Le violazioni della sicurezza sono in aumento e si stima che oltre 51.000 nuove vulnerabilità saranno segnalate entro il prossimo anno. Con impronte nel cloud, nei container e nelle strutture tradizionali, la gestione dei rischi non può essere affrontata con la scansione casuale e incontrollata delle applicazioni software.
Tuttavia, per evitare tali incidenti, sono stati sviluppati processi strutturati e soluzioni specializzate, collettivamente denominati framework di sistemi di gestione delle vulnerabilità, per identificare, dare priorità e affrontare le vulnerabilità prima che i criminali possano sfruttarle. Vediamo quindi come funziona un sistema di gestione delle vulnerabilità aziendali per ridurre i rischi, garantire la conformità e diventare parte integrante delle soluzioni di sicurezza contemporanee.
In questo articolo, spiegheremo innanzitutto cos'è un sistema di gestione delle vulnerabilità (VMS) e come aiuta le organizzazioni aziendali del XXI secolo a contrastare attacchi complessi. Successivamente, spiegheremo il ruolo di questi framework nella protezione contro le violazioni dei dati con riferimento a statistiche specifiche sulle infiltrazioni.
Descriveremo quindi i componenti principali di una soluzione VMS efficiente, ovvero i motori di scansione e il dashboard di analisi, spiegando come ciascuno di essi contribuisca al miglioramento della resilienza. Infine, discuteremo i vantaggi, i tipi e alcune best practice per l'implementazione della valutazione della vulnerabilità e gestione.
Che cos'è un sistema di gestione delle vulnerabilità (VMS)?
Un sistema di gestione delle vulnerabilità semplifica il processo di individuazione, classificazione e mitigazione delle vulnerabilità nelle reti, nelle applicazioni, nei container e nello spazio cloud in modo continuo. Un VMS completo si differenzia dai semplici strumenti di scansione ad hoc in quanto riunisce in un unico pannello i motori di scansione, l'analisi delle minacce, i suggerimenti sulla priorità delle patch e i registri storici.
Questa sinergia si trasforma in un ciclo di rilevamento, valutazione e mitigazione, essenziale per le aziende odierne per affrontare il concetto di utilizzo effimero nel DevOps o, ad esempio, i difficili requisiti di conformità. Pertanto, un buon sistema di gestione delle vulnerabilità riunisce i team di sicurezza, gli sviluppatori e i dirigenti, riducendo al contempo il tempo a disposizione dei criminali per sfruttare le debolezze appena scoperte.
Necessità di un sistema di gestione delle vulnerabilità
Anche con il rilevamento degli endpoint e i firewall avanzati, gli hacker sono spesso in grado di violare sistemi attraverso vulnerabilità piccole ma cruciali. Con l'aumento degli angoli di infiltrazione attraverso le espansioni on-premise e cloud, investire in un sistema di gestione delle vulnerabilità aziendale è passato dall'essere una best practice a una necessità aziendale. Ecco sei motivi per cui un sistema di gestione delle vulnerabilità è uno dei pilastri più importanti della sicurezza nel mondo odierno:
- Aumento delle divulgazioni di vulnerabilità: I livelli e la frequenza delle minacce aumentano ogni giorno, poiché ricercatori e fornitori scoprono centinaia di nuove vulnerabilità nei loro sistemi ogni mese. Senza un'efficace valutazione e gestione delle vulnerabilità, i team di sicurezza non sono in grado di far fronte alle responsabilità di gestione delle patch, il che significa che gli aggressori hanno a disposizione più di un modo per infiltrarsi. In questo modo, le organizzazioni eseguono regolarmente un confronto tra le versioni del software e i dati presenti in un database di gestione delle vulnerabilità per identificare le vulnerabilità appena divulgate ed eliminarle prima che lo facciano i criminali. Questa sinergia garantisce che l'infiltrazione non colga di sorpresa l'azienda.
- Ambienti ibridi complessi: Le aziende odierne eseguono codice da server locali a multi-cloud, container micro-effimeri e IoT. Tracciare manualmente ogni nodo o microservizio non è fattibile e potrebbe facilmente portare a errori. Quando si tratta di attività di scansione, questi vari endpoint si riuniscono in un sistema di gestione delle vulnerabilità aziendale, conciliando l'utilizzo temporaneo con le procedure. Questo punto di vista integrato consente al personale di rilevare le infiltrazioni in tempo reale e di affrontarle riparando o isolando la parte difettosa.
- Conformità e pressione normativa: Gli standard di conformità come PCI DSS, HIPAA o GDPR richiedono alle aziende di eseguire la scansione delle vulnerabilità, segnalare i rischi e applicare patch su base continuativa. Se eseguita manualmente, la conformità può essere un'operazione molto faticosa e può anche richiedere molto tempo. Sistemi efficaci di gestione delle vulnerabilità ottimizzano il processo di scansione e la generazione di report, riducendo così in modo significativo i costi generali. Pertanto, la conformità a framework di sicurezza riconosciuti può essere considerata come prova del massimo impegno delle organizzazioni nel proteggere i dati dei clienti da accessi non autorizzati e nell'evitare sanzioni per violazione delle norme.
- Riduzione delle finestre di attacco: I criminali informatici approfittano della corsa alle patch, il che significa che lanciano attacchi non appena le vulnerabilità vengono rese pubbliche. Poiché le infiltrazioni avanzano rapidamente, il sistema di gestione delle vulnerabilità (VMS) che dovrebbe eseguire la scansione della rete su base giornaliera o settimanale potrebbe non essere sufficiente. Al contrario, una scansione quasi continua consente di identificare gli angoli di infiltrazione in breve tempo, eliminando la finestra di opportunità per i criminali. Questa combinazione integra l'uso a breve termine con l'applicazione iterativa di patch per ridurre al minimo il tempo impiegato.
- Catene di fornitura estese e terze parti: L'uso di fornitori terzi o l'esposizione a software open source aumenta le possibilità di infiltrazione. Inoltre, consente agli aggressori di utilizzare l'ambiente del fornitore per attaccare l'ambiente principale. Un quadro adeguato per condurre una valutazione e una gestione delle vulnerabilità affronta anche il codice di terze parti o le dipendenze che possono causare infiltrazioni dalla catena di fornitura. In assenza di un'autorità di regolamentazione, le potenziali debolezze passano inosservate alle organizzazioni aziendali fino a quando non diventano catastrofiche.
- Dare priorità alle risorse di sicurezza limitate: I team di sicurezza sono solitamente impegnati in molte attività, come il monitoraggio dei log, l'analisi del traffico sospetto o le operazioni di patch-call. Un sistema di gestione delle vulnerabilità VMS assegna una priorità alle vulnerabilità in base alla loro sfruttabilità o all'impatto sul business, consentendo al personale di affrontare i problemi più urgenti. Ad ogni espansione, l'utilizzo temporaneo mette in relazione il rilevamento delle infiltrazioni con i dati effettivi di gravità, collegando i backlog degli sviluppatori con il lavoro di sicurezza. Tale collaborazione porta ad un atteggiamento più razionale nei confronti del rischio, ottenendo così il massimo risultato per il tempo investito.
Caratteristiche chiave di un VMS efficace
È importante comprendere che esistono differenze tra le varie soluzioni di sistemi di gestione delle vulnerabilità. Alcune sono più incentrate sulla scansione, altre sulla conformità o su analisi più sofisticate. Una piattaforma efficace, tuttavia, integra la scansione, l'individuazione delle risorse, la valutazione del rischio e l'orchestrazione delle patch in un unico processo. Ecco cinque componenti chiave che devono essere prese in considerazione quando si sviluppa un sistema di gestione delle vulnerabilità di successo:
- Scansione continua e Individuazione delle risorse: Le reti moderne cambiano ogni giorno: vengono creati nuovi container, i cloud vengono ridistribuiti e i laptop degli utenti vengono connessi. Poiché questi nodi sono di natura temporanea, un buon sistema di gestione delle vulnerabilità è programmato per rilevarli e scansionarli il prima possibile. In questo modo, collegando l'utilizzo temporaneo al rilevamento effettivo, gli angoli di infiltrazione hanno vita breve. La combinazione dell'osservazione passiva della rete con l'enumerazione dinamica delle risorse garantisce che nulla venga trascurato nei cicli di sviluppo o operativi.
- Database completo delle vulnerabilità: Un database dettagliato di gestione delle vulnerabilità è alla base dell'intero processo, utilizzando le voci CVE attuali, gli avvisi dei fornitori e le informazioni sulle minacce. In questo modo, gli strumenti che fanno riferimento a dati obsoleti potrebbero non riuscire a rilevare importanti angoli di infiltrazione. Idealmente, gli aggiornamenti dovrebbero essere effettuati su base giornaliera o addirittura oraria, in modo che i difetti appena scoperti vengano immediatamente riconosciuti. Quando i risultati della scansione vengono integrati con questo database, un sistema di gestione delle vulnerabilità può suggerire rapidamente misure correttive o una patch.
- Priorità e punteggio dei rischi: Poiché in un ambiente sono presenti migliaia di vulnerabilità, è necessario disporre di un sistema di triage. Un buon sistema di valutazione e gestione delle vulnerabilità mette in correlazione l'exploit, la disponibilità, la criticità delle risorse e il rischio per l'azienda per ciascuno dei risultati identificati. Questa integrazione combina l'identificazione provvisoria dell'utilizzo con indicatori di rischio in tempo reale, in modo che il personale possa concentrarsi sugli angoli di infiltrazione più rilevanti. In definitiva, una migliore prioritizzazione favorisce ritardi minimi nell'applicazione delle patch.
- Automazione e integrazione: La revisione manuale può rallentare la risposta alle infiltrazioni, specialmente nelle pipeline DevSecOps che rilasciano aggiornamenti ogni poche ore. Alcune soluzioni leader integrano l'automazione per le attività di patch, i ticket di incidenti o persino l'isolamento dei container compromessi. Attraverso l'integrazione della scansione dell'utilizzo effimero con strumenti CI/CD, il personale garantisce che le infiltrazioni raramente riescano a penetrare nell'ambiente di produzione. Si integra anche con SIEM o EDR , rendendolo un ambiente di sicurezza integrato.
- Reporting e allineamento alla conformità: Infine, ma non meno importante, un sistema di gestione delle vulnerabilità ideale non si limita ai dati, ma fornisce dashboard di gestione delle vulnerabilità per i dirigenti e altri stakeholder non tecnici e le autorità di regolamentazione. Gli strumenti di mappatura della conformità che creano automaticamente mappe di conformità pronte all'uso per standard come PCI o HIPAA liberano il tempo del personale per la raccolta di prove. Nel corso dell'espansione, l'utilizzo temporaneo integra il rilevamento delle infiltrazioni con framework di sicurezza riconosciuti. Questa sinergia consente alle aziende di mantenere una forte posizione di sicurezza in un panorama in continua evoluzione.
Tipi di sistemi di gestione delle vulnerabilità
Le soluzioni dei sistemi di gestione delle vulnerabilità sono diverse e vanno da scanner locali specifici a piattaforme basate su cloud per l'utilizzo temporaneo. Comprendere queste differenze consente ai responsabili della sicurezza di adeguare il potenziale di questi strumenti alla realtà di un'organizzazione. Di seguito sono riportate alcune delle categorie più importanti che definiscono il moderno sistema di valutazione e gestione delle vulnerabilità:
- Scanner basati su agenti: Alcune soluzioni installano piccoli agenti su ogni endpoint (server, laptop o container) che forniscono una scansione costante e una visibilità più approfondita a livello di sistema operativo. Quando la telemetria locale viene aggiunta al rilevamento dell'utilizzo effimero, diventa difficile che gli angoli di infiltrazione passino inosservati. Questa integrazione crea trigger di patch in tempo reale che consentono al personale di risolvere i problemi non appena si verificano. Gli approcci basati su agenti sono particolarmente utili per la gestione di grandi flotte o ambienti DevOps con molti host che necessitano di informazioni dettagliate.
- Scanner basati su rete: Alcuni moduli di un sistema di gestione delle vulnerabilità aziendale funzionano come nodi passivi o attivi sulla rete. Identificano pacchetti, porte aperte o banner di servizio utilizzando un database di gestione delle vulnerabilità. Sebbene questo approccio possa ridurre il sovraccarico dell'agente, potrebbe trascurare l'utilizzo dei container se gli intervalli di scansione non sono abbastanza frequenti. Idealmente, la scansione della rete va di pari passo con i controlli basati su agenti per una copertura completa delle infiltrazioni.
- Soluzioni incentrate sulle applicazioni: Nelle organizzazioni ad alta intensità di sviluppo, viene eseguita una scansione selettiva per applicazioni web, API o codice proprietario. Pertanto, quando si combina l'utilizzo temporaneo nei microservizi con SAST o DAST, i vettori di attacco attraverso difetti di codice o vulnerabilità di iniezione diminuiscono. Gli strumenti possono integrarsi con un processo di audit di sicurezza, inclusa la connessione con pipeline di compilazione per eseguire scansioni costanti. Questa sinergia favorisce un rischio minimo nella produzione, in particolare per i fornitori di e-commerce o SaaS.
- Piattaforme cloud native: Con l'aumento delle implementazioni multi-cloud e l'utilizzo di container e funzioni, si registra un aumento nell'uso di applicazioni effimere, inclusi container effimeri e funzioni serverless. L'integrazione della scansione cloud funziona su AWS, Azure, GCP e on-premise, offrendo flessibilità e mantenendo il controllo dell'uso temporaneo. Questa sinergia rende più facile rilevare le infiltrazioni prima che influenzino il sistema attraverso il codice o configurazioni errate. Inoltre, allinea i rischi ai requisiti di conformità standard in varie piattaforme cloud.
- Sistemi ibridi o multimodulo: Infine, alcune soluzioni di sistemi di gestione delle vulnerabilità integrano moduli basati su agenti, rete e applicazioni in un unico ambiente. Ciò significa che, collegando l'utilizzo effimero dei cluster di sviluppo e dei data center principali, il rilevamento delle infiltrazioni rimane costante. Queste soluzioni multifunzionali sono utilizzate da molte grandi organizzazioni per integrare i processi di scansione e conformità in un'unica console. La sinergia favorisce una supervisione coerente dei carichi di lavoro fisici, virtuali o containerizzati.
Come funziona il sistema di gestione delle vulnerabilità?
Un ciclo di vita comune per la valutazione e la gestione delle vulnerabilità include l'individuazione delle risorse, la valutazione delle vulnerabilità, la definizione delle priorità delle patch e la verifica della correzione. Questo approccio strutturato elimina semplicemente la confusione che accompagna le infiltrazioni e la trasforma nella nuova normalità. Qui descriviamo cinque passaggi chiave che vanno dal rilevamento dell'utilizzo effimero al suo costante miglioramento, rendendo quasi impossibile che i tentativi di infiltrazione passino inosservati.
- Individuazione delle risorse e inventario inventario: In primo luogo, il sistema identifica tutti gli host, inclusi server, workstation, container, dispositivi IoT, versioni del software e porte aperte. Con l'utilizzo effimero, ogni giorno vengono create nuove immagini di container o VM effimere. L'integrazione della scansione con l'inventario dinamico consente al personale di osservare i nuovi angoli di infiltrazione provenienti dalle risorse appena implementate. Ciò consente di evitare di lasciare alcun nodo non rilevato, il che è necessario per un'identificazione completa delle vulnerabilità.
- Scansione delle vulnerabilità e raccolta dei dati: Successivamente, la soluzione verifica attivamente o passivamente ciascuna delle risorse identificate rispetto a un database completo di gestione delle vulnerabilità. Esegue la scansione alla ricerca di vulnerabilità a livello di kernel, configurazioni errate delle applicazioni, modalità di debug abilitate o librerie obsolete. Combinando l'utilizzo temporaneo con cicli di scansione giornalieri o continui, si riduce il tempo di permanenza dell'infiltrazione. Una volta completato il processo di scansione, tutti i risultati vengono raccolti nella dashboard del sistema di gestione delle vulnerabilità VMS.
- Classificazione e prioritizzazione dei rischi: Un sistema di gestione delle vulnerabilità utilizza informazioni sulle minacce, dati di exploit e criticità delle risorse per determinare il livello di gravità. Se gli aggressori sono in grado di sfruttare una particolare falla in un'immagine di base comune a molti container, l'applicazione di patch diventa più importante. Questa sinergia collega le misurazioni di utilizzo a breve termine (come la durata dei container) con la probabilità di infiltrazione. In questo modo, il rischio complessivo viene ridotto notevolmente, poiché l'attenzione viene concentrata sul 10% delle questioni critiche più importanti.
- Rimedio e mitigazione: Una volta stabilita la priorità, i team implementano le patch consigliate, le modifiche di configurazione o i controlli compensativi. In alcuni scenari effimeri, l'azione più semplice che gli sviluppatori possono intraprendere è quella di ridistribuire i container con immagini fisse. La sinergia contribuisce a prevenire l'infiltrazione il più rapidamente possibile, a volte anche automatizzando il lavoro di patch o collegandolo ai sistemi di ticketing. Le scansioni post-rimedio rivelano anche che non ci sono più problemi con gli angoli di infiltrazione.
- Verifica e monitoraggio continuo: Infine, ma non meno importante, il ciclo si ripete: controllo delle questioni chiuse, tracciamento di ogni modifica e ricerca di nuovi difetti. Con ogni espansione, l'utilizzo transitorio confonde il rilevamento delle infiltrazioni nelle attività quotidiane di sviluppo, collegando la durata delle scansioni a scansioni in tempo reale o quasi reale. Questo crea un meccanismo di feedback positivo che aiuta a evitare situazioni in cui si accumulano angoli di infiltrazione. Infine, l'intero processo forma un ciclo continuo di feedback che può cambiare in base alle minacce emergenti.
Vantaggi dell'implementazione di un sistema di gestione delle vulnerabilità
Poiché le minacce possono provenire da applicazioni web, endpoint non aggiornati e servizi cloud configurati in modo errato, disporre di un sistema di gestione delle vulnerabilità riduce notevolmente il rischio. Oltre alla scansione, questi framework integrano la gestione delle politiche, la verifica della conformità e il rilevamento delle minacce. Passiamo ora a discutere i cinque vantaggi significativi derivanti dal colmare il divario tra l'utilizzo temporaneo e l'infiltrazione costante nelle reti aziendali o governative.
- Superficie di attacco ridotta: Un buon piano di valutazione e gestione delle vulnerabilità è in grado di rilevare le vulnerabilità comuni nelle distribuzioni del sistema operativo, le possibili interfacce di debug lasciate aperte o le immagini dei container vulnerabili. Grazie alla sincronizzazione della scansione dell'utilizzo in un breve periodo di tempo con le istruzioni di patch in tempo reale, gli angoli di infiltrazione si riducono prima che i criminali possano sfruttarli. Nelle successive espansioni, il personale sviluppa una cultura di patch regolari. Questa sinergia si traduce in tempi di permanenza di infiltrazione ridotti e in un miglioramento della postura complessiva.
- Migliore conformità normativa: I requisiti di conformità come PCI DSS o HIPAA richiedono scansioni frequenti, revisione delle politiche e procedure di correzione documentate. Un approccio basato su soluzioni VMS allinea automaticamente queste attività e produce prove di conformità pronte all'uso. Questa integrazione combina il rilevamento delle infiltrazioni con framework di sicurezza riconosciuti, facilitando la valutazione esterna o anche l'autovalutazione. Pertanto, la conformità diventa più un processo naturale quanto i cicli di scansione giornalieri eseguiti nell'organizzazione.
- Migliore risposta agli incidenti: In caso di infiltrazione, gli investigatori utilizzano i dati sulle vulnerabilità per determinare se i punti deboli identificati sono stati sfruttati per ottenere l'accesso. Gli strumenti che integrano la scansione dell'utilizzo effimero con una correlazione avanzata identificano in modo efficiente la sequenza di infiltrazione. In questo modo, il personale ha la possibilità di contenere la violazione e prevenire la fuga di dati o la compromissione del sistema. Questa integrazione crea un ambiente in cui la risposta è rapida e i log della scansione sono collegati al processo di ricerca delle minacce per ridurre le possibilità di downtime del sistema.
- Efficienza dei costi e ottimizzazione operativa: La ricerca manuale di una patch o l'ipotesi di una potenziale soluzione richiedono molto tempo e possono comportare un raddoppio degli sforzi. In questo modo, l'intero processo di patch diventa più efficiente, poiché tutti i difetti vengono enumerati e vengono fornite le istruzioni per la loro correzione. Questa sinergia collega l'utilizzo temporaneo con strumenti di automazione, che collegano il rilevamento delle infiltrazioni e gli aggiornamenti organizzati. A lungo termine, le organizzazioni registrano una riduzione dei costi per le risorse umane e un minor numero di violazioni su larga scala che causano cause legali o danni al marchio.
- Comunicazione dei rischi e trasparenza rafforzate: Molti dirigenti, membri del consiglio di amministrazione e responsabili della conformità richiedono una certa chiarezza riguardo alla preparazione alle infiltrazioni. Un buon VMS fornisce una rappresentazione visiva delle vulnerabilità ad alto impatto, dello stato di avanzamento dell'applicazione delle patch o della conformità. Questa integrazione consente di convertire i dati di utilizzo transitori in una semplice panoramica dei rischi insieme ai dati di scansione giornalieri. In questo modo, il personale addetto alla sicurezza comunica dettagli tecnici complessi al resto dell'organizzazione in un formato facilmente comprensibile.
Soluzioni per la gestione delle vulnerabilità: come scegliere il VMS giusto
È importante notare che i fornitori possono variare notevolmente in termini di motore di scansione, integrazioni o correlazione dei dati. La scelta del sistema di gestione delle vulnerabilità aziendale giusto dipende dall'ambiente, dai cicli di sviluppo e dai requisiti di conformità. Ecco cinque aree che collegano l'utilizzo temporaneo al rilevamento delle infiltrazioni per aiutarti a capire meglio come scegliere la soluzione migliore per la tua organizzazione:
- Ambito di copertura e stack tecnologico: In primo luogo, verificate che il VMS sia compatibile con il vostro sistema operativo, la piattaforma container o l'hardware specifico. Alcune soluzioni sono progettate per l'utilizzo temporaneo per DevSecOps, mentre altre sono adatte alla scansione di rete. In ogni espansione, gli angoli di infiltrazione sono visibili a livello di applicazione, identità o VM, quindi la piattaforma selezionata deve integrarli. Dovrebbe fare riferimento a un database globale di gestione delle vulnerabilità e aggiornare frequentemente le informazioni sulle minacce.
- Facilità di integrazione e automazione: La piattaforma consente l'integrazione delle operazioni di scansione nelle pipeline CI/CD o nelle soluzioni SIEM? Se l'utilizzo effimero rimane una priorità, il VMS deve essere in grado di adattarsi agli spin-up dei container o alle VM effimere. In questo modo, il rilevamento delle infiltrazioni è integrato nei processi IT, quindi non è necessario alcun lavoro manuale che richiede tempo. Considerate l'utilizzo di trigger di correzione automatica o l'integrazione dei ticket per un approccio più completo.
- Accuratezza e tassi di falsi positivi: Anziché aumentare la consapevolezza e la sicurezza, un sistema che sommerge il personale con migliaia di avvisi di bassa gravità o imprecisi crea solo affaticamento da allarme. Un buon sistema di valutazione e gestione delle vulnerabilità garantisce che le risorse vengano impiegate nella correlazione dei dati, nell'intelligence sugli exploit e nell'analisi contestuale per migliorare il rilevamento. Tali strumenti aiutano a ridurre al minimo le congetture, indirizzando il personale verso i tentativi di infiltrazione più rilevanti per l'ambiente in base ai registri di utilizzo. In altre parole, un'elevata precisione porta a una maggiore fiducia e a cicli di patch ottimizzati.
- Scalabilità e Modello di costo: Per soddisfare la crescita del vostro ambiente, il VMS selezionato dovrebbe ospitare più host, team di sviluppo o container effimeri senza compromettere le prestazioni. Gli strumenti open source o quelli con caratteristiche di licenza che consentono accordi più basati sul consumo possono essere più adatti alle espansioni dinamiche. Valutare le storie di successo dei fornitori offre un'idea di come gestiscono migliaia o milioni di scansioni al mese. A lungo termine, è necessario un sistema di rilevamento delle infiltrazioni che funzioni bene con carichi di scansione elevati e che non rallenti.
- Reporting e allineamento alla conformità: Infine, ma non meno importante, le soluzioni robuste forniscono dashboard chiare e ben strutturate per i responsabili dello sviluppo, il personale di sicurezza e i revisori. Forniscono anche report di conformità già pronti o personalizzati (come HIPAA, PCI DSS o ISO 27001). Integrando la scansione dell'utilizzo su attività a breve termine con paradigmi consolidati, i segnali di infiltrazione forniscono una prova concreta della conformità. Ciò crea non solo la resilienza alle infiltrazioni, ma anche controlli normativi efficienti.
SentinelOne per la gestione delle vulnerabilità
La piattaforma Singularity™ di SentinelOne offre un approccio stratificato alla gestione delle vulnerabilità che comprende la scansione, il rilevamento e la risposta immediata. Utilizza l'intelligenza artificiale avanzata e ActiveEDR per rilevare minacce sconosciute, configurazioni improprie e comportamenti anomali negli endpoint, nei container e nelle infrastrutture cloud. Le funzionalità di rilevamento delle identità e delle reti della piattaforma identificano e espongono in modo proattivo le risorse sconosciute o transitorie che consentono un utilizzo effimero, allineandosi alle informazioni sulle minacce in tempo reale.
Mentre l'analisi contestuale delle minacce collega piccoli incidenti a chiari scenari di infiltrazione, consente ai team di sicurezza di identificare e affrontare prima i rischi più gravi. Ciò non solo riduce il tempo necessario per distribuire le patch, ma aiuta anche nella conformità, che a sua volta contribuisce a mantenere una forte difesa contro nuove forme di vettori di attacco.
Oltre al rilevamento, SentinelOne semplifica il processo di gestione delle vulnerabilità e delle patch attraverso l'implementazione di massa di patch e aggiornamenti che avvengono in modo sequenziale e senza interrompere le operazioni aziendali. L'implementazione in tempo reale consente alle organizzazioni con grandi infrastrutture distribuite di avere tempi di ripristino rapidi, mentre l'intelligenza edge-to-cloud gestisce milioni di eventi di sicurezza mantenendo un'elevata precisione.
Il design scalabile e i flussi di lavoro integrati consentono ai team di sicurezza di collegare le informazioni raccolte durante il processo di scansione con il processo di sviluppo e viceversa, eliminando il divario tra l'individuazione delle vulnerabilità e la loro correzione. In breve, SentinelOne Singularity rende la gestione delle vulnerabilità un processo continuo piuttosto che un ciclo una tantum, risolvendo i difetti prima che vengano sfruttati dagli hacker.
Conclusione
Un sistema di gestione delle vulnerabilità ben coordinato è il cuore della moderna sicurezza informatica che collega l'utilizzo dei container, i server on-premise e le espansioni SaaS. Invece dell'approccio tradizionale che consiste nella scansione casuale o nella ricerca individuale delle patch, queste piattaforme integrano il rilevamento, la valutazione dei rischi e la gestione delle patch. Ciò non solo riduce le finestre di infiltrazione, ma fornisce anche risposte ai requisiti normativi senza sovraccaricare il personale. Facendo riferimento in modo sistematico a un database di gestione delle vulnerabilità, i team si preparano alle nuove CVE, il che significa che le infiltrazioni non possono sopravvivere a lungo con codice non aggiornato o configurazioni errate.
Tuttavia, è anche importante sapere come stabilire e mantenere con successo un sistema di gestione delle vulnerabilità ad alte prestazioni. Gli strumenti integrati per le pipeline DevSecOps e le espansioni multi-cloud forniscono un rapporto di lavoro fluido tra sviluppatori, analisti di sicurezza e altri leader. Per le aziende che desiderano migliorare la strategia di gestione delle vulnerabilità della propria organizzazione con informazioni sulle minacce basate sull'intelligenza artificiale, SentinelOne può essere un fornitore VMS ideale.
La piattaforma Singularity™ di SentinelOne consolida la scansione, la risposta automatizzata e le informazioni sulle minacce per sconfiggere rapidamente i tentativi di infiltrazione. Se desiderate sapere in che modo SentinelOne Singularity™ può soddisfare le vostre esigenze specifiche.
Piattaforma Singularity
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Il sistema di gestione delle vulnerabilità (VMS) è un sistema completo per l'individuazione, la valutazione e la correzione continua delle vulnerabilità di sicurezza nei server, nei container e nel cloud. Combinando scansione in tempo reale, valutazione del rischio e applicazione automatica delle patch, un VMS riduce al minimo i punti di accesso prima che possano essere presi di mira dai criminali. Colma le lacune con controlli adeguati, garantendo alle aziende una posizione di sicurezza solida e conforme.
Uno scanner di vulnerabilità rileva principalmente le vulnerabilità di sicurezza confrontando le configurazioni di sistema con gli avvisi noti. Un VMS, invece, integra questi risultati di scansione con la valutazione del rischio, l'applicazione di patch prioritarie e il monitoraggio continuo delle risorse. Questa integrazione traduce le esposizioni effimere, come i container effimeri, in misure di correzione mirate. Un VMS essenzialmente traduce i dati grezzi della scansione in informazioni utili per una difesa proattiva dalle minacce.
La piattaforma Singularity™ di SentinelOne è una scelta eccellente come soluzione VMS leader. Combina la scansione di rilevamento delle minacce basata sull'intelligenza artificiale con ActiveEDR. È in grado di eseguire valutazioni delle vulnerabilità basate su agenti e senza agenti. È inoltre possibile verificare lo stato di conformità del cloud e ottenere una sicurezza olistica con CNAPP di SentinelOne.
Dovrebbe essere ovvio, ma le valutazioni delle vulnerabilità dovrebbero essere effettuate ogni mese per i cambiamenti importanti del sistema. In generale, è consigliabile effettuare valutazioni delle vulnerabilità continue o quotidiane, poiché ciò può ridurre la finestra o l'opportunità di vulnerabilità non divulgate.
In primo luogo, mantenere un database aggiornato sulla gestione delle vulnerabilità e sincronizzare le procedure di rilevamento con cicli di sviluppo frequenti. In secondo luogo, incorporare l'intelligenza artificiale o l'automazione per ridurre la quantità di lavoro manuale e migliorare il rilevamento degli angoli di infiltrazione. Anche l'integrazione della scansione con le pipeline SIEM o CI/CD migliora l'analisi. Infine, dare priorità all'applicazione rapida delle patch, investire nella formazione del personale e monitorare regolarmente le misure correttive, nel tentativo di fornire miglioramenti duraturi alla sicurezza.

