AWS si distingue come fornitore leader di servizi cloud, che aiuta le aziende a crescere rapidamente. Tuttavia, ciò è stato associato a complessità e configurazioni errate, con l'86% delle imprese che considera la gestione dei dati multi-cloud una sfida. Un audit di sicurezza AWS può identificare sistematicamente tali problemi, che vanno da configurazioni errate di IAM a bucket S3 non protetti. Pertanto, è fondamentale che le organizzazioni comprendano perché gli audit periodici sono necessari per la conformità, per identificare le violazioni e per mantenere un buon stato di salute del cloud.
In questo articolo spiegheremo cos'è un audit di sicurezza AWS, con riferimento ai principali framework di sicurezza come GDPR, HIPAA e SOC 2. Discuteremo anche perché gli audit AWS sono fondamentali, quali sono i componenti chiave e l'approccio generale al processo. Successivamente, esploreremo alcune delle problematiche tipiche, forniremo una checklist per l'audit e descriveremo le raccomandazioni e come SentinelOne migliora la sicurezza negli ambienti AWS. Alla fine di questo articolo, avrete una chiara panoramica su come proteggere le vostre risorse cloud.
Che cos'è un audit di sicurezza AWS?
Un audit di sicurezza AWS è una valutazione sistematica dell'ambiente AWS, che include account, servizi, configurazioni e autorizzazioni utente, volta a identificare le vulnerabilità che potrebbero causare la fuga di dati, accessi non autorizzati o la non conformità ai requisiti normativi. Questo processo fa spesso riferimento alla checklist ufficiale di audit di sicurezza AWS, assicurandosi che ogni servizio, come S3, EC2 o IAM, soddisfi le best practice in materia di crittografia, registrazione e controllo degli accessi. Gli auditor di sicurezza o gli ingegneri cloud utilizzano normalmente strumenti di scansione, politiche e dashboard specifici per identificare le aree problematiche o i rischi nelle configurazioni.
Infine, gli auditor creano un rapporto di audit di sicurezza AWS che include le vulnerabilità individuate e le soluzioni proposte per allinearsi a framework quali PCI DSS o ISO 27001. Per una governance aziendale più estesa, l'audit può avvalersi dell'automazione della sicurezza che monitora continuamente le modifiche per individuare eventuali configurazioni errate. In sintesi, seguendo questi passaggi, un audit di sicurezza AWS stabilisce le basi per una solida posizione di sicurezza cloud e un approccio adeguato.https://www.sentinelone.com/cybersecurity-101/cloud-security/what-is-cloud-security/">sicurezza cloud e un approccio adeguato alla crescita o all'adozione di nuovi servizi.Necessità di un audit di sicurezza AWS
Secondo Gartner, entro la fine del 2025, il 99% delle violazioni della sicurezza cloud avrà origine dal lato client, la maggior parte delle quali derivanti da configurazioni errate. Queste negligenze possono compromettere interi database o consentire l'esecuzione di codice non autorizzato. Con l'adozione da parte delle aziende di strutture complesse come microservizi, cluster di container o utilizzo multiregionale, i punti di accesso aumentano in modo esponenziale.
Ecco cinque motivi per cui un audit di sicurezza AWS è fondamentale per qualsiasi organizzazione che utilizza il cloud AWS:
- Protezione contro ransomware e fughe di dati: I criminali informatici sfruttano i bucket S3 configurati in modo errato o i ruoli IAM dirottati per accedere a informazioni preziose. Un audit di sicurezza AWS riduce al minimo le infiltrazioni cercando costantemente accessi aperti o impostazioni di debug residue. Questa sinergia riduce al minimo il tempo che i criminali impiegano per estorcere o crittografare i dati. Attraverso ogni ciclo, il cloud rimane inespugnabile, garantendo che le infiltrazioni non compromettano il normale svolgimento delle attività quotidiane.
- Mantenimento della conformità e della posizione normativa: Le organizzazioni che operano in settori soggetti alle normative HIPAA, GDPR o PCI DSS rischiano sanzioni significative in caso di infiltrazioni dovute a controlli cloud inadeguati. Un rapporto di audit di sicurezza AWS ben strutturato dimostra che le configurazioni di sicurezza, come la crittografia dei dati inattivi o l'autenticazione a più fattori (MFA), sono conformi alle linee guida stabilite. Inoltre, infonde fiducia nei partner e nei clienti circa la correttezza del trattamento dei dati. Di tanto in tanto, i nuovi audit garantiscono la conformità a questi framework o alle modifiche apportate ad AWS.
- Riduzione al minimo dei danni finanziari e reputazionali: Un singolo caso di violazione dei dati costa milioni di dollari in analisi forensi, risarcimenti e controllo dei danni. I criminali informatici potrebbero compromettere le risorse cloud o divulgare pubblicamente informazioni sensibili, causando la perdita di fiducia degli investitori. Gli audit regolari impediscono ai criminali di trovare punti di infiltrazione, limitando i loro movimenti. Ciò contribuisce a mantenere la stabilità dei servizi cloud e l'impegno dei clienti nei confronti del marchio di fronte alle minacce in continua evoluzione.
- Prevenzione della deriva della configurazione cloud: Quando vengono creati nuovi servizi, potrebbero essere ancora presenti vecchie impostazioni predefinite o credenziali di sviluppo. Queste espansioni richiedono mesi per essere realizzate e danno luogo a risorse ombra o risorse configurate in modo errato di cui i criminali possono approfittare. I cicli di audit di sicurezza condotti regolarmente combinano la scansione dell'ambiente, eliminando modifiche non autorizzate o la riapertura di porte. Questa sinergia crea un approccio dinamico che consente l'espansione mantenendo i massimi livelli di sicurezza.
- Consentire il miglioramento continuo e la consapevolezza del personale: Infine, ma non meno importante, un audit completo contribuisce a creare una cultura che abbraccia le pratiche cloud come norma. I team DevOps o dati seguono il principio del privilegio minimo, mentre i leader aziendali riconoscono che i lanci affrettati comportano un rischio di infiltrazione. La combinazione di scansione e formazione garantisce che il personale sia ben attrezzato per mantenere le pipeline sicure su base giornaliera. Con il progredire dei cicli, la maturità del cloud nella vostra organizzazione aumenta, il che è segno di una maggiore integrazione e resilienza in tutti i livelli di utilizzo di AWS.
Componenti chiave di un audit di sicurezza AWS
Tra i vari tipi di audit di sicurezza, un audit di sicurezza AWS efficace integra diverse prospettive, quali il controllo delle identità e degli accessi, l'analisi della rete, la registrazione e la conformità. Ciascun segmento garantisce inoltre che le vie di infiltrazione siano ridotte al minimo, convalidando al contempo le best practice e la gestione dei dati.
Nella sezione seguente, approfondiamo i componenti di base che sono alla base di qualsiasi piano di sicurezza AWS completo.
- Gestione delle identità e degli accessi (IAM): IAM controlla chi ha accesso a quale servizio, il che lo rende un punto di ingresso perfetto in caso di compromissione. Gli auditor cercano account che non vengono utilizzati per alcuna amministrazione, chiavi che non sono state ruotate da molto tempo o ruoli utente che vanno oltre le loro responsabilità. Ciò garantisce che, anche in caso di fuga di credenziali, le possibilità di infiltrazione siano minime, riducendo così i movimenti laterali. Durante ogni ciclo, i team migliorano le politiche, come l'autenticazione a più fattori (MFA) obbligatoria per le credenziali privilegiate, al fine di limitare i possibili vettori di infiltrazione.
- Crittografia e protezione dei dati: Se i criminali riescono a infiltrarsi nel vostro ambiente, i dati ben crittografati consentiranno l'esfiltrazione solo in piccole quantità. Un audit di sicurezza AWS completo verifica se i bucket S3, i volumi EBS o le istanze RDS utilizzano le chiavi corrette crittografia o se il KMS viene utilizzato correttamente. Questo complemento garantisce che anche altre forme di log o snapshot, di natura temporanea, siano protette da accessi non autorizzati. In definitiva, una crittografia forte favorisce la resilienza alle infiltrazioni a livello di archiviazione, garantendo la conformità e la tranquillità.
- Rete e perimetro: Gli strumenti di sicurezza AWS, come i gruppi di sicurezza, gli ACL di rete e il VPC, forniscono un approccio coerente e integrato alla rete. Vengono inoltre controllate le regole in entrata/uscita per garantire che nessun gruppo di utenti consenta tutti gli indirizzi IP (0.0.0.0/0). L'integrazione garantisce anche che i tentativi provenienti da blocchi IP noti come dannosi o da porte aperte vengano bloccati per impostazione predefinita. Gli angoli di infiltrazione sono notevolmente ridotti utilizzando un firewall per applicazioni web (WAF) o un routing avanzato.
- Registrazione e monitoraggio: CloudTrail, CloudWatch e VPC Flow Logs contribuiscono insieme a identificare qualsiasi attività sospetta o anomala. Un audit di sicurezza AWS ben strutturato verifica se questi log sono presenti, conservati a fini di conformità e forniscono notifiche in tempo reale. Questa sinergia aiuta a identificare attività anomale come tentativi di accesso multipli non riusciti o traffico insolitamente elevato nel trasferimento dei dati. Man mano che le iterazioni continuano a perfezionare la correlazione dei log, ciò contribuisce a ridurre al minimo il numero di falsi positivi, identificando al contempo i modelli di infiltrazione effettivi.
- Mappatura della conformità e verifica delle politiche: Infine, ogni ambiente deve essere conforme a standard quali il NIST Cybersecurity Framework o la politica aziendale di audit di sicurezza AWS. Allineando i servizi AWS a queste linee guida, è possibile verificare che ogni controllo soddisfi la soglia richiesta. Ciò può allinearsi bene con un approccio globale all'audit della configurazione di sicurezza AWS, che combina la prevenzione delle infiltrazioni con la conformità legale. Pertanto, il mantenimento di una posizione di conformità stabile su diversi cicli consente di creare fiducia tra i clienti e le autorità di regolamentazione.
Esecuzione dell'audit di sicurezza AWS
La documentazione ufficiale di AWS per l'audit di sicurezza, in particolare per IAM, contiene anche linee guida su come proteggere il proprio ambiente. Aderendo a questi standard ufficiali, è possibile garantire che il rischio di infiltrazione sia basso in termini di identificazione, crittografia o registrazione.
I seguenti sette passaggi, tratti dalla documentazione AWS, delineano un piano pratico per creare sistematicamente una base di sicurezza stabile.
- Inventario e gestione delle risorse: Il primo passo consiste nell'elencare ogni account AWS, il suo utilizzo delle regioni e i servizi su cui si basa. Ciò porta a un inventario delle risorse digitali, che conferma la conoscenza di ciascuna risorsa, come EC2, S3 o RDS. Confronta l'elenco delle risorse individuate con la fatturazione ufficiale o l'elenco della console per identificare le risorse ombra. Confermandoli tutti, si garantisce che gli angoli di infiltrazione dai residui degli ambienti di test o dalle sottoreti nascoste rimangano bassi.
- Controllo degli accessi e revisione delle autorizzazioni: Utilizzare AWS IAM per elencare gli utenti, i ruoli e i gruppi disponibili nell'account AWS. Cerca eventuali diritti utente residui o obsoleti che potrebbero consentire al personale di avere più privilegi di quelli che dovrebbe avere. La sinergia aderisce anche al principio del privilegio minimo per impedire la diffusione dell'attacco da un account compromesso. Verificare nuovamente l'autenticazione a più fattori per gli account root o privilegiati e assicurarsi che il personale la rispetti.
- Valutazione della configurazione e delle vulnerabilità: Utilizzate AWS Inspector/Config o altri strumenti di vulnerabilità per eseguire la scansione delle patch del sistema operativo, delle autorizzazioni S3 e delle configurazioni VPC predefinite. Ogni passaggio produce un elenco di possibili angoli di infiltrazione, come un bucket completamente aperto o un sistema operativo server obsoleto. Questa integrazione collega la scansione con un riferimento diretto alle linee guida di audit di sicurezza AWS per una pratica ottimale. Una volta scoperte le vulnerabilità, il personale le classifica in ordine di priorità e lavora sugli elementi che presentano il rischio più elevato di infiltrazione.
- Valutazione della sicurezza della rete: Esaminare ogni gruppo di sicurezza e confermare che le regole in entrata siano ancora rigorosamente minime, consentendo solo gli indirizzi IP o le porte necessari. Esaminare i gateway NAT, le configurazioni di peering VPC o i gateway di transito per individuare eventuali configurazioni errate che i criminali potrebbero sfruttare. In questo modo, la sinergia garantisce che le possibilità di infiltrazione da scansioni o attacchi di forza bruta siano ben contenute. Con successive iterazioni, i miglioramenti della rete si integrano con la segmentazione avanzata o le architetture zero-trust, riducendo i punti vulnerabili.
- Verifica della protezione dei dati: Verificare se i dati sono crittografati a riposo (S3, EBS, RDS utilizzando KMS) e in transito (TLS/SSL sugli endpoint). Valutare come gestire o amministrare le chiavi di crittografia, verificando anche se esistono ancora chiavi KMS residue o di prova. La sinergia crea resilienza alle infiltrazioni perché i dati rubati sono utili solo se non possono essere decifrati facilmente. Adottando l'approccio basato sulle best practice di AWS, è possibile garantire che tutti i servizi dispongano di buoni standard di crittografia per soddisfare le esigenze dell'organizzazione.
- Analisi della registrazione e del monitoraggio: Assicuratevi che CloudTrail sia abilitato per ogni regione in modo da poter registrare i log degli eventi relativi al vostro utilizzo. Controllate gli allarmi CloudWatch o le soluzioni SIEM di terze parti soluzioni SIEM di terze parti per i segnali di infiltrazione in tempo reale. La sinergia consente una rapida identificazione dei criminali nei casi in cui aumentano i propri privilegi o cancellano le tracce. Ad ogni iterazione, è possibile mettere a punto le regole di correlazione, assicurandosi che i tentativi di infiltrazione attivino una risposta immediata da parte del personale.
- Controllo di conformità: Infine, mappare ogni impostazione identificata, come l'utilizzo della crittografia, l'applicazione dell'autenticazione a più fattori (MFA) o la conservazione dei log, a framework di conformità come PCI DSS o FedRAMP. Questa integrazione combina i riferimenti ufficiali alla politica di audit di sicurezza AWS con la scansione del vostro ambiente, in modo che i vostri vettori di infiltrazione tengano conto anche dei requisiti legali. Finalizzare ogni correzione e annotarla nel vostro rapporto di audit di sicurezza AWS aiuta a garantire il rispetto dei requisiti di conformità. A lungo termine, i controlli ciclici garantiscono che la soluzione rimanga conforme alle nuove normative o ai servizi AWS aggiornati.
Linee guida per l'audit di sicurezza AWS
AWS stessa suggerisce che deve esserci una linea guida strutturata per il processo di scansione, come il riferimento al modello di responsabilità condivisa o alle best practice AWS. Incorporando tali riferimenti ufficiali nella vostra pratica, i rischi di infiltrazione sono ridotti al minimo, mentre la conformità e la chiarezza del personale sono migliorate.
Ecco cinque principi importanti che costituiscono la base di qualsiasi piano di audit di sicurezza AWS:
- Aderire al modello di responsabilità condivisa: AWS controlla l'hardware fisico e le infrastrutture in tutte le aree geografiche, mentre voi controllate le applicazioni, i dati, i sistemi operativi e gli altri software in esecuzione sulle istanze. Ciò garantisce che abbiate la responsabilità necessaria per quanto riguarda IAM, configurazioni di rete e utilizzo delle applicazioni. Se questo modello non viene compreso, può portare a confusione o aggiornamenti mancati. In ogni ciclo, affinare questi confini aiuta ad allineare più efficacemente l'hosting AWS e le vostre politiche di sicurezza interne.
- Garantire un rigoroso controllo IAM e degli accessi: AWS raccomanda di limitare al minimo indispensabile le autorizzazioni del ruolo di livello amministrativo, richiedendo l'autenticazione a più fattori e ruotando le chiavi il più spesso possibile. Ciò è legato ai tentativi di infiltrazione che comportano l'uso di credenziali errate o acquisite. Inoltre, le politiche basate sulle risorse o sull'identità sono coerenti con la segmentazione avanzata e non consentono l'infiltrazione per passare da una risorsa all'altra. È coerente controllare più volte ogni utente o ruolo, il che contribuisce a creare un ambiente stabile e a prevenire le infiltrazioni.
- Sfruttare i servizi di sicurezza forniti da AWS: Alcuni servizi, come AWS Config, GuardDuty o Macie, eseguono alcune operazioni di scansione o classificazione dei dati per conto dell'utente. Essi segnalano anomalie di infiltrazione come il traffico ingombrante o i bucket S3 esposti all'accesso pubblico in lettura. L'integrazione combina soluzioni integrate con la vostra strategia di scansione complessiva, integrando l'identificazione delle minacce quasi in tempo reale. Pertanto, utilizzando questi strumenti, sarete in grado di allinearli alle linee guida di audit di sicurezza AWS per garantire la conformità.
- Conformità alle best practice di crittografia e gestione delle chiavi: SSE (Server Side Encryption) è disponibile per i dati archiviati in S3, EBS o RDS e può anche essere gestito da AWS KMS. La sinergia consente la resilienza alle infiltrazioni, quindi anche se i criminali ottengono i dati, possono trarne pochi vantaggi se non dispongono delle chiavi. Verificando come vengono generate o rigenerate le chiavi, si riduce al minimo la probabilità che le chiavi vengano utilizzate continuamente. Nei cicli successivi, l'adozione della crittografia a busta o dei moduli di sicurezza hardware rafforza la protezione dei dati.
- Mantenere una registrazione e avvisi completi: Infine, ma non meno importante, i log di CloudTrail combinati con gli eventi CloudWatch o il SIEM di terze parti integrano il rilevamento delle infiltrazioni. Secondo le best practice di AWS, i log devono essere archiviati in un bucket S3 dedicato e protetto con un'opzione per eliminare solo il contenuto del bucket S3. La sinergia garantisce che la capacità forense sia notevolmente migliorata in caso di infiltrazione. Quando questi registri sono correlati al proprio ambiente, il personale può affrontare immediatamente problemi quali la creazione di un numero di istanze superiore al normale o tentativi di accesso multipli non riusciti.
Lista di controllo per la sicurezza degli audit AWS
Sebbene i passaggi e le linee guida descrivano l'approccio generale, una breve checklist aiuta a mantenere la coerenza dell'audit di sicurezza AWS ogni volta. Questo facile riferimento consente al personale di monitorare le attività, assicurando che nessun angolo di infiltrazione venga tralasciato.
Qui identifichiamo cinque componenti critici che si integrano con la scansione, la gestione degli utenti, la crittografia e la registrazione:
- Inventario di tutti gli account e ruoli AWS: Rivedere ogni account per assicurarsi che svolga ancora la funzione aziendale per cui è stato creato ed eliminare tutti gli account originariamente creati per scopi di sviluppo o test. Ciò aumenta la sinergia per un approccio consolidato in cui i tentativi dei criminali di scansionare più account vengono facilmente rilevati. Utilizzare la metodologia di controllo incrociato per confrontare gli account con i dati di fatturazione o di utilizzo del cloud per identificare le irregolarità. Ciò garantisce che gli account appena aggiunti o temporanei continuino a essere identificati e limitati.
- Garantire l'implementazione delle politiche IAM e dell'autenticazione a più fattori (MFA): Elencare ogni utente e ruolo IAM e assicurarsi che le politiche associate all'utente o al ruolo non abbiano più autorizzazioni di quelle necessarie. Implementare l'uso dell'autenticazione a più fattori (MFA) per tutti gli account privilegiati o root, come raccomandato dalle best practice e dall'audit di sicurezza di AWS. Ciò riduce significativamente le possibilità di successo derivanti da credenziali rubate o indovinate. Periodicamente, è fondamentale riesaminare i ruoli per assicurarsi che il personale in movimento o i nuovi sviluppatori non compromettano l'organizzazione attraverso la creazione di nuove finestre di vulnerabilità.
- Controllare VPC e gruppi di sicurezza di rete: Verificare le porte aperte o gli intervalli IP di grandi dimensioni sulle regole in entrata/uscita o la loro assenza, poiché è prassi standard bloccare tutti gli IP tranne quelli necessari. Ciò crea pochi punti di contatto che i bot di scansione o gli IP dannosi possono sfruttare per entrare nel sistema. Valutare NACLS o soluzioni WAF avanzate per una protezione a più livelli. È allineato con i cicli per adattarsi alle espansioni o ai nuovi microservizi nel proprio ambiente.
- Convalidare la configurazione di registrazione e conservazione: Assicurarsi che CloudTrail sia abilitato per ogni regione, registrare tutte le chiamate API e archiviare questi log, ad esempio, in un bucket S3 separato. Questo è il fondamento del rilevamento delle infiltrazioni e consente al personale di visualizzare le manipolazioni delle risorse potenzialmente dannose. Assicurarsi che i registri siano inalterabili per motivi di conformità o di analisi forense. Con il passare del tempo, si ottiene un affinamento dell'uso dei registri per la correlazione e il sistema fornisce avvisi in tempo reale, riducendo significativamente il tempo che un intruso trascorre nella rete.
- Rivedere la crittografia dei dati e le pianificazioni dei backup: Valutare se i volumi EBS, i database RDS e i bucket S3 utilizzano SSE-KMS o SSE-S3. Valutare le procedure di rotazione e archiviazione delle chiavi, bilanciando le misure di sicurezza con i requisiti operativi. Ciò favorisce un guadagno minimo per i ladri di dati. Infine, ma non meno importante, utilizzare backup di prova o snapshot in modo da poter ripristinare il sistema in breve tempo in caso di sabotaggio o crittografia.
Sfide comuni nell'auditing della sicurezza AWS
Nonostante la presenza di linee guida e checklist chiare, nella realtà possono esserci delle sfide, come lacune nelle competenze del personale o account multipli, che influenzano la coerenza dell'auditing. Comprendere queste sfide consente ai proprietari dei siti o ai team di sviluppo di allineare i processi per la resilienza alle infiltrazioni.
Nelle sezioni seguenti descriviamo cinque sfide comuni e come affrontarle.
- Gestione di architetture di grandi dimensioni con più account: Le aziende possono avere più account AWS, che possono variare da alcune decine a diverse centinaia, ciascuno dei quali ospita risorse o team di sviluppo diversi. Questa integrazione rende difficile la scansione dell'ambiente perché gli angoli di infiltrazione aumentano con il numero di account secondari. Strumenti come AWS Organizations e soluzioni di aggregazione avanzate consolidano i log o le autorizzazioni in un'unica vista. A lungo termine, questo approccio porta a un rilevamento più facile delle infiltrazioni e a pratiche più standardizzate durante i cicli.
- Visibilità frammentata o carente: Alcuni team di sviluppo potrebbero non abilitare CloudTrail in alcune regioni o potrebbero non configurare alcune delle soluzioni di registrazione. Questo crea un'apertura che i criminali possono sfruttare se scelgono un punto cieco o una risorsa. Le possibili soluzioni sono rendere obbligatorio l'uso di tag o IaC per garantire che tutti gli utilizzi siano registrati in modo coerente. Con il passare del tempo, l'applicazione di queste politiche si allinea con le pipeline di sviluppo per ottenere una copertura quasi completa dell'ambiente.
- Limiti di competenze e tempo: Quando le scansioni o i controlli del codice vengono eseguiti frequentemente, è necessario il tempo del personale, soprattutto nel caso di più microservizi o aggiornamenti quotidiani. Ciò rende possibile il successo dell'infiltrazione se le patch o le revisioni approfondite vengono messe da parte per il lancio di nuove funzionalità. Esistono modi per colmare queste lacune, come l'esternalizzazione di parte della scansione a consulenti specializzati o l'utilizzo di sistemi automatizzati. In diversi cicli, la leadership investe nella formazione o nell'ampliamento del personale, considerando la prevenzione delle infiltrazioni come un aspetto centrale e non marginale.
- Integrazione della sicurezza AWS con On-Prem o Multi-Cloud: Molte organizzazioni dispongono di ambienti ibridi in cui alcune risorse si trovano su AWS, Azure o altri data center interni. La coerenza della scansione in ogni ambiente può essere problematica, soprattutto se il personale utilizza framework di registrazione o policy diversi. La sinergia crea angoli di infiltrazione se un ambiente rimane nascosto o in ritardo nei cicli di patch. Una soluzione di gestione centralizzata o uno strumento di aggregazione multi-cloud consolida il processo di scansione, coprendo tutti i vettori di infiltrazione.
- Rapida evoluzione delle minacce: Gli autori delle minacce sono rapidi nell'adattare le tattiche, le tecniche e le procedure di infiltrazione, dal furto delle credenziali del personale allo sfruttamento zero-day. Gli audit settimanali potrebbero non essere sufficienti se l'ambiente è dinamico e cambia quotidianamente. Ciò richiede una scansione efficace e rapida, avvisi tempestivi e una formazione del personale dinamica rispetto alle informazioni sulle minacce. La ricorrenza garantisce che gli angoli di infiltrazione rimangano minimi, poiché i criminali si adattano, cambiando costantemente tattica per sfruttare le nuove aggiunte ai servizi cloud o gli endpoint di debug non rilevati.
Best practice per gli audit di sicurezza AWS
Combinando le best practice con i principi generali di sicurezza che definiscono la lunghezza degli angoli di infiltrazione, viene fornito un approccio strutturato all'audit di sicurezza AWS. Dalle politiche di privilegio minimo alla scansione coerente, queste best practice integrano sviluppo, funzionamento e conformità.
Qui presentiamo cinque modi collaudati ed efficaci per creare un ambiente AWS sicuro e resistente alle infiltrazioni:
- Principio del privilegio minimo ovunque: Limitare l'utente o il ruolo IAM solo alle attività che è necessario eseguire significa che non vengono concesse autorizzazioni superflue. La sinergia riduce al minimo le possibilità di fuga di credenziali perché i criminali non possono spostarsi su altre risorse per ottenere ulteriori informazioni. A lungo termine, i team di sviluppo o operativi ottimizzano i ruoli, in modo che i servizi o le credenziali abbiano vita breve per ridurre al minimo le opportunità di infiltrazione. Quando le definizioni dei ruoli sono combinate con l'autenticazione a più fattori (MFA) obbligatoria, il tasso di successo degli infiltrati si riduce significativamente.
- Crittografare i dati inattivi e in transito: Utilizzare SSE (Server-Side Encryption) o SSE-KMS per oggetti S3, volumi EBS e database RDS per garantire che, anche in caso di furto dei dati, questi non possano essere compresi. Ciò viene effettuato attraverso l'utilizzo di TLS obbligatorio per qualsiasi chiamata esterna o interna al fine di prevenire attacchi man-in-the-middle. Attraverso i cicli, il personale garantisce che la crittografia sia applicata in modo coerente nell'intera pipeline, inclusi i file di log e i backup temporanei. Ciò promuove la resilienza alle infiltrazioni per soddisfare i requisiti di crittografia PCI DSS o HIPAA.
- Automatizza l'applicazione delle patch e i controlli di configurazione: Gli aggiornamenti regolari del sistema operativo o dei container mitigano i tentativi di infiltrazione basati su CVE noti. L'applicazione delle patch o il mantenimento di stati coerenti delle configurazioni di sistema sono gestiti da strumenti come AWS Systems Manager o Infrastructure-as-Code. Ciò consente anche aggiornamenti in tempo reale non appena vengono identificate le vulnerabilità, eliminando così le congetture da parte del personale. In cicli, è possibile allineare i programmi di patch con gli sprint di sviluppo e unire la sicurezza con le operazioni in modo quasi perfetto.
- Adottare un approccio di difesa a più livelli: Nessuna misura è sufficiente da sola: integrala con soluzioni WAF, NACLS, gruppi di sicurezza e controlli di identità aggiuntivi. Ciò significa che quando gli aggressori incontrano più barriere, non possono facilmente passare a un altro approccio se una delle tecniche di infiltrazione non ha successo. Questo si integra bene con la registrazione e le notifiche in tempo reale di attività sospette o iniezioni di codice. A lungo termine, la protezione a più livelli impedisce ai criminali di ottenere infiltrazioni di massa, limitando così ogni approccio di infiltrazione o TTP.
- Valutare e migliorare continuamente: I tipi di metodi di infiltrazione cambiano, così come le versioni dei servizi AWS. Utilizzando scansioni cicliche e controlli parziali del codice, sarete sempre aggiornati sui nuovi angoli di infiltrazione o sulle espansioni dei plugin. La sinergia consente essenzialmente flessibilità, come l'integrazione di nuovi servizi AWS o altre soluzioni con pochi compromessi in termini di infiltrazione. I cicli sequenziali sono la combinazione di formazione del personale, script di scansione nuovi e migliorati e controlli di conformità potenziati che costituiscono una forza impenetrabile.
Sicurezza AWS con SentinelOne
SentinelOne per AWS è una potente soluzione olistica per il cloud e la sicurezza informatica che offre rilevamento, risposta e copertura delle minacce in tempo reale. Il marchio fornisce un CNAPP senza agenti basata sull'intelligenza artificiale che offre una sicurezza all'avanguardia per i container AWS. È possibile proteggere i carichi di lavoro AWS con Singularity Cloud Workload Security. Utilizzando l'Offensive Security Engine di SentinelOne con Verified Exploit Paths, le organizzazioni possono prevedere e prevenire gli attacchi AWS prima che si verifichino.
SentinelOne offre inoltre approfondimenti dettagliati e una visione completa degli ambienti digitali, fornendo contesto e correlazioni con la correzione automatizzata. È un partner AWS affidabile e garantisce la sicurezza del cloud con oltre 20 integrazioni.
È possibile migliorare la visibilità e accelerare la ricerca delle minacce con integrazioni per Amazon Security Lake, AppFabric, Security Hub, Guard Duty e altro ancora. È inoltre possibile aumentare la resilienza delle integrazioni con Amazon Elastic Disaster Recovery e AWS Backup.
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Conclusione
Un audit di sicurezza AWS regolare integra scansioni, controlli dei ruoli degli utenti, revisioni dei log e mappatura della conformità per mantenere la prontezza all'infiltrazione in tutta l'infrastruttura cloud. Attraverso l'enumerazione dei servizi, la convalida della crittografia e il collegamento della formazione del personale con avvisi in tempo reale, è possibile ridurre gli angoli di attacco che il criminale utilizzerà. Nel tempo, la vostra organizzazione passerà dalla semplice applicazione di patch alla governance, dove potrete orchestrare tempi di inattività minimi e una forte fiducia da parte dei consumatori.
Questi sforzi sono ulteriormente potenziati dall'adozione di soluzioni avanzate come SentinelOne Singularity Cloud che utilizzano l'intelligenza artificiale per il rilevamento, la prevenzione e il rollback dei carichi di lavoro interessati. Ciò garantisce che il vostro ambiente sia adeguatamente protetto contro forme sofisticate di attacchi, tra cui il phishing zero-day per la raccolta di credenziali.
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FAQs
Un audit di sicurezza AWS è una revisione strutturata delle configurazioni cloud, delle autorizzazioni degli account e delle pratiche di gestione dei dati per individuare eventuali vulnerabilità. Le aziende rimangono allineate ai framework di conformità analizzando elementi critici quali ruoli IAM, impostazioni di crittografia e confini di rete. L'obiettivo è ridurre i rischi di infiltrazione, prevenire costose configurazioni errate e garantire un miglioramento continuo attraverso un monitoraggio costante e misure correttive.
Gli strumenti pratici di audit AWS includono in genere servizi integrati come Amazon Inspector per la scansione delle vulnerabilità e Config per il monitoraggio della configurazione. Soluzioni come GuardDuty e Security Hub forniscono informazioni sulle minacce in tempo reale, mentre le piattaforme di terze parti possono offrire approfondimenti più dettagliati o specializzati. Insieme, questi strumenti rafforzano la sinergia tra i vari controlli, riducendo gli angoli di infiltrazione attraverso avvisi automatici e una solida mappatura della conformità per un ambiente sicuro.
Audit regolari aiutano a mantenere un elevato livello di sicurezza, ma la frequenza esatta dipende da fattori quali il ritmo di implementazione, le normative di settore e la propensione al rischio. Molte organizzazioni eseguono revisioni trimestrali o mensili per individuare eventuali configurazioni errate introdotte di recente.
Il modello di responsabilità condivisa di AWS suddivide i compiti di sicurezza tra AWS e il cliente. AWS garantisce la sicurezza dell'infrastruttura cloud sottostante (hardware fisico, rete), mentre i clienti gestiscono la configurazione, la crittografia e la gestione dei dati all'interno dei servizi AWS. Comprendere questa divisione è fondamentale per prevenire falle di sicurezza: chiarisce chi è responsabile dell'applicazione delle patch ai sistemi operativi, dell'applicazione delle politiche IAM e del rispetto dei requisiti di conformità specifici del settore.
Una checklist di sicurezza AWS copre in genere le revisioni dell'accesso alle identità, la corretta segmentazione della rete, l'applicazione della crittografia e le configurazioni di registrazione aggiornate. Valuta inoltre i requisiti di conformità, verificando che siano soddisfatti gli standard cruciali (ad esempio HIPAA, PCI DSS). Elencando le attività essenziali, come la rotazione delle credenziali o la convalida dell'autenticazione a più fattori, i team possono ridurre sistematicamente i punti di infiltrazione e mantenere una vigilanza costante su tutte le risorse AWS.
Le organizzazioni dovrebbero allineare le politiche a framework come SOC 2 o GDPR per migliorare la conformità di sicurezza AWS e integrare strumenti nativi AWS come GuardDuty o Security Hub. Applicare regolarmente il principio del privilegio minimo limitando le autorizzazioni degli utenti e automatizzando la gestione delle chiavi. La formazione continua del personale, combinata con audit di routine e rilevamento delle minacce in tempo reale, contribuisce a ridurre i vettori di infiltrazione e mantiene aggiornati gli standard di conformità man mano che i servizi evolvono.
Le misure post-audit includono la definizione delle priorità delle attività di correzione, risolvendo prima le configurazioni errate critiche, e la documentazione degli aggiornamenti per perfezionare i processi futuri. È fondamentale monitorare la responsabilità, assicurandosi che i team designati gestiscano azioni specifiche su IAM, registrazione o miglioramenti della crittografia. Pianificare regolarmente scansioni di follow-up, confermare che tutte le patch siano state applicate e aggiornare la documentazione sulla governance dei dati della propria organizzazione.

