Negli ultimi tempi, privati e aziende hanno iniziato ad affidarsi a processi e servizi online per svolgere le normali attività quotidiane. L'uso di dispositivi intelligenti per la comunicazione e l'e-commerce è ormai uno stile di vita per la maggior parte di noi. Le aziende hanno trasferito le operazioni e i dati sul cloud. Purtroppo, questo ha anche dato origine ad attività antisociali e criminali.
Il ransomware in particolare ha fatto notizia. Ad esempio, il recente fallimento di un aggiornamento dei sistemi Microsoft ha causato la perdita dei sistemi di controllo del traffico aereo, con ripercussioni su oltre 3.000 voli solo negli Stati Uniti. Un altro esempio di aumento delle attività criminali è il furto di identità, in cui le informazioni personali vengono rubate da un database aziendale e utilizzate per rubare denaro o beni.
Che cos'è la sicurezza informatica e perché è necessaria?
 La sicurezza informatica aiuta gli individui e le organizzazioni a proteggere i propri sistemi, dati e reti da accessi non autorizzati, attacchi, furti di dati e violazioni. Utilizza strumenti che, tra le altre cose, creano firewall, identificano malware e gestiscono l'accesso degli utenti ai sistemi e ai dati. Questi sono integrati in un ambiente aziendale da politiche e procedure che devono essere rispettate da tutti gli utenti.
Le best practice sono linee guida, politiche e procedure che aiutano a ridurre al minimo i rischi per la sicurezza e a salvaguardare le informazioni sensibili.
Rischi, problemi e sfide comuni della sicurezza informatica
Ecco alcuni dei problemi e delle sfide più comuni che la sicurezza informatica dovrebbe affrontare:
Attacchi di phishing
- Problema: il phishing è uno degli attacchi informatici più comuni e di maggior successo. Gli aggressori utilizzano e-mail o messaggi ingannevoli per indurre gli utenti a rivelare informazioni sensibili o a cliccare su link dannosi.
 - Sfida: Nonostante la formazione degli utenti, le tattiche di phishing stanno diventando sempre più sofisticate, rendendole più difficili da individuare.
 
Ransomware
- Problema: Gli attacchi ransomware comportano la crittografia dei dati della vittima e la richiesta di un pagamento per la decrittografia. Questi attacchi prendono di mira organizzazioni di tutti i settori.
 - Sfida: Una volta che i sistemi sono stati infettati, il ripristino può essere complesso e costoso. Prevenire questi attacchi richiede aggiornamenti costanti e formazione dei dipendenti.
 
Minacce interne
- Problema: I dipendenti o gli appaltatori possono causare danni intenzionalmente o accidentalmente divulgando dati sensibili, abusando dei propri privilegi di accesso o cadendo vittime di attacchi di ingegneria sociale.
 - Sfida: Monitorare l'attività interna senza violare la privacy e la fiducia, individuando al contempo le intenzioni malevole, è un delicato equilibrio.
 
Software obsoleto e gestione delle patch
- Problema: Le vulnerabilità non corrette nel software sono un vettore comune per gli attacchi informatici. Gli aggressori sfruttano queste vulnerabilità per ottenere l'accesso non autorizzato ai sistemi.
 - Sfida: Garantire l'applicazione tempestiva delle patch a tutti i sistemi e software di un'organizzazione richiede molte risorse, soprattutto in ambienti IT di grandi dimensioni.
 
Rischio legato ai fornitori terzi
- Problema: Molte organizzazioni si affidano a fornitori terzi per vari servizi, il che le espone a rischi se la sicurezza informatica del fornitore è debole.
 - Sfida: Valutare e gestire i rischi legati ai fornitori terzi può essere difficile, soprattutto quando questi ultimi hanno accesso a sistemi o dati sensibili.
 
Mancanza di consapevolezza in materia di sicurezza informatica
 - Problema: Molte violazioni della sicurezza si verificano perché i dipendenti non sono a conoscenza delle migliori pratiche di sicurezza informatica o sono negligenti nel seguirle.
 - Sfida: Programmi di formazione sulla sicurezza informatica continui ed efficaci sono essenziali ma difficili da mantenere.
 
Attacchi DDoS (Distributed Denial-of-Service)
- Problema: Gli attacchi DDoS Gli attacchi sovraccaricano un server o una rete con traffico, causando interruzioni del servizio.
 - Sfida: La difesa da attacchi DDoS su larga scala richiede un'infrastruttura robusta, che può essere costosa per le organizzazioni più piccole.
 
Conformità normativa
- Problema: Le organizzazioni sono tenute a rispettare varie normative in materia di sicurezza informatica (GDPR, HIPAA, ecc.), che spesso comportano l'implementazione di misure di sicurezza rigorose.
 - Sfida: Tenersi al passo con l'evoluzione delle normative e garantire la conformità in tutte le operazioni può richiedere molte risorse.
 
Violazioni dei dati
- Problema: L'accesso non autorizzato a informazioni sensibili può causare violazioni dei dati, con conseguenti danni finanziari e reputazionali.
 - Sfida: È difficile individuare e rispondere rapidamente alle violazioni dei dati riducendo al minimo i danni, soprattutto quando sono coinvolti aggressori sofisticati.
 
Rischi legati all'intelligenza artificiale e all'apprendimento automatico
- Problema: Sebbene l'intelligenza artificiale e l'apprendimento automatico siano utilizzati per la sicurezza informatica, anche gli aggressori sfruttano queste tecnologie per sferrare attacchi più avanzati e personalizzati.
 
rel="noopener">apprendimento automatico vengono utilizzati per la sicurezza informatica, anche gli aggressori sfruttano queste tecnologie per lanciare attacchi più avanzati e personalizzati.
Gestione delle identità e degli accessi (IAM)
- Problema: Meccanismi di autenticazione deboli o controlli di accesso gestiti in modo inadeguato possono portare ad accessi non autorizzati a sistemi e dati critici.
 - Sfida: L'implementazione di soluzioni IAM robuste, come l'autenticazione a più fattori (MFA) e controlli di accesso basati sui ruoli (RBAC), in ambienti complessi può essere difficile. Ciò è particolarmente vero quando l'accesso viene richiesto da una varietà di dispositivi e ambienti operativi.
 
Cybersecurity in un ambiente di lavoro da casa, IOT o cloud
- Problema: L'attuale tendenza verso il lavoro a distanza e il trasferimento di dati e applicazioni sul cloud comporta nuove problematiche e sfide in materia di sicurezza informatica.
 - Sfida: Molte politiche e procedure, ad esempio quelle relative ai tipi di apparecchiature e agli ambienti operativi, non possono essere applicate facilmente ed è necessario sviluppare e implementare nuove politiche e procedure.
 
Rischi per la sicurezza del cloud
- Problema: con la migrazione delle organizzazioni verso ambienti cloud, sorgono sfide per la sicurezza quali violazioni dei dati, servizi cloud configurati in modo errato e controllo insufficiente dei diritti di accesso.
 - Sfida: La gestione della sicurezza nel cloud richiede conoscenze e strategie specializzate che differiscono dai modelli di sicurezza tradizionali on-premise.
 
Politiche BYOD (bring your own device)
- Problema: Consentire ai dipendenti di utilizzare dispositivi personali per scopi lavorativi in sede e da remoto espone la rete a una gamma più ampia di potenziali vulnerabilità.
 - Sfida: Garantire la sicurezza di questi dispositivi e separare i dati personali da quelli di lavoro è complesso.
 
Vulnerabilità dell'IoT (Internet delle cose)
- Problema: I dispositivi IoT hanno spesso una sicurezza debole e sono facili bersagli per gli aggressori.
 - Sfida: Garantire la sicurezza di un numero in rapida crescita di dispositivi IoT nelle abitazioni, negli uffici e nei sistemi industriali rappresenta una sfida significativa.
 
Affrontare queste sfide di sicurezza informatica richiede una combinazione di tecnologia, politiche e consapevolezza dei dipendenti per ridurre i rischi e rispondere efficacemente alle minacce.
Scoprite come Singularity™ Endpoint Security fornisce una protezione autonoma contro le minacce informatiche avanzate.
Migliori pratiche di sicurezza informatica
A livello aziendale, è possibile utilizzare diverse offerte per fornire un ambiente di sicurezza informatica. Una suite di applicazioni molto apprezzata è fornita da SentinelOne. Una panoramica della loro base clienti mondiale è disponibile qui.
Esistono applicazioni simili disponibili per piccole reti e privati.
Le organizzazioni devono prendere in considerazione le migliori pratiche di sicurezza informatica per garantire la massima protezione possibile. Si tratta di un campo vasto, in continua evoluzione ed espansione. Alcuni esempi sono disponibili qui.
Le cinque C della sicurezza informatica sono cambiamento, conformità, costo, continuità e copertura. Qualsiasi dichiarazione di best practice dovrebbe essere conforme a questi principi. Inoltre, ci sono cinque principi fondamentali da osservare:
- Gestione dei rischi—Identificare e valutare i potenziali rischi per i sistemi e i dati e implementare strategie per mitigare tali rischi.
 - Sicurezza della rete—Proteggere l'infrastruttura di rete implementando firewall, sistemi di rilevamento delle intrusioni e configurazioni sicure.
 - Controllo degli accessi—Assicurarsi che solo gli utenti autorizzati abbiano accesso alle informazioni e ai sistemi sensibili. Ciò include la gestione dei privilegi degli utenti e l'utilizzo di metodi di autenticazione avanzati.
 - Monitoraggio e rilevamento—Monitorate costantemente i vostri sistemi alla ricerca di attività sospette e predisponete meccanismi per rilevare e rispondere a potenziali violazioni della sicurezza.
 - Risposta agli incidenti—Sviluppare e mettere in pratica un piano di risposta agli incidenti per affrontare e risolvere rapidamente gli incidenti di sicurezza.
 
Tenendo presenti le sfide e le questioni sopra descritte, ecco alcune best practice essenziali in materia di sicurezza informatica che sono conformi ai cinque principi di base:
#1. Utilizza password complesse e uniche
 - Utilizza una combinazione complessa di lettere, numeri e caratteri speciali. Utilizza password generate dal sistema e non consentire agli utenti di generarne di proprie.
 - Non utilizzare la stessa password per più account.&
 - Utilizza un gestore di password per generare, archiviare in modo sicuro e gestire password complesse.
 
#2. Abilita l'autenticazione a più fattori (MFA)
- Aggiungi un ulteriore livello di sicurezza richiedendo una verifica aggiuntiva (ad esempio, codice SMS, app di autenticazione) insieme alla password.
 
#3. Mantieni aggiornato il software
- Assicurati che i tuoi sistemi operativi, software e applicazioni siano aggiornati regolarmente per correggere le vulnerabilità.
 - Abilita gli aggiornamenti automatici in modo che i tuoi dispositivi e sistemi ricevano automaticamente le ultime patch di sicurezza.
 
#4. Installare antivirus, anti-spyware e anti-malware su tutti i dispositivi
- Utilizza strumenti antivirus, anti-spyware e anti-malware affidabili per eseguire la scansione e bloccare il software dannoso.
 - Esegui scansioni di routine per rilevare e rimuovere le minacce.
 - Implementa aggiornamenti regolari, almeno giornalieri, dei modelli di malware.
 
#5. Utilizza i firewall
- I firewall aiutano a bloccare gli accessi non autorizzati alla tua rete monitorando il traffico in entrata e in uscita. Assicurati che sia il firewall software che quello hardware siano abilitati.
 
#6. Proteggi le reti WiFi
- Configura il WiFi con crittografia WPA3 e modifica la password predefinita del router.
 - Evita di utilizzare il WiFi pubblico per transazioni sensibili, a meno che non si utilizzi una VPN privata e protetta.
 
#7. Eseguire regolarmente il backup dei dati
- Conservare i backup dei dati critici su un sistema di archiviazione sicuro, fuori sede o basato su cloud.
 - Assicurarsi che il processo di backup funzioni eseguendo periodicamente dei test di ripristino.
 
#8. Attenzione agli attacchi di phishing
- Assicurarsi che voi e gli altri utenti abbiate familiarità con il phishing e altri exploit dei social media e dell'ingegneria sociale.
 - Siate scettici nei confronti di offerte e richieste non richieste, in particolare quelle relative a denaro o beni. Ad esempio, un comune attacco via e-mail prevede che un corriere richieda denaro per completare la consegna.
 
#9. Formare e istruire i dipendenti
- Organizza regolarmente corsi di formazione su phishing, ingegneria sociale e consapevolezza della sicurezza per aiutare i dipendenti a riconoscere le potenziali minacce.
 - Implementa politiche di sicurezza, come politiche di utilizzo accettabile e linee guida per la protezione dei dati.
 
L'utilizzo di Singularity™ XDR migliora il rilevamento delle minacce in tutta l'azienda.
#10. Praticare una buona igiene delle e-mail
 - Non cliccare su link sospetti né scaricare allegati da email non verificate.
 - Imposta filtri antispam per ridurre le email di phishing e bloccare i link dannosi.
 
#11. Crittografa i dati sensibili
- Crittografare i dati sensibili sia inattivi che in transito per garantire che soggetti non autorizzati non possano accedervi senza le chiavi di decrittografia.
 
#12. Disporre di un programma di backup regolari dei sistemi
- Effettuare backup regolari, idealmente automatizzati, dei sistemi. Ciò è fondamentale in caso di attacco ransomware, in cui il ripristino avviene riportando i sistemi infrastrutturali allo stato iniziale e ripristinando l'ultimo backup valido.
 
#13. Limitare i privilegi degli utenti
- Implementare il principio del privilegio minimo, assicurandosi che gli utenti abbiano solo l'accesso necessario per svolgere il proprio lavoro.
 - Utilizzare il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) per gestire le autorizzazioni e limitare l'accesso alle aree sensibili. Anche in questo caso, esistono strumenti software che possono aiutare in questo processo.
 - Rivedere regolarmente i privilegi degli utenti per garantire che i dipendenti che cambiano ruolo rinuncino ai privilegi dei loro ruoli precedenti.
 
#14. Adottare un approccio proattivo alla sicurezza informatica
- Creare politiche di sicurezza informatica sul posto di lavoro pubblicate che forniscano linee guida per promuovere la consapevolezza in materia di sicurezza. Tali politiche dovrebbero anche contenere istruzioni chiare su come procedere in caso di sospetta minaccia o violazione della sicurezza.
 - Segnalare immediatamente le sospette minacce alla sicurezza o le violazioni della sicurezza. Ciò potrebbe mitigare o prevenire i danni.
 - Utilizzare strumenti di monitoraggio della sicurezza per tracciare attività sospette, come tentativi di accesso insoliti o trasferimenti di dati. Ciò è particolarmente necessario per le transazioni finanziarie.
 
#15. Effettuare controlli di sicurezza
- Esaminare regolarmente i registri per identificare tempestivamente potenziali minacce.
 
#16. Proteggere i dispositivi fisici
- Assicurarsi che tutti i dispositivi degli utenti finali in loco, come laptop e dispositivi smart, siano protetti con password e, nel caso di dispositivi particolarmente sensibili, con sistemi di sicurezza biometrici. Se non in uso, conservarli in un luogo sicuro.
 
#17. Protezione dei dispositivi mobili
- Ove possibile, utilizzare una configurazione software standard del dispositivo che
 - utilizza la crittografia del dispositivo e richiede un'autenticazione forte,
 - utilizza app di crittografia sui dispositivi mobili utilizzati in remoto,
 - ha installate app di sicurezza per prevenire violazioni dei dati e malware,
 - ove possibile, vieta le connessioni a reti WiFi non protette, imponendo connessioni tramite una VPN sicura, e
 - non consente il download di app.
 
#18. Implementare la sicurezza fisica
- Limitare l'accesso alle aree sensibili come i data center o le sale server.
 - Utilizzare misure di sicurezza come sistemi di controllo degli accessi, telecamere di sorveglianza e allarmi.
 
#19. Sviluppare un piano di risposta agli incidenti
- Creare un piano documentato per rispondere agli incidenti di sicurezza informatica, come violazioni dei dati o attacchi ransomware.
 - Testare e aggiornare regolarmente il piano di risposta agli incidenti per migliorare la prontezza.
 
#20. Internet delle cose
L'Internet delle cose ha portato sul posto di lavoro tutta una serie di nuovi dispositivi abilitati alla rete. Ad esempio, sono comuni nei sistemi di controllo della produzione per la gestione del processo produttivo, che trasmettono le statistiche sulle prestazioni a un database centrale. In generale, utilizzano sistemi operativi non standard che non hanno la capacità di supportare i comuni protocolli anti-malware e altri protocolli di sicurezza. Gli hacker possono utilizzarli come mezzo di accesso a una rete.
L'introduzione di dispositivi IoT in una rete comporta una revisione delle misure di sicurezza che li circondano.
Migliori pratiche: utilizzarle
 Adottando queste migliori pratiche di sicurezza informatica, non solo proteggi te stesso, ma contribuisci anche alla sicurezza complessiva del tuo posto di lavoro. Le minacce informatiche sono in continua evoluzione e rimanere vigili è fondamentale per salvaguardare le informazioni sensibili.
Ricorda che nel mondo digitale le tue azioni svolgono un ruolo cruciale nel rafforzare la difesa collettiva contro gli avversari informatici. Rimani informato, rimani al sicuro e costruiamo insieme un mondo digitale resiliente alle minacce informatiche.
Cybersicurezza alimentata dall'intelligenza artificiale
Elevate la vostra posizione di sicurezza con il rilevamento in tempo reale, la risposta automatica e la visibilità totale dell'intero ambiente digitale.
Richiedi una demoConclusione
Seguendo le migliori pratiche di sicurezza informatica sopra descritte, le organizzazioni possono ridurre significativamente il rischio di subire gli ultimi attacchi informatici. È possibile utilizzare soluzioni di sicurezza avanzate come SentinelOne per proteggere gli endpoint e i dati sensibili. Tuttavia, non si tratta solo di utilizzare gli strumenti migliori, ma anche di come li si utilizza.
La formazione dei dipendenti e la sensibilizzazione alla sicurezza devono essere attività integrali da considerare nell'ambito dell'integrazione delle pratiche chiave di sicurezza informatica in tutta l'organizzazione. Create una checklist, verificate il vostro stato di conformità e prestate attenzione alla governance dei dati di sicurezza informatica. Considerate la vostra azienda nel suo complesso.
FAQs
- Phishing: E-mail o siti web falsi che inducono gli utenti a rivelare informazioni sensibili.
 - Malware: Software dannoso, come virus o ransomware, progettato per danneggiare o sfruttare i sistemi.
 - Attacchi Denial-of-service (DoS): Attacchi che sovraccaricano le risorse di un sistema, causandone il blocco.
 - Attacchi man-in-the-middle (MitM): Intercettano le comunicazioni tra due parti per rubare o manipolare i dati.
 - SQL injection: Inseriscono codice dannoso in una query di database per manipolarla.
 
Un virus è un tipo di malware che si replica infettando altri file o sistemi. Il malware è una categoria più ampia che include qualsiasi software dannoso, come virus, worm, spyware e ransomware.
Una vulnerabilità zero-day è un difetto del software sconosciuto al produttore e non ancora corretto. Gli hacker possono sfruttarla prima che gli sviluppatori abbiano la possibilità di risolvere il problema, rendendola particolarmente pericolosa.
- Pop-up inaspettati o comportamenti strani
 - Prestazioni del dispositivo più lente
 - Modifiche non autorizzate della password o accessi all'account
 - Installazione di programmi nuovi e sconosciuti
 - Utilizzo inspiegabile dei dati o consumo della batteria
 
- Utilizza password complesse e uniche per ogni account.
 - Controlla i tuoi estratti conto per individuare eventuali attività insolite.
 - Evita di condividere informazioni personali su siti web non sicuri.
 - Utilizza servizi di monitoraggio del credito e, se necessario, blocca il tuo credito.
 

