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Lista di controllo per il rafforzamento di Active Directory

Vuoi migliorare la sicurezza del tuo Active Directory? Scopri gli elementi chiave della checklist per il rafforzamento di Active Directory e assicurati di non perderli!

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Autore: SentinelOne
Aggiornato: July 29, 2025

Il rafforzamento di Active Directory può controllare i risultati di sicurezza e influenzare chi ha accesso ai dati. Quando si distribuiscono server nelle loro condizioni predefinite, spesso la sicurezza viene trascurata. Sebbene i server pronti all'uso siano immediatamente utilizzabili, non sono sicuri. Dedicando un po' di tempo alle organizzazioni di sicurezza, è possibile ottenere risultati significativi nella protezione degli utenti. Questa guida copre tutto ciò che è necessario sapere sulla lista di controllo per il rafforzamento di Active Directory.

Lista di controllo per il rafforzamento di Active Directory

Active Directory (AD) è un sistema sviluppato da Microsoft che gestisce l'accesso degli utenti ai computer e alle reti di un'organizzazione. È anche un bersaglio comune per gli attacchi informatici. Il processo per configurare e proteggere correttamente questo sistema è chiamato Active Directory hardening.

La seguente checklist per il rafforzamento di Active Directory aiuta le organizzazioni a ridurre al minimo la loro superficie di attacco e ad affrontare efficacemente le minacce informatiche. Le strategie chiave includono la revisione dell'accesso con privilegi minimi, il controllo regolare dell'assegnazione delle autorizzazioni, l'autenticazione sicura e la gestione della configurazione dei controller di dominio.

Accesso con privilegi minimi

Ridurre l'uso di diritti di accesso eccessivamente permissivi e seguire il principio del privilegio minimo dovrebbe essere un must nella sicurezza AD. Questo principio stabilisce che gli utenti finali dei sistemi dovrebbero avere solo l'accesso necessario per svolgere le loro funzioni lavorative.

Per fare ciò, le aziende dovranno iniziare identificando tutti gli account che dispongono di diritti amministrativi e rivalutare quali sono necessari. Gli account amministrativi devono essere isolati dallo spazio utente normale utilizzando login diversi. Inoltre, l'utilizzo di Controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) può semplificare l'assegnazione delle autorizzazioni ai ruoli designati all'interno dell'organizzazione.

Verifica regolare delle autorizzazioni

Per la sicurezza di Active Directory è fondamentale che le autorizzazioni vengano verificate regolarmente. Le aziende dovrebbero eseguire controlli delle autorizzazioni per verificare le autorizzazioni attuali, ad esempio gli account utente e le loro appartenenze ai gruppi, nonché i diritti di accesso, in modo che solo gli utenti autorizzati dispongano delle autorizzazioni corrette.

Le organizzazioni devono inoltre condurre controlli regolari, non solo sui titolari di account che accedono ai dati dell'organizzazione, ma anche un follow-up sulle azioni amministrative. Ad esempio, ciò può consistere nel controllare i registri per verificare le modifiche apportate da coloro che dispongono di diritti elevati e così via. Le organizzazioni possono individuare tempestivamente eventuali comportamenti fraudolenti e mitigare i rischi monitorando l'attività amministrativa.

Garantire un'autenticazione sicura

I meccanismi di autenticazione sicuri sono fondamentali per la protezione di Active Directory. Un modo per farlo è garantire l'autenticazione a più fattori (MFA) per tutti gli utenti, in particolare gli amministratori. L'autenticazione a più fattori richiede due o più forme di verifica dell'identità per accedere agli account degli utenti, creando così un ulteriore livello di sicurezza. Oltre all'autenticazione a più fattori, le aziende dovrebbero adottare una buona politica di applicazione delle password.

Le aziende potrebbero anche voler applicare politiche di blocco degli account per proteggersi dagli attacchi di forza bruta. Brute force gli utenti ad aumentare la forza delle loro password e impostare soglie per i tentativi di accesso non riusciti, che possono bloccare temporaneamente gli account (bloccando gli hacker che tentano di accedere a un account provando tutte le possibili password). Naturalmente, ciò deve essere bilanciato con le esigenze, evitando di bloccare inavvertitamente gli utenti legittimi.

Controller di dominio sicuri

I controller di dominio (DC) sono importanti in Active Directory e devono essere supportati con una barriera protettiva più ampia. La priorità assoluta dovrebbe essere quella di ridurre al minimo il numero di persone che accedono fisicamente ai DC e le organizzazioni devono rendere evidente che i server in questione si trovano all'interno di quei specifici data center. Il perimetro di sicurezza prevede controlli fisici, amministrativi e tecnici, compresi sistemi di sorveglianza che consentono di utilizzare i dati per monitorare la disponibilità, fungendo da controllo degli accessi.

Anche l'aggiornamento regolare dei DC con patch di sicurezza è importante per proteggersi dalle vulnerabilità. Le patch e gli aggiornamenti di grandi dimensioni che risolvono queste vulnerabilità devono essere testati accuratamente prima dell'implementazione, ma i test richiedono tempo, quindi si consiglia di gestire questo aspetto con un solido processo di gestione delle patch.

Segmentazione della rete

Un modo importante per migliorare la sicurezza con Active Directory è la segmentazione della rete. Le organizzazioni possono anche ridurre ulteriormente la superficie di attacco e impedire qualsiasi movimento laterale isolando i controller di dominio come sistemi critici. Nel caso delle reti locali, è possibile utilizzare le reti locali virtuali (VLAN) per delineare i segmenti della rete e consentire solo alle entità affidabili di accedere ai controller di dominio.

I firewall sono necessari per impedire il traffico tra i vari segmenti di rete. I log dei firewall devono essere sempre controllati per rilevare eventuali attività sospette o accessi non autorizzati, in modo da poter adottare le misure necessarie.

Inoltre, l'uso della tecnologia di microsegmentazione è altamente raccomandato perché consente a un'organizzazione una maggiore precisione nella definizione dei flussi di traffico sulla stessa rete. Ciò consente di applicare politiche di sicurezza a livello granulare, ottenendo una mappatura più accurata dei sistemi che si connettono tra loro.

Monitoraggio e registrazione

Rilevare e rispondere a potenziali incidenti di sicurezza in Active Directory è fondamentale, motivo per cui è necessario un buon monitoraggio/registrazione. Le organizzazioni possono garantire un monitoraggio completo abilitando la registrazione dettagliata di tutti gli eventi AD, comprese le attività di accesso/disconnessione e le modifiche agli account o alle appartenenze ai gruppi.

Inoltre, è possibile integrare soluzioni di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM) per migliorare il monitoraggio aggregando i registri di AD e di altri sistemi per l'analisi, consentendo la correlazione. La capacità di rilevare le minacce in tempo reale, individuando eventuali anomalie e avvisando l'azienda affinché possa rispondere in modo proattivo.

Configurazione dei criteri di gruppo

I criteri di gruppo sono uno strumento molto potente per applicare le impostazioni di sicurezza all'intera azienda AD. Le impostazioni organizzative dovrebbero essere implementate tramite GPO per applicare linee guida di sicurezza in linea con le politiche dell'organizzazione.

Ad esempio, i GPO potrebbero essere utilizzati per applicare requisiti di complessità delle password, politiche di blocco degli account e restrizioni software. È inoltre importante rivedere e aggiornare regolarmente i GPO, poiché con il tempo possono diventare obsoleti o persino entrare in conflitto con altre politiche. Gli audit degli oggetti GPO garantiscono la conformità agli standard di sicurezza e rilevano configurazioni errate che potrebbero aggiungere rischi all'ambiente.

Monitoraggio della sicurezza di Active Directory

Come per qualsiasi altro processo, il monitoraggio di Active Directory richiede coerenza e versatilità. La checklist per il rafforzamento di AD può aiutare a mitigare i rischi e a migliorare la sicurezza dei sistemi, rendendoli così più robusti.

Per ottenere una demo gratuita su come migliorare la sicurezza di Active Directory, contattate SentinelOne oggi stesso. Scoprite come i nostri innovativi prodotti basati sull'intelligenza artificiale, come la piattaforma Singularity™ , possono semplificare il processo, migliorare il vostro controllo e difendere la vostra azienda dalle minacce nuove ed emergenti.

Conclusione

La sicurezza di Active Directory può essere un processo iterativo, ma funziona. Non deviare dalle linee guida stabilite e dai la priorità ai tuoi utenti e alle tue risorse. Concentrati sugli elementi della nostra checklist per il rafforzamento di Active Directory per rimanere sulla strada giusta. Se hai bisogno di aiuto, puoi contattare SentinelOne per ulteriore assistenza.

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Domande frequenti sulla checklist per il rafforzamento di Active Directory

La checklist per il rafforzamento di Active Directory è una guida dettagliata per bloccare AD. Comprende la revisione degli account amministrativi, l'applicazione dell'accesso con privilegi minimi, la protezione dei controller di dominio, la configurazione dei criteri di gruppo per le regole relative alle password e al blocco, la segmentazione delle reti e l'impostazione del monitoraggio e della registrazione.

È necessario seguire ogni voce per ridurre i servizi esposti, applicare configurazioni sicure e mantenere il proprio ambiente AD sotto stretto controllo.

AD è il cuore dell'accesso degli utenti e dei dispositivi. Se è debole, gli aggressori possono rubare le credenziali, muoversi lateralmente o prendere il controllo dei sistemi critici. Il rafforzamento di AD colma le lacune comuni, come le impostazioni predefinite o gli account con privilegi eccessivi, in modo che le minacce non possano sfruttarle. Ciò riduce l'impatto delle violazioni, riduce i tempi di pulizia e mantiene l'azienda operativa senza interruzioni impreviste o perdita di dati.

Accesso con privilegi minimi significa assegnare a ciascun account solo i diritti necessari per svolgere il proprio lavoro, senza extra. Si identificano tutti gli amministratori e gli account di servizio, quindi si riducono o si isolano quelli con diritti estesi. Utilizzando assegnazioni basate sui ruoli, si raggruppano e si assegnano le autorizzazioni in modo che nessuno possa andare oltre l'ambito necessario. Ciò riduce la superficie di attacco e impedisce agli account compromessi di causare danni eccessivi.

È possibile abilitare la registrazione dettagliata degli eventi chiave (accessi, modifiche all'appartenenza ai gruppi, modifiche alla configurazione) e inserire tali registri in un SIEM. Il sistema monitora i modelli insoliti (come la creazione di account in massa o accessi in orari anomali) e avvisa in tempo reale. I rapporti di audit regolari e le revisioni delle modifiche alle autorizzazioni aiutano a individuare comportamenti anomali prima che si trasformino in violazioni vere e proprie.

Oltre agli elementi fondamentali, mantenere gli account di servizio con password complesse a rotazione, disabilitare i protocolli legacy (SMBv1), imporre workstation amministrative sicure per le attività con privilegi elevati e rivedere i GPO per eliminare le impostazioni obsolete o in conflitto. Eseguire frequenti scansioni delle vulnerabilità sui DC e sui sistemi collegati e organizzare esercitazioni trimestrali per convalidare i piani di risposta agli incidenti.

La segmentazione della rete isola i controller di dominio e gli strumenti di amministrazione su VLAN dedicate o zone protette da firewall. In questo modo, anche se una workstation viene hackerata, gli aggressori non possono passare facilmente agli host AD critici. La microsegmentazione consente di bloccare il traffico a livello di carico di lavoro, in modo che solo i sistemi approvati possano comunicare tra loro, bloccando sul nascere i movimenti laterali.

Il monitoraggio e la registrazione sono i vostri occhi sull'AD. I registri degli eventi dettagliati catturano ogni accesso, modifica delle politiche e aggiornamento delle autorizzazioni. Un SIEM centralizzato correla tali registri, segnala le anomalie e conserva una traccia di controllo per le indagini. Senza avvisi in tempo reale e registri archiviati, potreste non rilevare intrusioni furtive e non disporre delle prove necessarie per rispondere rapidamente.

No. La sicurezza di AD è un processo continuo. Le minacce si evolvono, i ruoli del personale cambiano e il software viene aggiornato. È necessario eseguire regolarmente controlli delle autorizzazioni, dei GPO e dei segmenti di rete. Aggiornate gli elementi della vostra lista di controllo quando emergono nuovi attacchi o Microsoft pubblica nuove linee guida. Considerate il rafforzamento della sicurezza come un processo continuo, non come un progetto una tantum.

La piattaforma Singularity™ di SentinelOne offre rilevamento basato sull'intelligenza artificiale, applicazione delle politiche in tempo reale e correzione automatizzata agli ambienti AD. Monitora gli eventi AD, individua le configurazioni errate, applica l'autenticazione a più fattori (MFA) e l'uso sicuro dell'host di amministrazione e si integra con il SIEM.

Con correzioni con un solo clic, è possibile mettere in quarantena le attività sospette, ripristinare le modifiche indesiderate e mantenere le impostazioni AD in linea con la checklist di rafforzamento.

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