Il Ransomware as a Service (RaaS) consente ai criminali informatici di noleggiare strumenti ransomware per sferrare attacchi. Questa guida illustra il funzionamento del RaaS, le sue implicazioni per le organizzazioni e le strategie di prevenzione.
Scoprite l'importanza della formazione dei dipendenti e di misure di sicurezza solide. Comprendere il RaaS è fondamentale per le organizzazioni che vogliono proteggersi dalle minacce ransomware.
L'emergere del RaaS rafforza l'urgenza per le organizzazioni di migliorare la propria posizione in materia di sicurezza informatica, implementare difese solide e dare priorità a la prontezza di risposta agli incidenti. Mitigare la minaccia del RaaS è una priorità assoluta nella battaglia continua per salvaguardare le informazioni sensibili e mantenere la resilienza digitale.
 Breve panoramica sul ransomware-as-a-service
Il ransomware-as-a-Service (RaaS) ha contribuito in modo significativo alla proliferazione degli attacchi ransomware nell'attuale panorama della sicurezza informatica. Questo modello di minaccia fornisce ai criminali informatici, indipendentemente dal loro livello di competenza tecnica, gli strumenti e l'infrastruttura necessari per eseguire attacchi ransomware, abbassando la barriera di ingresso nel mondo dell'estorsione digitale.
Il RaaS ha iniziato a diffondersi a metà degli anni 2010. I primi ceppi di ransomware come CryptoWall e Locky hanno dimostrato il potenziale di lucrosi pagamenti di riscatto, spingendo i criminali informatici a cercare metodi più accessibili per condurre attacchi. Il RaaS è emerso come risposta a questa domanda, consentendo agli sviluppatori esperti di ransomware di affittare il loro software dannoso, i servizi di supporto e persino i programmi di affiliazione a criminali meno esperti dal punto di vista tecnico. Questo approccio ha democratizzato il crimine informatico, consentendo a una più ampia gamma di attori malintenzionati di condurre campagne di ransomware.
Oggi, il RaaS si è evoluto in un complesso ecosistema sotterraneo. I criminali informatici possono facilmente accedere alle piattaforme RaaS sul dark web dove possono noleggiare o acquistare varianti di ransomware e ricevere assistenza clienti e tutorial sull'implementazione e la gestione degli attacchi. Queste piattaforme offrono spesso anche schemi di partecipazione agli utili, in cui gli affiliati e gli operatori di ransomware si dividono i pagamenti dei riscatti, creando incentivi per la partecipazione dei criminali informatici.
Il RaaS ha portato a un aumento esponenziale degli incidenti di ransomware in vari settori e organizzazioni, dalle piccole imprese alle grandi aziende. Questa proliferazione ha causato perdite finanziarie sostanziali, violazioni dei dati e interruzioni di servizi critici. Il RaaS ha anche diversificato il panorama delle minacce, rendendo sempre più difficile tracciare e attribuire gli attacchi a specifici attori.
Capire come funziona il Ransomware-as-a-Service
Da un punto di vista tecnico, il RaaS opera come un modello di servizio, in cui uno sviluppatore o un gruppo offre software ransomware e infrastrutture di supporto ad affiliati o utenti, consentendo loro di condurre attacchi ransomware senza dover creare essi stessi il malware. Questa è una spiegazione tecnica dettagliata di come funziona il RaaS:
Configurazione dell'infrastruttura RaaS
Gli operatori RaaS creano l'infrastruttura necessaria per distribuire e gestire le campagne ransomware. Ciò include la configurazione di server di comando e controllo (C2), portali di pagamento e canali di comunicazione sicuri.
Sviluppo del ransomware
Gli sviluppatori RaaS creano il ceppo di ransomware vero e proprio, completo di algoritmi di crittografia, richieste di riscatto ed eventuali caratteristiche o tattiche uniche. Il ransomware è spesso progettato per essere polimorfico, il che significa che può modificare il proprio codice per evitare il rilevamento da parte dei software antivirus.
Onboarding degli affiliati
Gli operatori RaaS reclutano affiliati o utenti interessati a condurre attacchi ransomware. Questi affiliati possono avere diversi livelli di competenza tecnica. Gli affiliati si registrano sulla piattaforma RaaS e ricevono l'accesso ai toolkit ransomware, insieme alle istruzioni su come implementarli e distribuirli.
Personalizzazione e configurazione
Gli affiliati possono personalizzare i parametri del ransomware, come l'importo del riscatto, il tipo di criptovaluta (ad esempio Bitcoin o Monero) e le impostazioni di crittografia. Possono anche scegliere i metodi di distribuzione, come campagne di phishing via e-mail, siti web dannosi o lo sfruttamento delle vulnerabilità del software.
Generazione del payload
Gli affiliati utilizzano la piattaforma RaaS per generare payload ransomware personalizzati, che sono essenzialmente i file eseguibili contenenti il malware. Il payload include il codice ransomware, le routine di crittografia e un elenco predefinito di file e directory di destinazione.
Distribuzione e infezione
Gli affiliati distribuiscono i payload ransomware attraverso vari mezzi, come e-mail di phishing, allegati dannosi o sfruttando le vulnerabilità del software. Quando il sistema della vittima viene infettato, il ransomware inizia a crittografare i file, rendendoli inaccessibili alla vittima.
Comunicazione con il server C2
Il ransomware comunica con il server C2 gestito dal fornitore RaaS. Questa connessione viene utilizzata per segnalare le infezioni riuscite, recuperare le chiavi di decrittazione e gestire i pagamenti dei riscatti.
Interazione con la vittima
Una volta infettate, alle vittime viene mostrata una richiesta di riscatto che include le istruzioni di pagamento e le informazioni su come contattare gli autori dell'attacco. Le vittime vengono indirizzate a un portale di pagamento ospitato dall'operatore RaaS, dove possono inviare il riscatto in criptovaluta.
Processo di decrittografia
Una volta pagato il riscatto, l'operatore RaaS fornisce la chiave di decrittazione all'affiliato o all'utente, che a sua volta la fornisce alla vittima. Le vittime possono quindi utilizzare la chiave di decrittazione per sbloccare i loro file crittografati.
Ripartizione del pagamento e anonimato
L'operatore RaaS e l'affiliato in genere si dividono il pagamento del riscatto, con una percentuale che va all'operatore per la fornitura della piattaforma e dell'infrastruttura. Le transazioni in criptovaluta sono progettate per essere anonime, rendendo difficile rintracciare i destinatari del pagamento.
Segnalazione e monitoraggio
Le piattaforme RaaS spesso forniscono agli affiliati dashboard e strumenti per monitorare l'andamento delle loro campagne, tracciare le infezioni e visualizzare i pagamenti dei riscatti in tempo reale.
Assistenza e aggiornamenti
I fornitori di RaaS possono offrire assistenza tecnica agli affiliati, compresi gli aggiornamenti al codice del ransomware per eludere le misure di sicurezza o migliorare le funzionalità.
Ottenere informazioni più approfondite sulle minacce
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Per saperne di piùEsplorazione dei casi d'uso del ransomware-as-a-service
Il Ransomware-as-a-Service (RaaS) ha rivoluzionato il panorama della criminalità informatica, rendendo accessibili a una vasta gamma di aggressori potenti strumenti e servizi ransomware. Ecco alcuni casi d'uso reali del RaaS, la loro importanza e le misure che le aziende stanno adottando per proteggersi dai rischi.
REvil RaaS
REvil è una delle operazioni RaaS più famigerate. Fornisce i propri strumenti ransomware ad affiliati che effettuano attacchi su scala globale, prendendo di mira aziende e istituzioni.
- Significato – Il modello RaaS di REvil consente a una vasta gamma di autori di minacce di condurre attacchi ransomware con vari livelli di sofisticazione. Questi attacchi spesso provocano violazioni dei dati, tempi di inattività e richieste di riscatto sostanziali.
 - Misure di sicurezza – Le aziende si stanno concentrando su soluzioni complete di backup e disaster recovery, migliorando la sicurezza degli endpoint e potenziando la formazione dei dipendenti per ridurre il rischio di cadere vittime di REvil e di gruppi RaaS simili.
 
DarkTequila Ransomware
DarkTequila è un esempio di RaaS che ha preso di mira individui e aziende, principalmente in America Latina. Non solo ha crittografato i dati, ma ha anche rubato informazioni sensibili come credenziali di accesso e dati finanziari.
- Significato – La combinazione di crittografia e furto dei dati rappresenta una minaccia significativa per le organizzazioni. Ciò sottolinea la necessità di una solida sicurezza degli endpoint, protezione dei dati e soluzioni di backup sicure.
 - Misure di sicurezza – Le organizzazioni stanno adottando soluzioni avanzate di rilevamento e risposta degli endpoint (EDR), implementando misure di prevenzione della perdita di dati (DLP) e migliorando la formazione dei dipendenti per proteggersi da minacce simili a DarkTequila.lt;/li>
 
Phobos Ransomware
Phobos Ransomware opera come RaaS, consentendo agli affiliati di personalizzare e distribuire payload ransomware. Ha preso di mira le aziende, crittografando i dati e chiedendo riscatti.
- Significato – Phobos dimostra l'adattabilità del RaaS, consentendo agli aggressori di personalizzare le campagne ransomware in base a obiettivi o settori specifici. Le aziende devono adottare difese di sicurezza multilivello per mitigare tali minacce.
 - Misure di sicurezza – Le aziende stanno implementando soluzioni di filtraggio delle e-mail, rilevamento avanzato delle minacce e monitoraggio continuo per rilevare e bloccare gli attacchi di Phobos Ransomware prima che possano causare danni.
 
Dharma Ransomware
Dharma è un esempio di operazione RaaS che ha preso di mira un'ampia gamma di aziende, spesso sfruttando le vulnerabilità del protocollo RDP (Remote Desktop Protocol) per ottenere l'accesso e distribuire il ransomware.
- Significato – Il successo di Dharma evidenzia l'importanza di proteggere le soluzioni di accesso remoto, condurre regolari valutazioni delle vulnerabilità e applicare patch per impedire l'accesso iniziale da parte degli aggressori.
 - Misure di sicurezza – Le organizzazioni stanno adottando una solida segmentazione della rete per limitare i movimenti laterali, rafforzando la sicurezza RDP con password complesse e autenticazione a due fattori e migliorando le pratiche di gestione delle patch.
 
Ryuk Ransomware
Ryuk, spesso associato a RaaS, prende di mira obiettivi di alto valore come organizzazioni sanitarie ed enti governativi. È noto per condurre attacchi mirati e richiedere riscatti significativi.
- Significato – Ryuk è un esempio di come i gruppi RaaS pianifichino e eseguano meticolosamente gli attacchi per massimizzare i propri profitti. Le aziende hanno bisogno di capacità avanzate di intelligence sulle minacce e di risposta agli incidenti per difendersi da tali minacce.
 - Misure di sicurezza – Le organizzazioni stanno investendo nella ricerca delle minacce e nella condivisione delle informazioni, migliorando la sicurezza della posta elettronica per rilevare i tentativi di phishing e sviluppando piani completi di risposta agli incidenti per combattere Ryuk e minacce simili.
 
Per proteggersi dai rischi associati al Ransomware-as-a-Service, le aziende stanno implementando diverse misure proattive:
- Backup e ripristino – La conservazione di backup offline e crittografati dei dati critici garantisce alle organizzazioni la possibilità di recuperare i dati senza pagare alcun riscatto.
 - Sicurezza avanzata degli endpoint – Una solida protezione degli endpoint, comprese le soluzioni EDR , aiuta a rilevare e bloccare il ransomware prima che possa essere eseguito.
 - Filtraggio e-mail – Le soluzioni avanzate di filtraggio e-mail sono in grado di identificare e mettere in quarantena le e-mail di phishing contenenti payload ransomware.
 - Formazione degli utenti – Educare i dipendenti sui rischi del phishing e degli attacchi di social engineering è fondamentale per prevenire le infezioni da ransomware.
 - Gestione delle vulnerabilità – Valutare e correggere regolarmente le vulnerabilità per ridurre la superficie di attacco e impedire l'accesso iniziale da parte degli autori delle minacce.
 - Pianificazione della risposta agli incidenti – Sviluppare e testare piani di risposta agli incidenti per garantire risposte rapide ed efficaci in caso di un incidente ransomware.
 - Condivisione delle informazioni sulle minacce – Collaborare con i colleghi del settore per condividere le informazioni sulle minacce aiuta le organizzazioni a rimanere informate sulle minacce emergenti e sulle operazioni RaaS.
 
Conclusione
Il RaaS ha democratizzato il business del ransomware, consentendo anche a persone con competenze tecniche limitate di sferrare attacchi devastanti. Questa mercificazione del ransomware ha portato a un aumento esponenziale degli attacchi in tutti i settori, prendendo di mira organizzazioni grandi e piccole. Le conseguenze sono disastrose e vanno da perdite finanziarie paralizzanti a violazioni dei dati e danni alla reputazione. La necessità di stare al passo con il RaaS è dettata dalla portata e dall'adattabilità di questa minaccia. Gli attacchi ransomware possono evolversi rapidamente e i criminali informatici possono accedere facilmente a questi servizi, rendendo indispensabile per le organizzazioni proteggere in modo proattivo le proprie risorse digitali.
Per mitigare la minaccia del RaaS sono necessarie misure di sicurezza informatica robuste, tra cui aggiornamenti e patch regolari, formazione dei dipendenti, controlli di accesso rigorosi e strategie di backup complete. Richiede inoltre vigilanza e capacità di adattarsi alle minacce emergenti.
Domande frequenti sul ransomware come servizio
Il RaaS è un modello criminale in cui gli sviluppatori creano e gestiscono toolkit ransomware, per poi affittarli ad affiliati che lanciano attacchi. Gli affiliati ottengono un payload già pronto, portali di pagamento e assistenza in cambio di quote di abbonamento o di una percentuale sui pagamenti dei riscatti.
Ciò consente anche agli attori meno esperti dal punto di vista tecnico di distribuire ransomware sofisticati senza dover scrivere alcun codice.
Gli operatori ospitano i costruttori di ransomware, l'infrastruttura di comando e controllo e i portali di pagamento. Gli affiliati si abbonano, pagando canoni mensili, licenze una tantum o quote di profitto, per accedere a tali strumenti.
Si occupano dell'accesso iniziale, distribuiscono il malware e negoziano con le vittime. Gli operatori si concentrano sugli aggiornamenti delle funzionalità e sull'infrastruttura, mentre gli affiliati diffondono il ransomware e convogliano i pagamenti delle quote agli sviluppatori.
Troverete operatori (sviluppatori) che creano il malware e ospitano l'infrastruttura, affiliati che acquistano o si abbonano ed eseguono le infezioni e broker di accesso iniziale che vendono i punti di ingresso. Dopo l'implementazione, i negoziatori possono gestire le comunicazioni con le vittime e l'estorsione dei pagamenti. A volte si aggiungono riciclatori di denaro o amministratori di siti di divulgazione per pubblicare i dati rubati se le richieste di riscatto non vengono soddisfatte.
Prestare attenzione a inasprimenti insoliti dei privilegi, nuovi account amministrativi o installazioni di servizi, specialmente a seguito di spear-phishing. Monitorate le ricerche DNS C2 inattese e le connessioni in uscita ad alto volume verso IP sconosciuti. Tenete d'occhio i picchi improvvisi di errori di hashing dei file o i nuovi eseguibili sui server critici. Gli avvisi tempestivi nel vostro SIEM o XDR relativi a queste anomalie possono segnalare una campagna RaaS in corso.
Gli IOC includono spesso nomi di file di richieste di riscatto univoci, nuove estensioni di file (come .lockbit o .crYpt), attività pianificate sospette per la crittografia dei file e copie shadow VSS eliminate tramite comandi vssadmin. Cerca connessioni a IP o domini noti associati a RaaS, comandi Powershell o WMIC insoliti e modelli di esfiltrazione segnalati dal monitoraggio della rete.
Una piattaforma XDR come SentinelOne Singularity è in grado di rilevare e bloccare i processi dannosi, ripristinare automaticamente le modifiche apportate dal ransomware e centralizzare gli avvisi dagli endpoint al cloud. Completala con suite anti-malware, backup sicuri e integrazioni SIEM/SOAR per automatizzare il contenimento. Anche regolari audit di sicurezza e il rafforzamento degli endpoint rafforzano le difese contro i toolkit RaaS.
XDR raccoglie i dati da endpoint, reti, e-mail e cloud, utilizzando analisi per individuare tempestivamente attacchi multistadio. Correlizza comportamenti insoliti di crittografia dei file, anomalie di rete e escalation dei privilegi su tutti i livelli.
I playbook automatizzati possono isolare gli host infetti, eliminare i processi dannosi e ripristinare i file crittografati, impedendo al ransomware di diffondersi o di richiedere il pagamento.

