Al giorno d'oggi, le minacce informatiche sono più diffuse e dannose che mai. Di conseguenza, le organizzazioni devono essere flessibili e costruire difese in grado di contrastare efficacemente queste minacce. Il livello di sicurezza si riferisce alla forza complessiva di un'organizzazione in materia di sicurezza, comprese le politiche, i controlli e la preparazione alle potenziali minacce informatiche. Pertanto, una sicurezza ben definita consente alle organizzazioni di adottare misure efficaci di mitigazione dei rischi informatici, protezione dei dati critici e resilienza dell'infrastruttura digitale. Uno studio recente ha scoperto che il 97% delle organizzazioni ha pianificato di aumentare il proprio budget per la sicurezza informatica nei prossimi 12 mesi e l'86% punta a un aumento del 10% o più, il che evidenzia l'urgente necessità di meccanismi di difesa migliori.
In questo articolo discuteremo in dettaglio la posizione di sicurezza, perché è importante e come le aziende possono valutare e migliorare i propri framework di sicurezza. Discuteremo anche alcuni dei componenti critici e delle minacce comunemente sfruttate e forniremo le migliori pratiche per la gestione della posizione di sicurezza al fine di garantire una sicurezza robusta contro le minacce.
Che cos'è la sicurezza informatica?
 La sicurezza informatica è un'espressione che si riferisce alla forza delle difese complessive di un'organizzazione in materia di sicurezza informatica. Comprende i processi, le politiche, le tecnologie e i comportamenti che proteggono dalle minacce interne ed esterne. Una solida sicurezza aiuta a prevenire accessi non autorizzati, violazioni dei dati e altri incidenti informatici. Un recente rapporto ha sottolineato che i metodi tradizionali di sicurezza informatica non sono in grado di proteggere completamente un'organizzazione, citando l'80% degli intervistati che ha ammesso che affidarsi a soluzioni multipunto impedisce ai propri team di rilevare, rispondere e riprendersi rapidamente dagli incidenti. Comprendere la posizione di sicurezza di un'organizzazione8217;s security posture enables businesses to find vulnerabilities, attain compliance, and strengthen those weaknesses. A holistic approach reduces unified risk and creates resiliency so that it is possible for organizations to endure dynamic, complex cyber threats today.
Why is a Strong Security Posture Important?
Proteggere le risorse, i dati e le operazioni dell'organizzazione dalle mutevoli minacce informatiche è la necessità fondamentale per mantenere una solida posizione di sicurezza. Una forte posizione di sicurezza non consiste solo nell'attuare le misure di sicurezza più fondamentali, ma garantisce anche la resilienza, la flessibilità e l'approccio proattivo dell'organizzazione nei confronti delle vulnerabilità. Ecco i motivi principali per cui una posizione di sicurezza efficace è fondamentale per le imprese moderne.
- Protezione dei dati sensibili: Un'organizzazione dovrebbe proteggere le informazioni sensibili relative a dipendenti e clienti. Una solida sicurezza basata su crittografia, controlli di accesso e audit ridurrebbe al minimo gli accessi non autorizzati e le violazioni. Garantisce la riservatezza dei dati ai clienti e la loro fiducia nell'organizzazione per quanto riguarda la sicurezza dei dati.
 - Requisiti di conformità: GDPR, HIPAA e PCI-DSS sono solo alcune delle normative fondamentali per una buona strategia di sicurezza. Gli sforzi di conformità non solo evitano pesanti sanzioni, ma denotano anche un quadro di sicurezza informatica resiliente. Le conseguenze della mancata conformità saranno legali e finanziarie, dimostrando che si tratta di sicurezza proattiva.
 - Guerra informatica contro le minacce informatiche: La sofisticazione delle minacce informatiche significa che le organizzazioni devono diventare più proattive in termini di difesa. L'identificazione e la mitigazione precoce di una minaccia, attraverso una posizione di sicurezza efficace e chiaramente definita, riduce i costi, diminuisce i tempi di inattività e minimizza i danni alla reputazione.
 - Miglioramento dell'efficienza operativa: Un approccio di sicurezza unificato democratizza i processi di rilevamento e risposta, consentendo così una gestione più rapida degli incidenti. L'integrazione dei mezzi di sicurezza garantisce una maggiore efficienza nelle operazioni, poiché libera i team che possono così concentrarsi sulla difesa proattiva. Questo approccio rafforza ulteriormente la capacità dell'organizzazione di superare le minacce.
 - Creazione di una cultura della sicurezza: Una solida strategia di sicurezza consente la creazione di una cultura della sicurezza, in cui le migliori pratiche sono comprese dai dipendenti e il loro ruolo nella pratica della difesa è riconosciuto. È proprio questo tipo di consapevolezza che consente a tutti di contribuire alla resilienza dell'organizzazione alle minacce, creando una difesa unificata e vigile.
 
Come determinare il proprio approccio alla sicurezza?
Determinate gli attuali livelli di approccio alla sicurezza della vostra organizzazione verificando le vulnerabilità, i punti deboli e le misure di sicurezza esistenti. Una valutazione approfondita della vostra preparazione in materia di sicurezza informatica metterà in evidenza le aree che necessitano di miglioramenti e quelle che funzionano bene. Ecco alcuni passaggi efficaci per accertare il proprio livello di sicurezza e, da qui, è possibile adottare misure proattive per proteggere le risorse digitali.
- Eseguire valutazioni dei rischi: Regolari valutazioni dei rischi vi aiutano a identificare le vulnerabilità all'interno della vostra organizzazione’s infrastruttura. Questo ti permette di comprendere i punti deboli e di classificarli in base al loro impatto sulla tua attività. Una buona valutazione dei rischi tiene conto dei rischi fisici, tecnici e amministrativi per ottenere una visione completa della natura delle minacce che la tua organizzazione deve affrontare.
 - Strumenti di gestione della sicurezza: Gli strumenti di gestione della sicurezza informano l'organizzazione sul suo livello di difesa. Tali strumenti sono efficaci per le grandi organizzazioni che richiedono ambienti IT altamente complessi, poiché consentono il monitoraggio e la valutazione di vari meccanismi di sicurezza. Diventa possibile comprendere e affrontare meglio le vulnerabilità in tempo reale utilizzando strumenti di visibilità.
 - Valutazione della consapevolezza dei dipendenti: La revisione della consapevolezza dei dipendenti può essere utilizzata per misurare il grado di consapevolezza dei dipendenti riguardo al proprio ruolo nella sicurezza informatica. La valutazione della formazione e della consapevolezza deve essere condotta regolarmente in modo che i dipendenti siano informati sulle minacce più recenti. Un personale ben informato è la prima linea di difesa contro attacchi come il phishing e il social engineering, che sfruttano l'errore umano.
 - Test di penetrazione: Test di penetrazione simulano attacchi per capire quanto siano efficaci i vostri controlli di sicurezza. Gli hacker etici cercheranno di penetrare nella vostra rete, il che può fornire un'idea di dove si trovano i vostri punti deboli. I test di penetrazione possono rivelare punti deboli nascosti che altrimenti non sarebbero rilevati e, soprattutto, offrire conoscenze cruciali per migliorare i livelli di sicurezza di un'organizzazione. Test di penetrazione regolari possono rilevare nuove vulnerabilità all'interno della vostra organizzazione e risolverle tempestivamente.
 - Revisione del piano di risposta agli incidenti: La valutazione del tuo piano di risposta agli incidenti può definire il grado di preparazione della tua organizzazione nella risposta agli incidenti informatici. Un buon piano di risposta dimostra una solida posizione di sicurezza e stabilisce misure chiare per mitigare gli attacchi e riprendere le operazioni. I test simulati del piano possono aiutare a rivelare i punti deboli, in modo che tutti i membri del team possano essere preparati ad agire rapidamente durante un evento informatico reale.
 
Come valutare il proprio approccio alla sicurezza?
Le aziende hanno bisogno di una valutazione esplicita per comprendere l'attuale livello delle loro difese di sicurezza informatica. Ciò comporta una valutazione critica delle politiche, delle pratiche e degli strumenti esistenti come parte del portafoglio organizzativo per comprendere come queste difese si comportano di fronte a minacce reali o emergenti. L'identificazione sistematica dei punti deboli aiuterà a costruire processi di miglioramento mirati che renderanno le difese più forti.
- Sfruttare i framework di sicurezza: I framework di sicurezza come NIST, CIS e ISO 27001 forniscono linee guida strutturate per rivedere e migliorare la postura di sicurezza. Si tratta di standard ampiamente accettati che valutano la completezza delle politiche e dei controlli di sicurezza. L'implementazione di questi framework consente alle organizzazioni di confrontare le proprie pratiche di sicurezza con le best practice del settore e di identificare le aree che necessitano di miglioramenti.
 - Scansione delle vulnerabilità: L'esecuzione di scansioni delle vulnerabilità consente di identificare le vulnerabilità nella rete e nei sistemi che possono essere sfruttate dagli aggressori. La scansione periodica è molto importante per identificare in modo proattivo le vulnerabilità e correggerle o porvi rimedio in tempo. Gli strumenti automatizzati per la scansione delle vulnerabilità possono fornire un monitoraggio e una segnalazione continui, in modo che le vulnerabilità appena identificate vengano corrette immediatamente.
 - Audit di sicurezza: Gli audit di sicurezza periodici sono essenziali per avere un controllo completo su tutte le funzionalità di sicurezza dell'organizzazione. Tali audit identificano le vulnerabilità nei controlli di sicurezza attuali e consentono di garantire che tutto sia in linea con gli standard del settore. Gli audit di sicurezza comportano la revisione delle configurazioni di sistema, dei controlli di accesso e della sicurezza fisica per garantire che tutti gli elementi all'interno dell'ambiente IT siano adeguatamente protetti.
 - Monitoraggio continuo: L'utilizzo di strumenti di monitoraggio continuo vi consentirà di monitorare tutto ciò che accade nella vostra rete. Il rilevamento in tempo reale di anomalie o comportamenti sospetti contribuirebbe ulteriormente a facilitare risposte rapide. Gli strumenti di monitoraggio continuo mantengono la visibilità, ovvero la capacità di rilevare minacce che potrebbero aggirare le difese perimetrali più tradizionali e offrono una seconda linea di difesa.
 - Analisi delle lacune di sicurezza: Un'analisi delle lacune aiuterà a spiegare la differenza tra la vostra attuale posizione di sicurezza e quella perfetta che desiderate raggiungere. Indica le aree che necessitano di miglioramenti affinché la vostra organizzazioneraggiunga il livello desiderato. Con un'analisi delle lacune, le organizzazioni possono dare priorità agli sforzi sulle iniziative di sicurezza e allocare di conseguenza le risorse per affrontare i punti deboli più critici, rafforzando il proprio livello di sicurezza complessivo.
 
Guida al mercato CNAPP
La guida di mercato Gartner per le piattaforme di protezione delle applicazioni cloud-native fornisce informazioni chiave sullo stato del mercato delle CNAPP.
Leggi la guidaCome migliorare il proprio livello di sicurezza? (Strategie)
È possibile migliorare il proprio livello di sicurezza implementando diverse strategie volte a rafforzare le difese. Le aziende possono migliorare il proprio livello di sicurezza con varie strategie, tra cui il miglioramento continuo attraverso l'uso di nuove tecnologie, processi perfezionati e l'allineamento delle pratiche di sicurezza alle minacce emergenti. Ecco alcune delle migliori strategie per migliorare il proprio livello di sicurezza:
- Adottare un modello Zero Trust: Zero Trust presuppone che nessuno (né all'interno né all'esterno della rete) sia affidabile. Ogni richiesta di accesso deve essere verificata, rendendo il sistema molto più sicuro. Una verifica rigorosa è un prerequisito che previene il rischio di accessi non autorizzati, il che significa che gli aggressori con un perimetro compromesso non possono effettuare movimenti laterali. Pertanto, la maggior parte delle organizzazioni che adottano Zero Trust ha registrato una forte riduzione degli incidenti di accesso non autorizzato e, di conseguenza, si tratta di una componente importante di una solida strategia di sicurezza.
 - Implementare l'autorizzazione a più fattori: Con MFA, anche quando persone non autorizzate riescono a ottenere le credenziali di accesso dell'utente, non potranno comunque accedere ai sistemi. Combinando qualcosa che l'utente conosce (password) con qualcosa che possiede (dispositivo mobile) o qualcosa che è (dati biometrici), l'MFA riduce notevolmente la probabilità di compromissione dell'account. Ciò riduce drasticamente il numero di attacchi di phishing riusciti che sarebbero stati perpetrati su una determinata organizzazione, dando alle organizzazioni la certezza che gli account sono più sicuri.
 - Migliorare la gestione delle patch: I sistemi, il software e il firmware devono essere mantenuti aggiornati. La manutenzione tramite patch impedisce agli aggressori di sfruttare le vulnerabilità note del sistema presenti nelle versioni precedenti. Gestione delle patch è uno strumento automatizzato che organizza gli aggiornamenti negli endpoint disponibili, riducendo così al minimo la possibilità di exploit. Pertanto, una corretta gestione delle patch garantisce la sicurezza, aiuta le aziende a evitare violazioni e, in ultima analisi, migliora le prestazioni dei sistemi, poiché un'applicazione ottimizzata significa che dispone sempre di codici sicuri e aggiornati.
 - Sicurezza degli endpoint: Sebbene le soluzioni di sicurezza degli endpoint come SentinelOne Singularity™ Endpoint proteggano dispositivi come laptop, telefoni cellulari e tablet dalle minacce, il loro vero valore risiede nel monitoraggio in tempo reale e nella risposta a qualsiasi attacco. La sicurezza di tutti i dispositivi connessi è garantita solo attraverso solide misure di sicurezza degli endpoint, che impediscono agli attori malintenzionati di ottenere un punto d'appoggio attraverso endpoint non protetti. Sfruttate gli strumenti EDR basati sull'intelligenza artificiale EDR per migliorare le capacità di rilevamento delle anomalie basate sugli endpoint e aggiungere un nuovo livello di difesa proattiva.
 - Formazione regolare sulla sicurezza: I dipendenti devono essere aggiornati su tutte le nuove minacce e comprendere come possono contribuire a un ambiente complessivamente sicuro. Ciò include sessioni di formazione, simulazioni di phishing e valutazioni delle conoscenze, che contribuiranno a promuovere una mentalità incentrata sulla sicurezza tra i dipendenti di tutta l'organizzazione come parte integrante della strategia di difesa globale. I dipendenti ben formati sono meno inclini a diventare vittime di attacchi di ingegneria sociale e, pertanto, possono contribuire a ridurre la vulnerabilità delle organizzazioni ai vettori di attacco comuni.
 - Utilizzare le informazioni sulle minacce: Le informazioni sulle minacce ti tengono aggiornato sui più recenti vettori di minaccia che potrebbero attaccare la tua organizzazione. L'introduzione delle informazioni sulle minacce consente di adeguare i protocolli di sicurezza di conseguenza. Consente alle organizzazioni di prendere decisioni basate sulle informazioni relative alle loro misure di sicurezza e di anticipare gli attacchi prima che si verifichino, piuttosto che reagire dopo gli incidenti. Utilizzando i feed delle informazioni sulle minacce, i team di sicurezza possono prevedere le tendenze delle minacce informatiche e rafforzare in modo preventivo le difese contro i tipi di attacchi previsti.
 
Minacce comuni che incidono sulla sicurezza
La creazione di una solida struttura di sicurezza si basa sulla consapevolezza dei vari rischi che minacciano la sicurezza. Esistono diverse minacce informatiche avanzate, ma le organizzazioni devono conoscere quelle più comuni che possono influire sulle loro difese di sicurezza.
Alcuni dei rischi chiave che richiedono un'attenzione costante per la loro mitigazione sono:
- Attacchi di phishing: Il phishing rimane una delle minacce più comuni e pericolose per le organizzazioni. Gli aggressori utilizzano e-mail o messaggi fraudolenti per indurre i dipendenti a rivelare le proprie credenziali di accesso o i propri dati finanziari. La maggior parte degli attacchi di phishing prende di mira i dipendenti ingenui che potrebbero non notare la frode nel messaggio. La formazione e le esercitazioni simulate di phishing sono misure essenziali che le organizzazioni possono adottare per migliorare la propria sicurezza contro questo tipo di attacchi.
 - Ransomware: Il ransomware è definito come il processo in cui gli aggressori crittografano i dati appartenenti a un'organizzazione e richiedono un riscatto per il loro rilascio. Lo stesso ha devastato finanziariamente e operativamente alcune organizzazioni quando non c'era alcun backup. Una buona sicurezza comporta il backup regolare dei dati, la correzione delle vulnerabilità e l'adozione di solide misure di protezione degli endpoint per limitare gli attacchi ransomware. In breve, gli attacchi ransomware richiedono un'azione tempestiva per ridurre al minimo i danni.
 - Minacce interne: Le minacce interne sono attacchi provenienti da persone interne (collegate all'azienda in qualità di dipendenti o stakeholder) che dispongono di accesso interno e dei privilegi necessari che potrebbero portare a violazioni dei dati o compromissione del sistema se utilizzati in modo malintenzionato o negligente. Questi tipi di minacce sono solitamente difficili da identificare semplicemente perché agli insider viene spesso concesso un accesso legittimo all'interno delle organizzazioni. Le organizzazioni possono includere controlli quali regole di accesso e monitoraggio delle attività degli utenti, compresa l'analisi comportamentale, per ridurre al minimo gli attacchi da parte di minacce interne. Inoltre, una strategia di sicurezza tiene conto del comportamento delle persone e prevede il controllo e il monitoraggio delle anomalie umane.
 - Minacce persistenti avanzate (APT): Un APT è un attacco avanzato che svolge attività dannose per periodi prolungati contro informazioni sensibili, compresa la proprietà intellettuale. Gli autori delle minacce tendono a seguire un processo in più fasi per infiltrarsi in un'azienda e nascondersi a lungo all'interno della rete. Questi attacchi di lunga durata possono nascondere le loro tracce ed eludere il rilevamento con il passare del tempo. Implementazioni di sicurezza avanzate come la segmentazione della rete, l'analisi comportamentale e la ricerca delle minacce possono prevenire o limitare gli APT e danneggiarli in modo significativo.
 - Attacchi Distributed Denial of Service: Attacchi DDoS hanno lo scopo di sovraccaricare le risorse della rete o del server di un'organizzazione, impedendo così agli utenti legittimi di utilizzare il servizio. Ciò avrebbe un grave impatto sulle operazioni perché causerebbe tempi di inattività, perdita di entrate e perdita di reputazione. Di fronte agli attacchi DDoS, le organizzazioni devono implementare strumenti di analisi del traffico e firewall per applicazioni web, oltre a preparare piani di mitigazione degli attacchi DDoS. Una solida strategia di sicurezza prevede misure sia preventive che reattive in caso di attacchi di questo tipo.
 - Malware e kit di exploit: Il malware e gli exploit kit fanno parte dell'arsenale dei criminali informatici per distribuire malware al fine di eseguire operazioni dannose, sottrarre dati o ottenere accessi non autorizzati. Gli exploit kit sono progettati per sfruttare vulnerabilità note che possono essere utilizzate per violare un sistema. Garantire che i sistemi rimangano aggiornati con patch, l'uso di soluzioni anti-malware e strumenti di rilevamento degli endpoint servono come mezzi di prevenzione dall'infezione da malware.
 
Componenti chiave di una strategia di sicurezza
Una strategia di sicurezza matura comprende diversi elementi che lavorano in modo integrato per garantire la protezione dell'infrastruttura digitale di un'organizzazione. Questi includono una serie di componenti che costituiscono la base della difesa di un'organizzazione, ciascuno dei quali svolge un ruolo diverso nel mantenimento della sicurezza. Cerchiamo quindi di comprendere e leggere quali sono i componenti chiave che ogni organizzazione dovrebbe prendere in considerazione nella creazione di una solida strategia di sicurezza:
- Politiche e procedure di sicurezza: Le politiche di sicurezza devono essere redatte in modo chiaro, in modo da facilitare i membri dell'organizzazione nell'ambito della sicurezza. Le politiche stabiliscono la standardizzazione per l'implementazione di procedure uniformi in un'organizzazione al fine di affrontare le questioni di sicurezza. Le procedure comprendono generalmente la gestione dei dati, un processo di aggiornamento e le segnalazioni di incidenti. Una politica ordinata e sistematica fungerebbe da roadmap con tutte le sue procedure dettagliate, in modo da poter attuare misure di sicurezza coerenti all'interno del quadro organizzativo verso obiettivi simili in tutta l'azienda.
 - Programma di gestione dei rischi: Un programma di gestione dei rischi è progettato per identificare, valutare e mitigare i rischi che potrebbero influire sull'organizzazione. La gestione dei rischi consente alle organizzazioni di concentrare gli sforzi di sicurezza sulle aree che sono criticamente a rischio. Come risultato delle valutazioni dei rischi e delle strategie di mitigazione, le organizzazioni possono impiegare le risorse disponibili per affrontare le vulnerabilità più critiche. Questo approccio causa un minor numero di incidenti perché le misure di prevenzione sono sempre in atto.
 - Controlli tecnici: I controlli tecnici includono firewall, antivirus, crittografia e IDS. Questi metodi di controllo sono necessari anche per contrastare gli accessi illegali e proteggere le informazioni. I controlli tecnici diventano la prima linea di difesa contro un attacco informatico. Le minacce interne e gli attacchi esterni sono bilanciati da questi controlli tecnici. Aggiornamenti regolari e rapporti di audit sono necessari per mantenere l'efficacia di questi controlli nei confronti delle nuove minacce.
 - Piano di risposta agli incidenti: È necessario predisporre un piano di risposta agli incidenti in modo che l'organizzazione sia pronta a reagire in modo rapido ed efficace in caso di violazione della sicurezza. La risposta agli incidenti è fondamentale per ridurre al minimo i danni, garantire la continuità operativa, ridurre i tempi di ripristino e contenere i costi. Il piano di risposta agli incidenti deve essere testato frequentemente in modo che tutte le parti interessate sappiano cosa ci si aspetta da loro, reagendo così a un incidente in modo rapido e organizzato.
 - Formazione sulla consapevolezza della sicurezza: La formazione dei dipendenti sulle migliori pratiche di sicurezza rimane una componente essenziale per ottenere una solida posizione di sicurezza. I dipendenti devono essere istruiti e formati per riconoscere e gestire il phishing e altri tipi comuni di minacce. I programmi di sensibilizzazione alla sicurezza continui aiutano a coltivare una cultura che mette al primo posto la sicurezza, mentre il coinvolgimento dei dipendenti diventa un fattore imprescindibile nel meccanismo complessivo. Il fattore umano costituisce uno degli anelli più forti delle principali questioni di sicurezza informatica. Pertanto, la formazione continua è altamente auspicabile per trasformare i dipendenti nella prima linea di difesa.
 - Sicurezza della rete e degli endpoint: La segmentazione della rete, i firewall e gli strumenti di protezione degli endpoint garantiscono l'isolamento delle aree sensibili del vostro ambiente IT. Pertanto, in caso di attacco, ridurre le possibilità di successo significa rendere difficile agli aggressori muoversi lateralmente all'interno della rete. Gli strumenti di sicurezza degli endpoint includono strumenti antivirus e anti-malware che garantiscono la protezione dei dispositivi, mentre la sicurezza della rete garantisce l'integrità e la riservatezza delle informazioni durante il loro trasferimento.
 
Conduzione di una valutazione dello stato di sicurezza
Una valutazione dello stato di sicurezza è un metodo strutturato che identifica le lacune e le aree che necessitano di miglioramenti nelle difese di sicurezza informatica della vostra aziendaUna valutazione corretta aiuta a determinare quali processi sono in corso, a comprendere i rischi e a elaborare un piano su come apportare miglioramenti mirati. La valutazione della sicurezza comprende vari elementi, che vengono discussi di seguito:
Perché è fondamentale
Una valutazione della sicurezza consente a un'organizzazione di quantificare il proprio livello di esposizione al rischio e le proprie debolezze. Queste analisi garantiscono che tutte le possibili debolezze all'interno della struttura vengano scoperte prima che gli aggressori possano sfruttarle. Le valutazioni devono essere regolari perché sia le minacce informatiche che le operazioni aziendali cambiano costantemente, il che richiede che le difese stiano al passo con esse.
Risorse per la valutazione dello stato di sicurezza
Alcune delle risorse utilizzate nella valutazione della sicurezza sono descritte di seguito. Ciascuno di questi metodi valuta diversi aspetti della sicurezza di un'organizzazione per individuare e mitigare i potenziali rischi, garantendo al contempo la conformità agli standard di settore. Ecco come ciascuno di essi contribuisce alla valutazione della sicurezza:
- Valutazione delle minacce e delle vulnerabilità: Le valutazioni delle minacce e delle vulnerabilità aiutano a identificare con precisione dove tali minacce potrebbero sfruttare i punti deboli delle difese dell'organizzazione. Sono quindi indispensabili per dare priorità alle iniziative di sicurezza relative a queste vulnerabilità critiche, garantendo così un'adeguata mitigazione dei rischi.
 - Audit di conformità: Gli audit di conformità garantiscono che le vostre pratiche di sicurezza siano conformi alle normative, come GDPR, HIPAA o PCI-DSS. A volte, gli audit comportano controlli complessi sulle politiche, le procedure e i controlli di sicurezza in relazione agli standard del settore per aiutare un'organizzazione a evitare sanzioni.
 - Gestione della configurazione e valutazioni di rafforzamento: La valutazione controlla le configurazioni di sistema, in particolare quelle relative alle impostazioni di sicurezza che riducono al minimo la presenza di vulnerabilità. Ciò garantisce che siano state seguite le migliori pratiche, come la disattivazione dei servizi non necessari.
 - Gestione delle identità e degli accessi (IAM): Le revisioni IAM forniscono una panoramica di come il controllo degli accessi ai sistemi e alle informazioni consenta solo alle persone autorizzate di accedere alle risorse critiche. Le buone pratiche IAM riducono al minimo il rischio di violazioni consentendo un numero inferiore di accessi. L'IAM è molto importante per mantenere un buon controllo degli accessi in tutta l'organizzazione.
 - Test di penetrazione: I test di penetrazione simula attacchi per testare la resilienza delle difese della vostra organizzazione. Questo approccio aiuta a identificare le lacune che potrebbero non essere evidenti dai controlli di routine e fornisce una comprensione completa di quanto l'organizzazione sia pronta ad affrontare attacchi reali.
 - Monitoraggio della sicurezza della rete: Il monitoraggio delle attività di rete aiuta anche a individuare anomalie e potenziali intrusioni. Una delle misure critiche applicate nella valutazione della sicurezza è la scansione continua del traffico di rete alla ricerca di modelli insoliti che potrebbero indicare una violazione della sicurezza, consentendo così di intervenire rapidamente con misure correttive.
 
Fasi di valutazione
Le valutazioni dello stato di sicurezza comprendono diverse fasi che aiutano a definire l'ambiente complessivo di sicurezza informatica in un'organizzazione. Seguire una metodologia di valutazione aiuterà un'organizzazione a sviluppare un percorso chiaro verso il miglioramento del proprio livello di sicurezza. Ora, discutiamo alcune delle fasi della valutazione del livello di sicurezza:
- Definire gli obiettivi: Nella prima fase della valutazione del livello di sicurezza, un'azienda deve determinare gli obiettivi. Che si tratti di migliorare la conformità, ridurre la vulnerabilità o aumentare completamente la resilienza, questi obiettivi devono essere definiti nella fase iniziale della valutazione. La definizione di obiettivi chiari garantisce che la valutazione rimanga mirata e risponda in modo soddisfacente agli obiettivi dell'organizzazione.
 - Raccolta di informazioni: La raccolta di informazioni include la configurazione della rete, l'inventario delle risorse, i controlli di sicurezza e gli eventi o gli incidenti che si sono già verificati. Attraverso la raccolta di informazioni, si creano le condizioni per comprendere le vulnerabilità e valutare lo stato attuale della sicurezza. Con una raccolta dati completa, si gettano le basi per l'accuratezza delle informazioni sulla sicurezza.
 - Analisi delle lacune: L'analisi delle lacune mostrerà le differenze tra lo stato attuale e il livello di sicurezza che dovrebbe essere mantenuto. Aiuterà a identificare in quale fase è necessario apportare modifiche e fornirà un punto di attenzione su cui tali modifiche devono essere prese in considerazione e apportate. Ciò chiarirà le carenze in materia di sicurezza, evidenziando così dove devono concentrarsi gli sforzi di miglioramento.
 - Analisi dei rischi: Una volta identificati i gap, la successiva analisi dei rischi comporta la stima della probabilità di una minaccia8217;s likelihood and the threat’s potential impact. L'analisi dei rischi supporta la definizione delle priorità delle vulnerabilità in base al potenziale danno e aiuta ad implementare i controlli di sicurezza che producono il massimo valore. Tale definizione delle priorità consente a un'organizzazione di gestire le minacce in modo efficace e strategico.
 - Piano attuabile: Sulla base dei risultati sopra riportati, il rapporto presenta un piano di miglioramento attuabile per affrontare le debolezze individuate. Il piano deve essere completo e specificare ogni intervento, risorsa e tempistica relativi ai problemi individuati nel miglioramento della posizione di sicurezza. Un piano attuabile garantisce che ogni fase del piano sia misurabile e che i progressi siano monitorati.
 
La sfida della visibilità della sicurezza nell'ambiente IT odierno
Una delle sfide più grandi che le organizzazioni devono affrontare oggi è la mancanza di una visibilità completa sulle loro difese di sicurezza informatica. Gli ambienti IT stanno diventando sempre più complessi e diffusi e, di conseguenza, è più difficile che mai ottenere una visibilità completa su tutte le risorse, le connessioni e i flussi di dati. Di seguito sono riportate alcune delle sfide chiave che influiscono sulla visibilità della posizione di sicurezza:
- Shadow IT: Shadow IT è definito come applicazioni o sistemi non autorizzati utilizzati dai dipendenti sul posto di lavoro ma non noti al reparto IT. La maggior parte di questi strumenti ha controlli di sicurezza inadeguati, aumentando ulteriormente l'esposizione agli attacchi informatici. Mantenere la visibilità di questi strumenti è una misura importante per garantire che non introducano rischi non affrontati nell'ambiente.
 - Ambienti di lavoro ibridi: La crescita degli ambienti di lavoro ibridi, in cui i dipendenti possono lavorare da remoto o da altre sedi, crea difficoltà nel tracciare e monitorare le attività. Le risorse distribuite rendono ancora più difficile per i team di sicurezza mantenere una visibilità e un controllo costanti sull'ambiente.
 - Sistemi multi-cloud complessi: Le organizzazioni che utilizzano più servizi cloud spesso hanno difficoltà a mantenere una visione dettagliata del proprio stato di sicurezza, unificato su piattaforme diverse. In molti casi, le configurazioni individuali e le politiche di sicurezza di un servizio cloud possono entrare in conflitto con quelle di un altro, rendendo davvero difficile monitorare correttamente tutti questi ambienti.
 - Allarmi di sicurezza opprimenti: I team di sicurezza gestiscono numerosi allarmi distribuiti su più strumenti. Non tutti gli allarmi ricevuti sono gravi. Distinguere tra falsi positivi e veri positivi richiede uno sforzo enorme. Questo sovraccarico porta quindi a una stanchezza da allarmi, che riduce la visibilità poiché gli incidenti chiave passano inosservati.
 - Maggiore diffusione dei dispositivi IoT: L'integrazione dei dispositivi IoT nell'ambiente aziendale aumenta la superficie di attacco. La maggior parte di essi è scarsamente protetta e vulnerabile agli attacchi, ponendo seri problemi in termini di visibilità non solo per il numero elevato, ma anche per le loro limitate capacità di sicurezza.
 
Migliori pratiche per migliorare la sicurezza
Le organizzazioni devono adottare misure proattive e reattive che mantengano un elevato livello di sicurezza. Le migliori pratiche sono quelle che garantiscono l'efficacia di tali difese, compresa la risoluzione delle vulnerabilità identificate e la mitigazione dei potenziali incidenti individuati. Alcune delle migliori pratiche che contribuiscono a migliorare la sicurezza di un'organizzazione sono le seguenti:
- Aggiornare regolarmente le politiche di sicurezza: La politica di sicurezza deve essere costantemente rivista e aggiornata in modo da poter stare al passo con la natura dinamica dell'ambiente delle minacce. Quando emergono nuove minacce, la politica di sicurezza dovrebbe trasformarsi per aiutare le persone a ricevere le indicazioni necessarie per mantenere la sicurezza. Questi aggiornamenti regolari forniscono a ogni dipendente le informazioni più recenti relative a tali requisiti e li mantengono sulla strada giusta.
 - Implementare le più recenti soluzioni di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR) con funzionalità avanzate: Gli EDR forniranno funzionalità di monitoraggio e risposta in tempo reale a livello di endpoint. Individueranno le attività sospette e le controlleranno al fine di impedire la diffusione della minaccia nella rete, proteggendo così la sicurezza complessiva.
 - Controlli di gestione degli accessi: Quando si implementano soluzioni IAM, i processi garantiscono che solo gli utenti autorizzati possano accedere a dati e risorse sensibili. Fornendo l'accesso con privilegi minimi, riducono al minimo le possibilità di accesso non autorizzato e, di conseguenza, migliorano il loro livello di sicurezza.
 - Condurre esercitazioni e simulazioni di sicurezza: La simulazione di incidenti di sicurezza prepara il team di risposta alle minacce. Esercitazioni di sicurezza regolari possono mettere in luce i punti deboli dei piani di risposta agli incidenti e fornire molte informazioni sulle aree da migliorare. Simulazioni regolari rendono l'organizzazione più resiliente agli incidenti reali, riducendo i tempi di risposta e aumentando l'efficacia.
 - Impegnarsi nella ricerca continua delle minacce: La ricerca proattiva delle minacce nella rete consente alle organizzazioni di scoprire vulnerabilità latenti che gli strumenti di base potrebbero non essere in grado di individuare. La ricerca delle minacce colma le lacune della sicurezza tradizionale e fornisce maggiori dettagli sui potenziali rischi ancora presenti, dando un impulso necessario al rafforzamento delle difese.
 
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In conclusione, stabilire e mantenere una solida posizione di sicurezza rimane uno dei componenti più critici nella protezione delle risorse digitali e nella garanzia della continuità operativa di un'organizzazione. La valutazione delle vulnerabilità, la corretta implementazione degli strumenti di sicurezza e la formazione dei dipendenti consentirebbero a un'organizzazione di costruire un'infrastruttura resiliente, adeguatamente preparata per affrontare le minacce presenti e future. Un approccio proattivo alla sicurezza che preveda valutazioni periodiche, un monitoraggio continuo e il rispetto dei requisiti di conformità contribuirebbe in modo significativo a ridurre il numero di rischi e a garantire un ambiente operativo sicuro.
Le organizzazioni dovrebbero comprendere il loro attuale livello di sicurezza e adottare le misure necessarie per migliorarlo. Se le aziende seguono le best practice descritte in questo articolo, possono proteggersi meglio dalle crescenti violazioni della rete e dei dati. Per migliorare ulteriormente la resilienza della sicurezza informatica, le aziende possono optare per soluzioni come la piattaforma SentinelOne Singularity™, che fornisce una suite di soluzioni per ottenere una visibilità più approfondita sulla sicurezza di un'organizzazione e per automatizzare e proteggere dalle minacce crescenti. Esplora le offerte SentinelOne per scoprire in dettaglio come possiamo migliorare la sicurezza della tua organizzazione oggi stesso.
FAQs
In generale, il livello di sicurezza si riferisce allo stato complessivo e attuale di tutte le misure di protezione installate su software, hardware, reti e politiche di sicurezza relative al modo in cui un'organizzazione può prevedere, prevenire e rispondere alle minacce informatiche.
La gestione della sicurezza dei dati si concentra sulla protezione dei dati riservati da accessi illegali o violazioni. Le sue pratiche includono la classificazione dei dati, la crittografia, i controlli di accesso e il monitoraggio nell'ambito di una garanzia complessiva volta ad assicurare la riservatezza, l'integrità e la disponibilità in diversi tipi di ambienti.
Una checklist per l'audit di sicurezza interna contiene i seguenti elementi:
- Informazioni sull'inventario delle risorse e dei dati
 - Revisione delle politiche e delle procedure attuali in materia di sicurezza
 - Rivalutazione delle misure di sicurezza della rete
 - Controllo degli accessi e revisione delle autorizzazioni
 - Analisi dei piani di risposta agli incidenti
 - Programmi di formazione e sensibilizzazione dei dipendenti
 - Conformità ai requisiti normativi
 
La misurazione e la gestione della sicurezza informatica comprendono:
- Scansione regolare dello stato di sicurezza, per individuare le vulnerabilità.
 - Monitoraggio delle reti per individuare attività insolite o violazioni.
 - Analisi delle lacune nei controlli di sicurezza e definizione delle priorità delle minacce in base al loro impatto
 - Creazione di un piano integrato di risposta agli incidenti
 - Aggiornamento regolare delle versioni del software e del sistema, correggendo le vulnerabilità note
 - Implementazione dell'autenticazione a più fattori
 - Formazione dei dipendenti sulla consapevolezza della sicurezza
 - Sono stati implementati e testati piani di risposta agli incidenti efficaci
 
Le organizzazioni possono rafforzare efficacemente il proprio livello di sicurezza:
- Conducendo studi approfonditi sulle vulnerabilità e valutazioni dettagliate della sicurezza.
 - Monitorando e tracciando continuamente le minacce in tempo reale.
 - Testando ripetutamente i piani di risposta agli incidenti e aggiornandoli costantemente.
 - Mantenendo i dipendenti aggiornati sulle ultime pratiche del settore in materia di sicurezza informatica.
 
La sicurezza posturale implica lo stato attuale delle misure di protezione e delle capacità di un'organizzazione in materia di sicurezza informatica. Al contrario, la strategia di sicurezza è un piano globale che definisce come un'organizzazione intende raggiungere i propri obiettivi di sicurezza nel tempo. L'assetto, ancora una volta, è un'istantanea dell'efficacia in un determinato momento, mentre la strategia contiene obiettivi e iniziative a lungo termine per migliorare tale efficacia.

