La correzione delle vulnerabilità è un processo di sicurezza informatica che aiuta le organizzazioni a risolvere le debolezze di sicurezza dei sistemi prima che gli aggressori possano sfruttarle. Comprende l'individuazione e la prioritizzazione delle falle di sicurezza per poterle risolvere e proteggere i dati e i sistemi dalle minacce.
Per eliminare efficacemente il rischio, è necessario un piano di correzione adeguato, soluzioni automatizzate e tempistiche chiare per la correzione delle vulnerabilità. Senza una strategia chiara, potresti perdere dettagli importanti e trovare difficile gestire le vulnerabilità. Gli aggressori potrebbero approfittare di questo caos per entrare nella rete e rubare dati.
In questo articolo discuteremo della correzione delle vulnerabilità, della sua necessità e delle differenze tra correzione, mitigazione e patch, componenti chiave, tipi, passaggi, come dare priorità alle vulnerabilità, correzione automatizzata vs manuale, sfide e best practice.

Che cos'è la correzione delle vulnerabilità?
La correzione delle vulnerabilità è un processo volto a risolvere le falle di sicurezza nelle reti, nelle applicazioni o nei sistemi di un'organizzazione per impedire ai cybercriminali di sfruttarle. Fa parte della gestione delle vulnerabilità, che consiste nell'identificare, analizzare, classificare in ordine di priorità e correggere le debolezze di sicurezza. La correzione comporta la risoluzione delle vulnerabilità di sicurezza per eliminare minacce e rischi e proteggere i dati sensibili e le operazioni cruciali.
Ad esempio, si scopre una vulnerabilità di tipo SQL injection nella propria applicazione. La causa della vulnerabilità è una convalida e una sanificazione degli input non corrette. In questo modo, si consente involontariamente agli aggressori di entrare nella propria applicazione attraverso codice SQL dannoso. Utilizzando strategie di risoluzione, è possibile eliminare i rischi per la sicurezza aggiornando il codice SQL e convalidando gli input.
Necessità di rimediare alle vulnerabilità
Le vulnerabilità non corrette sono l'obiettivo principale degli aggressori. È necessario un metodo adeguato per rimediare alle vulnerabilità al fine di prevenire attacchi informatici, interruzioni operative e violazioni dei dati.
- Protezione della reputazione del marchio: I clienti si aspettano che le aziende proteggano le loro informazioni. Una singola violazione può distruggere la loro fiducia e compromettere la reputazione del marchio. Un processo adeguato di correzione delle vulnerabilità può risolvere i problemi prima che diventino gravi, proteggendo la reputazione e mantenendo la fiducia dei clienti.
 
- Riduce la superficie di attacco: Quando si dispone di una superficie di attacco ampia con troppe vulnerabilità di sicurezza rimaste irrisolte per lungo tempo, i criminali informatici hanno modo di sfruttarle facilmente. Con una strategia di correzione proattiva, è possibile ridurre il numero di punti di accesso, rafforzare la propria posizione di sicurezza e ridurre l'esposizione al rischio.
 
- Previene gli attacchi informatici: I criminali informatici scansionano continuamente Internet alla ricerca di punti deboli, come impostazioni di sicurezza obsolete, software non aggiornati e configurazioni errate. Con le tecniche di correzione delle vulnerabilità, è possibile colmare queste lacune di sicurezza prima che gli hacker entrino nei sistemi e nelle reti.
 
- Migliora la stabilità operativa: Gli attacchi informatici interrompono le normali operazioni. La correzione tempestiva delle vulnerabilità riduce il rischio di guasti al sistema, minimizza le interruzioni e consente di fornire servizi ininterrotti agli utenti.
 
- Riduce le perdite finanziarie: Gli attacchi informatici possono causare pesanti perdite finanziarie dovute a cause legali, spese legali, perdita di entrate, pagamenti di ransomware e multe normative. La correzione delle vulnerabilità aiuta a eliminare i rischi per la sicurezza e a proteggere i dati dei clienti per evitare controversie legali e perdite finanziarie.
 
Rimedio alle vulnerabilità vs. mitigazione vs. patch
Quando si affrontano le vulnerabilità di sicurezza, potreste aver sentito parlare dei termini correzione, mitigazione e patch. Questi termini fanno parte della strategia di correzione delle vulnerabilità di sicurezza e sono correlati tra loro. Tuttavia, hanno significati e applicazioni diversi nel processo di gestione delle vulnerabilità.
| Rimedio alle vulnerabilità | Mitigazione delle vulnerabilità | Correzione delle vulnerabilità | 
|---|---|---|
| Il processo di correzione delle vulnerabilità di sicurezza per eliminare i rischi è chiamato correzione delle vulnerabilità. | Il processo di applicazione di misure temporanee per ridurre il rischio di sfruttamento quando non è possibile trovare una soluzione immediata è chiamato mitigazione delle vulnerabilità. | Il processo di applicazione di patch o aggiornamenti di sicurezza per correggere le vulnerabilità è chiamato patching delle vulnerabilità. | 
| L'obiettivo principale è rimuovere o neutralizzare completamente la vulnerabilità. | L'obiettivo principale è ridurre l'impatto dello sfruttamento per un certo periodo fino a quando non sarà disponibile una soluzione completa. | L'obiettivo principale è risolvere la vulnerabilità aggiornando il software. | 
| Il suo approccio include l'individuazione, la valutazione, l'applicazione di patch, la modifica della configurazione e il rafforzamento dei sistemi. | Il suo approccio include l'applicazione di firewall, la segmentazione delle reti e la limitazione dell'accesso. | Il suo approccio include l'installazione di aggiornamenti software, la correzione di falle e la risoluzione di problemi. | 
| Elimina completamente i rischi per la sicurezza, quindi è altamente efficace. | Riduce il rischio in una certa misura, ma non lo elimina, quindi è moderatamente efficace. | Risolve direttamente i difetti di sicurezza, ma richiede ulteriori misure correttive per eliminare completamente i rischi, quindi è efficace. | 
| Può risolvere le vulnerabilità immediatamente o richiedere un po' di tempo a seconda della complessità del rischio. | Fornisce una soluzione immediata per applicare misure temporanee. | L'applicazione di alcune patch può essere più rapida, mentre altre potrebbero richiedere test approfonditi prima di essere applicate. | 
Componenti chiave della correzione delle vulnerabilità
La gestione delle vulnerabilità è un approccio strutturato che aiuta le organizzazioni a correggere le vulnerabilità di sicurezza prima che gli aggressori possano sfruttarle. Esaminiamo i componenti chiave essenziali del processo di correzione delle vulnerabilità.
- Identificazione delle vulnerabilità: Il processo di correzione delle vulnerabilità consente di rilevare i difetti di sicurezza nelle reti, nelle applicazioni e nei sistemi. Utilizza scanner automatici di vulnerabilità, test di penetrazione e audit di sicurezza per individuare le lacune di sicurezza.
 
- Valutazione delle vulnerabilità: Non tutte le vulnerabilità sono altamente pericolose. È necessario valutare e dare priorità alle vulnerabilità che presentano rischi più elevati. A tal fine, è possibile effettuare un'analisi dell'impatto sul business, verificare la sfruttabilità di una vulnerabilità e confrontare i punteggi CVSS delle diverse vulnerabilità. Ciò consente di affrontare prima i rischi più pericolosi e ridurre l'esposizione alle minacce informatiche.
 
- Strategia di correzione: È necessario decidere il modo migliore per correggere le vulnerabilità di sicurezza. È possibile utilizzare strategie quali l'applicazione di aggiornamenti di sicurezza, il rafforzamento delle impostazioni di sicurezza, la modifica del codice delle applicazioni e la sostituzione dei sistemi.
 
- Risoluzione dei problemi: È necessario applicare correzioni di sicurezza per eliminare i rischi. Installare le patch di sicurezza dei fornitori, aggiornare i driver e il firmware e applicare le politiche di sicurezza per correggere le vulnerabilità. Prima di applicare una patch, è consigliabile testarla e verificare che non comprometta il funzionamento delle applicazioni aziendali esistenti.
 
- Convalida: Le strategie di correzione delle vulnerabilità consentono di verificare le correzioni applicate e controllare che tutte le lacune di sicurezza siano state colmate. Per confermare, è possibile eseguire una nuova scansione dei sistemi, eseguire test di penetrazione, monitorare nuovamente i log di sistema e correggere i rischi rimanenti.
 
- Monitoraggio continuo: È necessario monitorare continuamente i propri ambienti IT utilizzando feed di intelligence sulle minacce, avvisi di sicurezza automatizzati e strumenti SIEM. Ciò consente di stare un passo avanti rispetto agli autori degli attacchi informatici e di prevenire l'emergere di nuove vulnerabilità.
 
- Conformità e documentazione: La correzione delle vulnerabilità consente di documentare tutte le attività, inclusi i registri delle vulnerabilità identificate e delle azioni correttive, i rapporti di conformità e le tracce di audit. Ciò renderà le vostre azioni legalmente vincolanti ed eviterà controlli normativi e multe.
 
Tipi di correzione delle vulnerabilità
Le organizzazioni utilizzano varie strategie di correzione per eliminare i rischi in base a fattori quali l'impatto sul sistema, le priorità aziendali e la gravità delle vulnerabilità. Parliamo dei vari tipi di correzione delle vulnerabilità che potete prendere in considerazione:
- Applicazione di patch: L'applicazione di patch è un tipo di tecnica di correzione delle vulnerabilità che consente di applicare patch di sicurezza per correggere le debolezze note. Ad esempio, l'installazione di una patch di sicurezza di Windows per correggere un exploit zero-day.
 
- Correzione del codice: Consente di modificare il codice sorgente per correggere le vulnerabilità nelle applicazioni personalizzate e impedire l'accesso a malintenzionati. Ad esempio, l'aggiornamento di un'applicazione web modificando gli attacchi SQL injection.
 
- Modifiche alla configurazione: Consente di regolare o modificare le impostazioni di sistema, delle applicazioni e della rete per eliminare le lacune di sicurezza. Ad esempio, disabilitando TLS 1.0 per prevenire attacchi di downgrade della crittografia.
 
- Modifiche al controllo degli accessi: Limitare l'accesso degli utenti ai sistemi o ai dati sensibili per ridurre la superficie di attacco. Ad esempio, limitare l'accesso dei dipendenti del reparto finanziario ai sistemi IT non necessari per le loro attività quotidiane.
 
- Rimozione dei componenti vulnerabili: Rimuovere dal sistema i componenti software non sicuri o obsoleti per ridurre la superficie di attacco. Ad esempio, sostituire i computer con Windows 7 con versioni del sistema operativo supportate e moderne.
 
- Pratiche di sicurezza: Implementare politiche di sicurezza rigorose per ridurre il rischio di attacchi fino a quando non sarà disponibile una correzione. Ad esempio, utilizzare un firewall per bloccare gli attacchi SQL injection mentre si attende una patch.
 
Fasi chiave nel processo di correzione delle vulnerabilità
La correzione delle vulnerabilità comporta la risoluzione e la neutralizzazione delle falle di sicurezza attraverso la valutazione delle risorse IT di un'organizzazione. Se il processo di correzione viene eseguito correttamente, è possibile ridurre il rischio di furto di dati, malware e altri attacchi informatici. Di seguito sono riportati i passaggi chiave per correggere efficacemente le vulnerabilità del sistema.
Identificazione delle vulnerabilità
Il primo passo del processo di correzione delle vulnerabilità consiste nell'individuare le vulnerabilità, tra cui configurazioni errate del software, codice dannoso, password deboli, porte aperte e autenticazione inadeguata. Il processo consente di identificare queste debolezze di sicurezza nell'infrastruttura IT, nelle reti e nelle applicazioni.
I passaggi seguenti dovrebbero aiutarti nell'implementazione:
- Scansione automatica delle vulnerabilità: Utilizza strumenti di sicurezza, come gli scanner di vulnerabilità, per rilevare automaticamente vulnerabilità, patch mancanti e configurazioni errate.
 
- Test di penetrazione: Consentite ai vostri team di sicurezza di eseguire test di penetrazione sul vostro sistema per simulare attacchi reali. Questo vi aiuterà a comprendere i percorsi di attacco e le vulnerabilità nascoste che gli scanner di vulnerabilità potrebbero non aver rilevato.
 
- Audit e valutazioni di sicurezza: Esegui audit interni regolari per verificare se i tuoi controlli di sicurezza sono adeguati, funzionano correttamente e sono in linea con gli standard di settore, come HIPAA, PCI DSS e GDPR.
 
I moderni software di gestione delle vulnerabilità utilizzano controlli "shift-left" e applicano i principi DevOps per individuare e correggere le vulnerabilità sin dall'inizio del ciclo di sviluppo del software.
Priorità dei rischi
Dopo aver individuato le vulnerabilità nelle reti e nelle applicazioni, è necessario assegnare loro una priorità in base ai punteggi CVSS, all'impatto sul business, alla possibilità di sfruttamento e alle minacce attive. Un buon programma di gestione delle vulnerabilità identifica, valuta e assegna una priorità ai punti deboli in modo che i team IT e di sicurezza possano collaborare per eliminare i rischi in modo efficace.
Poiché non tutte le vulnerabilità presentano lo stesso livello di rischio, le organizzazioni devono valutare quali sono quelle critiche e quali quelle a basso rischio. È necessario utilizzare i fattori riportati di seguito per verificare il livello di gravità delle vulnerabilità individuate.
- Punteggio CVSS (Common Vulnerability Scoring System): Il CVSS assegna un punteggio compreso tra 0 e 10 per differenziare il livello di rischio. In questo caso, 0,1-3,9 indica un rischio basso, 4,0-6,9 indica un rischio moderato, 7,0-8,9 indica un rischio elevato e 9,0-19,0 indica un rischio critico.
 
- Analisi dell'impatto sul business: Una volta ottenuto l'elenco delle vulnerabilità, è possibile determinare quali di esse potrebbero influire sui dati, sulla conformità e sulle operazioni. Se si individuano punti deboli nei sistemi pubblici o esterni, è necessario dare loro la priorità rispetto a quelli interni.
 
- Sfruttabilità: Se si individuano exploit noti nelle comunità o nei forum di hacking, è necessario affrontarli immediatamente. Inoltre, le vulnerabilità zero-day richiedono un'attenzione immediata in quanto non dispongono di una patch disponibile. È necessario applicare controlli di sicurezza temporanei, come l'applicazione di politiche di sicurezza, l'istituzione di MFA, la limitazione dell'accesso ai sistemi vitali, ecc.
 
Rimedio alle vulnerabilità
Il terzo passo è il processo di correzione che neutralizza o risolve le debolezze aggiornando il software, rimuovendo i componenti inattivi e correggendo le lacune di sicurezza. Questo passo consente di sviluppare un piano di correzione utilizzando l'approccio migliore per rimuovere i difetti di sicurezza.
Ecco alcuni modi per correggere le vulnerabilità:
- Applicazione di patch: Applicare gli aggiornamenti di sicurezza rilasciati dal fornitore per correggere il software obsoleto. È possibile aggiornare o applicare patch al software esistente per proteggere le operazioni e i dati.
 
- Correzioni del codice: Se si rilevano codici dannosi o difettosi all'interno dei sistemi, è necessario modificarli e correggerli immediatamente. Ciò consentirà di rimuovere le falle di sicurezza dall'applicazione e di prevenire attacchi rootkit.
 
- Modifiche alla configurazione: Regolate le impostazioni di sistema, applicate politiche di sicurezza e autenticazione rigorose e disattivate i dispositivi inutilizzati per impedire l'accesso agli aggressori.
 
- Sostituzione del sistema: Sostituire o rimuovere il software obsoleto che può comportare gravi rischi per la sicurezza del sistema.
 
- Controlli compensativi: Implementare misure di sicurezza temporanee, come la segmentazione della rete e i firewall, nel caso in cui non sia disponibile una patch per proteggere le app e le reti dagli attacchi.
 
Implementazione e convalida del piano di correzione
Dopo aver identificato, dato priorità e sviluppato un piano di correzione, è il momento di implementarlo e proteggere i sistemi dagli attacchi informatici. Questa fase prevede l'applicazione di patch di sicurezza, modifiche alla configurazione del sistema e correzioni del codice. Prima di distribuire le correzioni, testarle per verificare che le patch funzionino sul sistema senza danneggiare il codice o interrompere le operazioni.
Dopo aver applicato la correzione finale, verificare se la vulnerabilità è stata risolta con successo. A tal fine, è necessario eseguire una nuova scansione dei sistemi, condurre test di penetrazione e analizzare i registri di sicurezza per identificare le vulnerabilità residue. Inoltre, convalidare periodicamente il piano di correzione e adattarlo in base alle nuove sfide e alle tecnologie disponibili.
Documentazione e report
Le organizzazioni devono conservare registrazioni dettagliate di tutte le vulnerabilità corrette, comprese le modalità di risoluzione del problema, la data e le modalità di verifica, gli impatti, ecc. Ciò consente ai team di sicurezza di prepararsi alle minacce future. La documentazione aiuta anche a fornire prove agli organismi di regolamentazione sulle strategie di correzione adottate e a garantire la conformità.
Come stabilire le priorità delle vulnerabilità da correggere?
Tipi diversi di vulnerabilità comportano livelli di rischio diversi. Alcune vulnerabilità sono più facili da sfruttare e convertire in un attacco informatico da parte degli aggressori, mentre altre presentano un basso rischio di sfruttamento. Per dare priorità alle vulnerabilità, i team di sicurezza e IT utilizzano i seguenti metodi per assegnare i livelli di rischio.
- Punteggio CVSS: Il punteggio CVSS viene utilizzato per valutare la gravità di una falla di sicurezza. Assegna alle vulnerabilità un punteggio su una scala da 0 a 10 a seconda dei livelli di rischio, da basso a critico.
 
- Sfruttabilità: Le vulnerabilità con punteggi CVSS elevati non sono necessariamente quelle più rischiose. È necessario controllare i database per verificare se un exploit è disponibile pubblicamente e se i criminali utilizzano attivamente la vulnerabilità. Esaminare se esiste una prova di concetto per le vulnerabilità.
 
- Impatto sul business: Per capire quali vulnerabilità sono più gravi, è necessario valutare il loro impatto sulla propria organizzazione. È necessario verificare i tipi di dati e le risorse ad alto rischio e come ciò influisce sulla conformità normativa.
 
- Esposizione alla vulnerabilità: Verificare i livelli di esposizione, ad esempio ambienti pubblici, interni e isolati. L'esposizione pubblica dovrebbe avere la massima priorità, seguita da quella interna e isolata.
 
- Disponibilità di patch: Se si trova una patch di sicurezza, è necessario applicarla immediatamente e proteggere il proprio ambiente. Se non è disponibile alcuna patch, è necessario seguire strategie di mitigazione, come limitare l'accesso, disabilitare le aree interessate e applicare controlli compensativi.
 
- Complessità della correzione: Alcune correzioni sono più facili da applicare e richiedono meno tempo, mentre altre richiedono più tempo e la loro applicazione può essere complicata. I team di sicurezza devono bilanciare il rischio e lo sforzo necessario quando stabiliscono le priorità delle correzioni. Verificate quali vulnerabilità sono ad alto rischio ma richiedono meno tempo per essere corrette. Correggete prima quelle vulnerabilità.
 
- Monitoraggio continuo: La correzione delle vulnerabilità non è un'attività una tantum. È necessario monitorarle ed esaminarle continuamente per continuare a identificare nuove minacce. In questo modo, è possibile stabilire le priorità dei rischi e correggerli rapidamente.
 
Risoluzione automatizzata vs. manuale delle vulnerabilità
A seconda dell'infrastruttura IT, della tolleranza al rischio e della posizione di sicurezza, la risoluzione delle vulnerabilità può essere gestita manualmente o automaticamente. La risoluzione automatizzata delle vulnerabilità migliora l'efficienza e la velocità, mentre quella manuale viene utilizzata per vulnerabilità complesse e ad alto rischio.
| Rimedio automatico delle vulnerabilità | Rimedio manuale delle vulnerabilità | 
|---|---|
| La correzione automatica utilizza strumenti basati sull'intelligenza artificiale per rilevare, analizzare, classificare in ordine di priorità e correggere le vulnerabilità senza l'intervento umano. | La correzione manuale richiede che i team di sicurezza valutino, classifichino in ordine di priorità e correggano le vulnerabilità in base alla loro esperienza. | 
| È in grado di correggere le vulnerabilità in pochi minuti o secondi. | La correzione di una vulnerabilità complessa richiede ore, giorni o settimane. | 
| La sua accuratezza è elevata per le vulnerabilità note con patch dei fornitori, ma bassa per i difetti delle applicazioni personalizzate e le vulnerabilità zero-day. | La sua accuratezza è maggiore per le vulnerabilità complesse, ma è soggetta a errori umani. | 
| È scalabile, in quanto è in grado di gestire migliaia di vulnerabilità su più sistemi. | Ha una scalabilità limitata, in quanto richiede un intervento umano per la correzione. | 
| Funziona al meglio per attività ripetitive ed è limitato a script predefiniti. | È altamente flessibile e fornisce misure di sicurezza personalizzate per soddisfare esigenze aziendali specifiche. | 
| Il rischio è maggiore nella correzione automatizzata, poiché a volte le patch vengono applicate senza test. | Il rischio è minore, poiché i team di sicurezza testano e convalidano accuratamente le correzioni prima della distribuzione. | 
| È la soluzione migliore per l'applicazione di patch di routine, infrastrutture IT di grandi dimensioni e vulnerabilità a basso rischio. | È ideale per i sistemi legacy, per soddisfare i requisiti di conformità e per correggere vulnerabilità complesse. | 
| Esempio: Applica automaticamente le patch software in un ambiente cloud senza intervento umano. | Esempio: I team di sicurezza esaminano e risolvono manualmente una vulnerabilità zero-day internamente. | 
Sfide nella correzione delle vulnerabilità
La correzione delle vulnerabilità è una fase importante in un programma di gestione delle vulnerabilità. Le organizzazioni spesso devono affrontare delle sfide nel tentativo di identificare, valutare, dare priorità e correggere i difetti di sicurezza. Queste sfide potrebbero causare ritardi e aumentare i rischi di conformità e sicurezza. Ecco alcune di queste sfide:
- Elevato volume di vulnerabilità: Le organizzazioni individuano migliaia di vulnerabilità. Affrontarle tutte contemporaneamente è difficile. I team di sicurezza faticano a stabilire le priorità e a risolvere le vulnerabilità.
 
Soluzione: Istituire un programma di gestione delle vulnerabilità basato sul rischio e stabilire le priorità dei rischi in base al punteggio CVSS, all'impatto sul business e alla possibilità di sfruttamento.
- Mancanza di patch: Le vulnerabilità come le minacce zero-day non dispongono di patch. I software proprietari e i sistemi legacy non ricevono aggiornamenti di sicurezza tempestivi dai fornitori.
 
Soluzione: Implementare controlli compensativi come firewall e segmentazione della rete, firewall per applicazioni web (WAF) e controlli di ristrutturazione.
- Risorse di sicurezza e IT limitate: Le organizzazioni non dispongono di professionisti qualificati in grado di gestire efficacemente il programma di correzione. I team IT sono oberati da altre attività, quindi l'applicazione delle patch di sicurezza potrebbe avere una priorità bassa.
 
Soluzione: È possibile utilizzare l'automazione per gestire l'applicazione delle patch di routine. Adottare un modello di responsabilità condivisa in cui i team di sicurezza e IT lavorano insieme.
- Distribuzione delle patch: Alcune patch causano problemi di compatibilità, rallentamenti delle prestazioni e arresti anomali del sistema. I team di sicurezza potrebbero avere difficoltà ad applicare le patch nei sistemi critici.
 
Soluzione: Testare e convalidare le patch prima della distribuzione per verificarne la compatibilità. Implementare l'applicazione automatizzata delle patch con opzioni di rollback. È inoltre possibile applicare le patch durante la manutenzione per ridurre le interruzioni dell'attività aziendale.
Best practice per una correzione efficace delle vulnerabilità
Le organizzazioni devono adottare un approccio solido per semplificare la correzione delle vulnerabilità, ridurre i rischi per la sicurezza e mantenere la conformità agli standard di settore con interruzioni minime del servizio. Di seguito sono riportate alcune best practice da seguire per una correzione efficace:
- Concentrarsi sulle vulnerabilità ad alto rischio utilizzando metodi come il punteggio CVSS, l'impatto sul business e l'exploitabilità.
 - Implementare scanner automatizzati per il rilevamento e la risoluzione in tempo reale.
 - Utilizzare strumenti di gestione delle patch per procedure di risoluzione più rapide.
 - Dividere e assegnare i compiti tra i team di sicurezza, DevOps e IT per evitare ritardi.
 - Applicare regole firewall, politiche di sicurezza, segmentazione di rete, ecc. come soluzioni temporanee.
 - Limitare l'accesso ai sistemi interessati fino a quando non saranno disponibili le patch.
 - Allineare la correzione alle linee guida HIPAA, GDPR e PCI DSS.
 - Automatizzare il monitoraggio della conformità per evitare multe e danni alla reputazione.
 - Applicare password complesse, codifica sicura e politiche MFA per limitare l'accesso dei criminali informatici ai sistemi.
 - Mantenere un registro dettagliato delle misure correttive per le tracce di audit.
 - Analizza e perfeziona continuamente le tue strategie di correzione per proteggerti dalle nuove minacce informatiche.
 
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 - Individuazione, classificazione in ordine di priorità e risoluzione automatica delle minacce per risparmiare tempo e fatica rispetto alle operazioni manuali.
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Conclusione
La correzione delle vulnerabilità protegge la tua organizzazione da attacchi ransomware, violazioni dei dati e interruzioni operative. Il processo include l'identificazione delle vulnerabilità, la definizione delle priorità e la correzione, seguite da convalida, test e monitoraggio.
Con la gestione delle vulnerabilità, puoi risolvere sfide quali la complessità nella gestione delle patch, la correzione di un elevato volume di vulnerabilità e i limiti delle risorse. Dai priorità alle vulnerabilità che comportano maggiori rischi utilizzando metodi quali il punteggio CVSS, l'impatto sul business, l'exploitabilità e l'esposizione del sistema. Utilizzate una combinazione di definizione delle priorità basata sul rischio, automazione e forte collaborazione con i team IT e DevOps per monitorare, identificare e correggere più rapidamente le falle di sicurezza.
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"FAQs
La correzione delle vulnerabilità è un processo graduale che consiste nell'identificare, valutare, classificare in ordine di priorità e correggere le vulnerabilità di sicurezza nelle reti, nelle applicazioni e nei sistemi di un'organizzazione. Comporta l'applicazione di patch, la gestione del controllo degli accessi, la modifica della configurazione e altre misure di sicurezza per eliminare i punti deboli prima che gli aggressori possano sfruttarli.
Un processo di correzione segue un metodo strutturato per individuare ed eliminare i rischi. Le fasi della correzione delle vulnerabilità includono:
- Identificare le vulnerabilità
 - Valutare i rischi
 - Assegnare priorità alla correzione delle vulnerabilità
 - Sviluppare un piano di correzione
 - Implementare la correzione
 - Testare e convalidare la strategia di risoluzione
 - Documentare l'intero incidente di sicurezza per la tracciabilità e la conformità.
 
La frequenza con cui eseguire la correzione delle vulnerabilità dipende dalla gravità delle debolezze, dalle politiche di sicurezza dell'organizzazione e dalle normative di settore. Idealmente, è opportuno eseguire la correzione delle vulnerabilità il più rapidamente possibile una volta individuati i punti deboli. Ciò consentirà di eliminare i rischi quando c'è ancora tempo e di proteggere l'ambiente dalle minacce.
La vulnerabilità è un punto debole delle reti, dei sistemi o delle applicazioni. I cybercriminali sfruttano questo punto debole per entrare nei sistemi, apportare modifiche e rubare dati. La mancata correzione di una vulnerabilità può causare attacchi informatici, perdite finanziarie, danni alla reputazione, perdita della fiducia dei clienti e rischi di non conformità.
Le aziende gestiscono infrastrutture IT complesse ed estese con numerose risorse, il che le rende più vulnerabili.
Le aziende adottano diverse strategie per identificare, dare priorità e correggere i rischi negli ambienti cloud, nelle reti globali e nei sistemi on-premise. Queste strategie includono la formazione di un team di gestione delle vulnerabilità con un responsabile della gestione delle risorse per la correzione delle vulnerabilità. Applicano la prioritizzazione basata sul rischio, la scansione automatizzata delle vulnerabilità e l'applicazione di patch, la gestione dell'inventario delle risorse, il test e la convalida delle patch, la gestione della catena di fornitura e altro ancora.
Esistono diversi tipi di correzioni che è importante conoscere. L'applicazione di patch consiste nell'aggiornare il software per correggere vulnerabilità note. Le modifiche alla configurazione consentono di regolare le impostazioni che creano lacune nella sicurezza. I controlli compensativi aggiungono livelli di protezione quando non è possibile apportare correzioni dirette. Il refactoring del codice modifica il codice vulnerabile dell'applicazione. La sostituzione dei componenti sostituisce i moduli non sicuri. Se non è possibile correggere immediatamente una vulnerabilità, è possibile utilizzare tecniche di isolamento per contenere il rischio fino a quando non sarà pronta una soluzione permanente.
La tempistica di risoluzione dovrebbe basarsi sulla gravità della vulnerabilità e sul suo potenziale impatto. I difetti critici devono essere risolti entro 24-48 ore. I problemi ad alto rischio dovrebbero essere risolti entro una settimana. Le vulnerabilità medie possono essere risolte entro 2-4 settimane. I problemi a basso rischio possono attendere 30-90 giorni. Le tempistiche variano in base alle risorse disponibili e alle priorità aziendali. Se non si rispettano queste tempistiche, è necessario documentarne il motivo e implementare misure di mitigazione temporanee.
La correzione automatizzata delle vulnerabilità accelera la risposta alle minacce. Esegue la scansione, identifica e corregge le vulnerabilità comuni senza intervento umano. È possibile applicare patch ai sistemi più rapidamente su tutta la rete. Il team di sicurezza sarà in grado di gestire un numero maggiore di vulnerabilità con meno risorse. L'automazione riduce gli errori umani nel processo di correzione. Si otterranno risultati coerenti con correzioni standardizzate. Il tempo medio di correzione (MTTR) diminuirà in modo significativo, mantenendo più forte la posizione di sicurezza.
Un asset manager tiene traccia di tutto l'hardware e il software nel tuo ambiente. Manterrà un inventario aggiornato in modo che tu sappia cosa deve essere protetto. Se hai risorse non tracciate, queste diventano punti ciechi per la sicurezza. L'asset manager assegna la priorità ai sistemi critici per una correzione più rapida. Tiene traccia delle versioni del software e delle date di fine vita per pianificare gli aggiornamenti. È necessario che si coordini con i team IT e di sicurezza durante le attività di risoluzione e verifichi che le correzioni siano applicate correttamente.

