Man mano che le aziende trasferiscono le loro operazioni sul cloud, godono di una maggiore flessibilità. Ma questa flessibilità comporta una serie di complesse minacce alla sicurezza informatica legate alle nuove tecnologie. Se non gestite attentamente la sicurezza dei dati sul cloud, potreste esporre la vostra infrastruttura in modi che non noterete fino a quando non sarà troppo tardi, come quando riceverete quella temuta telefonata a tarda notte.
Il rapporto IBM sul costo delle violazioni dei dati 2024 ha evidenziato che il costo medio globale di una violazione dei dati è aumentato del 10% fino a raggiungere circa 5 milioni di dollari, segnando il totale più alto mai registrato. Ciò richiede misure di sicurezza informatica efficaci. Molte aziende si trovano a grattarsi la testa, chiedendosi come proteggersi in modo efficace.
Un approccio strategico per migliorare la risposta agli incidenti e mitigare i rischi consiste nell'utilizzare un sistema integrato che combini Endpoint Detection and Response (EDR) e Cloud Detection and Response (CDR).
In questo post del blog esamineremo le differenze chiave tra EDR e CDR, le loro caratteristiche e i loro vantaggi, come funzionano in modo indipendente e come possono essere utilizzati in combinazione per creare una posizione di sicurezza completa.
Che cos'è l'Endpoint Detection and Response (EDR)?
Come definito da Anton Chuvakin, illustre analista di Gartner Endpoint Detection and Response (EDR) è una soluzione di sicurezza informatica che “registra e memorizza i comportamenti a livello di sistema degli endpoint, utilizza varie tecniche di analisi dei dati per rilevare comportamenti sospetti del sistema, fornisce informazioni contestuali, blocca le attività dannose e fornisce suggerimenti di correzione per ripristinare i sistemi interessati”.
In parole povere, se un dispositivo è connesso a una rete, si tratta di un endpoint. La sicurezza degli endpoint consiste nel proteggere questi dispositivi da minacce quali malware, ransomware, phishing e altri attacchi.
Con le soluzioni EDR, la sicurezza della tua rete ottiene un importante aggiornamento. Non solo bloccano le minacce e le azioni sospette, ma aiutano anche a riparare i danni causati da ransomware e malware. Considerale come una solida prima e ultima linea di difesa per tutti i tuoi endpoint, che si tratti di laptop dei dipendenti, desktop, server o carichi di lavoro cloud.
Come funziona l'EDR?
Una soluzione EDR offre una visibilità completa, continua e in tempo reale sull'attività degli endpoint.
Ecco una descrizione dettagliata di come funziona l'EDR e di come risponde rapidamente alle minacce emergenti:
- Raccolta dei dati: Innanzitutto, l'EDR raccoglie continuamente dati dagli endpoint quali server, desktop, laptop, smartphone e tablet. Ciò include i registri di ciò che accade sul dispositivo, eventuali processi attivi, modifiche ai file e attività di rete. In questo caso, acquisisce i dettagli sul file scaricato e su qualsiasi azione intrapresa.
- Rilevamento delle minacce: l'EDR analizza quindi questi dati utilizzando algoritmi intelligenti e machine learning. Quindi, se il malware tenta di modificare i file o di connettersi a un server sconosciuto, l'EDR rileva quel comportamento anomalo e lo contrassegna come potenziale minaccia.
- Avviso di minaccia: l'EDR identifica rapidamente le minacce e invia avvisi senza indugio. Queste notifiche sono organizzate in base alla gravità, aiutando i team di sicurezza a dare priorità al malware più grave e facilitando un intervento rapido.
- Risposta automatizzata: L'EDR non si limita ad aspettare, ma dispone di risposte automatizzate integrate per affrontare le minacce. Ad esempio, può isolare il laptop infetto dalla rete, interrompere qualsiasi processo dannoso e interrompere qualsiasi connessione non autorizzata. Questo aiuta a contenere il danno prima che si diffonda.
- Analisi forense e azioni: Infine, EDR fornisce registri dettagliati che aiutano il team di sicurezza a indagare su ciò che è accaduto. Comprendere come si è verificato l'incidente è fondamentale per rafforzare le difese e migliorare la gestione delle minacce future.
Funzioni chiave dell'EDR
- Monitoraggio continuo: EDR fornisce una sorveglianza in tempo reale delle attività degli endpoint, garantendo che qualsiasi comportamento sospetto o anomalo venga prontamente identificato e affrontato
- Analisi comportamentale: Utilizzando algoritmi avanzati di apprendimento automatico, EDR studia i modelli per rilevare qualsiasi attività dannosa che possa costituire una minaccia. Va oltre il semplice rilevamento basato su firme. A differenza dei metodi tradizionali che si basano su firme note, EDR va più in profondità, utilizzando regole personalizzate per identificare nuove minacce. Può anche collaborare con servizi di intelligence di terze parti per migliorare le sue capacità di rilevamento.
- Risposta agli incidenti: l'EDR eccelle nel bloccare gli attacchi senza file e nell'impedire che payload dannosi attivino allegati dannosi. Inoltre, è in grado di identificare e bloccare i codici eseguibili dannosi prima che possano causare danni.
Caratteristiche dell'EDR
Diamo un'occhiata alle caratteristiche principali dell'EDR che possono aiutarti a gestire la sicurezza dei tuoi endpoint.
- Raccolta continua dei dati: l'EDR raccoglie dati approfonditi dagli endpoint, inclusi i registri di sistema, le attività dei file e il traffico di rete, offrendo una visione completa delle interazioni degli endpoint per determinare eventuali minacce
- Rilevamento avanzato delle minacce: EDR include analisi comportamentali, apprendimento automatico e intelligence sulle minacce. È in grado di identificare tutti i tipi di attacchi, come attacchi senza file, ransomware e minacce zero-day che le soluzioni antivirus tradizionali potrebbero non rilevare a causa della mancanza di un monitoraggio continuo.
- Console di gestione centralizzata: La maggior parte delle soluzioni EDR include un dashboard robusto per il monitoraggio degli avvisi, la gestione delle risposte e lo svolgimento di indagini forensi, che aiutano a semplificare le operazioni di sicurezza.
Vantaggi dell'adozione dell'EDR
Sapevate che il 66% dei dipendenti utilizza gli smartphone per lavoro? In media, gestiscono circa 2,5 dispositivi. Questa flessibilità offre grandi vantaggi, ma introduce anche rischi individuali significativi che non possono essere ignorati. Ecco perché l'implementazione di uno strumento di rilevamento e risposta degli endpoint nella vostra rete può offrire molteplici vantaggi concreti.
- Maggiore visibilità: l'EDR fornisce informazioni approfondite sulle attività degli endpoint, aiutando i team di sicurezza a comprendere e analizzare le minacce con maggiore precisione e a pianificare le misure di mitigazione.
- Risposta più rapida agli incidenti: le funzionalità di risposta automatizzata e in tempo reale di EDR riducono il tempo necessario per contenere e risolvere le minacce, minimizzando i potenziali danni e le interruzioni. Questa automazione consente ai team di concentrarsi su attività più strategiche piuttosto che sulla gestione manuale degli incidenti.
- Migliore rilevamento delle minacce: grazie all'adozione di analisi avanzate e machine learning, l'EDR migliora la capacità di rilevare e rispondere a minacce informatiche complesse e in continua evoluzione, migliorando la sicurezza complessiva. Ad esempio, un sistema EDR può isolare rapidamente gli endpoint infetti durante un attacco ransomware, impedendone l'ulteriore diffusione nella rete.
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Che cos'è il rilevamento e la risposta nel cloud (CDR)?
Il Cloud Detection and Response (CDR) è un metodo di sicurezza avanzato progettato per proteggere i dati digitali e l'ecosistema di un'organizzazione. Monitora continuamente il traffico di rete, le attività degli utenti e i comportamenti del sistema per individuare qualsiasi attività insolita che potrebbe segnalare una minaccia informatica.
Ad esempio, supponiamo che un'azienda noti che un account di un dipendente sta accedendo a una grande quantità di dati sensibili in orari insoliti. Il CDR è in grado di rilevare rapidamente questo comportamento anomalo e riconoscerlo come un potenziale rischio per la sicurezza, come qualcuno che sta cercando di rubare informazioni.
Il CDR non si limita a identificare le minacce, ma interviene immediatamente per neutralizzarle. In questo caso, potrebbe bloccare l'account, avvisare il team di sicurezza e avviare un'indagine. Questa risposta rapida aiuta a prevenire danni gravi ai dati importanti e mantiene il funzionamento regolare dell'organizzazione.
Come funziona il CDR?
Il Cloud Detection and Response consiste nel stare un passo avanti alle minacce informatiche. A differenza delle soluzioni di sicurezza tradizionali, il CDR fornisce una visione completa di tutte le attività che si svolgono all'interno dei carichi di lavoro cloud. Ciò consente ai team di sicurezza di monitorare in tempo reale le azioni degli utenti, gli eventi di sistema e il traffico di rete.
Questi algoritmi elaborano grandi quantità di dati in tempo reale per individuare modelli che si distinguono. Questi possono includere tentativi di accesso insoliti, attività di rete sospette o accessi inattesi ai dati, tra le altre anomalie.
Grazie a una migliore visibilità, i team di sicurezza possono identificare rapidamente comportamenti insoliti o potenziali minacce, consentendo tempi di risposta più rapidi.
Questo avviene attraverso un processo in più fasi, vediamo quali sono:
- Monitoraggio continuo dei dati: il CDR tiene costantemente sotto controllo il traffico di rete, le attività degli utenti e gli eventi di sistema in tutta l'organizzazione. Raccoglie una grande quantità di dati per garantire una copertura costante. Ora i dati provengono da due fonti diverse, come agenti e log cloud.
Gli agenti sono programmi software in esecuzione su risorse cloud come macchine virtuali o container. Hanno un impatto minimo sulle prestazioni e includono funzionalità di autoprotezione per impedire manomissioni. Gli agenti monitorano le attività degli utenti, gli eventi di sistema e il traffico di rete, trasmettendo questi dati al sistema CDR per l'analisi.
I log cloud sono fondamentali per il CDR, poiché documentano l'accesso degli utenti, le modifiche di sistema e le connessioni di rete in tutto l'ambiente cloud. Sebbene siano completi, possono mancare di informazioni specifiche sui singoli carichi di lavoro. Il CDR migliora questo aspetto integrando i dati dei log con le informazioni in tempo reale provenienti dagli agenti, fornendo una visione completa dell'ambiente cloud.
- Rilevamento delle minacce: Utilizzando sistemi avanzati, machine learning e analisi comportamentale, il CDR identifica modelli e anomalie che possono indicare potenziali minacce alla sicurezza, dal malware ai tentativi di accesso non autorizzati.
- Generazione di avvisi: al rilevamento di una potenziale minaccia, il CDR genera avvisi classificati in base alla gravità, assicurando che i problemi critici ricevano l'attenzione immediata del team di sicurezza.
- Risposta automatizzata: CDR avvia azioni automatizzate per eliminare la minaccia, come l'isolamento dei sistemi interessati, il blocco degli indirizzi IP non autorizzati o la chiusura dei processi sospetti. Queste azioni riducono al minimo l'impatto della minaccia e salvano l'ecosistema.
- Analisi post-incidente: il CDR fornisce dati dettagliati per l'analisi post-incidente, consentendo ai team di sicurezza di comprendere l'origine dell'attacco e perfezionare le difese che possono aiutare a prevenire incidenti futuri.
Funzioni chiave del CDR
Il CDR è progettato per affrontare sfide comuni come minacce informatiche complesse, mancanza di professionisti qualificati e ritardi dovuti all'utilizzo di diversi strumenti di sicurezza. Copre ogni fase del processo di processo di risposta agli incidenti, aiutandovi a rispondere alle minacce in modo rapido ed efficace.
Le funzioni principali includono:
- Dotato di monitoraggio continuo delle minacce: CDR utilizza dati in tempo reale e scansiona e analizza attivamente il traffico di rete, il comportamento degli utenti e gli eventi di sistema per rilevare potenziali minacce alla sicurezza.
- Fornisce una risposta automatizzata agli incidenti: CDR avvia automaticamente azioni di risposta predefinite, come la protezione dei sistemi compromessi o il blocco delle attività dannose, per contenere e mitigare rapidamente le minacce.
- Fornisce analisi post-incidente: CDR fornisce registri dettagliati e approfondimenti su vari aspetti degli incidenti di sicurezza, come vettori di attacco, sistemi compromessi, esfiltrazione di dati, ecc. per aiutare i team a comprendere la causa principale degli incidenti e migliorare le difese future.
Caratteristiche del CDR
Alcune delle caratteristiche principali di CDR includono:
- Rilevamento avanzato delle minacce: CDR utilizza l'apprendimento automatico, l'analisi comportamentale e l'intelligence sulle minacce in tempo reale per identificare le minacce informatiche note ed emergenti e garantire una strategia di difesa adeguata.
- Scalabile: CDR è progettato per adattarsi alle dimensioni dell'organizzazione, gestendo volumi di dati e complessità crescenti man mano che l'ecosistema digitale si espande e garantendo una protezione costante su tutti gli endpoint del sistema.
- Integrazione perfetta: CDR si integra perfettamente con le infrastrutture di sicurezza esistenti, migliorando la sicurezza complessiva senza interrompere le operazioni in corso o richiedere modifiche significative.
Vantaggi dell'adozione di CDR
CDR può ridurre il tempo di permanenza, che è un parametro critico nella sicurezza informatica. Si tratta del periodo in cui una minaccia rimane nascosta all'interno di una rete e, più a lungo rimane, maggiore è il danno. Con CDR le organizzazioni possono rispondere rapidamente per proteggere il loro perimetro digitale. Diamo un'occhiata all'elenco dei vantaggi offerti dall'implementazione di CDR:
- Maggiore protezione della sicurezza: il CDR migliora significativamente la capacità di un'organizzazione di difendersi dagli attacchi informatici, riducendo il rischio di violazioni dei dati e guasti del sistema attraverso il monitoraggio continuo e la risposta alle minacce.
- Risposte più rapide alle minacce: le capacità di risposta automatizzata del CDR consentono un rapido contenimento e la risoluzione degli incidenti di sicurezza, riducendo al minimo i potenziali danni e i tempi di inattività.
- Approccio proattivo alla neutralizzazione delle minacce: Il Content Disarm and Reconstruction (CDR) potenzia notevolmente la protezione degli endpoint e degli ambienti di lavoro occupandosi delle potenziali minacce prima che possano causare problemi. A differenza dei metodi tradizionali di sicurezza informatica che si concentrano principalmente sul rilevamento delle minacce note, il CDR adotta un approccio proattivo e preventivo. Ciò significa che, invece di attendere che una minaccia venga identificata, il CDR disarma attivamente i contenuti potenzialmente pericolosi, come allegati e-mail e download, prima che raggiungano gli utenti.
- Migliori informazioni sugli incidenti: i dati forensi dettagliati del CDR consentono un'analisi post-incidente più efficace, aiutando le organizzazioni a rafforzare le loro difese e a prevenire attacchi futuri.
- Mitigazione dei rischi etici: Le organizzazioni possono garantire che la loro tecnologia e i loro sistemi di dati siano progettati con particolare attenzione alla protezione dei diritti e del benessere dei propri clienti adottando strategie CDR. Questo approccio proattivo contribuisce a ridurre al minimo i potenziali danni e pregiudizi che possono derivare dalla digitalizzazione. In definitiva, riduce il rischio di problemi legali e danni alla reputazione, consentendo al contempo di risparmiare denaro evitando i costi associati alla risoluzione di violazioni etiche in futuro.
Differenze fondamentali tra EDR e CDR
L'ambito di applicazione delle funzioni e il modo in cui EDR e CDR mitigano i rischi sono diversi. La tabella seguente evidenzia le principali differenze tra i due:
| Attributi | EDR | CDR |
|---|---|---|
| Ambito di protezione | Si concentra principalmente su endpoint quali desktop, server e dispositivi mobili per il rilevamento e la risoluzione delle minacce | Offre rilevamento e risposta specifici per il cloud per identificare le minacce native del cloud. |
| Automazione del rilevamento e della risposta | Offre potenti funzionalità di rilevamento limitate alla sicurezza degli endpoint. | Fornisce rilevamento avanzato e risposte automatizzate per gli incidenti relativi al cloud. |
| Monitoraggio e segnalazione dei rischi cloud | Generalmente limitato al monitoraggio dei dispositivi endpoint, con funzionalità limitate. | Su misura per gli ambienti cloud, offre monitoraggio e segnalazione dei rischi integrati. |
| Protezione del carico di lavoro cloud | Si concentra esclusivamente sulla protezione degli endpoint senza occuparsi dei carichi di lavoro cloud. | Protegge i carichi di lavoro cloud, inclusi VM, funzioni serverless e container. |
| Funzionalità di elaborazione dei dati cloud | In grado di elaborare quantità significative di dati relativi alla sicurezza degli endpoint. | Gestisce in modo efficiente grandi volumi di dati specificamente all'interno di ambienti cloud. |
Scegliere la piattaforma giusta: EDR o CDR?
La scelta tra EDR e CDR può influenzare la strategia di sicurezza della vostra organizzazione. Ecco alcuni fattori chiave che possono aiutarvi a fare la scelta giusta:
1. Protezione incentrata sugli endpoint vs protezione incentrata sulla rete
Se la vostra priorità è la protezione dei singoli dispositivi, laptop e desktop, EDR è la soluzione ideale per un'analisi approfondita degli endpoint. Se invece desiderate una visione completa dell'intera rete e un monitoraggio dettagliato, CDR è la soluzione più adatta.
2. Volume e portata dei dati
EDR eccelle nella gestione dei dati dettagliati degli endpoint, nel monitoraggio delle attività dei file e nell'esecuzione dei processi.
Il CDR è più adatto e progettato per gestire un traffico di rete esteso e dati a livello di sistema, offrendo una visione dettagliata del panorama di sicurezza dell'organizzazione.
3. Tipo di minacce
Per le minacce rivolte a endpoint specifici, come malware o accessi non autorizzati, EDR è la soluzione migliore. Se si affrontano minacce complesse che si estendono su tutta la rete e hanno un impatto su più sistemi, CDR è più adatto per affrontare questi attacchi coordinati.
Casi d'uso di EDR e CDR
Sebbene EDR e CDR condividano la funzionalità comune di rilevare e rispondere alle violazioni, operano in ambienti diversi. Comprendere i casi d'uso tipici può aiutarti a decidere se un protocollo combinato può aiutare la tua organizzazione a migliorare la propria sicurezza.
1. Minacce agli endpoint e minacce a livello di rete
Pensate a cosa succede quando un dipendente scarica un file apparentemente innocuo da un'e-mail, ignaro che il file contenga un ransomware. La soluzione EDR entra in azione, rilevando che qualcosa non va, ad esempio che i file iniziano a crittografarsi in modo imprevisto. Isola il laptop infetto dalla rete per impedire la diffusione del ransomware, proteggendo il resto dell'organizzazione.
Passiamo ora alle minacce a livello di rete. Immaginate che il vostro sito web smetta improvvisamente di funzionare a causa di un attacco DDoS, ovvero un flusso di traffico volto a sovraccaricare i vostri server. In questo caso interviene il CDR, che analizza i modelli di traffico e identifica il picco di richieste. Implementa automaticamente misure per limitare questo traffico, contribuendo a mantenere il regolare funzionamento dei servizi per gli utenti legittimi.
2. Analisi dettagliata degli endpoint vs. monitoraggio completo della rete
L'EDR è perfetto per approfondire ciò che accade sui singoli endpoint. Ad esempio, supponiamo che un utente installi un'applicazione che non è stata approvata dall'IT. Lo strumento EDR rileva questa installazione non autorizzata, registrando tutti i dettagli, come quando è avvenuta e quale utente l'ha effettuata. Questo avviso viene inviato al team di sicurezza, che può quindi valutare se l'app rappresenta una minaccia o se deve essere rimossa del tutto.
D'altra parte, il CDR si occupa di monitorare il quadro generale, ovvero il traffico di rete e i comportamenti degli utenti. Immaginate questo scenario: diversi utenti ricevono un'e-mail sospetta che li invita a cliccare su un link. Il CDR sta monitorando la rete e nota che più utenti stanno cercando di accedere a quel link contemporaneamente. Segnala questa attività come potenzialmente parte di uno schema di phishing, consentendo al team di sicurezza di intervenire rapidamente e avvertire tutti prima che qualcuno clicchi inavvertitamente sul link.
3. Risposta mirata agli incidenti vs. gestione olistica della sicurezza
L'EDR fornisce risposte mirate per endpoint specifici, proteggendo i dispositivi e terminando i processi. Il CDR offre risposte a livello di rete e integra le informazioni sulle minacce per una protezione completa.
Quando un dispositivo specifico, come il laptop di un dipendente, viene colpito da malware, l'EDR entra in azione. Supponiamo che un processo dannoso inizi a tentare di accedere a file sensibili. L'EDR isola immediatamente quel laptop dalla rete, termina il processo dannoso e pulisce il malware, il tutto senza interrompere il funzionamento degli altri dispositivi. Si tratta di una risposta precisa e mirata.
Ora, pensate alla rete della vostra organizzazione nel suo complesso, che include vari dispositivi: server, applicazioni cloud e persino gadget IoT. Uno strumento CDR tiene costantemente sotto controllo l'intero ecosistema. Se rileva un attacco coordinato che potrebbe interessare più dispositivi, èpronto ad agire. Anche se il numero di risposte che può attivare potrebbe essere limitato dalle vostre politiche di sicurezza, può comunque regolare le impostazioni del firewall, bloccare indirizzi IP sospetti e avvisare il team di sicurezza con informazioni critiche sulle minacce. In questo modo, garantisce che tutti i dispositivi della rete rimangano protetti.
Integrazione di CDR ed EDR per una protezione robusta
L'integrazione di Endpoint Detection and Response (EDR) con Cybersecurity Detection and Response (CDR) offre numerosi vantaggi per migliorare la sicurezza:
1. Fornisce una copertura completa delle minacce
Cloud Security di SentinelOne’s combina la protezione dettagliata degli endpoint di EDR con la visibilità a livello di rete di CDR. Questa integrazione garantisce che le minacce vengano rilevate e affrontate a livello di dispositivo e di rete, offrendo una difesa a 360 gradi contro diversi tipi di attacchi.
2. Rilevamento e risposta alle minacce in tempo reale
L'EDR di SentinelOne offre un rilevamento rapido delle minacce e risposte automatizzate a livello di endpoint, neutralizzando rapidamente il malware e gli accessi non autorizzati. Il CDR migliora questo aspetto monitorando il traffico di rete e le interazioni di sistema, fornendo un contesto più ampio per l'identificazione di minacce complesse.
3. Funzionalità di scansione avanzate
Con SentinelOne, l'integrazione di EDR e CDR offre dati dettagliati per gli endpoint e la rete. Questa visione completa consente indagini più efficaci sugli incidenti, aiutando le organizzazioni a comprendere i vettori di attacco e a rafforzare le difese future.
4. Semplificazione delle operazioni di sicurezza
La piattaforma unificata di SentinelOne semplifica la gestione della sicurezza integrando la protezione degli endpoint e della rete. Riduce la complessità operativa e migliora l'efficienza, consentendo ai team di sicurezza di concentrarsi su questioni critiche senza dover gestire sistemi disparati.
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Scoprite come la sicurezza degli endpoint con AI di SentinelOne può aiutarvi a prevenire, rilevare e rispondere alle minacce informatiche in tempo reale.
Richiedi una demoUn approccio unificato alla sicurezza con EDR e CDR
La piattaforma Singularity di SentinelOne offre una protezione completa degli endpoint, garantendo la sicurezza dei sistemi senza la necessità di una supervisione manuale costante.
Ecco come funziona:
- Rilevamento e risposta autonomi alle minacce: Grazie all'intelligenza artificiale, SentinelOne monitora continuamente i tuoi endpoint, individuando e neutralizzando le minacce prima che possano causare danni.
- Ranger: Questa funzione intelligente rileva e protegge automaticamente i dispositivi IoT nella rete, identificando i dispositivi non gestiti, valutandone i rischi e implementando le politiche di sicurezza necessarie.
- Visibilità in tempo reale: Con SentinelOne, ottieni una visibilità completa su tutti gli endpoint della tua organizzazione, consentendo una gestione centralizzata e una risposta rapida a qualsiasi problema.
- EPP ed EDR integrati: Combinando Endpoint Protection (EPP) ed Endpoint Detection and Response (EDR) in un'unica piattaforma, SentinelOne offre una protezione completa contro le minacce note ed emergenti.
- Storylines: Questa funzione offre una chiara cronologia visiva delle attività degli endpoint correlando e contestualizzando i dati telemetrici, rendendo più rapida la risposta agli incidenti e più efficiente la ricerca delle minacce.
- RemoteOps: I team di sicurezza possono eseguire indagini e correzioni da remoto senza interrompere il lavoro degli utenti, consentendo analisi dettagliate e azioni rapide sugli endpoint.
- ActiveEDR: Questa funzionalità avanzata offre risposte autonome e sensibili al contesto alle minacce, contribuendo a contenere tempestivamente i problemi e a impedirne la diffusione nella rete.
Conclusione
CDR ed EDR gestiscono aspetti diversi della sicurezza informatica e sono entrambi fondamentali. Mentre il CDR si concentra sulla fornitura di visibilità negli ambienti cloud, l'EDR si concentra sulla protezione dei singoli endpoint da minacce quali ransomware, malware e altri attacchi informatici. Se avete a che fare con minacce complesse che interessano più reti e sistemi, il CDR è più adatto a mitigare gli attacchi coordinati. Altrimenti, scegliete l'EDR. La soluzione migliore potrebbe essere quella di utilizzare una soluzione che combini entrambi e offra una sicurezza olistica. Contattate SentinelOne per ulteriori informazioni.
FAQs
L'EDR (Endpoint Detection and Response) protegge i dispositivi endpoint dalle minacce. Utilizzando l'analisi comportamentale e le informazioni sulle minacce, identifica le attività sospette. Monitora continuamente gli endpoint in loco, offrendo approfondimenti sulle vulnerabilità e aiutando nelle indagini sugli incidenti attraverso il monitoraggio in tempo reale e il blocco comportamentale.
Il CDR (Cloud Detection and Response) protegge gli ambienti cloud concentrandosi sul rilevamento e sulla risposta agli attacchi alle risorse cloud. Impiega tecniche su misura per le risorse cloud, migliorando il rilevamento con funzionalità di sicurezza native. Il CDR monitora le risorse basate sul cloud, in particolare i container e le macchine virtuali, affrontando vulnerabilità, configurazioni errate e accessi non autorizzati.
CDR ed EDR hanno scopi diversi e non sono sostituti diretti l'uno dell'altro. Mentre CDR offre una protezione di rete più ampia, EDR fornisce una visione più approfondita delle attività degli endpoint; l'integrazione di entrambi è spesso l'approccio più efficace.
XDR (Extended Detection and Response) integra i dati provenienti da più livelli di sicurezza, inclusi endpoint, rete e cloud, per fornire una risposta unificata alle minacce. CDR si concentra principalmente sul traffico e sui comportamenti, offrendo rilevamento e risposta alle minacce incentrati sulla rete.
Il CDR comprende un monitoraggio più ampio della rete e del sistema, mentre l'NDR (Network Detection and Response) si concentra specificamente sull'analisi del traffico di rete. Entrambi mirano a rilevare e rispondere alle minacce, ma variano per ambito e focus.
L'EDR (Endpoint Detection and Response) si concentra sul rilevamento e la risposta alle minacce a livello di endpoint, fornendo strumenti e approfondimenti ai team di sicurezza interni. Nel frattempo, MDR (Managed Detection and Response) include le funzionalità EDR, ma fornisce una gestione in outsourcing e analisi esperte per la gestione e la risposta alle minacce.

