimangono statiche, gli aggressori possono facilmente trovare il modo di sfruttare le debolezze. Ma cosa succederebbe se, invece di aspettare e sperare che le difese reggano, le aziende passassero all'offensiva? E se trovassero le loro vulnerabilità prima che lo facciano i malintenzionati?
La sicurezza informatica offensiva è come essere un hacker, ma invece di attaccare attivamente un'organizzazione, si cerca di penetrare nella propria. Qui metteremo in evidenza i concetti fondamentali delle operazioni di sicurezza informatica offensiva insieme ai vantaggi e alle migliori pratiche. Alla fine, saprete quali misure proattive possono aiutare a migliorare la sicurezza della vostra organizzazione.
Che cos'è la sicurezza informatica offensiva/"OffSec"?
La sicurezza informatica offensiva, nota anche come "OffSec", consiste nell'analizzare la propria organizzazione alla ricerca di vulnerabilità nell'infrastruttura digitale. Ciò richiede l'imitazione delle tattiche, delle tecniche e delle procedure dei criminali informatici. Si tratta di un approccio più aggressivo alla sicurezza, che mira a individuare eventuali punti deboli sconosciuti che potrebbero essere sfruttati da malintenzionati.
Anziché limitarsi a prevenire le minacce, OffSec adotta un approccio più proattivo, cercando di individuare e correggere le falle di sicurezza prima che possano essere sfruttate. I professionisti che lo utilizzano ricorrono a una serie di tattiche reali per analizzare i sistemi dal punto di vista di un aggressore. Di conseguenza, un'organizzazione può scoprire eventuali vulnerabilità sconosciute che sarebbero rimaste nascoste e non individuate con mezzi o metodi tradizionali.
Applicando metodi offensivi in un ambiente controllato, le organizzazioni possono convalidare le loro misure di sicurezza esistenti e migliorarle ulteriormente. Le risorse digitali vengono costantemente testate e migliorate in modo da rimanere resilienti.
Necessità della sicurezza offensiva
Poiché gli attacchi sono ora più mirati (come il ransomware) o sofisticati (si pensi allo spear-phishing e agli APT), spesso rendono insufficienti le difese tradizionali per proteggersi da essi. Secondo il Verizon Report 2024, il ransomware è stato coinvolto nel 62% delle violazioni. OffSec consentirà alle organizzazioni di rilevare queste minacce future ed evitarle prima che si verifichino incidenti costosi.
Con il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) e varie direttive specifiche del settore come standard, le aziende devono implementare misure di sicurezza proattive. La sicurezza informatica offensiva è parte di un approccio coordinato volto a ridurre o mitigare questi rischi simulando attacchi e individuando i punti deboli dei sistemi che potrebbero passare inosservati a prima vista.
Cybersecurity offensiva vs difensiva
Quando si gestisce la sicurezza in un'organizzazione in crescita, da un lato si colmano costantemente le lacune e si reagisce alle minacce man mano che si presentano. Dall'altro lato, ci si chiede sempre: “Cosa mi sto perdendo?"”
Le strategie difensive creano barriere e mantengono la sorveglianza, mentre gli approcci offensivi cercano attivamente le crepe nel sistema. Per chiarire i loro ruoli distinti e le loro interdipendenze, ecco una tabella che delinea gli aspetti chiave della sicurezza informatica difensiva e offensiva.
| Aspetto | Cybersecurity offensiva | Cybersecurity difensiva | 
|---|---|---|
| Obiettivo | Identificare le vulnerabilità e sfruttarle prima che lo facciano gli aggressori | Applicare misure di sicurezza per proteggere i sistemi e i dati da possibili attacchi | 
| Approccio | Esegue attacchi per identificare le vulnerabilità | Lavora per fermare e mitigare gli attacchi | 
| Tecniche | Pentest, red team, attività di ingegneria sociale e anche ricerca delle minacce | Firewall per applicazioni web, Secure Sockets Layer (SSL) e Transport Layer Security (TLS) e crittografia | 
| Mentalità | Individuare le vulnerabilità pensando come un aggressore | Proteggersi dalle minacce come un difensore | 
| Strumenti e metodi | Malware personalizzato e framework di exploit | Protocolli di sicurezza e strumenti di monitoraggio | 
| Etica e legalità | Potrebbe essere considerato non etico se non effettuato con autorizzazione | Ampiamente considerato etico perché salvaguarda le risorse | 
| Misurazione dei risultati | Il numero di vulnerabilità rilevate è il parametro di misurazione del successo | Il successo delle attività di prevenzione e risposta | 
| Integrazione | Le informazioni acquisite si traducono in difese più solide | Le tattiche difensive possono incorporare le conoscenze acquisite dai test offensivi | 
Come creare operazioni di sicurezza offensive?
Un'operazione di sicurezza informatica offensiva consente alle aziende di agire come se fossero state nuovamente attaccate nel mondo reale. Se un'organizzazione gestisce un servizio di gateway di pagamento, può individuare i bug del sistema in anticipo, prima che gli hacker li scoprano. Invece di aspettare che gli hacker entrino, tali operazioni conducono esercitazioni red team per simulare la prospettiva di un aggressore su come potrebbe prendere di mira al meglio i dati dei clienti.
Questo approccio ha due vantaggi: in primo luogo, spinge le aziende a cercare i tipi di minacce persistenti presenti nel loro ambiente. In secondo luogo, questi controlli passivi possono rilevare violazioni della sicurezza come una crittografia debole, che potrebbero sfuggire ai normali controlli difensivi. Ecco come procedere per costruire una solida operazione di sicurezza informatica offensiva:
1. Stabilire obiettivi chiari
Un'organizzazione che intende svolgere operazioni di sicurezza informatica offensive deve iniziare stabilendo obiettivi chiari. Per ottenere il massimo impatto, che si tratti di sistemi proprietari, reti o applicazioni sottoposti a test, questi obiettivi devono essere in linea con quelli dell'azienda stessa. Specificando gli obiettivi, l'organizzazione sa cosa è realmente possibile fare.
Ad esempio, un'organizzazione potrebbe voler classificare i difetti miopi ad alto impatto all'interno delle proprie applicazioni web o esaminare le risposte dei dipendenti agli attacchi di phishing. Con obiettivi precisi in mente, come l'esecuzione di test di penetrazione mensili o esercitazioni annuali del red team, i progressi e l'efficacia sono misurabili.
2. Creare un team di sicurezza informatica offensiva qualificato
Il successo della sicurezza offensiva dipenderà in gran parte dal team che la protegge. Le organizzazioni che creano team con esperienze diversificate in ethical hacking, sicurezza di rete e tecniche offensive sono meglio attrezzate per affrontare le sfide di sicurezza. Inoltre, i professionisti in possesso di certificazioni di sicurezza informatica sono membri del team molto apprezzati, poiché la loro esperienza consente loro di affrontare qualsiasi sfida si presenti.
3. Utilizzare strumenti e tecnologie avanzati
Per praticare la sicurezza offensiva, è necessario disporre di strumenti avanzati sia per l'identificazione che per lo sfruttamento delle vulnerabilità. Il motore di sicurezza offensiva di SentinelOne è in grado di simulare attacchi reali per individuare le vulnerabilità e affrontare i problemi prima che diventino rischi. La risposta automatizzata alle minacce della piattaforma neutralizza rapidamente le minacce per ridurre i potenziali danni. Inoltre, Singularity Cloud Native Security migliora la sicurezza con una visibilità completa su tutti gli ambienti cloud e individua i percorsi di exploit verificati.
4. Implementare l'automazione
Le attività di sicurezza offensiva vengono eseguite in modo più rapido ed efficiente grazie all'automazione. La scansione delle vulnerabilità, la reportistica e l'analisi, che sono per lo più attività di routine, possono essere eseguite immediatamente. Gli strumenti automatizzati di scansione delle vulnerabilità funzionano costantemente per identificare potenziali problemi in qualsiasi momento. L'automazione garantisce inoltre che i sistemi siano sempre monitorati, consentendo di concentrarsi su attività più complesse.
5. Giocare in attacco con simulazioni realistiche
Il red teaming è più di un semplice test di penetrazione di base; i red team sono multidisciplinari ed eseguono attacchi di vari livelli di complessità che sfruttano tutti gli aspetti del framework di sicurezza. Questi sono progettati per imitare gli attacchi reali e valutare le capacità di risposta agli incidenti dell'organizzazione. Sono un ottimo modo per capire quanto siano realmente solide le difese di sicurezza di un'organizzazione.
Vantaggi delle strategie di sicurezza offensive
Utilizzando strategie di sicurezza offensive, le aziende individuano le vulnerabilità e le affrontano prima che possano essere utilizzate per violazioni dei dati. Incorporando tattiche offensive, le aziende possono soddisfare gli standard di conformità e ridurre i rischi. Possono anche unire le forze tra un ampio ventaglio di team in modo che qualsiasi risposta alle minacce sia rapida e mirata. Ecco alcuni altri vantaggi dell'utilizzo di strategie di sicurezza informatica offensive:
- Rilevamento proattivo delle minacce: La sicurezza offensiva aiuta a scoprire le vulnerabilità attraverso attacchi simulati. Ciò porta a un'identificazione precoce prima che la minaccia diventi un incidente reale. Di conseguenza, è possibile apportare miglioramenti in modo tempestivo per rafforzare i sistemi chiave dell'organizzazione. Ad esempio, un attacco di phishing simulato potrebbe rivelare che i dipendenti sono inclini a cliccare su link dannosi, consentendo all'organizzazione di implementare programmi di formazione mirati.
 - Migliore resilienza del sistema: Imparando di più sulle minacce reali, le organizzazioni rafforzano la loro infrastruttura. Quando un'azienda viene attaccata, si fa un'idea di ciò che accadrebbe in scenari di violazione reali. Questa resilienza e adattabilità preparano il sistema a resistere ad attacchi futuri.
 - Maturità della sicurezza: i test regolari trasformano la sicurezza da reattiva a proattiva. Ogni valutazione avvicina le difese dell'organizzazione allo stato dell'arte per la prevenzione e la risposta alle minacce. Ad esempio, i test di penetrazione continui spesso rivelano protocolli di crittografia deboli, consentendo alle organizzazioni di passare ad algoritmi più robusti.
 - Garanzia di conformità: la sicurezza offensiva con controlli dei precedenti aiuta le organizzazioni a soddisfare i requisiti normativi attraverso i quali possono confermare l'adesione a standard quali il Payment Card Industry Data Security Standard (PCI-DSS), l'Health Insurance Portability and Accountability Act (HIPAA) e il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR).
 - Mitigazione dei rischi economicamente vantaggiosa: L'identificazione precoce delle vulnerabilità riduce il potenziale impatto economico di future violazioni. Se durante un attacco simulato si individua una politica di password debole, è possibile modificarla prima che si verifichi un incidente costoso nel mondo reale.
 - Preparazione e collaborazione del team: Gli attacchi offensivi possono servire come esercizio per chiunque all'interno di un'organizzazione. Esercitarsi con questi attacchi aumenterà la consapevolezza e aiuterà i team a prepararsi per rispondere in modo rapido e coordinato alle minacce reali. Ciò va a vantaggio delle pratiche esistenti e incoraggia la cooperazione aperta tra i team difensivi e offensivi.
 
4 tipi di servizi di sicurezza informatica offensiva
I servizi di sicurezza informatica offensiva servono a conoscere i sistemi, le reti e le persone della vostra organizzazione per individuare le vulnerabilità prima degli aggressori. Questi servizi sono molto proattivi nel riconoscere i rischi attraverso quattro modalità principali:
1. Test di penetrazione
I test di penetrazione o pen testing simulano attacchi informatici reali su sistemi, reti o applicazioni per identificare potenziali vulnerabilità. Replicando le tecniche e le strategie utilizzate dagli aggressori, le organizzazioni scoprono i punti deboli che potrebbero essere sfruttati. Ecco come funzionano:
- Raccolta di informazioni: il primo passo nella raccolta di informazioni consiste nel raccogliere dati sulle configurazioni di sistema, come informazioni di rete, versioni software e struttura del sistema. In questo modo è possibile farsi un'idea più chiara di dove potrebbero esserci possibili punti di accesso.
 - Scansione delle vulnerabilità: strumenti automatizzati come Singularity™ Vulnerability Management analizzano i sistemi alla ricerca di vulnerabilità note. Questo permette di individuare una serie iniziale di vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate.
 - Sfruttamento: Il penetration tester tenterà di sfruttare tutte le vulnerabilità identificate per spingersi un po' oltre. Questo trasferisce esattamente ciò che un potenziale aggressore potrebbe fare nella pratica in una valutazione del rischio nel mondo reale.
 - Post-sfruttamento: Una volta entrati, i tester cercheranno di elevare i propri privilegi per approfondire l'analisi dei sistemi e dei dati sensibili.
 - Segnalazione e correzione: Al termine dei test, viene redatto un rapporto completo che illustra i risultati, i rischi e i suggerimenti su come correggere le vulnerabilità. Affrontando i risultati riportati nel rapporto, le aziende possono pianificare azioni informate per contrastare potenziali minacce.
 
2. Red Teaming
Il Red Teaming è un servizio offensivo più approfondito e ad ampio spettro in cui un team di hacker etici simula attacchi da parte di sofisticati autori di minacce. Ecco i vantaggi per le organizzazioni:
- Simulazione di attacchi reali: i red team utilizzano tattiche che non sono state eseguite in origine, ma che sembrano identiche a quelle utilizzate per gli attacchi reali, sia che vadano oltre i confini digitali o attraverso violazioni della sicurezza fisica. Tentano anche di ricorrere al social engineering falsificando le credenziali e aggirando gli standard di buona pratica relativi alle autorizzazioni degli elenchi per ottenere l'accesso ai vostri sistemi.
 - Test di sicurezza olistici: il red teaming è un test complessivo della sicurezza, che include la sicurezza fisica, le difese di rete, la risposta agli incidenti (o il ripristino di emergenza) e la sicurezza a livello di personale. Mostra alle organizzazioni dove si trovano le loro vulnerabilità a tutti i livelli, non solo nell'IT ma ovunque.
 - Approfondimenti attuabili: il red team fornisce un'analisi dettagliata delle falle nelle difese e delle misure che un'organizzazione può adottare per correggere tali carenze. Questo approccio integrato fornisce informazioni più approfondite rispetto ai test effettuati in modo isolato, rendendolo particolarmente prezioso.
 
3. Valutazione della vulnerabilità
Le valutazioni della vulnerabilità si riferiscono all'ispezione sistematica dei sistemi informatici per identificare i rischi per la sicurezza senza utilizzare tali rischi per attaccare il sistema. La loro importanza è evidente da quanto segue:
- Scansione automatizzata: strumenti automatizzati come SentinelOne eseguono la scansione dei sistemi alla ricerca di vulnerabilità quali software obsoleto, password deboli o configurazioni errate. Queste valutazioni forniscono una panoramica di alto livello delle falle di sicurezza presenti in tutta la rete.
 - Convalida manuale: nell'ambito dell'identificazione manuale, gli analisti devono dimostrare di aver trovato solo falsi positivi e verificare che i risultati identificati nelle scansioni automatizzate siano veritieri per un particolare pacchetto difettoso. Ciò garantisce che solo i rischi autentici siano considerati prioritari.
 - Priorità dei rischi: Dopo aver identificato le vulnerabilità, è necessario decidere quale rischio trattare per primo. Ciò consente alle organizzazioni di risolvere prima i problemi meno gravi, ma comunque di correggere il più rapidamente possibile quelli con la massima priorità.
 
4. Test di ingegneria sociale
Ingegneria sociale consistono nello sfruttare le debolezze umane piuttosto che quelle tecniche, simulando le condizioni in cui i dipendenti potrebbero essere indotti con l'inganno a fornire un accesso non autorizzato. Questo servizio è incentrato sul rafforzamento dell'anello più debole, ovvero le persone, nella maggior parte delle infrastrutture di sicurezza.
- Simulazioni di phishing: Vengono inviati falsi messaggi di posta elettronica o SMS di phishing ai dipendenti per vedere come reagiscono. Questi test consentono di valutare la capacità del personale di individuare i tentativi di phishing e di individuare le aree in cui è necessaria una formazione aggiuntiva.
 - Pretexting: i tester inventano scenari per ingannare i dipendenti e scoprire dettagli riservati, ad esempio fingendo di essere un collega o un membro del personale di supporto IT.
 - Baiting: Il baiting consiste nell'ingannare i dipendenti inserendo nel loro ambiente oggetti dannosi come chiavette USB infette o download allettanti. Quando un dipendente interagisce con questi dispositivi o file, si attiva un tentativo di intrusione, simulando il modo in cui gli aggressori sfruttano la curiosità umana per ottenere l'accesso a sistemi o informazioni sensibili.
 
Migliori pratiche per l'implementazione della sicurezza informatica offensiva
Le organizzazioni devono aderire alle migliori pratiche in materia di sicurezza offensiva, poiché l'obiettivo è quello di identificare le vulnerabilità prima degli aggressori. Le pratiche riportate di seguito garantiscono che questi esercizi servano allo scopo utile, mirato ed efficiente dell'OffSec.
1. Conoscere i propri punti deboli con una valutazione dei rischi
La mancata conduzione di valutazioni approfondite dei rischi è un errore grave. Una valutazione dei rischi include innanzitutto la valutazione dell'attuale livello di sicurezza del sistema, delle sue risorse e di come le informazioni verrebbero ricevute e prese sul serio da diversi tipi di pubblico.
Per completare efficacemente una valutazione dei rischi, le aziende devono concentrarsi innanzitutto sulle aree con il rischio maggiore e sui dati più importanti. Dando priorità alle vulnerabilità che riflettono i rischi aziendali, le aziende possono elaborare un piano d'azione.
2. L'etica prima di tutto: rimanere legali e responsabili
Tutte le attività di sicurezza offensive devono rientrare nei limiti legali ed etici. Ottenere l'autorizzazione preventiva per qualsiasi test di sistema è essenziale per evitare responsabilità legali. Inoltre, le aziende dovrebbero stabilire rigide linee guida etiche sugli attacchi remoti, in modo da non causare involontariamente problemi a se stesse e violare le norme sulla protezione dei dati. Ciò al fine di garantire che tutte le tecniche di sicurezza offensive siano responsabili e gestite interamente secondo gli standard del settore.
3. Continuare a testare e migliorare con cicli di feedback
I test continui consentono alle organizzazioni di identificare e affrontare rapidamente le nuove vulnerabilità di sicurezza non appena emergono. Questo è il motivo per cui tutte le organizzazioni devono condurre regolarmente mappature delle vulnerabilità, test di penetrazione e red teaming per garantire che i potenziali rischi vengano individuati tempestivamente. Anche i feedback loop sono fondamentali: i risultati delle scoperte stimoleranno il miglioramento dei test di sicurezza offensivi. Questo processo iterativo coerente aiuterà la vostra azienda a evolversi e a rafforzarsi sulla base dell'esperienza reale. 4. Coordinare gli sforzi offensivi e difensivi
Qualsiasi informazione utile ottenuta durante i test offensivi dovrebbe essere reimmessa nella difesa, compresi il protocollo di risposta, la configurazione dei firewall e il potenziamento di altre misure di sicurezza. Nel tempo, questo approccio garantisce che le risorse spese per l'offesa siano reimmesse anche nelle strategie di difesa. Si tratta di un approccio combinato alla sicurezza che tiene fuori ciò che non deve entrare e prepara a ciò che potrebbe entrare.
5. Misurare e migliorare con i KPI
Una volta definiti i KPI, sarà possibile una sicurezza basata sulle prestazioni. Ad esempio, il tempo necessario per correggere le vulnerabilità, la percentuale di attacchi “red team" che riescono a passare e il numero di vulnerabilità chiave scoperte. Disporre di questo tipo di statistiche mensili consentirà alle organizzazioni di stare al passo con la sicurezza e dimostrare che la sicurezza offensiva è una performance in continua evoluzione.
SentinelOne per la sicurezza informatica offensiva
SentinelOne semplifica la sicurezza informatica offensiva attraverso la sua piattaforma di protezione delle applicazioni native cloud (CNAPP) basata sull'intelligenza artificiale. La piattaforma consente alle organizzazioni di identificare le vulnerabilità sfruttabili. SentinelOne gestisce anche le risposte in tempo reale e mantiene una protezione continua attraverso:
- Rilevamento delle minacce basato sull'intelligenza artificiale: Il motore di sicurezza offensivo di SentinelOne simula attacchi reali per dare priorità alle vulnerabilità. Si concentra su percorsi di exploit verificati che offrono informazioni utili ai team di sicurezza.
 - Risposta alle minacce in tempo reale: la protezione in tempo reale e le funzionalità di scansione senza agenti della piattaforma consentono il rilevamento e la risoluzione immediati delle minacce.
 - Visibilità completa: SentinelOne raccoglie dati in ambienti multi-cloud, arricchendo la vostra visione e semplificando la gestione delle vulnerabilità. Ciò consente ai team di sicurezza di monitorare e rispondere alle minacce con il minimo sforzo.
 - Integrazione della sicurezza shift-left: SentinelOne può integrarsi con i flussi di lavoro di sviluppo tramite la scansione Infrastructure as Code (IaC), consentendo agli sviluppatori di individuare le vulnerabilità nelle prime fasi del ciclo di vita dell'applicazione e ridurre significativamente i rischi in fase di produzione.
 - Miglioramento continuo attraverso l'IA: Grazie al Singularity Data Lake, SentinelOne fornisce informazioni basate sui dati e automatizza la risposta agli incidenti. Impara continuamente da ogni attacco per perfezionare i suoi meccanismi di rilevamento e prevenzione.
 
Piattaforma Singularity
Elevate la vostra posizione di sicurezza con il rilevamento in tempo reale, la risposta automatica e la visibilità totale dell'intero ambiente digitale.
Richiedi una demoConclusione
La sicurezza informatica offensiva consente di stare diversi passi avanti agli aggressori e di non farsi cogliere di sorpresa. Dite addio ai punti ciechi, alle minacce latenti e alle attività dannose che si nascondono dietro l'angolo nella vostra azienda. Potete utilizzare soluzioni di sicurezza avanzate come SentinelOne per eseguire simulazioni di phishing e testare le conoscenze dei vostri dipendenti sulle più recenti pratiche di sicurezza informatica offensiva. Anticipate le minacce emergenti adottando un approccio alla sicurezza più proattivo. Il futuro della vostra organizzazione ve ne sarà grato.
"FAQs
Il ruolo offensivo nella sicurezza informatica consiste nell'individuare e sfruttare in modo proattivo le vulnerabilità attraverso attività di penetration testing, red teaming o ethical hacking. I professionisti assumono il ruolo di aggressori per individuare i punti deboli prima che lo facciano gli autori delle minacce.
Esempi comuni includono i test di penetrazione, in cui hacker etici attaccano sistematicamente il sistema informativo di un'organizzazione. Questi test di penetrazione sfruttano le vulnerabilità e aiutano così un'organizzazione a rafforzare le proprie difese prima che si verifichino attacchi reali.
Gli strumenti offensivi di sicurezza informatica aiutano a identificare le vulnerabilità prima che possano essere sfruttate. Una piattaforma come SentinelOne offre funzionalità quali rilevamento avanzato delle minacce, correzione automatizzata e protezione cloud-native. Il suo motore di sicurezza offensivo simula attacchi per rivelare i punti deboli, mentre la risposta automatizzata alle minacce garantisce una rapida correzione. Tali strumenti consentono ai professionisti della sicurezza informatica di vedere fino a che punto è possibile spingere il sistema.
Un operatore informatico offensivo è un esperto di sicurezza informatica il cui compito è simulare attacchi attraverso Internet per rivelare possibili falle all'interno di reti o sistemi. Mentre identificano potenziali falle, questo processo richiede la collaborazione tra diversi team. Esperti di sicurezza sia offensivi che difensivi, insieme al personale IT, lavorano insieme per garantire che le vulnerabilità vengano risolte.
La sicurezza difensiva consiste nel proteggere i sistemi, individuare tempestivamente le minacce e rispondere agli attacchi. La sicurezza offensiva, invece, è molto meno passiva. Con questo tipo di approccio, simuliamo attivamente attacchi a una rete per individuare le vulnerabilità e risolverle prima che diventino falle sfruttabili.

