Che cos'è il test di sicurezza cloud?
I test di sicurezza cloud identificano e valutano in modo sistematico le vulnerabilità di sicurezza nell'infrastruttura cloud e nelle applicazioni. Vengono eseguiti per garantire la riservatezza, l'integrità e la disponibilità dei dati cloud. I test di sicurezza cloud vengono eseguiti con strumenti di sicurezza specifici come SAST, CASB, SASE, CSPM e CWPP. Offrono funzionalità quali l'autenticazione a due fattori e la crittografia e possono anche eseguire test di penetrazione.
 Perché è importante il test di sicurezza cloud?
Il test di sicurezza cloud consente di valutare lo stato di sicurezza dell'infrastruttura cloud, delle applicazioni e dei dati. Ciò significa che ti aiuterà a identificare le vulnerabilità e i punti deboli chiave che potrebbero essere potenzialmente sfruttati. Avrai la possibilità di correggerli prima che vengano individuati o che si verifichino violazioni. I test di sicurezza cloud sono necessari anche alla tua organizzazione per mantenere una buona conformità. Dimostrano il vostro impegno a salvaguardare le informazioni sensibili con rigorosi standard di riferimento del settore come HIPAA, GDPR e PCI-DSS. I test di sicurezza cloud vengono eseguiti anche per correggere e identificare le vulnerabilità CVE nella vostra infrastruttura cloud.
Potete migliorare l'affidabilità e la reputazione del vostro marchio e condividere certificati di sicurezza verificabili pubblicamente, che possono essere rilasciati al termine di questi test. I clienti avranno maggiore fiducia nella vostra azienda e la vostra organizzazione sarà considerata un amministratore responsabile dei loro dati sensibili.
In che cosa differisce dai test di sicurezza tradizionali?
Nei test di sicurezza cloud, l'ambiente di test è ospitato da un provider di terze parti. È possibile accedervi in remoto da qualsiasi luogo tramite Internet, in qualsiasi momento e da qualsiasi dispositivo. I test cloud possono replicare le condizioni e le configurazioni dei vostri ambienti di produzione.
Esistono molti tipi di test di sicurezza cloud, come i test di prestazione e di carico. I test di prestazione della sicurezza cloud verificano la versione delle app e dei sistemi in condizioni di carico normali e di picco. I test di carico prevedono la simulazione di molti utenti che tentano di accedere alle app e ai servizi. I test di sicurezza del carico nel cloud vengono eseguiti per verificare la stabilità e la scalabilità delle app, dei componenti dell'infrastruttura e dei servizi.
I test tradizionali prevedono l'uso di software, hardware e dispositivi meccanici. Si lavora con un'infrastruttura fisica in grado di operare online. L'obiettivo dei test tradizionali è identificare i difetti dei prodotti e altri problemi. Verificano gli standard di qualità e la funzionalità e possono contribuire a migliorare l'affidabilità dei prodotti. I test di sicurezza tradizionali vengono eseguiti quando previsto e sono fondamentali per lo sviluppo di sistemi, prodotti e qualsiasi tipo di servizio. Esistono due tipi principali di test tradizionali:8211; test manuali (non vengono utilizzati strumenti di automazione, gli utenti eseguono manualmente i casi di test e compiono azioni oltre a confrontare i benchmark) e test automatizzati (utilizzando strumenti di automazione e software, come nel caso di test di regressione frequenti o casi di test su larga scala).
Perché i test di sicurezza cloud sono fondamentali?
Sapevate che il 44% delle aziende ha segnalato una violazione dei dati cloud nell'ultimo anno nel 2024? Il modello di responsabilità condivisa del cloudnon è all'altezza quando si tratta di proteggere la propria infrastruttura e i propri clienti. C'è confusione su chi sia responsabile di cosa e, a causa di questa divisione, è possibile trovare continuamente punti ciechi e lacune nella sicurezza.
I ruoli IAM configurati in modo errato stanno diventando comuni, così come i bucket di archiviazione esposti pubblicamente. Molte reti private consentono anche accessi non autorizzati, di cui gli autori delle minacce approfittano pienamente. Esiste poi il rischio di proliferazione delle identità, movimenti laterali, spostamenti dei perimetri di rete e immagini dei container vulnerabili.
I test di sicurezza del cloud possono aumentare la fiducia del vostro team nella propria capacità di individuare tempestivamente le configurazioni errate nelle impostazioni del cloud. Inoltre, consentono di soddisfare i requisiti di conformità ed evitare costose cause legali. I test di sicurezza del cloud possono ottimizzare il monitoraggio della sicurezza e i playbook di risposta. Cosa significa? Significa che è possibile individuare e bloccare rapidamente le minacce, a volte anche prima che si verifichino. È inoltre possibile mitigare i rischi aziendali chiave e promuovere la fiducia degli stakeholder.
Tipi di test di sicurezza cloud
Ecco i principali tipi di test di sicurezza cloud che devi conoscere:
Test di penetrazione:
I test di penetrazione nel cloud simulano attacchi reali. Identificano le vulnerabilità nella vostra infrastruttura cloud. È possibile scegliere tra tre approcci principali:
- Test black box: Questo approccio non richiede alcuna conoscenza preliminare dei sistemi cloud e imita il modo in cui gli aggressori esterni sonderebbero le difese.
 - Test gray box: In questo caso, si forniscono informazioni limitate sul proprio ambiente. Questo approccio combina la simulazione di minacce interne con vettori di attacco esterni.
 - Test white box: Concedete l'accesso amministrativo completo, consentendo un'analisi completa dei vostri controlli e delle vostre configurazioni di sicurezza.
 
Valutazione delle vulnerabilità
La scansione automatizzata delle vulnerabilità aiuta a identificare le debolezze di sicurezza note nelle applicazioni e nell'infrastruttura cloud. Queste scansioni esaminano i sistemi alla ricerca di software non aggiornato, configurazioni errate e violazioni della conformità.
Verifiche della configurazione
L'analisi della configurazione identifica i controlli di accesso deboli, le porte aperte e le impostazioni non sicure che potrebbero esporre i sistemi a violazioni. Gli ambienti cloud sono particolarmente vulnerabili alle configurazioni errate. Gli studi dimostrano che il 93% delle organizzazioni subisce incidenti di sicurezza nel cloud a causa di configurazioni errate.
Test di conformità
I test di conformità garantiscono che l'infrastruttura cloud soddisfi i requisiti normativi. La conformità SOC 2 si concentra su cinque criteri di affidabilità del servizio: sicurezza, disponibilità, integrità dell'elaborazione, riservatezza e privacy. La norma ISO 27017 fornisce controlli di sicurezza specifici per il cloud basati sulla norma ISO 27001, con 37 controlli standard più 7 requisiti aggiuntivi specifici per il cloud. La conformità HIPAA protegge i dati sanitari negli ambienti cloud attraverso la crittografia, i controlli di accesso e gli audit trail. Tutti i test sul cloud garantiranno la conformità a questi framework e ai relativi benchmark o requisiti.
Esercizi Red Team/Blue Team
Gli esercizi Red Team combinano ricognizione esterna, campagne di phishing e test della rete interna per valutare le vostre capacità di rilevamento e risposta. Operano in modo furtivo per imitare gli attori di minacce sofisticate. I Blue Team si concentrano sul rilevamento e sulla risposta, mentre gli esercizi Purple Team aiutano a collaborare tra i team offensivi e difensivi per migliorare la postura di sicurezza.
Come eseguire i test di sicurezza del cloud?
I test di sicurezza del cloud sono un'attività complessa che richiede numerosi approcci e metodologie per ottenere una copertura completa. Se stai cercando di proteggere un cloud pubblico, privato o ibrido, ecco un piano pratico per eseguire i test di sicurezza del cloud:
- Valutazione dei rischi: È fondamentale riconoscere e comprendere tutte le minacce che gravano sul vostro ambiente cloud. Prendetevi il tempo necessario per identificare le risorse e le vulnerabilità che richiedono protezione; analizzate i potenziali vettori di minaccia per stabilire le priorità in base al potenziale impatto, ecc.
 
- Stabilire l'ambito: Definire quali aree dell'ambiente cloud devono essere sottoposte a test, tra cui applicazioni, reti e data center, quindi stabilire confini e aspettative chiari per soddisfare gli obiettivi aziendali e rispettare le normative di conformità.
 
- Scegli la metodologia di test: Determina quali metodologie di test funzionerebbero per l'area valutata. Alcuni approcci comunemente utilizzati includono test di penetrazione, scansione delle vulnerabilità e audit di sicurezza: questi approcci forniscono un quadro integrato del panorama della sicurezza.
 
- Utilizza strumenti appropriati: Sfruttare strumenti appositamente progettati per i test di sicurezza cloud, come SentinelOne, OWASP ZAP o altri, che automatizzano alcuni aspetti dei test per fornire analisi più efficienti e precise.
 
- Esegui i test: Implementa e documenta le metodologie di test scelte, monitorandone i risultati durante tutto il processo. Lavora a stretto contatto con le parti interessate (sviluppatori/personale IT, ecc.) per garantire uno sforzo organizzato.
 
- Analisi dei risultati: Analizzare i dati raccolti per identificare modelli, punti deboli e possibili minacce, al fine di valutare la gravità e l'impatto associati a eventuali scoperte e stabilire le priorità degli interventi correttivi.
 
- Misure correttive: Sulla base dell'analisi, intraprendere azioni correttive per affrontare le vulnerabilità identificate durante l'analisi. Ciò potrebbe comportare l'applicazione di patch, la riconfigurazione o l'aggiunta di controlli di sicurezza, a seconda dei casi.
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Monitoraggio e miglioramento continui: Il test di sicurezza del cloud dovrebbe essere un processo continuo, che prevede la revisione periodica delle misure di sicurezza per adattarsi alle minacce emergenti o ai cambiamenti all'interno del proprio ambiente cloud, utilizzando al contempo misure di monitoraggio continuo per mantenere una protezione costante.
 
Tecniche di test di sicurezza cloud
Esistono diversi tipi di tecniche di test di sicurezza cloud, ovvero:
- Valutazioni delle vulnerabilità: In questo caso, si verificano le vulnerabilità note nelle applicazioni e nell'infrastruttura cloud. Ci si concentra sulle vulnerabilità in base alla loro rilevanza e al loro livello di gravità. Le valutazioni delle vulnerabilità utilizzano scansioni automatizzate e identificano le falle di sicurezza. Si valutano anche i punti deboli, i difetti e altre configurazioni errate.
 - Test di penetrazione: I test di penetrazione lanciano attacchi simulati sulla vostra infrastruttura per valutarla e individuare potenziali vulnerabilità. Si finisce per scoprire meccanismi di autenticazione deboli, potenziali punti di ingresso e altre lacune nelle difese di sicurezza.
 - Analisi del codice sorgente: I tester cloud esaminano il codice sorgente delle app per individuare difetti e vulnerabilità di codifica. Migliorano le loro pratiche di codifica nel ciclo di vita dello sviluppo. L'analisi del codice sorgente esaminerà in modo dettagliato l'architettura dell'applicazione e individuerà i punti di accesso vulnerabili. Comprende anche il rilevamento dei tentativi di cross-site scripting e di altre vulnerabilità.
 - Analisi dinamica: Questo processo di analisi identificherà le vulnerabilità che emergono quando si utilizzano effettivamente app e servizi cloud. Il suo obiettivo è prevenire anomalie in tempo reale, tentativi di accesso, fughe di dati e rispondere rapidamente alle minacce.
 - Analisi della configurazione: Identificate i controlli di accesso deboli, le porte aperte e gli errori di configurazione comuni. Impedite inoltre l'insinuarsi di vulnerabilità sconosciute.
 
Test cloud in ambienti diversi
Quando si lavora nel cloud, è facile presumere che il provider abbia tutto sotto controllo. In realtà, le lacune sono all'ordine del giorno. È necessario testare ogni configurazione per individuare i punti deboli prima che lo facciano gli aggressori. Ecco i diversi tipi di test da eseguire per i diversi ambienti:
Test di sicurezza del cloud pubblico
Esplorerete Google Cloud, AWS o Azure e cercherete ruoli di identità configurati in modo errato, bucket di archiviazione aperti e regole di rete che consentono a chiunque di curiosare. È necessario utilizzare strumenti integrati e scanner di terze parti per eseguire test di penetrazione, scansioni delle vulnerabilità e controlli della configurazione. Assicuratevi di rivedere i limiti delle autorizzazioni e le impostazioni dei gruppi di sicurezza. In questo modo, potrete evitare problemi come l'esposizione dei dati pubblici e l'accesso non autorizzato.
Test del cloud privato
Il test del cloud privato comporta il monitoraggio e la gestione dei dispositivi privati che si connettono alle tue reti cloud. È l'ideale per settori quali sanità, BFSI, telecomunicazioni e verticali simili in cui si lavora con informazioni sensibili. È possibile preconfigurare e conservare app, account, impostazioni ed eliminare configurazioni ripetitive. Sarà inoltre possibile gestire i diritti di accesso, sincronizzare e proteggere altri flussi di lavoro nativi del cloud. Qualunque cosa si faccia all'interno delle organizzazioni, rimane all'interno, poiché non si condividono le proprie risorse con altri.condividete le vostre risorse con altri.
Ambienti ibridi e multi-cloud
Dovrete affrontare livelli aggiuntivi quando le vostre app funzionano su più di un cloud. Potete testare ogni segmento separatamente e poi eseguire test end-to-end per verificare i percorsi e le politiche del traffico. Dovresti verificare come le tue VPN o connessioni dirette gestiscono la crittografia e i controlli di routing. Presta attenzione a dove vengono trasferite le credenziali tra gli ambienti e se le immagini dei tuoi container rimangono sicure durante tutto il processo. I test ibridi e multi-cloud comportano anche una componente di disaster recovery e ottimizzazione dei costi. Potrai testare come i tuoi sistemi e servizi interagiscono tra loro in questi ambienti e concentrarti sull'interoperabilità sicura./p>
Strumenti utilizzati nei test di sicurezza cloud
Gli strumenti open source per i test di sicurezza cloud vi aiuteranno a migliorare la sicurezza dei vostri ambienti cloud. Si occupano delle verifiche di configurazione e potete utilizzare un motore di policy generico (OPA) per applicare le policy alle applicazioni e alle risorse cloud. Questi strumenti includono anche la scansione delle vulnerabilità, la gestione delle identità e degli accessi e la gestione dei segreti. Si occupano anche della sicurezza dei container e di Kubernetes, oltre che della sicurezza IaC.
Gli strumenti commerciali per i test di sicurezza del cloud includono piattaforme di fornitori riconosciuti. Coprono tutti gli aspetti dei test cloud come il Dynamic Application Security Testing (DAST), la verifica delle vulnerabilità delle applicazioni web, la conformità e la valutazione dei rischi e altro ancora. Si occupano di diversi livelli del tuo ambiente cloud, come: Cloud Access Security Brokers (CASB), Secure Access Service Edge (SASE), Cloud Security Posture Management (CSPM) e altri.
Gli strumenti di test di sicurezza cloud-native sono caratterizzati da piattaforme che integrano la sicurezza nell'intero ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC). Garantiscono la sicurezza dallo sviluppo del codice alla protezione in fase di esecuzione. Alcuni esempi di questi strumenti sono le piattaforme di protezione delle applicazioni native per il cloud (CNAPP), soluzioni di gestione della sicurezza cloud (CSPM), piattaforme di protezione del carico di lavoro cloud (CWPP), strumenti di gestione dei diritti di accesso all'infrastruttura cloud (CIEM), strumenti di sicurezza dell'infrastruttura come codice (IaC) e strumenti di test di sicurezza delle applicazioni statiche (SAST) e di analisi della composizione del software (SCA).
Sfide chiave nei test di sicurezza cloud
Ecco le sfide chiave nei test di sicurezza cloud:
- Visibilità e controllo: Essere consapevoli e responsabili dell'intero ambiente cloud può sembrare difficile, in particolare con scenari multi-cloud o ibridi che includono diversi servizi cloud; la mancanza di visibilità può esporre vulnerabilità che altrimenti non sarebbero state rilevate.
 - Integrazione con i sistemi esistenti: L'integrazione degli strumenti e dei metodi di test di sicurezza cloud con i sistemi e i processi di sicurezza esistenti è spesso complessa e richiede molto tempo.
 - Conformità normativa: Il rispetto delle normative globali e specifiche del settore richiede una vigilanza costante, rendendo i test ancora più complicati.
 - Limiti di competenze e risorse: Per condurre con successo i test di sicurezza del cloud sono necessarie competenze e risorse specifiche; qualsiasi carenza potrebbe ostacolare le procedure di test e lasciare lacune nella sicurezza.
 - Natura dinamica degli ambienti cloud: Data la loro rapida evoluzione e la loro natura dinamica, i test continui dei servizi cloud diventano essenziali e difficili da eseguire in modo efficiente.
 
Best practice per test di sicurezza cloud efficaci
Ecco le principali best practice per i test di sicurezza cloud che è necessario conoscere:
- Implementare controlli rigorosi di gestione delle identità e degli accessi (IAM). Crittografare i dati sia inattivi che in transito. Eseguire regolarmente valutazioni della vulnerabilità e test di penetrazione a intervalli periodici.
 - Eseguire audit di conformità cloud e controlli di configurazione. Creare un piano di risposta agli incidenti e utilizzare strumenti di gestione della sicurezza cloud (CSPM) per monitorare, tracciare e risolvere i problemi in tempo reale.
 - È inoltre necessario avere una solida comprensione del modello di responsabilità condivisa del cloud. Sapere di cosa si è incaricati e responsabili, oltre a cosa può fare il fornitore per voi. Questo vi aiuterà a pianificare e costruire la vostra strategia di sicurezza cloud-native ed eseguire i test di conseguenza.
 - Utilizzare strumenti di prevenzione della perdita di dati (DLP) e creare backup regolari. Limitate l'accesso ai dati sensibili con controlli di accesso basati sui ruoli. Eseguite il backup dei vostri sistemi critici e create un piano di ripristino di emergenza. Dovreste anche implementare un programma di gestione dei rischi dei fornitori nella vostra organizzazione e valutare le loro pratiche di sicurezza.
 - Utilizza piattaforme di protezione delle applicazioni cloud native (CNAPP) per ottenere una protezione completa dal codice allo sviluppo e alla distribuzione. Distribuisci firewall per applicazioni web cloud (WAF), adotta un modello di sicurezza zero trust e utilizza anche strumenti SIEM per la registrazione e l'analisi da diverse fonti.
 
Considerazioni sulla conformità del cloud
Alcuni dei framework più critici per la conformità e la governance del cloud sono GDPR, HIPAA, FISMA, PCI-DSS, SOC 2, CIS, NIST e FedRamp. Gestirli tutti è complesso; è importante valutare quali sono necessari alla tua organizzazione e implementarli in modo efficace. Devi conoscere i tuoi limiti di archiviazione, il diritto di cancellare i dati, le regole di residenza dei dati per i diversi paesi, i diritti di accesso e quali dati sei autorizzato a raccogliere, condividere ed elaborare per soddisfare le tue esigenze aziendali.
È necessario condurre valutazioni dei rischi regolari e creare quadri di gestione dei rischi completi. I risultati delle valutazioni dovranno essere comunicati alle autorità competenti del proprio paese o stato. Altre considerazioni relative alla conformità del cloud sono la categorizzazione dei dati, il monitoraggio dei registri e la conservazione di audit trail completi delle attività degli utenti.Il CSPM svolge un ruolo importante nel garantire il rispetto delle varie politiche di sicurezza del cloud e degli standard normativi interni ed esterni. È possibile utilizzarlo per individuare le lacune di conformità, migliorare la correzione automatizzata dei rischi e ottenere una visione unificata della propria posizione di sicurezza. Il CSPM può aiutarvi a implementare le migliori pratiche di gestione della conformità cloud e a unificare la visibilità e la reportistica. Inoltre, fornisce supporto per gli audit.
Lista di controllo per i test di sicurezza cloud
Ecco una lista di controllo per i test di sicurezza cloud a cui potete fare riferimento:
- Innanzitutto, verificate con cosa state lavorando. Eseguite un audit completo dei vostri account cloud, delle risorse e degli utenti. Questo vi darà visibilità sul vostro attuale stato e livello di sicurezza.
 - Gli elementi fondamentali del tuo programma di test di sicurezza cloud saranno: sicurezza dei dati, sicurezza della rete, IAM e gestione della configurazione, rilevamento e risposta agli incidenti e gestione delle vulnerabilità. Devi anche dare un'occhiata alla sicurezza dei tuoi container e alla sicurezza della catena di fornitura.
 - Utilizza un CNAPP unificato senza agenti per eseguire i tuoi audit di conformità. Questo vi aiuterà a creare un programma di sicurezza cloud solido e resiliente. Dovrete aggiungere l'autenticazione a più fattori per tutti gli account privilegiati. Applicate politiche di password complesse e lavorate per prevenire l'uso improprio o il riutilizzo delle credenziali.
 - Verificate le vostre autorizzazioni di sicurezza cloud e rimuovete i privilegi indesiderati. Fate attenzione alle identità inattive e agli account con autorizzazioni eccessive.dovrai anche utilizzare l'accesso Just-in-Time (JIT) per proteggere i tuoi dati sensibili.
 - Abilita la registrazione degli audit cloud, il monitoraggio e la gestione delle modifiche di configurazione. Aggiungi la correzione automatica per le modifiche e le impostazioni non conformi. Dovrai anche utilizzare modelli Infrastructure-as-code (IaC) per standardizzare le configurazioni sicure.
 - Classificate i vostri dati sensibili e applicate politiche di accesso rigorose. Aggiungete la crittografia inattiva e in transito, oltre a standard crittografici rigorosi. Dovreste anche utilizzare un CNAPP per monitorare continuamente gli accessi non autorizzati e le fughe di dati sensibili.
 - Per monitorare le dipendenze, potete utilizzare una distinta base del software (SBOM) senza agenti. È inoltre opportuno implementare meccanismi di verifica per la firma del software. Inoltre, convalidate e proteggete le vostre app e API di terze parti e monitorate i vostri repository per rilevare eventuali librerie compromesse.
 
Esempi reali
In che modo le aziende stanno migliorando la propria posizione nel cloud dopo i test? Ecco cosa è necessario tenere d'occhio:
- La piattaforma Chronicle Security Operations di Google Cloud ha fornito un notevole ROI del 407% in tre anni con periodi di ammortamento inferiori a sette mesi.
 - Rubrik ha recentemente aggiunto nuove funzionalità per trasformare la propria resilienza informatica su cloud, hypervisor e piattaforme SaaS. Ha utilizzato test di sicurezza cloud per migliorare ed espandere la protezione dei dati. Utilizzando Cloud Posture Risk Management (CPR), affronta la mancanza di visibilità dei dati e crea automaticamente un inventario e individua le risorse di dati cloud non protette.
 - Un istituto finanziario giapponese che ha implementato la soluzione CSPM di Dynatrace ha ottenuto una riduzione dell'80%lt;/a> nella risoluzione dei problemi. Ha individuato rischi latenti eseguendo scansioni automatizzate e individuando problemi di conformità. Un'altra azienda medica tedesca ha utilizzato la stessa soluzione per risparmiare centinaia di ore di lavoro all'intero team IT in materia di conformità di sicurezza.
 
In che modo SentinelOne può essere d'aiuto?
Singularity™ Cloud Security di SentinelOne è la soluzione CNAPP più completa e integrata disponibile sul mercato. Offre la gestione della sicurezza SaaS e include funzionalità quali un inventario delle risorse basato su grafici, test di sicurezza shift-left, integrazione della pipeline CI/CD, gestione della sicurezza dei container e di Kubernetes e altro ancora. SentinelOne è in grado di configurare controlli sui servizi di IA, individuare pipeline e modelli di IA e fornire una protezione che va oltre il CSPM.
Ecco cosa è possibile fare con il suo CNAPP senza agente:
- È possibile eseguire automaticamente il pen-testing delle applicazioni cloud, identificare i percorsi di exploit e ottenere una protezione in tempo reale basata sull'intelligenza artificiale. SentinelOne protegge le applicazioni e i servizi cloud in ambienti cloud e IT pubblici, privati, on-premise e ibridi.
 - È possibile eseguire la scansione delle vulnerabilità senza agenti e utilizzare le sue oltre 1.000 regole predefinite e personalizzate. Risolve anche i problemi relativi ai repository cloud, ai registri dei container, alle immagini e ai modelli IaC.
 - Il CNAPP di SentinelOne è in grado di gestire i diritti cloud. Può rafforzare le autorizzazioni e prevenire la fuga di segreti. È possibile rilevare oltre 750 tipi diversi di segreti. Cloud Detection and Response (CDR) fornisce una telemetria forense completa. È inoltre possibile ottenere una risposta agli incidenti da parte di esperti e una libreria di rilevamento predefinita e personalizzabile.
 - Il CNAPP di SentinelOne offre anche varie funzionalità come Kubernetes Security Posture Management (KSPM), Cloud Security Posture Management (CSPM), External Attack and Surface Management (EASM), Secrets Scanning, IaC Scanning, SaaS Security Posture Management (SSPM), Cloud Detection and Response (CDR), AI Security Posture Management (AI-SPM) e altro ancora.
 
Il Cloud Security Posture Management (CSPM) di SentinelOne’s supporta l'implementazione senza agenti in pochi minuti. È possibile valutare facilmente la conformità ed eliminare le configurazioni errate. Se il tuo obiettivo è quello di creare un'architettura di sicurezza zero trust e applicare il principio dell'accesso con privilegi minimi su tutti gli account cloud, SentinelOne può aiutarti a raggiungerlo.
Offensive Security Engine™ di SentinelOne è in grado di individuare e correggere le vulnerabilità prima che gli aggressori colpiscano. I suoi Verified Exploit Paths™ e le simulazioni di attacchi avanzate aiutano a identificare i rischi nascosti negli ambienti cloud, andando ben oltre il rilevamento tradizionale. Con controlli automatizzati per configurazioni errate, esposizione di segreti e punteggi di conformità in tempo reale su AWS, Azure, GCP e altro ancora, SentinelOne offre alle organizzazioni un vantaggio competitivo. SentinelOne consente la scansione dei segreti GitLab e si integra con Snyk.
Purple AI™ fornisce riepiloghi contestuali degli avvisi, suggerisce i passaggi successivi e offre la possibilità di avviare senza soluzione di continuità un'indagine approfondita con l'aiuto della potenza dell'IA generativa e agentica, il tutto documentato in un unico notebook di indagine. Diversi motori di rilevamento basati sull'IA lavorano insieme per fornire una protezione alla velocità della macchina contro gli attacchi in fase di esecuzione. SentinelOne fornisce una protezione autonoma dalle minacce su larga scala ed esegue un'analisi olistica delle cause alla radice e del raggio d'azione dei carichi di lavoro cloud, dell'infrastruttura e degli archivi dati interessati.
Singularity™ Cloud Workload Security ti aiuta a prevenire ransomware, zero-day e altre minacce runtime in tempo reale. È in grado di proteggere i carichi di lavoro cloud critici, inclusi VM, container e CaaS, con rilevamento basato su IA e risposta automatizzata. Puoi sradicare le minacce, potenziare le indagini, eseguire la ricerca delle minacce e fornire agli analisti la telemetria dei carichi di lavoro. Puoi anche eseguire query in linguaggio naturale assistite dall'IA su un data lake unificato. SentinelOne CWPP supporta container, Kubernetes, macchine virtuali, server fisici e serverless. È in grado di proteggere ambienti pubblici, privati, ibridi e on-premise.
Singularity™ Data Lake for Log Analytics può aiutarti a rilevare e risolvere gli incidenti in tempo reale. È in grado di acquisire e analizzare il 100% dei tuoi dati di evento per il monitoraggio, l'analisi e nuove informazioni operative. Se stai passando a un SIEM cloud-native e desideri una scalabilità e una conservazione dei dati illimitate, puoi utilizzare SentinelOne’s AI-SIEM. Può velocizzare i tuoi flussi di lavoro di sicurezza con l'iperautomazione. Ti aiuterà a proteggere endpoint, cloud, reti, identità, e-mail e altro ancora. Puoi acquisire dati da più fonti per l'analisi e automatizzare la tua protezione. Inoltre, ottieni una maggiore visibilità sulle indagini e sui rilevamenti con l'unica console unificata del settore.
In breve, queste sono le offerte principali di SentinelOne per i test di sicurezza cloud. È possibile eseguire audit esterni e interni con il CNAPP. Utilizzate il resto dei loro prodotti in base alle vostre esigenze aziendali personalizzate e combinateli se lo desiderate.
 
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Richiedi una demoConclusione
I test di sicurezza del cloud non sono solo importanti, sono indispensabili. Se non si eseguono test o non si individuano vulnerabilità e punti deboli nascosti, gli aggressori li troveranno e maschereranno meglio le loro tracce. Prima di costruire una solida base di sicurezza, iniziate con i test. Quindi ripetete, migliorate e proseguite da lì. Se siete nuovi ai test di sicurezza cloud o avete bisogno di assistenza in merito, potete consultare SentinelOne. Saremo lieti di aiutarvi.
Domande frequenti sui test di sicurezza cloud
I test di sicurezza cloud verificano le difese della configurazione cloud. Si cercano punti deboli nelle configurazioni, nei controlli di accesso, nelle API e nelle impostazioni di rete. È possibile eseguire scansioni, provare attacchi simulati e rivedere i log. L'obiettivo è confermare che i dati e i servizi rimangano al sicuro quando sono ospitati fuori sede e individuare i problemi prima che lo faccia qualcuno con cattive intenzioni.
Si inizia mappando l'ambiente cloud, identificando server, database e ruoli degli utenti. Quindi si eseguono scansioni delle vulnerabilità e test di penetrazione per individuare eventuali lacune. Si esaminano le politiche di gestione delle identità e degli accessi, si controllano le impostazioni di crittografia e si monitora il traffico alla ricerca di modelli anomali.
Infine, si convalida il proprio playbook di risposta agli incidenti eseguendo esercitazioni teoriche o simulazioni di violazioni.
I test di penetrazione simulano attacchi reali per rivelare falle sfruttabili. La scansione delle vulnerabilità utilizza strumenti automatizzati per segnalare patch mancanti o configurazioni errate. Le revisioni della configurazione verificano le impostazioni del cloud rispetto alle best practice.
L'analisi statica e dinamica del codice ispeziona le applicazioni alla ricerca di bug di sicurezza. Infine, i controlli di conformità garantiscono il rispetto di standard quali ISO 27001 o PCI DSS.
Innanzitutto, ottieni l'autorizzazione e definisci l'ambito dei test per evitare interruzioni. Esegui il backup dei dati critici e informa i tuoi team. Utilizza una combinazione di scansioni automatizzate e test di penetrazione manuali, concentrandoti su API, ruoli IAM e regole di rete. Dopo il test, analizza i risultati, assegna priorità alle correzioni e ripeti il test per confermare che funzionino. Documenta ogni fase in modo da poter migliorare il processo la prossima volta.
Tra gli strumenti più diffusi figurano AWS Inspector e Azure Security Center per i controlli specifici della piattaforma. Gli scanner open source come ScoutSuite e Prowler verificano le configurazioni dei vari provider. Per i test di penetrazione, strumenti come Metasploit, Burp Suite e Nmap aiutano a sondare reti e API. I SIEM cloud come Splunk Cloud o Sumo Logic raccolgono i log e avvisano in caso di anomalie.
È possibile individuare le configurazioni errate prima che si trasformino in violazioni. Test regolari aumentano la fiducia del team nelle configurazioni cloud. È possibile soddisfare i requisiti di audit ed evitare multe dimostrando la conformità. I test aiutano anche a mettere a punto i playbook di monitoraggio e risposta, in modo da poter individuare e bloccare più rapidamente le minacce quando si verificano.
I rischi comuni includono ruoli IAM eccessivamente permissivi che concedono un accesso troppo ampio. Bucket di archiviazione o database configurati in modo errato e lasciati aperti a Internet. Macchine virtuali o immagini di container non aggiornate con vulnerabilità note.
Autenticazione API debole o chiavi e segreti non protetti memorizzati nel codice. È inoltre necessario verificare la mancanza di visibilità sul traffico est-ovest che gli aggressori potrebbero sfruttare.
Nel cloud è possibile incontrare diverse minacce, come bucket di archiviazione configurati in modo errato che espongono i dati, controlli di identità deboli che consentono agli aggressori di dirottare gli account e API non sicure che offrono ai malintenzionati un punto di accesso. Errori interni o malintenzionati interni possono causare la fuga accidentale di credenziali o informazioni sensibili. È necessario prestare attenzione agli attacchi DDoS che possono interrompere i servizi e al malware nascosto nelle immagini dei container.
La scansione delle vulnerabilità utilizza strumenti automatizzati per individuare difetti noti nei sistemi, come patch mancanti o password deboli. Fornisce un elenco di problemi che è possibile risolvere. Il pentesting va oltre: si assumono esperti per cercare di sfruttare tali difetti e collegarli tra loro, mostrando come un aggressore potrebbe introdursi nel sistema. È possibile utilizzare le scansioni spesso, mentre il pentesting dovrebbe essere effettuato in fasi chiave per convalidare le difese.
Esistono norme quali PCI DSS, HIPAA, GDPR e ISO 27001 che richiedono di testare il proprio ambiente, effettuare valutazioni dei rischi e dimostrare l'efficacia dei controlli. È necessario eseguire scansioni regolari e documentare le misure adottate per soddisfare i requisiti degli auditor. Sebbene non tutte le norme prevedano test mensili, non è possibile saltare completamente i test se è necessario soddisfare tali requisiti legali o di settore.
È necessario programmare scansioni delle vulnerabilità almeno una volta al trimestre o dopo ogni cambiamento importante, come l'aggiornamento di infrastrutture o applicazioni. È possibile eseguire controlli automatici in modo continuativo per individuare i problemi non appena si presentano. È consigliabile eseguire i test di penetrazione una o due volte all'anno o ogni volta che si lanciano servizi critici. Se non si eseguono test con frequenza, si rischia di non individuare nuove vulnerabilità e di lasciare la porta aperta agli aggressori.

