I moderni team di sicurezza devono affrontare sfide quali cicli di sviluppo brevi, ambienti complessi e minacce nascoste. Un recente sondaggio ha rivelato che l'83% delle organizzazioni ha considerato la sicurezza del cloud come una delle principali preoccupazioni nell'anno precedente, sottolineando l'importanza di misure di protezione efficaci e complete. Mentre gli autori delle minacce si adattano costantemente, la soluzione sta nella creazione di meccanismi di rilevamento adattivi, che colmano il divario tra analisi e struttura. Questo contesto spiega perché vi sia una crescente attenzione verso l'ingegneria del rilevamento, ovvero l'approccio sistematico alla progettazione, al collaudo e all'ottimizzazione delle regole di rilevamento o degli avvisi in tutti gli ambienti.
L'approccio primitivo basato su scansioni o politiche basate su regole non è in grado di far fronte alle minacce zero-day o alle sofisticate tecniche di intrusione. L'ingegneria del rilevamento introduce invece un elemento di monitoraggio in tempo reale, integrazione dello sviluppo, operazioni di sicurezza e analisi. In questo articolo, spiegheremo come l'ingegneria del rilevamento aiuta a combattere le minacce odierne e come la vostra organizzazione può identificare rapidamente le attività dannose prima che causino danni significativi.
 Che cos'è l'ingegneria di rilevamento?
L'ingegneria di rilevamento è un approccio strutturato allo sviluppo, all'ottimizzazione e alla gestione di regole, allarmi e processi per rilevare minacce o attività sospette in tempo reale. Gli ingegneri di rilevamento sviluppano una logica specifica basata sui log, sulla telemetria di rete e sull'attività degli endpoint, che consente loro di identificare nuove minacce anche se innovative. Va oltre l'idea di sviluppare singole regole, concentrandosi invece su un processo più organizzato che include un chiaro ciclo di vita di ideazione, test, implementazione e perfezionamento continuo. L'obiettivo è integrare SIEM, la modellazione delle minacce e il controllo qualità per generare avvisi standardizzati e accurati. Con la crescita delle reti e l'utilizzo da parte degli avversari di vettori di attacco basati sull'intelligenza artificiale, l'ingegneria di rilevamento aiuta i difensori a stare al passo. In altre parole, trasforma il rilevamento reattivo in un processo continuo, collegando l'analisi della sicurezza, il DevOps e la visibilità forense.
Perché l'ingegneria del rilevamento è importante?
Un gran numero di organizzazioni continua a utilizzare regole di rilevamento legacy o semplici tecniche di scansione e poi si sorprende di intrusioni sofisticate. In un'epoca in cui fino al 40% degli attacchi informatici utilizza tecniche basate sull'intelligenza artificiale, le tecniche di rilevamento basate sul perimetro non riescono a tenere il passo. L'ingegneria del rilevamento combina invece la ricerca delle minacce, la risposta agli incidenti e l'analisi, creando una capacità in tempo reale di contrastare le attività sospette. Di seguito presentiamo quattro argomenti che spiegano perché l'ingegneria del rilevamento è fondamentale:
- Rilevamento rapido in scenari di minaccia sofisticati: Gli hacker spesso passano a un nuovo tipo di attacco, che utilizza un framework avanzato o un impianto invisibile. La mentalità ingegneristica garantisce inoltre che la logica di rilevamento si adatti rapidamente alle TTP appena identificate. Se i team di sicurezza non aggiornano continuamente i propri strumenti, si ritrovano con falsi negativi o allarmi ritardati. Attraverso regole basate sulle minacce attive, l'ingegneria di rilevamento restringe i parametri di infiltrazione alle fasi iniziali, riducendo così la probabilità di minacce avanzate.
 - Riduzione al minimo dei falsi positivi e del burnout: Le vecchie regole generano molto rumore, mentre gli analisti ricevono troppi avvisi e non riescono a distinguere tra minacce reali e false. L'ingegneria del rilevamento si concentra sul filtraggio, la correlazione e la regolazione delle fonti di rumore al fine di perfezionare l'attivazione. Questo approccio aiuta a evitare che il personale si affatichi a causa dei falsi allarmi, consentendogli di affrontare le minacce reali. A lungo termine, crea un buon centro operativo di sicurezza, migliora il morale del personale e aumenta il tempo di risposta agli incidenti.
 - Integrazione delle informazioni sulle minacce: La sicurezza moderna richiede la correlazione dei segnali interni con quelli esterni, come gli IoC appena rilasciati o uno zero-day appena scoperto. Una solida pipeline di ingegneria del rilevamento lo fa integrando questi riferimenti e aggiornando i set di regole quando necessario. Nel caso di informazioni che indicano nuove minacce a Windows o ai container, la logica di rilevamento viene regolata di conseguenza. Questa sinergia stabilisce un approccio basato sull'intelligence in tempo reale che integra le funzioni quotidiane dell'organizzazione con le informazioni sulle minacce.
 - Costruire una cultura della sicurezza sostenibile: Quando il rilevamento diventa un processo continuo basato su prove e dati, unisce difensori, sviluppatori e operatori in un unico obiettivo. A differenza del tradizionale approccio "imposta e dimentica" alla scansione, l'ingegneria del rilevamento incoraggia l'iterazione, la garanzia della qualità e gli aggiornamenti dei modelli di minaccia. A lungo termine, il personale adotta un approccio proattivo al problema, riflettendo costantemente su come il nuovo codice o i nuovi cloud possano aprire nuove vie di attacco. Questa trasformazione culturale contribuisce a mantenere un ambiente dinamico, garantendone al contempo la sicurezza.
 
 
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Per saperne di piùComponenti chiave dell'ingegneria di rilevamento
Sebbene l'ingegneria di rilevamento possa sembrare una procedura singola, essa comprende diversi componenti che lavorano in modo collaborativo per ottenere avvisi tempestivi e accurati. Qui esaminiamo gli elementi fondamentali, ciascuno dei quali corrisponde a vari ruoli, tra cui cacciatori di minacce, ingegneri dei dati o operatori di sicurezza. Quando sono collegati tra loro, questi elementi consentono ai team di impedire che qualsiasi azione dannosa o evento sospetto passi inosservato.
- Sviluppo di casi d'uso: Il processo inizia con la conoscenza dei comportamenti o TTP che l'azienda desidera rilevare (ad esempio, dumping di credenziali o scritture di file sospette). Questa fase integra le informazioni sulle minacce con la comprensione dell'ambiente. Ogni caso d'uso descrive le condizioni che portano alla sua attivazione, i dati che utilizza e le indicazioni di falsi positivi. Definire gli obiettivi di rilevamento all'inizio aiuta a evitare confusione con il flusso delle regole e le attività di garanzia della qualità.
 - Acquisizione e normalizzazione dei dati: La logica di rilevamento si concentra su endpoint, log del traffico di rete e metriche cloud per ottenere informazioni concise e coerenti. Una pipeline efficiente raccoglie i registri quasi in tempo reale, standardizzando i campi per rendere coerenti le strutture degli eventi. Se i dati non sono coerenti, le regole di rilevamento falliscono o producono risultati contrastanti. In questo modo, l'acquisizione è standardizzata e l'ingegneria di rilevamento non cambia indipendentemente dall'aumento del volume dei dati o dalla modifica delle fonti di dati.
 - Creazione e messa a punto di regole/avvisi: Gli ingegneri della sicurezza progettano la logica di rilevamento sotto forma di query, direttive di correlazione o classificatori di apprendimento automatico che riflettono le firme delle minacce note. Nel testare queste regole in un ambiente sandbox, le soglie vengono calibrate per ridurre al minimo il numero di falsi positivi. Ad esempio, una nuova regola può monitorare gli endpoint Windows alla ricerca di relazioni sospette tra processi padre e figlio. Le regole vengono costantemente ottimizzate per garantire che rispondano ai normali cambiamenti dell'ambiente e non producano una raffica di avvisi non informativi.
 - QA e test: Prima di essere implementate, le regole vengono testate sul QA, dove simulano attacchi o lavorano con i dati di log. Questo processo garantisce che le soglie di rilevamento siano ragionevoli e che la regola si attivi come previsto. Se ci sono falsi positivi o se la regola è troppo generica, il team rivede la logica. A lungo termine, il controllo qualità crea una solida libreria di rilevamento e riduce le congetture non appena la logica passa alla produzione.
 - Implementazione e miglioramento continuo: Dopo aver superato il controllo qualità, le regole di rilevamento vengono distribuite ai SIEM, agli agenti endpoint o ai sistemi di registrazione cloud corrispondenti. Ma l'ingegneria del rilevamento non si ferma mai: possono emergere nuove informazioni sulle minacce o modifiche al sistema operativo e possono essere necessari aggiornamenti costanti. Per valutare se le regole rimangono efficaci, sono state sviluppate metriche quali il rapporto di falsi positivi o il tempo medio di rilevamento. Questo approccio ciclico garantisce che il rilevamento sia sempre in sintonia con il panorama delle minacce in continua evoluzione.
 
Passaggi per creare una pipeline di ingegneria del rilevamento
La definizione del processo di creazione della pipeline per l'ingegneria del rilevamento inizia con la pianificazione e l'acquisizione dei dati e termina con l'implementazione e l'iterazione delle regole. Il processo è suddiviso in una serie di fasi, ciascuna delle quali deve essere integrata con altri team, processi di dati e strumenti di scansione per arrivare a una metodologia di rilevamento finale adattabile alle tattiche in continua evoluzione degli avversari.
- Definizione degli obiettivi e dei modelli di minaccia: Il primo passo consiste nell'identificare i principali obiettivi e traguardi di sicurezza. È necessario rilevare e prevenire i movimenti laterali o il vostro ambiente è principalmente minacciato da infiltrazioni basate sul phishing? In questo modo, potete definire quali TTP sono importanti e quali tattiche MITRE ATT&CK applicare, influenzando così la logica di rilevamento. Il modello di minaccia identifica anche i tipi di dati da raccogliere, come i log degli endpoint o le metriche dei container. Questa base mette in correlazione le attività di ingegneria con le effettive esigenze e richieste aziendali.
 - Raccogliere e normalizzare le fonti di dati: Una volta definito l'obiettivo, integrare i flussi di dati provenienti da endpoint, dispositivi di rete, servizi cloud e altre fonti rilevanti. Questo passaggio può includere l'installazione di agenti EDR, il collegamento di connettori SIEM o la configurazione dei registri in ambienti cloud. Normalizzare i campi significa che devono essere denominati in modo coerente (ad esempio, userID o processName) per garantire che le query di rilevamento siano generali. La mancanza di dati completi o incoerenti influisce sullo sviluppo delle regole, rendendo necessario l'impiego di strategie che riducono l'accuratezza del rilevamento.
 - Sviluppare e testare la logica di rilevamento: Implementare regole di rilevamento o pipeline di machine learning per i vari TTP quando si dispone dei dati. Ogni regola viene sottoposta a test iterativi, che possono comportare l'utilizzo di log reali o la ricreazione di attacchi noti per verificarne l'efficacia. Quando si verifica un falso positivo, gli ingegneri lavorano per migliorare la logica, prestando attenzione a marcatori specifici. A lungo termine, si forma un insieme di regole che viene attivato solo in caso di modelli sospetti, che differiscono dalle norme stabilite.
 - Implementazione e monitoraggio: Implementare le regole convalidate nei dashboard SIEM o SOC di produzione. Nella prima fase, monitorare il numero di avvisi per rilevare eventuali aumenti improvvisi e apportare modifiche se il nuovo ambiente genera falsi positivi. Alcune organizzazioni utilizzano un concetto noto come "finestra di ottimizzazione", in cui monitorano il sistema per due settimane per regolare le soglie. Al termine, la logica di rilevamento diventa più stabile, fornendo agli addetti alla risposta agli incidenti avvisi mirati ed evitando il sovraccarico di informazioni.
 - Iterazione e miglioramento: Le tattiche delle minacce non sono statiche e, pertanto, anche il rilevamento delle minacce non può essere statico. I dati raccolti dalla risposta agli incidenti, dalle informazioni sulle minacce o dai cambiamenti nella conformità consentiranno di perfezionare le regole o di creare nuovi moduli di rilevamento. Con il passare del tempo, integra nuove fonti di dati (come i log dei container o le tracce serverless) che il tuo ambiente utilizzerà. Questo miglioramento ciclico garantisce che l'ingegneria del rilevamento sia sempre in evoluzione ed efficiente.
 
Come misurare l'efficacia dell'ingegneria del rilevamento?
Metriche sofisticate determinano se la logica di rilevamento identifica efficacemente le azioni dannose o se i costi operativi stanno aumentando a causa di falsi allarmi. Questa prospettiva promuove un approccio iterativo più efficiente nella messa a punto dei set di regole per eliminare il rumore e catturare gli indicatori più rilevanti. La sezione seguente illustra quattro aspetti significativi del successo del rilevamento:
- Copertura del rilevamento: Quante delle TTP identificate o delle tecniche MITRE ATT&CK correlate sono coperte dalle vostre regole? Se il vostro ambiente dipende fortemente dagli endpoint Windows, monitorate le tecniche di movimento laterale Windows conosciute? Questa metrica di copertura assicura che affrontiate le principali tecniche di infiltrazione e vi adattiate alle nuove minacce man mano che vengono scoperte. Con il tempo, correlare le metriche di copertura con i log degli incidenti reali può essere utile per determinare se la libreria di rilevamento è ancora completa.
 - Rapporti falsi positivi/negativi: Un falso positivo si verifica quando il SOC dedica tempo a una minaccia che non è reale, mentre un falso negativo si verifica quando il SOC non riesce a rilevare una minaccia reale. Misurare il rapporto tra falsi allarmi e allarmi reali aiuta a capire se le regole sono eccessivamente permissive o se alcuni segnali importanti vengono trascurati. Un numero elevato di falsi positivi ha effetti negativi sul morale e causa affaticamento da allarmi. I falsi negativi rappresentano una minaccia ancora più grave: intrusioni non rilevate che possono persistere per giorni se non vengono controllate.
 - Tempo medio di rilevamento (MTTD): È importante verificare quanto tempo impiega la pipeline a rilevare il verificarsi di eventi sospetti una volta che l'evento è iniziato. Un MTTD breve indica che sono possibili la scansione in tempo reale, l'analisi avanzata e la correlazione. Quando l'MTTD è elevato, significa che i log impiegano troppo tempo ad arrivare o che la logica di rilevamento non è ancora molto efficace. A lungo termine, i miglioramenti nell'ingegneria di rilevamento dovrebbero ridurre gradualmente l'MTTD, che dovrebbe essere pari al tasso di evoluzione degli avversari.
 - Efficienza della risposta agli incidenti: Il rilevamento è altrettanto importante, ma se il processo di triage o di risoluzione successivo richiede molto tempo, è di scarsa utilità. Monitorate il tempo che intercorre tra la segnalazione di un incidente e il tempo necessario per risolverlo. Se la vostra pipeline promuove un triage chiaro (ad esempio descrizioni delle regole attuabili o suggerimenti sui passi successivi), i tempi di risposta diminuiscono. In questo modo, si confrontano i risultati finali, come la frequenza con cui la regola ha contribuito all'identificazione di una violazione effettiva, e i team osservano l'efficacia della strategia di rilevamento.
 
Tipi comuni di strumenti e framework utilizzati nell'ingegneria di rilevamento
L'ingegneria di rilevamento non si limita all'installazione di un agente EDR o alla selezione di un singolo SIEM. Di solito, i team utilizzano framework specifici, librerie open source e servizi cloud per sviluppare e migliorare la logica di rilevamento. Di seguito presentiamo cinque categorie di strumenti ampiamente utilizzati negli approcci di ingegneria del rilevamento.
- Piattaforme SIEM: Piattaforme di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza come SentinelOne Singularity™ SIEM raccolgono i log da endpoint, reti o applicazioni. Nell'ingegneria del rilevamento, questi set di dati vengono utilizzati per creare ricerche di correlazione o regole personalizzate per i team. Le soluzioni SIEM ordinano i vari log in un'unica categoria, il che rende più facile identificare le attività sospette tra domini diversi. Questa sinergia costituisce la base per la costruzione, la valutazione e l'ottimizzazione della logica di rilevamento in tutto l'ambiente.
 - Soluzioni EDR/XDR: Le piattaforme di rilevamento e risposta endpoint o estese raccolgono dati da server, container o dispositivi utente. Alimentano le pipeline di ingegneria del rilevamento raccogliendo dati di processo, utilizzo della memoria o comportamenti degli utenti in tempo reale. Le soluzioni EDR o XDR incorporano spesso analisi avanzate per l'elaborazione iniziale. È fondamentale sottolineare che forniscono una visione in tempo reale degli eventi, essenziale per costruire le regole che identificano sequenze sospette o tentativi di sfruttamento.
 - Piattaforme di threat hunting e intelligence: Gli aggiornamenti di threat intelligence o TTP vengono utilizzati per informare la logica di rilevamento utilizzando strumenti che li aggregano. Ad esempio, le piattaforme che utilizzano MITRE ATT&CK possono indicare nuove tattiche e tecniche impiegate dall'autore dell'attacco. Nel caso di un gruppo di minaccia che inizia a utilizzare un nuovo script per la raccolta di credenziali, è possibile modificare le regole di rilevamento. Collegando le informazioni di intelligence con i log, l'ingegneria di rilevamento rimane dinamica e le nuove minacce vengono prontamente riflesse nei dashboard di rilevamento.
 - Soluzioni SOAR (Security Orchestration, Automation, and Response): Sebbene non si tratti di un rilevamento vero e proprio, gli strumenti SOAR comprendono il processo di categorizzazione e automazione degli incidenti. Dopo che un allarme è stato generato dalle regole di rilevamento, un flusso di lavoro SOAR può quindi eseguire azioni forensi o una correzione parziale. Con l'integrazione dell'ingegneria di rilevamento e l'automazione degli script di risposta, gli allarmi ad alta fedeltà attivano indagini quasi immediate. Questa sinergia riduce il tempo di permanenza e garantisce che le fasi di risoluzione siano seguite in modo coerente.
 - Scripting e librerie open source: Un numero significativo di ingegneri di rilevamento utilizza librerie basate su Python o Go per analizzare i log, creare correlazioni o eseguire query specifiche per dominio. Questo approccio favorisce la flessibilità: il rilevamento viene adattato a nicchie specifiche non coperte dai prodotti disponibili in commercio. Questi script personalizzati possono poi essere inseriti nei set di regole ufficiali dopo una validazione nel tempo. Il modello open source incoraggia anche l'apprendimento basato sulla comunità, in cui gli ingegneri contribuiscono con modelli di rilevamento delle minacce emergenti.
 
 
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Per saperne di piùVantaggi dell'ingegneria di rilevamento
L'applicazione dell'ingegneria del rilevamento come disciplina offre vantaggi che vanno oltre la semplice scansione o la ricerca delle minacce. Collegando la continua messa a punto delle regole alle informazioni sulle minacce fornite dalle tecniche di infiltrazione più recenti e avanzate, le organizzazioni sono in una posizione migliore per affrontare infiltrazioni furtive o minacce persistenti avanzate. Nelle sezioni seguenti vengono discussi cinque vantaggi significativi.
- Avvisi coerenti e altamente affidabili: Regole di rilevamento di alta qualità aiutano a ridurre al minimo i falsi positivi, consentendo agli analisti SOC di affrontare le minacce reali. Ciò crea un ambiente più stabile e meno stressante in cui le minacce reali non solo vengono affrontate, ma anche classificate in ordine di priorità. Man mano che le regole vengono adattate ai comportamenti normali, il sistema fornisce notifiche più accurate nel tempo. Meno distrazioni significano un migliore utilizzo delle risorse e indagini più complete.
 - Risposta più rapida agli incidenti: Poiché l'ingegneria di rilevamento comporta l'integrazione della logica di triage immediato con la correlazione dei dati in tempo reale, la risposta agli incidenti reali è più rapida. Se viene generato un avviso come quello riportato di seguito relativo a un'iniezione di processo sospetta, la regola dispone già del contesto o dei passaggi successivi. Questa sinergia favorisce un approccio coerente ai flussi di lavoro relativi agli incidenti. Il tempo è fondamentale: ridurre il margine di manovra dell'avversario per cambiare tattica o rubare informazioni.
 - Maggiore collaborazione tra i team: La sicurezza, DevOps e la conformità potrebbero altrimenti operare in modo isolato l'una dall'altra. Con l'ingegneria del rilevamento, questi gruppi dispongono di un insieme centrale di regole che possono essere aggiornate sulla base del feedback derivante da eventi reali o da nuovo codice. Questo approccio è sinergico e garantisce che nessun team introduca inavvertitamente difetti noti o tralasci fonti di dati essenziali. Alla fine, l'intera organizzazione si evolve per incorporare processi incentrati sulla sicurezza, dal livello architettonico a quello operativo.
 - Adattamento agile alle minacce emergenti: Gli attori malintenzionati modificano le loro TTP nel tempo e, pertanto, affidarsi a un insieme di regole per il rilevamento si rivelerà inefficace nel lungo periodo. È facile pensare all'aggiornamento delle regole come a un processo che richiede un approccio ingegneristico, che include QA, controllo delle versioni e test. Quando si materializza una nuova minaccia, una singola patch o una modifica delle regole la gestisce su tutta la rete. Questa reattività garantisce che il tempo di permanenza dei metodi di infiltrazione nuovi o non convenzionali sia ridotto al minimo indispensabile.
 - Gestione del rischio basata sui dati: Un'efficace ingegneria di rilevamento collega le vulnerabilità o le configurazioni errate ai tentativi di sfruttamento. Questi dati aiutano i responsabili della sicurezza a capire su quali patch o modifiche alle politiche è importante concentrarsi. In questo modo, il collegamento tra il rilevamento e la posizione di rischio complessiva lo rende complementare alle iniziative di conformità o GRC. Pertanto, una visione integrata garantisce che ogni elemento di intelligence contribuisca al grande puzzle del rischio.
 
Sfide affrontate dagli ingegneri di rilevamento
Sebbene l'ingegneria del rilevamento presenti dei vantaggi, comporta anche delle sfide. In questo articolo identifichiamo cinque questioni chiave che ostacolano la completa implementazione o riducono la qualità della logica di rilevamento:
- Volume dei dati e sovraccarico: Gli ambienti cloud producono enormi quantità di log, come i log di flusso AWS, gli eventi dei container, le metriche delle applicazioni e altri. L'analisi di questi dati alla ricerca di modelli richiede sofisticate capacità di archiviazione, indicizzazione e analisi. Gli ingegneri di rilevamento che gestiscono grandi volumi corrono il rischio di essere sopraffatti e di perdere di vista i segnali significativi. Gli strumenti che scalano orizzontalmente con pipeline di dati distribuite aiutano a mantenere le prestazioni.
 - TTP in rapida evoluzione: Gli autori delle minacce adattano le loro tattiche per evitare di essere rilevati, dai virus auto-modificanti ai server C2 di breve durata. Se la logica di rilevamento non è in grado di estendere lo stesso livello di adattamento a questi cambiamenti, aumentano i falsi negativi. È inoltre importante sottolineare che le informazioni sulle minacce e le regole devono essere aggiornate regolarmente. Ciò richiede un approccio strutturato alla gestione delle regole durante il loro ciclo di vita, compresi controlli periodici di qualità che tengano conto delle nuove informazioni.
 - Falsi positivi e affaticamento da allarmi: Poiché le regole di rilevamento sono progettate per essere complete, se non vengono ottimizzate generano un numero elevato di falsi positivi. Un analista della sicurezza che riceve molti falsi positivi potrebbe ignorare o addirittura disattivare avvisi importanti. A lungo termine, ciò compromette l'intera strategia di rilevamento. La soluzione richiede solitamente un miglioramento continuo, l'integrazione con i team di sviluppo e l'uso di algoritmi di intelligenza artificiale per distinguere tra comportamenti normali e sospetti.
 - Frammentazione degli strumenti e delle competenze: È anche importante notare che i team potrebbero utilizzare diversi strumenti di scansione, soluzioni EDR o piattaforme SIEM che producono log in vari formati. Threat intelligence, data science e interni di sistema sono alcune delle competenze interdisciplinari che gli ingegneri devono possedere per sviluppare una logica di rilevamento efficiente. Il problema è che può essere difficile trovare o formare personale con una gamma così ampia di responsabilità, il che comporta lacune nella copertura. Sebbene una buona pipeline di ingegneria di rilevamento allevii il problema della frammentazione, non è priva di sfide e richiede conoscenze specialistiche significative.
 - Ambienti cloud e DevOps in evoluzione: La governance e le regole di rilevamento devono evolversi man mano che i cicli DevOps continuano a progredire e i container o i framework serverless diventano più comuni. Intervalli di scansione imprecisi o mancanza di copertura influiscono negativamente sui carichi di lavoro effimeri. Allo stesso tempo, le nuove versioni possono interrompere o ostacolare la logica consolidata. L'integrazione con DevOps garantisce che le regole di rilevamento siano sempre compatibili con l'ambiente, ma occasionalmente possono verificarsi conflitti in termini di prestazioni o problemi di integrazione.
 
Best practice per un'ingegneria di rilevamento di successo
L'ingegneria del rilevamento richiede sia un approccio strategico a livello di progetto sia best practice specifiche che possano essere messe in pratica quotidianamente. Integrando le best practice nei processi di lavoro, le organizzazioni garantiscono che i set di regole rimangano aggiornati, vigili e coerenti con gli obiettivi e gli scopi organizzativi. Di seguito sono riportate cinque strategie suggerite per la costruzione e la manutenzione della logica di rilevamento:
- Implementare un sistema di controllo delle versioni per le regole: Come qualsiasi codice, la logica di rilevamento non è un elemento statico, ma piuttosto un'entità dinamica che cambia nel tempo. Il salvataggio delle query di rilevamento, degli script di correlazione o dei modelli di apprendimento automatico in Git migliora la condivisione delle idee e la capacità di ripristinare la versione precedente in caso di errore. Gli ingegneri possono creare ramificazioni per provare nuove regole e poi unirle nuovamente quando si dimostrano efficaci. Ciò facilita la creazione di un'unica fonte di riferimento per le regole, evitando così il verificarsi di regole in conflitto o la sovrascrittura di quelle esistenti.
 - Impegnarsi in una modellazione regolare delle minacce: Ogni ambiente ha le sue sfide: la vostra azienda potrebbe fare affidamento su container o lavorare con informazioni sensibili. Conduci sessioni di modellazione delle minacce per determinare quali TTP o metodi di exploit sono rilevanti. Questo esercizio aiuta a identificare dove dovrebbe avvenire il rilevamento o cosa ci si può aspettare in condizioni normali. A lungo termine, gli aggiornamenti costanti garantiscono che la modellazione rimanga sincronizzata con le espansioni di un ambiente o le aggiunte alle funzionalità di sviluppo.
 - Integrazione con le pipeline DevSecOps: Integra le attività di ingegneria del rilevamento dei collegamenti, come l'acquisizione dei log o l'aggiornamento delle regole, con il tuo sistema CI/CD. In questo modo, ogni push di codice o build di container viene automaticamente scansionato e, se necessario, viene caricata una nuova logica di rilevamento. Se una nuova libreria introduce un modello sospetto, il sistema può impedire qualsiasi fusione fino a quando la situazione non viene risolta. Viene inoltre adottato un approccio shift-left che sincronizza il rilevamento con lo sviluppo fin dalle fasi iniziali.
 - Integrazione dell'automazione con la ricerca manuale delle minacce: Mentre l'apprendimento automatico è in grado di analizzare log di grandi dimensioni, i ricercatori possono individuare modelli o attacchi informatici in più fasi che potrebbero passare inosservati. Si consiglia di eseguire ricerche periodiche, soprattutto se si sono notate anomalie specifiche o se si ritiene di avere a che fare con una minaccia persistente avanzata. Se le ricerche rivelano nuove TTP, queste devono essere integrate nella logica di rilevamento del sistema di ricerca. Questo approccio ciclico combina l'efficienza dell'automazione con l'immaginazione degli esseri umani.
 - Offrire indicazioni chiare per la valutazione e la risposta: Anche se una regola di rilevamento è specificamente ottimizzata, i responsabili della risposta agli incidenti potrebbero non avere chiaro come analizzare o rispondere all'allerta. Ogni regola o query di correlazione dovrebbe essere seguita da una breve descrizione della regola e delle azioni da intraprendere. Questa integrazione migliora la coerenza della gestione degli incidenti ed evita confusione o ritardi quando viene generato un allarme. A lungo termine, il triage standardizzato porta allo sviluppo di processi stabili e tempi di permanenza brevi.
 
Ingegneria di rilevamento per ambienti cloud e ibridi
Molte espansioni del cloud hanno superato molte strategie di sicurezza, con il risultato di container di breve durata, attività serverless o microservizi che possono apparire e scomparire nel giro di poche ore. In questo contesto, l'ingegneria di rilevamento richiede hook di scansione in grado di acquisire nuove risorse nei log o contrassegnarle per le regole pertinenti. Anche le configurazioni ibride diventano un problema quando si tratta di acquisizione dei dati: i log on-premise potrebbero essere in formati più vecchi, mentre i log cloud vengono solitamente acquisiti tramite API. L'effetto netto è un mosaico che può ostacolare la correlazione se non ben strutturato. Collegando la scansione dei container, il monitoraggio degli endpoint e la verifica dell'identità, i gruppi allineano la logica di rilevamento tra i carichi di lavoro temporanei e quelli permanenti.
Allo stesso modo, le best practice riguardano la creazione di solidi costrutti di identità, come l'incorporazione della scansione dei token transitori o la verifica delle credenziali di breve durata. Questi passaggi aiutano a identificare le infiltrazioni che utilizzano token o ruoli lasciati aperti o configurati in modo errato. Tuttavia, con la mentalità DevSecOps, è possibile rilevare i cambiamenti nell'ambiente e aggiornare la logica di rilevamento di conseguenza. Nel caso in cui un nuovo container utilizzi un'immagine di base diversa, gli ingegneri verificano o modificano le regole di rilevamento. Di conseguenza, questi aggiornamenti in tempo reale mantengono la sicurezza del cloud dinamica, impedendo che le aggiunte temporanee oscurino l'ambito di rilevamento.
Esempi reali di ingegneria del rilevamento
L'ingegneria del rilevamento è utile anche quando si tratta di individuare rapidamente intrusioni in più fasi o prevenire esfiltrazioni furtive. Gli esempi seguenti dimostrano come le organizzazioni hanno applicato la logica di rilevamento, sincronizzando l'analisi con l'esecuzione, per contrastare le minacce:
- Violazione di NetJets tramite phishing (marzo 2025): I dati dei clienti di NetJets sono stati compromessi tramite phishing delle credenziali dell'account di un dipendente e il successivo accesso non autorizzato. Gli autori dell'attacco hanno sfruttato le vulnerabilità umane per ottenere privilegi più elevati e acquisire informazioni relative alla proprietà frazionata di aeromobili. Tali violazioni potrebbero essere prevenute dai team di ingegneri addetti al rilevamento attraverso l'uso dell'intelligenza artificiale nei filtri e-mail per bloccare i tentativi di phishing e l'uso dell'autenticazione a più fattori (MFA) per le credenziali di accesso. Ad esempio, il monitoraggio dell'attività dell'account per rilevare orari o luoghi insoliti di accesso ai dati consentirebbe di individuare più rapidamente gli account compromessi. L'RBAC potrebbe anche limitare i movimenti all'interno dei sistemi dopo una violazione e migliorare la sicurezza dei sistemi.
 - Attacco informatico al DEQ dell'Oregon (aprile 2025): Il DEQ dell'Oregon ha subito un attacco informatico che ha reso inutilizzabili le reti e paralizzato l'agenzia per giorni. Poiché i database ambientali critici erano separati, gli hacker hanno probabilmente approfittato di applicazioni non aggiornate o di una sicurezza di rete debole. Soluzioni di rilevamento basate sulle anomalie, come gli IDS basati sul comportamento, potrebbero rilevare il traffico anomalo (ad esempio, trasferimenti di dati in blocco) in una fase iniziale. Altre misure includono la gestione automatizzata delle patch e la segmentazione della rete, ad esempio separando i sistemi di ispezione dai database principali. Una scansione regolare delle vulnerabilità e politiche zero-trust potrebbero aiutare a proteggersi da intrusioni simili in futuro.
 - Minaccia ransomware NASCAR (aprile 2025): Il ransomware Medusa ha preso di mira la NASCAR e ha chiesto un riscatto di 4 milioni di dollari dopo aver compromesso le reti e i database dell'organizzazione automobilistica. È probabile che gli aggressori abbiano utilizzato il phishing o endpoint compromessi per installare malware di crittografia. Per impedire l'esecuzione di processi di crittografia di file dannosi, i team di ingegneria di rilevamento dovrebbero utilizzare EDR per contenerli. Forzare i progetti dei binari e altri dati sensibili, disporre di backup immutabili e avere controlli di accesso rigorosi ridurrebbe al minimo l'impatto dell'estorsione. È fondamentale formare i dipendenti per identificare le esche di phishing e utilizzare tecnologie per la ricerca delle minacce di fughe di notizie sul dark web per mitigare tali incidenti in futuro.
 - Attacco malware USB Gamaredon (marzo 2025): In questo attacco, Gamaredon ha compromesso un'operazione militare occidentale attraverso l'uso di chiavette USB contenenti il malware GammaSteel per esfiltrare dati. Ha preso di mira le debolezze dei dispositivi fisici per penetrare attraverso le misure di sicurezza della rete. L'ingegneria di rilevamento potrebbe impedire l'esecuzione automatica su supporti rimovibili e rilevare gli endpoint per connessioni non autorizzate. Gli strumenti di analisi del traffico di rete identificherebbero il traffico anomalo in uscita di grandi dimensioni e l'elenco delle applicazioni consentite impedirebbe l'esecuzione di eseguibili non autorizzati. Misure aggiuntive come la formazione sulla sicurezza su come evitare dispositivi non affidabili e la registrazione in tempo reale delle attività USB possono aiutare a ridurre al minimo tali minacce.
 
Conclusione
Con le intrusioni basate sull'intelligenza artificiale e gli ambienti cloud transitori, la semplice scansione reattiva o ad hoc non è sufficiente. L'ingegneria del rilevamento fornisce la strada da seguire integrando l'acquisizione continua dei dati, lo sviluppo costante di regole e il miglioramento continuo nelle operazioni di sicurezza. Correlando log, flussi o eventi dei container, ad esempio, i team possono creare una logica di rilevamento più complessa in grado di catturare le azioni dannose. A lungo termine, la messa a punto iterativa elimina la possibilità di falsi positivi e allo stesso tempo contiene efficacemente i tentativi di infiltrazione zero-day. Il risultato è un'integrazione stabile e coerente di rilevamento, DevOps e intelligence continua sulle minacce.
"FAQs
L'ingegneria del rilevamento sviluppa e implementa regole per identificare le minacce informatiche in tempo reale dai log, dal traffico di rete e dall'attività degli endpoint. Comprende lo sviluppo di una logica per identificare nuovi vettori di attacco, noti o sconosciuti. Si svilupperà un ciclo di vita delle regole: concetto, test, implementazione e manutenzione. Ciò comporta l'utilizzo di sistemi SIEM e modelli di minaccia per ridurre i falsi positivi. Quando l'aggressore cambia tattica, l'ingegneria di rilevamento si adatta rapidamente per rimanere in sincronia con la protezione.
L'ingegneria di rilevamento crea sistemi automatizzati per segnalare le minacce, mentre la caccia alle minacce ricerca manualmente i rischi nascosti. Gli ingegneri creano regole per strumenti come EDR o SIEM, mentre i cacciatori analizzano le anomalie nei dati esistenti. Sono necessari entrambi: l'ingegneria imposta gli avvisi e la caccia verifica se manca qualcosa. Se ci si affida solo alla caccia, si rischia di perdere attacchi rapidi che l'automazione potrebbe rilevare.
Sono necessarie competenze di programmazione (Python, SQL) per scrivere regole di rilevamento e analizzare i log. È importante comprendere i metodi di attacco come le tattiche MITRE ATT&CK e come mapparli alla logica di rilevamento. È fondamentale avere familiarità con gli strumenti SIEM, le espressioni regolari e la normalizzazione dei dati. È necessario collaborare con i team SOC per perfezionare gli avvisi e integrare i feed di informazioni sulle minacce. La conoscenza degli ambienti cloud e dell'analisi del malware costituisce un vantaggio.
Il Detection-as-Code (DaC) codifica le regole di rilevamento e le memorizza in repository di controllo delle versioni come Git. È possibile creare regole in YAML o JSON, convalidarle in pipeline CI/CD e distribuirle automaticamente. Mantiene gli ambienti coerenti e si aggiorna con facilità. Quando si modifica una regola, questa viene distribuita a tutti i SIEM senza che sia necessario intervenire manualmente. DaC semplifica anche la collaborazione e la verifica della conformità.
Riduce al minimo l'affaticamento da allarmi eliminando il rumore e concentrandosi sulle minacce reali. Gli analisti SOC ricevono allarmi adeguati con contesto, il che riduce i tempi di risposta. L'ingegneria di rilevamento integra le informazioni sulle minacce, quindi le regole vengono aggiornate quando vengono individuate nuove tecniche degli avversari. Senza di essa, gli analisti SOC perderanno tempo con i falsi positivi o non riusciranno a individuare gli attacchi evasivi.
Testate le regole in una sandbox con log storici o attacchi di prova. Eseguite esercitazioni red team per verificare se le regole funzionano correttamente. Presta attenzione ai falsi positivi/negativi e modifica le soglie. Riproduci gli incidenti storici per verificare se la regola li avrebbe rilevati. Se una regola produce troppi falsi allarmi, modifica la sua logica o i suoi feed di dati.
Fai un inventario delle attuali fonti di dati (endpoint, cloud, rete) e identifica i vettori di attacco ad alto rischio. Definisci casi d'uso come il movimento laterale o il ransomware. Inizia con framework open source come Sigma per i modelli di regole. Progetta un ambiente QA per testare le regole prima della distribuzione. Se non si dispone di un esperto, rivolgersi a fornitori come SentinelOne per pipeline di rilevamento preesistenti.

