Il ransomware sta rapidamente diventando una delle minacce più impegnative che un'azienda possa affrontare nel moderno ambiente digitale, con un impatto significativo su vari settori. Il ransomware è un tipo di malware che prende di mira i file della vittima crittografandoli in modo che non sia possibile accedervi a meno che al criminale informatico non venga pagato un riscatto. Secondo un rapporto di Cybersecurity Ventures, entro il 2031, l'importo perso a causa degli attacchi ransomware supererà i 265 miliardi di dollari all'anno, e ogni due secondi si verificherà un altro attacco. Questa statistica allarmante mostra come gli attacchi ransomware siano in aumento e perché le organizzazioni debbano rafforzare la loro protezione.
Ignorare le minacce ransomware non è più possibile per nessuna organizzazione che voglia salvaguardare le proprie risorse e il proprio marchio. Questo perché tali attacchi informatici hanno conseguenze finanziarie e operative catastrofiche, che possono includere anche la perdita di dati critici. Inoltre, i costi relativi ai processi di ripristino e la perdita di fiducia dei clienti potrebbero essere ancora più disastrosi nel lungo periodo. Pertanto, ogni organizzazione è tenuta a garantire che misure adeguate in materia di strategie di sicurezza informatica fungano da barriera per salvaguardare il proprio patrimonio aziendale.
In questo articolo, approfondiamo gli esempi di ransomware e discutiamo 26 casi influenti che definiscono il settore del ransomware, analizzando gli esempi più recenti di attacchi ransomware verificatisi nel 2023. Da questi esempi di attacchi ransomware, le aziende possono imparare come funzionano tali minacce e il caos che sono in grado di causare. Per quanto riguarda gli esempi di tali attacchi ransomware, parleremo anche di come la piattaforma Singularity™ di SentinelOne fornisce alle organizzazioni una forma avanzata di protezione contro questo tipo di attacchi informatici.
26 esempi di ransomware
 I seguenti esempi di attacchi ransomware rappresentano diversi metodi a cui ricorrono i cybercriminali per ottenere l'accesso al dispositivo della vittima, crittografarne i dati e richiedere un riscatto. Esaminare questi esempi di attacchi ransomware consentirà alle aziende di prepararsi meglio, riconoscere i segnali e adottare strategie efficaci per scongiurare una minaccia imminente.
#1. Attacco ransomware Clop a MOVEit (2023)
- Descrizione: Nel giugno 2023, il gruppo ransomware Clop ha utilizzato un attacco zero-day in MOVEit Transfer per compromettere le organizzazioni che utilizzavano la soluzione software per il trasferimento sicuro dei file. Il gruppo ha sottratto dati sensibili con tecniche di SQL injection prima di distribuire il ransomware, colpendo molte organizzazioni di alto profilo. Questo attacco ha dimostrato la velocità con cui Clop è in grado di sfruttare le vulnerabilità software dei popolari strumenti aziendali.
 - Impatto: Sono state prese di mira oltre 255 vittime, tra cui aziende e agenzie governative. Allo stesso modo, sono stati esposti i dati personali di 18 milioni di utenti. Pertanto, la violazione ha causato danni finanziari e reputazionali sostanziali. Per questo motivo, sono necessari aggiornamenti software tempestivi e approcci sofisticati alla sicurezza informatica.
 
#2. Akira Ransomware (2023)
- Descrizione: Il ransomware Akira è apparso all'inizio del 2023 per attaccare le piccole e medie imprese di diversi settori. Akira crittografava i file con l'estensione ".akira" e richiedeva pagamenti in Bitcoin, applicando una doppia estorsione facendo pressione sulle vittime attraverso la fuga di dati. Si è trattato di un attacco ransomware piuttosto semplice ma efficace che ha colpito molte PMI.
 - Impatto: Nel gennaio 2024, Akira ransomware aveva compromesso più di 250 organizzazioni e richiesto circa 42 milioni di dollari in riscatto. Gli attacchi hanno messo in luce le vulnerabilità delle PMI, poiché in genere la mancanza di risorse rende impossibile difendersi dalle minacce ransomware avanzate e ridurre l'impatto finanziario.
 
#3. BlackCat/ALPHV Ransomware (2023)
- Descrizione: BlackCat, o ALPHV, è un ransomware-as-a-service scritto in Rust che consente ai suoi affiliati di sferrare attacchi, trattenendo una percentuale dei proventi. La sua caratteristica principale è stata finora l'approccio flessibile alla crittografia, che può essere personalizzata, ma da allora è diventato una minaccia multipiattaforma, estendendo la sua portata a diversi sistemi.
 - Impatto: Tra gli obiettivi figuravano università e aziende tecnologiche, che hanno subito gravi violazioni dei dati e conseguenti perdite finanziarie. L'ascesa di BlackCat incarna il modo in cui il modello RaaS ha democratizzato l'accesso a ransomware avanzati, aumentando le minacce alla sicurezza informatica in diversi settori.
 
#4. Il ritorno di MedusaLocker (2023)
- Descrizione: MedusaLocker è diventato attivo nel dicembre 2022, o meglio all'inizio del 2023, attaccando le organizzazioni sanitarie e utilizzando ransomware tramite vulnerabilità del protocollo desktop remoto. Gli attacchi contro gli ospedali hanno causato interruzioni operative e li hanno tenuti in ostaggio fino al pagamento dei riscatti per ripristinare i sistemi critici. Il gruppo si concentra sull'interruzione dei servizi sanitari, sfruttando la necessità del settore di mantenere i servizi in funzione.
 - Impatto: il ransomware MedusaLocker ha attaccato i server RDP non protetti, i desktop e le vulnerabilità del software. Questo ransomware ha sfruttato la vulnerabilità del software sanitario e ha evidenziato la necessità di misure di sicurezza informatica rigorose per la protezione delle infrastrutture critiche.
 
#5. Attacco ransomware alla città di Oakland (2023)
- Descrizione: Nel febbraio 2023, il gruppo Play ransomware ha sferrato un doppio attacco estorsivo alla città di Oakland, crittografando i sistemi municipali e minacciando di pubblicare i dati sottratti. Tale attacco ha avuto un impatto significativo, tra cui l'interruzione di servizi chiave come le operazioni di emergenza e i sistemi critici che sono stati messi offline. Questa permutazione ha sottolineato i punti di vulnerabilità delle infrastrutture pubbliche di fronte a sofisticati attacchi ransomware.
 - Impatto: I sistemi IT di Oakland sono stati compromessi, compresi i servizi di emergenza come il 911 e i dati dei dipendenti comunali e dei residenti. Questo attacco ha evidenziato la necessità di difese municipali più forti in materia di sicurezza informatica per evitare violazioni dei dati e interruzioni operative.
 
#6. Campagna ransomware ESXiArgs (2023)
- Descrizione: Il ransomware ESXiArgs ha attaccato VMware ESXi, che presentava vulnerabilità aperte che hanno consentito agli aggressori di crittografare le macchine virtuali degli host. Questo malware ha colpito le aziende che non avevano aggiornato il proprio software, prendendo di mira i data center e i provider di hosting. L'applicazione del ransomware ha evidenziato la vulnerabilità dei sistemi non aggiornati nell'infrastruttura IT decisiva.
 - Impatto: questa campagna ransomware ha compromesso circa 3.800 server in tutto il mondo, creando il caos operativo tra le organizzazioni colpite. Questo attacco ha sottolineato l'importanza di applicare tempestivamente le patch al software come uno dei mezzi di difesa fondamentali, soprattutto in ambienti server virtualizzati critici per l'azienda.
 
#7. Attacchi LockBit 3.0 (2023)
- Descrizione: LockBit 3.0 ha introdotto un modello di tripla estorsione, che include la crittografia dei dati, la fuga di dati e attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) che aumentano la pressione sulle vittime. Una pressione così articolata mirava a massimizzare i pagamenti dei riscatti nei confronti di grandi industrie come quelle finanziarie e manifatturiere. La strategia adottata da LockBit ha manifestato un'evoluzione negli attacchi ransomware.
 - Impatto: Le grandi aziende hanno dovuto affrontare un'interruzione della catena di approvvigionamento, mentre il prezzo del riscatto è stato fissato in diversi milioni di dollari. Ciò dimostra come gli attacchi dei gruppi di ransomware siano cresciuti e come influenzino i servizi critici per le aziende. Pertanto, è diventato fondamentale disporre di strategie adeguate per la sicurezza.
 
#8. Black Suit (precedentemente Royal) Ransomware (2024)
- Descrizione: Black Suit, precedentemente denominato Royal ransomware nel 2024, prende di mira le organizzazioni attraverso un accesso iniziale tramite phishing o tramite exploit RDP o applicazioni pubbliche vulnerabili. Una delle tattiche più famose utilizzate da Blacksuit include la crittografia parziale. Inoltre, l'esfiltrazione dei dati e la disattivazione dei sistemi antivirus di solito avvengono prima della distribuzione del ransomware. Grazie all'integrazione dei passaggi precedenti, Blacksuit è stato in grado di crittografare i dati a un ritmo molto veloce e rimanere offline.
 - Impatto: Blacksuit ha attaccato diversi settori industriali e le richieste di riscatto vanno da 1 a 10 milioni di dollari. L'aspetto peculiare della minaccia di estorsione di Blacksuit è un meccanismo di doppia estorsione che, oltre alla crittografia dei dati, prevede la minaccia di divulgazione dei dati stessi, creando gravi difficoltà operative e finanziarie all'organizzazione colpita.
 
#9. Minacce del ransomware Black Basta (2022-2023)
- Descrizione: Apparso per la prima volta alla fine del 2022, Black Basta è diventato rapidamente uno dei principali ransomware con doppia estorsione. Il ransomware Black Basta ha crittografato i dati e minacciato di divulgare informazioni sensibili provenienti da molti settori diversi, compresi quelli legati all'automotive e al settore immobiliare. La velocità con cui Black Basta si è diffuso ha dimostrato che i suoi operatori sono in grado di colpire molti settori diversi in tutto il mondo.
 - Impatto: Le aziende colpite hanno subito interruzioni operative e persino alcune conseguenze legali relative all'esposizione dei dati. Questo ransomware ha messo in evidenza le potenziali perdite finanziarie e le ricadute normative, spingendo le aziende a considerare più attentamente gli investimenti in pratiche difensive di sicurezza informatica.
 
#10. Ransomware DeadBolt sui dispositivi QNAP (2023)
- Descrizione: Il ransomware DeadBolt ha attaccato i dispositivi NAS (Network Attached Storage) QNAP, crittografando i file e chiedendo poi un riscatto in Bitcoin per la decrittografia. La maggior parte di questi attacchi ha preso di mira singoli utenti e piccole imprese. DeadBolt ha semplicemente sottolineato come i dispositivi IoT siano sempre più vulnerabili agli attacchi ransomware. Questa campagna ha sfruttato la scarsa sicurezza dei dispositivi di consumo.
 - Impatto: L'impatto è stato che diversi dispositivi NAS sono stati compromessi e ciò ha influito sugli utenti che facevano affidamento su questi sistemi anche per l'archiviazione dei dati. La lezione che DeadBolt ci insegna è che sono necessari protocolli di sicurezza migliori nei dispositivi IoT e NAS, in particolare nelle piccole imprese e a livello individuale che non godono di protezioni di livello aziendale.
 
#11. Attacchi di Vice Society all'istruzione (2023)
- Descrizione: Nel 2023, il ransomware Vice Society ha attaccato gli istituti scolastici sfruttando il sistema di sicurezza informatica scarsamente supportato per bloccare i file e persino minacciare di divulgare informazioni sensibili sugli studenti e sui docenti. Questo gruppo ha preso di mira scuole e università sfruttando le lacune nelle loro difese digitali. Nella maggior parte dei casi, la tattica del ransomware era quella della doppia estorsione, solo per esercitare pressione sulle vittime.
 - Impatto: Di conseguenza, molti distretti hanno subito interruzioni del servizio e fughe di dati, con conseguente interruzione del calendario accademico ed esposizione di informazioni socialmente riservate. Il caso ha semplicemente evidenziato la vulnerabilità degli istituti accademici in materia di sicurezza informatica, che necessita di un esame più approfondito al fine di proteggere le informazioni sensibili relative all'istruzione.
 
#12. Lorenz Ransomware (2023)
- Descrizione: Il ransomware Lorenz ha sferrato attacchi su misura per l'infrastruttura di ciascuna vittima, prendendo di mira aziende di medie e grandi dimensioni in vari settori verticali. Ha utilizzato la doppia estorsione per ricattare le vittime e costringerle a pagare il riscatto, minacciando di divulgare dati sensibili. Il suo approccio personalizzato ha reso difficile il rilevamento e la risposta da parte dei team di sicurezza informatica.
 - Impatto: Molte organizzazioni sono state vittime di violazioni significative dei dati e perdite finanziarie, mentre le richieste di riscatto variavano notevolmente a seconda delle dimensioni della vittima e del settore in cui opera. Gli attacchi hanno sottolineato quanto possano essere sofisticati gli attacchi ransomware mirati, con la loro capacità di adattarsi in base alle difese delle singole organizzazioni.
 
#13. Attività del gruppo Cuba Ransomware (2022)
- Descrizione: Il gruppo Cuba ransomware ha attaccato più di 100 entità in tutto il mondo sfruttando alcune vulnerabilità, tra cui quelle non corrette di ProxyShell e ProxyLogon. Era noto per la sua strategia di doppia estorsione, con minacce di divulgazione dei dati insieme alla crittografia per massimizzare i pagamenti dei riscatti. Si affidava a strumenti come Cobalt Strike e Mimikatz per l'accesso alle credenziali e il movimento laterale.
 - Impatto: Le campagne Cuba hanno avuto il maggiore impatto sul governo, sulla sanità e su altri settori, con richieste di riscatto pari a oltre 145 milioni di dollari. Gli eventi hanno dimostrato i rischi continui di una gestione delle patch poco efficace e la necessità di adottare misure di sicurezza informatica robuste.
 
#14. RansomEXX/Defray777 Switch (2023)
- Descrizione: Defray777, meglio noto come RansomEXX, è una variante di ransomware che ha cambiato nome nel 2023 e ha mantenuto il suo obiettivo su bersagli governativi e aziendali con crittografia avanzata. Questo rebranding ha rispecchiato l'evoluzione delle tattiche di questo gruppo e il suo rinnovato interesse per i settori di alto valore. Questa ricomparsa ha sottolineato l'agilità dei gruppi di ransomware nel cambiare la loro identità per mantenere attive le operazioni.
 - Impatto: Gli attacchi hanno causato violazioni dei dati nei dipartimenti governativi, causando preoccupazioni per la sicurezza nazionale. L'incidente ha evidenziato la necessità di garantire la sicurezza informatica nel settore pubblico e quanto questi gruppi di ransomware fossero arrivati a sfidare apertamente le forze dell'ordine governative.
 
#15. Il ransomware Phobos prende di mira le PMI (2023)
- Descrizione: Il ransomware Phobos ha continuato i suoi attacchi sfruttando le vulnerabilità del protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) per ottenere l'accesso alle reti aziendali di piccole e medie dimensioni. Criptando i file e chiedendo un riscatto, Phobos prende di mira le piccole aziende con risorse limitate in materia di sicurezza informatica. Nella maggior parte dei casi, ha avuto successo grazie alla gestione inadeguata delle password e alle porte RDP aperte.
 - Impatto: L'impatto è stato che la maggior parte delle PMI disponeva di soluzioni di backup e sistemi crittografati inadeguati, il che ha portato a interruzioni operative. Questa tendenza ha evidenziato la minaccia costante rappresentata dal ransomware per le piccole imprese che non dispongono di solide difese di sicurezza informatica, con conseguenti costosi interventi di ripristino.
 
#16. Zeppelin Ransomware (2023)
- Descrizione: Zeppelin ransomware è l'ultima variante del ransomware Vega, che prende di mira i settori sanitario, informatico ed educativo attraverso un modello Ransomware-as-a-Service. Questo famigerato ransomware utilizza una doppia tattica di estorsione: non solo richiede un riscatto, ma minaccia anche di divulgare i dati rubati se il pagamento non viene effettuato. Zeppelin, altamente adattabile, si diffonde tramite malvertising e phishing, rendendolo molto difficile da rilevare e mitigare.
 - Impatto: l'approccio personalizzato del ransomware ha portato a una massiccia perdita di dati e all'interruzione delle operazioni, mentre l'importo del riscatto richiesto variava notevolmente. Attacchi come Zeppelin sottolineano come il ransomware stia diventando sempre più adattabile e indicano la necessità di difese solide.
 
#17. Noberus/DarkCat Ransomware Evolution (2023)
- Descrizione: Noberus, attribuito al gruppo BlackCat, ha utilizzato servizi di archiviazione cloud per sottrarre dati e massimizzare il suo impatto sulle organizzazioni ad alto reddito nel 2023. Questo ransomware utilizza metodi complessi per colpire le grandi aziende con tecniche di evasione. Tali capacità includono le funzionalità avanzate dei moderni ransomware.
 - Impatto: Di conseguenza, le multinazionali hanno subito perdite finanziarie molto elevate a causa del furto e della crittografia dei dati. Noberus ha utilizzato servizi cloud per sottrarre dati, introducendo una nuova sfida per i team di sicurezza informatica nell'aggiornamento in tempo reale della strategia di rilevamento e prevenzione contro minacce ransomware di classe superiore.
 
#18. Karakurt Data Extortion Group (2023)
- Descrizione: A differenza dei cybercriminali ransomware più tradizionali, Karakurt non si è preoccupato di crittografare i dati, ma è passato direttamente all'estorsione, minacciando di divulgare dati sensibili se non fosse stato pagato. Questo approccio ha consentito a Karakurt di aggirare alcuni meccanismi di sicurezza incentrati sulla prevenzione della crittografia delle informazioni. Le operazioni del gruppo hanno messo in luce un panorama in continua evoluzione di estorsioni informatiche mirate ai dati.
 - Impatto: Ciò ha costretto le organizzazioni a decidere se pagare il riscatto o rischiare gravi fughe di dati con conseguenze reputazionali e finanziarie. Il modus operandi di Karakurt ha segnato una svolta dal ransomware basato sulla crittografia all'estorsione di dati, dove l'enfasi è sicuramente sulle politiche di protezione dei dati complete.
 
#19. Black Matter Ransomware: una minaccia che riemerge (2023)
- Descrizione: BlackMatter, dopo essersi presumibilmente dissolto nel 2021, il ransomware è riapparso nel 2023 con ceppi rivitalizzati in infrastrutture critiche come le aziende energetiche. Il suo ritorno ha dimostrato la resilienza degli operatori di ransomware nel rinnovarsi e andare avanti. Gli attacchi di BlackMatter sono stati seguiti con attenzione dagli analisti a causa delle tattiche utilizzate in passato.
 - Impatto: Gli attacchi contro le aziende energetiche hanno sollevato preoccupazioni circa le interruzioni della catena di approvvigionamento che interessano i settori che dipendono da forniture energetiche ininterrotte. La ricomparsa di BlackMatter ha sottolineato la natura ciclica delle minacce ransomware e la persistenza dei gruppi disposti a tornare sotto nuove spoglie.
 
#20. RansomHouse Data Leak Marketplace (2023)
- Descrizione: RansomHouse è in realtà un mercato per la fuga di dati, che acquista dati rubati da altri gruppi e li vende in modo indipendente tramite aste e partnership. Il suo modello di collaborazione ha aiutato il gruppo ad andare d'accordo con altre entità dedite alla criminalità informatica, poiché è uno dei principali attori nel mercato delle fughe di dati. RansomHouse incarna uno dei nuovi modelli di business emergenti nel commercio di dati sottratti.
 - Impatto: Poiché i dati sensibili sono stati messi all'asta, molte organizzazioni hanno dovuto subire violazioni della privacy e multe normative. Le operazioni di RansomHouse aggiungono nuovi livelli di complessità ai tradizionali meccanismi di difesa dal ransomware, sottolineando l'importanza della protezione dei dati e della conformità normativa nella mitigazione di potenziali multe e danni alla reputazione.
 
#21. Quantum Locker Ransomware (2023)
- Descrizione: Quantum Locker ha puntato sulla velocità di attacco, dove la rapida crittografia dei file avrebbe comportato un tempo di rilevamento ridotto. Il suo modus operandi prevedeva l'installazione di malware entro poche ore dalla compromissione iniziale del sistema, prendendo di mira le aziende con dati critici. Le operazioni rapide di Quantum hanno sottolineato come il ransomware sia una questione di velocità, non di furtività.
 - Impatto: Le vittime non hanno avuto quasi tempo di reagire e in breve tempo si sono verificati incidenti di crittografia su larga scala. L'incidente ha chiarito che il monitoraggio deve essere in tempo reale e la risposta rapida, mentre l'approccio di Quantum ha semplicemente dimostrato come gli attacchi zero-day sfruttino le vulnerabilità delle organizzazioni.
 
#22. LockFile Ransomware (2023)
- Descrizione: LockFile ha sfruttato le vulnerabilità ProxyShell nei server Microsoft Exchange con particolari modelli di crittografia per eludere il rilevamento. Poiché attacca solo i sistemi che non sono stati aggiornati, la possibilità di successo aumentava una volta che un'organizzazione finiva nel suo mirino. La sua attenzione ai server Exchange ha messo in luce una grande vulnerabilità ampiamente diffusa.
 - Descrizione: LockFile ha sfruttatoaggiornati, la possibilità di successo aumentava una volta che un'organizzazione finiva nel suo mirino. La sua attenzione ai server Exchange ha portato alla luce una vulnerabilità importante e molto diffusa.
 - Impatto: I dati di migliaia di organizzazioni sono stati crittografati da server non aggiornati e nella maggior parte di esse si sono verificati gravi disservizi operativi. Gli attacchi hanno sottolineato l'importanza della gestione delle patch nella sicurezza informatica, in particolare per piattaforme di uso comune come Microsoft Exchange.
 
#23. Maui Ransomware – Attacchi al settore sanitario (2022-2023)
- Descrizione: Il ransomware Maui è stato utilizzato esclusivamente contro organizzazioni sanitarie e ha mostrato segni di collaborazione sponsorizzata dallo Stato nel compromettere sistemi che forniscono servizi essenziali. Gli attacchi hanno causato interruzioni nell'assistenza ai pazienti poiché hanno colpito i sistemi e i server sanitari. Le tattiche di Maui rispecchiavano la natura sempre più mirata del ransomware utilizzato per causare interruzioni strategiche.
 - Impatto: Questo attacco ransomware ha causato blackout tra gli operatori sanitari, ha avuto ripercussioni sul trattamento dei pazienti e ha compromesso i servizi di emergenza. L'attacco ransomware è stato al centro dell'attenzione dei media internazionali, sottolineando che si tratta di una minaccia continua per i servizi di base, mentre sono necessarie difese su larga scala per rendere sicure le infrastrutture critiche nel settore sanitario.
 
#24. GoodWill Ransomware (2023)
- Descrizione: Il ransomware GoodWill non ha chiesto alle vittime un riscatto in denaro, ma ha chiesto loro di svolgere alcune attività di beneficenza, come donazioni ai poveri o altri servizi alla comunità. Si è trattato di un approccio diverso per interrompere i processi aziendali facendo del bene. Ciò dimostra come le motivazioni alla base dei ransomware vadano ben oltre il semplice guadagno.
 - Impatto: Sebbene l'attacco non abbia causato perdite finanziarie dirette, la produttività delle aziende è stata compromessa a causa delle misure di risposta adottate. L'incidente ha messo in luce le diverse motivazioni alla base degli attacchi informatici; pertanto, le organizzazioni devono prendere in considerazione una più ampia varietà di scenari di possibili minacce.
 
#25. Stormous Ransomware (2023)
- Descrizione: Stormous era una combinazione di hacktivismo e crimine informatico, che prendeva di mira organizzazioni con motivazioni politiche. Utilizzava sia strategie di divulgazione dei riscatti che di pubbliche relazioni per ampliare la sua portata, prendendo di mira aziende coinvolte in particolari controversie geopolitiche. Stormous è un esempio di come gli attacchi ransomware possano essere utilizzati come strumento in attacchi motivati politicamente.
 - Impatto: Le aziende colpite hanno dovuto affrontare violazioni dei dati con difficoltà di pubbliche relazioni, subendo la doppia pressione dell'agenda politica del ransomware. L'incidente sottolinea l'intersezione tra geopolitica e criminalità informatica, dove è necessaria una vigilanza costante a causa del panorama complesso delle minacce.
 
#26. LV Ransomware (2023)
- Descrizione: LV ransomware è un tipo completamente nuovo di attacco ransomware apparso a metà del 2023. Ha iniziato ad attaccare grandi aziende con algoritmi di crittografia estremamente sofisticati. Un altro aspetto interessante di questo particolare attacco è che è stato progettato con la formula della tripla estorsione, che include anche le molestie nei confronti di clienti e partner.
 - Impatto: Le vittime hanno subito gravi interruzioni operative, violazioni dei dati e danni alla reputazione. Le tattiche di pressione aggiunte in questo attacco ransomware hanno aumentato le possibilità che il riscatto venisse effettivamente pagato dalle vittime. Ciò evidenzia alcune delle tattiche spietate adottate dai nuovi gruppi ransomware per costringere le vittime a pagare il riscatto.
 
Come SentinelOne protegge dagli attacchi ransomware?
Il rilevamento rapido, il contenimento e il ripristino sono passaggi importanti nella protezione dal ransomware nel cloud. Sebbene abbiamo discusso varie strategie, gestirle tutte può essere difficile.
Soluzioni integrate come Cloud Workload Protection Platform (CWPP) di SentinelOne possono semplificare questo processo. Vediamo come la CWPP affronta questi aspetti critici:
- Rilevamento delle minacce in tempo reale: il motore basato sull'intelligenza artificiale di SentinelOne monitora continuamente i carichi di lavoro cloud alla ricerca di attività sospette, rilevando gli attacchi ransomware nelle prime fasi del loro ciclo di vita.
 - Prevenzione automatizzata: La piattaforma è in grado di bloccare automaticamente gli attacchi ransomware prima che causino danni significativi, riducendo al minimo l'impatto degli incidenti.
 - Risposta rapida: SentinelOne consente ai team di sicurezza di rispondere rapidamente agli incidenti ransomware fornendo informazioni dettagliate sull'origine, la portata e l'impatto dell'attacco.
 - Monitoraggio continuo: la piattaforma monitora costantemente gli ambienti cloud per identificare e risolvere potenziali vulnerabilità che potrebbero essere sfruttate dagli autori degli attacchi ransomware. È in grado di difendere in tempo reale da ransomware, zero day e attacchi senza file.
 - Integrazione con le piattaforme cloud: il CWPP in tempo reale di SentinelOne si integra con le principali piattaforme cloud, fornendo una protezione completa in ambienti ibridi e multi-cloud.
 - Visibilità forense della telemetria del carico di lavoro: Fornisce informazioni utili per le indagini e la risposta agli incidenti con un registro dei dati delle attività a livello di processo del sistema operativo. CWPP distribuisce milioni di agenti che godono della fiducia di marchi leader, hyperscaler e organizzazioni cloud ibride in tutto il mondo.
 - Architettura eBPF e intelligence sulle minacce: il motore di intelligenza artificiale comportamentale aggiunge la dimensione temporale nella valutazione delle intenzioni dannose. Il motore di intelligenza artificiale statica di SentinelOne è addestrato su oltre mezzo miliardo di campioni di malware e ispeziona le strutture dei file alla ricerca di caratteristiche dannose. Il motore di controllo delle applicazioni sconfigge i processi non autorizzati non associati all'immagine del carico di lavoro.
 - Rilevamento runtime arricchito con contesto di build time: Visualizzazione automatizzata degli attacchi Storyline™ e mappatura su MITRE ATT&CK TTP. Include anche IaC per il provisioning DevOps, integrazione Snyk e supporta 15 distribuzioni Linux, 20 anni di server Windows e 3 runtime container.
 
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Gli esempi di ransomware discussi evidenziano la rapidità con cui le minacce informatiche si evolvono ogni giorno. Ogni esempio di attacco ransomware serve da monito per le organizzazioni sui potenziali danni, dalle perdite finanziarie al danno alla reputazione. È fondamentale che le aziende rimangano vigili, mantengano aggiornati i sistemi e istruiscano i dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza informatica. Comprendendo gli esempi di attacchi ransomware sopra riportati, le organizzazioni possono prepararsi meglio e affrontare con maggiore determinazione tali incidenti in futuro.
Questa evoluzione nella frequenza e nella gravità delle minacce ransomware spinge tutte le aziende a cercare soluzioni di sicurezza informatica più intense. Tra le soluzioni disponibili per contrastare le minacce ransomware, è possibile prendere in considerazione soluzioni come la SentinelOne Singularity™ Platform, che affronta tutte queste sfide con una soluzione unificata. Tali piattaforme forniscono il livello necessario di strumenti e intelligence richiesti per proteggersi anche dagli attacchi ransomware più sofisticati. Proteggi la tua organizzazione con SentinelOne e garantisci operazioni aziendali senza interruzioni.
"FAQs
Tra gli esempi più noti di ransomware vi è CryptoLocker, apparso nel 2007, che ha infettato circa 500.000 computer; anche l'attacco WannaCry del 2017 è famoso e ha causato gravi disagi a causa delle vulnerabilità di Windows. Altri ceppi importanti includono GandCrab, che lancia attacchi aggressivi, e Ryuk, che spesso prende di mira grandi organizzazioni.
Blocca i file sui computer infetti e richiede il pagamento di un riscatto per la chiave di decrittazione. Inizialmente diffuso grazie alla collaborazione inconsapevole delle persone attraverso allegati e-mail infetti, si è rapidamente diffuso e ha acquisito notorietà per aver lanciato attacchi rapidi prima che le forze dell'ordine potessero intervenire e smantellarlo. È stato difficile offrire opzioni di recupero alle vittime che ne sono state colpite.
WannaCry ha causato un enorme caos diffondendosi rapidamente su molte reti nel maggio 2017 e colpendo centinaia di migliaia di computer in oltre 150 paesi. Ha mappato le vulnerabilità all'interno di sistemi molto più vecchi e le organizzazioni hanno iniziato a prendere più seriamente la sicurezza informatica e la gestione delle patch.
GandCrab è una parte importante della storia dei ransomware, con una rapida evoluzione e tattiche di estorsione avanzate, che comportano minacce di divulgazione di informazioni sensibili. È apparso per la prima volta nel 2018, diventando poi una delle famiglie di ransomware più prolifiche prima che i suoi operatori facessero un annuncio inaspettato: il ritiro, a metà del 2019.

