Zero trust è un modello di sicurezza informatica basato su un concetto chiave: “Non fidarti mai, verifica sempre.” Implicitamente, questo modello ridefinisce completamente l'approccio delle organizzazioni alla sicurezza della rete. Il modello richiede che qualsiasi utente e dispositivo all'interno o all'esterno della rete aziendale sia sottoposto a un rigoroso processo di autenticazione e autorizzazione prima che gli venga concesso l'accesso alle risorse. La sicurezza dei dati, d'altra parte, è un'ampia area della strategia organizzativa che comprende le varie tecniche e misure messe in atto per garantire che le informazioni di natura personale, sensibile o importante siano protette da accessi non autorizzati, furti e corruzione.
Una volta integrate nelle pratiche di sicurezza, le organizzazioni avranno difese più efficaci contro le minacce. Questo approccio migliorerà la sicurezza generale e aiuterà le organizzazioni a rispettare i requisiti normativi richiesti dalle loro attività commerciali, promuovendo al contempo la fiducia in un mondo sempre più digitale.
Questo articolo esplora la necessità della sicurezza dei dati zero-trust, le sue caratteristiche di base e perché è diversa dalle altre architetture di sicurezza. In questa analisi, impareremo a conoscere l'architettura dei dati zero-trust, il tipo di modelli di sicurezza che offre e i modi in cui un'organizzazione può implementare le migliori pratiche per tale framework. Discuteremo anche i suoi vantaggi, in particolare per le organizzazioni e le aziende, rivelando la sua importanza in un ambiente cloud e come una soluzione come SentinelOne possa supportare un'organizzazione nell'implementazione corretta di tale modello di sicurezza.
Che cos'è la sicurezza dei dati Zero Trust?
Zero trust è una combinazione di verifica dell'identità, autenticazione dei dispositivi e monitoraggio in tempo reale per proteggere le informazioni sensibili. Secondo un rapporto, il 74% delle violazioni dei dati deriva dalla compromissione delle credenziali degli utenti. Alla luce di questo fatto, la sicurezza zero trust consente all'organizzazione di ridurre notevolmente la superficie di attacco, confermando che ogni utente e dispositivo autenticato per accedere ai dati sia autorizzato, indipendentemente dalla sua posizione nella rete.
Questo approccio non solo protegge le risorse di dati inestimabili, ma offre anche alle organizzazioni un senso di sicurezza contro possibili violazioni della sicurezza. Il modello zero trust opera partendo dal presupposto che le minacce possono provenire sia dall'interno che dall'esterno delle organizzazioni. Pertanto, i dati sono protetti da livelli di meccanismi di difesa. Tali strumenti tecnologici e strategici avanzati comprendono l'intelligenza artificiale, l'analisi comportamentale e la crittografia.
Necessità della sicurezza dei dati zero trust
La sicurezza dei dati zero trust è diventata una necessità urgente per la trasformazione digitale dei tempi moderni. Alcuni fattori che ne riflettono l'importanza includono:
- Aumento delle minacce informatiche: La sofisticazione e la frequenza degli attacchi informatici aumentano di giorno in giorno. Pertanto, le misure di sicurezza convenzionali non sono in grado di affrontarli in modo efficace. I criminali informatici prendono di mira le vulnerabilità dei sistemi obsoleti. Pertanto, le organizzazioni necessitano di un approccio proattivo alla sicurezza.
- Lavoro a distanza: Più le organizzazioni fanno affidamento sul lavoro a distanza, più ampia diventa la superficie di attacco per gli hacker, consentendo loro di accedere ai dati aziendali attraverso più dispositivi e sedi. A questo proposito, lo zero trust è diventato un approccio importante per garantire l'integrità dei dati. I datori di lavoro devono proteggere i dispositivi al di fuori della rete aziendale per impedire l'accesso a soggetti non autorizzati.
- Requisiti di conformità: Quasi tutti i settori hanno requisiti di conformità rigorosi in materia di privacy dei dati. La mancanza di controlli adeguati, compreso lo zero trust, comporterebbe sanzioni severe e un grave danno alla reputazione. Ad esempio, le entità conformi al GDPR dovrebbero dimostrare di disporre di controlli adeguati per quanto riguarda il trattamento dei dati personali.
- Minaccia interna: Una minaccia interna può essere ostile o motivata da negligenza e, in entrambi i casi, rappresenta una minaccia molto grave per le organizzazioni. Un approccio zero trust riduce tali rischi perché anche gli utenti interni devono autenticarsi e convalidare il loro accesso alle informazioni sensibili. Tale processo elimina le potenziali vulnerabilità che potrebbero derivare da un account interno che potrebbe essere stato compromesso.
- Adozione del cloud: Poiché le organizzazioni stanno passando sempre più spesso ad ambienti cloud, il vecchio modello di sicurezza tradizionale non è più valido. In quest'ottica, la sicurezza dei dati zero trust costituisce un quadro completo per proteggere le risorse cloud in modo che i dati siano al sicuro indipendentemente dalla loro ubicazione. Sulla scia dell'elevata adozione del cloud nelle trasformazioni digitali, diventa importante mantenere la sicurezza su varie piattaforme.
Zero trust vs. modelli di sicurezza tradizionali
Comprendere in che modo lo zero trust differisce dai modelli di sicurezza tradizionali fa la differenza per le organizzazioni che stanno valutando di cambiare le loro strategie di difesa informatica. Ecco una tabella dettagliata:
| Caratteristica | Sicurezza dei dati Zero Trust | Modelli di sicurezza tradizionali |
|---|---|---|
| Presupposti di fiducia | Nessuna fiducia predefinita; tutti gli utenti devono verificare ogni accesso | La fiducia è spesso presupposta per gli utenti all'interno della rete. |
| Perimetro di rete | Si concentra sui dati e sull'identità dell'utente; non si presume alcun perimetro | Forte dipendenza dalle difese perimetrali. |
| Controllo degli accessi | Viene applicato l'accesso con privilegi minimi per ogni utente | L'accesso ampio si basa sul ruolo e sulla posizione dell'utente. |
| Crittografia dei dati | I dati sono crittografati sia in transito che a riposo | La crittografia è spesso limitata a circostanze specifiche. |
| Monitoraggio e registrazione | Monitoraggio e registrazione continui di tutti i tentativi di accesso | Focalizzati sul monitoraggio dell'attività perimetrale. |
| Gestione delle politiche | Politiche dinamiche basate sulla valutazione dei rischi | Le politiche statiche possono diventare rapidamente obsolete. |
Il modello zero trust trasforma radicalmente l'attenzione dal paradigma di protezione basato sul perimetro verso modelli più incentrati sull'utente. Rispetto ai paradigmi di sicurezza tradizionali in cui, una volta effettuato l'accesso alla rete, gli utenti sono generalmente considerati affidabili e non richiedono alcuna verifica prima di accedere alla maggior parte delle risorse, il modello zero trust richiede che l'accesso dipenda dalla continua convalida dell'identità dell'utente e dalla sicurezza dei suoi dispositivi, mitigando così drasticamente i rischi di movimento laterale durante una violazione. Ciò è dovuto principalmente al fatto che oggi le minacce nel cyberspazio stanno diventando sempre più diversificate e sofisticate.
In un modello zero trust, le organizzazioni devono includere preoccupazioni del mondo reale come i dipendenti che lavorano da casa, i fornitori terzi interni che accedono ai sistemi interni e i dati situati in ambienti diversi.
Un modello tradizionale si basa sul rafforzamento delle difese perimetrali, mentre lo zero trust affronta il problema di come il rischio possa entrare nella rete da qualsiasi punto. Pertanto, man mano che le organizzazioni adottano modelli zero trust, si posizionano in modo più solido dal punto di vista della sicurezza. In questo modo, l'organizzazione sarà in grado di rilevare con successo le minacce e agire in modo appropriato.
Principi chiave della sicurezza dei dati zero trust
Un approccio zero trust comporta alcuni principi di base che le organizzazioni devono conoscere. Ecco alcuni principi di sicurezza zero trust:
- Verifica dell'identità dell'utente: L'utente deve essere autenticato prima di qualsiasi accesso alle risorse, in modo che solo l'utente previsto possa visualizzare o modificare i dati. Il nucleo di questo principio è l'autenticazione a più fattori.autenticazione a più fattori.
- Sicurezza dei dispositivi: Requisiti per l'applicazione delle politiche di sicurezza su qualsiasi dispositivo che accede alla rete. Ciò può includere l'aggiornamento del software antivirus, il blocco dei punti di accesso e l'impostazione di configurazioni sicure che riducano al minimo le vulnerabilità dei dispositivi.
- Accesso con privilegi minimi: Ciò significa concedere agli utenti solo i diritti necessari per svolgere il loro lavoro. Questo principio riduce automaticamente al minimo il rischio di abuso nel caso in cui un account venga compromesso. Non solo protegge le informazioni sensibili, ma contribuisce anche a migliorare l'integrità delle operazioni.
- Crittografia dei dati: I dati devono essere crittografati non solo durante il trasferimento, ma anche quando sono inattivi. Se i dati vengono intercettati durante la trasmissione o consultati da una fonte non autorizzata, rimarranno illeggibili e inutilizzabili senza le chiavi di decrittazione appropriate. Questo principio impedisce che le informazioni siano accessibili da fonti non autorizzate.
- Monitoraggio continuo: Le organizzazioni devono creare un'architettura che permetta di tracciare le azioni degli utenti in tempo reale e di osservare comportamenti abusivi e potenziali violazioni mentre vengono messi in atto. Il monitoraggio in tempo reale permetterebbe una risposta più rapida agli incidenti, con un migliore contenimento dei danni.
Che cos'è l'architettura dati zero trust?
L'architettura dati zero trust è un framework accuratamente progettato per inculcare i principi zero trust nella struttura della sicurezza di un'organizzazione. In questo modo, stabilisce connessioni tra dati, applicazioni, utenti e dispositivi, mettendo in discussione i modelli di sicurezza tradizionali e i loro presupposti di base. Le organizzazioni possono migliorare la loro sicurezza, ma allo stesso tempo consentire flessibilità e facile accesso ai dati grazie a un approccio alla sicurezza a più livelli.&Tutti gli elementi di questa struttura devono essere sottoposti a rigorosi passaggi di verifica prima che un'istanza sia autorizzata a interagire con informazioni sensibili, in modo che le debolezze in un'area non compromettano l'integrità fondamentale del sistema. Un'architettura zero trust è più appropriata per la gestione dei rischi relativi all'accesso e all'utilizzo dei dati e, quindi, per la difesa dell'organizzazione. Potrebbe includere caratteristiche di tecnologie come il Software-Defined-Perimeter, o SDP, progettato per creare un'enclave sicura attorno alle applicazioni sensibili, garantendo l'accesso corretto solo agli utenti autorizzati, come definito dalle politiche implementate.
Modello di sicurezza dei dati zero trust
Il modello di sicurezza dei dati zero trust è costituito da alcune caratteristiche essenziali che operano insieme per supportare la sicurezza:
- Gestione delle identità e degli accessi: Si riferisce ai sistemi che verificano se l'utente è effettivamente chi dice di essere. Le organizzazioni possono aggiungere un ulteriore livello di sicurezza annullando gli accessi non autorizzati implementando l'autenticazione a più fattori in ogni punto di ingresso.
- Microsegmentazione: la microsegmentazione si riferisce alla divisione dei dati e dei sistemi in segmenti più piccoli e gestibili. Controllando l'accesso a questi segmenti in base ai ruoli e agli attributi degli utenti, le organizzazioni possono tenere efficacemente a bada la superficie di attacco, nonché limitare il movimento laterale.what-is-cyber-security-attack-surface/" target="_blank" rel="noopener">superficie di attacco, nonché limitare i movimenti laterali all'interno della rete. Questa strategia di contenimento mitiga i rischi controllando rigorosamente il flusso tra i segmenti.
- Applicazione delle politiche: Le organizzazioni devono applicare le politiche di sicurezza tramite strumenti automatizzati che definiscono chi deve accedere a quali dati e in quale momento. Sono necessarie verifiche periodiche delle politiche per garantire che i controlli di accesso siano aggiornati e mantenuti in conformità con le normative emergenti delle politiche di sicurezza.
- Rilevamento e risposta alle minacce: Il rilevamento e la risposta alle minacce possono sfruttare strumenti automatizzati per il rilevamento delle minacce in tempo reale e aiutare le organizzazioni a gestire rapidamente qualsiasi attività insolita, riducendo così drasticamente i potenziali danni. L'analisi avanzata e l'apprendimento automatico aggiungono ulteriore forza al rilevamento delle minacce.
- Strategie di protezione dei dati: Le strategie di protezione dei dati prevedono l'applicazione della crittografia e del mascheramento dei dati, tra le altre cose, per proteggere i dati sensibili dall'accesso sia interno che esterno. Le prestazioni della protezione dei dati devono essere costantemente monitorate e l'organizzazione deve tenersi aggiornata sul flusso delle nuove minacce.
Come la sicurezza dei dati Zero Trust protegge la vostra organizzazione
La sicurezza dei dati Zero Trust fornisce una protezione multilivello per i vostri dati. Ecco alcuni fattori che dimostrano come garantisce una sicurezza robusta:
- Rilevamento avanzato delle minacce: Consente alle organizzazioni di rilevare rapidamente le minacce attraverso il monitoraggio e l'analisi continui del comportamento degli utenti con l'ausilio dell'intelligenza artificiale e dell'apprendimento automatico, consentendo una rapida identificazione delle attività sospette che vanno contro la norma del comportamento degli utenti.
- Riduzione della superficie di attacco: La pratica della microsegmentazione in qualsiasi organizzazione riduce intrinsecamente i percorsi di attacco che gli hacker potrebbero utilizzare per accedere ai dati sensibili, riducendo così l'impatto dell'attacco e proteggendo le risorse critiche.
- Controllo degli accessi rigoroso: L'accesso con privilegi minimi garantisce che, anche in caso di compromissione dell'account, il danno causato dall'impatto sia limitato in una certa misura. Ciò supporta il controllo dei dati aziendali senza limitare la produttività.
- Prevenzione della perdita di dati: Utilizzando una crittografia forte e controlli rigorosi come la visibilità completa della rete, le organizzazioni possono impedire l'accesso improprio alle informazioni sensibili. Ciò aiuta le organizzazioni a ottenere un'efficace prevenzione della perdita di dati e a prepararsi alla conformità.
Vantaggi della sicurezza dei dati zero trust per le aziende
Un framework di sicurezza dei dati zero trust produce una resilienza cumulativa della sicurezza informatica per un'organizzazione e offre i seguenti vantaggi alle aziende:
- Maggiore privacy dei dati: Forti controlli di accesso e crittografia avanzata garantiscono che le informazioni riservate rimangano fuori dalla portata di accessi non autorizzati, anche in caso di potenziali violazioni.
- Maggiore conformità: L'adozione del modello zero trust favorisce la conformità normativa grazie all'applicazione di politiche di accesso correlate, che introducono non solo un accesso più rigoroso al sistema, ma anche una riduzione del rischio relativo a sanzioni o danni alla reputazione derivanti dalla non conformità.
- Riduzione delle violazioni: Il costante controllo della convalida delle identità e delle azioni degli utenti riduce le possibilità di violazioni che potrebbero compromettere i dati e la reputazione del marchio.
- Lavoro remoto flessibile: I modelli zero trust, in particolare, sono di grande aiuto per il lavoro remoto perché offrono flessibilità senza compromettere la sicurezza. Consentono alle persone di lavorare da qualsiasi luogo e di accedere alle informazioni in modo sicuro. Consentono inoltre di monitorare la conformità e le misure di protezione.
- Maggiore visibilità: Il monitoraggio continuo offre alle organizzazioni una visione più chiara delle attività che si svolgono nei dati e nelle loro reti, consentendo quindi una gestione dei rischi e una risposta agli incidenti più efficienti.
Implementazione della sicurezza dei dati zero trust: Best practice
Alcune best practice descritte brevemente di seguito possono facilitare il processo di transizione per le organizzazioni che desiderano adottare un framework di sicurezza dei dati zero trust:
- Condurre un audit di sicurezza zero trust: Prima di applicare il concetto di zero trust, un'organizzazione deve condurre un audit sulla propria attuale posizione di sicurezza per evidenziare e concentrarsi sulle vulnerabilità e sulle aree da affrontare. Questo processo aumenta infine il livello di sicurezza della struttura al massimo possibile, promuovendo una difesa più reattiva e agile contro queste minacce informatiche contemporanee.
- Investire in soluzioni IAM: Questi prodotti gestiscono le identità digitali e i privilegi di accesso; pertanto, devono essere incredibilmente efficaci nell'applicazione del principio zero trust. Per ridurre al minimo i rischi, è necessario implementare soluzioni IAM che supportino un'autenticazione forte.
- Applicare la microsegmentazione: Dividere la rete in piccole parti in base ai ruoli e ai modelli di attività per limitare l'accesso. Ciò può fare una grande differenza senza ostacolare gli utenti autorizzati in termini di usabilità.
- Sviluppare un piano di risposta agli incidenti: Un piano di risposta agli incidenti è essenziale per sviluppare un meccanismo di difesa, preparare un'organizzazione a potenziali violazioni della sicurezza e garantire un rapido ripristino con un impatto minimo. Con test regolari, le organizzazioni perfezionano le loro strategie per gestire le minacce.
- Condurre una formazione sulla consapevolezza della sicurezza: La formazione sulla consapevolezza della sicurezza è fondamentale; formare i dipendenti sui principi dello zero trust e sui processi più recenti garantisce la conformità e la protezione costante dagli errori umani. Una cultura che mette al primo posto la sicurezza aumenta quindi notevolmente la resilienza delle organizzazioni.
Sfide legate all'adozione della sicurezza dei dati zero trust
Sappiamo che lo zero trust offre eccellenti vantaggi in termini di sicurezza, tuttavia l'adozione di questo framework pone ancora diverse sfide alle organizzazioni. Ecco alcune di queste sfide:
- Complessità di implementazione: Il passaggio a un modello zero trust può essere complesso e richiedere cambiamenti significativi nella maggior parte delle infrastrutture e dei processi IT esistenti. Le organizzazioni devono affrontare le complessità dell'integrazione con i sistemi legacy.
- Resistenza culturale: I dipendenti abituati ai metodi di sicurezza tradizionali potrebbero opporsi ai cambiamenti derivanti dall'adozione del modello zero trust. Di conseguenza, pratiche di gestione del cambiamento attente, una comunicazione chiara e una formazione adeguata saranno più cruciali di quanto non fossero inizialmente.
- Limiti delle risorse: Le organizzazioni, a volte, devono affrontare limiti di budget e di manodopera quando cercano di implementare un approccio zero trust adeguato. Questo divario richiede investimenti strategici nel campo della sicurezza digitale.
- Integrazione con i sistemi esistenti: L'integrazione delle tecnologie zero trust con l'infrastruttura esistente pone sfide tecniche logistiche nel caso in cui sia necessaria l'integrazione. In questa fase le operazioni potrebbero subire ripercussioni e le organizzazioni dovranno valutare i potenziali effetti operativi al momento dell'integrazione dei sistemi.
Sicurezza dei dati zero trust negli ambienti cloud
Poiché le organizzazioni fanno sempre più affidamento sui servizi cloud, è naturale che la sicurezza dei dati zero trust debba allinearsi agli ambienti cloud. Ci sono diverse considerazioni chiave:
- Sicurezza dei fornitori di servizi cloud: Le organizzazioni devono valutare i requisiti di sicurezza imposti dai fornitori di servizi cloud per assicurarsi che soddisfino i principi fondamentali dello zero trust. Una revisione adeguata proteggerà le informazioni preziose e sensibili nel cloud.
- Crittografia dei dati: Prima di memorizzarli nel cloud e durante il loro trasferimento, la crittografia dei dati sensibili funge da protezione contro l'accesso non autorizzato. La protezione da potenziali violazioni dei dati deriva dall'applicazione di tecnologie di crittografia.
- Politiche di controllo degli accessi: Le politiche di controllo degli accessi, se implementate in modo corretto e rigoroso per le risorse cloud, consentono l'accesso alle informazioni sensibili solo al personale autorizzato. Tali politiche devono essere definite, comunicate chiaramente e aggiornate regolarmente.
- Monitoraggio continuo: L'utilizzo di strumenti di monitoraggio negli ambienti cloud consente alle organizzazioni di rilevare attività anomale o potenziali minacce in tempo reale. In questo modo è possibile adottare misure proattive senza interrompere le applicazioni ospitate nel cloud.
In che modo SentinelOne può essere d'aiuto?
SentinelOne fornisce soluzioni avanzate per aiutare le organizzazioni a migliorare la loro posizione in ambienti dispersi e garantire l'implementazione e l'applicazione dei principi zero-trust. Ecco come SentinelOne può aiutare a realizzare un'infrastruttura sicura e resiliente:
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La protezione degli endpoint desktop, laptop e mobili offerta da Singularity™ Endpoint protegge continuamente le organizzazioni di sicurezza a livello di endpoint da quasi ogni forma di minaccia informatica, nel rispetto del principio zero trust. Monitora attentamente tutti gli endpoint e, naturalmente, applica politiche chiare che garantiscono la non sollecitazione di accessi non autorizzati, frustrando i movimenti laterali degli utenti ostili nella rete. Non solo rafforza la difesa degli endpoint, ma impedisce anche la fuga di dati sensibili, indipendentemente da dove vengano consultati.
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Richiedi una demoConclusione
In conclusione, la sicurezza dei dati zero trust può rivelarsi un ottimo approccio per proteggere le informazioni sensibili da minacce informatiche sempre più complesse. La sicurezza dei dati zero trust garantisce il controllo degli accessi e tiene traccia delle azioni degli utenti, rendendo le organizzazioni altamente reattive a possibili violazioni di tali informazioni sensibili. Riduce inoltre i rischi promuovendo una cultura della sicurezza in tutta l'azienda.
Tuttavia, la migrazione al modello zero trust non può essere implementata dall'oggi al domani, ma i vantaggi che offre alle organizzazioni superano di gran lunga i costi necessari per mantenere tutti i dati aziendali al sicuro, dato che le minacce continuano a mutare costantemente. Le aziende possono sempre optare per fornitori di soluzioni zero trust, come SentinelOne, per facilitare il processo e stabilire al contempo un solido quadro di sicurezza.
FAQs
La sicurezza dei dati zero trust è un tipo di approccio alla sicurezza informatica che implica che nessuna parte è automaticamente considerata affidabile. Prima di concedere l'accesso a qualsiasi dato, sia che gli utenti siano interni o esterni all'organizzazione, ne verifica l'identità. Pertanto, anche se gli aggressori riescono a entrare, non possono accedere alle informazioni sensibili senza una verifica effettiva.
In pratica, l'approccio Zero Trust alla sicurezza dei dati funziona partendo dal presupposto che le minacce possono essere mitigate sia all'interno che all'esterno della rete. Come suggerisce il nome, Zero Trust dimostra la necessità che gli utenti siano autenticati ogni volta che richiedono l'accesso ai dati, limitando così l'accesso secondo rigide regole di protocollo in modo da fornire il massimo livello di protezione contro le violazioni.
I principi fondamentali della sicurezza Zero Trust includono la verifica continua dell'identità, l'accesso con privilegi minimi, la conformità di tutti i dispositivi alla politica e la crittografia dei dati con misure rigorose. Nel loro insieme, questi principi impediscono l'accesso non autorizzato all'organizzazione e supportano gli elevati requisiti di sicurezza.

