Con la crescita esponenziale della tecnologia, il panorama aziendale si è trasformato. Questa trasformazione richiede framework di sviluppo dei sistemi efficaci per concretizzare il desiderio di efficienza operativa e crescita sostenibile. Secondo un rapporto pubblicato da Gartner nel 2024, le organizzazioni con solidi processi di sviluppo dei sistemi hanno registrato un miglioramento dell'efficienza operativa fino al 20%. Ciò richiede un'azione immediata da parte delle aziende e delle organizzazioni per sopravvivere alle sfide che lo sviluppo dei sistemi presenta, al fine di garantire la crescita e la sostenibilità con una maggiore complessità ad ogni svolta causata dai rapidi cambiamenti tecnologici.
Questo articolo ha lo scopo di demistificare lo sviluppo dei sistemi aziendali presentando una panoramica di ciò che esso comprende esattamente. A seguire, la nostra discussione si concentrerà su SDLC, esigenze, tipologie, metodologie, vantaggi e sfide.
Inoltre, approfondiremo le migliori pratiche che consentiranno alla vostra organizzazione di sfruttare appieno il potenziale dei framework di sviluppo dei sistemi. L'obiettivo finale di questa guida è aiutare le aziende a comprendere come implementare e gestire al meglio i propri progetti di sviluppo dei sistemi.
Che cos'è lo sviluppo dei sistemi (SDLC)?
Lo sviluppo dei sistemi, noto anche come ciclo di vita dello sviluppo dei sistemi o SDLC, è un processo formale per lo sviluppo e la manutenzione dei sistemi informativi. Il processo è molto strutturato, con fasi chiaramente definite che accompagnano il percorso di sviluppo dall'ideazione all'implementazione finale, in modo tale che il prodotto risultante sia in linea con gli obiettivi sia dell'azienda che degli utenti.
L'SDLC fornisce un metodo strutturato per progettare piani, creare un progetto e sviluppare e testare il sistema informativo prima della sua implementazione. Ogni fase dell'SDLC svolge un ruolo fondamentale nel garantire che il sistema sia sviluppato in modo da soddisfare efficacemente determinati standard e specifiche.
Necessità dello sviluppo dei sistemi
Le aziende dovrebbero mantenersi competitive e produttive con lo sviluppo di sistemi. In un contesto in cui la tecnologia è in continua evoluzione, le esigenze e le aspettative dei clienti stanno gradualmente cambiando. Un quadro di sviluppo dei sistemi ben strutturato garantirebbe alle aziende di adattarsi a questi cambiamenti e continuare a fornire prodotti e servizi di alta qualità.
In secondo luogo, un solido SDLC aiuta nella gestione delle risorse, riduce al minimo i vari rischi e garantisce la potenziale conformità agli standard e alle normative del settore.
- Adattabilità: Si riferisce alla capacità delle aziende di cambiare con l'aumentare dei cambiamenti tecnologici e delle esigenze dei consumatori. Lo sviluppo di sistemi crea soluzioni flessibili e scalabili.
- Gestione delle risorse: Assicura che le risorse siano utilizzate correttamente nello sviluppo dei sistemi con il minimo spreco, aumentando così la produttività.
- Convenienza economica e riduzione dei rischi: L'approccio strutturato aiuta a identificare e mitigare tempestivamente i rischi durante il processo di sviluppo, riducendo così le possibilità di fallimento del progetto.
- Conformità: Ciò significa aderire agli standard e alle normative del settore, il che può ridurre i contenziosi preservando al contempo la qualità e la sicurezza di questi sistemi.
Tipi di sviluppo dei sistemi (SDLC)
Esistono vari tipi di cicli di vita dello sviluppo dei sistemi, ciascuno con finalità diverse a seconda delle esigenze del progetto. I modelli SDLC tradizionali includono Waterfall, V-Model e Incremental. Le metodologie agili sono Scrum e Kanban; queste metodologie sono piuttosto popolari grazie alla flessibilità di un approccio iterativo.
I modelli ibridi cercano di combinare elementi delle metodologie tradizionali e agili per fornire un quadro equilibrato che si adatti meglio alle esigenze specifiche del progetto.
- Modello Waterfall: Questo modello viene utilizzato per processi semplici e graduali. Ogni fase deve essere completata interamente prima di passare alla fase successiva. È adatto a progetti i cui requisiti sono ben definiti e che prevedono poche modifiche durante lo sviluppo.
- Modello a V: Un'estensione del modello a cascata finalizzata alla verifica e alla convalida. Ad ogni fase dello sviluppo è associata una fase di test per garantire che i difetti vengano individuati il prima possibile.
- Modello incrementale: In questo modello, il sistema viene sviluppato in una serie di piccoli sottosistemi. Ogni incremento aggiunge ulteriori funzionalità fino al completamento del sistema finale. Ciò consente un'implementazione parziale e un feedback tempestivo.
- Modello agile: Nel modello agile, l'accento è posto sullo sviluppo iterativo e sul feedback continuo. Ciò consente flessibilità e adattabilità, rendendolo adatto a progetti con requisiti in evoluzione e frequenti cambiamenti nei requisiti.
- Scrum: Un approccio Agile ampiamente utilizzato che utilizza piccoli cicli di sviluppo, noti come sprint. Si concentra sul lavoro di squadra, sulla responsabilità e sul progresso iterativo verso obiettivi ben definiti, con frequenti revisioni e adattamenti.
- Kanban: Un'altra metodologia Agile. Si basa sulla visualizzazione del lavoro in un'organizzazione su lavagne. Mira alla consegna continua e al miglioramento dell'efficienza del flusso di lavoro; è quindi adatto a progetti la cui natura comporta un flusso di lavoro costante.
- Modello ibrido: La combinazione della metodologia tradizionale e di quella Agile avviene in questa metodologia attraverso la quale è possibile raggiungere il perfetto equilibrio. Questo modello è applicabile a quei progetti per i quali è necessario un equilibrio tra struttura e flessibilità, fornendo così un processo di sviluppo che può essere adattato in base alle loro esigenze.
Come funziona l'SDLC? (7 fasi)
L'SDLC comprende 7 fasi, che sono:
- Pianificazione: Definisce l'ambito del progetto, gli obiettivi e gli scopi. Una pianificazione adeguata include studi di fattibilità, allocazione delle risorse e valutazione dei rischi. La pianificazione getta le basi dell'intero progetto, allineando tutti gli attori coinvolti e identificando in anticipo i potenziali ostacoli.
- Analisi dei sistemi e requisiti: Qui viene effettuata un'analisi dettagliata dei requisiti aziendali e delle specifiche di sistema. È qui che devono essere compresi eventuali problemi e proposte soluzioni per soddisfare le esigenze degli utenti . Ciò include, tra l'altro, la raccolta e la documentazione dei requisiti, le interviste e lo studio dei sistemi e dei processi prevalenti.
- Progettazione del sistema: Durante la fase di progettazione, i requisiti vengono convertiti in specifiche dettagliate. Ciò riguarda principalmente la progettazione architettonica dettagliata, la progettazione dettagliata dell'interfaccia e la modellazione dei dati. Il risultato è uno schema del sistema che guida il team di sviluppo nella creazione del sistema secondo le specifiche stabilite.
- Sviluppo: È qui che avviene la codifica e la programmazione effettiva sulla base del progetto specifico sviluppato. Può trattarsi di un processo iterativo in cui sono necessari ulteriori perfezionamenti per arrivare al funzionamento del sistema come previsto. Durante questa fase, gli sviluppatori sviluppano i componenti del sistema, li integrano e verificano che funzionino in modo armonioso.
- Test: Il test è un'attività importante per identificare e correggere i difetti. I test possono essere test unitari, test di integrazione, test di sistema e, infine, test di accettazione da parte degli utenti. Solo test approfonditi garantiscono l'affidabilità del sistema e la sua conformità agli standard di qualità. In questo caso, il compito dei tester consiste nell'individuare i problemi, segnalarli e seguirne la risoluzione prima dell'effettiva implementazione.
- Implementazione: L'implementazione è l'implementazione del sistema in un ambiente live. La formazione degli utenti, la migrazione dei dati e la configurazione del sistema rientrano in questa categoria. A seconda della complessità del sistema e della preparazione dell'organizzazione stessa, l'implementazione può essere effettuata in varie fasi.
- Manutenzione: I sistemi richiedono manutenzione durante il funzionamento per eliminare i problemi, aggiornare le prestazioni e migliorare l'efficacia dopo l'implementazione. La manutenzione significa mantenere il sistema efficace e pertinente per un certo periodo di tempo. Comprende attività di monitoraggio continuo, risoluzione dei problemi e apporto delle modifiche necessarie per garantire il corretto funzionamento.
Ciclo di vita dello sviluppo dei sistemi
L'SDLC, ovvero il ciclo di vita dello sviluppo dei sistemi, è fondamentale per il successo dell'esecuzione del progetto. L'SDLC fornisce una tabella di marcia strutturata per passare sistematicamente attraverso ogni fase, dalla pianificazione alla manutenzione.
Questo ciclo di vita aiuta a gestire le tempistiche, i costi e la qualità associati a qualsiasi progetto; pertanto, costituisce una componente essenziale di qualsiasi framework di sviluppo dei sistemi. Seguire l'SDLC garantisce che i sistemi siano sviluppati in modo strutturato ed efficiente, con minime possibilità di fallimento del progetto, soddisfacendo le esigenze aziendali e degli utenti.
Procedura sistematica
L'SDLC è un processo ben strutturato che consente di guidare lo sviluppo dei sistemi informativi attraverso una serie di fasi ben definite. Ciascuna di queste fasi ha determinati obiettivi, risultati attesi e attività che devono essere completati prima di poter proseguire. Questo approccio sistematico mantiene l'ordine e la coerenza dei dati durante il processo di sviluppo.
Gestione delle tempistiche
Uno dei principali vantaggi dell'SDLC è che gestisce le tempistiche dei progetti in modo molto efficace. Suddividere il processo in fasi distinte aiuta a fissare scadenze e traguardi realistici. In questo modo, contribuisce ad evitare ritardi che potrebbero causare lo sviamento del progetto.
Gestione dei costi
Uno dei principali vantaggi dell'SDLC è l'efficace gestione dei costi. Con un approccio strutturato al ciclo di vita dello sviluppo dei sistemi, le organizzazioni sono in grado di utilizzare in modo efficace le risorse ed evitare spese inutili. Ciò garantisce che il progetto rimanga entro il budget e che sia possibile una migliore pianificazione finanziaria.
Garanzia di qualità
A questo proposito, la garanzia di qualità è uno degli elementi più critici dell'SDLC. Grazie a rigorose procedure di test e convalida in ogni fase e stadio, la qualità del prodotto soddisfa sicuramente gli standard richiesti. Questo modello aiuta a individuare i difetti e a risolverli il prima possibile, riducendo così il rischio che si verifichino problemi.
Riduzione del rischio
L'SDLC è molto utile per ridurre al minimo i rischi associati allo sviluppo dei sistemi. Seguire un approccio strutturato aiuta un'organizzazione a identificare e mitigare alcuni dei potenziali rischi in una fase iniziale del ciclo di vita. Ciò riduce al minimo l'impatto dei rischi coinvolti e mantiene il progetto sulla buona strada.
Soddisfare i requisiti aziendali e degli utenti
L'SDLC ha uno scopo principale: garantire che il prodotto finale soddisfi le esigenze delle aziende e degli utenti. Garantire il coinvolgimento delle parti interessate in ogni fase dello sviluppo significa garantire che i sistemi siano sviluppati per soddisfare o allinearsi agli obiettivi aziendali e alle aspettative degli utenti, pur essendo funzionali e soddisfacendo le esigenze degli utenti.
Miglioramento continuo
L'SDLC è incoraggiante anche in termini di miglioramento continuo attraverso la revisione e il perfezionamento frequenti di processi, strumenti e metodologie. Attraverso la rivalutazione e il miglioramento continuo delle pratiche, le organizzazioni rimangono competitive e reattive alle esigenze emergenti, migliorando così l'efficienza e l'efficacia complessive.
Struttura di sviluppo dei sistemi
Un quadro di riferimento per lo sviluppo dei sistemi è la base e la guida che si utilizza per attuare l'SDLC. Fornisce metodologie, strumenti e best practice che consentono a un'azienda di organizzare e gestire le attività di sviluppo. Agile, Waterfall e DevOps sono alcuni dei framework che offrono metodi alternativi per lo sviluppo di sistemi. Ciascuno di questi framework ha una serie di principi e pratiche. La selezione viene effettuata in base ai requisiti del progetto, alle capacità del team e agli obiettivi organizzativi.
Modelli e metodologie SDLC
I modelli SDLC forniscono approcci strutturati allo sviluppo del software, garantendo un processo disciplinato per la fornitura di soluzioni affidabili. Alcuni modelli SDLC popolari sono:
1. Modello a cascata
Si tratta di un approccio lineare e successivo in cui la fase non inizia fino a quando il lavoro della fase precedente non è stato completato. È adatto a progetti con requisiti ben definiti e senza grandi cambiamenti previsti durante il processo di sviluppo del software. Il modello a cascata fornisce un approccio strutturato e disciplinato; ogni fase deve essere completamente realizzata prima di passare alla fase successiva.
2. Modello a V
In questo modello, si tratta di una forma estesa del modello a cascata con una concentrazione sulla verifica e la convalida. Ogni fase di sviluppo è correlata a una particolare fase di test in cui i difetti vengono individuati il più presto possibile in modo da poter essere risolti. Questo modello a V offre un modo chiaro e sistematico di testare, che porterebbe alla qualità e all'affidabilità del sistema.
3. Modello incrementale
Questo modello rappresenta un sistema in fase di sviluppo con incrementi piccoli e pratici. Ogni incremento aggiunge funzionalità fino alla costruzione del sistema completo, consentendo così l'implementazione parziale e un feedback tempestivo. Il modello incrementale consente flessibilità, permettendo così adeguamenti basati sul feedback degli utenti rispetto ai requisiti in evoluzione.
4. Modello agile
In Agile, viene data molta importanza allo sviluppo iterativo e al feedback continuo. In Agile c'è spazio per la flessibilità e l'adattabilità. Pertanto, è più adatto quando i requisiti sono in evoluzione e i cambiamenti sono molto frequenti. Le metodologie Agile enfatizzano la collaborazione, il coinvolgimento dei clienti e la rapida consegna di software funzionante.
5. Scrum
Forse la metodologia Agile più famosa, Scrum avvia piccoli cicli di sviluppo, noti come sprint. Incentrata sulla collaborazione, la responsabilità e il progresso iterativo verso obiettivi ben definiti, segue una revisione e un adattamento regolari. Offre un quadro ben strutturato che mantiene i team e i progetti complessi concentrati sul mantenimento della loro efficienza.
6. Kanban
Si tratta di un'altra metodologia Agile applicabile alle lavagne visive per la gestione del lavoro. Si concentra sulla consegna continua e sull'efficienza del flusso di lavoro; pertanto, potrebbe essere adatta a progetti con un flusso costante di attività. Kanban offre un modo efficiente e flessibile per gestire il lavoro, consentendo così ai team di adattarsi alle priorità che cambiano e alle richieste.
7. Modello ibrido
Integra caratteristiche delle metodologie tradizionali e Agile per un approccio completo. Adatto a progetti che richiedono struttura, ma allo stesso tempo offrono spazio per la flessibilità; consente quindi di avere un proprio processo di sviluppo personalizzato. Il modello ibrido mette in evidenza il meglio di entrambi gli approcci, consentendo così ai progetti di essere ben gestiti e sufficientemente flessibili per soddisfare esigenze in continua evoluzione.
Metodologie diverse offrono approcci diversi allo sviluppo dei sistemi. Pertanto, mentre Agile si concentra sulla flessibilità e sul miglioramento iterativo, Waterfall enfatizza la linearità e la sequenzialità. DevOps mira a integrare sviluppo e operazioni con l'obiettivo di garantire consegna e miglioramento continui. La scelta del modello di sviluppo giusto è fondamentale. La piattaforma di Singularity può essere integrata nei modelli Agile, Waterfall o DevOps per una sicurezza senza soluzione di continuità.
Strumenti
Diversi strumenti supportano lo sviluppo dei sistemi; questi vanno dalle suite di gestione dei progetti e dai sistemi di controllo delle versioni agli strumenti di test. Questi strumenti supportano lo sviluppatore nella gestione delle attività, nel monitoraggio dei progressi e nella garanzia della qualità.
Best practice
L'implementazione delle best practice nello sviluppo dei sistemi garantisce efficienza ed efficacia. Queste includono una documentazione chiara, una comunicazione regolare, test approfonditi e un miglioramento continuo. L'implementazione delle migliori pratiche aiuta a ridurre al minimo i rischi e a massimizzare le possibilità di successo del progetto.
Vantaggi e svantaggi dello sviluppo di sistemi
Le aziende saranno in una posizione migliore per decidere se sono consapevoli dei vantaggi e degli svantaggi dello sviluppo di sistemi e degli aspetti correlati. Ecco i vantaggi e gli svantaggi:
Vantaggi
- Efficienza: un quadro di sviluppo dei sistemi ben definito garantisce un uso efficiente delle risorse e del tempo. Seguendo un approccio strutturato, le organizzazioni possono semplificare i loro processi di sviluppo ed evitare ritardi inutili.
- Garanzia di qualità: Si tratta del processo pianificato di test e convalida volto a garantire che il risultato soddisfi gli standard di qualità e affidabilità richiesti. L'identificazione dei difetti nelle prime fasi del processo aiuterà un'organizzazione ad avere una maggiore certezza che il proprio sistema soddisfi gli standard e le specifiche.
- Gestione dei rischi: Il tasso di fallimento dei progetti diminuisce grazie all'identificazione precoce e alla mitigazione durante lo sviluppo stesso. In altre parole, individuare i problemi con largo anticipo può aiutare l'organizzazione ad adottare misure volte a minimizzarne l'impatto, garantendo il successo dei progetti.
- Soddisfazione degli utenti: Il coinvolgimento degli utenti nel processo di sviluppo garantisce che il prodotto finale soddisfi le loro esigenze e aspettative. Raccogliendo e incorporando il feedback degli utenti, le organizzazioni possono creare sistemi facili da usare e in linea con gli obiettivi aziendali.
Svantaggi
- Difficoltà: La gestione di fasi e attività multilivello può talvolta essere molto complicata e richiedere molto tempo. Questo approccio strutturato all'SDLC richiede molta pianificazione e coordinamento, talvolta piuttosto difficili da realizzare in progetti grandi o complessi.
- Costi: L'approccio strutturato comporterà molto probabilmente un investimento significativo in risorse, strumenti e formazione del personale. Un framework di sviluppo dei sistemi adeguato comporta costi di implementazione e manutenzione elevati, soprattutto per le piccole organizzazioni con budget limitati.
- Infra-rigidità: Nel caso del modello Waterfall e di altri modelli tradizionali, potrebbe non esserci la flessibilità necessaria per adattarsi alle mutevoli esigenze. In un ambiente in rapida evoluzione, la struttura rigida dei modelli tradizionali compromette in modo inflessibile la capacità di rispondere alle nuove informazioni e alle esigenze in evoluzione.
Sfide nello sviluppo dei sistemi
Lo sviluppo dei sistemi comporta varie sfide che le organizzazioni dovrebbero tenere in considerazione. Queste sono:
- Modifiche dei requisiti: Le mutevoli esigenze aziendali e le aspettative degli utenti possono comportare continui cambiamenti nei requisiti, che influiscono sulla pianificazione e sui costi del progetto. È molto importante gestire i cambiamenti in modo che i progetti rimangano in linea con gli obiettivi prefissati.
- Limiti delle risorse: La disponibilità limitata di risorse qualificate può ostacolare l'avanzamento e la qualità del progetto. Le organizzazioni devono garantire di poter accedere al talento e all'esperienza necessari per eseguire con successo i propri progetti di sviluppo dei sistemi.
- Integrazione tecnologica: L'integrazione di nuovi sistemi con l'infrastruttura esistente può richiedere un grande sforzo. Pertanto, la compatibilità e l'integrazione fluida sono sempre altamente auspicabili, in modo da evitare a tutti i costi interruzioni nel corretto funzionamento del sistema.
- Allineamento delle parti interessate: Potrebbe rivelarsi difficile allineare persone con priorità e aspettative diverse in un unico pensiero. È necessaria la comunicazione e la collaborazione affinché gli stakeholder siano allineati tra loro e le loro esigenze e preoccupazioni siano ascoltate.
Le sfide alla sicurezza sono comuni nello sviluppo dei sistemi. Singularity Endpoint Protection aiuta ad affrontare queste sfide con il rilevamento e la risposta autonomi alle minacce.
Migliori pratiche per lo sviluppo di sistemi
1. Requisiti ben definiti
Raccogliere e documentare in modo chiaro e sufficientemente dettagliato tutti i requisiti per evitare ambiguità e variazioni dell'ambito di applicazione. Un prerequisito per evitare qualsiasi confusione e soddisfare le aspettative con il prodotto finale è che le parti interessate abbiano una visione comune dei requisiti.
2. Coinvolgimento degli stakeholder
Fin dalla fase di sviluppo, è possibile coinvolgere gli stakeholder tenendo conto senza indugio delle loro opinioni e preoccupazioni. La comunicazione e la collaborazione regolari sono così importanti che rispondere alle esigenze e alle preoccupazioni degli stakeholder consentirà di mantenere il progetto sulla buona strada.
3. Sviluppo iterativo
Utilizzare modelli di sviluppo iterativi come Agile, che si adattano ai cambiamenti e forniscono un valore incrementale. Solo suddividendo il progetto in parti più piccole e gestibili è possibile per l'organizzazione adattarsi a tali cambiamenti e fornire valore più rapidamente.
4. Test approfonditi
Applicare strategie di test efficaci che consentano di identificare i difetti il più presto possibile nel ciclo di sviluppo. Test approfonditi significano un sistema affidabile e di buona qualità, riducendo così in larga misura il rischio di problemi legati ai difetti nel prodotto finale.
5. Miglioramento continuo
Valutare e ottimizzare continuamente processi, strumenti e metodologie per garantirne l'efficacia e l'efficienza. Attraverso la valutazione periodica e il miglioramento delle pratiche di sviluppo dei sistemi, ove opportuno, un'organizzazione ottiene un vantaggio competitivo e risponde rapidamente alle nuove esigenze e tecnologie.
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Richiedi una demoConclusione
Lo sviluppo dei sistemi è un processo fondamentale per qualsiasi azienda che utilizzi la tecnologia per crescere e migliorare l'efficienza. La comprensione del ciclo di vita dello sviluppo dei sistemi, insieme a varie metodologie e best practice, consente a un'organizzazione di eseguire con successo un progetto e fornire prodotti di qualità.
È quindi importante che ogni azienda tenga conto delle proprie esigenze e sfide specifiche nella scelta del framework di sviluppo dei sistemi. L'approccio giusto può aiutare le organizzazioni a raggiungere i propri obiettivi e a rimanere competitive in un mondo in rapida evoluzione tecnologica.
FAQs
Nella sicurezza informatica, l'SDLC comprende pratiche relative alla sicurezza che vanno dallo sviluppo all'implementazione. Questo approccio olistico alla sicurezza informatica consente allo sviluppo del sistema stesso di essere sicuro fin dall'inizio con vulnerabilità ridotte, offrendo così una protezione migliorata contro le minacce. Le organizzazioni possono sviluppare sistemi robusti e resilienti solo integrando considerazioni di sicurezza in ogni fase del processo SDLC.
Le fasi del ciclo di vita dello sviluppo dei sistemi includono:
- Pianificazione
- Analisi dei sistemi e requisiti
- Progettazione del sistema
- Sviluppo
- Test
- Implementazione
- Manutenzione.
Ogni fase fornisce informazioni fondamentali per la creazione di un sistema di successo. Seguire queste fasi in modo sistematico consente all'organizzazione di garantire che i propri sistemi siano sviluppati in modo efficiente per realizzare gli standard e le specifiche stabiliti.
È importante rendersi conto che lo sviluppo di sistemi comprende un approccio strutturato alla creazione e alla manutenzione dei sistemi informativi. In primo luogo, garantisce che un sistema soddisfi gli obiettivi aziendali, le esigenze degli utenti e gli standard di qualità che contribuiscono in modo decisivo all'efficienza operativa e alla competitività. Un processo strutturato nello sviluppo dei sistemi aiuta un'organizzazione a ridurre i rischi, gestire le risorse in modo efficiente e fornire prodotti e servizi di alta qualità.

