Che cos'è la protezione degli endpoint?
La protezione degli endpoint è una misura di sicurezza che monitora e protegge da varie minacce informatiche. Protegge endpoint quali laptop, desktop, smartphone, tablet, PC e altri dispositivi. La protezione degli endpoint prevede l'utilizzo di una piattaforma di protezione degli endpoint distribuita sui dispositivi endpoint per prevenire malware e processi dannosi basati su file; la protezione degli endpoint risponde anche a incidenti e minacce di sicurezza dinamici. Comprende l'indagine sulle minacce, la correzione e utilizza diverse tecniche di rilevamento che vanno dall'analisi statica a quella comportamentale.
La protezione degli endpoint protegge i dispositivi e funge da scudo per l'intera rete. Questo approccio a più livelli utilizza diverse tecnologie e metodi per bloccare, individuare e mitigare le minacce:
- Prevenzione: Utilizza whitelisting delle applicazioni, il controllo dei dispositivi e un anti-malware avanzato per impedire l'esecuzione di minacce note e sconosciute.
 - Rilevamento: La migliore protezione degli endpoint utilizza una combinazione di analisi comportamentale e apprendimento automatico per individuare attività sospette che potrebbero segnalare un tentativo di violazione.
 - Risposta: Offre strumenti automatici di risposta agli incidenti, come l'isolamento degli endpoint infetti, l' l'interruzione dei processi dannosi e l'annullamento delle modifiche apportate dalle minacce.
 
Le funzionalità di protezione degli endpoint limitano i punti di accesso e riducono la possibilità che gli aggressori utilizzino dispositivi compromessi per lanciare attacchi di rete su larga scala. I migliori software di protezione degli endpoint possono anche aumentare la portata della copertura di sicurezza.
Perché la protezione degli endpoint è essenziale?
Le aziende utilizzano la sicurezza degli endpoint per proteggere tutti i dispositivi connessi a una rete. Sono in grado di rilevare attività sospette e prevenire i rischi rendendo gli endpoint il nuovo perimetro della rete, indipendentemente dalla posizione dei dipendenti.
Rischio maggiore dovuto alle politiche BYOD e al lavoro da remoto
Secondo Forbes, il 12,7% dei lavoratori americani svolge ora il proprio lavoro da remoto, mentre il 28,2% sceglie una combinazione di lavoro da remoto e in ufficio. Questa tendenza comporta un aumento dei dispositivi personali che si connettono alle reti aziendali, aumentando i possibili bersagli di attacchi informatici.
Impedisce il movimento laterale all'interno delle reti
Una volta che un aggressore viola un endpoint, può muoversi lateralmente attraverso la rete. Può diffondere i propri attacchi a più endpoint e accedere a risorse preziose come database o informazioni sensibili sui clienti.
Le soluzioni di sicurezza degli endpoint lo impediscono:
- Isolando i dispositivi infetti: la protezione degli endpoint può mettere in quarantena o isolare l'endpoint infetto per impedire all'autore dell'attacco di spostarsi lateralmente.
 - Architettura zero trust: I moderni sistemi di sicurezza degli endpoint operano secondo i principi di sicurezza zero trust. Partono dal presupposto che nessun dispositivo o utente sia affidabile per impostazione predefinita. Richiedono una verifica continua di tutti i dispositivi e gli utenti. Una buona protezione degli endpoint zero trust limita la capacità degli aggressori di muoversi senza essere rilevati.
 
Riduce il tempo di permanenza degli attacchi informatici
Il tempo di permanenza si riferisce all'intervallo di tempo che intercorre tra il momento in cui un attacco informatico entra nella rete e il momento in cui viene rilevato e neutralizzato. Più lungo è il tempo di permanenza, maggiore è il danno che un aggressore può causare. Ciò include l'estrazione di dati, l'installazione di backdoor o la compromissione di sistemi aggiuntivi.
La sicurezza avanzata degli endpoint riduce significativamente il tempo di permanenza grazie a:
- Monitoraggio in tempo reale: sorvegliando costantemente tutti gli endpoint per rilevare tali attività, rendendo il rilevamento quasi istantaneo rispetto alle scansioni manuali o periodiche.
 - Funzionalità di risposta automatizzata: quando viene rilevata una minaccia, i moderni strumenti di sicurezza degli endpoint possono isolare automaticamente il dispositivo, ripristinare le modifiche e avvisare gli amministratori, riducendo drasticamente il tempo che intercorre tra il rilevamento e il contenimento.
 
Ridurre il tempo di permanenza è fondamentale per proteggere le risorse di alto valore e garantire la continuità operativa. Ciò vale in particolare quando gli aggressori utilizzano metodi sofisticati per rimanere nascosti per lunghi periodi.
Investendo in una protezione completa degli endpoint, le aziende possono evitare ingenti perdite finanziarie e mantenere la fiducia dei propri clienti. Ciò garantisce che un dispositivo compromesso non causi danni diffusi.
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Protezione degli endpoint vs. software antivirus
La protezione della sicurezza degli endpoint e l'antivirus potrebbero sembrare simili a prima vista, ma differiscono per ambito, metodi di rilevamento, funzionalità aggiuntive e scalabilità. Esaminiamo ciascuno di essi.
Ambito: l'antivirus si concentra principalmente sul malware, mentre la protezione degli endpoint è in grado di proteggere da una gamma più ampia di minacce, inclusi attacchi a livello di rete, malware senza filee attacchi avanzati come il phishing e ransomware.
Metodi di rilevamento: Gli antivirus si basano generalmente sul rilevamento basato su firme, mentre la protezione degli endpoint utilizza una combinazione di metodi quali analisi comportamentale, intelligenza artificiale e apprendimento automatico per rilevare anche minacce sconosciute o emergenti.
Funzionalità aggiuntive: Le piattaforme di protezione degli endpoint includono in genere funzionalità di sicurezza avanzate come firewall, sistemi di prevenzione delle intrusioni, controllo dei dispositivi e crittografia, offrendo una difesa più completa rispetto agli antivirus.
Scalabilità: Le soluzioni antivirus sono in genere progettate per singoli dispositivi o piccole imprese, concentrandosi sulla protezione di base. D'altra parte, le piattaforme di protezione degli endpoint sono costruite per essere scalabili su reti grandi e complesse. Proteggono più dispositivi, in loco o remoti, mantenendo una gestione centralizzata e politiche di sicurezza coerenti su tutti gli endpoint.
| Caratteristica | Antivirus | Protezione endpoint | 
|---|---|---|
| Sicurezza di rete | Si concentra sulla protezione a livello di dispositivo con funzionalità di sicurezza di rete minime. | Integra firewall, rilevamento/prevenzione delle intrusioni (IDS/IPS) e analisi del traffico di rete per proteggere gli endpoint in una rete aziendale. | 
| Gestione dei dispositivi | Tipicamente installato su singoli dispositivi con gestione centralizzata limitata o assente. | La console di gestione centralizzata consente ai team IT di gestire, monitorare e proteggere tutti gli endpoint della rete, consentendo l'applicazione delle politiche e la gestione delle patch. | 
| Controllo degli accessi e gestione delle identità | Funzionalità di controllo degli accessi limitate o assenti. | Offre autenticazione a più fattori (MFA), gestione delle identità e degli accessi (IAM) e applicazione delle politiche utente per impedire l'accesso non autorizzato ai sistemi aziendali. | 
| Implementazione e idoneità | Ideale per piccole imprese o singoli utenti che desiderano proteggere pochi dispositivi. | Progettato per aziende di tutte le dimensioni, in particolare quelle con ambienti IT complessi, offre soluzioni scalabili per proteggere più endpoint su reti, cloud e forza lavoro remota. | 
| Efficienza dei costi e ROI | Costo inferiore, adatto a utenti individuali o piccole imprese, ma con un ambito di applicazione limitato per ambienti IT più complessi. | Costo iniziale più elevato, ma offre un ROI maggiore per le aziende riducendo i costi di gestione della sicurezza, prevenendo costose violazioni e riducendo al minimo i tempi di inattività grazie a una protezione completa. | 
| Interfaccia utente e usabilità | Tipicamente semplice e intuitivo per gli utenti individuali. | Più complessa ma progettata per gli amministratori IT, offre dashboard dettagliate, reportistica e politiche di sicurezza personalizzabili per la gestione di più endpoint. | 
Tipi di protezione degli endpoint
Oltre al firewall, all'antivirus e all'EDR (già menzionati in precedenza), ecco alcuni tipi di protezione degli endpoint:
1. Piattaforma di protezione degli endpoint (EPP):
L'EPP nella sicurezza informatica è una soluzione completa che riunisce tutti gli strumenti essenziali come antivirus, firewall, EDR, sistemi di prevenzione delle intrusioni e controllo delle applicazioni in un'unica piattaforma.
Lo scopo principale è fornire un approccio unificato per proteggere vari endpoint da un'ampia gamma di minacce informatiche. Questo approccio unificato semplifica la gestione di più dispositivi e migliora la protezione complessiva.
2. Rilevamento e risposta estesi (XDR):
XDR è un framework di sicurezza informatica che correla i dati provenienti da vari strumenti di sicurezza come EPP, prevenzione della perdita di dati e sicurezza della rete nell'intera infrastruttura dell'organizzazione. Ciò consente a XDR di identificare un'ampia gamma di minacce che potrebbero essere sfuggite a un singolo strumento di sicurezza.
XDR consente ai team di sicurezza di cercare le minacce in modo proattivo utilizzando algoritmi di apprendimento automatico. Se rileva una minaccia durante la ricerca, può automatizzare determinate risposte, come mettere in quarantena i dispositivi infetti o bloccare il traffico dannoso.
Sebbene EDR e XDR presentino alcune somiglianze, XDR si differenzia per la sua portata più ampia e la correlazione dei dati provenienti da più fonti. 3. Protezione dell'Internet delle cose (IoT)I dispositivi IoT hanno un software integrato e possono scambiare informazioni con altri dispositivi tramite Internet. Questi dispositivi includono, a titolo esemplificativo ma non esaustivo, frigoriferi, campanelli, lampadine intelligenti, dash cam e sensori di sicurezza domestica.
Questi dispositivi IoT sono in aumento e sono vulnerabili a varie minacce alla sicurezza. Tali vulnerabilità includono password predefinite deboli, mancanza di aggiornamenti di sicurezza e protocolli di comunicazione non sicuri.
Questi problemi aumentano la necessità di sicurezza IoT e questi dispositivi possono essere protetti monitorando regolarmente le attività sospette, utilizzando protocolli di comunicazione sicuri, come HTTPS e TLS, e limitando chi può accedere ai dispositivi IoT.
Componenti chiave della protezione degli endpoint
Le piattaforme di protezione degli endpoint (EPP) combinano diversi elementi avanzati per creare un solido sistema di difesa a più livelli. Esaminiamo queste parti fondamentali e come interagiscono per proteggere le vostre risorse digitali.
1. Software antivirus/antimalware
Il software antivirus/antimalware è il cuore della protezione degli endpoint. Individua ed elimina virus, worm e ransomware noti. Utilizza inoltre metodi avanzati per combattere le nuove minacce.
Un programma antivirus di alto livello dispone di una scansione in tempo reale, che monitora i file e i processi mentre vengono aperti o eseguiti. Utilizza inoltre l'analisi euristica, che impiega il riconoscimento dei modelli per individuare potenziali minacce.
&Molte nuove soluzioni utilizzano anche i test sandbox, che eseguono i file sospetti in un ambiente controllato per osservarne le azioni. Le informazioni sulle minacce basate sul cloud, che attingono a database globali, aiutano questi sistemi a rimanere aggiornati sulle minacce più recenti.In qualità di leader del settore, SentinelOne ritiene che un software antivirus efficace debba offrire capacità di rilevamento delle minacce basate sull'intelligenza artificiale, funzionalità di risposta agli incidenti e analisi forensi dettagliate e report per le revisioni post-incidente.2. Firewall
Un firewall monitora il traffico (in entrata e in uscita) tra il dispositivo e Internet in base a regole di sicurezza preimpostate.
Funziona come uno scudo, impedendo accessi non autorizzati e bloccando i tentativi dannosi di sfruttare le vulnerabilità.
I firewall ad alta tecnologia analizzano i dati a livello di applicazione, consentendo un controllo più granulare sulla rete ispezionando il contenuto, il contesto e il comportamento dei dati trasmessi. Ciò consente un miglior rilevamento delle minacce, garantendo che solo il traffico sicuro passi attraverso il firewall.
3. Sistema di rilevamento/prevenzione delle intrusioni (IDS/IPS)
Un sistema di rilevamento delle intrusioni (IDS) tiene sotto controllo i computer e i sistemi di rete per individuare attività sospette. In questo caso, per "sospette" si intendono modelli di accesso anomali, come tentativi multipli falliti, improvvisi picchi di traffico di rete, tentativi di violare dati protetti, segni di attacchi noti, sistemi strani o comportamenti anomali degli utenti.
Un sistema di prevenzione delle intrusioni (IPS) fa un ulteriore passo avanti. Individua le intrusioni utilizzando diversi metodi. Uno di questi è il rilevamento basato sulle firme, che confronta i pacchetti di rete con un elenco di modelli di attacco noti.
Un altro è il rilevamento basato sulle anomalie, che imposta una linea di base di comportamento normale e segnala tutto ciò che non corrisponde. L'analisi del protocollo cerca comportamenti che non corrispondono a quelli previsti dai protocolli.
Il rilevamento euristico utilizza algoritmi per identificare possibili minacce sulla base di eventi passati. Quando un IPS rileva un'intrusione, può agire autonomamente, ad esempio bloccando il traffico, ripristinando la connessione o avvisando gli amministratori.lt;/p>
4. Controllo dei dispositivi e delle applicazioni
Il controllo dei dispositivi limita i tipi di hardware che possono connettersi a una rete o a un endpoint. Consente di limitare l'accesso a specifiche porte USB o di approvare dispositivi hardware, impedendo il furto di dati tramite dispositivi di archiviazione esterni non autorizzati.
Il controllo delle applicazioni, al contrario, gestisce quali app o programmi possono essere eseguiti sugli endpoint. Ciò impedisce l'installazione di app non approvate senza previa autorizzazione, riducendo la possibilità che programmi dannosi prendano piede nel sistema.
5. Analisi comportamentale e apprendimento automatico
L'analisi comportamentale è un processo complesso che identifica modelli insoliti, come tentativi di accesso al di fuori del normale orario di lavoro o accessi non autorizzati agli endpoint. Gli algoritmi di apprendimento automatico potenziano questa capacità individuando minacce o anomalie sulla base dei dati passati, imparando e adattandosi costantemente ai metodi di attacco nuovi e futuri.
Ad esempio, Adobe ha migliorato la propria sicurezza implementando l'analisi del comportamento degli utenti (UBA) per rilevare minacce interne e comportamenti insoliti degli utenti. L'UBA utilizza l'apprendimento automatico per identificare eventuali deviazioni dall'attività normale, migliorando il rilevamento delle minacce e la protezione dei dati.
Con l'UBA, Adobe è in grado di distinguere tra minacce ad alto livello di gravità che non sono dannose e quelle che sono realmente dannose. Ad esempio, se un utente si reca in una nuova città e utilizza un nuovo dispositivo o browser, l'UBA potrebbe segnalarlo come un caso di gravità elevata, anche se non è dannoso. L'UBA con l'apprendimento automatico ha migliorato la capacità di Adobe di rilevare con precisione le minacce interne.
7. Rilevamento e risposta degli endpoint (EDR)
Le soluzioni di rilevamento e risposta degli endpoint sono al vertice della tecnologia di protezione degli endpoint. Le piattaforme EDR monitorano gli endpoint 24 ore su 24, 7 giorni su 7, per individuare le minacce e offrono strumenti all'avanguardia per approfondire e rispondere.
Le soluzioni EDR spesso includono molte delle funzionalità di cui abbiamo parlato in precedenza, come antivirus, firewall, IDS/IPS e metodi di analisi del comportamento.
Le migliori piattaforme EDR sono dotate di alcune funzionalità chiave:
- Monitorano gli endpoint 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno e rilevano le minacce in tempo reale e in background
 - Rispondono e risolvono i problemi tempestivamente
 - Dispongono di sistemi avanzati per rilevare le minacce
 - Forniscono strumenti approfonditi per indagare sugli incidenti
 - Funzionano bene con altri sistemi di sicurezza per creare un piano di difesa unificato
 
Come funziona la protezione degli endpoint?
Una soluzione di protezione degli endpoint viene installata su un server e su ogni endpoint, creando un sistema di sicurezza centralizzato. Offre numerosi vantaggi in termini di produttività e controllo, tra cui:
- Monitoraggio e gestione centralizzati: I team IT possono monitorare lo stato di sicurezza di tutti i dispositivi da un'unica dashboard. Questa visione centralizzata riduce il tempo e lo sforzo necessari per la supervisione della sicurezza, consentendo ai team IT di concentrarsi su aspetti più generali.
 - Distribuzione globale degli aggiornamenti: Una delle funzionalità più utili è l'invio simultaneo degli aggiornamenti a tutti gli endpoint.
 
Ecco cos'altro fa:
- Azione rapida contro le nuove minacce: il reparto IT può distribuire immediatamente patch di sicurezza su tutta la rete
 - Mantiene lo stesso livello di protezione: tutti i dispositivi rimangono sicuri e garantisce la conformità continua
 - Meno interruzioni per gli utenti: gli aggiornamenti avvengono in background, quindi i dipendenti possono continuare a lavorare senza ostacoli
 - Meno lavoro per l'IT: non è necessario aggiornare ogni dispositivo uno per uno
 
- Rilevamento automatico delle minacce: Il software monitora continuamente i dispositivi, controllando file, cartelle, programmi e traffico di rete per individuare eventuali vulnerabilità. Ciò consente ai team di sicurezza di affrontare le questioni più urgenti e pianificare in anticipo.
 - Gestione rapida delle minacce: Quando individua una minaccia, il software può : 
- Isolare i file o i sistemi interessati
 - Bloccare il traffico di rete sospetto
 - Avvisare gli utenti e i team IT del pericolo. Questa risposta rapida e automatica impedisce che potenziali problemi di sicurezza causino troppi danni, consentendo alle aziende di continuare a operare.
 
 - Controllo delle applicazioni: Una parte essenziale della sicurezza degli endpoint è la possibilità di controllare quali app o programmi gli utenti possono ottenere o installare. Questa supervisione centralizzata: 
- Riduce la possibilità di attacchi malware da software non approvato
 - Assicura che l'azienda rispetti le regole delle licenze software e le proprie politiche
 - Semplifica la gestione delle risorse software
 
 
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Richiedi una demoImplementazione della protezione degli endpoint
Una strategia di protezione degli endpoint prevede l'implementazione di soluzioni di sicurezza. È in grado di rilevare, analizzare e rispondere alle minacce a livello di dispositivo. Ecco una descrizione dettagliata passo dopo passo di come viene eseguita:
Identificare tutti gli endpoint
Il primo passo per gestire e proteggere efficacemente una rete è identificare tutti gli endpoint connessi. Ciò fornisce una visione completa delle dimensioni della rete e garantisce che nessun dispositivo rimanga senza protezione.
Perché è importante?
Gli endpoint non identificati e non protetti possono diventare punti di accesso per malintenzionati che vogliono accedere alla rete e ai dati sensibili. Secondo IBM, il costo totale medio di una violazione dei dati è di 4,88 milioni. Queste violazioni della sicurezza possono influire sulla stabilità finanziaria, sulla reputazione e sulle operazioni dell'azienda.
Considerando l'entità di questi rischi, è fondamentale adottare misure proattive per individuare tutti gli endpoint. Ma come si fa a garantire che tutti i dispositivi siano stati individuati?
Mentre l'esecuzione di un inventario manuale può richiedere molto tempo ed essere soggetta a errori umani, l'utilizzo di strumenti di rilevamento della rete come Singularity™ Network Discovery può semplificare il processo. Consente un'identificazione più efficiente e completa di tutti i dispositivi o endpoint all'interno della rete.
Si consideri uno scenario in cui un dipendente remoto riceve un'e-mail dannosa con un link a un documento contrassegnato come "urgente" e lo apre inconsapevolmente. Questo link scarica il malware sul dispositivo e l'autore dell'attacco ottiene l'accesso alla rete e ai dati sensibili. Questo esempio evidenzia quanto sia importante individuare e proteggere i propri endpoint.
Valutare le vulnerabilità
Una volta identificati tutti gli endpoint, valutare la sensibilità dei dati e classificarli in base al loro potenziale impatto sulla rete. Questa classificazione consente un approccio prioritario per affrontare le minacce e garantire un'allocazione efficace delle risorse.
Inoltre, è necessario condurre un'analisi dettagliata delle potenziali minacce, come ransomware, phishing e malware, per determinare il livello di rischio associato a ciascun endpoint. Ciò consente di dare priorità ai dispositivi ad alto rischio e di adottare misure per proteggerli, il che ci porta alla fase successiva.
Selezionare soluzioni di protezione degli endpoint
Il passo successivo consiste nell'implementare misure di sicurezza efficaci quali antivirus, firewall, crittografia, prevenzione della perdita di dati e protezione dalle intrusioni in tutta la rete. Per implementare queste misure, prendete in considerazione una piattaforma di protezione dalle minacce agli endpoint come SentinelOne.
Quando scegliete un EPP, fate una ricerca su tutti i fornitori, cercate le funzionalità richieste dalla vostra organizzazione, confrontate i prezzi e assicuratevi che la piattaforma sia scalabile in base alle vostre esigenze.
Valutate il supporto offerto dal fornitore e l'impatto del software sulle prestazioni. In breve, scegliete un software con una copertura completa che rientri nel vostro budget e che goda di una buona reputazione sul mercato.
Implementare e configurare le soluzioni
Assicuratevi che la soluzione scelta sia integrabile con il vostro sistema operativo, la rete, i server, i database e altri strumenti di sicurezza. Verificate che il nuovo EPP funzioni senza problemi.
Quindi, distribuite l'agente EPP sui dispositivi di destinazione e definite le politiche di sicurezza, come le regole del firewall e le impostazioni antivirus, i controlli di accesso e le whitelist o blocklist per garantire che solo le applicazioni autorizzate possano essere eseguite.
Monitorate e rivedete i protocolli di sicurezza
Identificare tutti gli endpoint, installare soluzioni EPP e formare i dipendenti è solo una parte della soluzione.
Per avere una soluzione completa:
- Monitorare la rete e le prestazioni della soluzione di sicurezza in tempo reale.
 - Effettuare controlli regolari dell'infrastruttura di sicurezza per identificare potenziali punti deboli.
 - Rivedere e aggiornare i protocolli di sicurezza sulla base dei risultati dei controlli e dei rapporti sugli incidenti.
 
Vantaggi della protezione degli endpoint
La protezione degli endpoint nella sicurezza informatica migliora il livello di sicurezza di un'azienda. Assicura che tutti i dispositivi connessi alla rete siano monitorati e protetti da accessi non autorizzati. La protezione degli endpoint nella sicurezza informatica offre i seguenti vantaggi:
Gestione centralizzata
È impossibile gestire manualmente centinaia di laptop e dispositivi mobili collegati alla rete. La protezione degli endpoint nella sicurezza informatica offre un modo centralizzato per gestire tutti questi dispositivi. Ciò consente agli amministratori IT di monitorare e aggiornare le politiche e garantire la conformità con un unico dashboard. Inoltre, la gestione centralizzata migliora la visibilità dell'intera organizzazione per identificare e prevenire le minacce.
Protezione del lavoro a distanza
Secondo FlexJobs, il 63% dei dipendenti desidera lavorare da remoto con uno stipendio.
Ciò evidenzia la domanda di lavoro da remoto e aumenta la necessità di proteggere adeguatamente questi dispositivi remoti. Una piattaforma avanzata di protezione degli endpoint protegge i dispositivi remoti offrendo autenticazione a più fattori, crittografia dei dati, gestione dei dispositivi mobili, software antivirus/antimalware robusto e sicurezza della rete. Queste funzionalità consentono ai dipendenti e alle organizzazioni di lavorare in modo fluido e sicuro.
Lavoro e produttività senza interruzioni
Malware, phishing e altri attacchi informatici interrompono il flusso di lavoro e causano enormi perdite all'azienda. Le organizzazioni che utilizzano la protezione degli endpoint risparmiano circa 2,2 milioni di dollari e forniscono un ambiente sicuro in cui i dipendenti possono lavorare senza interruzioni. In questo modo, riduce i costi e migliora la produttività e i ricavi.
Protezione dei dati
La protezione degli endpoint utilizza principalmente due metodi: la prevenzione della perdita di dati (DLP) e la crittografia. Il DLP si riferisce a una serie di processi che monitorano, identificano e impediscono che le informazioni sensibili vengano compromesse dalla rete di un'organizzazione.
Come funziona?
DLP identifica i dati sensibili tramite parole chiave o modelli specifici, etichette predefinite o tag associati. Quindi, monitora i dati per rilevare eventuali tentativi di accesso, copia o trasmissione. Blocca, mette in quarantena o avvisa gli amministratori quando rileva una potenziale minaccia.
La crittografia è il processo di conversione dei dati in chiaro in un formato codificato che impedisce alle persone di comprenderli. Può crittografare i dati inattivi e in transito, proteggendoli in entrambe le fasi.
Utilizzando il DLP e la crittografia, il software di protezione degli endpoint crea una solida base di sicurezza per i dati sensibili e previene il furto di dati.
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Strategie di protezione degli endpoint
Le strategie di protezione degli endpoint prevedono una combinazione di funzionalità avanzate di rilevamento delle minacce e di apprendimento automatico. Utilizzano meccanismi di risposta in tempo reale per identificare e neutralizzare le minacce prima che possano causare danni significativi.
Ecco alcune strategie che la vostra organizzazione può seguire:
- Offrire una sicurezza a più livelli
 
Anche se la protezione della vostra organizzazione inizia con un firewall che filtra i pacchetti di dati, per affrontare le minacce moderne nel campo della sicurezza informatica è necessario qualcosa di più di un semplice firewall. Un'organizzazione necessita di protezione in varie fasi, tra cui antivirus specifici per la posta elettronica, dispositivi IoT, sicurezza cloud, dispositivi remoti, server, gestione dei dispositivi mobili, ecc. Ogni fase comporta un diverso livello di rischio e richiede un approccio diverso per mitigarlo. Pertanto, i professionisti della sicurezza devono garantire la protezione su tutti questi livelli implementando una strategia completa.
- Educare gli utenti
 
Iniziare la formazione con le nozioni di base, come l'accesso e la navigazione nella piattaforma EPP, la comprensione delle impostazioni e dei controlli e la segnalazione di attività sospette. Inoltre, il materiale formativo dovrebbe essere aggiornato per riflettere le modifiche al software. Quindi, ricordare ai dipendenti le migliori pratiche implementando un meccanismo di bacheca sempre visibile a tutti.
Alcune delle migliori pratiche sono:
- Creare password forti e uniche con più di otto caratteri
 - Evitare di condividere le password con altri
 - Adottare abitudini di navigazione sicure, come visitare solo siti web autorizzati e popolari
 - Prestare attenzione quando si apre un link. Se sembra sospetto, segnalarlo alla direzione
 - Informarsi su come avvengono gli attacchi di phishing e di ingegneria sociale per prevenirli in futuro
 
- Aggiornamenti e patch regolari
 
Il rapporto 2023 Data Breach Report dell'ITRC ha mostrato che c'è stato un aumento del 72% dei casi totali rispetto al 2021. Questa crescita indica che gli attacchi informatici si stanno evolvendo, il che aumenta la necessità di patch di sicurezza aggiornate per contrastare queste nuove minacce. Quindi, inviate regolarmente aggiornamenti o patch per migliorare la sicurezza dei vostri sistemi. Cercate di automatizzare l'installazione di queste patch o aggiornamenti, quando possibile, per ridurre gli errori umani.
- Gestione dei dispositivi mobili (MDM)
 
Secondo Backlinko, gli utenti mobili globali nel 2024 saranno 4,88 miliardi, con una previsione di raggiungere i 5,28 miliardi entro il 2025. Questi includono i dispositivi BYOD, che rappresentano un enorme rischio per la sicurezza delle aziende.
La gestione dei dispositivi mobili diventa essenziale per monitorare, controllare e proteggere questi dispositivi e applicare politiche quali la crittografia dei dati e le restrizioni sulle app.
Implementando solide soluzioni MDM, sarete un passo avanti nella mitigazione dei rischi associati ai dispositivi BYOD e nella protezione dei dati.
- Pianificazione della risposta agli incidenti
 
Anche con un firewall, un antivirus e soluzioni EPP, gli hacker a volte trovano il modo di infiltrarsi in una rete. La pianificazione della risposta agli incidenti inizia in tali situazioni delineando le misure da adottare, quali contenimento, eradicazione, ripristino e lezioni apprese. Disponendo di un piano chiaro, un'organizzazione può rispondere immediatamente a queste violazioni, riducendo al minimo i danni e il furto di dati.
Casi d'uso della protezione degli endpoint
Le piattaforme di protezione degli endpoint affrontano un'ampia gamma di minacce alla sicurezza informatica. I casi d'uso vanno dalla protezione degli endpoint per salvaguardare gli ambienti di lavoro remoti al monitoraggio e al controllo dell'accesso e del trasferimento dei dati per garantire la conformità alle normative sulla protezione dei dati.
Ecco alcuni casi d'uso in dettaglio:
1. Fornire rimedi remoti
Quando viene rilevato un problema di sicurezza, i team spesso devono affrontarlo da varie località, come gli uffici domestici. L'EDR consente loro di indagare e risolvere i problemi da remoto, indipendentemente da dove si trovino, utilizzando strumenti basati sul cloud che offrono visibilità su tutti i dispositivi connessi.
2. Indagini forensi
Dopo un attacco, è essenziale indagare su come è avvenuto e su come è possibile impedire che si ripeta. Gli strumenti EDR forniscono un quadro chiaro dell'intero attacco, rendendo più facile imparare dall'incidente e colmare le lacune di sicurezza.
Scegliere e valutare il software di protezione degli endpoint giusto
La piattaforma di protezione degli endpoint scelta può avere un impatto significativo sulla sicurezza della vostra azienda, sul suo funzionamento e sulla sua capacità di affrontare le nuove minacce. Nel valutare le diverse opzioni EPP, prendete in considerazione i seguenti parametri essenziali.
1. Scalabilità e costi
La vostra soluzione di protezione degli endpoint dovrebbe crescere insieme alla vostra azienda senza incidere eccessivamente sul budget. Tenete presente quanto segue:
- Progettazione basata sul cloud: Le soluzioni progettate per il cloud spesso sono più scalabili e facilitano la gestione per le aziende in crescita.
 - Licenze flessibili: Assicuratevi che il modello di licenza vi consenta di aggiungere nuovi endpoint senza problemi man mano che la vostra azienda cresce.
 - Effetto sulla velocità: Lo strumento dovrebbe rimanere veloce ed efficace anche quando proteggi più endpoint.
 - Controllo da un unico punto: Uno strumento ben scalabile dovrebbe offrirti solide opzioni di controllo centralizzato per tenere tutto sotto controllo man mano che la tua rete si espande.
 - Costo complessivo: Confronta diversi piani tariffari e calcola il costo totale, comprese le spese di licenza e i componenti aggiuntivi. Valuta se le funzionalità valgono il prezzo, considerando sia la spesa immediata che il valore che otterrai nel tempo.
 
2. Facilità d'uso
Un buon EPP migliora la sicurezza senza sovraccaricare il team IT. Scegli un software che metta al primo posto l'esperienza dell'utente in questi modi:
- Interfaccia facile da usare: Il software dovrebbe avere un pannello di controllo semplice e ben organizzato che renda facile trovare e utilizzare le funzioni chiave.
 - Configurazione rapida: Scegli una soluzione che offra opzioni di implementazione automatica per risparmiare tempo e fatica.
 - Aggiornamenti e patch automatici: L'EPP dovrebbe gestire gli aggiornamenti e le correzioni con un intervento manuale minimo.
 - Stesso aspetto e funzionalità ovunque: Il software dovrebbe mantenere un'interfaccia e un comportamento coerenti in tutte le funzionalità e i tipi di endpoint.
 
3. Integrazioni senza problemi
Il tuo EPP dovrebbe integrarsi perfettamente con la tua configurazione IT esistente. Considera quanto segue:
- Compatibilità con il sistema operativo: verifica che l'EPP funzioni con tutti i sistemi operativi utilizzati dalla tua azienda.
 - Adattabilità alla rete: lo strumento dovrebbe integrarsi bene con la vostra attuale configurazione di rete, comprese le VPN o le SD-WAN.
 - Sinergia degli strumenti di sicurezza: Scegli un EPP che si integri bene con il tuo sistema SIEM esistente, gli strumenti IAM e altri dispositivi di sicurezza.
 - Accesso API: Un'API potente consente di creare collegamenti personalizzati con altri strumenti di gestione e monitoraggio IT.
 - Predisposizione al cloud: Se utilizzi servizi cloud, assicurati che l'EPP sia in grado di proteggere anche le tue risorse basate su cloud.
 
4. Pacchetto completo di funzionalità
Esamina la gamma di funzionalità offerte da ciascuna opzione:
- Protezione antivirus e antimalware: Software per combattere virus e programmi dannosi
 - Difesa dalle minacce di rete: Protezione dalle minacce di rete
 - Sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDPS): Sistemi per individuare e bloccare gli accessi non autorizzati
 - Prevenzione della perdita di dati (DLP): Strumenti per prevenire la fuga di dati
 - Rilevamento e risposta degli endpoint (EDR): Per monitorare continuamente gli endpoint alla ricerca di minacce e consentire una risposta rapida.
 - Controllo delle app e dei dispositivi: Controllo delle app e dei dispositivi
 - Analisi del comportamento degli utenti (UBA) e IA: Analisi delle azioni degli utenti e apprendimento basato sull'IA
 
5. Risorse di formazione e apprendimento
Valuta la qualità e la facilità di accesso dei materiali di supporto e formazione:
- Tempi di risposta: Con quale rapidità il fornitore risponde alle richieste di assistenza?
 - Competenza: Il team di assistenza dimostra una conoscenza approfondita del prodotto?
 - Disponibilità: È possibile contattare l'assistenza 24 ore su 24, 7 giorni su 7 e attraverso diversi canali (telefono, e-mail, chat)?
 - Risorse di formazione: Il fornitore offre documentazione completa per la formazione, guide video e articoli di supporto? Cerca risorse simili a quelle disponibili su piattaforme come SentinelLabs.
 - Comunità di utenti: Esiste una vivace comunità di utenti o un forum dove ottenere aiuto dai colleghi e condividere conoscenze?
 
6. Reputazione del fornitore e recensioni degli utenti
Esamina la posizione del fornitore sul mercato:
- Esperienza sul mercato: Considera da quanto tempo il fornitore è presente sul mercato e quanto bene comprende le esigenze degli utenti.
 - Impegno nella ricerca e sviluppo: Verifica la storia del fornitore nel campo della ricerca e sviluppo. Questo ti consentirà di capire se è in grado di stare al passo con le nuove minacce.
 - Valutazioni e recensioni degli utenti: Leggi cosa dicono gli utenti sui siti di recensioni indipendenti e nelle testimonianze per capire come funziona il prodotto nella realtà e quanto sono soddisfatti gli utenti.
 - Riconoscimenti del settore: Considera i premi e le certificazioni ottenuti e la posizione del fornitore nelle relazioni degli esperti del settore (come il Magic Quadrant di Gartner).
 
Esaminando attentamente questi fattori, potrai scegliere una soluzione di protezione degli endpoint che soddisfi le tue esigenze attuali e cresca con la tua azienda al mutare delle minacce alla sicurezza. Tieni presente che le migliori piattaforme di protezione degli endpoint dovrebbero aumentare la tua sicurezza mentre lavorano con i tuoi sistemi e processi attuali, offrendoti un buon valore aggiunto per gli anni a venire.
Scoprite, proteggete ed evolvete ogni endpoint con SentinelOne
SentinelOne fornisce una protezione olistica degli endpoint e combatte le minacce emergenti. Utilizza funzionalità di apprendimento automatico, rilevamento e risposta per identificare e prevenire in tempo reale le minacce sconosciute. È possibile proteggersi dagli attacchi shadow IT, dalle minacce interne, dagli zero-day ed eliminare i falsi positivi.
Singularity™ Endpoint affronta le superfici isolate e protegge dagli attacchi alla velocità delle macchine. È in grado di offrire una visibilità completa dell'infrastruttura, degli endpoint, degli utenti, delle reti e dei dispositivi. È possibile proteggersi da malware e ransomware e ricevere avvisi in tempo reale sugli endpoint e sulle identità. È in grado di correlare e dare priorità agli avvisi su workstation, identità ed esposizioni. Aiuta ad accelerare le operazioni di sicurezza, semplifica la ricerca delle minacce e migliora i risultati delle indagini.
Oltre a fornire protezione degli endpoint, SentinelOne offre anche una funzione completa di risposta agli incidenti per indagini rapide e rimedi alle violazioni della sicurezza. Per chi desidera funzionalità avanzate, Singularity™ XDR può estendere le difese degli endpoint e fornire una copertura più completa.
Protect Your Endpoint
See how AI-powered endpoint security from SentinelOne can help you prevent, detect, and respond to cyber threats in real time.
Get a DemoConclusion
La protezione degli endpoint è fondamentale per ogni organizzazione. Gli endpoint si connettono a Internet e trasmettono informazioni sensibili. Utilizzando una soluzione affidabile per la protezione degli endpoint come SentinelOne, sarete sulla buona strada per ottenere una difesa informatica completa. Se desiderate scoprire quali sono le migliori soluzioni di protezione degli endpoint per le aziende e quali fattori prendere in considerazione, potete contattare il team di SentinelOne.
Possiamo aiutarvi a elaborare un progetto, una strategia di sicurezza e a migliorare le vostre attuali iniziative in materia di sicurezza.
"FAQs
La sicurezza degli endpoint protegge gli utenti finali e i loro dispositivi, come computer, laptop, telefoni e server, dagli attacchi online. Man mano che le aziende aggiungono nuovi endpoint, inclusi quelli derivanti da politiche BYOD, lavoro remoto, dispositivi IoT e prodotti rivolti ai clienti, le vulnerabilità aumentano. Ciò rende più che mai essenziale una solida sicurezza degli endpoint.
Le funzionalità di protezione degli endpoint includono capacità specifiche presenti solo nelle migliori suite di sicurezza degli endpoint. Esse forniscono una panoramica delle capacità del prodotto, dell'app o del servizio di sicurezza degli endpoint. Alcune delle principali funzionalità di protezione degli endpoint da ricercare nelle soluzioni di protezione degli endpoint sono: rilevamento proattivo, scansione degli endpoint, analisi comportamentale, gestione dei rischi BYOD, ottimizzazione delle prestazioni di sicurezza, protezione dei segreti, prevenzione della fuga di credenziali, implementazione dei principi zero trust, sicurezza centralizzata dei dati degli endpoint, ecc.
L'antivirus si concentra sul rilevamento e la rimozione del malware, mentre la protezione degli endpoint è più completa. La protezione degli endpoint per la sicurezza informatica difende l'intero dispositivo con funzionalità quali firewall, controllo delle applicazioni e monitoraggio del comportamento. L'antivirus utilizza il rilevamento basato su firme per le minacce note, ma la migliore protezione degli endpoint utilizza anche l'intelligenza artificiale e l'analisi del comportamento per individuare minacce sconosciute. Le soluzioni di protezione degli endpoint offrono una gestione centralizzata su tutte le reti, mentre l'antivirus funziona in genere solo sui singoli dispositivi.
La protezione degli endpoint difende da un'ampia gamma di attacchi. Blocca malware, ransomware, exploit zero-day e attacchi senza file. Le migliori protezioni degli endpoint bloccano anche i tentativi di phishing e impediscono l'esfiltrazione dei dati. È possibile rilevare comportamenti sospetti come l'escalation dei privilegi e il movimento laterale.
Le funzionalità di protezione degli endpoint includono la protezione contro l'accesso non autorizzato ai dispositivi e gli attacchi basati sulla rete. Se si dispone di sistemi obsoleti, la protezione degli endpoint continuerà a garantire la sicurezza dei dispositivi contro minacce nuove e in continua evoluzione.
Le soluzioni di protezione degli endpoint possono influire sulle prestazioni, ma la protezione degli endpoint moderna è progettata per ridurre al minimo i rallentamenti. La migliore protezione degli endpoint utilizza l'elaborazione basata su cloud e la scansione ottimizzata. Se noti dei rallentamenti, puoi regolare le pianificazioni delle scansioni o gli elenchi di esclusione. Gli agenti leggeri dei principali fornitori di protezione degli endpoint utilizzano risorse minime. Funzionano in background senza interrompere il tuo lavoro. Con soluzioni di qualità implementate correttamente, l'impatto dovrebbe essere minimo.
Dovresti cercare il monitoraggio in tempo reale, capacità di risposta automatizzate e l'integrazione con i tuoi sistemi esistenti. La migliore protezione degli endpoint offre una gestione centralizzata e una visibilità completa.
Le funzionalità di protezione degli endpoint di cui hai bisogno includono l'analisi comportamentale, la prevenzione degli exploit e la protezione dal ransomware. Assicurati che abbia buoni tassi di rilevamento e un basso numero di falsi positivi.
Puoi verificare la disponibilità di opzioni di gestione cloud e supporto multipiattaforma. La protezione degli endpoint per la sicurezza informatica dovrebbe includere aggiornamenti regolari e un solido supporto tecnico.
Quando la protezione degli endpoint rileva una minaccia, isola automaticamente il dispositivo infetto dalla rete. Mette in quarantena il file dannoso e invia un avviso. È possibile visualizzare i dettagli relativi alla minaccia e al suo comportamento in una dashboard. La protezione endpoint avanzata ripristinerà le modifiche apportate dal malware. Verranno creati dei registri per le indagini e verrà impedita la diffusione della minaccia. Se non si riesce a rispondere, i protocolli automatizzati gestiranno il contenimento.
Il software antivirus è un classico esempio di protezione degli endpoint. Identifica, previene e rimuove il software dannoso dal dispositivo.
Ma il software antivirus/antimalware è solo una componente fondamentale della protezione degli endpoint. La protezione degli endpoint moderna offre molto più di un antivirus, inclusi firewall, sistemi di prevenzione delle intrusioni, filtraggio web e rilevamento e risposta degli endpoint.
No, la protezione degli endpoint non è un firewall. Sebbene entrambi siano componenti fondamentali di una solida strategia di sicurezza informatica, hanno scopi diversi.
Firewall
- Obiettivo: Protegge il perimetro della rete controllando il traffico in entrata e in uscita.
 - Come funziona: Agisce come un gatekeeper, filtrando i pacchetti di dati in base a regole predefinite.
 - Scopo: Impedisce l'accesso non autorizzato alla rete.
 
Protezione degli endpoint
- Obiettivo: Protegge i singoli dispositivi (endpoint) come computer, laptop e smartphone.
 - Come funziona: Utilizza varie tecnologie per rilevare, prevenire e rispondere alle minacce sul dispositivo stesso.
 - Scopo: Protegge i dispositivi da malware, ransomware e altri attacchi informatici.
 
Un firewall protegge la rete dalle minacce esterne, mentre la protezione degli endpoint salvaguarda i singoli dispositivi dalle minacce interne ed esterne.
Il miglior software di protezione degli endpoint dipende dai requisiti, dal budget e dai tipi di minacce di ogni singola organizzazione. Ecco alcuni software di riferimento.
- SentinelOne
 - CrowdStrike Falcon
 - Symantec Endpoint Protection
 - McAfee Endpoint Security
 - Bitdefender GravityZone
 - Kaspersky Endpoint Security Cloud
 - ESET Endpoint Security
 - Avast Business Security
 - Cisco Secure Endpoint
 


