Si prevede che il costo globale dei crimini informatici raggiungerà i 10,5 trilioni di dollari all'anno entro il 2025. Man mano che le aziende diventano sempre più dipendenti dai sistemi digitali, il rischio di attacchi informatici continua a crescere a un ritmo allarmante. Ogni giorno, le organizzazioni di tutto il mondo devono affrontare minacce quali infezioni da malware, attacchi ransomware, violazioni dei dati e incidenti di tipo denial-of-service (DoS). Il danno causato da questi incidenti va oltre la perdita finanziaria immediata, influenzando anche la continuità operativa, la conformità normativa e la fiducia dei clienti.
Quanto è preparata la vostra organizzazione a rispondere a un attacco informatico? Disponete degli strumenti e dei processi necessari per indagare e comprendere la causa principale di una violazione?
È qui che la sicurezza informatica forense diventa fondamentale. Comprendere e implementare la scienza forense della sicurezza informatica è diventato fondamentale, poiché questi attacchi stanno diventando sempre più sofisticati.
La scienza forense della sicurezza informatica consiste nell'individuare, analizzare e conservare le prove digitali a seguito di un attacco informatico. Aiuta le organizzazioni a mitigare i danni, comprendere come si è verificato l'attacco e prevenire incidenti futuri.
Questo post fornisce una guida completa alla scienza forense della sicurezza informatica. Inoltre, analizza i processi, gli strumenti e le migliori pratiche che possono consentire alle organizzazioni di stare al passo con le mutevoli minacce informatiche.
Che cos'è la Cybersecurity Forensics?
 La Cybersecurity Forensics è spesso definita come digital forensics o computer forensics. Comprende l'indagine su attacchi informatici e altre attività illegali condotte nello spazio digitale. Comprende l'identificazione, la raccolta, la conservazione e l'analisi di prove digitali, che è possibile utilizzare per comprendere la natura e la portata di un attacco. È fondamentale è necessario raccogliere e gestire queste prove in modo da preservarne l'integrità e renderle ammissibili in tribunale.
Inoltre, non si limita solo all'investigazione di incidenti passati. Svolge un ruolo proattivo nel migliorare la sicurezza complessiva di un'organizzazione. Inoltre, la scienza forense informatica identifica le vulnerabilità, valuta i potenziali vettori di attacco e fornisce raccomandazioni su come rafforzare le difese. L'obiettivo non è solo quello di rispondere agli incidenti, ma anche di prevenirli.
Perché la Cybersecurity Forensics è importante?
 La scienza forense della sicurezza informatica è fondamentale nell'ambiente odierno. Con i criminali informatici che evolvono costantemente le loro tattiche, avere la capacità di indagare sugli incidenti e scoprire prove cruciali è vitale per diversi motivi:
- Rilevare e comprendere gli attacchi: senza la scienza forense informatica, molti attacchi informatici passerebbero inosservati o rimarrebbero incompresi. La scienza forense informatica aiuta a scoprire come si è verificato un attacco, ad esempio le tattiche, tecniche e procedure (TTP) utilizzate dagli aggressori. Pertanto, questa conoscenza è essenziale per colmare le lacune di sicurezza.
 - Conformità legale: Molti settori sono soggetti a normative che impongono alle organizzazioni di seguire protocolli specifici in caso di violazioni dei dati. La scienza forense informatica contribuisce a garantire la conformità a questi quadri normativi.
 - Perseguimento dei criminali informatici: Le prove raccolte durante un'indagine forense possono portare all'identificazione e al perseguimento dei responsabili.
 - Controllo dei danni: La scienza forense della sicurezza informatica aiuta le organizzazioni a valutare l'entità della violazione, a controllare i danni e ad adottare misure adeguate per proteggere le informazioni sensibili.
 - Miglioramento della sicurezza: I risultati delle indagini forensi forniscono informazioni preziose sulle vulnerabilità e possono aiutare a perfezionare i protocolli di sicurezza.
 - Mitigazione di attacchi futuri: comprendendo come si è verificata una violazione, le organizzazioni possono adottare misure per prevenire incidenti simili in futuro. Ad esempio, se un attacco di phishing è stato il punto di ingresso per un'infezione da malware, l'analisi forense può rivelare in che modo l'e-mail ha aggirato i filtri di sicurezza. Ciò consente ai team IT di migliorare i propri sistemi di protezione della posta elettronica.
 - Raccolta di prove legali: In caso di azioni legali, come il perseguimento di un criminale informatico o la richiesta di risarcimento assicurativo, la scienza forense della sicurezza informatica fornisce le prove necessarie. Queste includono log, campioni di malware, acquisizioni del traffico di rete e immagini di sistema, tutti elementi che è possibile utilizzare per risalire alla fonte dell'attacco e identificare i responsabili.
 
L'analisi forense può aiutare a identificare la natura degli attacchi, ma è importante disporre di sistemi che prevengano tali attacchi in primo luogo, come Singularity™ Endpoint Security per la protezione autonoma degli endpoint.
Concetti chiave nella scienza forense della sicurezza informatica
La scienza forense informatica segue diversi concetti chiave che guidano lo svolgimento delle indagini. Questi concetti garantiscono che l'indagine sia metodica e che le prove vengano gestite correttamente. Inoltre, garantiscono il rispetto dei requisiti legali.
Tipi di minacce alla sicurezza informatica
Gli attacchi informatici possono assumere varie forme e la scienza forense informatica deve essere in grado di adattarsi per gestire ogni tipo di minaccia. Ecco alcune minacce comuni alla sicurezza informatica:
- Il malware è un software dannoso progettato per interrompere, danneggiare o ottenere accesso non autorizzato ai sistemi informatici.
 - Il ransomware è un tipo di malware che crittografa i dati, con gli aggressori che richiedono un pagamento per la chiave di decrittografia.
 - Il phishing consiste in attacchi di ingegneria sociale che inducono le persone a rivelare informazioni sensibili, come password o dettagli finanziari.
 - Gli attacchi DDoS sovraccaricano un server o una rete con traffico, rendendoli inaccessibili agli utenti legittimi.
 - Le minacce interne sono azioni dolose o negligenti compiute da individui all'interno dell'organizzazione che possono portare a violazioni dei dati o compromissione del sistema.
 
Principi fondamentali
 Diversi principi chiave sono alla base di un'efficace analisi forense della sicurezza informatica. Questi principi garantiscono che le prove vengano gestite correttamente e rimangano affidabili durante tutta l'indagine.
- Integrità dei dati: è fondamentale garantire che le prove digitali rimangano inalterate durante tutto il processo forense. Qualsiasi modifica ai dati può invalidare i risultati dell'indagine. Gli esperti forensi spesso creano degli "hash" (impronte digitali uniche) dei file e dei sistemi per verificare che non vi siano state manomissioni.
 - Catena di custodia: Per mantenere l'ammissibilità legale delle prove digitali è necessario documentare in modo adeguato chi ha avuto accesso, gestito o trasferito tali prove. La catena di custodia è una registrazione dettagliata che mostra il movimento delle prove dalla raccolta alla presentazione in tribunale.
 - Riservatezza: È necessario proteggere le informazioni sensibili scoperte durante un'indagine da accessi non autorizzati. Ciò è particolarmente importante quando si tratta di dati dei clienti, proprietà intellettuale o informazioni relative alla sicurezza nazionale.
 
Considerazioni legali ed etiche
Le indagini forensi sulla sicurezza informatica spesso comportano la gestione di dati sensibili, tra cui informazioni personali, documenti finanziari e dati aziendali riservati. Gli investigatori devono rispettare le leggi e i regolamenti pertinenti. Pertanto, la scienza forense informatica deve aderire agli standard legali e alle linee guida etiche, tra cui:
- Conformità ai quadri normativi: Gli investigatori devono garantire la conformità a leggi quali il Regolamento generale sulla protezione dei dati (GDPR) in Europa o il California Consumer Privacy Act (CCPA) negli Stati Uniti, l'HIPAA e altre a seconda della giurisdizione.
 - Diritti alla privacy: Le indagini devono trovare un equilibrio tra la necessità di raccogliere dati e il rispetto della privacy delle persone.
 - Ammissibilità legale: È necessario gestire le prove raccolte in modo tale da garantirne l'ammissibilità nei procedimenti legali.
 - Leggi sulla privacy dei dati: gli investigatori devono rispettare normative quali il GDPR quando trattano dati personali. Eventuali errori in questo ambito possono comportare pesanti sanzioni pecuniarie e problemi legali.
 - Responsabilità etica: Gli esperti forensi devono garantire che le loro indagini rispettino la privacy e i diritti di tutte le persone coinvolte, evitando azioni che potrebbero portare a un uso improprio di informazioni sensibili.
 
Processo di analisi forense della sicurezza informatica
Il processo di analisi forense della sicurezza informatica è sistematico e prevede diversi passaggi chiave. Ogni fase è essenziale per garantire che le prove siano gestite correttamente e che l'indagine produca risultati accurati e utilizzabili.
1. Risposta agli incidenti
La prima fase di qualsiasi indagine forense è la risposta agli incidenti. Quando le organizzazioni rilevano attacchi informatici, devono agire rapidamente per contenere la minaccia e ridurre al minimo i danni. Ciò comporta l'identificazione dei sistemi interessati, la raccolta di prove e la prevenzione di ulteriori danni. Le attività principali durante questa fase includono:
- Isolamento dei sistemi infetti: per impedire la diffusione del malware, le organizzazioni possono scollegare i dispositivi o le reti infetti dall'infrastruttura più ampia.
 - Avvio della documentazione dell'incidente: non appena identificano un incidente, gli investigatori iniziano a registrare tutte le azioni intraprese e le prove raccolte.
 
2. Raccolta delle prove
Una volta che l'organizzazione ha contenuto una minaccia, gli investigatori forensi iniziano a raccogliere le prove digitali. Queste includono i registri dei firewall, dei server, degli endpoint, i dump di memoria, le immagini del disco, le acquisizioni del traffico di rete e qualsiasi altro dato rilevante. È necessario raccogliere le prove in modo da preservarne l'integrità, ovvero senza alterarle o danneggiarle durante il processo. È possibile utilizzare tecniche come l'imaging del disco e i blocchi di scrittura per creare copie esatte dei dati, assicurandosi che le prove originali rimangano intatte.
3. Conservazione dei dati
La conservazione dei dati è fondamentale per garantire che le prove raccolte siano utilizzabili durante tutta l'indagine. Gli investigatori creano una "istantanea" dei sistemi coinvolti, a cui potranno fare riferimento in qualsiasi momento in futuro. I dati conservati sono fondamentali per i procedimenti legali e la loro autenticità e integrità vengono verificate.
4. Analisi ed esame
Durante questa fase, gli esperti forensi analizzano i dati raccolti per ricostruire gli eventi che hanno portato alla violazione. Ciò include l'identificazione del punto iniziale di compromissione, i metodi utilizzati dagli aggressori e l'entità del danno. È possibile impiegare tecniche come l'analisi dei log (esame dei log di sistema alla ricerca di attività anomale), il reverse engineering del malware (analisi del malware per comprenderne il comportamento) e l'analisi del traffico di rete (esame dei pacchetti catturati alla ricerca di attività dannose).
5. Segnalazione e documentazione
Infine, gli investigatori forensi compilano i loro risultati in un rapporto dettagliato. Questo rapporto delinea la natura dell'attacco, le vulnerabilità sfruttate, le prove raccolte e le misure raccomandate per prevenire incidenti futuri. Pertanto, questa documentazione è fondamentale per scopi legali e per la comprensione interna dell'incidente da parte dell'organizzazione.
Strumenti e tecniche
La scienza forense della sicurezza informatica prevede una varietà di strumenti e tecniche, ciascuno dei quali è progettato per aiutare gli investigatori a raccogliere, analizzare e interpretare le prove digitali.
Strumenti di scienza forense digitale
- EnCase: strumento ampiamente utilizzato per l'analisi dei dischi rigidi, EnCase aiuta gli esperti forensi a recuperare file cancellati, indagare su malware e creare rapporti ammissibili in tribunale.
 - FTK (Forensic Toolkit): noto per la sua velocità ed efficienza, FTK viene utilizzato per scansionare e indicizzare grandi volumi di dati, consentendo agli investigatori di cercare rapidamente le prove rilevanti.
 - Wireshark: Wireshark è un analizzatore di protocolli di rete che consente ai team forensi di acquisire e analizzare il traffico di rete in tempo reale, rendendo possibile rilevare comportamenti insoliti o esfiltrazione di dati.
 - SentinelOne: Noto per le sue soluzioni avanzate di sicurezza informatica, SentinelOne fornisce una protezione avanzata degli endpoint con funzionalità forensi integrate, rendendolo uno strumento prezioso per il rilevamento e l'investigazione degli incidenti. Le funzionalità forensi di SentinelOne consentono ai team di sicurezza di eseguire indagini approfondite senza ricorrere a strumenti di terze parti.
 
Metodi di raccolta dei dati
- Acquisizione dei dati: Si tratta del processo di acquisizione di prove digitali da dispositivi, reti e supporti di memorizzazione. Ciò può includere l'estrazione di file di log, l'accesso a dump di memoria o persino l'imaging di un intero disco rigido.
 - Analisi live vs. analisi statica: l'analisi live viene condotta mentre il sistema è ancora in esecuzione, consentendo agli investigatori di acquisire dati volatili come i processi in esecuzione, le connessioni di rete attive e il contenuto della memoria. L'analisi statica, invece, consiste nell'analizzare un'istantanea o un'immagine dei dati di un sistema dopo che è stato spento.
 
Tecniche di analisi dei dati
 - Analisi dei log: Esamina i log di sistema e di rete log per identificare attività insolite, come tentativi di accesso non autorizzati, tentativi di login falliti o trasferimenti di file imprevisti.
 - Analisi del traffico di rete: utilizzando strumenti come Wireshark, è possibile acquisire e analizzare il traffico di rete in tempo reale, rivelando modelli che indicano una violazione, come trasferimenti di file di grandi dimensioni a indirizzi IP sconosciuti.
 - Analisi del malware: comporta il disassemblaggio o il reverse engineering del software dannoso per comprenderne la funzionalità e l'impatto. Esistono due tipi di analisi del malware: statica (analisi del codice senza eseguirlo) e dinamica (esecuzione del codice in un ambiente controllato per osservarne il comportamento).
 
Tipi di indagini forensi sulla sicurezza informatica
La sicurezza informatica forense può essere suddivisa in diverse categorie a seconda del tipo di sistema oggetto dell'indagine.
1. Informatica forense
Ciò comporta l'esame di computer, server e dispositivi di archiviazione per trovare prove di attacchi informatici. Gli investigatori potrebbero esaminare i file cancellati, i registri di sistema o il malware lasciato dall'autore dell'attacco.
2. Informatica forense di rete
Nell'informatica forense di rete, gli investigatori analizzano il traffico di rete e i registri per identificare attività dannose, come violazioni dei dati o attacchi DDoS.
3. Analisi forense dei dispositivi mobili
I dispositivi mobili sono diventati un bersaglio per gli aggressori a causa della grande quantità di dati personali e aziendali che contengono. L'analisi forense dei dispositivi mobili comporta il recupero dei dati da smartphone e tablet per determinare l'origine e la natura di un attacco.
4. Analisi forense del cloud
Poiché le organizzazioni fanno sempre più affidamento sui servizi cloud, l'analisi forense del cloud è diventata fondamentale. Indagare sugli attacchi informatici nel cloud comporta sfide uniche a causa della natura distribuita dei dati e del coinvolgimento di fornitori di servizi terzi.
Sfide nell'analisi forense della sicurezza informatica
L'analisi forense della sicurezza informatica deve affrontare diverse sfide significative che possono ostacolare le indagini e la capacità di rispondere efficacemente agli attacchi informatici. Alcune di queste sfide includono:
#1. Crittografia e occultamento dei dati
La crittografia trasforma i dati e li blocca richiedendo una chiave di decrittografia. Ma i cybercriminali possono fare un ulteriore passo avanti modificando le estensioni dei file, nascondendo gli attributi dei file e inserendo bit shift nel mix. Possono frammentare le prove o nascondere intere partizioni di file per rendere difficile la risoluzione dei casi.
Gli investigatori possono accedere a questi contenuti solo con le chiavi di decrittografia appropriate. In alcuni casi, violare la crittografia può essere praticamente impossibile, rendendo irraggiungibili prove fondamentali. A volte, anche se si dispone delle chiavi, è comunque difficile ordinare le prove a causa del modo in cui i responsabili le hanno manomesse.
#2. Tecniche anti-forensi
Gli aggressori stanno diventando più intelligenti e utilizzano tecniche anti-forensi avanzate per cancellare le loro tracce digitali. Queste tecniche includono la cancellazione dei file di log, l'eliminazione delle tracce di malware, l'uso della crittografia per nascondere i dati e l'impiego di rootkit per eludere il rilevamento. Gli strumenti anti-forensi sono progettati per distruggere o alterare i dati in modo da impedire agli investigatori di raccogliere prove significative. Aggiungono ulteriori livelli di complessità ai processi di analisi forense della sicurezza informatica.
#3. Analisi dei dati volatili
Molte forme di prove critiche esistono solo nella memoria volatile, come la RAM, che viene persa quando il sistema viene spento. Ciò crea una sfida significativa per gli esperti forensi, che devono acquisire questi dati volatili prima che scompaiano. Senza adeguate procedure di risposta agli incidenti, dati preziosi come i processi in esecuzione, le connessioni di rete attive e le informazioni sulle sessioni possono andare persi, ostacolando le indagini.
#4. Questioni transgiurisdizionali
I crimini informatici spesso superano i confini nazionali e le indagini forensi devono districarsi nella complessità delle diverse leggi e normative internazionali. Ciò che può essere considerato legale in una giurisdizione potrebbe violare le leggi di un'altra. Gli investigatori devono operare all'interno di diversi quadri giuridici, che a volte richiedono la cooperazione internazionale per raccogliere prove, accedere ai dati o arrestare i sospetti. Ciò può rallentare le indagini e creare ostacoli nella raccolta delle prove, in particolare quando la cooperazione tra i paesi è limitata.
Migliori pratiche per la scienza forense della sicurezza informatica
Per migliorare l'efficacia della scienza forense della sicurezza informatica e affrontare le sfide che essa comporta, le organizzazioni dovrebbero adottare diverse migliori pratiche. Queste migliori pratiche garantiscono che le indagini forensi siano approfondite, conformi alla legge e utili sia nella prevenzione che nella risposta agli attacchi informatici.
1. Preparazione agli incidenti
Una delle componenti più critiche di un'efficace analisi forense della sicurezza informatica è la preparazione agli incidenti. Le organizzazioni devono essere preparate in anticipo agli incidenti informatici implementando politiche e procedure solide e assicurandosi che il personale sia formato in materia di risposta agli incidenti e tecniche forensi.
- Politiche e procedure: Le organizzazioni dovrebbero stabilire dettagliate politiche di risposta agli incidenti e di indagine forense che descrivano le misure da adottare a seguito di un attacco informatico. Tali procedure dovrebbero includere metodi adeguati di raccolta dei dati, tecniche di conservazione e linee guida per la gestione delle prove digitali. Audit e esercitazioni regolari possono aiutare a garantire che tutti i dipendenti comprendano il proprio ruolo durante un incidente di sicurezza.
 - Formazione e sensibilizzazione: I team IT e di sicurezza devono avere una buona conoscenza degli strumenti forensi, delle procedure di gestione dei dati e dei requisiti legali. Investire in una formazione regolare formazione garantisce che i dipendenti rimangano aggiornati sulle ultime minacce e tecniche investigative. Le sessioni di formazione e le esercitazioni di risposta agli incidenti possono simulare scenari reali, aiutando il team a sviluppare prontezza e sicurezza nella gestione degli incidenti informatici.
 
2. Sforzi collaborativi
 Nel mondo interconnesso di oggi, la collaborazione è fondamentale per un'efficace analisi forense della sicurezza informatica. Le partnership pubblico-private e la cooperazione internazionale possono aiutare le organizzazioni a rafforzare le loro difese e migliorare la loro capacità di indagare sugli attacchi informatici.
- Partnership pubblico-private: I governi, le forze dell'ordine e le organizzazioni private devono collaborare per condividere informazioni, best practice e strumenti forensi. Pertanto, collaborando con enti pubblici come l'FBI o i CERT (Computer Emergency Response Teams), le organizzazioni private possono accedere a informazioni sulle minacce, risorse di risposta agli incidenti e competenze legali. Pertanto, questa collaborazione può migliorare la loro capacità di rispondere a sofisticati attacchi informatici.
 - Cooperazione internazionale: cosa fareste se un criminale attaccasse la vostra organizzazione dall'estero? Potrebbe trovarsi al di fuori della giurisdizione del vostro Stato. È qui che entrano in gioco le indagini informatiche internazionali. In molti casi di questo tipo, le forze dell'ordine internazionali collaborano con i gruppi di sicurezza informatica e coordinano gli sforzi per risolvere gli incidenti. Le loro indagini congiunte accelerano il processo di acquisizione delle prove, rintracciamento dei criminali informatici e perseguimento dei trasgressori.
 
Conclusione: un approccio olistico alla sicurezza informatica forense
La scienza forense informatica è un'indagine proattiva, non una pratica reattiva. L'attenzione è rivolta alla difesa offensiva. Si indagano i criminali informatici prima che possano attaccare. In questo modo, le organizzazioni costruiscono una maggiore resilienza informatica per il futuro.
Comprendendo le basi e affinando pratiche come – la conservazione delle prove, le tecniche di analisi e gli aspetti legali, le aziende possono migliorare la loro risposta alle violazioni della sicurezza. Strumenti come le suite di analisi forense digitale e le piattaforme avanzate di protezione degli endpoint endpoint protection platforms – come SentinelOne’s Singularity™ Endpoint – svolgono un ruolo fondamentale nell'automazione e nell'ottimizzazione di questi processi. Consentono ai team di concentrarsi sul processo decisionale strategico.
Creare una cultura pronta ad affrontare gli incidenti con politiche solide, formazione continua e una solida preparazione forense è il modo migliore per rimanere resilienti di fronte alle crescenti minacce informatiche. Con il giusto approccio, le organizzazioni possono ridurre al minimo i danni causati dagli attacchi e garantire una protezione a lungo termine delle loro risorse digitali.
 
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Richiedi una demoDomande frequenti sulla sicurezza informatica forense
La scienza forense informatica consiste nell'indagare sugli incidenti informatici raccogliendo, analizzando e conservando le prove digitali per comprendere la natura di un attacco, identificare i responsabili e prevenire incidenti futuri.
Sì, l'informatica forense è un settore in rapida crescita a causa della crescente diffusione dei crimini informatici. I professionisti di questo settore possono lavorare in una varietà di settori, tra cui le forze dell'ordine, la sicurezza privata e l'IT aziendale.
Le prove informatiche forensi si riferiscono ai dati digitali raccolti durante un'indagine, come file di log, e-mail, traffico di rete e file recuperati. Queste prove vengono utilizzate per analizzare gli incidenti informatici e possono essere presentate in tribunale per procedimenti legali.

