Nel panorama digitale odierno, i dati hanno acquisito l'importanza del nuovo petrolio nel descrivere quanto siano fondamentali per guidare le aziende verso il raggiungimento dei risultati. Le organizzazioni fanno ampio affidamento sui dati in ogni decisione e formulazione di strategia su tutti i fronti, compresa l'efficienza sul fronte operativo. Tuttavia, questa maggiore dipendenza comporta una quantità significativa di rischi, primi fra tutti le minacce informatiche. Tra le minacce più pericolose vi è l'esfiltrazione dei dati, ovvero il trasferimento di informazioni riservate da un computer o da una rete.
Può essere perpetrata da agenti esterni malintenzionati, minacce interne o malware automatizzato, ampiamente distribuito su Internet con l'obiettivo di utilizzare i dati rubati per scopi di lucro o spionaggio aziendale. Ciò può essere dannoso poiché l'esfiltrazione dei dati può avere gravi implicazioni. I costi di recupero, le sanzioni normative e le potenziali azioni legali da parte delle parti interessate possono comportare perdite ingenti per un'organizzazione.
L'esfiltrazione dei dati è diventata un obiettivo sempre più ambito dai criminali informatici. Infatti, si è registrato un aumento vertiginoso del 64% degli intervistati che hanno segnalato tali incidenti, rispetto al 46% precedente. Questo articolo cerca di esaminare i metodi di esfiltrazione dei dati, il loro impatto sulle organizzazioni e le misure che possono essere adottate per prevenire l'esfiltrazione dei dati e salvaguardare le informazioni sensibili.
Comprendere come funziona l'esfiltrazione dei dati consentirà di proteggere meglio il bene più prezioso di un'azienda: i suoi dati. Questa guida illustrerà il significato, l'impatto e i diversi tipi di esfiltrazione dei dati. Esamineremo i metodi comuni di rilevamento dell'esfiltrazione dei dati e includeremo come incorporare i migliori processi di protezione dall'esfiltrazione dei dati.
Che cos'è l'esfiltrazione dei dati?
 L'esfiltrazione dei dati si riferisce alla copia, al trasferimento e al recupero non autorizzati di informazioni sensibili da un computer o da una rete, un processo che può coinvolgere dati personali, documenti finanziari, proprietà intellettuale e altri dati aziendali riservati.
L'esfiltrazione dei dati può essere effettuata utilizzando attacchi malware o minacce interne, nonché aggirando protocolli di sicurezza deboli. Nella maggior parte dei casi, è un precursore di incidenti informatici più gravi come il furto di identità, lo spionaggio aziendale o persino la violazione dei dati. Pertanto, è una delle principali preoccupazioni per tutte le organizzazioni di qualsiasi settore.
Come avviene l'esfiltrazione dei dati?
L'esfiltrazione dei dati può essere effettuata in vari modi, in particolare sfruttando le vulnerabilità intrinseche della tecnologia, pratiche di sicurezza inadeguate o errori umani. Vengono utilizzate diverse tecniche per sottrarre informazioni sensibili senza essere rilevati. In sintesi, ecco i metodi più comuni:
- Malware: Gli aggressori utilizzano spesso software dannoso per infiltrarsi in un sistema. Una volta all'interno, il malware può cercare dati sensibili, come informazioni sui clienti o documenti finanziari, e quindi trasferire questi dati in una posizione esterna. Malware può mascherare questa attività per evitare di essere rilevato dai sistemi di sicurezza. Esempi di malware utilizzati per l'esfiltrazione dei dati includono trojan, keylogger e ransomware.
 - Phishing: Un attacco di phishing è una forma di ingegneria sociale, in cui gli aggressori inviano e-mail ingannevoli o creano siti web contraffatti per richiedere le informazioni di accesso ai dipendenti. Una volta ottenuto l'accesso al sistema, gli aggressori possono sottrarre i dati. Tali attacchi di phishing sono molto pericolosi perché sfruttano qualsiasi errore umano, rendendo vulnerabili anche i sistemi più sicuri.
 - Minacce interne: Ciò include l'accesso da parte di personale interno o appaltatori autorizzati a tali informazioni. A volte, gli insider sottraggono deliberatamente le informazioni per motivi finanziari/personali o come parte di attività di spionaggio aziendale. Altre volte, si tratta di una fuga involontaria da parte di addetti interni a causa di un uso improprio di informazioni sensibili o del mancato rispetto dei protocolli di sicurezza, come l'invio di file riservati a destinatari sbagliati o l'utilizzo di dispositivi non protetti.
 - Configurazioni di rete errate: Le debolezze o le configurazioni errate nella sicurezza della rete, come porte aperte, firewall inadeguati o API scarsamente protette, possono consentire agli aggressori di accedere facilmente ai dati interni. Gli aggressori possono sfruttare queste configurazioni errate per aggirare i controlli di sicurezza e rubare dati senza far scattare allarmi.
 
Impatto dell'esfiltrazione dei dati sulle aziende
L'esfiltrazione dei dati può avere effetti gravemente dannosi sulle organizzazioni in termini di strutture, operazioni complessive e sostenibilità a lungo termine. Di seguito sono riportati i principali impatti che le aziende subiscono quando i dati sensibili vengono compromessi:
- Perdita finanziaria: Tra tutte le ripercussioni derivanti dall'esfiltrazione dei dati, la perdita finanziaria è probabilmente la più diretta. Le aziende sostengono solitamente costi enormi per le attività di recupero, oltre alle indagini forensi, alle riparazioni dei sistemi e persino agli aggiornamenti della sicurezza. Le organizzazioni possono anche dover affrontare altri costi derivanti da azioni legali intentate dai clienti o dai partner interessati. Questi oneri finanziari possono essere aggravati da sanzioni normative, soprattutto se l'organizzazione non è conforme alla legislazione sulla protezione dei dati come il GDPR o l'HIPAA.
 - Danno alla reputazione: In caso di violazione dei dati, l'organizzazione subirà un danno enorme alla sua reputazione a causa della perdita di fiducia dei clienti. Poiché la consapevolezza dei consumatori in materia di privacy dei dati continua ad aumentare, questi potrebbero rivolgersi altrove se le loro informazioni non sono adeguatamente protette. Una cattiva reputazione potrebbe portare a una bassa fedeltà dei clienti, pubblicità negativa e problemi a lungo termine nell'acquisizione di nuovi clienti.
 - Interruzione operativa: L'esfiltrazione dei dati può interrompere le normali operazioni aziendali. Quando si verifica una violazione nel sistema, le organizzazioni potrebbero dover congelare momentaneamente alcune delle loro operazioni per indagare sull'incidente, individuare l'entità della minaccia e istituire misure di sicurezza adeguate. La produttività delle aziende ne risentirà, poiché i dipendenti saranno costretti ad affrontare la crisi invece di svolgere il loro lavoro principale.
 
Esfiltrazione dei dati vs. fuga di dati vs. violazione dei dati
Per creare una strategia adeguata di gestione della sicurezza dei dati per le organizzazioni, è necessario comprendere le differenze tra esfiltrazione dei dati, fuga di dati e violazioni dei dati. Ciascun termine si riferisce a un aspetto diverso della compromissione dei dati e conoscere queste differenze consentirà di adottare le risposte appropriate. Ecco come analizzarle:
- Esfiltrazione dei dati: l'esfiltrazione dei dati è il trasferimento non autorizzato di dati da un sistema o da una rete. Di solito è un'azione dannosa e i criminali informatici la utilizzano per rubare informazioni sensibili a scopo di lucro attraverso lo spionaggio aziendale o altri motivi illeciti. L'esfiltrazione dei dati può essere effettuata tramite malware, minacce interne o vulnerabilità della rete. Poiché il trasferimento non è autorizzato, il timore risiede nella potenziale minaccia alla riservatezza e all'integrità dei dati esfiltrati.
 - Fuga di dati: La fuga di dati ha a che fare con l'esposizione accidentale o involontaria di determinate informazioni sensibili a causa di pratiche di sicurezza inadeguate o configurazioni errate del sistema, nonché di errori umani. Esistono quindi l'esfiltrazione intenzionale dei dati e la fuga di dati, che si verificano sulla base di un semplice intento e hanno conseguenze enormi. Ciò può verificarsi in casi come quelli evidenziati in precedenza: ad esempio, un cloud storage configurato in modo errato o documenti sensibili condivisi per errore su una rete non protetta.
 - Violazione dei dati: i dati riservati vengono consultati o divulgati senza autorizzazione. Le violazioni dei dati si verificano attraverso fonti diverse, quali l'esfiltrazione di dati, la fuga di dati e il furto di dispositivi che contengono informazioni sensibili. L'accesso o la divulgazione non autorizzati, che possono portare a potenziali azioni legali o perdite finanziarie, sono forse l'aspetto più caratteristico di una violazione dei dati. Le violazioni dei dati possono essere generalmente classificate in due grandi categorie: "violazione della riservatezza", in cui i dati vengono divulgati, o "violazione dell'integrità", in cui i dati vengono alterati o distrutti.
 
Tipi di esfiltrazione dei dati
L'esfiltrazione dei dati può essere classificata in vari modi in base alle tecniche utilizzate per acquisire informazioni sensibili. Comprendere queste categorie può aiutare le organizzazioni a determinare le potenziali vulnerabilità e a rafforzare i propri sistemi di sicurezza. Ecco le principali classificazioni dell'esfiltrazione dei dati:
- Esfiltrazione fisica: l'esfiltrazione fisica avviene attraverso il trasferimento fisico dei dati utilizzando dispositivi quali chiavette USB, dischi rigidi esterni o CD. Questo tipo di esfiltrazione è spesso opera di un insider o di una persona che ha accesso diretto al sistema che ospita il computer o la rete. Poiché i dati vengono copiati su un dispositivo portatile, non vengono rilevati in quanto possono essere facilmente portati fuori dai locali. L'esfiltrazione fisica è molto pericolosa perché aggira i controlli di sicurezza della rete, consentendo il furto di informazioni sensibili senza particolari complicazioni.
 - Esfiltrazione basata sulla rete: l'esfiltrazione basata sulla rete avviene tramite Internet o una connessione di rete. Nella maggior parte dei casi, viene effettuata utilizzando malware, strumenti di accesso remoto o sfruttando le vulnerabilità della rete. L'autore dell'attacco può utilizzare, tra gli altri metodi, il packet sniffing, il tunneling e la crittografia per nascondere tale attività durante il processo di esfiltrazione. L'esfiltrazione basata sulla rete è rischiosa poiché, nella maggior parte dei casi, avviene in un batter d'occhio e può essere difficile da individuare a meno che l'autore dell'attacco non utilizzi metodi furtivi.
 - Esfiltrazione dal cloud: l'esfiltrazione dal cloud è il furto di dati dall'archiviazione cloud. Questo tipo di esfiltrazione sfrutta pratiche di sicurezza deboli, come controlli di accesso inadeguati, impostazioni configurate in modo errato o pratiche di crittografia inadeguate. Man mano che le aziende diventano più dipendenti dai servizi cloud, le vulnerabilità dell'infrastruttura cloud possono essere esposte agli aggressori, che possono ottenere l'accesso a dati sensibili ed esfiltrarli. Questo è motivo di preoccupazione per l'esfiltrazione dal cloud, poiché riguarderebbe enormi quantità di dati e potrebbe non rimanere inosservata se non vengono configurati strumenti di monitoraggio adeguati.
 
Tecniche comuni di attacco informatico per l'esfiltrazione dei dati
L'esfiltrazione dei dati viene spesso effettuata con l'aiuto di varie tecniche di attacco informatico che consentono agli aggressori di rubare dati sensibili dall'organizzazione vittima senza che questa se ne accorga. Conoscere bene queste tecniche costituisce il primo passo per l'implementazione di misure di sicurezza adeguate. Di seguito sono riportate alcune tecniche comuni utilizzate dagli aggressori:
- Comando e controllo (C2): si tratta di una tecnica con cui gli aggressori creano un canale di controllo remoto attraverso i sistemi infetti. Una volta compromesso un sistema, l'aggressore può inviare comandi per estrarre dati o eseguire ulteriori azioni dannose. Gli aggressori creano server C2 per consentire una comunicazione continua con i sistemi compromessi senza che vengano generati avvisi immediati.
 - Furto di credenziali: Il furto di credenziali è il furto non autorizzato delle credenziali di accesso degli utenti, inclusi nomi utente e password, per ottenere l'accesso non autorizzato a sistemi e dati. Ciò può avvenire tramite attacchi di phishing, in cui gli aggressori creano un messaggio che costringe qualcuno a consentire l'accesso alle proprie informazioni di accesso, o anche tramite keylogger e altri malware progettati per catturare i tasti digitati e ottenere un accesso molto facile ai dati sensibili memorizzati nelle reti aziendali.
 - Compressione e crittografia dei dati: L'uso di meccanismi di compressione e crittografia può consentire agli aggressori di camuffare il tipo di informazioni sottratte. Ad esempio, possono comprimere i file e, nel processo, ridurre la dimensione dei dati trasferiti, facilitandone così la velocità di trasmissione. Un secondo livello di sicurezza che consente agli aggressori di nascondere il contenuto dei file ai sistemi di sicurezza che non scansionano le informazioni crittografate è la crittografia. In questo modo, gli aggressori possono evitare di essere rilevati mentre trasferiscono informazioni sensibili.
 
Come funziona l'esfiltrazione dei dati?
L'esfiltrazione dei dati avviene generalmente attraverso una serie di passaggi che si svolgono in più fasi, rendendo tali attacchi piuttosto agevoli per gli aggressori. Conoscere questi passaggi aiuta a individuare i punti deboli e a colmare tutte le lacune nelle difese delle organizzazioni. Alcune delle fasi principali includono:
- Ricognizione: in questa fase iniziale, gli aggressori acquisiscono informazioni sull'organizzazione bersaglio, tra cui la struttura della rete, le misure di sicurezza adottate e i punti deboli. Tale ricognizione può comportare la scansione delle porte aperte e l'identificazione della versione del software, nonché la raccolta di informazioni sui dipendenti attraverso la navigazione sui social network o sul sito web dell'azienda. Maggiore è la quantità di informazioni raccolte dagli aggressori, maggiore sarà l'efficacia del loro attacco.
 - Intrusione: Una volta raccolte tutte le informazioni, gli aggressori iniziano a violare i sistemi dell'organizzazione. Ciò può avvenire in molti modi: attraverso l'esplorazione delle vulnerabilità, il phishing o l'ingegneria sociale che induce i dipendenti a rivelare le credenziali di accesso. Un'intrusione adeguata consente agli aggressori di ottenere il punto d'appoggio desiderato nella rete.
 - Raccolta dei dati: Dopo aver avuto accesso alle risorse, gli aggressori raccolgono tutti i dati sensibili di loro interesse. Esempi di dati includono informazioni personali, documenti finanziari, proprietà intellettuale o dati riservati. Data l'importanza fondamentale dell'efficienza, gli aggressori possono affidarsi a strumenti automatizzati per controllare ed estrarre rapidamente i dati.
 - Esfiltrazione dei dati: In questa fase, gli aggressori spostano i dati raccolti in una posizione diversa, che di solito è un altro server situato lontano dalla sede dell'organizzazione. Questi server sono di proprietà o gestiti dall'aggressore. Il trasferimento può essere effettuato con uno o più dei metodi sopra indicati: canali C2 o esfiltrazione basata sul web, ma l'obiettivo principale è nascondere la rimozione dei dati in modo impercettibile, in modo da non allarmare i sistemi di sicurezza dell'organizzazione interessata.
 - Coperta delle tracce: Di solito, dopo aver esfiltrato i dati, gli aggressori tentano di cancellare i log o altre prove dell'attacco per non essere scoperti. Possono farlo eliminando i file di log, modificando la data e l'ora degli eventi o disabilitando le funzionalità di sicurezza. Tutte queste azioni svolgono un ruolo cruciale nell'aiutare gli aggressori a evitare di essere scoperti e anche nell'estendere il loro accesso ai sistemi che hanno compromesso.
 
Rischi di esfiltrazione dei dati
I rischi legati all'esfiltrazione dei dati sono gravi e avranno effetti permanenti sulle organizzazioni. Di seguito sono riportati alcuni dei rischi principali:
- Perdita di dati: Il rischio principale dell'esfiltrazione dei dati è che potrebbe causare la perdita di alcune informazioni insostituibili. I dati rubati non vengono mai recuperati e quindi la perdita è permanente, con ripercussioni su tutte le operazioni aziendali e le mosse strategiche.
 - Maggiore vulnerabilità: un'organizzazione che ha subito un incidente di esfiltrazione dei dati può diventare più suscettibile ad attacchi futuri. Una volta che gli aggressori hanno ottenuto l'accesso a un sistema, la backdoor per il rientro può essere lasciata aperta da questi aggressori o addirittura condivisa sul dark web con credenziali rubate che danno loro o ad altri aggressori un potenziale gateway diretto per violare nuovamente il sistema.
 - Problemi di conformità: La fuga o l'esfiltrazione di dati non sensibili può causare un numero significativo di violazioni delle normative sulla protezione dei dati, come il GDPR o l'HIPAA. In caso di non conformità, le organizzazioni dovranno affrontare multe ingenti, conseguenze legali e danni alla loro reputazione, il che renderebbe ancora più gravi le conseguenze dell'esfiltrazione dei dati.
 
Come rilevare l'esfiltrazione dei dati?
Difficile da rilevare, l'esfiltrazione dei dati spesso si nasconde dietro il normale traffico di rete, dove si celano attività dannose. Un approccio multidimensionale al monitoraggio potrebbe quindi migliorare le possibilità di identificare un tentativo di esfiltrazione dei dati. Ecco alcune strategie efficaci per il suo rilevamento:
- Implementare un sistema SIEM (Security Information and Event Management): un sistema SIEM monitora e analizza in tempo reale gli avvisi di sicurezza forniti dalle applicazioni e dall'hardware di rete. Aggrega i dati di log provenienti da diverse fonti e li analizza con strumenti di analisi di alto livello al fine di identificare modelli o comportamenti sospetti. Alcune soluzioni di SIEM sono progettate e in grado di rilevare le comunicazioni malware che condividono server di comando e controllo (C2) e quindi forniscono alle organizzazioni la capacità di reagire rapidamente a possibili minacce. Le organizzazioni migliorano le loro capacità di rilevamento delle minacce con miglioramenti nell'analisi dei dati che saranno effettuati continuamente su tutta la rete.
 - Effettuare un monitoraggio completo del protocollo di rete: Il monitoraggio regolare di tutto il traffico di rete, in particolare quello sulle porte aperte, è fondamentale per identificare anomalie che potrebbero indicare una fuga di dati. Ciò comporta tenere sotto controllo l'utilizzo della larghezza di banda per individuare picchi o modelli insoliti, come trasferimenti prolungati che superano le soglie tipiche aziendali (ad esempio, 50 GB+). Tali anomalie potrebbero giustificare ulteriori indagini. Le organizzazioni possono utilizzare strumenti progettati per analizzare il traffico di rete e identificare deviazioni dalle linee di base stabilite, aiutando a distinguere tra attività aziendali legittime e potenziali violazioni dei dati.
 - Analizzare i modelli di traffico in uscita per individuare anomalie: Gli aggressori utilizzano in genere malware che necessita di comunicare periodicamente con i server C2 per l'esfiltrazione dei file. Questo comportamento si manifesta in picchi periodici di traffico in uscita, spesso denominati "beaconing", che si verificano prevalentemente su porte comuni come HTTP (80) e HTTPS (443). Pertanto, le organizzazioni stabiliscono i modelli di traffico normali per il traffico in uscita e li confrontano con eventuali deviazioni. Le varianti avanzate di malware, come SUNBURST, possono essere progettate in modo da rendere casuali gli intervalli di comunicazione. In tali scenari, gli algoritmi per il rilevamento delle anomalie sono componenti fondamentali che aiutano a identificare sottili cambiamenti nel traffico.
 
Come prevenire l'esfiltrazione dei dati?
La prevenzione dell'esfiltrazione dei dati richiede un approccio globale che affronti le varie vulnerabilità dell'infrastruttura IT di un'organizzazione. Implementando una strategia di sicurezza multilivello, le organizzazioni possono ridurre significativamente il rischio di trasferimento non autorizzato dei dati. Ecco alcune misure preventive fondamentali:
- Implementare un firewall di nuova generazione (NGFW): I firewall di nuova generazione offrono una sicurezza notevolmente superiore in quanto analizzano l'accesso alle connessioni in uscita e regolano il traffico multiformato. I firewall tradizionali si concentrano principalmente sul traffico in entrata, mentre l'obiettivo di un firewall di nuova generazione è quello di esaminare tutte le connessioni in uscita, il che aiuta a identificare e bloccare le comunicazioni C2. Oltre a ciò, molti dei NGFW utilizzano il rilevamento di malware basato su firme e facilitano l'intercettazione dei comportamenti noti dei malware.
 - Utilizzare un sistema di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM): I SIEM sono fondamentali per il monitoraggio e il rilevamento delle minacce. I dati vengono raccolti in tre stati principali: a riposo, in uso e in transito. Ciò implica che le trasmissioni non autorizzate da endpoint remoti, anche laptop, possono essere segnalate. I SIEM raccolgono i log da centinaia di migliaia di fonti, che possono avvisare i team di sicurezza di attività insolite e tentativi di esfiltrazione dei dati.
 - Adottare un'architettura zero trust: un'architettura zero trust garantisce un processo di verifica per ogni utente e dispositivo che tenta di accedere a dati sensibili. Presuppone che le minacce possano provenire dall'interno e dall'esterno della rete, richiedendo un'autenticazione e un'autorizzazione continue per ogni trasferimento di dati. Sebbene l'implementazione dello zero trust influisca sulle prestazioni degli endpoint a causa della costante ispezione delle connessioni in uscita, la maggiore protezione contro la perdita di dati sensibili vale bene questo compromesso.
 - Implementare soluzioni di prevenzione della perdita di dati (DLP): Le soluzioni di prevenzione della perdita di dati Le soluzioni DLP applicano le politiche aziendali in materia di conformità dei dati trasferiti. La tecnologia DLP valuta il contenuto dei dati trasferiti, consentendo di individuare le informazioni sensibili che escono dall'azienda e di bloccarle. L'adozione di politiche rigorose sull'utilizzo e il trasferimento dei dati consente alle aziende di rilevare tempestivamente attività sospette e di affrontare eventuali rischi di esfiltrazione dei dati.
 
Esempi di esfiltrazione dei dati
Bloccare l'esfiltrazione dei dati richiederebbe un approccio molto olistico e piuttosto approfondito, ovvero affrontare le numerose vulnerabilità diffuse nell'infrastruttura IT di un'organizzazione. Un approccio di sicurezza multilivello ridurrebbe significativamente il trasferimento non autorizzato dei dati. Alcune delle misure preventive chiave includono:
- Violazione dei dati di Target (2013): una delle violazioni più note si è verificata quando gli aggressori hanno avuto accesso alla rete di Target durante il periodo delle festività natalizie, utilizzando credenziali compromesse dei fornitori. L'accesso non autorizzato ha poi permesso di estrarre le informazioni relative alle carte di credito di circa 40 milioni di clienti e i dati personali quali nome, indirizzo, numero di telefono ed e-mail di altri 70 milioni di clienti. La violazione non solo ha causato una significativa perdita finanziaria, ma ha anche danneggiato gravemente la reputazione di Target e la fiducia dei clienti.
 - Yahoo (2013-2014): L'attacco hacker ha consentito agli hacker di ottenere l'accesso non autorizzato a 3 miliardi di account utente Yahoo. I dati compromessi includevano nomi, indirizzi e-mail, numeri di telefono e password con hash. L'intera violazione è stata segnalata nel 2016, ma ha suscitato scarsa attenzione poiché la notizia ha fatto crollare drasticamente la valutazione di Yahoo. Una violazione di questa portata ha messo in luce le preoccupazioni più profonde relative alla privacy degli utenti e alle pratiche di sicurezza dei dati, che meritano critiche severe e un attento esame da parte delle autorità di regolamentazione.
 - Equifax (2017): Equifax è una delle più antiche agenzie di valutazione del merito creditizio degli Stati Uniti. Un attacco all'agenzia è riuscito a esporre agli hacker le informazioni sensibili di quasi 147 milioni di persone. La violazione si è verificata a causa di una vulnerabilità in un framework di applicazioni web che Equifax non era riuscita a correggere in tempo. I dati compromessi includevano numeri di previdenza sociale, date di nascita, indirizzi e persino alcuni numeri di patente di guida.. La violazione ha inferto un duro colpo a Equifax, che ha perso la fiducia dei consumatori e ha dovuto sostenere ingenti spese legali e sanzioni normative per un costo totale di oltre 4 miliardi di dollari.
 - Marriott International (2018): Marriott ha reso nota una violazione dei dati in cui gli hacker hanno avuto accesso al database delle prenotazioni degli ospiti Starwood e hanno rubato circa 500 milioni di record di prenotazioni. Queste informazioni includevano nomi, indirizzi postali, numeri di telefono, indirizzi e-mail, numeri di passaporto e date di nascita degli ospiti. Una violazione così massiccia della privacy e della sicurezza dei clienti ha immediatamente destato allarme, portando a indagini da parte di diversi organismi di regolamentazione e a una sanzione significativa imposta dall'Ufficio del Commissario per l'informazione del Regno Unito.
 
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Richiedi una demoConclusione
L'esfiltrazione dei dati rappresenta una grave minaccia per le organizzazioni di qualsiasi dimensione a causa dei potenziali danni che può causare agli elementi finanziari, reputazionali e operativi di un'azienda8217;s elementi finanziari, reputazionali e operativi, che possono essere piuttosto profondi e duraturi. Tenendo conto del fatto che i criminali informatici stanno perfezionando le loro competenze, è diventato piuttosto importante capire come avviene l'esfiltrazione dei dati, il suo impatto sul business e quali misure potrebbero essere applicate per la prevenzione.
I controlli sono progettati per partire da un approccio alla sicurezza più proattivo che includa un monitoraggio rigoroso, una valutazione completa dei rischi e strategie di risposta adeguate per mitigare i rischi che possono verificarsi nell'esfiltrazione dei dati. La protezione delle informazioni sensibili non è solo una sfida tecnica, ma un imperativo aziendale fondamentale che salvaguarda il bene più prezioso di un'organizzazione: i suoi dati.
"FAQs
L'esfiltrazione dei dati può avvenire tramite una minaccia interna, una minaccia esterna o entrambe. Potrebbe anche essere il risultato di un attacco di ingegneria sociale contro un dipendente all'interno di un'organizzazione.
Ecco alcuni modi per difendersi dagli attacchi di esfiltrazione dei dati:
- L'esfiltrazione dei dati può essere prevenuta con la crittografia dei dati, valutazioni regolari dei rischi e audit di sicurezza
 - Anche strumenti di sicurezza informatica efficaci rappresenterebbero un buon investimento
 - Sensibilizzare i dipendenti sulla consapevolezza dell'esfiltrazione dei dati e sulle pratiche di mitigazione.
 
Le conseguenze dell'esfiltrazione dei dati sono perdite finanziarie, fughe di dati dei clienti e perdita di segreti commerciali. A causa della sicurezza dei dati sensibili di un'organizzazione, ciò comporta anche accuse legali e di non conformità.
Esfiltrazione di dati DNS, e-mail in uscita, attacchi di social engineering e phishing, errore umano e comportamenti dannosi nel cloud.

