Che cos'è il monitoraggio della sicurezza cloud?
Il test della sicurezza cloud è un processo continuo e costante di osservazione e analisi delle risorse, delle app, dell'infrastruttura, dei servizi e degli ambienti basati sul cloud. Verifica la presenza di varie minacce alla sicurezza, vulnerabilità, rischi di conformità e altri aspetti.
Gli ecosistemi cloud stanno cambiando in modo dinamico, quindi è fondamentale garantirne la sicurezza.
È necessario e vantaggioso:
- Pianificazione accurata e precisione
 - L'uso di potenti strumenti di test della sicurezza cloud
 - L'implementazione di metodologie di test agili e delle migliori pratiche di monitoraggio della sicurezza cloud.
 
 Come funziona il monitoraggio della sicurezza cloud?
Il monitoraggio della sicurezza cloud supervisiona sia i server fisici che quelli virtuali negli ambienti cloud. Analizza continuamente i dati e le infrastrutture per individuare le vulnerabilità e porre rimedio alle minacce. Il monitoraggio della sicurezza cloud si avvale di strumenti e servizi di automazione per fornire alle organizzazioni supporto continuo e capacità di valutazione. Aggiunge funzionalità di sicurezza alle infrastrutture esistenti e sfrutta gli strumenti SIEM per avvisi e notifiche attivi sulle minacce. Il monitoraggio della sicurezza cloud può utilizzare strumenti di gestione della sicurezza di terze parti per ridurre i rischi ed eliminare costose violazioni dei dati. Raccoglie i dati di log su tutti i server per l'analisi e avvisa gli amministratori sulle configurazioni di gestione della sicurezza.
Le soluzioni avanzate di monitoraggio della sicurezza cloud forniscono una maggiore visibilità sulle organizzazioni, conducono valutazioni delle vulnerabilità zero-day e sono in grado di analizzare grandi volumi di dati in tempo reale. Possono fornire aggiornamenti regolari, integrarsi con diversi server e applicazioni ed eseguire audit. La maggior parte delle moderne soluzioni di sicurezza cloud può rafforzare la posizione di sicurezza cloud delle organizzazioni, generare report completi, monitorare i database, file di log, codice sorgente e server e forniscono alle organizzazioni informazioni preziose sulle minacce emergenti, aiutandole anche a progettare strategie efficaci di mitigazione delle minacce.
Perché è importante il monitoraggio della sicurezza cloud?
Il monitoraggio della sicurezza cloud è essenziale perché consente alle organizzazioni di individuare le minacce alla sicurezza e rafforzare le proprie difese in modo proattivo. Il panorama della criminalità informatica è in rapida evoluzione e le aziende non stanno facendo abbastanza per stare al passo. Trascurare la sicurezza del cloud può portare a perdite finanziarie, reputazionali e di altro tipo. Una singola violazione potrebbe compromettere l'integrità dell'azienda e influire sulla sua reputazione commerciale in futuro.
Il monitoraggio della sicurezza del cloud analizza i processi ed esamina i comportamenti degli utenti, i flussi di lavoro e il modo in cui le applicazioni di terze parti interagiscono con le risorse cloud di un'organizzazione. Mappa le relazioni globali, garantisce la conformità continua e protegge la privacy dei dati degli utenti.
Strumenti e tecniche per il monitoraggio della sicurezza del cloud
Il monitoraggio della sicurezza cloud può utilizzare vari strumenti e tecnologie per proteggere gli ambienti cloud dalle minacce emergenti. Alcuni di questi strumenti si adattano e si evolvono man mano che le organizzazioni crescono. Gli strumenti di sicurezza cloud più comunemente utilizzati dalle organizzazioni sono:
- Soluzioni di gestione della sicurezza del cloud (CSPM) e della sicurezza dei dati (DSPM)
 - Piattaforme di protezione del carico di lavoro nel cloud (CWPP)
 - Cloud Access Security Broker (CASB)
 - Gestione delle identità e degli accessi (IAM)
 - Gestione delle vulnerabilità e soluzioni di monitoraggio della conformità
 - Strumenti di analisi del traffico di rete (NTA)
 - Rilevamento delle minacce e crittografia
 
Le aziende effettuano inoltre regolari audit di sicurezza ed eseguono test di penetrazione. Tra le principali tecniche di monitoraggio della sicurezza cloud utilizzano sistemi di rilevamento delle intrusioni (IDS) e sistemi di prevenzione delle intrusioni (IPS). Il Security Information and Event Management (SIEM) è in grado di raccogliere e analizzare i log provenienti da più fonti per individuare minacce e anomalie. Le tecniche di monitoraggio della sicurezza cloud prevedono anche la crittografia dei dati sensibili inattivi e in transito per bloccare gli accessi non autorizzati. Inoltre, affrontano le vulnerabilità note e sconosciute per ridurre la superficie di attacco.
Monitoraggio in ambienti multi-cloud (AWS, Azure, GCP)
Le soluzioni di monitoraggio multi-cloud come SentinelOne possono offrirti una visione unica di tutte le tue risorse e risorse cloud. Quando si tratta di monitoraggio della sicurezza cloud in ambienti come Azure, AWS e GCP, è necessaria una visibilità completa e un approccio di sicurezza unificato. È necessario affrontare la sicurezza su più livelli e ridurre i silos. Ci sono aspetti da considerare come la raccolta dei dati, l'acquisizione e il monitoraggio delle risorse cross-cloud.
È inoltre necessario tenere traccia delle spese e del budget. Si consiglia di monitorare la spesa cloud di tutti i provider e ottimizzare le risorse di conseguenza. È possibile utilizzare strumenti di automazione per la gestione delle configurazioni e delle attività in ambienti multi-cloud. Saranno inoltre necessarie funzionalità di scansione dell'infrastruttura come codice e sarà necessario monitorare le violazioni delle politiche di conformità, assicurandosi di affrontarle in modo adeguato.
Quali sono i vantaggi del monitoraggio della sicurezza cloud?
Di seguito sono riportati i vantaggi dei flussi di lavoro di monitoraggio della sicurezza cloud per le organizzazioni:
- Le moderne soluzioni di monitoraggio della sicurezza cloud forniscono una protezione completa dalle minacce e una maggiore visibilità sulle architetture cloud. Il monitoraggio della sicurezza cloud fornisce risposte proattive, riduce al minimo le superfici di attacco e garantisce la responsabilità e la tracciabilità dei dati.
 - Un monitoraggio della sicurezza cloud robusto può migliorare la sicurezza dei dati critici, facilitare i backup e fornire un efficace disaster recovery e una pianificazione per le violazioni dei dati. Gli strumenti di monitoraggio della sicurezza cloud applicano le politiche di sicurezza e limitano l'accesso ai dati implementando il principio dell'accesso con privilegi minimi.
 - Il monitoraggio della sicurezza cloud di alto livello è in grado di rispondere alle fluttuazioni della domanda durante il monitoraggio e la gestione del traffico di rete. Fornisce una copertura cloud adeguata, riduce i costi e ottimizza le prestazioni dei server per gestire i carichi di lavoro e ridurre i costi. L'alta disponibilità e l'accesso alle risorse sono un'altra caratteristica unica della sicurezza cloud. Questi strumenti forniscono una panoramica olistica della sicurezza cloud in tempo reale e offrono un monitoraggio live 24 ore su 24, 7 giorni su 7, 365 giorni all'anno.
 - Il monitoraggio della sicurezza cloud fornisce un supporto continuo e costante alle organizzazioni, esegue audit regolari e aiuta a identificare gli host compromessi. Previene l'escalation dei privilegi, individua gli indicatori di compromissione (IoC) e li affronta rapidamente. Le soluzioni automatizzate di monitoraggio della sicurezza cloud possono scansionare e rilevare attivamente le vulnerabilità, proteggere le informazioni sensibili e fornire preziose informazioni su come proteggere le risorse dagli hacker e dagli autori di minacce dannose.
 
 
Guida al mercato CNAPP
La guida di mercato Gartner per le piattaforme di protezione delle applicazioni cloud-native fornisce informazioni chiave sullo stato del mercato delle CNAPP.
Leggi la guidaQuali sono le sfide del monitoraggio della sicurezza cloud?
Le principali sfide del monitoraggio della sicurezza cloud mettono in pericolo le organizzazioni e le espongono al rischio di gravi violazioni dei dati. Una singola violazione dei dati può avere un impatto negativo sulle aziende e, una volta verificatasi, la reputazione dell'organizzazione è a rischio. I danni alla reputazione sono molto più difficili da recuperare rispetto alle perdite finanziarie. Il panorama delle minacce è in continua evoluzione, il che significa che gli utenti devono ridurre le pratiche di monitoraggio della sicurezza cloud e adattarsi ai cambiamenti dell'ambiente.
Di seguito sono riportate le principali sfide del monitoraggio della sicurezza del cloud nel 2025:
- Violazioni dei dati
 - Violazioni della conformità
 - API non sicure
 - Minacce interne
 
1. Violazioni dei dati
Le violazioni dei dati sono in cima alla lista delle sfide relative al monitoraggio della sicurezza del cloud, e per buoni motivi. I dati potrebbero finire nelle mani sbagliate e gli account cloud potrebbero essere violati. È fondamentale implementare protocolli adeguati per gestire i dati in modo appropriato e prevedere sanzioni in caso di violazioni dei dati. I clienti e i datori di lavoro condividono la responsabilità e l'obbligo di prendersi cura dei propri dati, e questo dovrebbe essere chiarito in modo inequivocabile in tutte le organizzazioni. Il modello cloud segue un approccio condiviso e un impegno alla sicurezza, indipendentemente da quanto stabilito dagli accordi sul livello di servizio (SLA) esistenti.
2. Violazioni della conformità
Le violazioni delle politiche e delle normative sono un'altra sfida unica nel panorama della sicurezza cloud. Molte normative internazionali e nazionali si applicano ai dati trasmessi. Ne sono un esempio il Regolamento generale sulla protezione dei dati dell'UE, il FISMA, il PCI-DSS, il NIST, il FERPA e l'HIPAA. La giusta soluzione di monitoraggio della sicurezza cloud deve eliminare le lacune normative e garantire che gli standard di archiviazione, trasmissione e sicurezza dei dati siano conformi ai requisiti di tali normative.
3. API non sicure
Gli ambienti cloud hanno più punti di accesso, il che significa che le possibilità di sfruttare le vulnerabilità di sicurezza sono infinite per gli aggressori. Le API non sicure sono una porta d'accesso agli attacchi al cloud e rappresentano una tendenza in crescita intorno alle funzioni serverless. Ogni ecosistema cloud utilizza API e gli aggressori possono sovraccaricarle e causarne il malfunzionamento inviando troppe richieste. Le configurazioni errate delle API sono comuni e molte organizzazioni non modificano le impostazioni predefinite, il che le espone a rischi.
4. Minacce interne
È difficile individuare le minacce interne poiché le organizzazioni si fidano dei dipendenti e li verificano prima di assumerli. Purtroppo, i dipendenti scontenti possono divulgare informazioni sensibili per vendetta o per ripicca. Per questo motivo, a nessuno dovrebbe essere concesso un accesso illimitato ai dati delle applicazioni cloud e dei database all'interno dell'organizzazione, e i privilegi dovrebbero essere concessi solo in base alle necessità e rimossi automaticamente una volta completato il lavoro.
Quali sono le migliori pratiche per il monitoraggio della sicurezza del cloud?
Di seguito sono riportate le migliori pratiche per il monitoraggio della sicurezza del cloud nel 2025:
- Applicare la gestione delle identità e degli accessi (IAM)
 - Formare il personale
 - Utilizzare SIEM per il monitoraggio della sicurezza del cloud
 - Crittografare i dati inattivi e in movimento
 - Utilizzare tecnologie di rilevamento e prevenzione delle intrusioni
 - Condurre regolarmente test di penetrazione e audit di sicurezza
 
1. Applicare la gestione delle identità e degli accessi (IAM)
Alta qualità gestione delle identità e degli accessi possono applicare politiche di sicurezza adeguate e implementare controlli di accesso basati sui ruoli. Gli esperti raccomandano di limitare le autorizzazioni degli account, utilizzare archivi di password e ruotare regolarmente le chiavi crittografate in modo che gli attori malintenzionati non abbiano la possibilità di violare il sistema. L'abilitazione dell'autenticazione a più fattori può anche limitare l'accesso alle informazioni sensibili ed è una buona misura di monitoraggio della sicurezza.
2. Formare il personale
Le organizzazioni dovrebbero formare il proprio personale affinché sia in grado di riconoscere le minacce e sappia come affrontarle qualora dovesse incontrarle. I dipendenti devono comprendere l'importanza di assumersi la responsabilità personale della protezione dei propri dati ed essere consapevoli delle ultime tendenze in materia di ingegneria sociale. Le pratiche di shadow IT sono notoriamente standard e i dipendenti devono imparare a utilizzare strumenti e sistemi per mitigarle. Una conoscenza adeguata, combinata con i migliori strumenti e soluzioni, consente di prevenire le violazioni della sicurezza. Le organizzazioni dovrebbero inoltre investire in test regolari dei propri dipendenti, promuovere l'apprendimento continuo e implementare potenziali contromisure per essere pronte ad affrontare le minacce informatiche emergenti.
3. Utilizzare SIEM per il monitoraggio della sicurezza cloud
Le moderne soluzioni SIEM possono semplificare il monitoraggio della sicurezza cloud in tempo reale e fornire una visibilità completa delle infrastrutture e dei servizi basati sul cloud. Gli strumenti SIEM possono raccogliere e analizzare continuamente dati forensi, creare piani di risposta e prevenzione degli incidenti e implementare flussi di lavoro che rilevano e correggono automaticamente comportamenti sospetti nel cloud. Consentono inoltre ai team di sicurezza di raccogliere informazioni, affrontare le risorse compromesse e mitigare i rischi per la sicurezza del cloud su tutti gli endpoint. I buoni strumenti SIEM prevengono la perdita di dati e forniscono un'adeguata pianificazione del backup e del ripristino dei dati.
4. Crittografare i dati inattivi e in movimento
La crittografia è una parte importante della sicurezza del cloud e tutte le organizzazioni dovrebbero crittografare i propri dati in movimento e inattivi. Alcuni fornitori di servizi cloud offrono servizi di crittografia esclusivi e le organizzazioni possono implementare molte politiche di crittografia con questi prodotti.
5. Utilizzare tecnologie di rilevamento e prevenzione delle intrusioni
Le tecnologie di rilevamento e prevenzione delle intrusioni garantiscono un monitoraggio e un'analisi costanti dei dati, del traffico di rete e persino delle reti sicure tramite l'implementazione di firewall. Amazon, Google e altri importanti fornitori di servizi cloud includono flussi di lavoro IDPS a un costo aggiuntivo, e i moderni strumenti CSPM li incorporano.
6. Eseguire regolarmente test di penetrazione e audit di sicurezza
Le organizzazioni dovrebbero eseguire regolarmente test di penetrazione e audit di sicurezza per garantire che le funzioni di sicurezza funzionino come previsto. La scansione delle vulnerabilità del cloud protegge le risorse cloud, individua le configurazioni errate e le corregge. Inoltre, le organizzazioni dovrebbero controllare i registri di accesso e correggere le falle di sicurezza identificate attraverso l'analisi dei registri.
In che modo SentinelOne aiuta nel monitoraggio della sicurezza cloud?
Il CNAPP basato sull'intelligenza artificiale di SentinelOne offre una visibilità approfondita (Deep Visibility®) del vostro ambiente. Fornisce una difesa attiva contro gli attacchi basati sull'intelligenza artificiale, capacità di spostare la sicurezza più a sinistra e indagini e risposte di nuova generazione. Diversi motori di rilevamento basati sull'intelligenza artificiale lavorano insieme per fornire una protezione alla velocità della macchina contro gli attacchi in fase di esecuzione. SentinelOne fornisce una protezione autonoma dalle minacce su larga scala ed esegue un'analisi olistica delle cause alla radice e del raggio d'azione dei carichi di lavoro cloud, dell'infrastruttura e degli archivi dati interessati.
Singularity™ Cloud Security è in grado di applicare la sicurezza shift-left e consentire agli sviluppatori di identificare le vulnerabilità prima che raggiungano la produzione con la scansione senza agenti di modelli di infrastruttura come codice, repository di codice e registri di container. Riduce significativamente la superficie di attacco complessiva. Purple AI™ fornisce riepiloghi contestuali degli avvisi, suggerimenti sui passi successivi e la possibilità di avviare senza soluzione di continuità un'indagine approfondita con l'aiuto della potenza dell'IA generativa e agentica, il tutto documentato in un unico notebook di indagine.
Il CNAPP senza agenti di SentinelOne è prezioso per le aziende e fornisce varie funzionalità come Kubernetes Security Posture Management (KSPM), Cloud Security Posture Management (CSPM), External Attack and Surface Management (EASM), Scansione dei segreti, Scansione IaC, Gestione della sicurezza SaaS (SSPM), Rilevamento e risposta cloud (CDR), AI Security Posture Management (AI-SPM), e altro ancora.
È in grado di eseguire la scansione di registri di container, immagini, repository e modelli IaC. Esegue la scansione delle vulnerabilità senza agenti e utilizza oltre 1.000 regole predefinite e personalizzate. SentinelOne protegge i cluster e i carichi di lavoro Kubernetes, riducendo gli errori umani e minimizzando gli interventi manuali. Consente inoltre di applicare standard di sicurezza, come le politiche di controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC), e di rilevare, valutare e correggere automaticamente le violazioni delle politiche nell'ambiente Kubernetes.
Utilizza oltre 2.000 valutazioni delle politiche per assicurarti di essere sempre al passo con gli ultimi standard industriali e normativi. Mitiga automaticamente i rischi, individua rapidamente le configurazioni errate e valuta continuamente i rischi con i flussi di lavoro automatizzati di SentinelOne. Otterrete una visibilità totale e potrete proteggere la vostra impronta cloud con Singularity™ Cloud Security Posture Management, una funzionalità chiave della soluzione SentinelOne Singularity™ Cloud Security (CNAPP).
SentinelOne Singularity™ Cloud Workload Security aiuta a prevenire in tempo reale ransomware, zero-day e altre minacce di runtime. È in grado di proteggere i carichi di lavoro cloud critici, inclusi VM, container e CaaS, grazie al rilevamento basato sull'intelligenza artificiale e alla risposta automatizzata. È possibile eliminare le minacce, potenziare le indagini, eseguire la ricerca delle minacce e fornire agli analisti la telemetria dei carichi di lavoro. Puoi eseguire query in linguaggio naturale assistite dall'intelligenza artificiale su un data lake unificato. SentinelOne CWPP supporta container, Kubernetes, macchine virtuali, server fisici e serverless. È in grado di proteggere ambienti pubblici, privati, ibridi e on-premise. Ci sono anche molti altri casi d'uso di monitoraggio della sicurezza cloud che puoi esplorare con noi.
 
Vedere SentinelOne in azione
Scoprite come la sicurezza del cloud basata sull'intelligenza artificiale può proteggere la vostra organizzazione con una demo individuale con un esperto dei prodotti SentinelOne.
Richiedi una demoConclusione
La chiave per un monitoraggio efficace della sicurezza cloud è un approccio proattivo e stratificato alla sicurezza cloud. Le piattaforme di monitoraggio della sicurezza cloud come SentinelOne consentono alle organizzazioni di rafforzare la loro posizione di sicurezza e implementare flussi di lavoro automatizzati per il monitoraggio, il rilevamento e la correzione continui delle minacce. Ricordate che non esiste una soluzione valida per tutti e che ogni organizzazione è diversa.
Alcune aziende ottengono i migliori risultati combinando strumenti e approcci per migliorare la sicurezza del cloud, invece di limitarsi a una sola soluzione. Il modo migliore per scoprire cosa funziona è testare diverse funzionalità. La maggior parte delle moderne soluzioni di monitoraggio della sicurezza del cloud offre un periodo di prova gratuito, in modo che gli utenti possano verificare se funzionano prima di acquistare un abbonamento e iniziare a utilizzarle a lungo termine.
FAQs
Il monitoraggio della sicurezza cloud è il controllo continuo dell'ambiente cloud (server, archiviazione, applicazioni, traffico di rete e attività degli utenti) per individuare comportamenti sospetti in tempo reale. Estrae log, metriche ed eventi da ogni risorsa cloud in una piattaforma centralizzata. Gli strumenti automatizzati analizzano quindi i dati alla ricerca di anomalie (accessi non riusciti, trasferimenti di dati anomali, configurazioni errate) e inviano avvisi in modo da poter agire prima che si verifichi una violazione.
Gli ambienti cloud cambiano rapidamente e senza un monitoraggio continuo si perde la visibilità su chi sta facendo cosa e dove. Gli avvisi in tempo reale impediscono che piccoli problemi si trasformino in incidenti gravi segnalando attività insolite, come l'escalation dei privilegi, l'esfiltrazione dei dati o le autorizzazioni configurate in modo errato.
Il monitoraggio supporta anche gli audit e i rapporti di conformità, garantendo il rispetto delle normative come il GDPR o l'HIPAA senza dover cercare affannosamente i log in un secondo momento.
Il monitoraggio della sicurezza nel cloud computing consiste nella raccolta e nella revisione dei log e dei dati telemetrici provenienti da carichi di lavoro cloud, container, chiamate API, query DNS e flussi di rete. Questi dati vengono inseriti in una piattaforma SIEM o XDR che normalizza i formati, applica regole di correlazione ed esegue analisi comportamentali.
Quando qualcosa si discosta dalle linee guida stabilite, ad esempio un server che improvvisamente si connette a un IP sconosciuto, viene inviata una notifica per indagare immediatamente.
Le caratteristiche principali includono il rilevamento delle minacce in tempo reale attraverso l'analisi delle anomalie e delle firme, avvisi automatici e playbook di risposta, nonché un dashboard unificato che mostra l'attività su AWS, Azure, GCP o configurazioni ibride. Sono inoltre necessari audit trail affidabili per la conformità, un'aggregazione dei log scalabile per gestire volumi elevati e integrazioni con strumenti esistenti (anti-malware, provider di identità, sistemi di ticketing) per una visibilità end-to-end.
Inizia definendo quali risorse sono importanti (macchine virtuali, container, database) e distribuisci raccoglitori di dati leggeri su ciascuna di esse. Invia i log e le metriche a una soluzione SIEM o XDR centrale. Configura i comportamenti di base e imposta le soglie di allerta per le deviazioni. Integra playbook di risposta automatizzata per isolare le risorse compromesse.
Infine, rivedi e aggiorna regolarmente le regole di monitoraggio man mano che la tua impronta cloud si evolve, per evitare rumore e mantenere significativi gli avvisi.
Concentratevi sui tentativi di autenticazione falliti al minuto, sulle chiamate API insolite, sui picchi nel trasferimento dei dati in uscita, sugli eventi di escalation dei privilegi e sulle modifiche alle configurazioni critiche. Tieni traccia del tempo medio di allerta e del tempo medio di risposta per misurare l'efficienza dei tuoi processi di rilevamento e risposta.
Monitora anche il volume degli avvisi generati e i tassi di falsi positivi in modo da poter ottimizzare le soglie e ridurre l'affaticamento nel tempo.
Il rilevamento delle minacce si basa sulla raccolta di log, metriche ed eventi su istanze di calcolo, container, firewall e sistemi di identità. Le soluzioni avanzate applicano l'apprendimento automatico per stabilire modelli normali, quindi segnalano le deviazioni, come un utente che scarica grandi volumi di dati o l'avvio imprevisto di nuovi processi.
Le regole di correlazione collegano eventi disparati e gli avvisi automatici attivano flussi di lavoro di risposta per bloccare o isolare la minaccia prima che si diffonda.
Sì, funzionano in modo diverso a causa della posizione dei sistemi. Il monitoraggio cloud viene eseguito su server di terze parti a cui si accede tramite Internet, mentre il monitoraggio on-premise utilizza hardware e reti propri che sono completamente sotto il controllo dell'utente. Le soluzioni cloud gestiscono automaticamente la manutenzione e gli aggiornamenti, ma dipendono dalla connettività Internet. Il monitoraggio in loco ti offre il controllo diretto sui tuoi dati e sulle impostazioni di sicurezza, ma sei responsabile della gestione di tutto. Il cloud è facilmente scalabile e ha costi iniziali inferiori, mentre il monitoraggio in loco mantiene i tuoi dati sensibili fisicamente sotto il tuo controllo.
Esistono diverse opzioni valide tra cui scegliere a seconda della configurazione. AWS CloudWatch funziona ottimamente se si utilizza la piattaforma Amazon e si connette automaticamente a oltre 70 servizi AWS. Azure Monitor gestisce bene gli ambienti Microsoft con il rilevamento delle minacce integrato. DataDog offre un monitoraggio di livello aziendale su più piattaforme cloud con funzionalità avanzate di analisi e machine learning. È inoltre possibile utilizzare Google Cloud Observability, Grafana per un monitoraggio open source flessibile o SentinelOne per una protezione incentrata sulla sicurezza. Questi strumenti estraggono dati da varie fonti e offrono visibilità in tempo reale su prestazioni, sicurezza e costi.
È necessario monitorare gli ambienti cloud in modo continuo, 24 ore su 24, 7 giorni su 7, senza interruzioni. Il monitoraggio in tempo reale è fondamentale perché l'infrastruttura cloud cambia rapidamente e i problemi possono aggravarsi rapidamente se non vengono individuati tempestivamente. Per i sistemi mission-critical, è consigliabile effettuare controlli ogni 30-60 secondi con avvisi automatici in caso di superamento delle soglie. La maggior parte degli strumenti di monitoraggio raccoglie automaticamente le metriche e invia notifiche quando si verificano problemi, quindi non è necessario controllare manualmente tutto costantemente. Impostare risposte automatiche per i problemi più comuni e assicurarsi che il monitoraggio non si interrompa mai in background.

