Che cos'è la gestione delle vulnerabilità?
La gestione delle vulnerabilità è un processo continuo di identificazione e valutazione delle vulnerabilità informatiche nella vostra organizzazione. Comprende anche la segnalazione e la correzione di tali vulnerabilità. Il vostro strumento di gestione delle vulnerabilità eseguirà la scansione di endpoint, carichi di lavoro e sistemi. La gestione delle minacce e delle vulnerabilità utilizza diverse tecniche di rilevamento per applicare patch e porvi rimedio. I buoni programmi di gestione delle vulnerabilità utilizzano le informazioni sulle minacce e affrontano rapidamente i rischi.
 La scansione delle vulnerabilità è una componente standard della gestione delle vulnerabilità. La gestione delle vulnerabilità basata sul rischio affronta i rischi specifici che le vulnerabilità comportano per le organizzazioni. Aggiunge ulteriore contesto, valuta la criticità delle risorse, la possibilità di sfruttamento ed estrae anche informazioni approfondite dalle informazioni sulle minacce reali. La gestione delle vulnerabilità protegge i dati critici, elimina i falsi positivi ed evidenzia i rischi reali nella vostra infrastruttura. Vi aiuta a stare al passo con le minacce alla sicurezza in evoluzione o emergenti, adattando costantemente la vostra posizione di sicurezza per affrontarle.
Una politica di gestione delle vulnerabilità è una parte importante di un programma di gestione delle vulnerabilità. Si tratta diun documento che evidenzia le politiche e i controlli da implementare all'interno dell'azienda per una corretta gestione delle vulnerabilità. La gestione delle vulnerabilità ha avuto inizio intorno agli anni '80. La storia della gestione delle vulnerabilità è lunga e risale alla sicurezza IT di base.
Importanza della gestione delle vulnerabilità
L'implementazione di un solido programma di gestione delle vulnerabilità consente di identificare e rimuovere i rischi per la sicurezza prima che i criminali informatici possano sfruttarli. In questo modo, contribuisce a prevenire minacce informatiche quali attacchi DDoS, attacchi zero-day, accessi non autorizzati, phishing e altro ancora.
Ecco alcuni dei motivi per cui la gestione delle vulnerabilità è importante per la tua azienda:
- Previene i rischi informatici: Gli aggressori entrano nei vostri sistemi attraverso vulnerabilità non corrette. Ma la gestione delle vulnerabilità identifica e affronta questi punti deboli prima che gli attacchi possano individuarli o sfruttarli. Ciò impedisce che violazioni dei dati e attacchi danneggino la vostra organizzazione.
 
- Ottimizza le risorse IT: I team di sicurezza incontrano difficoltà nella gestione delle risorse mentre affrontano le falle di sicurezza. La gestione delle vulnerabilità consente ai professionisti della sicurezza di dare priorità ai rischi e capire quali rischi di sicurezza sono più importanti. In questo modo, possono allocare le risorse alle questioni di sicurezza in base alla loro criticità.
 
- Migliora la fiducia dei clienti: I clienti e i partner condividono i propri dati personali con le organizzazioni e si aspettano che queste mantengano la loro fiducia. Le violazioni dei dati possono infrangere tale fiducia e comportare il pagamento di multe salate. La gestione delle vulnerabilità garantisce che la vostra organizzazione sia conforme agli standard di settore e salvaguarda i vostri dati. Ciò contribuisce a migliorare le relazioni commerciali a lungo termine e la fiducia.
 
- Riduce i tempi di inattività del servizio: Gli attacchi informatici possono interrompere le vostre operazioni dirottando i vostri sistemi, ottenendo accessi non autorizzati e manipolando i dati. Un programma efficace di gestione delle vulnerabilità affronta più rapidamente gli incidenti di sicurezza dai sistemi per ridurre il rischio di attacchi e costosi tempi di inattività.
 - Migliore risposta agli incidenti: La gestione delle vulnerabilità identifica e mitiga i rischi in modo proattivo. Ciò significa che le aziende possono rispondere in modo efficace agli incidenti di sicurezza e rafforzare la loro posizione in materia di sicurezza.
 
Che cos'è l'RBVM e in cosa differisce dalla scansione tradizionale?
La gestione delle vulnerabilità basata sul rischio tiene conto dei rischi che la vostra organizzazione deve affrontare prima di mitigare le varie vulnerabilità. È possibile identificare, classificare e dare priorità a queste vulnerabilità in base al loro livello di gravità. A differenza della gestione tradizionale delle vulnerabilità, la gestione basata sul rischio incorpora fattori contestuali. Questi includono: la probabilità che le vulnerabilità vengano sfruttate, informazioni sulle attuali tattiche e tendenze degli attacchi informatici e la criticità delle risorse.
La scansione tradizionale delle vulnerabilità cercherà tutte le vulnerabilità. Ma la RBVM ridurrà e limiterà gli sforzi inutili concentrandosi sulle questioni più critiche. Elimina anche le questioni a basso rischio e fornisce tempi di risposta più rapidi, portando così a una maggiore efficienza operativa.
Un esempio di RBVM in azione rispetto alla scansione tradizionale delle vulnerabilità è quando corregge prima una vulnerabilità meno grave. Tale vulnerabilità potrebbe essere un server web critico rivolto ai clienti che potrebbe avere un impatto potenziale maggiore sulle attività collegate ad esso. Se tali attività vengono compromesse, la vulnerabilità bassa diventa in seguito qualcosa di molto grave. La scansione tradizionale delle vulnerabilità non lo rileverebbe e si concentrerebbe solo sui punteggi di gravità tecnica come il CVSS. La gestione delle vulnerabilità basata sul rischio terrà conto della criticità delle risorse della vostra azienda e terrà conto delle informazioni sulle minacce reali.
Come funziona la gestione delle vulnerabilità?
Ecco come funziona la gestione delle vulnerabilità:
Il ciclo di vita della gestione delle vulnerabilità
Il ciclo di vita della gestione delle vulnerabilità è un metodo sistematico per individuare, analizzare, classificare in ordine di priorità e mitigare le vulnerabilità all'interno delle soluzioni software e dei sistemi di un'organizzazione. Applica patch e protegge le app e i servizi da varie minacce alla sicurezza informatica.
Un processo di gestione delle vulnerabilità può aiutare le organizzazioni a comprendere molto meglio il proprio livello di sicurezza. Le aiuta a definire il panorama delle minacce e a gestire le vulnerabilità su base continuativa. Ciò consente di adottare un approccio proattivo alla sicurezza, garantire la riservatezza e l'integrità delle informazioni sensibili e molto altro ancora. Puoi scoprire la differenza tra gestione delle patch e gestione delle vulnerabilità qui.
Dai un'occhiata anche a: Gestione dell'esposizione vs gestione delle vulnerabilità
Componenti della gestione delle vulnerabilità
Ecco i componenti chiave della gestione delle vulnerabilità aziendali:
- Individuazione e inventario delle risorse – Consiste nel mappare tutti i dispositivi, le applicazioni e i servizi presenti nella rete utilizzando strumenti di individuazione automatizzati e sensori delle risorse. È possibile monitorare le specifiche hardware, le versioni software e gli stati di configurazione per identificare l'IT ombra e le risorse non gestite che potrebbero diventare potenziali vettori di attacco, in modo da poterle correggere.
 - Scansione e valutazione delle vulnerabilità – Esegui la scansione dei sistemi alla ricerca di falle di sicurezza utilizzando scansioni basate su credenziali e test di rete per identificare patch mancanti, configurazioni errate e autenticazioni deboli. Queste scansioni confrontano le versioni del software con i database CVE per rilevare le vulnerabilità note prima che gli aggressori possano sfruttarle.
 - Priorità dei rischi – Classificate le vulnerabilità in base ai punteggi di sfruttabilità, alla criticità delle risorse e all'impatto sul business, piuttosto che solo in base al grado di gravità. Il vostro processo di prioritizzazione valuta i punteggi CVSS rispetto ai dati EPSS e alle informazioni sulle minacce per affrontare le vulnerabilità più suscettibili di essere sfruttate nel vostro ambiente.
 - Rimedio e mitigazione – Questa componente applica patch, modifiche alla configurazione e controlli compensativi per eliminare le debolezze di sicurezza, mantenendo la disponibilità del sistema. Il flusso di lavoro di rimedio includerà test, pianificazione dell'implementazione e procedure di rollback. Affronterà le vulnerabilità senza interrompere le operazioni aziendali.
 - Verifica e reporting – Verifica che le correzioni applicate risolvano le vulnerabilità identificate attraverso una nuova scansione e la verifica della configurazione. I report documenteranno lo stato di avanzamento della correzione, lo stato di conformità e le metriche di sicurezza per le parti interessate, mantenendo al contempo le tracce di audit per i requisiti normativi
 - Monitoraggio continuo – Il monitoraggio continuo consiste nel mantenere una sorveglianza in tempo reale del proprio ambiente per rilevare nuove vulnerabilità e deviazioni di configurazione non appena si verificano. Il sistema di monitoraggio identifica automaticamente i dispositivi appena collegati. Monitora le modifiche al software e le minacce emergenti per mantenere aggiornato il programma di vulnerabilità, in modo che non sia necessario alcun intervento manuale.
 
Framework di gestione delle vulnerabilità e conformità
Ecco cosa è necessario sapere sui framework di gestione delle vulnerabilità e sulla conformità:
- Un framework di gestione delle vulnerabilità stabilisce una serie di linee guida e best practice che le organizzazioni dovrebbero seguire per correggere i rischi e risolvere le vulnerabilità esistenti. Si tratta fondamentalmente di una struttura di supporto o di un modello per l'organizzazione. Imparerete a conoscere le principali metriche di gestione delle vulnerabilità.
 - Il National Vulnerability Database (NVD) è un archivio del governo degli Stati Uniti che contiene informazioni su oltre 195.000 vulnerabilità comuni. Le aziende di tutto il mondo utilizzano i suoi dati sulle vulnerabilità per individuare le minacce comuni e localizzare i nuovi CVE, ogni volta che vengono rilevati o pubblicati. È un punto di riferimento per le organizzazioni globali.
 - Il framework di sicurezza informatica del NIST è un altro esempio che illustra quali misure di protezione implementare, come rilevare e rispondere agli incidenti di sicurezza informatica e stabilisce i processi di ripristino raccomandati.
 
Sfide comuni nella gestione delle vulnerabilità
Ecco sei delle sfide più comuni nella gestione delle vulnerabilità di cui dovresti essere a conoscenza:
- Utilizzo di strumenti di scansione tradizionali – Gli scanner di vulnerabilità tradizionali sono obsoleti e inefficaci. Espongono le organizzazioni a nuovi exploit e non sono in grado di rilevare minacce dinamiche.
 - Gestione delle vulnerabilità una tantum – Molte organizzazioni trattano la gestione delle vulnerabilità come un processo una tantum. Si tratta di un grave errore, poiché le minacce informatiche sono sempre presenti, in continua evoluzione e in grado di adattarsi a qualsiasi cosa.
 - Mancanza di prioritizzazione dei rischi – Alcune organizzazioni perdono tempo sommerse da un elevato volume di avvisi e falsi positivi. Non effettuano una gestione delle vulnerabilità basata sul rischio e si affidano a informazioni obsolete sulle minacce. Non conoscono l'impatto che i rischi possono avere sulla loro organizzazione. Scopri di più su gestione delle vulnerabilità vs gestione dei rischi qui.
 - Ignorare la visibilità dell'infrastruttura – La mancata catalogazione delle risorse e la gestione dell'inventario sono altri problemi. Lo Shadow IT, i dispositivi non gestiti e le configurazioni errate del cloud possono offuscare la visibilità e non garantire una trasparenza completa. La mancanza di visibilità delle risorse crea anche nuovi punti ciechi e rischi emergenti. Se avete a che fare con una mancanza di visibilità della rete, potete affidarvi a Singularity™ Network Discovery. È possibile impostare criteri di scansione personalizzabili e sapere quando dispositivi non autorizzati compaiono su reti sensibili. È facile da implementare nella vostra rete e le politiche forniscono il controllo sugli intervalli di scansione, compreso ciò che deve essere scansionato e ciò che non deve mai essere scansionato. Rivela informazioni vitali sui dispositivi abilitati all'IP e produce inventari in pochi secondi in tutta la vostra regione o in tutto il mondo.
 
Vantaggi della gestione delle vulnerabilità
Ecco alcuni dei principali vantaggi della gestione delle vulnerabilità per le aziende:
- Efficienza operativa: Una buona gestione delle vulnerabilità può migliorare l'efficienza operativa della vostra organizzazione. È possibile ottenere maggiori risultati con meno sforzo, senza compromettere la sicurezza.
 - Maggiore sicurezza: La gestione delle vulnerabilità migliora la visibilità e rivela lo stato della sicurezza del tuo cloud. Semplifica la gestione della conformità e garantisce l'aderenza ai più recenti quadri normativi.
 - Riduzione dei rischi: Riduce il rischio di potenziali violazioni dei dati, minimizza i tempi di inattività e ottimizza l'allocazione delle risorse. Si riduce il tempo necessario per individuare e mitigare le minacce emergenti.
 - Reportistica in tempo reale: Le funzionalità di reportistica in tempo reale, l'aumento del ROI sugli investimenti in sicurezza e la riduzione dei costi a lungo termine sono alcuni degli altri vantaggi della gestione delle vulnerabilità.
 - Automazione della sicurezza e competenza umana: È possibile avvalersi di servizi di gestione delle vulnerabilità per ottenere approfondimenti umani sulla massima automazione della sicurezza. Si tratta di professionisti esperti che esaminano manualmente gli avvisi e forniscono un aiuto aggiuntivo che la tecnologia non è in grado di offrire.
 - Servizi flessibili e scalabili: La gestione delle vulnerabilità come servizio può fornire assistenza personalizzata, ridurre i rischi per la sicurezza e offrire numerosi vantaggi. La parte migliore è che non è previsto alcun impegno o abbonamento fisso: è possibile richiedere assistenza per i carichi di lavoro necessari o in base alle dimensioni della propria organizzazione, a seconda delle esigenze.
 
Scopri la differenza tra gestione delle vulnerabilità e valutazione delle vulnerabilità qui.
Tipi comuni di vulnerabilità
Ecco i tipi più comuni di vulnerabilità di cui dovresti essere a conoscenza:
Vulnerabilità del software
Le vulnerabilità comuni del software che potresti incontrare sono cross-site scripting, SQL injection, sistemi senza patch, password riutilizzate o deboli, IDOR, ecc. Potreste non disporre di meccanismi adeguati di gestione degli errori o di autenticazione a due fattori (2FA). Tra le altre vulnerabilità software comuni vi sono l'autenticazione non funzionante, il software non aggiornato, la mancanza di aggiornamenti, la deserializzazione non sicura e il codice obsoleto. Potreste anche avere a che fare con API vulnerabili, errori crittografici e falsificazione delle richieste lato server. Sono presenti anche errori di integrità del software e dei dati.
Vulnerabilità di rete
Quando si tratta di vulnerabilità di rete comuni, abbiamo principalmente a che fare con quelle tecniche. Si pensi a dispositivi configurati in modo errato, assenza di firewall e reti lasciate aperte ed esposte ad accessi non autorizzati. La tua rete potrebbe essere infettata da malware, virus, worm e trojan. Le vulnerabilità di sicurezza della rete zero-day sono difficili da identificare e sfuggono al controllo. Nemmeno i fornitori ne sono a conoscenza.
Ci sono poi problemi quali accessi Wi-Fi scarsamente protetti, configurazioni di rete errate, software di sicurezza di rete obsoleti o difetti non corretti, ecc. Gli aggressori possono anche inondare le reti con attacchi Distributed Denial of Service (DDoS) e attacchi Man-in-the-Middle, in cui intercettano le comunicazioni tra due o più parti che operano su queste reti.
Vulnerabilità umane
Se qualcuno scontento o all'interno della vostra organizzazione ruba, divulga o dirotta dati o account sensibili, allora può trattarsi di una minaccia interna. Le minacce interne possono verificarsi in qualsiasi momento e non esiste un meccanismo di rilevamento chiaro per individuarle. Anche l'utente più affidabile può diventare una minaccia interna, il che è la parte più spaventosa.
L'altro aspetto delle vulnerabilità umane è l'errore umano. I dipendenti possono non avere una formazione adeguata, non essere consapevoli e cadere facilmente vittime dei più comuni schemi di phishing e social engineering. Potrebbero non sapere di avere a che fare con avversari e divulgare accidentalmente dati sensibili durante conversazioni o interazioni digitali.
Vulnerabilità fisiche
Le vulnerabilità fisiche sono elementi che non potete controllare all'interno o all'esterno della vostra organizzazione. Ad esempio, se si verifica un disastro naturale e i vostri data center vanno offline, non è colpa vostra né di nessun altro. Se vi trovate in prossimità di zone a rischio di criminalità dove si verificano effrazioni nelle strutture fisiche, allora state introducendo il rischio di danni all'hardware e furti di dispositivi.p>
Una pianificazione inadeguata delle infrastrutture può portare a malfunzionamenti delle apparecchiature, connessioni scadenti e flussi di lavoro fisici che non funzionano come previsto. Il fatto è che le vulnerabilità fisiche sono legate ad altri tipi di vulnerabilità. Se non vengono affrontate, questi agenti esterni possono interrompere le operazioni aziendali e portare a un arresto completo e inaspettato delle attività.
Best practice per la gestione delle vulnerabilità
Ecco alcune delle migliori pratiche per una gestione efficace delle vulnerabilità:
- Considerare tutte le risorse IT e le reti – Effettuare un inventario completo di tutte le risorse IT e delle reti. Hardware, software, sistemi, dati, tutto. Assicurarsi di aver installato le ultime correzioni di sicurezza, patch e aggiornamenti non appena vengono rilasciati.
 - Creare una politica di gestione delle vulnerabilità – Questo servirà da linea guida per la vostra organizzazione. La vostra politica di gestione delle vulnerabilità definirà i ruoli e le responsabilità di ciascun membro del team. Stabilirà inoltre aspettative chiare su come segnalare e comunicare con gli stakeholder e i membri del consiglio di amministrazione in merito a minacce imminenti o in sospeso.
 - Utilizzate feed di intelligence sulle minacce di alta qualità – Una buona intelligence sulle minacce può fornire al vostro team di sicurezza informazioni in tempo reale su nuovi exploit, vulnerabilità e minacce. Vi aiuterà a stare al passo con i tempi includendo diversi tipi e fonti di minacce. Potrete estrarre informazioni dai loro comportamenti e comprenderli meglio. Singularity™ Threat Intelligence può aiutarvi a comprendere meglio il panorama delle minacce e a identificare in modo proattivo gli avversari per ridurre i rischi negli ambienti.
 - Eseguite regolarmente test di penetrazione – Test di penetrazione regolari possono aiutarti a conoscere i punti di forza e di debolezza della tua sicurezza. Sarai meglio equipaggiato con la capacità di difenderti dalle minacce in arrivo. Otterrai anche informazioni su come affrontare nuovi attori di minacce e potenziali avversari in grado di infiltrarsi nei sistemi. Vi aiuteranno a valutare l'impatto di potenziali violazioni dei dati e a convalidare il vostro attuale livello di sicurezza.
 - Applicate la segmentazione della rete – La segmentazione della rete è utile per mettere in quarantena le minacce e isolare i dispositivi IoT. Potrete ricevere notifiche tempestive sulle vulnerabilità e comprendere i rischi specifici associati a questi dispositivi. La segmentazione della rete può limitare i potenziali danni in caso di compromissione della sicurezza.
 
Gestione delle vulnerabilità con l'intelligenza artificiale: il futuro del rilevamento automatico dei rischi
Gli scanner di vulnerabilità basati sull'intelligenza artificiale colmano le lacune che gli esseri umani non sono in grado di colmare. A volte si è semplicemente stanchi o si trascurano gli errori. Il rilevamento automatico in tempo reale con questi strumenti può migliorare le vostre risposte, oltre a fornirvi informazioni approfondite basate sull'intelligenza artificiale. Ottenete i vantaggi del monitoraggio continuo, dell'analisi comportamentale, della prioritizzazione basata sul rischio, del rilevamento automatico delle minacce e altro ancora. L'intelligenza artificiale nella gestione delle vulnerabilità può analizzare i percorsi di attacco e fornire approfondimenti contestuali ai team di sicurezza. Si concentra sulle minacce reali e filtra i falsi positivi, riducendo così l'affaticamento da allarmi.
Gestione delle vulnerabilità con SentinelOne
Singularity™ Vulnerability Management è in grado di individuare risorse di rete sconosciute, colmare i punti ciechi e dare priorità alle vulnerabilità utilizzando gli agenti SentinelOne esistenti. Costruisce le basi per una sicurezza aziendale autonoma. È possibile utilizzare i suoi controlli automatizzati per semplificare i flussi di lavoro IT e di sicurezza, isolare gli endpoint non gestiti e colmare le lacune di visibilità. Offre una visibilità continua e in tempo reale sulle vulnerabilità delle applicazioni e dei sistemi operativi su sistemi Windows, macOS e Linux. SentinelOne riduce la probabilità di sfruttamento e combina la scansione passiva e attiva per identificare e rilevare le impronte digitali dei dispositivi. Fornisce criteri di scansione personalizzabili che è possibile controllare e allineare alle esigenze aziendali. Si ottengono anche controlli granulari senza pari.
Singularity™ Cloud Workload Security è il CWPP numero 1 in classifica. SentinelOne CWPP supporta container, Kubernetes, macchine virtuali, server fisici e serverless. È in grado di proteggere ambienti pubblici, privati, ibridi e on-premise. In sostanza, CWPP si occupa di tutte le vulnerabilità del carico di lavoro cloud e delle questioni ad esse correlate. La piattaforma https://www.sentinelone.com/platform/singularity-cloud-cspm/">Singularity™ Cloud Security Posture Management (CSPM) supporta l'implementazione senza agenti in pochi minuti. È possibile valutare facilmente la conformità ed eliminare le configurazioni errate.
Singularity™ Endpoint è in grado di rilevare le vulnerabilità di sicurezza degli endpoint e fornire protezione basata sull'intelligenza artificiale per endpoint, identità e altro ancora. È in grado di affrontare le superfici isolate, ridurre il carico di lavoro dei team sovraccarichi e bloccare gli attacchi con le sue difese alla velocità delle macchine. È possibile proteggere i dispositivi mobili da malware zero-day, phishing e attacchi man-in-the-middle (MITM). Inoltre, è in grado di rilevare il ransomware con i suoi modelli di intelligenza artificiale comportamentali e statici per analizzare i comportamenti anomali. Se desiderate correlare tutte le superfici di attacco, comprendere il contesto completo degli attacchi e ottenere una copertura completa della sicurezza degli endpoint che vada oltre la semplice protezione degli endpoint, potete utilizzare la Singularity™ XDR Platform.
E se desiderate proteggere davvero la vostra organizzazione da tutte le potenziali minacce, allora dovreste scegliere una soluzione di sicurezza olistica come SentinelOne Singularity™ Cloud Security. Si tratta di una soluzione CNAPP senza agenti che integra varie funzionalità di sicurezza quali Kubernetes Security Posture Management (KSPM), Cloud Security Posture Management (CSPM), External Attack and Surface Management (EASM), Secrets Scanning, IaC Scanning, SaaS Security Posture Management (SSPM), Cloud Detection and Response (CDR), AI Security Posture Management (AI-SPM) e altro ancora.
Il CNAPP di SentinelOne è in grado di eseguire la scansione di registri di container, immagini, repository e modelli IaC. È possibile eseguire la scansione delle vulnerabilità senza agenti e utilizzare le sue oltre 1.000 regole predefinite e personalizzate. Protegge i cluster e i carichi di lavoro Kubernetes, riducendo gli errori umani e minimizzando l'intervento manuale. Il CNAPP di SentinelOne può anche gestire i diritti cloud. È in grado di rafforzare le autorizzazioni e prevenire la fuga di segreti. È possibile rilevare fino a oltre 750 tipi diversi di segreti. Cloud Detection and Response (CDR) fornisce una telemetria forense completa. Si ottiene una risposta agli incidenti da parte di esperti e viene fornita anche una libreria di rilevamento predefinita e personalizzabile.
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Elevate la vostra posizione di sicurezza con il rilevamento in tempo reale, la risposta automatica e la visibilità totale dell'intero ambiente digitale.
Richiedi una demoConclusione
Oggigiorno le aziende devono affrontare una serie di rischi legati alla sicurezza informatica e al cloud. Le vulnerabilità non esistono solo online, ma possono nascondersi anche all'interno della vostra infrastruttura. Ora avete una comprensione dettagliata della gestione delle vulnerabilità e sapete cosa serve per mitigare le minacce. SentinelOne può aiutarvi nel vostro percorso di gestione delle vulnerabilità, quindi non esitate a contattarci. Siamo qui per aiutarvi. Le nostre soluzioni possono anche assistervi nell'esecuzione di audit della vostra attuale posizione di sicurezza e altro ancora.
"FAQs
La gestione delle vulnerabilità nella sicurezza informatica consiste nell'individuare, valutare e correggere le minacce alla sicurezza nelle infrastrutture IT. Si tratta di una routine regolare di scansione e prioritizzazione dei rischi che consente alle organizzazioni di correggere le vulnerabilità prima che gli aggressori possano sfruttarle. Le aziende possono ridurre la loro superficie di attacco, rimanere conformi ed evitare costose violazioni dei dati applicando patch e aggiornamenti tempestivi.
Le buone soluzioni automatizzate per la gestione delle vulnerabilità forniscono scansioni continue, informazioni sulle minacce tramite IA e dashboard di facile utilizzo per l'analisi in tempo reale. Si integrano in modo nativo negli attuali stack di sicurezza e forniscono misure correttive attuabili, consentendo ai team di risparmiare tempo e fatica. Alcune delle soluzioni più popolari potrebbero essere piattaforme all-in-one, soluzioni open source o soluzioni di nicchia, ciascuna delle quali soddisfa esigenze specifiche a seconda delle dimensioni, dell'infrastruttura e della tolleranza al rischio dell'organizzazione.
La gestione delle vulnerabilità deve essere continua e ricorrente, non una tantum. Le organizzazioni eseguono scansioni delle vulnerabilità con cadenza settimanale o mensile, a seconda della tolleranza al rischio e della complessità dell'infrastruttura. Inoltre, si raccomanda di effettuare valutazioni ogni volta che vengono resi disponibili aggiornamenti significativi, si verificano cambiamenti sostanziali alla rete o vengono aggiunte nuove applicazioni, in modo da affrontare tempestivamente nuove minacce ed exploit zero-day.
La scansione delle vulnerabilità è un test di sicurezza che prevede l'esecuzione di test automatizzati sulle risorse. Fornisce un'istantanea di ciò che è possibile fare, ma non riguarda la definizione delle priorità o la correzione. La gestione delle vulnerabilità, invece, è un programma organizzato e ripetitivo. La scansione, la valutazione dei rischi, la definizione delle priorità, la correzione e il monitoraggio continuo ne fanno parte, in modo che le debolezze possano essere risolte rapidamente e ridotte al minimo.
La correzione delle vulnerabilità consiste nell'applicare patch alle vulnerabilità di sicurezza identificate per proteggere sistemi, applicazioni o reti. Può comportare l'applicazione di patch al software, la modifica delle configurazioni, la disattivazione di servizi obsoleti o l'alterazione dei controlli di accesso. Risolvendo le vulnerabilità in modo strutturato, le organizzazioni riducono le superfici di attacco, mantengono la conformità e proteggono i dati, salvaguardando in ultima analisi la fiducia degli utenti e prevenendo costose violazioni informatiche."
La mitigazione delle vulnerabilità consiste nella riduzione dell'impatto delle vulnerabilità di sicurezza fino a quando la correzione non è permanente. Può comportare l'implementazione di soluzioni alternative, la limitazione dell'accesso alla rete o l'implementazione di controlli compensativi come firewall più sicuri. Limitando la capacità di un aggressore di sfruttare le vulnerabilità note, i controlli di mitigazione consentono alle organizzazioni di mantenere la continuità operativa e salvaguardare le risorse critiche fino al completamento del processo di risoluzione.

