La resilienza informatica è la capacità di un'azienda di continuare a fornire le funzioni essenziali delle operazioni aziendali durante un attacco informatico o un guasto tecnologico. La frequenza in rapido aumento degli attacchi informatici richiede strategie di resilienza informatica nelle aziende per garantire la sicurezza dei dati e la continuità operativa. Secondo un rapporto, il 96% dei CEO ritiene che la sicurezza informatica sia fondamentale per la crescita e la stabilità aziendale, mentre il 74% sottolinea la propria preoccupazione riguardo alla preparazione dell'organizzazione a ridurre i danni in caso di attacchi informatici. Questa disparità sottolinea le priorità aziendali urgenti relative alla concentrazione e alla resilienza informatica piuttosto che un semplice approccio preventivo in condizioni di minaccia inevitabile.
In questo articolo scopriremo cos'è la resilienza informatica, in cosa differisce dalla sicurezza informatica e quali componenti e strategie sono necessari per rendere un'organizzazione resiliente dal punto di vista informatico. Imparerete l'essenza dei framework di resilienza informatica, le strategie efficaci per rafforzare la resilienza aziendale e come SentinelOne può aiutarvi a raggiungerla.
Che cos'è la resilienza informatica?
La resilienza informatica può essere definita come la capacità di un'organizzazione di prepararsi, resistere, riprendersi e adattarsi in caso di attacchi informatici. IBM stima che il costo medio di una violazione dei dati per le aziende sarà pari a 4,88 milioni di dollari per ogni violazione a partire dal 2024. Mentre le misure di sicurezza informatica riguardano la prevenzione, la resilienza informatica garantisce che, anche in caso di violazione di tali difese, l'azienda sopravviva.
In questo approccio olistico, la protezione dei sistemi è prioritaria insieme al rapido ripristino dopo l'attacco, al fine di ridurre al minimo le interruzioni e trarre insegnamento dagli incidenti per costruire difese future più robuste.
Perché la resilienza informatica è importante?
Al giorno d'oggi, la resilienza informatica è più una necessità indispensabile che un lusso. Questa sezione illustra alcuni motivi chiave, che vanno dalla continuità operativa ai requisiti normativi, per scoprire perché la resilienza informatica è diventata così importante per qualsiasi organizzazione.
Esamineremo anche come un'organizzazione resiliente possa proteggere i dati sensibili, mantenere la fiducia dei clienti e ottenere un vantaggio competitivo preparandosi alle inevitabili minacce informatiche.
- Continuità operativa: Il motivo principale per cui si ricorre alla resilienza informatica è garantire che, anche in caso di attacco informatico, le operazioni possano continuare senza interruzioni. Con l'aumentare degli attacchi, crescono anche la loro frequenza e sofisticazione, quindi le aziende dovranno sicuramente prepararsi meglio a tali interruzioni. La resilienza informatica consente ai sistemi di continuare a funzionare, riducendo le possibilità di perdita di entrate e mantenendo la fiducia dei clienti.
- Conformità alle normative: Sempre più normative in materia di sicurezza informatica vengono promosse dai governi di tutto il mondo. La maggior parte di esse richiede che ogni azienda attui una strategia di resilienza informatica. Il mancato rispetto di tali standard comporta spesso pesanti sanzioni pecuniarie e altre conseguenze legali. Un'azienda che guarda al futuro e dà priorità alla resilienza informatica sarà in una posizione ancora più forte per rispettare normative come il GDPR o il CCPA.
- Protezione dei dati: La resilienza informatica garantisce che, al momento dell'attacco, questi dati critici siano accessibili e sicuri. Che si tratti di dati dei clienti, informazioni finanziarie o tecnologie proprietarie concesse in licenza, questo approccio resiliente limita l'esposizione e la perdita di dati sensibili durante qualsiasi incidente.
- Fiducia dei clienti: Un cliente affida i propri dati a un'azienda, aspettandosi che tali dati siano ben protetti. Qualsiasi mancata protezione danneggia in modo eclettico la reputazione di un marchio. Una strategia di resilienza informatica correttamente eseguita dimostra ai clienti che, anche in caso di violazioni, i loro dati sono al sicuro, guadagnando così la loro fiducia.
- Vantaggio competitivo: Per le aziende in cui la disponibilità dei servizi e la sicurezza dei dati sono fondamentali, la dimostrazione della resilienza informatica può spesso essere un fattore chiave di differenziazione. Un'organizzazione resiliente si riprende rapidamente da un incidente e mantiene tempi di inattività minimi, mentre i suoi concorrenti faticano a tornare online.
Resilienza informatica vs sicurezza informatica
Sebbene strettamente correlate, la resilienza informatica e la sicurezza informatica hanno scopi diversi. Questa sezione spiega le differenze chiave tra i due concetti, mostrando come la sicurezza informatica si concentri sulla difesa, mentre la resilienza informatica adotti una visione molto più ampia, che implica il ripristino e l'adattabilità dopo un attacco. Iniziamo quindi valutando una tabella comparativa dettagliata dei due concetti.
| Aspetto | Resilienza informatica | Sicurezza informatica |
|---|---|---|
| Focus | Mantiene le funzionalità aziendali e consente di riprendere rapidamente le normali operazioni dopo aver subito una minaccia da parte di cybercriminali. Rapido ripristino dopo attacchi informatici. | Protegge dalle intrusioni limitando l'accesso o inibendo qualsiasi forma di comportamento dannoso. |
| Ambito | Ampio: include il ripristino, la continuità delle operazioni aziendali e la preparazione di un'azienda a nuovi tipi di rischi. | Ristretto: progettato principalmente per proteggere i sistemi e i dati da intrusioni. |
| Tempistica | Attivo durante e dopo l'attacco informatico per gestire l'entità del danno e le procedure di ripristino. | Principalmente preventivo, incentrato sulla protezione del sistema prima di un attacco effettivo. |
| Obiettivo | Garantire la continuità delle operazioni aziendali, prevenire interruzioni inutili e ripristinare la normalità dopo eventuali interruzioni. | Prevenire che le minacce informatiche violino o interrompano i sistemi e i dati. |
| Esempi di misure | Pianificazione della risposta agli incidenti, protocolli di ripristino di emergenza, continuità delle operazioni durante e dopo un attacco e misure adattive post-attacco. | Firewall, software antivirus, sistemi di rilevamento delle intrusioni, misure di controllo degli accessi e tecniche di crittografia. |
| Approccio | Un approccio olistico che coinvolge sia la preparazione tecnologica che organizzativa per garantire il funzionamento continuo nonostante gli attacchi. | Approccio tecnico, incentrato sulla messa in atto di strutture e meccanismi di sicurezza per prevenire azioni ostili. |
| Gestione del rischio | Gestisce l'impatto degli attacchi concentrandosi sulla resilienza, garantendo che l'organizzazione continui a funzionare durante e dopo la violazione. | Riduce al minimo il rischio di attacchi rafforzando le difese per prevenire accessi non autorizzati o sfruttamenti. |
| Adattabilità | Enfatizza l'apprendimento dagli attacchi e l'adattamento alle minacce emergenti per migliorare la resilienza futura. | Si concentra sull'evoluzione dei meccanismi di difesa per stare al passo con le minacce informatiche nuove e più sofisticate. |
| Coinvolgimento dei dipendenti | Coinvolge tutti i livelli dell'organizzazione nel mantenimento delle operazioni e nella garanzia di un rapido ripristino dopo un disastro, con protocolli di comunicazione chiari. | Supportato prevalentemente dai reparti IT e Sicurezza responsabili dell'implementazione delle tecnologie di protezione e della gestione degli allarmi di sicurezza. |
Mentre la sicurezza informatica riguarda principalmente la prevenzione delle minacce attraverso strumenti come firewall e software antivirus, la resilienza informatica adotta un approccio più ampio. La resilienza informatica considera come un'azienda può operare e riprendersi da una violazione, riducendo al minimo i tempi di inattività e continuando a fornire servizi. Ad esempio, mentre la sicurezza informatica aiuta a mitigare alcune delle minacce quando si verificano, un'aziendaresiliente disporrà di misure di backup, tra cui sistemi di disaster recovery e piani di continuità operativa.
Inoltre, la sicurezza informatica ha un approccio tecnologico ed è responsabile dei meccanismi di difesa. Al contrario, la la resilienza informatica incorpora anche i processi aziendali, il coinvolgimento della leadership e l'adattamento continuo, rendendola un approccio più olistico alla gestione dei rischi informatici.
Come funziona la resilienza informatica?
La resilienza informatica non riguarda solo la tecnologia. Richiede pianificazione, formazione e miglioramento continuo. In questa sezione analizzeremo come funziona la resilienza informatica nella pratica, concentrandoci sugli aspetti operativi che consentono alle aziende di funzionare durante e dopo un attacco.
Partendo dalla valutazione dei rischi fino alle strategie di disaster recovery, mostreremo come le aziende possono prepararsi.
- Valutazione del rischio: L'elemento fondamentale di qualsiasi strategia di resilienza informatica è comprendere dove si trova il rischio. La valutazione del rischio consente alle organizzazioni di comprendere dove si trovano i punti deboli dei propri sistemi e processi. Una volta identificati, le organizzazioni possono dare priorità alle risorse per affrontare tali punti deboli, assicurando che le proprie difese e i propri piani di ripristino si concentrino sulle aree che presentano il rischio più elevato.
- Pianificazione della risposta agli incidenti: La pianificazione della risposta agli incidenti fornisce una solida base per qualsiasi organizzazione resiliente. Si tratta di un piano che stabilisce come l'azienda risponderà a un attacco informatico, definendo le comunicazioni che devono essere effettuate, come isolare la minaccia e quali misure possono essere adottate per mitigare il danno. Un team di risposta agli incidenti ben preparato garantisce una risposta molto più rapida al fine di contenere tale attacco prima che si evolva.
- Backup e ripristino dei dati: Nessuna azienda può essere resiliente dal punto di vista informatico senza un adeguato piano di backup e ripristino dei dati. Eseguire backup regolari significa che, quando si verifica un incidente informatico, i dati critici per l'azienda non vanno persi. A questo proposito, sarà molto importante che, in caso di attacco o guasto, il processo di ripristino sia rapido, in modo che le operazioni possano riprendere con interruzioni minime.
- Monitoraggio e rilevamento: Il monitoraggio proattivo è l'unico modo per garantire il rilevamento tempestivo di una minaccia. Grazie all'uso di tecnologie come gli strumenti di monitoraggio basati sull'intelligenza artificiale, le aziende possono identificare e combattere le anomalie prima che si verifichi una crisi reale. Questo approccio proattivo riduce i tempi di risposta, minimizzando i potenziali danni.
- Adattamento e apprendimento: La resilienza informatica non è un processo statico. Molte aziende e organizzazioni devono eseguire una valutazione della risposta post-evento per determinare cosa è stato fatto correttamente e cosa è andato storto dopo l'incidente, in modo che l'organizzazione possa prevenire problemi futuri. L'analisi degli incidenti garantisce che le organizzazioni siano sempre in grado di adattarsi ai nuovi rischi man mano che si presentano.
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Per saperne di piùQuali sono i componenti della resilienza informatica?
I componenti chiave di una solida strategia di resilienza informatica vanno dalla governance alla formazione dei dipendenti, ovvero dalla supervisione del consiglio di amministrazione alla garanzia che la forza lavoro sia informata sui rischi.
Ciascuno di essi è discusso in questa sezione come ingrediente fondamentale per un'impresa resiliente. Comprendere questi componenti consentirà alle aziende di creare strategie complete adatte alle loro esigenze.
- Governance e leadership: La governance dovrebbe riferirsi alla leadership e alle politiche che guidano gli sforzi di resilienza informatica di un'organizzazione. Il coinvolgimento dei dirigenti è fondamentale perché, senza una leadership forte, le iniziative di resilienza potrebbero non ricevere le risorse necessarie o la priorità. La leadership deve definire obiettivi chiari e le risorse necessarie, con l'attuazione di politiche a tutti i livelli dell'organizzazione che garantiscano tale intento di resilienza.
- Investimenti in tecnologia: La resilienza informatica dipende da una solida infrastruttura tecnologica. Le aziende devono investire negli strumenti giusti, come sistemi di monitoraggio avanzati, tecnologie di crittografia e software di risposta agli incidenti come la piattaforma SentinelOne’s Singularity™ platform. Queste tecnologie non solo proteggono dagli attacchi, ma garantiscono anche che, in caso di violazioni, i sistemi possano riprendersi rapidamente.
- Risposta agli incidenti: Per reagire in modo rapido ed efficace a qualsiasi attacco informatico possa subire un'azienda, è importante disporre di un piano di risposta agli incidenti. Esso dovrebbe contenere almeno i ruoli e le responsabilità del team di risposta, le misure per contenere e mitigare un attacco e i protocolli di comunicazione volti a informare le parti interessate, tra le altre cose.
- Formazione dei dipendenti: La resilienza informatica non riguarda solo la tecnologia, ma anche il fattore umano. I dipendenti dovrebbero essere formati, ad esempio, sul riconoscimento del phishing, sui comportamenti sicuri e sulla rapidità di esecuzione quando ritengono che si sia verificata una violazione. Una formazione continua rende i dipendenti una solida linea di difesa, riducendo la possibilità di errori umani che potrebbero portare a un attacco riuscito.
- Gestione dei dati: La resilienza informatica può essere raggiunta solo attraverso pratiche di gestione dei dati adeguate, come l'archiviazione dei dati in modo appropriato, la crittografia di quelli sensibili, backup regolari e controlli di accesso che impediscono un'eccessiva esposizione delle informazioni. In caso di attacco, le informazioni critiche possono facilmente tornare alla normalità con poche perdite se la gestione dei dati è ben condotta.
- Miglioramento continuo: La resilienza informatica è un processo dinamico. A questo proposito, le aziende rivaluteranno costantemente le loro strategie e rafforzeranno ulteriormente le loro difese a causa delle minacce informatiche in continua evoluzione. Valutazioni regolari dei rischi aggiornano i piani di ripristino, mentre le valutazioni post-incidente garantiscono un miglioramento costante non solo per il potenziamento del processo complessivo, ma anche per aumentare la resilienza dell'organizzazione nel tempo.
Fasi della resilienza informatica
La roadmap per la resilienza informatica prevede una serie di fasi, che vanno dalla preparazione al ripristino. Questa sezione illustrerà ciascuna di queste fasi per consentire agli imprenditori di comprendere come sviluppare e mantenere la resilienza informatica.
Ciascuna delle fasi potrebbe essere trattata separatamente, tenendo presente che è informalmente legata alle fasi precedenti per garantire la preparazione a qualsiasi forma di minaccia informatica e un piano di ripristino una volta che tale attacco si verifica.
- Preparazione: La prima fase prevede la preparazione, la valutazione dei rischi, la pianificazione della risposta agli incidenti e la formazione dei dipendenti per riconoscere la minaccia e intraprendere le azioni necessarie. Preparazione significa gettare le basi per la resilienza osservando le vulnerabilità e delineando i protocolli per rispondere a tali vulnerabilità.
- Protezione: Una volta gettate le basi, le aziende devono concentrarsi sulla protezione. Ciò include l'implementazione di tecnologie di sicurezza che comprendono firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e crittografia, nel tentativo di prevenire gli attacchi. La protezione riduce il rischio di attacchi riusciti e garantisce che non si verifichino interruzioni nell'attività aziendale.
- Rilevare: Nonostante le migliori misure di protezione, possono comunque verificarsi violazioni. Prima vengono rilevate, minore è il danno. Pertanto, i sistemi di monitoraggio sensibili ad attività insolite o minacce note inviano rapidamente un allarme al team di risposta affinché intervenga immediatamente e contenga la minaccia.
- Risposta: Una volta identificata una minaccia, la risposta non deve essere ulteriormente ritardata. È necessario attuare un piano di risposta agli incidenti per individuare il sistema compromesso e limitare i danni che l'attacco potrebbe causare. Tempi di risposta più rapidi possono impedire che un incidente informatico si diffonda all'interno dell'organizzazione, riducendo così i danni che provoca.
- Ripristino: La fase finale è il ripristino, che si concentra sul ripristino delle normali operazioni. Ciò include il recupero dei dati dai sistemi di backup e il ripristino dei sistemi che sono stati colpiti dall'exploit. Il ripristino comporta anche la revisione dell'incidente e l'apporto dei miglioramenti necessari per prevenire future violazioni.
Quali sono i vantaggi della resilienza informatica?
L'implementazione di un solido framework di resilienza informatica offre numerosi vantaggi, dalla riduzione dei tempi di inattività al rafforzamento della fiducia dei clienti.
Questa sezione illustra i sei vantaggi più significativi della resilienza informatica, spiegando come ciascuno di essi contribuisca al successo e alla sicurezza a lungo termine di un'azienda.
- Riduzione dei tempi di inattività dell'azienda: Uno dei principali vantaggi della resilienza informatica è la riduzione dei tempi di inattività durante e dopo un attacco informatico. Poiché i sistemi critici rimangono online, ciò significa che non vi è alcuna perdita di entrate e che le operazioni possono continuare senza interruzioni anche quando le aziende sono sotto attacco. Questa continuità è fondamentale per garantire che non vi siano interruzioni nel servizio clienti.
- Migliore reputazione: Nell'ambiente aziendale odierno, la reputazione è legata alla fiducia nella capacità di un'azienda di proteggere i dati dei clienti. La resilienza necessaria per resistere a un attacco contribuirà sicuramente alla reputazione di un'azienda che considera la sicurezza una priorità assoluta. Ciò si rifletterà direttamente sulla fedeltà dei clienti e sulla forza del marchio.
- Maggiore sicurezza dei dati: La crittografia dei dati, i backup regolari e i controlli di accesso rigorosi sono elementi comuni in qualsiasi framework di resilienza informatica. Queste misure garantiscono che, anche in caso di violazione della sicurezza, i dati sensibili rimangano protetti e limitano la responsabilità di un violazione dei dati. Solide pratiche di sicurezza dei dati riducono al minimo l'impatto delle violazioni sulle operazioni a lungo termine.
- Conformità alle normative: La maggior parte degli organismi di regolamentazione richiede alle aziende di dotarsi di strategie di resilienza informatica. Allo stesso modo, queste strategie aiutano le aziende a conformarsi facilmente alle leggi come il Regolamento generale sulla protezione dei dati, evitando così alcune sanzioni che potrebbero essere imposte dagli organismi di regolamentazione. Una corretta conformità a tali norme contribuisce a ridurre i rischi legali e le sanzioni derivanti dalle violazioni dei dati.
- Recupero più rapido: Se l'azienda è resiliente, può riprendersi da tali attacchi molto più rapidamente. In questo senso, un piano di ripristino rapido ed efficiente garantisce che i sistemi e i dati vengano ripristinati con una perdita di tempo minima, in modo che le aziende possano tornare prima alla normale operatività. A questo proposito, tale capacità di ripresa rapida riduce l'impatto di tali attacchi informatici nel lungo periodo.
- Continuità operativa: Una strategia completa di resilienza informatica garantisce che, anche durante una crisi, le operazioni aziendali rimangano ininterrotte. Ciò è essenziale per mantenere la fiducia dei clienti ed evitare errori o perdite che potrebbero verificarsi a causa di un incidente informatico. Consente inoltre alle aziende di continuare a fornire servizi critici anche in caso di avversità.
Sfide per il raggiungimento della resilienza informatica
Il raggiungimento della resilienza informatica non è privo di sfide. Questa sezione prende in esame una serie di ostacoli principali che le aziende devono affrontare, dai budget limitati alla complessità delle moderne configurazioni IT.
Comprendere queste sfide è il primo passo per superarle e costruire un'organizzazione più resiliente.
- Budget limitato: Per molte aziende, specialmente quelle più piccole, i vincoli finanziari rendono difficile investire nelle tecnologie e nei processi necessari per la resilienza informatica. Questa limitazione può rendere le organizzazioni vulnerabili agli attacchi e allungare i tempi di ripristino. La mancanza di fondi comporta l'assenza delle funzionalità di sicurezza necessarie.
- Ambienti IT complessi: Le grandi organizzazioni possono avere infrastrutture IT estremamente complesse con una miriade di sistemi interconnessi. Garantire la resilienza di tutti i componenti può essere difficile, in particolare quando diversi reparti o divisioni operano in modo indipendente. Il coordinamento tra questi diversi sistemi è fondamentale per ottenere una resilienza efficace.
- Carenza di competenze: Non tutte le organizzazioni possiedono le competenze interne necessarie per una strategia di resilienza informatica efficace. Senza specialisti nel campo della sicurezza informatica, può diventare difficile sviluppare piani di resilienza efficaci e reagire rapidamente a eventuali incidenti. La mancanza di competenze ostacola un approccio adeguato alla protezione e al ripristino dagli attacchi.
- Consapevolezza dei dipendenti: L'errore umano è una delle cause principali degli incidenti informatici. Gli sforzi di resilienza di un'organizzazione possono essere completamente vanificati dai dipendenti che cadono vittime di attacchi di phishing o altre tattiche utilizzate dai criminali informatici, non solo perché non sono stati forniti i necessari programmi di formazione e sensibilizzazione. Mantenere i dipendenti consapevoli è un punto chiave per prevenire errori evitabili.
- Minacce emergenti: Il panorama delle minacce informatiche è in continua evoluzione, rendendo difficile per le organizzazioni tenersi aggiornate sulle minacce che potrebbero dover affrontare. Poiché ogni giorno vengono scoperte nuove vulnerabilità e tattiche, le organizzazioni devono posizionare le loro strategie in modo da garantire una resilienza continua. Rimanere informati e adattarsi ai nuovi rischi è fondamentale per una protezione continua.
Migliori pratiche per migliorare la resilienza informatica
Il miglioramento della resilienza informatica richiede un approccio proattivo ed esistono diverse migliori pratiche che le aziende possono adottare per rafforzare le proprie difese.
In questa sezione vengono discusse sette best practice che le organizzazioni dovrebbero adottare per migliorare la loro capacità di proteggersi da altri rischi in futuro.
- Valutazioni regolari dei rischi: Valutare regolarmente i rischi è fondamentale per stare al passo con le potenziali minacce. Identificare tempestivamente le vulnerabilità e correggerle prima che vengano sfruttate può ridurre l'esposizione di un'azienda agli attacchi informatici. Una valutazione continua garantirà che le misure di sicurezza rimangano aggiornate rispetto alle nuove minacce.
- Piano di risposta agli incidenti adeguato: Un piano di risposta agli incidenti ben documentato consente a un'azienda di reagire rapidamente in caso di attacco. Il piano dovrebbe delineare i vari ruoli e responsabilità volti a contenere le minacce e limitare i danni. I test dei piani miglioreranno anche la prontezza di risposta.
- Investire nel monitoraggio proattivo: Le soluzioni di monitoraggio in tempo reale basate sull'intelligenza artificiale e sull'apprendimento automatico, come la piattaforma Singularity™ di SentinelOne, sono in grado di identificare rapidamente le potenziali minacce e fornire informazioni utili su di esse. Questi strumenti offrono inoltre alle aziende l'opportunità di reagire agli incidenti prima che questi inizino a diffondersi e causare danni. La rilevazione tempestiva è fondamentale per ridurre al minimo le interruzioni e prevenire l'escalation.
- Formazione regolare dei dipendenti: Poiché i dipendenti sono il primo punto di contatto in molte situazioni di attacchi informatici, la formazione regolare diventa molto importante. La formazione sulla simulazione di phishing e sulla consapevolezza della sicurezza consente ai dipendenti di conoscere tali minacce e di adottare le migliori pratiche per la protezione dei dati. Aggiornamenti regolari forniscono ai dipendenti nuove informazioni sulle minacce emergenti.
- Backup dei dati importanti: Qualsiasi buona strategia di resilienza dovrebbe includere i backup. In questo contesto, i backup regolari dei dati critici aumentano la probabilità che, durante un ripristino dopo un attacco, l'interruzione dell'attività sia minima. Oltre a queste considerazioni, backup frequenti, sicuri e geograficamente diversificati consentono una migliore protezione di questi dati in caso di eventi su vasta scala.
- Test dei piani di ripristino di emergenza: I piani di ripristino devono essere testati frequentemente in modo che, in caso di disastro, funzionino come previsto. Inoltre, tali esercitazioni e simulazioni di ripristino dopo un disastro offrono alle aziende l'opportunità di individuare le lacune nel piano e migliorare la preparazione generale dell'organizzazione ad affrontare qualsiasi incidente informatico. Il test in vari scenari garantisce la robustezza in situazioni reali.
- Esternalizzare i servizi di una società di sicurezza informatica: Collaborare con esperti di terze parti come SentinelOne aiuterà le organizzazioni ad acquisire un'esperienza che potrebbero non aver sviluppato internamente. Tali consulenti di sicurezza informatica possono fornire il know-how necessario per progettare e implementare framework di resilienza migliorati, adatti o personalizzati per soddisfare le esigenze specifiche dell'organizzazione.
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Per saperne di piùConclusione
In conclusione, abbiamo compreso che la resilienza informatica non è più facoltativa, ma è essenziale per le aziende che mirano a prosperare nel panorama digitale moderno. Un framework di resilienza informatica ben implementato consente alle organizzazioni di proteggere le proprie operazioni, riprendersi rapidamente dagli attacchi e migliorare continuamente le proprie difese. In questa guida abbiamo esaminato le caratteristiche di base e avanzate della resilienza informatica e le misure che possono essere prese in considerazione durante la costruzione del framework. L'implementazione di queste best practice aiuterà le aziende a essere pronte per qualsiasi rischio futuro che possa verificarsi nell'ambiente aziendale.
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FAQs
I cinque pilastri della resilienza informatica includono la gestione dei rischi, la risposta agli incidenti, la gestione dei dati, il monitoraggio continuo e la pianificazione del ripristino. Ciascun pilastro è fondamentale per garantire che le aziende possano rispondere adeguatamente alle tensioni e agli shock causati dagli attacchi informatici.
La gestione dei rischi mira a identificare le vulnerabilità e a cercare di mitigarle, mentre la risposta agli incidenti e la pianificazione del ripristino garantiscono che un'azienda ripristini le operazioni il più rapidamente possibile dopo che si è verificato un incidente. Inoltre, il monitoraggio continuo consente di individuare tempestivamente le minacce, mentre la gestione dei dati garantisce che le informazioni critiche siano sicure e accessibili.
Le tre R della resilienza informatica sono Resistere, Recuperare e Ricostruire. Ciascuna di queste caratteristiche offre a un'organizzazione un modo per rispondere quando subisce un attacco informatico. Resistere significa prevenire gli attacchi attraverso difese robuste. Recuperare significa ripristinare le operazioni il più rapidamente possibile dopo l'attacco. Infine, ricostruire significa migliorare le difese e imparare dagli incidenti in modo che la protezione continui a migliorare.
Le fasi della resilienza informatica includono preparazione, protezione, rilevamento, risposta e ripristino. Queste fasi aiutano l'azienda ad adottare le misure necessarie per respingere l'attacco, rilevare tempestivamente eventuali minacce potenziali, rispondere in modo appropriato e, infine, riprendersi dalla situazione con il minimo disagio.
La preparazione comporta una valutazione dei rischi e una formazione, la protezione attraverso l'implementazione delle difese. Il rilevamento include l'identificazione di tali incidenti, che è molto importante. Infine, la fase di risposta copre le azioni volte a ridurre al minimo i danni e, infine, la fase di ripristino, in cui le operazioni vengono ripristinate il più rapidamente possibile.
La resilienza aziendale è la capacità di un'impresa di portare avanti la propria attività e raggiungere i propri obiettivi di fronte a situazioni di crisi. Mentre la resilienza informatica si concentra sulla capacità di resistere e riprendersi dagli incidenti informatici, la resilienza aziendale comprende tutte le forme di potenziali crisi, inclusi disastri naturali, problemi nella catena di approvvigionamento e volatilità del mercato. La resilienza informatica è una componente fondamentale della resilienza aziendale complessiva, poiché le minacce digitali sono una delle forme più comuni e dannose di interruzione.
Per migliorare la resilienza informatica, le aziende dovrebbero condurre valutazioni dei rischi regolari, sviluppare e testare piani di risposta agli incidenti e assicurarsi di disporre di soluzioni di backup dei dati aggiornate. Un altro fattore cruciale è la formazione dei dipendenti, poiché l'errore umano è una delle cause principali delle minacce informatiche.
Inoltre, le aziende dovrebbero adottare soluzioni di sorveglianza avanzate per identificare le minacce in una fase precoce e coordinarsi con i professionisti della sicurezza informatica al fine di migliorare la loro protezione. Se queste raccomandazioni vengono implementate, le aziende saranno in grado di migliorare sostanzialmente la loro resilienza informatica.

