L'emergere delle criptovalute e delle tecnologie sottostanti basate su blockchain e sistemi decentralizzati ha già cambiato il settore finanziario, ma non è riuscito a sfuggire alla crescita delle minacce informatiche. Solo lo scorso anno, gli hacker sono riusciti a rubare criptovalute per un valore di 739,7 milioni di dollari attraverso phishing, truffe di uscita e furti di chiavi private. Per prevenire queste intrusioni, sia le aziende che i privati ricorrono a un audit di sicurezza delle criptovalute, ovvero un'analisi completa del codice, delle architetture e delle operazioni. Attraverso l'identificazione dei punti deboli negli smart contract, negli exchange o nei wallet, questi rating di sicurezza delle criptovalute costituiscono una base essenziale per combattere gli hack fraudolenti e mantenere la fiducia nella finanza digitale.
Questo articolo inizia definendo cos'è un audit di sicurezza delle criptovalute e perché è rilevante in un settore in cui i furti hanno raggiunto livelli senza precedenti. Esamineremo quindi i pilastri fondamentali di un audit efficace, tra cui l'analisi delle transazioni blockchain e la verifica delle configurazioni crittografiche.
Successivamente, descriveremo come eseguire una valutazione della sicurezza, discuteremo quali strumenti e tecniche può utilizzare un revisore della sicurezza blockchain e identificheremo gli errori tipici.
Che cos'è un audit di sicurezza crittografica?
Un audit di sicurezza crittografica è un esame sistematico dell'architettura, del codice sorgente e delle procedure di implementazione delle reti blockchain, degli exchange o delle applicazioni decentralizzate (dApp). A differenza delle scansioni software convenzionali, si basa su primitive crittografiche quali la gestione delle chiavi private, gli algoritmi di consenso o gli smart token e la logica finanziaria incorporata in essi.
Allineandosi agli standard di audit consolidati, un audit crittografico identifica sistematicamente i punti di ingresso di compromissione, che vanno dalle vulnerabilità nel codice Solidity, come i problemi di rientranza, al front-running o alla manipolazione nei motori di abbinamento degli ordini.
Ciò rende possibile la prevenzione delle infiltrazioni poiché, se i criminali tentano di infiltrarsi in una rete o in una piattaforma di scambio, le falle scoperte vengono rapidamente riparate. In generale, un audit fornisce anche una valutazione della sicurezza crittografica complessiva dell'ambiente, che dà un'idea di quanto sia forte il progetto nella difesa dalle minacce. Queste valutazioni vengono costantemente sviluppate per adattarsi a nuovi fork, modifiche al protocollo e nuove e migliorate tecniche di infiltrazione che i criminali potrebbero utilizzare per mettere alla prova la vostra piattaforma.
Perché è importante un audit di sicurezza delle criptovalute?
Un recente sondaggio globale ha rivelato che gli hacker hanno rubato almeno 1,58 miliardi di dollari in asset digitali solo nei primi sette mesi dello scorso anno. Data la crescente popolarità dello spazio crittografico, le minacce e gli attacchi informatici si sono evoluti da semplici furti a quelli più complessi e organizzati che prendono di mira vari elementi dell'ecosistema decentralizzato, tra cui DeFi, mercati NFT e altri. Questi rischi vengono ridotti al minimo adottando un audit di sicurezza delle criptovalute, che potrebbe rivelare problemi quali un meccanismo di consenso difettoso, fusioni incontrollate nel codice o una memorizzazione scadente delle chiavi private. Nelle sezioni seguenti, evidenziamo perché ogni impresa legata alle criptovalute dovrebbe sottoporsi e condurre regolarmente audit completi:
- Prevenzione di furti su larga scala e manipolazione del mercato: Con miliardi di dollari investiti nella DeFi o in exchange custodiali, i criminali sono in grado di identificare vettori che consentono loro di prosciugare i pool di liquidità o manipolare il prezzo di una moneta. Un audit crittografico coerente esamina il codice alla ricerca di overflow di interi, loop rientranti o paradigmi di exploit di breve durata. Ciò impedisce l'infiltrazione perché rivela i percorsi di codice lasciati indietro che consentono l'arbitrato. Man mano che i cicli si ripetono, la logica del contratto si sviluppa e riduce significativamente il tempo a disposizione per violarlo.
- Creare fiducia tra gli utenti e gli investitori: Gli individui investono i loro fondi in progetti che garantiscono la sicurezza dei loro asset. Qualsiasi infiltrazione può danneggiare la reputazione del marchio e portare a vendite dettate dal panico o a conseguenze legali. Implementando un approccio riconosciuto di scansione del codice, dimostrate l'impegno della vostra azienda nei confronti della resilienza alle infiltrazioni, il che contribuirebbe a guadagnare la fiducia degli investitori. La collaborazione con altri protocolli DeFi o applicazioni cross-chain, così come il B2C, si basa su una base stabile e accuratamente testata.
- Allineamento con la conformità normativa: Le leggi in varie giurisdizioni richiedono la custodia sicura dei fondi digitali e la conservazione dei registri. L'incapacità di gestire il rischio di infiltrazione può comportare sanzioni ingenti, restituzioni forzate o persino la chiusura della piattaforma. Allineare l'audit di sicurezza delle criptovalute a framework quali ISO 27001 o mandati di governance interna significa che i team affrontano tutti i potenziali punti di ingresso che i criminali potrebbero utilizzare. Questi cicli allineano la prevenzione delle infiltrazioni alla conformità legale nel tempo, rendendo gli audit con regolatori esterni o osservatori di terze parti senza soluzione di continuità.
- Rilevamento di errori logici latenti negli smart contract: Le applicazioni basate su blockchain si basano principalmente su codice trustless in token, finanza decentralizzata (DeFi) o applicazioni decentralizzate (dApp) che gestiscono valori enormi. Un piccolo errore nella logica, come un numero trasposto o un controllo non effettuato, può consentire a un malintenzionato di appropriarsi indebitamente di una riserva di contanti. La scansione manuale e persistente dei tentativi di infiltrazione può spesso portare alla scoperta e alla chiusura delle vulnerabilità. Questa integrazione promuove la prevenzione delle infiltrazioni in una logica avanzata e specializzata, collegando le espansioni di sviluppo con test rigorosi.
- Riduzione del debito tecnico e dei costi di patch: Man mano che vengono aggiunte funzionalità ai programmi, i codici base possono contenere moduli incompleti, istruzioni di debug o nuove importazioni di librerie. Queste aree vengono lasciate strategicamente incustodite dalle autorità e i criminali ne approfittano. Un approccio efficace combina la scansione e la supervisione del personale in modo che gli angoli di infiltrazione non vengano esposti da un'iterazione all'altra. In cicli successivi, i team di sviluppo allineano la prevenzione delle infiltrazioni con l'integrazione agile o continua ed eliminano i cicli di patch e le rielaborazioni dirompenti.
Componenti chiave di un audit di sicurezza crittografica
È fondamentale comprendere che non tutte le blockchain o gli exchange hanno la stessa qualità di sicurezza, ma un audit di sicurezza completo di un asset crittografico di solito copre aspetti essenziali, che includono la sicurezza crittografica, l'elaborazione delle transazioni e la governance. Di seguito sono riportati i cinque aspetti critici di un approccio di audit completo che vi aiuterà a prevenire le infiltrazioni e a conquistare la fiducia degli utenti nella vostra piattaforma di criptovalute:
- Ispezione degli smart contract e del codice base: I contratti token scritti in linguaggi come Solidity o Rust rimangono i punti di ingresso più critici se contengono calcoli matematici non verificati o rientranza. Una revisione completa combina controlli costanti con ispezioni manuali in modo da individuare segni di infiltrazione come la logica di conio infinito. In questo modo, facendo riferimento alle migliori pratiche, è possibile verificare la corretta sequenza di operazioni per ciascuna funzione dei contratti. Con ogni ciclo, il vostro repository diventa a prova di infiltrazione nel tempo, poiché le nuove funzionalità vengono integrate con la scansione continua.
- Revisione del consenso e dell'infrastruttura dei nodi: Indipendentemente dal fatto che la catena utilizzi PoW, PoS o alcuni DAG specializzati, se le configurazioni dei nodi non sono allineate, può verificarsi un'infiltrazione. Gli aggressori potrebbero utilizzare partizionamenti o manipolazioni basate sullo stake se i nodi sono sottodimensionati o non sincronizzati. Per una valutazione completa della sicurezza crittografica, è fondamentale controllare la sicurezza dei nodi, i livelli di cache e il limite di utilizzo della CPU. Ciò consente di prevenire le infiltrazioni, rendendo improbabile qualsiasi possibilità di fork dannoso o divisione della rete.
- Analisi della gestione dei portafogli e delle chiavi: L'essenza della crittografia sono le chiavi private che governano le risorse. Una singola vulnerabilità derivante dall'ingegneria sociale o dai log può portare all'esposizione di interi fondi degli utenti. Le attività di audit identificano il modo in cui i portafogli memorizzano le chiavi, sia che si tratti di un modulo hardware o di soluzioni software crittografate, o se la sessione è temporanea e se viene registrata. Il ricontrollo delle soglie multi-sig o l'integrazione con i portafogli hardware è ciò che costituisce la resilienza alle infiltrazioni. In cicli successivi, i team di sviluppo sincronizzano le chiavi transitorie o misure di accesso rigorose per rallentare le infiltrazioni.
- Sicurezza del motore di scambio/trading: Per gli scambi di criptovalute centralizzati o ibridi, i tentativi di infiltrazione possono essere effettuati prendendo di mira i registri degli ordini o i pool di liquidità. Gli attori malintenzionati potrebbero potenzialmente alterare i feed dei prezzi interni o prendere di mira la logica di collegamento cross-chain. Un audit integrato sulla sicurezza degli exchange di criptovalute combina la scansione con i test di carico per identificare i punti di infiltrazione nella logica del motore di trading. La sinergia promuove la resilienza alle infiltrazioni, rendendo impossibile ai criminali riordinare le operazioni o utilizzare condizioni di gara parziali a loro vantaggio.
- Governance e quadro di conformità: La maggior parte dei protocolli ha una governance on-chain in cui le decisioni possono essere proposte o approvate dai possessori di token. Se le linee guida rimangono parziali, gli aggressori potrebbero accumulare token o sfruttare voti frazionari per promuovere l'integrazione di codice dannoso. Attraverso l'uso di protocolli crittografici standard o leggi locali applicabili, l'audit di sicurezza crittografica limita gli angoli di infiltrazione nella governance. Ciò crea una crescita sostenibile supportata dalle comunità e non dominata dall'infiltrazione dei marchi.
Vulnerabilità comuni nella sicurezza delle criptovalute
L'anno precedente le truffe DeFi hanno rappresentato il 60% di tutti gli attacchi alle criptovalute, sfruttando le vulnerabilità degli smart contract o delle strutture di governance. Gli aggressori cercano attivamente overflow di interi, front-running edge o reentrancy gate da sfruttare. Nella sezione successiva descriviamo cinque errori comuni, spiegando come funzionano i tentativi di infiltrazione e come l'auditing li contrasti.
- Cicli di rientranza e chiamate esterne non sicure: Gli smart contract che non gestiscono correttamente le chiamate esterne aprono la possibilità di attacchi di reentrancy. Questi loop vengono sfruttati per sottrarre token da un pool di liquidità o per creare pagamenti multipli per una singola transazione. Pertanto, quando si utilizzano la scansione del codice o i controlli manuali, le finestre di infiltrazione basate sulla reentrancy scompaiono. Attraverso più iterazioni, gli sviluppatori standardizzano modelli di progettazione sicuri, come controlli-effetti-interazioni o protezioni di reentrancy basate su librerie.
- Compromissione di password o chiavi private: Quando gli sviluppatori aggiungono chiavi private al codice o ai file di configurazione, ad esempio, gli hacker possono trovarle facilmente su GitHub o nei log. Questa sinergia crea angoli di infiltrazione che richiedono poca energia per svuotare intere risorse di token. Utilizzando guide alle migliori pratiche, gli sviluppatori impiegano segreti basati sull'ambiente, token temporanei o archiviazione delle chiavi basata su hardware. In cicli, la scansione viene integrata con i controlli delle politiche, collegando due aspetti della prevenzione delle infiltrazioni e delle espansioni stabili dello sviluppo.
- Errori di arrotondamento e troncamento nelle operazioni aritmetiche: Gli smart contract, in particolare nelle versioni precedenti del codice dei nodi Solc o C++, potrebbero non utilizzare librerie matematiche sicure. Gli avversari sfruttano i wrap dei numeri interi o i valori negativi per corrompere i saldi dei token o disattivare la funzionalità kill switch. Un approccio efficace alla sicurezza crittografica consiste in una combinazione di processo di scansione con importazioni matematiche sicure / controlli integrati. Ciò impedisce l'infiltrazione, il che significa che i criminali non possono influenzare l'offerta di token o i saldi degli utenti attraverso le peculiarità dei numeri interi.
- Sfruttamento dei prestiti flash e manipolazione degli oracoli dei prezzi: Nel caso della DeFi, gli angoli di infiltrazione sono prestiti a breve termine o feed di prezzi non verificati. Gli hacker effettuano più chiamate per manipolare i prezzi o forzare la liquidazione di posizioni sottocollateralizzate in pochi minuti. Un audit completo delle criptovalute conferma che gli oracoli utilizzano più fonti, congelando chiamate specifiche o feed di dati sovrastimati. Attraverso più cicli, il personale allinea il rilevamento delle infiltrazioni con una registrazione avanzata, sincronizzando la durata delle infiltrazioni con la crescita della DeFi.
- Phishing e ingegneria sociale: L'infiltrazione non è interamente basata sul codice, ma se il personale o gli utenti divulgano le chiavi private dei siti impersonati, sono a rischio. Questo perché i pannelli di amministrazione potrebbero essere accessibili da percorsi non sicuri, portando all'infiltrazione di exchange o servizi di wallet. Un approccio di valutazione della sicurezza del codice può comportare la verifica dell'utilizzo del dominio, l'obbligo di MFA o il phishing avanzato. In cicli diversi, il personale sincronizza la prevenzione delle infiltrazioni con la formazione degli utenti, combinando la consapevolezza con modelli di sviluppo come l'integrazione 2FA o FIDO2.
Come funziona un audit di sicurezza crittografica?
Un buon audit di sicurezza crittografica prevede l'uso di strumenti automatizzati, codice manuale, una revisione dell'ambiente e controlli di conformità. In questo modo, gli angoli di infiltrazione vengono identificati, classificati in ordine di priorità e affrontati in modo più o meno formalizzato. Nelle sezioni seguenti, presentiamo cinque fasi che collegano il rilevamento delle infiltrazioni con una governance efficace.
- Ambito del progetto e inventario: In primo luogo, gli auditor elencano le basi di codice che includono contratti Solidity, script di nodi, soluzioni di bridging o motori di scambio. Questa sinergia favorisce il rilevamento delle infiltrazioni in ogni microservizio o libreria. Il personale spiega cosa sono le variabili di ambiente, le differenze tra mainnet e testnet o gli sviluppi di livello 2. Nel corso di cicli ripetuti, le espansioni o le nuove catene vengono rapidamente incorporate nella scansione, assicurando così che i segnali di infiltrazione non rimangano nascosti.
- Analisi statica e dinamica automatizzata: SAST o strumenti specializzati analizzano il codice e cercano gli angoli di iniezione ben noti, i wrap interi o le istruzioni di debug che vengono lasciate indietro. I controlli dinamici, d'altra parte, eseguono l'applicazione in harness di test, catturando aspetti quali la memoria o flussi di dati insoliti. Questa integrazione consente il rilevamento delle infiltrazioni dal punto di vista della compilazione e dell'esecuzione. In cicli successivi, gli sviluppatori allineano le regole di scansione con le espansioni del codice, sincronizzando la robustezza delle infiltrazioni in ogni commit.
- Revisione manuale e modellazione delle minacce: L'incapacità di rilevare difetti nella logica di business o logiche complesse di deflazione/inflazione nei token non può essere risolta solo con l'automazione. I revisori o i responsabili dello sviluppo esaminano i contratti chiave, la correttezza matematica, le protezioni di rientranza o le chiamate di hooking. Ciò crea una resilienza alle infiltrazioni per codici logici o di collegamento specifici. Attraverso cicli di modellazione delle minacce ed espansione del codice, gli angoli di infiltrazione sono ridotti al minimo man mano che le funzionalità crescono nel tempo.
- Conformità e conferma della governance: La regolamentazione delle criptovalute può essere collegata alle normative o agli standard locali, come AML o ISO 27001, per il funzionamento delle attività commerciali. Una strategia efficace combina l'uso della scansione con flussi KYC, regole di custodia o conformità nella generazione di token. Questa integrazione aiuta a prevenire le infiltrazioni e a soddisfare i requisiti legali, collegando le prospettive di infiltrazione con la crittografia o la registrazione richieste. In ogni ciclo, il personale sincronizza il rilevamento delle infiltrazioni con audit esterni o requisiti di fiducia degli utenti.
- Reportistica e azioni post-audit: Sviluppare un rapporto di audit sulla sicurezza delle criptovalute che includa le vulnerabilità identificate, il loro livello di rischio e le possibili soluzioni. La sinergia promuove la risoluzione delle infiltrazioni, garantendo che i team di sviluppo o operativi affrontino efficacemente le questioni critiche prioritarie. In ogni ciclo, la correzione si combina con la scansione parziale o il ritest e conferma che gli angoli di infiltrazione rimangono chiusi. Questo approccio ciclico consolida un ambiente stabile e resistente alle infiltrazioni nel dinamico settore delle criptovalute.
Come eseguire un audit di sicurezza crittografica?
Ora che sappiamo come funziona l'audit di sicurezza delle criptovalute, cerchiamo di capire come eseguirlo con un piano più specifico che potete seguire. È importante notare che anche elencare le attività, come i controlli del repository, la selezione dello strumento di scansione e la valutazione delle vulnerabilità, aiuta a integrare il rilevamento delle infiltrazioni nei processi di sviluppo agile. Di seguito sono riportati cinque passaggi che collegano la scansione del codice, i ruoli del personale e la prevenzione delle infiltrazioni in un ciclo:
- Definire l'ambito e raccogliere i repository: In primo luogo, definire quali blockchain, sidechain o protocolli di bridging si intende prendere in considerazione ed elencare i repository correlati, come i contratti token, il codice dei nodi o la logica di scambio. Ciò garantisce la copertura delle infiltrazioni per assicurarsi che nessun ambiente di sviluppo incompleto rimanga inosservato. Ogni libreria o container Docker utilizzato viene confermato dallo staff, indicando i rami di codice da utilizzare per la mainnet e la testnet. Ciò avviene attraverso cicli che consentono di incorporare le espansioni in modo fluido, in modo che i segnali di infiltrazione provenienti dai nuovi repository non passino inosservati.
- Impostazione e configurazione degli strumenti: Successivamente, scegli le soluzioni di scansione corrispondenti alla piattaforma, ad esempio analizzatori per contratti basati su EVM o script per linguaggi non EVM. Promuove il rilevamento delle infiltrazioni a diversi livelli, dai difetti di iniezione nel codice di collegamento alle perdite di memoria nei client dei nodi. Facendo riferimento alle linee guida standard o organizzative, il personale imposta le soglie per la scansione della gravità o dei falsi positivi. I cicli vengono ripetuti nella configurazione di scansione con gli sprint di sviluppo, collegando il rilevamento delle infiltrazioni con le fusioni quotidiane.
- Revisione manuale dei contratti e test di fuzzing: Le scansioni automatizzate cercano firme note, ma i modi relativamente sottili con cui i criminali potrebbero avvicinarsi da un angolo si basano su modelli logici. Una strategia estesa combina un revisore della sicurezza della blockchain con revisioni parziali o complete del codice, verificando la correttezza matematica o agganciando i riferimenti. Ciò contribuisce a facilitare il rilevamento delle infiltrazioni integrando i risultati della scansione con un'analisi architettonica più approfondita. Proprio come la generazione casuale di input, il fuzzing avanzato su più cicli rivela alcuni casi limite sconosciuti o minacce di concorrenza.
- Selezionare le vulnerabilità e assegnare le correzioni: Prendere ciascuno dei problemi segnalati, come i loop di rientranza, i log di debug o le chiamate crittografiche obsolete, e ordinarli in base al loro livello di pericolo. Questa sinergia aiuta a dare priorità alla risoluzione delle infiltrazioni e quando i team di sviluppo o operativi devono applicare le patch, affrontano prima quelli ad alta gravità. Assicurarsi che ogni correzione sia registrata in un repository di codice o in un sistema di ticketing di sviluppo, in modo che il personale possa monitorare gli angoli di infiltrazione fino alla chiusura definitiva. Se ripetuta in cicli, la scansione si allinea con gli sprint agili, in modo che l'infiltrazione non venga mai trascurata a causa della pressione delle funzionalità.
- Riverifica e monitoraggio continuo: Infine, ripetere il test o eseguire una scansione parziale di ogni correzione importante, assicurandosi che gli angoli di infiltrazione siano chiusi nella staging o nella testnet. Ciò impedisce il riutilizzo della stessa vulnerabilità due volte se la correzione viene controllata correttamente per le vulnerabilità. In modo iterativo, il personale sincronizza gli allarmi in tempo reale, come le chiamate contrattuali sospette o l'utilizzo avanzato dei nodi, per garantire che il rilevamento delle infiltrazioni non sia limitato alla sola revisione. Ciò rende l'approccio ciclico stabile in un ambiente crittografico in continua evoluzione.
Auditor di sicurezza blockchain: tecniche e strumenti
Un buon auditor di sicurezza blockchain utilizza approcci specifici, come il controllo delle primitive crittografiche o l'analisi delle transazioni, impiegando al contempo strumenti generici che scansionano il codice alla ricerca di vettori di iniezione. Attraverso l'integrazione di crittografia, logica di consenso e architettura dApp, il numero di angoli di infiltrazione diminuisce. Di seguito elenchiamo sei tecniche principali che integrano il rilevamento delle infiltrazioni a livello di codice, a livello di rete e a livello di interfaccia utente.
- Analisi statica del codice: Gli strumenti di analisi statica analizzano il codice del contratto o del nodo e cercano le divergenze dai modelli noti, come la rientranza o l'overflow. Questo aiuta a identificare le infiltrazioni con sufficiente anticipo, in modo che gli sviluppatori possano correggere le righe segnalate prima di distribuire il codice sulla testnet o sulla mainnet. In ogni ciclo, il personale modifica i set di regole per il linguaggio e il framework utilizzati nell'applicazione. Grazie a questo approccio che collega il rilevamento delle infiltrazioni con le fusioni quotidiane, il codice rimane a prova di infiltrazione.
- Verifica simbolica e formale: Alcune delle tecniche sofisticate prevedono l'analisi degli smart contract come formule logiche e la verifica formale delle proprietà. Ciò porta alla prevenzione delle infiltrazioni, poiché i loop infiniti o il minting non autorizzato vengono svelati dalla modellazione formale. Queste tecniche sono comunemente utilizzate nei contratti di alto valore o che si verificano frequentemente e allineano la correttezza del codice con la resilienza alle infiltrazioni. In modo ciclico, il personale sviluppa costantemente un ragionamento matematico affidabile che un criminale non può manipolare.
- Fuzzing e test randomizzati: Gli aggressori hanno un modo per prendere di mira i casi limite di input, ad esempio cosa succede quando un numero intero va in overflow o un array salta a un indice inaspettato. Utilizzando il fuzzing, i team di sviluppo alimentano il contratto o il codice del nodo con dati diversi per testarne la risposta. Ciò favorisce il rilevamento delle infiltrazioni in casi limite o condizioni di concorrenza. In cicli consecutivi, le pipeline di sviluppo integrano il fuzzing con le fusioni di codice e la prevenzione delle infiltrazioni si collega agli aggiornamenti quotidiani.
- Controlli manuali della logica di business e della governance: Gli smart contract o il codice di bridging cross-chain possono talvolta essere guidati da una logica personalizzata, come gli swap multivaluta o le complesse procedure di staking. Gli aggressori potrebbero utilizzare più piccole chiamate o token di governance per trasmettere aggiornamenti dannosi. Un revisore della sicurezza del codice esamina questi flussi avanzati, integrando la scansione con la lettura pratica per individuare i punti di penetrazione. Gli utenti possono espandere la logica su diversi cicli, mentre il personale può lavorare sulle espansioni o sulla migrazione dei protocolli.
- Audit delle dipendenze e della catena di fornitura: La maggior parte dei codici crittografici moderni incorpora diverse librerie di terze parti o utilizza soluzioni di collegamento che si basano su feed di dati esterni. L'infiltrazione può avvenire quando i criminali ottengono l'accesso a una libreria o ne modificano la versione. L'approccio combinato prevede la scansione di CVE noti e la verifica dell'integrità delle librerie o l'esecuzione di checksum effimeri. Ciò migliora la prevenzione delle infiltrazioni per rendere improbabile l'iniezione dannosa nella catena di fornitura. In più iterazioni, il personale sincronizza l'uso a breve termine o le istanze bloccate con l'integrazione del codice, conciliando la tenacia dell'infiltrazione con lo sviluppo di routine.
- Monitoraggio del runtime e analisi on-chain: Quando il codice viene distribuito, possono essere effettuati nuovi tentativi di infiltrazione se i criminali stabiliscono modelli di chiamata diversi o se interferiscono con la temporizzazione dei blocchi. Gli smart contract che monitorano l'attività on-chain identificano tali scenari come transazioni sospette, prelievi di fondi di importo elevato o chiamate ricorsive multiple. L'integrazione fornisce il rilevamento delle infiltrazioni a metà esecuzione, consentendo al personale di isolare o congelare gli indirizzi sospetti o gli stati dei contratti. Attraverso più iterazioni, il personale allinea i chain watcher in tempo reale con le espansioni post-audit per collegare la prevenzione delle infiltrazioni dal codice alla produzione.
Sfide comuni nell'audit di sicurezza delle criptovalute
Nonostante la scansione completa e la consapevolezza del personale, il rilevamento delle infiltrazioni può fallire a livello pratico, come nel caso di espansioni multi-chain o soluzioni di bridging temporanee. Comprendere questi rischi consente ai vostri team di adeguare i processi per una migliore copertura delle infiltrazioni più profonde. In questa sezione, illustriamo cinque problemi che rendono difficile ottenere una scansione completa o regolare del codice nel settore delle criptovalute.
- Protocolli e fork in rapida evoluzione: Molti progetti crittografici rilasciano aggiornamenti frequenti o implementano attivamente soluzioni di collegamento cross-chain. Gli attori malintenzionati prendono di mira fork non completamente testati o logiche di nuova introduzione. Se i cicli di audit non possono continuare, gli angoli di infiltrazione continuano a essere disponibili. Man mano che l'espansione si ripete, l'integrazione della strategia di scansione ciclica combina il rilevamento delle infiltrazioni con lo sviluppo agile. Ciò riduce al minimo le possibilità che ogni fork o codice di collegamento commetta errori.
- Complessità nelle soluzioni multi-chain o layer-2: I progetti che collegano Ethereum alla BNB Chain o che utilizzano rollup zero-knowledge introducono più livelli di codice, ciascuno con i propri punti deboli. Ciò favorisce gli angoli di infiltrazione se il personale non riesce a scansionare adeguatamente ogni livello. Le soluzioni includono l'uso di moderne scansioni multi-chain o script aggregatori. Con espansioni multiple, il personale sincronizza l'identificazione del personale infiltrato su ogni sidechain o aggregatore off-chain per impedire ai criminali di spostarsi tra i livelli.
- Carenza di revisori di codice qualificati: Attualmente non ci sono molti revisori esperti di sicurezza blockchain, quindi, sebbene sia possibile eseguire una revisione manuale completa o controlli più avanzati, ciò risulta difficile per i piccoli sviluppatori. Gli avversari a volte prendono di mira logiche più vecchie o meno elaborate o stablecoin di recente creazione con scansioni scarse o nulle. In ogni ciclo di espansione, il personale investito o consulenti terzi integrano il rilevamento delle infiltrazioni nello sviluppo quotidiano. Ciò garantisce anche che gli angoli di infiltrazione dalla logica avanzata rimangano bassi anche quando le risorse interne sono limitate.
- Attacchi alla catena di approvvigionamento e dipendenze dannose: La dipendenza dall'open source è una situazione in cui i team di sviluppo possono includere accidentalmente una libreria compromessa o una versione aggiornata con backdoor. Una valutazione della sicurezza del codice di solito comporta il controllo delle somme delle librerie o l'utilizzo di quelle che vengono comunemente chiamate risorse effimere. Durante le espansioni successive, il personale collega costrutti momentanei o istanze fisse per impedire la penetrazione attraverso l'iniezione nella catena di approvvigionamento. Ciò rende possibile la resilienza alle infiltrazioni anche quando la comunità più ampia che ospita la libreria è compromessa.
- Pressione per un lancio rapido e un'ampia base di utenti: I mercati delle criptovalute si muovono rapidamente. Gli sviluppatori lanciano nuovi token, un set di NFT o una logica di collegamento per allinearsi alle ondate di hype o ai periodi di prevendita. Questa sinergia crea angoli di infiltrazione se la scansione o le migliori pratiche vengono eseguite solo parzialmente. Man mano che l'espansione si ripete, l'utilizzo di un modello shift-left allinea il rilevamento delle infiltrazioni con gli sprint di sviluppo, unificando la prevenzione delle infiltrazioni con la velocità. Ciò porta a un ambiente stabile che garantisce l'entusiasmo degli utenti senza necessariamente esporli a minacce alla sicurezza.
Migliori pratiche comuni per l'audit della sicurezza delle criptovalute
Ogni progetto è diverso, che si tratti di DeFi o di un exchange custodial più tradizionale, esistono alcune regole che si applicano in modo trasversale in termini di prevenzione delle infiltrazioni nello spazio delle criptovalute. Queste best practice consentono di mantenere la resistenza alle infiltrazioni per le espansioni di sviluppo e gli aggiornamenti quotidiani. Nella sezione seguente, descriviamo cinque best practice per collegare la scansione, i processi del personale e l'identificazione più sofisticata delle minacce.
- Adottare una sicurezza multilivello: È importante non affidarsi a una singola scansione o a un controllo manuale. Per rafforzare la sicurezza della piattaforma, si consiglia di utilizzare controlli di codice statici e dinamici, chain watcher in tempo reale, autenticazione a due fattori per gli account del personale e chiavi temporanee. La sinergia favorisce anche l'infiltrazione, rendendo difficile per i criminali trovare un modo per lanciare sabotaggi o esfiltrazioni. In ogni espansione, il personale sincronizza il rilevamento delle infiltrazioni sul lato client, tutti i nodi della catena e gli script di collegamento per una linea di difesa impenetrabile.
- Implementare una gestione delle chiavi zero-trust: Memorizzare le chiavi private come parte del codice o in testo semplice equivale a consegnare le chiavi ai criminali. Attraverso l'uso delle migliori soluzioni di archiviazione delle chiavi o moduli hardware, il personale impedisce l'infiltrazione da fughe di codice o errori di sviluppo. Questa integrazione favorisce un utilizzo effimero, come il multi-sig per transazioni di grandi dimensioni o decisioni di governance. Con ogni espansione, le sessioni transitorie integrano l'anti-infiltrazione con la comodità del personale, fondendo la sicurezza con flussi di sviluppo convenienti.
- Blocco del codice e test approfonditi prima del lancio: La maggior parte delle infiltrazioni si verifica quando un programma viene aggiornato all'ultimo minuto o quando viene aggiornata solo una piccola parte del codice. La scansione e i controlli manuali completano il rilevamento delle infiltrazioni quando si applica il congelamento del codice prima del rilascio della mainnet o del prodotto. Ciò impedisce la creazione di piccoli ma numerosi punti di fusione derivanti da un'integrazione affrettata del codice. Nel corso di più espansioni, gli sviluppatori implementano procedure di gate formali che collegano il rilevamento delle infiltrazioni con tempistiche di go-live stabili.
- Monitoraggio continuo e configurazioni di allerta: La scansione può fornire una certa protezione, ma non può garantire la prevenzione delle infiltrazioni. Gli strumenti o gli script personalizzati dovrebbero essere in grado di monitorare le attività sulla catena per individuare eventuali chiamate sospette, utilizzi ripetuti di una funzione o grandi deflussi. L'integrazione consente il rilevamento delle infiltrazioni a metà processo, consentendo al personale di bloccare gli indirizzi o congelare la logica dei contratti. Nelle successive espansioni, il personale sincronizza le regole di correlazione con alcuni osservatori parziali della catena, integrando così la prevenzione delle infiltrazioni con le operazioni quotidiane.
- Eseguire regolarmente esercizi di analisi post mortem e di apprendimento: In caso di infiltrazioni o anomalie sfiorate, il personale dovrebbe analizzare la causa e inserire i risultati nelle regole di scansione o nei modelli di sviluppo. Questa sinergia migliora la resilienza alle infiltrazioni colmando errori simili o logiche trascurate. In ogni espansione successiva, queste analisi post mortem allineano il rilevamento delle infiltrazioni con l'apprendimento continuo, collegando la comprensione degli sviluppatori con la fiducia degli utenti. Il prodotto finale è un ambiente stabile e, con ogni versione, la stabilità continua a crescere ancora di più.
È fondamentale implementare un sistema di monitoraggio robusto per la vostra infrastruttura crittografica.
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Le criptovalute continuano a crescere con varie applicazioni quali la finanza decentralizzata, i mercati dei token non fungibili e altro ancora. Nel frattempo, gli attori malintenzionati cercano opportunità in codici inesplorati o progetti crittografici parzialmente sottoposti a revisione. Una revisione completa della sicurezza crittografica combina le migliori caratteristiche della scansione, della modellazione delle minacce e della revisione del codice per ridurre al minimo le opportunità che i criminali potrebbero sfruttare.
Indipendentemente dal fatto che si stia lavorando a un progetto che coinvolge asset cross-chain o semplicemente alla creazione di un nuovo token, gli audit ciclici aiutano a stabilire una difesa contro le infiltrazioni in un ambiente di minacce in continua evoluzione. In ogni ciclo di espansione, i team di sviluppo integrano il rilevamento delle infiltrazioni con l'integrazione quotidiana del codice, sincronizzando così la fiducia degli utenti e il miglioramento continuo.
FAQs
Un audit di sicurezza crittografica valuta accuratamente il codice blockchain sottostante di un progetto, le configurazioni dei nodi e l'infrastruttura crittografica per identificare vari angoli di infiltrazione ed eliminare potenziali vulnerabilità.
Le risorse tipiche per un audit di sicurezza blockchain includono analizzatori di codice statici, scanner dinamici e suite di fuzzing avanzate che aiutano a rilevare i punti di infiltrazione negli smart contract o nelle configurazioni dei nodi. I framework di verifica formale possono anche valutare matematicamente la logica del codice, mentre gli strumenti di monitoraggio in tempo reale sulla catena rilevano attività sospette.
Un rating di sicurezza crittografica è una valutazione complessiva che misura la resistenza di un progetto blockchain o di un exchange ai tentativi di infiltrazione. Valutando la qualità del codice, gli standard crittografici e l'integrità operativa, questo rating riflette la capacità del progetto di prevenire attacchi hacker e manipolazioni di mercato. Audit regolari aiutano a mantenere un rating di sicurezza solido, aumentando la fiducia degli investitori e la conformità.
I rating di sicurezza delle criptovalute possono variare in base alla robustezza del codice, all'integrità del protocollo di consenso e alle misure di governance che riducono al minimo i punti di vulnerabilità. Audit regolari degli smart contract, la gestione delle chiavi private e le dipendenze da librerie di terze parti influenzano la resilienza di un progetto.
Gli audit di sicurezza delle criptovalute dovrebbero essere condotti in occasione di importanti traguardi di sviluppo, rilasci di codice significativi o ogni volta che una piattaforma integra nuove catene o componenti DeFi. Gli audit continui rafforzano la resilienza alle infiltrazioni identificando nuove vulnerabilità che potrebbero emergere nel tempo.
Un audit di sicurezza degli scambi di criptovalute è fondamentale perché esamina i motori di trading, i meccanismi di liquidità e i protocolli degli account utente per individuare i punti di infiltrazione prima che i criminali possano sfruttarli. Aiuta a prevenire furti su larga scala, manipolazioni del mercato e danni alla reputazione.

