I rischi legati alle vulnerabilità e alle configurazioni errate in Active Directory (AD) rimangono i punti di accesso più frequenti per le minacce informatiche. Sapevate che oltre il 90% delle aziende utilizza AD per l'autenticazione, controllo degli accessi e gestione delle politiche? Ciò riflette il fatto che le aziende comprendono che un singolo errore può comportare un alto rischio di accesso non autorizzato a sistemi critici. Inoltre, data la sua importanza nel funzionamento quotidiano dell'organizzazione, AD può influire su tutto, dall'accesso degli utenti alla gestione delle risorse. Se non controllato, potrebbe non esserci modo di sapere quando esistono vulnerabilità, il che significa che potrebbero verificarsi violazioni. Ecco perché il monitoraggio di Active Directory è fondamentale per proteggere l'infrastruttura e mantenere la stabilità.
Questo articolo mira a fornire una guida completa sul monitoraggio di Active Directory. Scoprirai anche come funzionano gli strumenti di monitoraggio di Active Directory Security, come tracciano le modifiche, come rilevano le minacce e come migliorano la sicurezza. In questo articolo parleremo del software di monitoraggio di Active Directory, delle migliori pratiche di monitoraggio di Active Directory e dei modi per proteggere le vostre risorse critiche. Alla fine di questo articolo, imparerete perché il monitoraggio di Active Directory è qualcosa che non può essere ignorato nell'ambiente aziendale odierno e come farlo nel modo giusto.
Che cos'è il monitoraggio di Active Directory?
Monitoraggio AD include il monitoraggio in tempo reale di tutte le attività nell'ambiente AD di un'organizzazione, che funge da sistema di allarme di sicurezza. È in grado di monitorare in tempo reale gli accessi degli utenti, le reimpostazioni delle password, la creazione di nuovi utenti e le modifiche ai gruppi o alle politiche di sicurezza, impedendo così ulteriori azioni dello stesso tipo. Ad esempio, più tentativi di accesso da luoghi sconosciuti possono far scattare l'allarme e indurre gli amministratori ad agire di conseguenza.
Questo approccio è fondamentale, poiché il 50% delle aziende ha rivelato di aver subito un attacco AD solo nel 2021 e la percentuale potrebbe essere ancora più alta oggi. Poiché furto di credenziali e l'escalation dei privilegi sono tecniche di attacco molto diffuse, il monitoraggio di Active Directory aiuta i team di sicurezza ad agire tempestivamente, bloccando le violazioni e gestendo i sistemi critici. Al giorno d'oggi, il monitoraggio di Active Directory non è un'opzione, ma piuttosto un imperativo di una strategia di sicurezza informatica affidabile.
Perché è importante il monitoraggio di Active Directory?
Il monitoraggio di AD può aiutare le organizzazioni a prevenire o almeno a essere consapevoli di accessi non autorizzati, fuga di datie interruzioni del servizio, osservando gli eventi importanti man mano che si verificano. Dato che l'86% delle organizzazioni intende aumentare i propri investimenti nella sicurezza AD, l'enfasi sulla protezione di questa componente fondamentale non è mai stata così grande. Ciò consente di monitorare le modifiche alle politiche o l'attività degli account man mano che si verificano e riduce notevolmente il tempo a disposizione degli aggressori per manomettere i sistemi.
Oltre al rilevamento delle minacce, il monitoraggio AD è fondamentale ai fini della conformità. Esistono numerose leggi che richiedono la registrazione, il tracciamento e la conservazione degli eventi di sicurezza, e i log AD possono rivelare modelli di abuso dei privilegi, identificare minacce interne e fornire informazioni importanti sullo stato della sicurezza. Ciò non solo migliora la difesa complessiva, ma protegge anche dalle sanzioni che vengono solitamente imposte dalle autorità di regolamentazione. Nel tempo, un buon monitoraggio aiuta a prevenire l'interruzione dell'attività, riduce al minimo le perdite di tempo e aumenta la fiducia garantendo la prevenzione di violazioni che potrebbero influire sull'immagine dell'azienda.
Caratteristiche chiave di un monitoraggio efficace di Active Directory
Di seguito sono riportati sei elementi che definiscono un processo di monitoraggio efficiente di Active Directory. Tutti hanno lo scopo di migliorare la visibilità, l'identificazione delle minacce e il controllo all'interno dell'ambiente AD.
Insieme, contribuiscono a negare l'accesso al sistema e a promuoverne l'integrità. In questo modo, le organizzazioni possono ridurre i rischi legati alle minacce alla sicurezza delle informazioni e garantire la protezione delle informazioni sensibili.
- Monitoraggio degli eventi in tempo reale: Il monitoraggio degli eventi in tempo reale consente di identificare eventuali attività anomale, modifiche all'appartenenza ai gruppi o modifiche alle politiche nel momento in cui si verificano. In questo modo gli amministratori possono individuare rapidamente le potenziali minacce e affrontarle prima che diventino un problema. Ad esempio, quando un utente con privilegi elevati modifica una serie di ruoli utente in un tempo limitato, il sistema genera un avviso. Questo rilevamento proattivo è il motivo per cui il monitoraggio attivo delle directory è importante nella protezione delle risorse aziendali importanti. Le informazioni in tempo reale sono fondamentali nella maggior parte dei casi tra la prevenzione di un attacco e il verificarsi di un attacco.
- Avvisi intelligenti: I migliori avvisi devono essere tempestivi e significativi. Questo fa sì che i team di sicurezza ricevano molte notifiche che non sono molto importanti e trascurino quelle importanti. Un meccanismo di allerta ideale tiene conto del contesto di un evento, ad esempio il ruolo dell'utente o l'ora in cui si è verificato, e genera avvisi solo quando le minacce sono reali. Questo approccio garantisce che le scarse risorse siano indirizzate alle aree giuste. Gli avvisi aiutano il vostro team a concentrarsi sulle minacce reali piuttosto che perdere tempo su incidenti banali.
- Registri di audit e reportistica: Un buon software di monitoraggio dell'Active Directory deve essere in grado di registrare tutte le attività che si svolgono nell'Active Directory, come i tentativi di accesso, le modifiche alle politiche o l'uso di account privilegiati. Questi registri vengono utilizzati per supportare le indagini forensi e sono l'unica fonte di informazioni nel processo. Inoltre, aiutano a semplificare la reportistica sulla conformità a framework come HIPAA, PCI-DSS o GDPR. In questo modo, registri chiari e facilmente ricercabili consentono una rapida mappatura degli incidenti di sicurezza in tutta la rete. Hanno l'ulteriore vantaggio di aiutare a presentare le informazioni agli stakeholder e ai revisori nel miglior modo possibile, al fine di dimostrare una buona governance.
- Approfondimenti sull'accesso basato sui ruoli: Un sistema che mappa i diritti degli utenti e le attività che sono autorizzati a svolgere può rivelare chi sta abusando dei propri privilegi di livello superiore. Se un utente standard inizia a creare o eliminare unità organizzative, è un buon indicatore che potrebbe essersi verificata una compromissione. Conoscere i cambiamenti di ruolo è importante per garantire che ogni utente abbia il livello di accesso corretto necessario per il proprio ruolo. I controlli automatizzati aiutano a rilevare tempestivamente eventuali abusi di privilegi. Questa funzione è fondamentale per quanto riguarda le migliori pratiche di monitoraggio di Active Directory.
- Gestione della conformità: Un buon framework di monitoraggio verifica automaticamente la conformità degli eventi AD alle normative. Ciò consente di verificare la conformità con i controlli di accesso, le politiche di conservazione e i protocolli di autenticazione richiesti ai fini dell'audit. Una non conformità può comportare sanzioni pecuniarie fino a 15 milioni di dollari o danni all'immagine dell'azienda. Uno strumento di monitoraggio della sicurezza di Active Directory dimostra inoltre alle autorità di regolamentazione che la vostra organizzazione tiene sotto controllo le proprie attività. Un approccio preventivo alla gestione della conformità riduce al minimo la probabilità di scoprire che l'organizzazione non ha rispettato la legge.
- Integrazione con la risposta agli incidenti: Affinché il monitoraggio delle directory attive sia più efficace, deve essere integrato con altri strumenti di sicurezza come SIEM e EDR. Quando i registri AD mostrano segni di attività dannose, è possibile intraprendere altre azioni: gli endpoint possono essere messi in quarantena o le password reimpostate. Questa combinazione riduce notevolmente il tempo necessario per rispondere a un determinato stimolo. Questo perché il monitoraggio integrato di Active Directory semplifica anche il collegamento degli eventi che hanno inizio in AD con il resto della rete. Un'azione rapida ed efficiente contribuisce a ridurre al minimo i danni dell'attacco.
Minacce comuni affrontate dal monitoraggio di Active Directory
Di seguito sono riportate sei sfide principali che vengono ridotte al minimo da un buon sistema di monitoraggio. In questo modo, le organizzazioni possono evitare violazioni e proteggere le loro risorse più preziose.
Inoltre, il monitoraggio AD migliora la capacità di difendersi dalle minacce e riduce al minimo il rischio di subire un evento di sicurezza costoso.
- Escalation dei privilegi: Gli aggressori vogliono anche ottenere diritti di amministratore all'interno di AD, ed è per questo che cercano di aumentare i privilegi. Pertanto, quando si tracciano le appartenenze ai gruppi e si controllano i cambiamenti di ruolo, è possibile identificare potenziali incidenti. Se un aggressore ottiene l'escalation dei privilegi, può causare molti danni alla rete. Il monitoraggio di Active Directory impedisce queste mosse segnalando qualsiasi modifica delle autorizzazioni. Il monitoraggio dei ruoli AD è un elemento fondamentale della contromisura contro le intrusioni massicce.
- Furto di credenziali: Il furto di credenziali è pericoloso perché gli hacker possono utilizzare le credenziali rubate per accedere ai sistemi di un'organizzazione o persino a file critici. Alcuni strumenti di monitoraggio mostrano gli accessi da indirizzi IP sconosciuti o gli accessi durante la tarda notte o la mattina presto. Ad esempio, un utente che effettua l'accesso da due diverse località geografiche in un breve periodo di tempo è sufficientemente sospetto. In questo modo, il monitoraggio della sicurezza dell'Active Directory rende evidenti tali discrepanze. Le notifiche relative all'abuso delle credenziali vengono solitamente inviate in tempo utile per impedire che l'accesso non autorizzato progredisca verso una penetrazione più profonda.
- Minacce interne: Alcuni dei dipendenti o dei collaboratori a cui è stato concesso l'accesso potrebbero abusare del privilegio deliberatamente o per errore. Tenere traccia delle politiche relative alle password, dell'appartenenza ai gruppi o delle modifiche agli account utente può fornire un'indicazione delle minacce interne. Le soluzioni di monitoraggio Active Directory (AD) tengono traccia di queste modifiche quasi in tempo reale, rendendo più facile agire quando si verificano. Alcune modifiche possono sembrare del tutto innocenti, ma implicare comunque un abuso delle politiche. Non si può escludere un'intrusione nella rete come minacce interne, ed è per questo che è importante essere vigili.
- Distribuzione di software dannoso: Un amministratore di dominio può facilmente diffondere malware sui computer della rete. È quindi facile rilevare tali tentativi monitorando la creazione o la modifica dei criteri di gruppo. Quando il software di monitoraggio di Active Directory rileva una distribuzione di criteri di gruppo non prevista, invia un allarme all'amministratore affinché intervenga. Questo rilevamento istantaneo può aiutare a impedire la propagazione di ransomware o trojan attraverso la rete in un secondo momento. È importante proteggere i meccanismi delle politiche di gruppo nei sistemi di sicurezza attuali.
- Attacchi Pass-the-Hash: Il pass-the-hash è un attacco che utilizza valori hash rubati per autorizzare movimenti laterali mentre si attraversano più controlli di autenticazione. Anche il monitoraggio di Active Directory per anomalie e accessi simultanei su sistemi diversi può essere facilmente rilevato. I sistemi progettati per registrare ogni autenticazione e correlare i modelli di comportamento degli utenti rileveranno queste anomalie. Nel momento in cui viene tentato il pass-the-hash, il sistema di monitoraggio potrebbe aver generato un avviso o intrapreso un'azione automatica.
- Tentativi di forza bruta: Accessi multipli da un'unica fonte e con nomi utente diversi possono essere un segno di un attacco brute force, ed è qui che può tornare utile una soluzione di monitoraggio Active Directory che registra gli accessi non riusciti o un numero elevato di richieste di autenticazione. Queste soluzioni possono bloccare un certo numero di indirizzi IP per un certo periodo di tempo o imporre l'autenticazione a due fattori. Per evitare intrusioni brute force, la tua rete non sarà vulnerabile al furto di dati e all'interruzione del sistema.
Come funziona il monitoraggio di Active Directory?
Il processo di monitoraggio di Active Directory è un approccio sistematico che acquisisce, analizza e segnala qualsiasi evento che si verifica nel sistema. Questo processo garantisce un monitoraggio controllato delle attività in corso per identificare eventuali anomalie e rispondere in tempo reale.
Di seguito è riportata una descrizione dettagliata dei vari elementi che compongono il flusso di lavoro di monitoraggio, al fine di fornire una chiara comprensione di come viene eseguito il flusso di lavoro.
- Raccolta e aggregazione dei dati: Innanzitutto, gli strumenti di monitoraggio ottengono i log dai controller di dominio, dai server DNS e da altre parti della rete. Questi log contengono informazioni su chi ha effettuato l'accesso, quando sono state aggiornate le politiche o quando sono stati creati o rimossi nuovi account. Le informazioni vengono quindi raccolte in una console centrale affinché gli amministratori possano avere un quadro completo della situazione. Con il monitoraggio di Active Directory, vengono rilevati anche i minimi cambiamenti che altrimenti potrebbero essere ignorati. Quando i dati vengono raggruppati, diventa più facile analizzarli.
- Correlazione e analisi degli eventi: Una volta raccolti i dati, il sistema analizza gli eventi alla ricerca di anomalie, come ad esempio più errori sullo stesso account da IP diversi. Confrontando i registri, è possibile individuare attacchi più complessi e multistadio. Questa correlazione aiuta anche a ridurre al minimo i falsi positivi, consentendo di comprendere il normale funzionamento dell'azienda. L'obiettivo del processo è quello di produrre intelligence, non solo più informazioni. L'affidabilità è la chiave per il monitoraggio della sicurezza di Active Directory per quanto riguarda la correlazione.
- Avvisi e notifiche: Quando viene raggiunta una soglia o viene eseguita una regola, gli amministratori vengono avvisati tramite dashboard e-mail o SMS. La gravità degli avvisi è relativa a molti fattori, come il contesto, il ruolo dell'utente e le conseguenze che possono verificarsi. La notifica tempestiva consente inoltre ai team di agire rapidamente, sia che si tratti di reimpostare una password o di bloccare l'accesso alla rete. Grazie a notifiche specifiche, gli eventi importanti vengono portati alla luce senza sovraccaricare i team con messaggi non necessari.
- Risposta e risoluzione: Una volta generato l'avviso, il sistema fornisce una serie di passaggi predefiniti che gli amministratori devono seguire per eliminare la minaccia. Possono bloccare un account hackerato, declassare un utente o spegnere un computer contaminato. Queste risposte possono essere automatizzate per eliminare il tempo che potrebbe essere impiegato da un essere umano nel processo. Quando il software di monitoraggio dell'Active Directory è combinato con i playbook di risposta agli incidenti, le minacce possono essere contenute. playbook, è possibile contenere le minacce.
- Registrazione e analisi forense: Tutti gli eventi e gli avvisi vengono memorizzati in un database comune e non vengono rimossi anche dopo molto tempo. Queste informazioni storiche sono utili quando si cerca di determinare la causa di una violazione o di verificare se sono stati rispettati alcuni standard di conformità. La fase forense prevede l'esame delle sequenze temporali, degli eventi e degli utenti per determinare l'origine dei problemi. Un registro dettagliato mostrerà all'investigatore come l'autore dell'attacco è entrato o quale account ha utilizzato. Un'archiviazione adeguata garantisce che vi siano prove di tutto ciò che è accaduto.
Come impostare il monitoraggio di Active Directory?
Sviluppare un buon framework di monitoraggio di Active Directory non è un compito semplice e dovrebbe essere fatto passo dopo passo. Le seguenti misure sono importanti per migliorare l'efficacia del monitoraggio e identificare potenziali minacce.
Pertanto, le organizzazioni possono migliorare la sicurezza e ridurre i potenziali rischi seguendo queste misure. Se ben implementato, un framework rafforza i sistemi e le difese contro possibili minacce e interruzioni.
- Definire obiettivi chiari: In primo luogo, determinare lo scopo che l'applicazione deve servire: evitare accessi non autorizzati, rilevare tentativi di accesso sospetti o soddisfare i requisiti di conformità. Gli obiettivi devono essere ben definiti per determinare gli strumenti e le politiche da implementare. Ciò è utile affinché il team possa concentrarsi su ciò che è più importante. Se non si stabiliscono dei limiti, si rischia di essere sopraffatti dai dati. Avere una chiara comprensione del motivo per cui si sta monitorando l'AD aiuta a creare il giusto clima per l'intera implementazione.
- Scegli gli strumenti adatti: Trova il software di monitoraggio Active Directory che può funzionare facilmente con la tua configurazione attuale. Cercate una soluzione con avvisi in tempo reale, correlazione dei log e dashboard di reporting facili da usare. Prendete in considerazione componenti come l'automazione e la capacità di espandere il sistema per un uso futuro. Lo strumento giusto ridurrà al minimo il tempo dedicato all'attività e diminuirà il carico di lavoro manuale dei dipendenti.
- Stabilisci soglie di registrazione e allerta: Quando selezioni uno strumento, devi definire gli eventi che attivano gli avvisi, come modifiche di accesso non riuscite in account o politiche privilegiati. Regolare le soglie in base alla tolleranza al rischio della propria organizzazione. Quando tutto è un avviso, quelli importanti non vengono visti. D'altra parte, se non ci sono abbastanza trigger, problemi gravi potrebbero passare inosservati. Per ottenere questo risultato, è possibile ottenere un'elevata visibilità senza causare affaticamento da allarmi.
- Distribuire agenti e configurare criteri: Assicurarsi di distribuire agenti di monitoraggio nei controller di dominio, nei server DNS e in altri punti strategici. Assicurarsi che i criteri contengano gli eventi e i comportamenti degli utenti di interesse, come le azioni degli account amministrativi. In questo modo, la politica dovrebbe essere mappata al team o allo stakeholder che deve essere informato dell'allerta, in modo che possa arrivare alle persone giuste. Una configurazione adeguata aiuta a fornire un quadro completo dell'AD, che va dalle modifiche a livello di utente a quelle a livello di sistema. In questo modo, non ci saranno possibilità di lasciarsi sfuggire nulla.
- Test e perfezionamento: Eseguite scenari di prova e test di penetrazione per verificare se il sistema ha generato gli allarmi nei casi corretti. Valutate la possibilità di adeguare le soglie o le regole in base alle prove identificate. Per dimostrare l'efficacia del monitoraggio, è opportuno utilizzare casi reali, come tentativi multipli di accesso o modifiche non autorizzate dell'appartenenza a un gruppo. Una volta individuate le lacune, provvedere a colmarle e ripetere il test. L'ottimizzazione continua garantisce che la configurazione rimanga utile anche in seguito agli aggiornamenti futuri.
Vantaggi del monitoraggio in tempo reale per Active Directory
Il monitoraggio in tempo reale di Active Directory offre diversi vantaggi importanti che migliorano la sicurezza e aumentano l'efficacia dell'IT. Di seguito sono riportati sei vantaggi che ci aiuteranno a comprenderne l'importanza nella protezione e nella gestione degli ambienti AD.
Tutti i vantaggi aumentano le possibilità di identificare le minacce, riducono al minimo il tempo di inattività dell'intero sistema e migliorano la stabilità complessiva del sistema.
- Rilevamento immediato delle minacce: Il monitoraggio in tempo reale riduce il tempo che intercorre tra il verificarsi di un evento e il momento in cui viene rilevato. Questo perché può essere necessario contenere la minaccia in una fase iniziale o ottenere una risposta tardiva. Se qualcuno tenta di creare un nuovo amministratore di dominio, viene attivato un avviso per il vostro team. Questa azione rapida riduce al minimo o evita il verificarsi di danni. Quando la minaccia viene rilevata tempestivamente, il tempo di permanenza è ridotto.
- Maggiore responsabilità: Il monitoraggio di ogni modifica e accesso garantisce che amministratori, utenti e fornitori terzi siano pienamente responsabili. Quando si modifica una politica essenziale, questa viene associata a un nome utente, all'ora e al luogo della modifica. Questa tracciabilità impedisce l'abuso interno del sistema. Aiuta inoltre il team di sicurezza a garantire che le parti interessate siano responsabili in caso di pratiche scorrette. La visibilità impedisce tali comportamenti e incoraggia l'adozione di una corretta cultura della sicurezza.
- Riduzione dei tempi di inattività del sistema: AD è un bersaglio per i cyber-attaccanti perché controlla l'accesso al posto di lavoro e gli attacchi possono bloccare i processi di login. Il monitoraggio in tempo reale e la risposta rapida prevengono interruzioni prolungate che bloccano il lavoro. Ad esempio, un intervento tempestivo in caso di credenziali amministrative compromesse evita modifiche che escludono gli utenti autorizzati. In questo modo l'organizzazione è in grado di raggiungere i propri obiettivi di produttività senza dover sacrificare tempo di lavoro importante. Ciò significa che il monitoraggio continuo ha un effetto diretto sulla continuità operativa.
- Migliore conformità e reporting: Le politiche e le normative spesso richiedono prove di un monitoraggio e di una registrazione regolari degli incidenti di sicurezza. Il monitoraggio in tempo reale dell'Active Directory è un processo che, per impostazione predefinita, crea registri dettagliati che si traducono in audit trail facilmente comprensibili. Inoltre, avvisa quando si verifica una modifica nella configurazione che non è conforme agli standard di conformità stabiliti. Queste caratteristiche aiutano a migliorare la reportistica durante le revisioni ufficiali. Inoltre, contribuiscono in modo significativo a garantire che le autorità di regolamentazione, i partner e i clienti abbiano la certezza di una supervisione attiva.
- Gestione proattiva delle vulnerabilità: Il monitoraggio in tempo reale non solo aiuta a identificare i problemi, ma anche i punti deboli che possono portare a una violazione. Anche qualsiasi nuovo account che è stato aggiunto al sistema e che ha un alto livello di privilegi può essere facilmente identificato. Si tratta di errori che gli amministratori possono correggere, e dovrebbero farlo, per migliorare la posizione di sicurezza. Questo approccio aiuta a evitare il più possibile i rischi che l'azienda potrebbe correre.
- Risposta più rapida agli incidenti: Tutti gli avvisi nel monitoraggio in tempo reale contengono informazioni che possono aiutare a determinare quali azioni intraprendere, come le risorse interessate e l'utente. Il personale addetto alla sicurezza può rapidamente revocare i privilegi, modificare le credenziali o mettere in quarantena gli endpoint. Incorporando questi due elementi, è possibile limitare il tempo che un aggressore trascorre nel proprio ambiente per rubare dati o causare danni ai sistemi. Una risposta rapida aiuta a proteggere l'infrastruttura da possibili danni.
Sfide nel monitoraggio di Active Directory
Sebbene il monitoraggio di Active Directory offra numerosi vantaggi, presenta anche alcuni svantaggi che possono influire sull'implementazione e sulla funzionalità. Di seguito sono riportate alcune delle sfide che le organizzazioni possono incontrare, insieme a possibili raccomandazioni.
Questi ostacoli devono essere eliminati per garantire un monitoraggio continuo ed efficace di AD.
- Elevato volume di avvisi: Le grandi aziende con molti utenti o sistemi tendono a essere sommerse da avvisi. È sempre difficile distinguere tra i messaggi di avviso critici e le notifiche generiche. Se i team di sicurezza diventano insensibili, gli allarmi importanti possono essere ignorati. Ridurre l'affaticamento da allarmi richiede un approccio basato sul rischio e soglie migliori. Ottimizzare il sistema significa che gli eventi più importanti riceveranno l'attenzione che richiedono.
- Ambienti AD complessi: Molte grandi aziende utilizzano diverse foreste di domini o sono collegate ad altre applicazioni e sistemi. Ogni dominio richiede competenze specifiche, supervisione costante e aderenza a determinate politiche. Le differenze tra gli ambienti AD possono creare punti deboli. Il concetto di utilizzare un software di monitoraggio centralizzato di Active Directory per ottenere una gestione centralizzata e migliorata dei sistemi Active Directory è vantaggioso. Una corretta progettazione dell'architettura è fondamentale per mantenere un controllo efficace.
- Risorse limitate: La mancanza di budget e personale sufficienti può anche rappresentare una sfida per un monitoraggio efficace della sicurezza di Active Directory. I team più piccoli non saranno in grado di fornire la copertura richiesta 24 ore su 24, creando così una falla per gli aggressori. Alcune di queste lacune possono essere colmate dall'automazione, che è in grado di identificare e rispondere rapidamente alle minacce. Questi problemi possono anche essere affrontati assumendo o formando personale specializzato nella sicurezza specifica di AD. Rimane comunque il problema di come affrontare i limiti delle risorse garantendo al contempo un monitoraggio adeguato.
- Abuso da parte di insider: Nonostante una buona protezione esterna, l'AD potrebbe essere vulnerabile dall'interno da parte di utenti legittimi. Il rilevamento di un insider già autorizzato richiede un'analisi più complessa del comportamento degli utenti, dell'utilizzo dei dispositivi e degli abusi di accesso. Le soluzioni di monitoraggio di Active Directory (AD) che analizzano i cambiamenti comportamentali possono aiutare a risolvere questo problema. Ulteriori misure includono politiche rigorose basate sui ruoli e modelli di privilegi minimi, che contribuiscono anch'essi a ridurre il potenziale delle minacce interne. È comunque importante stare all'erta per individuare le forme più sottili di molestia.
- Sistemi legacy: I sistemi più grandi e complessi possono anche avere server più vecchi o utilizzare software obsoleto che genera log incompleti, che le attuali piattaforme di monitoraggio non sono in grado di leggere facilmente. Questo problema di incompatibilità porta allo sviluppo di punti ciechi nell'ambiente AD. Per garantire una copertura continua, è spesso necessario aggiornare i componenti legacy o utilizzare connettori specializzati. Trascurare i sistemi precedenti può compromettere l'intera sicurezza. Ciò significa che il monitoraggio dovrebbe coprire tutti gli elementi dell'infrastruttura, indipendentemente dalla loro età.
- Tattiche di attacco in evoluzione: I criminali informatici sono sempre alla ricerca di nuovi modi per evitare di essere scoperti. I sistemi tradizionali basati su firme potrebbero non essere in grado di identificare nuove minacce che tentano di abusare dei log AD in modi innovativi. Sebbene sia consigliabile aggiornare frequentemente le best practice di monitoraggio dell'Active Directory e incorporare analisi avanzate, le prime possono aiutarti a stare al passo con i tempi. Le integrazioni di threat intelligence forniscono anche informazioni sui nuovi rischi non appena si verificano. Pertanto, la flessibilità è fondamentale per la sicurezza AD a lungo termine.
Best practice per il monitoraggio di Active Directory
L'utilizzo delle best practice per il monitoraggio di Active Directory contribuisce a migliorare la protezione e la gestione delle risorse importanti. Di seguito sono riportati sei metodi fondamentali che migliorano la sicurezza e aumentano la visibilità negli ambienti AD. Tutti i metodi sono importanti per identificare le minacce, prevenire le violazioni e mantenere la conformità.
Pertanto, l'adozione di tali pratiche può aiutare le organizzazioni a ridurre al minimo i rischi e a proteggere le loro informazioni critiche.
- Stabilire una linea di base dell'attività normale: Conoscere chi sono i propri utenti, con quale frequenza effettuano l'accesso e quando cambiano le password è il punto di partenza. Questa norma può essere utilizzata per confrontare gli eventi in tempo reale e avvisare le soluzioni di monitoraggio in caso di deviazioni. In questo modo, si elimina il numero di falsi positivi che possono verificarsi. Questo approccio identifica rapidamente anche potenziali anomalie. Una buona base di riferimento è un fondamento che non può essere sottovalutato.
- Applicare il principio del privilegio minimo: Limitare gli account utente e di servizio solo ai privilegi necessari per il loro lavoro. Quando le credenziali vengono rubate, gli aggressori ottengono maggiore libertà grazie alla presenza di privilegi eccessivi. Le soluzioni di monitoraggio aiutano a verificare se i ruoli sono ancora pertinenti. Se un dipendente viene trasferito o lascia l'azienda, i privilegi devono essere modificati immediatamente. L'utilizzo costante del modello del privilegio minimo riduce al minimo gli effetti di un attacco e ne limita la portata.
- Automatizzare dove possibile: L'automazione è utile per risparmiare tempo e fornisce gli stessi risultati nell'analisi dei log o nella generazione di avvisi. La maggior parte dei software di monitoraggio delle directory attive offre script per eseguire operazioni quotidiane, come il blocco degli account utente in caso di tentativi di accesso non riusciti consecutivi. Questo approccio consente agli analisti umani di occuparsi di altre attività che richiedono la loro attenzione. Le risposte automatizzate riducono al minimo anche il tempo che intercorre tra l'identificazione del problema e il suo trattamento. L'efficacia e la correttezza dei processi aumentano notevolmente quando l'automazione è eseguita correttamente.
- Controllare regolarmente i criteri di gruppo e le appartenenze: I criteri di gruppo di Active Directory definiscono ciò che gli utenti possono fare. Controlli regolari aiutano a verificare se i criteri sono stati modificati intenzionalmente o accidentalmente in modo errato. È necessario cercare gli elenchi di appartenenza a gruppi sensibili come amministratori di dominio o operatori di server. Un forte aumento del numero di account privilegiati solleva interrogativi sulla loro origine. In questo modo è possibile rilevare le minacce nascoste confrontando lo stato attuale con l'ultimo stato noto corretto.
- Utilizzare l'autenticazione a più fattori: Anche le migliori configurazioni AD traggono vantaggio da un ulteriore livello di autenticazione. L'autenticazione a più fattori (MFA) è una forma di identificazione in cui una persona deve fornire più di una forma di identificazione, ad esempio password e token. Le soluzioni di monitoraggio verificano se le impostazioni MFA sono state violate e impediscono l'accesso all'AD se viene utilizzato un solo fattore. Questo approccio riduce la probabilità di un attacco di forza bruta o di furto di credenziali su un determinato sistema. La sicurezza a più livelli è migliore rispetto ai singoli gate protetti da password.
- Formazione continua e sensibilizzazione: L'efficacia degli strumenti di monitoraggio dipende ancora dalle persone che li gestiscono. Istruite il vostro personale IT sui log, su come leggerli e su come agire in modo specifico quando si verifica un allarme. Allo stesso modo, i dipendenti devono adottare alcune precauzioni per prevenire il rischio di furto delle credenziali. Promuovere una cultura della sicurezza cambia il comportamento degli utenti finali e dei reparti IT e li porta a lavorare insieme. Ogni reparto deve seguire una formazione regolare per garantire che vengano seguite le migliori pratiche di monitoraggio di Active Directory.
Esempi reali di violazioni di Active Directory
I cinque casi seguenti spiegano perché il monitoraggio di Active Directory è essenziale per la sicurezza e la salute operativa. Ciascuno degli esempi mostra come il monitoraggio aiuti a identificare le minacce, a fermare le violazioni e a mantenere la conformità.
Questi casi mostrano i pericoli di una supervisione debole e i vantaggi di essere sulla difensiva. Questi scenari aiutano le organizzazioni ad acquisire informazioni su come proteggere i propri ambienti AD.
- JPMorgan Chase (2014): JPMorgan Chase ha subito una massiccia violazione dei dati nel 2014, che ha esposto i dati personali di oltre 76 milioni di famiglie e sette milioni di piccole imprese. La violazione è stata attribuita agli hacker che sono riusciti a sfruttare le lacune nei sistemi della banca e a sottrarre i nomi, le e-mail, i numeri di telefono e gli indirizzi postali dei clienti, ma non i dati finanziari come i numeri di previdenza sociale. La notizia è stata resa nota a luglio, ma gli hacker sono stati finalmente arrestati solo a metà agosto, seguiti da numerose indagini e cause legali. In risposta, JPMorgan ha aumentato la spesa per la sicurezza informatica e ha costituito un'unità specializzata nella sicurezza digitale per proteggersi da future minacce.
- Colonial Pipeline (2021): Colonial Pipeline è stata violata nel maggio 2021 attraverso un attacco ransomware che ha paralizzato le operazioni dell'azienda e interrotto le forniture di carburante nella parte orientale degli Stati Uniti. Gli aggressori sono riusciti a utilizzare credenziali di accesso VPN rubate per entrare nella rete IT dell'azienda. Colonial Pipeline ha pagato circa 4,4 milioni di dollari agli hacker per ripristinare il funzionamento dell'oleodotto e da allora ha potenziato la propria sicurezza informatica per prevenire attacchi futuri. L'attacco ha messo in luce le debolezze dei sistemi chiave e ha sollevato preoccupazioni sulla necessità di misure rafforzate in altri settori di natura simile.
- ABB (2022): Nel maggio 2022, ABB è stata oggetto di un attacco alla sua tecnologia operativa, che includeva elementi di Active Directory. Il gruppo Black Basta ransomware ha rivendicato la responsabilità dell'attacco informatico che ha compromesso molti dispositivi nella rete di ABB. A seguito della violazione, ABB ha contattato dei consulenti di sicurezza informatica per valutare i danni e migliorare la protezione del gruppo. L'azienda ha anche sottolineato la necessità di migliorare la risposta agli incidenti al fine di prevenire rischi simili in futuro legati alle minacce informatiche.
- Marriott International (2018): Marriott International ha segnalato una violazione dei dati nel settembre 2018, che ha interessato circa 500 milioni di dati di ospiti. Si ritiene che l'incidente di sicurezza sia stato causato da una vulnerabilità nel database delle prenotazioni degli ospiti Starwood, acquistato da Marriott nel 2016. I dati rubati includevano informazioni personali come nomi, indirizzi e dettagli del passaporto, ma secondo quanto riportato non sono state rubate informazioni finanziarie. Marriott ha immediatamente condotto un'indagine sulla violazione e ha anche rafforzato la sicurezza delle sue reti per prevenire futuri attacchi ai dati dei clienti.
- Morrison's Supermarket (2014): Nel 2014, un dipendente di Morrison’s Supermarket ha divulgato i dati relativi alle buste paga di circa 100.000 dipendenti a causa di una violazione interna dei dati. Questo incidente è stato principalmente un esempio di problema di controllo degli accessi interni piuttosto che di hacking esterno e ha sollevato questioni relative alla gestione dei dati associati ad Active Directory. A seguito di questa violazione, Morrison ha introdotto misure di controllo degli accessi più severe e altre misure di sicurezza per proteggere le informazioni dei dipendenti e garantire che tali eventi non si ripetano in futuro.
Come scegliere lo strumento di monitoraggio di Active Directory giusto?
La scelta della soluzione di monitoraggio di Active Directory ideale dipenderà dal vostro ambiente e dai vostri obiettivi. Tuttavia, di seguito sono riportate sei linee guida che possono essere utilizzate per facilitare il processo di selezione e ottenere così lo strumento giusto per la vostra organizzazione.
Tutti i suggerimenti qui riportati hanno lo scopo di aumentare la sicurezza, migliorare l'efficienza e soddisfare i requisiti di conformità.
- Valutare le capacità di integrazione: cercate strumenti compatibili con SIEM, EDR o altre soluzioni di sicurezza che state utilizzando. L'integrazione della condivisione dei dati rende il rilevamento e la risposta più efficaci in modo complessivo. Se la vostra infrastruttura AD si trova anche nei servizi cloud, allora dovrete tenere conto anche della compatibilità con il cloud. Gli strumenti adatti al modello ibrido consentono il monitoraggio dell'intero processo. L'integrazione semplifica la soluzione di sicurezza e aiuta a evitare la duplicazione degli sforzi.
- Verificare gli avvisi in tempo reale e l'automazione: Lo strumento selezionato dovrebbe fornire avvisi in tempo reale sugli eventi ad alto rischio. Le funzionalità di automazione possono mettere fuori uso gli account compromessi o proteggere immediatamente le risorse preziose. Questa azione rapida riduce il tempo di permanenza degli aggressori all'interno della rete. Disporre di soluzioni di monitoraggio Active Directory (AD) che consentono la variazione dei flussi di lavoro aiuta a distinguersi. Cercate quelle che vi consentono di creare varie risposte alle minacce a seconda del loro livello.
- Valutate la scalabilità e le prestazioni: Quando la base di utenti e l'ambiente si espandono, anche il sistema di monitoraggio AD deve cambiare. Assicuratevi che lo strumento non rallenti quando deve gestire una grande quantità di log. Le funzionalità scalabili sono disponibili anche in più moduli o analisi avanzate. Questo aiuta a evitare una situazione in cui la vostra piattaforma di monitoraggio diventa insufficiente per le esigenze della vostra azienda. Ciò significa risparmiare tempo e denaro perché, se lo fate bene la prima volta, non sarà necessario rifarlo.
- Esaminare le funzionalità di reporting e conformità: Un reporting efficace semplifica gli audit e garantisce che l'organizzazione sia conforme alle norme e ai regolamenti quali PCI-DSS o GDPR. Cercare altre funzionalità quali opzioni di filtro, grafici e la possibilità di esportare per altre persone. I modelli di conformità integrati negli strumenti aiutano a ridurre al minimo il lavoro che deve essere svolto manualmente. Dashboard facili da comprendere e ben organizzate aiutano a illustrare le attività di monitoraggio dell'Active Directory in corso. Questa attenzione alla conformità dimostra anche che sono stati compiuti sforzi seri nel campo della sicurezza.
- Esamina l'integrazione delle informazioni sulle minacce: Le informazioni sulle minacce arricchiscono il monitoraggio fornendo informazioni sulle tattiche attualmente utilizzate dagli aggressori. Gli strumenti in grado di integrare gli eventi AD con gli indicatori noti delle minacce forniscono un approccio aggressivo alla protezione. Sono in grado di riconoscere elementi quali indirizzi IP inseriti nella lista nera, nomi di dominio e credential stuffing. Ciò rende il vostro ambiente pronto ad affrontare qualsiasi nuova minaccia, poiché disponete di fonti di intelligence attive. L'applicazione di entrambi gli approcci vi aiuta a rafforzare la vostra sicurezza.
- Considerate il costo totale di proprietà: Non dimenticate i costi di licenza, formazione, assistenza e le possibili spese per l'hardware. Alcuni software di monitoraggio Active Directory hanno modelli di abbonamento in cui gli aggiornamenti sono inclusi nel canone di abbonamento, mentre altri no. Confrontate i costi con le caratteristiche e i rischi di guasti al sistema o attacchi informatici e la conseguente perdita di affari. Uno strumento economico che copre tutte le basi è meglio di un pacchetto costoso che rimane inutilizzato nell'organizzazione. Il ROI gioca un ruolo importante nell'ultima fase del processo decisionale.
Monitoraggio di Active Directory con SentinelOne
SentinelOne può aiutarti a implementare le migliori pratiche di sicurezza di Active Directory. Puoi ottenere funzionalità specializzate di protezione dalle minacce e reagire rapidamente agli attacchi contro l'infrastruttura di Active Directory. Gli agenti di SentinelOne possono monitorare gli eventi e le attività di Active Directory. Possono tracciare i tentativi di autenticazione, le modifiche alle autorizzazioni e qualsiasi aggiornamento apportato alla directory. La piattaforma può esaminare i modelli storici di utilizzo delle credenziali e identificare potenziali compromissioni delle credenziali. Può registrare qualsiasi tentativo di ottenere maggiori privilegi e segnalare accessi non autorizzati.
È possibile integrare SentinelOne in modo trasparente con gli strumenti e i controlli di sicurezza basati su directory esistenti. Gli utenti possono applicare criteri di gruppo e integrare la registrazione integrata in Windows con telemetria di sicurezza dettagliata. Utilizzatelo per analizzare le esposizioni delle identità, rilevare attacchi attivi all'Active Directory e Entra ID per le attività, sia in modo continuo che su richiesta.
È possibile ridurre le superfici di attacco di Active Directory e risolvere eventuali configurazioni errate di AD in ecosistemi multi-cloud e ibridi.
Ridurre il rischio di identità in tutta l'organizzazione
Rilevate e rispondete agli attacchi in tempo reale con soluzioni olistiche per Active Directory ed Entra ID.
Richiedi una demoConclusione
In definitiva, la protezione di Active Directory consiste nel proteggere il nucleo dei sistemi di autenticazione e controllo degli accessi della vostra organizzazione. Non si tratta solo di una misura preventiva, ma di una misura preventiva per prevenire e controllare le minacce, la conformità e la continuità operativa. Comprendendo le sfide e impiegando gli strumenti, i processi e le persone giuste, le organizzazioni possono ridurre al minimo i rischi ed essere meglio preparate alle minacce.
Come per qualsiasi altro processo, il monitoraggio di Active Directory è un processo continuo che richiede coerenza e versatilità. Le strategie e le best practice descritte in questo articolo possono aiutare a mitigare i rischi legati a modifiche non autorizzate, minacce interne e attacchi esterni, migliorando così la sicurezza dei sistemi e rendendoli più robusti.
Per ottenere una demo gratuita su come migliorare la sicurezza di Active Directory, contattate SentinelOne oggi stesso. Scoprite come i nostri innovativi prodotti basati sull'intelligenza artificiale, come la piattaforma Singularity™ , possono semplificare il processo, migliorare il vostro controllo e difendere la vostra azienda dalle minacce nuove ed emergenti.
FAQs
Active Directory (AD) è la spina dorsale della tua organizzazione nel controllo dell'accesso e dell'autenticazione degli utenti. Il monitoraggio di AD è quindi fondamentale per garantire che solo gli utenti autorizzati possano accedere alle tue risorse critiche. Tenete d'occhio le attività AD per individuare e affrontare rapidamente le minacce alla sicurezza, mantenendo così intatta e funzionante la vostra infrastruttura IT.
Monitorate Active Directory continuamente con avvisi in tempo reale per individuare i problemi non appena si presentano. Inoltre, eseguite revisioni giornaliere dei registri e audit settimanali per rafforzare la vostra sicurezza. Ciò garantirà che tutte le attività sospette vengano rilevate e risolte tempestivamente per mantenere i vostri sistemi sicuri e affidabili.
Garantite l'integrità di AD implementando una strategia di monitoraggio completa che tenga traccia delle prestazioni del sistema, delle attività degli utenti e delle modifiche alla configurazione. Controlla regolarmente i registri per individuare eventuali anomalie, applica tempestivamente aggiornamenti e patch e verifica la corretta replica tra i controller di dominio. Gli avvisi automatici per i problemi critici ti aiutano a mantenere in modo proattivo un ambiente AD sicuro ed efficiente.
Sì, il monitoraggio AD funziona ottimamente sia in ambienti ibridi che basati su cloud. Ottieni la visibilità necessaria su tutte le attività degli utenti e sui controlli di accesso ovunque ti trovi, grazie a strumenti che funzionano perfettamente su piattaforme locali e cloud. Questo approccio unificato garantisce politiche di sicurezza coerenti e un rapido rilevamento delle minacce, indipendentemente da dove siano ospitate le tue risorse.
È possibile individuare comportamenti anomali in AD monitorando attività insolite degli account, cambiamenti improvvisi di ruolo o tentativi di accesso da posizioni inaspettate. Cerca piccoli indizi, come un account bloccato che usi raramente o un improvviso cambiamento nell'appartenenza a un gruppo. Quando noti questi segnali di allarme, fidati del tuo istinto: indaga rapidamente, verifica la minaccia e agisci per proteggere il tuo ambiente.
Una volta che il monitoraggio segnala una potenziale minaccia, la prima cosa da fare è confermarla. Controllare se le credenziali degli utenti sono state rubate, verificare i log del server e isolare i sistemi interessati, se necessario. Successivamente, reimpostare gli account compromessi, aggiornare le politiche ed eseguire una scansione approfondita per individuare eventuali rischi residui. Adottando misure rapide e mirate, si ridurranno al minimo le interruzioni e si manterrà intatta la sicurezza.
Sì. Con carichi di lavoro distribuiti su data center locali, cloud privati e cloud pubblici, è necessaria una visibilità completa su ogni evento relativo ad AD. Gli strumenti di monitoraggio per le distribuzioni ibride o multi-cloud consentono di ottenere una visione dei comportamenti degli utenti su tutte le piattaforme. In questo modo, è più probabile rilevare tempestivamente le anomalie e mantenere un livello di sicurezza uniforme, indipendentemente dalla posizione delle risorse.
Quasi tutti i settori traggono vantaggio dal monitoraggio AD, ma questo è particolarmente importante nei settori che trattano dati sensibili, come quello sanitario, finanziario, governativo e dell'e-commerce. Che si tratti di proteggere le cartelle cliniche dei pazienti, garantire la conformità normativa o proteggere le transazioni dei clienti, la visione in tempo reale delle attività AD aiuta a mitigare i rischi prima che possano aumentare a dismisura. Se l'integrità dei dati o la privacy sono fondamentali nel vostro settore, il monitoraggio AD è indispensabile.

