Nel frenetico mondo digitale di oggi, le aziende stanno adottando con entusiasmo e a una velocità vertiginosa le tecnologie cloud nella speranza di snellire le operazioni, migliorare la flessibilità e ridurre i costi. Tuttavia, lo stesso cloud può rivelarsi ostile alle aziende, poiché la sua potenza lascia spazio a violazioni della sicurezza e configurazioni errate, mentre l'accesso non autorizzato ai dati rimane un problema enorme.
Infatti, il rapporto 2023 di Security sul costo delle violazioni dei dati ha rivelato che il costo medio globale di una violazione dei dati ha raggiunto i 4,45 milioni di dollari, il massimo storico e un aumento del 15% rispetto agli ultimi tre anni. Questa statistica evidenzia il crescente onere finanziario derivante da misure di sicurezza inadeguate. È necessario mantenere un elevato livello di sicurezza informatica per proteggere le informazioni sensibili e allinearsi agli standard di sicurezza.
La checklist per la valutazione della sicurezza informatica aiuta le organizzazioni a determinare le difese esistenti, i punti deboli e la loro preparazione ad affrontare le minacce informatiche in rapida evoluzione che invadono il cyberspazio. Valutazioni regolari dei rischi consentono inoltre alle organizzazioni di prevenire il verificarsi di tali rischi, contribuendo così a rafforzare la sicurezza complessiva e a mantenere gli ambienti cloud sicuri e resilienti.
Questo articolo approfondisce il concetto di sicurezza informatica, perché è importante valutarla e su quali aree chiave è necessario concentrarsi durante una valutazione della sicurezza informatica.
Che cos'è la valutazione della postura di sicurezza?
Una postura di sicurezza è la valutazione complessiva della resilienza della sicurezza informatica che può essere utilizzata per rilevare, prevenire e rispondere alle minacce alla sicurezza. Comprende un'identificazione sistematica dei rischi e delle vulnerabilità, nonché dell'efficacia dei controlli di sicurezza sui sistemi, sulle reti e sui dati dell'organizzazione. In questo senso, si tratta di una revisione dettagliata delle politiche e delle procedure di sicurezza dell'azienda, che includono le tecnologie e gli strumenti implementati per la protezione dei dati sensibili e delle risorse critiche.
Una valutazione della sicurezza ha essenzialmente lo scopo non solo di analizzare i punti deboli, ma anche di fornire alcune indicazioni per migliorare le difese di sicurezza. Un approccio più generale consisterebbe nello studiare i controlli di accesso, i protocolli di risposta agli incidenti, la sicurezza della rete e le pratiche di crittografia per comprendere meglio la posizione di un'azienda in termini di attuali capacità di sicurezza. Una volta condotta la valutazione della posizione di sicurezza, essa allinea anche le misure di sicurezza agli standard del settore e ai requisiti normativi. Pertanto, una valutazione solida consentirà all'organizzazione di affrontare le lacune di sicurezza prima ancora che si verifichino; in caso contrario, si lascerebbe la porta aperta al rischio di violazioni e incidenti potenzialmente costosi. In ultima analisi, aiuta le aziende a rafforzare il loro livello di sicurezza contro le minacce informatiche in continua evoluzione.
Necessità di una valutazione della sicurezza del cloud
Le valutazioni della sicurezza del cloud hanno acquisito maggiore importanza da quando le organizzazioni hanno trasferito sia le loro attività che i loro dati sul cloud. Anche se il cloud offre alcuni vantaggi degni di nota, come flessibilità, scalabilità e costi inferiori per le infrastrutture, alcuni rischi specifici possono compromettere i dati sensibili se non gestiti con attenzione. Le minacce nel cloud includono violazioni, configurazioni errate, accessi non autorizzati e mancanza di visibilità nelle impostazioni di sicurezza.
La valutazione della sicurezza del cloud garantisce che le configurazioni del cloud siano sicure, che siano in atto controlli di accesso adeguati e che i dati siano protetti in ogni momento. Senza tali valutazioni, l'organizzazione potrebbe involontariamente lasciare vulnerabilità critiche esposte ai criminali informatici. Inoltre, la valutazione della sicurezza del cloud consente anche a un'azienda di verificare se è conforme a specifici quadri normativi come GDPR, HIPAA o PCI DSS, che di solito sono rigorosi in termini di modalità di archiviazione e accesso ai dati nel cloud.
Con l'evoluzione degli ambienti cloud, anche gli approcci organizzativi alla sicurezza devono cambiare, in linea con le nuove vulnerabilità e minacce. Una valutazione regolare aiuta le aziende a ridurre i rischi di violazioni dei dati, a prevenire costosi tempi di inattività e a proteggere la loro reputazione dalle potenziali ricadute derivanti da incidenti di sicurezza. La valutazione della sicurezza del cloud non è solo una precauzione, ma un elemento importante che garantisce il funzionamento sicuro ed efficiente dei sistemi e dei dati nel cloud.
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Leggi la guidaAree chiave su cui concentrarsi durante una valutazione della sicurezza
Alcune delle aree più critiche comprese nella valutazione della sicurezza garantiranno una protezione completa dalle minacce informatiche attuali e reali. Se considerate nel loro insieme, queste aree di importanza fondamentale costituiscono una solida strategia di sicurezza che tiene conto dei rischi attuali ed emergenti.
- Sicurezza della rete: La sicurezza della rete è una componente fondamentale della valutazione della sicurezza informatica. Comprende la revisione delle configurazioni dei firewall, degli IDS e dei protocolli di monitoraggio del traffico per garantire che proteggano adeguatamente la rete. Le attività chiave dovrebbero consistere nel valutare le regole del firewall, assicurandosi che le porte aperte non siano necessarie e che siano stati implementati sistemi IDS/IPS per rilevare attività sospette. È inoltre necessario valutare la segmentazione della rete per garantire che le violazioni abbiano conseguenze limitate. Le reti aziendali possono così ridurre al minimo l'esposizione alle minacce esterne e agli accessi non autorizzati affrontando in anticipo le vulnerabilità.
- Gestione delle identità e degli accessi (IAM): La gestione delle identità e degli accessi (IAM) svolge un ruolo fondamentale nel determinare chi ha accesso ai dati e ai sistemi sensibili. Questa valutazione dovrebbe esaminare attentamente le procedure di autenticazione degli utenti, il controllo degli accessi e le politiche relative alle autorizzazioni degli utenti. Il controllo degli accessi basato sui ruoli garantisce che i dipendenti abbiano accesso solo alle informazioni necessarie per le loro operazioni, riducendo al minimo le minacce interne. Un'altra cosa che si può fare è una valutazione dell'autenticazione a più fattori, rafforzando così la fase di sicurezza. Una corretta valutazione delle pratiche IAM aiuterà le organizzazioni a garantire la sicurezza dei dati contro le minacce interne.
- Crittografia dei dati: La crittografia dei dati costituisce un aspetto fondamentale delle misure di sicurezza. Le informazioni sensibili devono essere conservate in modo sicuro e trasmesse impedendo l'accesso non autorizzato. Pertanto, le organizzazioni devono valutare i propri meccanismi di crittografia per utilizzare protocolli efficaci nell'archiviazione e nella trasmissione dei dati. Ciò richiede la valutazione degli algoritmi di crittografia e dei protocolli di comunicazione sicuri come TLS/SSL. Inoltre, i dati crittografati devono essere conservati in database e ambienti cloud in modo da impedire accessi non autorizzati. La crittografia dei dati rimane quindi una misura positiva per la sicurezza dei dati e la prevenzione del furto di informazioni.
- Sicurezza degli endpoint: La sicurezza degli endpoint è ormai diventata fondamentale, dato che sempre più dispositivi si connettono alla rete aziendale. Si occupa della valutazione della sicurezza relativa a laptop, telefoni cellulari e dispositivi IoT. Le organizzazioni dovrebbero quindi valutare soluzioni di protezione degli endpoint, come software antivirus e sistemi di rilevamento e risposta degli endpoint. Anche il monitoraggio degli endpoint per rilevare attività insolite e garantire una risposta rapida agli incidenti fa parte della sicurezza degli endpoint. Le organizzazioni saranno in grado di prevenire malware, ransomware e altre forme di attacchi ai dispositivi all'interno della loro rete con una solida sicurezza degli endpoint.
- Risposta agli incidenti: Una capacità efficiente di risposta agli incidenti garantirà che i danni subiti siano minimi quando si verificano incidenti di sicurezza. Le organizzazioni devono esaminare i propri piani di risposta agli incidenti per incorporare i processi utilizzati per rilevare, segnalare e gestire le violazioni. Ciò include la valutazione dei ruoli del team di risposta agli incidenti, dei protocolli di comunicazione degli incidenti e delle procedure per l'analisi post-incidente. Esercitazioni e simulazioni periodiche possono simulare e affinare le risposte. Le priorità di risposta agli incidenti aiutano le organizzazioni a migliorare il ripristino dopo gli attacchi e a ridurre al minimo i potenziali danni in caso di violazione.
- Formazione sulla consapevolezza della sicurezza: L'errore umano è ancora la causa principale delle violazioni della sicurezza e per questo motivo costituisce una parte importante della valutazione della postura di sicurezza. Le organizzazioni dovrebbero rivedere i propri programmi di formazione in modo che i dipendenti siano ben informati su come identificare e non cadere vittime di minacce alla sicurezza, come il phishing. La disponibilità a formare regolarmente le persone crea una cultura della consapevolezza della sicurezza tra le persone, in modo che possano agire come barriera contro le minacce informatiche. Gli incidenti di sicurezza legati al fattore umano possono essere notevolmente ridotti investendo in tale formazione sulla consapevolezza della sicurezza.
Lista di controllo per la valutazione della sicurezza
Questa lista di controllo per la valutazione della sicurezza contiene più di 20 punti chiave per un livello efficace di controlli di sicurezza implementati. Guiderà la vostra organizzazione nell'assicurare che tutte le misure di sicurezza informatica siano implementate in modo appropriato.
- Inventario delle risorse: Verificate che esista un inventario accurato e aggiornato delle risorse hardware, software e dati. Server, workstation, applicazioni, database e tipi di dati sensibili, tra gli altri, devono essere inventariati in questo modulo. Il loro scopo e la loro proprietà devono essere annotati e aggiornati regolarmente per riflettere i cambiamenti nel vostro ambiente IT, aggiungendo o ritirando risorse. Sapere cosa avete è il primo passo per proteggerlo, in quanto consente una migliore valutazione dei rischi e la definizione delle priorità degli sforzi di sicurezza. Una strategia efficace di gestione delle risorse aiuta anche a garantire la conformità con i vari requisiti normativi, poiché le organizzazioni devono dimostrare di essere consapevoli delle proprie risorse.
- Segmentazione della rete: I dati e i sistemi critici devono quindi essere separati dalle parti meno sensibili della rete. Una corretta segmentazione garantirebbe che qualsiasi tipo di violazione rimanga confinata senza che gli aggressori possano spostarsi facilmente lateralmente. Ciò può essere ottenuto attraverso VLAN, sottoreti o firewall che separano le risorse sensibili. Ad esempio, i database sensibili dovrebbero risiedere in un segmento diverso rispetto alle workstation degli utenti. È necessario effettuare revisioni normative e aggiornamenti delle politiche di segmentazione per riflettere i cambiamenti nella struttura aziendale o le nuove minacce individuate. Oltre a garantire la sicurezza, la segmentazione contribuisce anche alle prestazioni della rete, limitando il dominio per le trasmissioni.
- Controlli di accesso: Implementare il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC), in modo che solo gli utenti che ne hanno bisogno per svolgere le loro mansioni lavorative possano accedervi. Ciò riduce la possibilità di accedere a dati sensibili e garantisce inoltre che tutti gli utenti accedano solo ai dati necessari per svolgere un ruolo specifico. Verifiche regolari delle autorizzazioni di accesso possono anche identificare diritti di accesso non necessari e rimuoverli, seguendo così rigorosamente il principio del privilegio minimo, che consiste nel concedere agli utenti il minimo accesso necessario per svolgere i loro compiti. Potrebbe essere necessario prendere in considerazione la revisione e l'automazione dei processi di gestione dei ruoli degli utenti a seguito di eventi di cambiamento come nuove assunzioni o dimissioni.
- Autenticazione a più fattori (MFA): Verificare che l'autenticazione a più fattori sia applicata per ottenere l'accesso a sistemi e informazioni sensibili. L'autenticazione a più fattori migliora la sicurezza richiedendo agli utenti di fornire due o più fattori di verifica, come qualcosa che conoscono (password), qualcosa che possiedono (smartphone) o qualcosa che sono (impronta digitale), rendendo molto più difficile l'accesso da parte di utenti non autorizzati. MFA deve essere implementata su tutti i sistemi critici, in particolare su quelli che tentano di accedere ad account remoti e amministratori, poiché questi sono gli obiettivi principali dei criminali informatici. I metodi di autenticazione devono essere rivisti e aggiornati per stare al passo con l'evoluzione delle minacce, garantendo al contempo che le soluzioni MFA utilizzate siano facili da usare per tutti.
- Standard di crittografia: I dati inattivi e in transito devono essere crittografati utilizzando metodi di crittografia avanzati. Ciò include la crittografia dei dati sensibili memorizzati su server, database e servizi cloud e la trasmissione dei dati attraverso le reti. Rivedete periodicamente i vostri protocolli di crittografia per assicurarvi che siano aggiornati con le migliori pratiche più recenti, ad esempio i dati inattivi dovrebbero essere crittografati utilizzando AES-256 e i dati in transito dovrebbero utilizzare TLS. È necessario implementare pratiche di gestione sicura delle chiavi per limitare l'accesso alle chiavi di crittografia e impedire la decrittografia non autorizzata. La crittografia potrebbe essere una priorità per evitare l'intercettazione e l'accesso non autorizzato ai dati sensibili, riducendo notevolmente le possibilità di violazione dei dati.
- Configurazioni firewall: Verificare che tutti i firewall siano configurati in modo da impedire accessi non autorizzati e monitorare adeguatamente il traffico in entrata e in uscita. Ciò è possibile verificando le regole del firewall, controllando che siano aggiornate correttamente o assicurandosi di rimuovere tutte le porte o i servizi aperti non necessari che potrebbero causare perdite nella rete. Per motivi di sicurezza, è consigliabile disporre sia di firewall interni che perimetrali. Testare regolarmente le configurazioni del firewall consentirà di identificare eventuali punti deboli, come regole configurate in modo errato e politiche obsolete. Altri fattori importanti nelle attività del firewall includono la registrazione e il monitoraggio di modelli sospetti che consentono una risposta più rapida a possibili minacce.
- Sistemi di rilevamento e prevenzione delle intrusioni (IDPS): Verificare se sono presenti IDPS e controllarli frequentemente per rilevare attività sospette in tempo reale, in modo da attivare una risposta. Tali sistemi possono avvisare in caso di potenziali minacce. Ciò consentirebbe ai team di sicurezza di indagare in tempo reale e di adottare le misure necessarie di conseguenza. Assicurarsi che gli IDPS siano in grado di acquisire i dati rilevanti e che gli avvisi ricevuti da essi vengano esaminati spesso. Gli IDPS devono essere aggiornati regolarmente e ottimizzati per aggiornare le nuove minacce e ridurre i falsi positivi. Inoltre, l'integrazione degli IDPS con altri strumenti di sicurezza garantisce una visibilità complessiva e semplifica gli sforzi di risposta agli incidenti.
- Gestione delle patch: tutti i sistemi e le applicazioni devono essere mantenuti aggiornati con le ultime patch di sicurezza. L'applicazione tempestiva delle patch riduce le vulnerabilità sfruttate dagli aggressori. Questa politica formale di gestione delle patch valuterebbe quindi il software e i sistemi operativi di volta in volta, assegnando loro una priorità in base al rischio e programmando l'aggiornamento da applicare. Le soluzioni automatizzate di gestione delle patch consentono di semplificare il processo, con l'applicazione automatica delle patch critiche. Gli audit svolgono un ruolo molto importante in questo ambito, in quanto garantiscono la conformità e mitigano i rischi derivanti dalle vulnerabilità non corrette.
- Protezione anti-malware: Verificare che le applicazioni antivirus e anti-malware siano state installate, abilitate e siano operative su tutti gli endpoint. Ciò include workstation, server e unità mobili. Le applicazioni dovrebbero anche essere configurate per eseguire automaticamente scansioni e aggiornamenti di routine e identificare e neutralizzare potenziali pericoli non appena emergono. Infine, dovrebbe essere presente una soluzione avanzata di protezione degli endpoint che utilizzi l'apprendimento automatico e l'analisi comportamentale per individuare ed eliminare automaticamente minacce complesse, inclusi ransomware ed exploit zero-day. Gli strumenti anti-malware possono anche essere testati e simulati per garantire che siano in grado di svolgere le loro funzioni.
- Piano di backup e ripristino: Verificare che siano in atto protocolli di backup dei dati e che questi vengano testati regolarmente per consentire il processo di ripristino di emergenza in caso di perdita o violazione dei dati. Implementare una solida strategia di backup che preveda backup regolari di tutti i dati importanti, un'adeguata archiviazione sicura delle copie di backup e obiettivi definiti in termini di punto di ripristino e tempo di ripristino. È necessario testare periodicamente il processo di ripristino per determinare se i backup saranno funzionali in caso di incidente. Dovrebbero essere disponibili anche soluzioni di backup offsite o basate su cloud per mantenere la ridondanza in caso di disastro locale.
- Gestione dei rischi di terze parti: Valuta la posizione di sicurezza dei fornitori e dei partner di terze parti. Ciò include la valutazione delle loro politiche, pratiche e controlli per garantire che soddisfino i requisiti di sicurezza della vostra organizzazione. Esaminare periodicamente i contratti e gli SLA e incorporare le aspettative in materia di sicurezza e i requisiti di conformità. Condurre valutazioni periodiche della sicurezza o audit dei fornitori terzi per identificare i rischi e garantire che dispongano di controlli adeguati per proteggere i dati di proprietà dell'organizzazione. L'adozione di solide pratiche di gestione dei rischi di terze parti riduce i rischi legati all'outsourcing e ai partner di collaborazione.
- Registrazione e monitoraggio della sicurezza: raccogli, monitora e analizza i registri alla ricerca di segni di incidenti di sicurezza. Implementare una soluzione di registrazione centralizzata che aggreghi i registri provenienti da sistemi quali firewall, server e applicazioni. Esaminare regolarmente i registri alla ricerca di anomalie o attività sospette e stabilire meccanismi di allerta per eventi critici. È necessario condurre audit periodici dei registri per garantire la conformità e verificare che le pratiche di registrazione siano adeguate a soddisfare i requisiti organizzativi e normativi. Una registrazione e un monitoraggio adeguati possono fornire alle organizzazioni le informazioni necessarie per la risposta agli incidenti e l'analisi forense, in modo che possano rilevare e rispondere alle minacce alla sicurezza identificate il più rapidamente possibile.
- Piano di risposta agli incidenti: Verificare che esista un piano di risposta agli incidenti e che venga esercitato regolarmente. Questo piano deve descrivere in dettaglio le procedure di rilevamento, segnalazione e risposta agli incidenti. Gli elementi critici includono la definizione dei ruoli e delle responsabilità del team di risposta agli incidenti, i processi di comunicazione da seguire durante un incidente e le procedure di analisi post-incidente attraverso le quali è possibile trarre insegnamenti dagli eventi precedenti. Eseguire regolarmente esercitazioni teoriche e simulazioni per verificare la fattibilità del piano e migliorare le inadeguatezze. Un piano di risposta agli incidenti ben preparato aumenterà le possibilità di riprendersi dagli attacchi sferrati contro un'organizzazione e ridurrà l'impatto degli incidenti di sicurezza.
- Test di penetrazione: Eseguire regolarmente test di penetrazione per identificare le vulnerabilità nella rete e nelle applicazioni. Questi test di penetrazione simulano attacchi reali al sistema e aiutano a determinare l'efficacia delle pratiche di sicurezza e a individuare il tipo di vulnerabilità che un aggressore può sfruttare a proprio vantaggio. Coinvolgere team di test interni ed esterni in modo da ottenere diversi punti di vista sulle possibili debolezze. Sulla base delle misure correttive adottate dopo i test, concentrarsi su ciò che comporta il rischio maggiore; assicurarsi che tutto ciò che si apprende diventi parte integrante della strategia di sicurezza complessiva per il futuro. L'unico modo per mantenere efficacemente una strategia di sicurezza proattiva è eseguire regolarmente test di penetrazione.
- Scansione delle vulnerabilità: nei sistemi e nelle applicazioni critici, è possibile eseguire regolarmente scansioni delle vulnerabilità per identificare eventuali punti deboli potenziali nella sicurezza. Ciò può essere ottenuto utilizzando strumenti automatizzati in grado di fornire valutazioni regolari delle vulnerabilità o persino di classificare le vulnerabilità in base alla loro gravità. Implementare un processo di correzione per le vulnerabilità identificate entro un periodo di tempo concordato. Valutazioni regolari delle vulnerabilità aiutano un'organizzazione a stare un passo avanti rispetto alle minacce emergenti e consentono quindi di ridurre il rischio associato allo sfruttamento.
- Prevenzione della perdita di dati (DLP): La prevenzione della perdita di dati mette in atto misure per impedire l'esfiltrazione non autorizzata dei dati. Le soluzioni DLP dovrebbero aiutare a monitorare e controllare il movimento dei dati sensibili inattivi o in transito. Configurate le vostre politiche DLP per il rilevamento e la prevenzione dell'accesso non autorizzato alle informazioni riservate, che includono le informazioni di identificazione personale (PII) e i dati proprietari. Rivedete e aggiornate regolarmente le vostre politiche DLP per adattarle ai cambiamenti nelle pratiche di gestione dei dati e ai mutevoli requisiti normativi.
- Revisione della configurazione cloud: verifica dell'ambiente cloud per individuare eventuali configurazioni errate e lacune nella sicurezza. Ciò comprenderà le impostazioni dei servizi cloud, le configurazioni di gestione delle identità e degli accessi e le politiche in vigore per l'archiviazione dei dati. Monitorate regolarmente gli ambienti cloud come audit di sicurezza per garantire il rispetto delle migliori pratiche e delle normative. Valutare l'utilizzo di strumenti automatizzati che potrebbero richiedere la revisione della sicurezza del cloud per garantire una corretta gestione della configurazione e individuare potenziali vulnerabilità. Lo sviluppo di una configurazione di sicurezza adeguata per l'ambiente cloud è necessario per la protezione dei dati riservati.&
- Architettura Zero Trust: Implementare una architettura Zero Trust in cui non viene assegnata alcuna fiducia poiché ogni utente o dispositivo deve essere autenticato. Questo modello richiede quindi l'autenticazione e l'autorizzazione in tempo reale di tutti gli utenti che accedono alle risorse al di là del luogo da cui vi accedono. Implementare solide pratiche di gestione delle identità e degli accessi, mantenere un accesso con privilegi minimi e monitorare continuamente le attività degli utenti per identificare eventuali anomalie. Un approccio zero trust può rafforzare ulteriormente la sicurezza consentendo l'accesso solo quando necessario e garantendolo solo alle identità convalidate.
- Audit di conformità: È necessario eseguire regolarmente audit di conformità per garantire il rispetto di tutti gli standard di settore e dei requisiti normativi come GDPR, HIPAA e PCI DSS. Questi audit comportano la verifica della conformità delle organizzazioni ai quadri normativi stabiliti e l'identificazione di eventuali lacune nelle pratiche di sicurezza e nei processi di lavoro. Gli audit interni consentono alle organizzazioni di vedere se stesse, mentre gli audit esterni mostrano le opinioni di terzi, che sono oggettive. Una valutazione approfondita in questo senso fornisce alle organizzazioni un mezzo per evitare ogni tipo di sanzione. Inoltre, rafforza la fiducia dei clienti e degli stakeholder nei loro confronti. Solidi quadri di conformità migliorano anche la sicurezza generale in termini di instillazione delle migliori pratiche e controllo dei dipendenti responsabili.
- Controlli di sicurezza fisica: La valutazione dei controlli di sicurezza fisica è fondamentale per proteggere le strutture che ospitano infrastrutture IT sensibili. Ciò comporta la revisione dei controlli di accesso per garantire che solo il personale autorizzato possa accedere alle aree sicure. L'implementazione di misure quali sistemi di tessere magnetiche e scanner biometrici consente di gestire efficacemente gli accessi. È necessario predisporre sistemi di sorveglianza, comprese telecamere a circuito chiuso, per monitorare continuamente queste strutture, scoraggiare gli accessi non autorizzati e fornire prove in caso di incidenti. Inoltre, i controlli ambientali come i sistemi antincendio e il controllo del clima sono essenziali per salvaguardare l'hardware e i dati dalle minacce fisiche.
- Gestione degli accessi privilegiati (PAM): Gli account privilegiati sono controllati e monitorati in modo molto rigoroso, principalmente attraverso l'applicazione di severi controlli di accesso, con registrazione e verifica degli utenti che dispongono di privilegi elevati. La revisione regolare e la limitazione dell'accesso agli account privilegiati solo a quelle persone che ne hanno bisogno per le loro mansioni lavorative contribuiscono a mitigare le minacce interne e l'accesso non autorizzato a sistemi sensibili.
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Leggi la guidaConclusione
Una valutazione efficace della sicurezza è quella che identifica le lacune, mitiga i rischi e garantisce che un'organizzazione sia pronta dal punto di vista della sicurezza per il panorama informatico in evoluzione. In particolare, considerando la natura in cui si stanno evolvendo le tecnologie cloud, la valutazione deve trascendere i confini degli ambienti cloud per mitigare le diverse forme di vulnerabilità uniche. Ciò potrebbe includere un'attenzione specifica ai controlli di accesso, alla crittografia, alla sicurezza della rete e ai meccanismi di risposta agli incidenti per rafforzare le difese di un'organizzazione e creare un solido quadro di sicurezza.
L'utilizzo di una checklist completa, come quella fornita, consente alle aziende di valutare sistematicamente le proprie misure di sicurezza, assicurando che nessuna area critica venga trascurata. Valutazioni regolari promuovono una cultura del miglioramento continuo, consentendo alle organizzazioni di adattarsi alle nuove minacce e ai vettori di attacco in evoluzione. Le valutazioni di sicurezza dovrebbero essere viste come processi continui, non solo come qualcosa che si potrebbe fare una volta sola. Il panorama degli attacchi informatici è in continua evoluzione per quanto riguarda le nuove vulnerabilità e gli autori delle minacce. Pertanto, l'approccio proattivo e le revisioni e gli aggiornamenti costanti nel processo delle misure di sicurezza possono proteggere al meglio le risorse e le informazioni sensibili all'interno delle organizzazioni.In sintesi, gli investimenti in tecnologie recenti, una cultura attenta alla sicurezza e valutazioni regolari della posizione di sicurezza sono passi importanti verso un'organizzazione molto più sicura contro le continue minacce informatiche. Questa pratica migliora la vostra sicurezza e la reputazione e l'affidabilità della vostra organizzazione in questo mercato competitivo.
FAQs
Una valutazione della sicurezza è il processo di valutazione della capacità di un'organizzazione di proteggersi dalle minacce informatiche, attraverso l'identificazione delle vulnerabilità, la determinazione dei rischi e la verifica della conformità delle misure di sicurezza attuali alle migliori pratiche e agli standard normativi. Comprende audit, test e revisioni dei controlli di sicurezza per fornire indicazioni concrete per il miglioramento.
Un'azienda avrà una buona posizione di sicurezza se è sempre conforme, resiliente nel rilevamento e nella risposta alle minacce, ha vulnerabilità minime grazie ad aggiornamenti e patch e promuove una buona consapevolezza della sicurezza nei dipendenti. Anche il monitoraggio continuo e la gestione adattiva dei rischi sono aspetti di una posizione di sicurezza forte.
Per monitorare e migliorare continuamente la sicurezza, le organizzazioni dovrebbero:
- Utilizzare strumenti di rilevamento delle minacce in tempo reale basati sull'intelligenza artificiale, come le soluzioni SIEM ed EDR di SentinelOne, per rilevare ed eliminare costantemente gli attacchi emergenti.
- Eseguire regolarmente scansioni delle vulnerabilità, test di penetrazione e audit
- Formare il personale sulle migliori pratiche di gestione della sicurezza.
- Applicare controlli di accesso attraverso un modello zero-trust.
- Rivedere le politiche di sicurezza e incorporare nuove minacce al loro interno

