In un ambiente in cui le superfici di attacco sono ampliate dal lavoro remoto e le minacce informatiche diventano più specializzate, la sicurezza degli endpoint riveste grande importanza. Tuttavia, il 47% delle organizzazioni non monitora le proprie reti 24 ore su 24, 7 giorni su 7, e il 50% di esse non crittografa i dati sensibili sui dispositivi. Tali lacune espongono gli endpoint a ransomware, esfiltrazione di dati e vulnerabilità zero-day. Non preoccupatevi, però, perché esamineremo alcuni potenziali strumenti di sicurezza degli endpoint che vi aiuteranno ad affrontare queste sfide e a proteggere i dispositivi e la continuità aziendale.
In questo articolo illustreremo i concetti fondamentali della sicurezza degli endpoint e spiegheremo perché è essenziale nell'era dei team distribuiti e del panorama complesso delle minacce. Esamineremo quindi otto piattaforme leader che stanno cambiando le regole del gioco in materia di sicurezza degli endpoint nel 2025, ciascuna con i propri punti di forza e le testimonianze degli utenti.
Concluderemo l'articolo con criteri di selezione pratici e una sezione concisa di domande frequenti per aiutarti a scegliere quella più appropriata.
 Che cos'è la sicurezza degli endpoint?
La sicurezza degli endpoint è la protezione dei dispositivi informatici (come laptop, server, telefoni cellulari e hardware IoT) da accessi non autorizzati e infezioni da malware. Le soluzioni contemporanee non sono come i vecchi metodi basati sulle firme, ma utilizzano tecniche avanzate come l'intelligenza artificiale, il monitoraggio comportamentale in tempo reale e la ricerca proattiva delle minacce.
Esse applicano le politiche su endpoint ampiamente dispersi, garantendo una protezione dei dati e una conformità coerenti. Con l'aumento del lavoro a distanza, gli strumenti di sicurezza degli endpoint sono diventati una necessità per la protezione dell'impronta digitale sempre più ampia delle organizzazioni.
Necessità di strumenti di sicurezza degli endpoint
Le aziende odierne devono affrontare una serie di minacce complesse che utilizzano gli endpoint come porta d'accesso alla loro infrastruttura centrale. Con malware avanzati e tattiche di ingegneria sociale, il 51% dei professionisti IT afferma che gli attacchi agli endpoint hanno successo perché la loro soluzione endpoint non è in grado di rilevare in modo affidabile le nuove minacce. Ecco perché disporre di un solido strumento di sicurezza degli endpoint è importante per ridurre le violazioni riuscite e i tempi di inattività.
Anche i requisiti di conformità come il GDPR o l'HIPAA rendono necessari controlli rigorosi degli endpoint. Ora analizziamo i motivi per cui le organizzazioni di tutto il mondo stanno adottando soluzioni endpoint avanzate per fornire una protezione completa dei dispositivi.
- Aumento dei malware avanzati: Approcci senza file, codice polimorfico ed evasione avanzata fanno tutti parte dell'attuale malware per aggirare gli antivirus standard. I file binari dannosi vengono continuamente modificati dagli aggressori per eludere il rilevamento delle firme. Il miglior strumento di sicurezza degli endpoint analizzerà i comportamenti piuttosto che i soli modelli noti, rileverà tempestivamente le anomalie e impedirà le infiltrazioni. Senza un approccio comportamentale, i team di sicurezza non sono in grado di individuare le campagne stealth o gli exploit zero-day.
 - Aumento del lavoro da remoto e BYOD: Il perimetro tradizionale scompare quando i dipendenti accedono ai dati aziendali tramite reti e dispositivi personali. Un solo laptop compromesso può mettere a rischio l'intera organizzazione. Le soluzioni di sicurezza degli endpoint consentono l'unificazione delle politiche che impongono la crittografia, l'autenticazione a più fattori e la scansione in tempo reale. Senza una copertura completa degli endpoint, le aziende rischiano fughe di dati e intrusioni non autorizzate che possono trasformarsi in incidenti gravi.
 - Requisiti di conformità dei dati: Le organizzazioni sono obbligate a proteggere i dati personali e finanziari da quadri normativi quali PCI DSS, GDPR o CCPA. La non conformità può comportare multe e danni alla reputazione. La conformità continua conformità è garantita da strumenti che monitorano in tempo reale lo stato dei dispositivi, il comportamento degli utenti e i flussi di dati. Le aziende possono registrare e controllare tutte le interazioni degli endpoint per dimostrare la propria responsabilità in termini di revisioni di sicurezza o indagini legali.
 - Threat Intelligence e difesa zero-day: I feed di intelligence sulle minacce aggiunti agli ecosistemi di sicurezza forniscono un contesto sulle emergenti TTP (tattiche, tecniche e procedure). Questi sistemi sono abbinati a una scansione avanzata e rilevano e bloccano rapidamente gli exploit appena scoperti. L'integrazione delle informazioni in tempo reale con molti strumenti di sicurezza degli endpoint consente loro di isolare o mettere in quarantena i processi sospetti prima che si propaghino. Di conseguenza, questa sinergia tra machine learning e dati globali sulle minacce aumenta la resilienza dell'intera flotta di endpoint.
 - Riduzione al minimo dei tempi di risposta agli incidenti: Il rilevamento ritardato o il contenimento lento sono all'origine di molti attacchi riusciti. Gli strumenti di sicurezza degli endpoint possono isolare automaticamente un dispositivo compromesso, bloccare un IP dannoso o avviare una scansione delle vulnerabilità. Queste soluzioni riducono di ore o giorni i tempi di risposta, in modo da ridurre l'impatto di ransomware, il furto di dati o il movimento laterale. Questo, a sua volta, libera il personale addetto alla sicurezza che può così dedicarsi più rapidamente a compiti più strategici.
 - Vettori di attacco in evoluzione: Gli avversari hanno utilizzato una miriade di percorsi per compromettere gli endpoint, tra cui macro di phishing nei documenti e worm trasmessi tramite USB. La trasformazione digitale sta accelerando e, con essa, il numero di nuove app, dispositivi e carichi di lavoro cloud che possono diventare vulnerabilità. Per stare al passo, le soluzioni devono essere progettate per un adattamento continuo. Pertanto, quando si tratta di questo, è fondamentale affidarsi a uno strumento di sicurezza degli endpoint che disponga di machine learning e sia sempre aggiornato per aggirare gli attori delle minacce persistenti.
 
8 strumenti di sicurezza degli endpoint da tenere d'occhio nel 2025
Ecco otto strumenti di sicurezza degli endpoint che stanno guidando il mercato con approcci innovativi: ognuno di essi combina scansione avanzata, rilevamento delle minacce basato sull'intelligenza artificiale e correzione automatizzata. Queste soluzioni spaziano dall'analisi del comportamento degli utenti alla microsegmentazione e combattono malware sofisticati, minacce interne e exploit di accesso remoto.
Ogni strumento ha le sue capacità, ma collettivamente mirano tutti a proteggere i dispositivi in esecuzione in locale e nel cloud. Di seguito, vedremo come queste piattaforme convergono su funzionalità fondamentali, tra cui visibilità, automazione e risposta rapida, per creare difese degli endpoint complete.
SentinelOne Singularity™ Endpoint
SentinelOne Singularity Endpoint fonde il rilevamento delle minacce basato sull'intelligenza artificialecon l'orchestrazione in tempo reale per proteggere un'ampia varietà di endpoint quali server, desktop e dispositivi mobili. Le anomalie vengono segnalate dal motore di autoapprendimento della piattaforma, che analizza miliardi di eventi endpoint al giorno per bloccare gli exploit zero-day. Dispone di un'architettura cross-environment che garantisce la coerenza delle policy tra i carichi di lavoro cloud e le risorse on-premise. SentinelOne centralizza i log e le attività sospette, velocizzando il contenimento.
Panoramica della piattaforma
La soluzione è dotata di un'unica console di amministrazione che consente agli utenti di monitorare lo stato di salute dei dispositivi, le attività degli utenti e gli aggiornamenti delle informazioni sulle minacce. Inoltre, gli script sospetti, le iniezioni di memoria o i rootkit invisibili vengono attivamente ricercati sulla piattaforma e i sistemi infetti vengono immediatamente messi in quarantena. L'ampia integrazione SIEM o del framework di sicurezza semplifica le indagini grazie agli avvisi degli endpoint correlati ai dati di rete. SentinelOne è scalabile per grandi aziende ibride, abbinato a opzioni di implementazione flessibili.
Caratteristiche:
- AI comportamentale: Riconosce malware sconosciuto o processi dannosi sconosciuti al di là della firma.
 - Funzionalità di rollback: Mitiga il ransomware riportando gli endpoint compromessi allo stato precedente all'infezione.
 - Rimedio con un clic: termina i processi dannosi, interrompe le connessioni non autorizzate o blocca gli IP.
 - Unified Threat Intelligence: affina la logica di rilevamento nel tempo aggregando i dati globali sugli avversari.
 
Problemi fondamentali risolti da SentinelOne
- Attacchi zero-day non rilevati: Gli antivirus statici non rilevano le anomalie, mentre l'intelligenza artificiale in tempo reale le individua.
 - Elevati tassi di falsi positivi: Quando si tratta di rilevamento basato sul comportamento, elimina rapidamente le minacce legittime.
 - Ritardi nella pulizia manuale: I tempi di risoluzione degli incidenti sono automatizzati tramite rollback e isolamento.
 - Multi-cloud complesso: AWS, Azure, GCP e dispositivi on-premise con controllo uniforme degli endpoint.
 
Testimonianze
“SentinelOne è un ottimo prodotto per la threat intelligence rispetto ad altri fornitori. Se utilizzi un antivirus tradizionale, questo prodotto fa al caso tuo perché SentinelOne è un EDR basato su SaaS e non richiede l'aggiornamento della firma del database né presenta altre limitazioni. Ciò offre funzionalità avanzate al tuo personale IT e di sicurezza.
SentinelOne è il prodotto più consigliato grazie alla funzione di isolamento che interviene se viene rilevata un'attività sospetta su uno qualsiasi degli endpoint. Pertanto, l'esperienza complessiva è positiva per quanto riguarda le caratteristiche del prodotto e i servizi di assistenza per il rilevamento dei falsi positivi."— Responsabile, Sicurezza IT e gestione dei rischi
 
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A Four-Time Leader
See why SentinelOne has been named a Leader four years in a row in the Gartner® Magic Quadrant™ for Endpoint Protection Platforms.
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Palo Alto Networks Cortex
Palo Alto Networks Cortex fornisce firewall ed estende la sicurezza degli endpoint a dispositivi, reti e dati cloud. Cortex applica analisi basate sull'intelligenza artificiale per individuare modelli sospetti in vari processi. Si integra con altri prodotti di sicurezza Palo Alto e può implementare politiche di sicurezza. Cortex genera anche informazioni sulle minacce.
Caratteristiche:
- Cortex XDR: Offre rilevamento degli endpoint e sicurezza della rete per la visibilità delle minacce.
 - Analisi forense basata su ML: Rileva anomalie nel comportamento degli utenti, nell'attività dei file o nel flusso di rete.
 - Integrazione cloud: Aggrega i log provenienti da AWS, Azure, GCP e applicazioni SaaS per un'analisi coerente.
 - Automazione dei playbook: La quarantena e il blocco degli utenti sono forniti come risposte preconfigurate.
 
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Microsoft Defender per Endpoint (MDE)
Microsoft Defender per Endpoint, una soluzione basata su cloud integrata con l'ecosistema Microsoft, protegge i dispositivi Windows, macOS, Linux, iOS e Android. Rileva le anomalie utilizzando la telemetria di Azure, Office 365 e Active Directory. Utilizza inoltre l'intelligenza artificiale per segnalare attività sospette e correggerle automaticamente.
Defender si collega agli strumenti di identità e accesso di Microsoft e può essere eseguito su infrastrutture Windows.
Caratteristiche:
- Integrazioni: Si collega ai log di Office 365, agli eventi di Azure AD e ad altri servizi Microsoft.
 - Gestione delle minacce e delle vulnerabilità: identifica i punti deboli del sistema operativo e delle applicazioni in modo che possano essere corretti tempestivamente.
 - Analisi degli endpoint: Tiene traccia delle prestazioni e dei livelli di rischio per evidenziare lo stato di salute dei dispositivi.
 - Auto-isolamento: blocca gli endpoint compromessi dalle reti interne in modo che non possano diffondersi lateralmente.
 
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CrowdStrike Endpoint Security
Falcon, la piattaforma di CrowdStrike acquisisce gli eventi degli endpoint e applica analisi in tempo reale. Falcon è un agente che rileva minacce persistenti avanzate (APT) invisibili, attacchi living-off-the-land e offre altre funzionalità di sicurezza degli endpoint, come il rilevamento di malware senza file.
I suoi avvisi sono anche contestualizzati con potenziali motivazioni degli avversari attraverso il feed di intelligence di CrowdStrike.
Caratteristiche:
- Grafico delle minacce: Visualizzazione delle relazioni sospette tra gli endpoint nella rete globale di CrowdStrike.
 - Difesa dagli attacchi senza file: Rileva script dannosi presenti solo nella memoria.
 - Ricerca gestita delle minacce: Offre monitoraggio esperto 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per SOC con risorse limitate.
 - Estensioni modulari: Gestione delle vulnerabilità o controlli di igiene IT aggiuntivi.
 
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TrendMicro Trend Vision One – Sicurezza degli endpoint
La piattaforma Vision One di TrendMicro offre sicurezza per e-mail, endpoint e cloud. Il modulo di sicurezza degli endpoint utilizza l'intelligenza artificiale comportamentale per rilevare le minacce zero-day e coordinare le risposte, oltre a generare informazioni sulle minacce.
Caratteristiche:
- Monitoraggio comportamentale: Rileva modifiche dannose al registro, utilizzo di script o tentativi di exfiltrazione.
 - Integrazione XDR: Correlazione dei dati degli endpoint con il rilevamento di e-mail, server e cloud.
 - Opzione sandbox: analizza i file sospetti in un ambiente protetto per esaminarli in modo più approfondito.
 - Dashboard centralizzata: semplifica gli avvisi e gli stati di conformità e facilita i consigli sulle patch.
 
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Symantec Endpoint Protection
Symantec Endpoint Protection fornisce soluzioni antivirus e protezione degli endpoint. È in grado di combattere malware polimorfici e attacchi alla sicurezza informatica basati sull'intelligenza artificiale. La soluzione combina il rilevamento delle firme con l'euristica delle minacce e include funzionalità di prevenzione delle intrusioni e controllo dei dispositivi.
Caratteristiche:
- Scansione basata sull'intelligenza artificiale: Segnala le anomalie utilizzando l'intelligenza artificiale con un impatto minimo sul sistema.
 - Controllo delle applicazioni e dei dispositivi: Impedisce l'uso non autorizzato di USB o l'installazione di app.
 - Politica centralizzata: Regole per endpoint Windows, macOS e Linux.
 - DLP integrato: si integra con la prevenzione della perdita di dati di Symantec per il monitoraggio del movimento dei file.
 
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McAfee Endpoint Security
McAfee (ora Trellix) Endpoint Security include antivirus, firewall e controlli web. Combina la scansione basata su firme con l'analisi basata sull'intelligenza artificiale per rilevare nuovi ceppi di malware. Gestisce i rischi per la sicurezza degli endpoint, esegue aggiornamenti e risposte e garantisce la conformità.
Caratteristiche:
- Scansioni con apprendimento automatico: viene individuato il codice malware che non corrisponde alle firme note.
 - Global Threat Intelligence: la logica di rilevamento viene aggiornata per gestire gli attacchi appena scoperti.
 - Firewall e controllo web: Gestisce le connessioni in entrata/uscita e le politiche di accesso ai siti web.
 - Integrazione ePO: Console centrale per la configurazione, l'applicazione delle patch e la gestione degli avvisi.
 
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Cisco Secure Endpoint
Con Cisco Secure Endpoint (precedentemente AMP for Endpoints), ottieni informazioni globali sulle minacce da Talos combinate con funzionalità EDR. Classifica gli elementi dannosi che inizialmente sembravano innocui analizzando il comportamento dei file nel tempo. La correlazione tra domini è possibile grazie all'integrazione SecureX di Cisco, che collega i dati degli endpoint con la telemetria di rete.
Funzionalità:
- Rilevamento retrospettivo: dopo l'esecuzione, identifica i file sospetti non appena arrivano nuove informazioni.
 - Integrazione Firepower senza soluzione di continuità: condivide i dettagli delle minacce tra gli endpoint e i dispositivi di rete Cisco.
 - Cloud e on-premise: implementazioni flessibili per diverse esigenze di conformità alla sicurezza.
 - Playbook automatizzati: elimina i processi dannosi, blocca gli indirizzi IP, mette in quarantena gli allegati e altro ancora.
 
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Come scegliere lo strumento di sicurezza degli endpoint giusto?
Non è facile orientarsi nel mercato affollato degli strumenti di sicurezza degli endpoint. Ognuno di essi promette un rilevamento affidabile e costi di gestione contenuti, ma le prestazioni reali sono diverse. Alcuni si concentrano sull'integrazione con il cloud, mentre altri offrono un'ottima copertura on-premise o analisi più avanzate. La decisione è influenzata anche da aspetti quali i modelli di costo, i requisiti di conformità specifici o le sinergie con l'infrastruttura esistente.
Qui esamineremo sei considerazioni chiave per aiutarti a identificare lo strumento di sicurezza degli endpoint più adatto al tuo ambiente e al tuo profilo di rischio.
- Integrazione e compatibilità con l'ecosistema: In primo luogo, assicuratevi che la soluzione si integri bene con l'infrastruttura esistente: firewall, SIEM, gestione delle identità o fornitori di servizi cloud. Lo scambio di dati è semplificato grazie a strumenti che dispongono di API aperte o connettori predefiniti e consentono di risparmiare tempo e di evitare avvisi isolati. Se utilizzi intensamente i servizi Microsoft o Amazon, uno strumento che presenta una profonda sinergia con questi ecosistemi potrebbe essere la soluzione migliore per te. Ciò consente un'applicazione coerente su endpoint, server e applicazioni SaaS.
 - Metodi di rilevamento e Funzionalità AI: Date un'occhiata a come la soluzione rileva le minacce. Si basa solo su firme o su una combinazione di AI comportamentale e analisi in tempo reale? Le soluzioni ML avanzate sono in grado di rilevare attacchi precedentemente sconosciuti, come exploit zero-day o malware solo in memoria. Inoltre, apprendono il comportamento normale degli utenti/dispositivi, riducendo così i falsi positivi. Valutate l'approccio di aggiornamento continuo del modello dello strumento: algoritmi obsoleti danno rendimenti decrescenti man mano che gli avversari si evolvono.
 - Modello di implementazione e scalabilità: Per una governance rigorosa dei dati, alcune organizzazioni necessitano di un controllo in loco, mentre altre preferiscono una gestione basata sul cloud per garantire maggiore agilità. Determina se i tuoi vincoli di conformità saranno soddisfatti dall'implementazione flessibile dello strumento di sicurezza degli endpoint. Provalo con migliaia di endpoint o host cloud effimeri, assicurandoti che non abbia prestazioni inferiori. Se pensi di crescere rapidamente o se stai pianificando una strategia multi-cloud, prendi in considerazione fin da ora tali espansioni future.
 - Risposta automatizzata e correzione: Una volta che si verifica una violazione, il tempo è fondamentale. Le minacce possono essere contenute rapidamente utilizzando una soluzione che mette automaticamente in quarantena i file sospetti, blocca gli IP dannosi o termina i processi sospetti. Cercate di trovare playbook configurabili che vi aiutino a definire il livello di aggressività di queste azioni. Gli strumenti di sicurezza degli endpoint integrati con sistemi esterni (ad esempio, ticketing, NAC) consentono di collegare tutto insieme.
 - Dashboard e reportistica: Con i diversi livelli di competenza e larghezza di banda dei team di sicurezza, un'interfaccia intuitiva può accelerare l'adozione. L'intera organizzazione viene tenuta informata attraverso dashboard che evidenziano avvisi critici, tendenze di rischio e stati di conformità. Altri prodotti offrono filtri personalizzabili o funzionalità di ricerca per un lavoro più approfondito. Anche i moduli di reporting sono efficaci e aiutano a dimostrare il ROI al management, oltre a facilitare gli audit esterni o le richieste delle autorità di regolamentazione.
 - Reputazione e assistenza del fornitore: Infine, considerate come il fornitore ha aggiornato il prodotto, gli investimenti in ricerca e sviluppo e la soddisfazione dei clienti. Risolve costantemente le vulnerabilità del proprio software? E i canali di assistenza clienti, come le linee telefoniche attive 24 ore su 24, 7 giorni su 7, gli account manager dedicati o i servizi professionali per implementazioni complesse? In molti casi, i risultati ottenuti in passato da un fornitore possono prevedere la sua capacità di rispondere alle nuove minacce o alle richieste di funzionalità che sorgono dopo l'implementazione.
 
 
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Richiedi una demoConclusione
L'espansione del lavoro da remoto e delle tecniche dannose avanzate richiede alle organizzazioni di adattarsi al mutevole panorama delle minacce. Come già accennato, i moderni strumenti di sicurezza degli endpoint sono molto più dei classici antivirus, poiché utilizzano il rilevamento basato sull'intelligenza artificiale, il contenimento automatizzato e l'analisi in tempo reale. Queste soluzioni sono alla base di una strategia di difesa informatica completa, che si tratti di scansionare malware senza file, monitorare lo stato dei dispositivi o mettere in quarantena i sistemi infetti in pochi secondi. Implementate uno strumento di sicurezza degli endpoint che preservi la continuità operativa e protegga i dati sensibili adattandosi al vostro ambiente specifico (cloud, on-premise o ibrido) alle vostre esigenze di conformità.
Ogni strumento qui recensito ha una proposta di valore diversa, dagli endpoint con autoriparazione di SentinelOne alla profonda integrazione nell'ecosistema di altri strumenti. La scelta della piattaforma giusta richiede un equilibrio tra capacità di rilevamento, facilità di integrazione e scalabilità futura per stare al passo con le minacce future.
Confusi? Date un'occhiata a SentinelOne Singularity Endpoint per scoprire come l'automazione basata sull'intelligenza artificiale può rivoluzionare la vostra sicurezza degli endpoint. È giunto il momento di fare il passo successivo e garantire la protezione della vostra azienda per il futuro.
"FAQs
Gli strumenti di sicurezza degli endpoint proteggono dispositivi quali laptop, desktop, server e gadget mobili da minacce quali malware, ransomware e accessi non autorizzati. Eseguono agenti o moduli che scansionano i file, rilevano processi sospetti e registrano le anomalie per inviare avvisi in tempo reale.
Queste soluzioni applicano anche politiche come la crittografia o la gestione delle patch su endpoint distribuiti. In sostanza, mantengono la sicurezza di ogni dispositivo, riducendo il rischio complessivo dell'organizzazione.
Poiché i dipendenti possono connettersi dalle reti domestiche o dai dispositivi personali, i gateway agli attacchi possono essere gli endpoint. Il malware può diffondersi lateralmente, i dati possono essere sottratti o i privilegi possono essere elevati da un singolo endpoint compromesso. Il monitoraggio continuo e la rapida risoluzione dei problemi, che riducono il tempo in cui un aggressore può rimanere inosservato, sono possibili solo con una forte sicurezza degli endpoint.
Con l'aumento del lavoro a distanza, la difesa degli endpoint è diventata la base della sicurezza informatica aziendale.
I dispositivi utente tradizionali (laptop, desktop, smartphone), i server (fisici o virtuali) e i moderni dispositivi IoT (scanner, sensori) sono tutti endpoint. In altri contesti, anche i container o i microservizi potrebbero essere monitorati a livello di endpoint. Con il passaggio delle aziende a nuovi flussi di lavoro digitali, la definizione si amplia.
In altre parole, qualsiasi dispositivo che si connette a una rete aziendale, sia essa locale o basata su cloud, è un endpoint che deve essere protetto.
Gli antivirus tradizionali si basano sul rilevamento di malware noti utilizzando il rilevamento basato su firme. L'analisi del comportamento, l'individuazione delle anomalie basata sull'intelligenza artificiale, il blocco degli exploit zero-day e i firewall integrati o i moduli di conformità sono tutte caratteristiche degli strumenti di sicurezza degli endpoint. Unificando i log di diversi dispositivi in una console centrale, semplificano la risposta agli incidenti.
Invece di limitarsi a cercare minacce note, cercano modelli sospetti per individuare attacchi in evoluzione o codificati in modo personalizzato.
Sì. Molti di essi si basano sull'apprendimento automatico o sull'analisi euristica per segnalare attività dannose che non corrispondono ad alcuna firma nota. Le anomalie (ad esempio, crittografie rapide dei file o iniezioni di processi insolite) vengono osservate e classificate come potenziali exploit zero-day.
Nessuno strumento è infallibile al 100%, ma la sicurezza avanzata degli endpoint riducono notevolmente le possibilità che gli attacchi zero-day passino inosservati.
Alcuni dei principali strumenti di sicurezza degli endpoint sono SentinelOne Singularity Endpoint, Cortex di Palo Alto, Microsoft Defender for Endpoint, CrowdStrike Falcon, TrendMicro Trend Vision One, Symantec Endpoint Protection, McAfee Endpoint Security e Cisco Secure Endpoint. Ciascuno di essi soddisfa requisiti diversi: alcuni sono ottimi per il rilevamento basato sull'intelligenza artificiale, altri per l'integrazione con gli ecosistemi esistenti.
I responsabili delle decisioni dovrebbero tenere conto delle caratteristiche, della scalabilità e della sinergia con un ambiente unico.
La maggior parte delle soluzioni endpoint moderne è dotata di API o connettori per aggregare i dati e funzionare in tandem con SIEM, SOAR o provider di identità. Grazie a questa sinergia, i team possono correlare gli avvisi degli endpoint con i log di rete o gli eventi di accesso degli utenti per semplificare la ricerca delle minacce. Inoltre, l'integrazione riduce i costi operativi grazie all'automazione di attività quali l'inserimento di indirizzi IP nella lista nera o il blocco degli account. Prima dell'acquisto, verificate la compatibilità del fornitore con gli strumenti già in uso nella vostra azienda.
I costi variano a seconda del fornitore, delle funzionalità e dei modelli di licenza. Alcuni applicano tariffe mensili o annuali per ogni dispositivo protetto, altri offrono servizi in bundle con sconti sul volume. La spesa totale può aumentare ulteriormente con l'aggiunta di altri moduli, come la threat intelligence, EDR, o la reportistica sulla conformità. In definitiva, nella pianificazione del budget è opportuno considerare il ROI immediato dello strumento, ottenuto grazie alla riduzione degli incidenti di violazione e alla protezione della reputazione del marchio.
È importante effettuare aggiornamenti frequenti, poiché ogni giorno vengono individuate nuove vulnerabilità. I motori di rilevamento o i modelli di apprendimento automatico vengono aggiornati automaticamente sugli agenti. I bug o le funzionalità del software possono essere corretti con patch mensili o trimestrali. Mantenere le versioni aggiornate consente agli endpoint di rilevare le minacce emergenti e di rimanere compatibili con un'infrastruttura di sicurezza più ampia.
In effetti, molte soluzioni offrono una copertura estesa al cloud, comprese macchine virtuali, container e applicazioni SaaS. Implementano agenti leggeri o integrazioni API che tracciano e segnalano i processi e i flussi di dati in questi ambienti. Per avere un approccio veramente coerente, è necessario trovare piattaforme che riuniscano i log on-premise e cloud in un unico pannello.
In questo modo, è garantito un rilevamento delle minacce e una conformità coerenti su tutti i carichi di lavoro, indipendentemente da dove vengono eseguiti.

