Le aziende di tutto il mondo si trovano ad affrontare una vasta gamma di vulnerabilità appena identificate, che vanno dai sistemi operativi non aggiornati alle configurazioni cloud errate non rilevate. L'anno scorso, gli utenti di Internet hanno scoperto 52.000 nuove vulnerabilità e esposizioni comuni alla sicurezza IT (CVE), il che indica un aumento dei potenziali vettori di attacco. Per le aziende che dipendono così tanto dalle loro infrastrutture digitali, queste cifre evidenziano la necessità di un approccio costantemente iterativo per identificare e correggere le minacce.
In questa guida approfondiamo i fondamenti e i vantaggi della gestione delle vulnerabilità, dimostrando perché è molto più di una semplice scansione periodica. Definiremo anche la gestione delle vulnerabilità e ne esamineremo le implicazioni nel mondo reale: con quale frequenza dovrebbe essere eseguita la scansione delle vulnerabilità e come dovrebbe essere affrontato il coordinamento delle patch? Il blog delinea i vantaggi della gestione delle vulnerabilità che sono importanti sia per le piccole che per le grandi organizzazioni, sottolineando come un approccio strutturato protegga le risorse critiche. Nella sezione successiva, imparerete l'importanza della gestione delle vulnerabilità, cosa comporta e come può essere effettuata. Infine, ma non meno importante, spiegheremo come SentinelOne migliora questi processi, fornendo visibilità sui rischi del cloud, dei container e degli ambienti on-premise.
 Che cos'è la gestione delle vulnerabilità?
La gestione delle vulnerabilità è la pratica sistematica e continua di identificare, analizzare e mitigare i rischi posti dalle debolezze del software, dell'hardware o della rete. A differenza della semplice scansione e segnalazione delle vulnerabilità, in cui viene generato un rapporto dopo alcuni giorni o mesi, essa comporta un ciclo continuo di scansione, applicazione di patch e ricontrollo delle correzioni. In questo modo, le CVE, le configurazioni errate o le vulnerabilità del codice appena rivelate non rimangono inattive per diversi giorni prima di essere rilevate. È possibile implementare l'automazione per lavorare in sinergia con l'intervento umano per affrontare varie carenze in diversi sistemi, dai server ai dispositivi mobili. Pertanto, la gestione delle vulnerabilità si concentra sulla riduzione della finestra di esposizione alle minacce che prendono di mira le risorse chiave.
Fondamentalmente, un programma di gestione delle vulnerabilità si basa su particolari strumenti di scansione che rilevano le vulnerabilità note dai database CVE. La prioritizzazione dei rischi classifica ogni problema in base alla gravità, alla probabilità di un exploit o all'importanza della risorsa, rendendo facile affrontare i problemi critici. Questi processi sono coerenti con gli obiettivi di sicurezza a lungo termine: ridurre al minimo il rischio di violazioni, salvaguardare le informazioni e garantire la conformità. In combinazione con una sorveglianza costante, la gestione delle vulnerabilità crea una strategia di difesa continua che collega i team IT, di sviluppo e di sicurezza. Questa sinergia è alla base dei numerosi vantaggi della gestione delle vulnerabilità, garantendo una vigilanza costante in un panorama digitale in rapida evoluzione.
Scopo della gestione delle vulnerabilità
Perché implementare un sistema strutturato per identificare e risolvere i difetti? Oltre a prevenire le violazioni, la gestione delle vulnerabilità soddisfa i requisiti di audit, rafforza la fiducia degli utenti e garantisce uno sviluppo stabile. Nell'ultimo anno, il 23,6% delle vulnerabilità note sfruttate (KEV) è stato sfruttato il giorno della divulgazione pubblica o prima, con una leggera diminuzione rispetto al 27% dell'anno precedente. Questa statistica mostra ancora una volta la rapidità con cui i criminali sfruttano le nuove vulnerabilità, sottolineando la necessità di una strategia adeguata. Di seguito è riportata una ripartizione dei motivi principali per un programma efficace di gestione delle vulnerabilità:
- Riduzione al minimo delle superfici di attacco: Ogni vulnerabilità o configurazione non sicura aumenta la superficie di attacco, che può essere considerata come il numero totale di aperture per un aggressore. Attraverso l'esecuzione di scansioni e l'applicazione rapida di patch, le organizzazioni limitano i numerosi canali attraverso i quali un'entità ostile può ottenere l'accesso. Questo scopo si ricollega al concetto di "eliminazione del rischio", garantendo che ogni rischio individuato venga neutralizzato prima che possa essere sfruttato dagli aggressori. Nel tempo, un minor numero di vulnerabilità aperte equivale a un minor numero di tentativi di exploit riusciti. Pertanto, è fondamentale per i vantaggi della gestione delle vulnerabilità che ruotano attorno alla prevenzione della compromissione del sistema.
 - Miglioramento della risposta agli incidenti: Nonostante la scansione costante, c'è sempre una falla in ogni misura di sicurezza. Tuttavia, quando le vulnerabilità vengono gestite in modo proattivo, i team di risposta agli incidenti hanno una migliore comprensione di questi rischi. Sanno quali server potrebbero contenere difetti ben documentati o quali software non sono supportati dagli aggiornamenti recenti. Il rilevamento rapido consente di isolare gli endpoint interessati prima che l'attacco si diffonda, impedendone così l'espansione. Questa sinergia tra la scansione dei dati e la prontezza di risposta sottolinea uno dei vantaggi fondamentali della gestione delle vulnerabilità per le operazioni nel mondo reale.
 - Soddisfare i requisiti normativi e di conformità: Molte organizzazioni devono confrontarsi con normative esterne, come PCI-DSS per il settore finanziario, HIPAA per il settore sanitario o GDPR per la protezione dei dati personali. Questi obblighi richiedono spesso un monitoraggio continuo della sicurezza e la conferma di una tempestiva correzione. I vantaggi della gestione delle vulnerabilità includono quindi la facile fornitura di registri di scansione o tempistiche di patch agli auditor. Il mantenimento di intervalli di scansione costanti, valutazioni dei rischi documentate e cicli di correzione brevi contribuisce inoltre a creare fiducia con clienti, partner e autorità di regolamentazione. Questo allineamento alla conformità aiuta le aziende a evitare multe o danni alla reputazione dovuti a violazioni della conformità che altrimenti sarebbero passate inosservate.
 - Priorità efficiente delle risorse: Un ciclo di patch casuale o una scansione ad hoc potrebbero essere controproducenti, poiché si applicano patch alle vulnerabilità a basso rischio lasciando quelle ad alto rischio. In questo modo, i team utilizzano un approccio basato sul rischio e dispongono di un programma strutturato da seguire. Le vulnerabilità sfruttabili che sono gravi vengono messe in primo piano, mentre quelle minori o meno probabili ricevono tempi standard per l'applicazione delle patch. Questo approccio è utile per gestire il personale e il budget in modo da garantire la massima sicurezza. A lungo termine, la combinazione dei dati di scansione con il contesto aziendale rende il processo di correzione più conveniente e strategico.
 - Creazione di una cultura della sicurezza e di fiducia: Infine, la gestione delle vulnerabilità promuove una mentalità proattiva in tutta l'organizzazione. Il personale DevOps inizia la scansione dalla fase di commit del codice, l'IT identifica le attività di patch non appena viene scoperta una vulnerabilità e i dirigenti si affidano alle metriche per determinare i livelli di rischio. Ciò porta a una cultura della sicurezza all'interno dell'organizzazione, in cui la sicurezza è valorizzata e continuamente sviluppata. Questi vantaggi intangibili della gestione delle vulnerabilità ruotano attorno alla fiducia: sia la fiducia interna che le nuove versioni soddisfino gli standard di sicurezza, sia la fiducia esterna da parte di clienti, partner o pubblico.
 
Componenti chiave della gestione delle vulnerabilità
La creazione di un programma efficace di gestione delle vulnerabilità richiede più livelli, dalle soluzioni di scansione alla gestione delle patch, insieme alla reportistica e alla convalida. Sebbene ciascuno di questi componenti possa essere adattato in base alle dimensioni o al tipo di attività, esistono elementi di base che sono universali. Nella sezione seguente, discutiamo i componenti critici che definiscono un approccio completo alla scansione, alla selezione e ai cicli di correzione:
- Individuazione e inventario delle risorse: Il primo passo consiste nell'individuare tutti i sistemi, i dispositivi o i software utilizzati: server, immagini container, servizi cloud, endpoint locali e altro. L'utilizzo di strumenti di individuazione automatizzati, integrati da un controllo umano, garantisce la copertura di tutti i potenziali problemi. Durante la scansione, le risorse che non sono elencate o che sono sconosciute al programma vengono inevitabilmente tralasciate. Questo inventario supporta l'intero processo, consentendo alle soluzioni di scansione di eseguire una scansione sistematica di ogni ambiente.
 - Scansione automatizzata e mirata: Le scansioni sono solitamente programmate per l'esecuzione in intervalli di tempo specifici, ad esempio giornalieri, settimanali o per applicazioni basate su container di breve durata. Queste scansioni fanno riferimento ai database CVE o alle politiche organizzative per identificare vulnerabilità note o potenziali configurazioni errate. Alcune delle soluzioni avanzate forniscono una notifica non appena sono disponibili nuove patch per librerie importanti. Alla fine, la scansione diventa un processo naturale e continuo che fa parte del processo DevOps, allineando la sicurezza con le versioni.
 - Priorità basata sul rischio: Se la scansione identifica diverse centinaia o migliaia di potenziali vulnerabilità, la definizione delle priorità è un passo fondamentale. La priorità di risoluzione delle vulnerabilità dipende dalla loro gravità (CVSS), dalla disponibilità dell'exploit, dalla funzione aziendale che potrebbe essere compromessa o dalla sensibilità dei dati che potrebbero essere compromessi. Questo approccio basato sul rischio consente al personale di affrontare i rischi più letali invece di disperdere i propri sforzi. Di conseguenza, ottimizza l'uso delle risorse riducendo al contempo la probabilità di tali attacchi nel prossimo futuro.
 - Coordinamento delle patch e delle misure correttive: Le misure correttive possono variare dall'applicazione di patch software fornite dal fornitore, alla modifica delle librerie di codice o all'alterazione delle politiche di rete. A causa della natura dirompente dell'applicazione delle patch, la maggior parte delle organizzazioni ha adottato finestre di manutenzione o ha parzialmente automatizzato il processo. In questo modo, ciascuna delle vulnerabilità identificate riceverà una correzione appropriata (o un controllo commisurato). A lungo termine, una routine di gestione delle patch stabilisce una pratica regolare che elimina gli sforzi dell'ultimo minuto.
 - Verifica e reporting: Dopo l'implementazione della patch, viene eseguita una seconda scansione per assicurarsi che le vulnerabilità non esistano più, verificando così il successo della correzione. Gli strumenti di reporting tengono traccia dei problemi aperti e chiusi, dell'allineamento con i framework di conformità e del tempo medio impiegato per risolvere le patch. I manager o i revisori utilizzano questi riepiloghi per valutare l'efficacia di un programma. Attraverso casi ripetuti di vulnerabilità o ritardi nelle patch, i team migliorano la frequenza delle scansioni, le metodologie di applicazione delle patch e la formazione del personale.
 
11 vantaggi chiave della gestione delle vulnerabilità
Dal miglioramento della conformità alla semplificazione dei cicli di patch, i vantaggi della gestione delle vulnerabilità vanno ben oltre la semplice scansione. In totale, illustreremo 11 vantaggi chiave, ognuno dei quali dimostra come una supervisione costante mitighi il rischio, migliori la collaborazione tra i team e aumenti la stabilità operativa. Ecco quindi una panoramica dei vantaggi con spiegazioni ed esempi.
Rilevamento proattivo dei rischi
Uno dei maggiori vantaggi della gestione delle vulnerabilità è quello di individuare i problemi prima che gli aggressori li sfruttino. A differenza di altre soluzioni di sicurezza che forniscono una risposta dopo che una violazione è già avvenuta, le soluzioni di scansione consentono alle organizzazioni di correggere rapidamente le vulnerabilità. Questo approccio preventivo riduce drasticamente le possibilità di infiltrazioni dannose. A lungo termine, crea un ambiente più sicuro in cui le potenziali minacce sono note e non rimangono nel sistema per molto tempo. Tali metodi lungimiranti contribuiscono a migliorare la maturità della sicurezza.
Ad esempio: Supponiamo che un processore di pagamento venga a conoscenza dell'esistenza di una vulnerabilità nelle immagini dei container che non è stata corretta. Il team DevOps, utilizzando la scansione delle immagini in fase di compilazione, si rende conto del problema in poche ore, sostituisce la libreria vulnerabile e ridistribuisce un container sicuro. Non si verificano violazioni, i tempi di inattività sono ridotti e la credibilità del marchio non viene compromessa. Questo rilevamento proattivo è un chiaro esempio di come la scansione garantisca la continuità del servizio.
Maggiore conformità normativa
La conformità con il GDPR, il PCI-DSS o le leggi locali sulla protezione dei dati, facilmente verificabile dai revisori, viene garantita grazie a una scansione costante e a cicli di patch rapidi. Questi documenti includono registrazioni dettagliate delle vulnerabilità rilevate, i livelli di gravità assegnati e le date di chiusura per garantire la conformità. Questo vantaggio include anche la possibilità di dimostrare che le priorità di rischio sono state adeguatamente affrontate e gestite. Pertanto, i vantaggi della gestione delle vulnerabilità si estendono alla prevenzione delle sanzioni e alla creazione di affidabilità reputazionale.
Ad esempio: Un rivenditore che gestisce informazioni relative alle carte di credito può scegliere di utilizzare la scansione mensile per garantire la conformità ai requisiti di scansione PCI-DSS. I dati raccolti in ogni ciclo contribuiscono alle attività di patch, che vengono confermate dalla scansione del mese successivo. In un audit, i registri dimostrano il tempo necessario per identificare le vulnerabilità e il tempo necessario per risolverle al fine di garantire la conformità. Il risultato è transazioni senza intoppi, un team di conformità più soddisfatto e un miglior posizionamento del marchio.
Migliore risposta agli incidenti
Quando si verifica un attacco, le organizzazioni che effettuano un monitoraggio continuo delle vulnerabilità hanno una migliore comprensione delle vulnerabilità del sistema. Sono in grado di rilevare gli endpoint compromessi, contenere le minacce e fare riferimento a oggetti noti non patchati che possono facilitare i movimenti laterali. Questo contesto limita anche la possibilità di infiltrazioni. In definitiva, una solida gestione delle vulnerabilità avvantaggia chi risponde agli incidenti, mettendo in luce il profilo di rischio dell'ambiente.
Ad esempio: Supponiamo che un ambiente DevOps osservi che c'è qualcosa che non va nel traffico di rete. La sicurezza accede immediatamente agli ultimi dati di scansione e trova una vulnerabilità RCE segnalata in un container che ospita un microservizio. Poiché comprendono il tipo di vulnerabilità, isolano il container e applicano gli aggiornamenti all'immagine di base. Le intrusioni cessano tempestivamente, impedendo ulteriori perdite o estrazioni di dati, e la gestione degli incidenti richiede ore anziché giorni.
Efficienza delle risorse e risparmio sui costi
Le debolezze della sicurezza non vengono individuate fino a quando non si verifica una violazione, con conseguenti costi elevati e perdita di tempo. Crisi di questa portata vengono notevolmente ridotte grazie a un approccio di scansione ben strutturato. Inoltre, dare priorità alle vulnerabilità critiche significa che il personale non deve correggere ogni bug con lo stesso livello di urgenza. Alla fine, la razionalizzazione del flusso di lavoro garantisce che sia il tempo che i fondi previsti nel budget si concentrino sulle minacce più pericolose.
Ad esempio: Un'azienda di marketing che utilizza servizi cloud ha una libreria debole che non viene utilizzata spesso: viene scoperta durante la scansione di routine e risolta durante un periodo di manutenzione. D'altra parte, una vulnerabilità zero-day rilevata in un container popolare viene immediatamente corretta per evitare interruzioni dell'attività. Una distribuzione equilibrata delle patch non solo riduce il tempo dedicato all'applicazione delle patch, ma garantisce anche che non venga dedicato troppo tempo alla correzione di problemi minori.
Cambiamento culturale verso la sicurezza preventiva
Quando il personale DevOps, IT e di sicurezza adotta la pratica di condividere frequentemente i risultati delle scansioni, l'intera organizzazione assume una cultura "shift-left". La sicurezza non è più un ripensamento implementato come un'aggiunta, ma piuttosto è inclusa dal commit al push alla produzione. Questo crea una cultura di cooperazione, in cui gli sviluppatori vogliono mantenere le immagini e ridurre al minimo gli inconvenienti. Con il passare del tempo, il rilevamento rapido e l'applicazione immediata delle patch diventano quasi istintivi.
Ad esempio: Una startup finanziaria integra il codice ad alta velocità e alcune modifiche vengono apportate quotidianamente. Integrando la scansione delle vulnerabilità nella pipeline CI, gli sviluppatori sono in grado di ottenere un feedback immediato sulle vulnerabilità identificate. Li allegheranno ai gate della pipeline e utilizzeranno un meccanismo di "controllo di sicurezza" predefinito. Ciò eviterà al reparto QA di dover effettuare significative rielaborazioni nelle fasi finali e aumenterà la soddisfazione del team e la qualità del prodotto.
Notifica tempestiva delle minacce zero-day
Una vulnerabilità zero-day è una vulnerabilità presente in un sistema o in un software e non nota al pubblico: gli aggressori possono sfruttarla prima che qualcuno ne conosca l'esistenza. Tuttavia, le soluzioni di scansione avanzate sono in grado di utilizzare feed di minacce e avvisare i team quando vengono identificati nuovi zero-day che prendono di mira il loro software. Questo vantaggio garantisce che le aree che possono essere sfruttate siano limitate. Le notifiche in tempo reale possono anche consentire misure parziali o segmentazioni per evitare che la situazione peggiori.
Ad esempio: Quando viene scoperto uno zero-day in una popolare immagine di base Docker, i team di sviluppo ricevono un avviso dallo strumento di scansione. Il personale addetto alla sicurezza può risolvere temporaneamente la situazione implementando una patch parziale o bloccando le connessioni in entrata agli endpoint interessati. I log di scansione rivelano anche che nessun container di nuova costruzione incorpora il difetto. Questo approccio tempestivo garantisce che il malware non si diffonda ampiamente durante il tempo in cui si lavora alla patch.
Proteggere la reputazione e la fiducia dei clienti
Le fughe di dati spesso riducono la fiducia dei consumatori e questo porta a pubblicità negativa e perdita di vendite che possono essere attribuite alla violazione. D'altra parte, le funzionalità di sicurezza come le scansioni quotidiane e la corretta registrazione delle patch aumentano la credibilità dei marchi. È anche importante notare che i clienti sono più inclini a lavorare con fornitori che dimostrano di disporre di più livelli di sicurezza. Pertanto, uno dei vantaggi intangibili della gestione delle vulnerabilità è la fiducia che promuove esternamente, salvaguardando le prospettive commerciali future.
Ad esempio: Una piattaforma SaaS rivolta ai clienti aziendali offre una procedura di scansione approfondita ed è in grado di correggere rapidamente vulnerabilità significative. Nelle valutazioni dei fornitori, essi sottolineano un tempo medio di risoluzione breve, dimostrando di prestare attenzione alla sicurezza. I clienti la scelgono rispetto ad altre aziende simili che hanno programmi di patch poco chiari o casuali. Pertanto, la scansione consente loro di operare in modo efficace nei mercati sensibili alla sicurezza.
DevOps e CI/CD – Shift Left
L'integrazione continua e la consegna continua sono i principi fondamentali delle pipeline DevOps. Spostandosi a sinistra nella fase di commit o di compilazione del codice, i team identificano le vulnerabilità in una fase molto più precoce rispetto al controllo qualità o alla produzione. La combinazione di scansione e DevOps significa che i container o i servizi effimeri rimangono testati per tutto il tempo. Nel tempo, questa cultura dello shift left integra la consegna continua con la sicurezza continua, evitando il panico dell'ultimo minuto.
Ad esempio: Il team di sviluppo e-commerce utilizza una pipeline automatizzata che controlla le immagini Docker ogni volta che uno sviluppatore unisce il codice. Quando viene identificato un CVE noto, il processo di compilazione viene interrotto e gli aggiornamenti della libreria vengono avviati senza indugio. Il team di sviluppo è soddisfatto della coerenza della scansione e delle modifiche sicure che superano i controlli di sicurezza. Questo ciclo di feedback costante contribuisce a ridurre il rischio di infiltrazioni una volta che le immagini vengono pubblicate online.
Scalabilità su ambienti ibridi o multi-cloud
Le organizzazioni utilizzano contemporaneamente più servizi cloud, come AWS, Azure, GCP e server on-premise. Un approccio strutturato alla gestione delle vulnerabilità integra la scansione su queste diverse piattaforme. È fondamentale disporre di strumenti o processi che possano essere adattati all'ambiente specifico per evitare lacune nella copertura. Nel tempo, l'approccio di scansione coerente favorisce standard di sicurezza uniformi, indipendentemente dalla piattaforma o dal tipo di servizio.
Ad esempio: Un fornitore di servizi sanitari utilizza AWS per le applicazioni rivolte ai pazienti e un cloud privato basato su OpenStack per l'archiviazione interna dei dati. Consolida i log di scansione in modo che il personale addetto allo sviluppo e alle operazioni possa visualizzare tutti i rischi identificati in un'unica dashboard. Le patch vengono applicate in modo uniforme, con registri di conformità che mostrano quanto tempo occorre per correggere ogni difetto. In questo modo, la sinergia multi-cloud rende impossibile che uno degli ambienti rimanga indietro in termini di cicli di patch.
Risposta più rapida agli incidenti di sicurezza
Quando si verifica una violazione dei dati o si verificano attività sospette, i team altamente competenti nella scansione delle vulnerabilità sono in grado di identificare quasi istantaneamente i difetti noti. Questo contesto riduce il numero di aree da cercare per individuare i punti di infiltrazione, accelerando così il tasso di contenimento degli incidenti. Inoltre, i log di scansione potrebbero anche indicare quali immagini o versioni dei container sono ancora vulnerabili. Di conseguenza, aumenta la velocità di triage, che a sua volta riduce l'impatto totale o la fuga di dati.
Ad esempio: Un'azienda di streaming multimediale osserva che l'utilizzo della CPU su un host container è insolitamente elevato. Esaminando i risultati della scansione, viene identificata una patch ancora in sospeso per una vulnerabilità di crypto-mining. L'azienda mette in quarantena il container, applica la correzione e rimuove l'istanza compromessa nel giro di poche ore. Poiché i log di scansione erano aggiornati, è stato possibile determinare rapidamente il percorso di exploit, riducendo al minimo i tempi di inattività e i disagi per gli utenti.
Processo decisionale informato a livello dirigenziale
Infine, ma non meno importante, la gestione delle vulnerabilità fornisce dati attendibili su rischi, velocità di applicazione delle patch o intensità del backlog. I dirigenti di alto livello ottengono metriche di sicurezza migliori per guidare l'allocazione del budget, l'espansione aziendale o gli adeguamenti delle politiche. La combinazione dei dati di scansione e del contesto aziendale porta a decisioni basate sui fatti. A lungo termine, queste informazioni aiutano la leadership a determinare il ritorno sull'investimento in nuovi strumenti di sicurezza o nell'assunzione di personale di sviluppo, collegando l'investimento ai suoi risultati.
Ad esempio: Un CFO esamina i rapporti mensili sulle vulnerabilità e osserva che, dopo l'implementazione di soluzioni di patch automatizzate, ci sono meno aperture ad alto rischio. Questo miglioramento quantitativo supporta l'idea di ulteriori investimenti in strumenti di scansione e nella formazione del personale. Il team dirigenziale registra anche una riduzione del numero di eventi di sicurezza, il che conferma l'aspetto di risparmio sui costi del metodo. In breve, le metriche di scansione vengono utilizzate per prendere decisioni strategiche e, cosa ancora più importante, decisioni di natura economica.
Gestione delle vulnerabilità con SentinelOne
Con Singularity™ Cloud Security, l'approccio CNAPP di SentinelOne scala la scansione di container, VM e on-premise in tempo reale. Ciò è possibile grazie all'integrazione di analisi avanzate, motori AI locali e un'ampia copertura delle risorse effimere nelle pipeline DevOps dinamiche. Di seguito illustriamo alcune caratteristiche della piattaforma che combinano funzionalità di scansione, prioritizzazione dei rischi e risposta automatizzata alle minacce. Questa sinergia integra i vantaggi della gestione delle vulnerabilità che abbiamo descritto in precedenza.
- Analisi in tempo reale: I motori AI locali forniscono l'identificazione in tempo reale di qualsiasi comportamento anomalo di qualsiasi CVE noto. Questo va oltre la semplice scansione per prevenire in modo proattivo i tentativi di exploit in microservizi transitori o con un footprint superficiale. La piattaforma funziona facendo riferimento a un ampio database di informazioni sulle minacce in cui vengono presentate per prime le minacce con il punteggio più alto. Il personale DevOps riceve delle notifiche e, se è necessaria una patch o un rollback, questi vengono eseguiti immediatamente.
 - Controlli di configurazione avanzati: Oltre alla scansione CVE, la piattaforma identifica le configurazioni errate, che possono includere porte aperte, privilegi eccessivi o credenziali sensibili lasciate in giro. Poiché le configurazioni errate possono facilitare le infiltrazioni, è fondamentale correggere questi errori. Il sistema collega ogni difetto identificato alle soluzioni suggerite e le integra nei cicli DevOps. Questa sinergia contribuisce quindi a mantenere la regolarità della conformità ai requisiti per la scansione delle vulnerabilità.
 - Flussi di lavoro di correzione automatizzati: Alcuni bug sono critici e devono essere corretti immediatamente, mentre altri non sono così critici e possono essere corretti in un secondo momento. La funzionalità AI locale o senza agente della piattaforma può eseguire correzioni parziali o complete. Questo approccio combina i dati della scansione con l'attivazione automatica delle patch, riducendo significativamente il tempo medio necessario per la correzione. Per i container effimeri, può anche sostituire al volo le immagini che sono state compromesse per evitare ulteriori sfruttamenti.
 - Telemetria forense completa: Gli addetti alla risposta agli incidenti possono trarre grandi vantaggi dal sapere esattamente come si sono mossi gli aggressori, con quali container hanno interagito o quale catena di exploit hanno seguito. Singularity™ Cloud Security tiene traccia dell'esecuzione dei processi, delle chiamate alle librerie e del traffico di rete, fornendo analisi forensi di alta qualità. Questo livello di dettaglio aiuta a comprendere come sono state sfruttate le vulnerabilità e come tali incidenti possono essere prevenuti in futuro. In combinazione con una scansione costante, il risultato è un ambiente documentato e altamente visibile.
 
Conclusione
Un buon programma di gestione delle vulnerabilità rende impossibile che qualsiasi vulnerabilità nota rimanga inosservata, in particolare negli ecosistemi containerizzati in continua evoluzione. Abbiamo discusso diversi vantaggi dell'implementazione degli strumenti di gestione delle vulnerabilità che portano all'identificazione precoce delle minacce, all'applicazione efficiente delle patch e a cicli DevOps stabili. In questo modo, i team non devono preoccuparsi di modifiche dell'ultimo minuto, gli standard di conformità vengono rispettati e gli avversari hanno meno possibilità di infiltrarsi. In combinazione con l'automazione continua, la scansione riunisce sviluppatori, operatori e personale di sicurezza in un'unica piattaforma di monitoraggio continuo. Questa è la base per microservizi sicuri e l'utilizzo di container per altri carichi di lavoro.
Sebbene la scansione da sola non sia sufficiente, integrarla nelle pipeline di sviluppo e nel monitoraggio del runtime rafforza la protezione proattiva e stratificata. A lungo termine, i processi di scansione, applicazione di patch e verifica portano a una maggiore sicurezza, come dimostrano la riduzione delle interferenze, la conformità e la reputazione del marchio.
La vostra strategia di gestione delle vulnerabilità è troppo complicata? Allora, prova la piattaforma Singularity™ di SentinelOne. La piattaforma fornisce un esempio perfetto di come l'identificazione, la correzione e la scansione completa convergano in una soluzione basata sull'intelligenza artificiale per la protezione dei container. Integrando i dati di scansione con l'automazione, si ottiene il meglio di entrambi i mondi in termini di finestre di exploit, velocità DevOps e sicurezza.
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"FAQs
La gestione delle vulnerabilità serve a identificare e correggere i punti deboli della sicurezza all'interno della tua organizzazione. Puoi utilizzarla per individuare i problemi prima che lo facciano gli aggressori. L'obiettivo principale è ridurre la possibilità che si verifichino violazioni e attacchi informatici. Se implementi un buon programma di gestione delle vulnerabilità, proteggerai la tua superficie di attacco sia in locale che nel cloud. È necessario monitorare continuamente il proprio ambiente per stare al passo con le nuove minacce.
Implementando la gestione delle vulnerabilità, ridurrai il rischio di essere sfruttato dagli hacker. Puoi limitare i danni in caso di attacco riuscito applicando rapidamente le patch alle vulnerabilità. I vantaggi in termini di sicurezza sono immediatamente evidenti. Se devi garantire la conformità agli standard di settore, la gestione delle vulnerabilità ti aiuta anche a soddisfare tali requisiti. È inoltre importante sapere che migliora la tua posizione di sicurezza complessiva contro le minacce.
La posizione di sicurezza si riferisce alla forza complessiva della sicurezza informatica della vostra organizzazione. Se eseguite regolarmente scansioni delle vulnerabilità, potrete individuare i punti deboli prima degli aggressori. Potrete quindi risolvere tempestivamente questi problemi. La scansione delle vulnerabilità è un elemento fondamentale per mantenere un elevato livello di sicurezza. Dovreste includerla insieme ad altri controlli come i test di penetrazione e la formazione sulla consapevolezza della sicurezza. Il vostro livello di sicurezza non è statico e dovete continuare ad aggiornarlo per far fronte alle nuove minacce.
La gestione delle patch è fondamentale perché è necessario correggere rapidamente le vulnerabilità prima che i criminali informatici possano sfruttarle. Se non si riescono ad applicare rapidamente le patch ai sistemi, si correrà un rischio maggiore di violazioni dei dati e attacchi ransomware. È necessario disporre di processi per dare priorità ai rischi e semplificare l'applicazione delle patch. Quando vengono rilasciati aggiornamenti di sicurezza, è necessario distribuirli immediatamente. Le patch riparano le falle di sicurezza che gli aggressori utilizzano per introdursi nei sistemi.
La gestione automatizzata delle patch consente di applicare immediatamente le patch a tutti i sistemi dell'infrastruttura IT. È possibile pianificare gli aggiornamenti su più sistemi contemporaneamente. Se ci si affida all'applicazione manuale delle patch, è probabile che si commettano errori come saltare dei sistemi o perdere le notifiche di aggiornamento non riusciti. È consigliabile utilizzare l'automazione per aggiornare in modo uniforme i sistemi vulnerabili con correzioni di sicurezza. Questo approccio offre numerosi vantaggi, tra cui una maggiore sicurezza degli endpoint e una riduzione del lavoro manuale.
Le piccole imprese sono sempre più spesso prese di mira dai criminali informatici. La gestione delle vulnerabilità è necessaria perché probabilmente disponete di risorse di sicurezza limitate. Se non affrontate le vulnerabilità, correrete il rischio di phishing, ransomware, violazioni dei dati e infezioni da malware. È necessario implementare una valutazione delle vulnerabilità per individuare i punti deboli prima che lo facciano gli hacker. Esistono misure pratiche che è possibile adottare, anche con budget ridotti, per proteggere la propria azienda dalle crescenti minacce informatiche.

