Le interfacce di programmazione delle applicazioni, o API, sono alla base dei moderni ecosistemi digitali e consentono una comunicazione fluida tra sistemi software distinti. Permettono alle aziende di integrare servizi e distribuire dati, estendendo la portata delle funzionalità su piattaforme diverse, dalle app mobili ai servizi cloud. Tuttavia, poiché le API sono diventate fondamentali per il funzionamento del mondo digitale, garantirne la sicurezza è ormai una necessità per le aziende. Infatti, uno studio recente mostra che il 97% dei leader aziendali considera una strategia API ben eseguita fondamentale per guidare la crescita della propria organizzazione e proteggere i flussi di entrate. Ciò riflette quindi una crescente necessità di misure di sicurezza API forti per proteggere questi canali di comunicazione vitali.
In questo articolo scopriremo cos'è la sicurezza API e perché ècosì cruciale per le aziende mantenerla sotto controllo. L'articolo include anche una valutazione della sicurezza delle API, le minacce comuni relative alla sicurezza delle API e le violazioni significative della sicurezza verificatesi nel corso degli anni. Vi forniremo anche alcune best practice per migliorare la sicurezza delle API della vostra organizzazione.
Che cos'è la sicurezza API?
La sicurezza API comprende le misure messe in atto per contrastare le invasioni comuni e le minacce non autorizzate sulle interfacce di programmazione delle applicazioni. Comprende i processi di accesso, autenticazione e autorizzazione delle chiamate API in modo che solo gli utenti e le applicazioni autorizzati possano interagire con le vostre API. Le API molto spesso rappresentano dati sensibili e funzionalità critiche, il che le rende un bersaglio popolare per gli aggressori. Infatti, secondo un rapporto, il 91% delle organizzazioni ha subito incidenti di sicurezza API nel 2020 e sono necessarie misure urgenti in materia di sicurezza API per evitare accessi non autorizzati e violazioni dei dati. Un altro rapporto ha stimato che oltre l'83% del traffico web proviene dalle API e diventa una parte essenziale degli ecosistemi digitali. Queste statistiche spiegano perché la sicurezza delle API è importante, quindi passiamo a discuterne.
Perché la sicurezza delle API è importante?
A differenza delle normali applicazioni web, le API sono accessibili a livello di programmazione e, pertanto, sono soggette a una serie di attacchi diversi. Le misure di sicurezza tradizionali sono inadeguate ed è indispensabile che le aziende adottino meccanismi e strategie di sicurezza delle API. Una migliore sicurezza delle API garantisce l'integrità dei dati, la fiducia dei clienti e la conformità ai requisiti normativi. Secondo un rapporto, ben il 40% di tutte le organizzazioni non dispone di misure di sicurezza contro gli attacchi alla sicurezza delle API, il che indica una crescente necessità di soluzioni di sicurezza personalizzate contro le vulnerabilità specifiche legate alle API. Ecco alcuni fattori che sostengono l'importanza della sicurezza delle API:
- Protezione dei dati sensibili: Poiché le API interagiscono spesso con informazioni sensibili, come dati personali, dettagli finanziari e proprietà intellettuale, una violazione potrebbe portare a una significativa perdita di dati e persino avere alcune conseguenze legali. Un'API ragionevolmente sicura protegge le informazioni preziose da accessi non autorizzati e possibili sfruttamenti. Il rapporto IBM sul costo delle violazioni dei dati 2024 stima che una violazione dei dati costi in media 4,88 milioni di dollari, il che rafforza ulteriormente la necessità di sicurezza delle API per le aziende.
 - Continuità operativa: Le violazioni della sicurezza delle API interrompono le operazioni aziendali e causano tempi di inattività che portano a una perdita di entrate per l'azienda. Tali interruzioni danneggiano anche le relazioni con i clienti e la produttività. La protezione delle API consente all'azienda di mantenere la continuità dei servizi, garantendo così la soddisfazione dei clienti in termini di investimento e fiducia in questi sistemi. Una corretta sicurezza delle API riduce le possibilità di interruzione del servizio, che può portare a una perdita di fiducia e a un aumento dei costi operativi.
 - Conformità e requisiti normativi: Quasi tutti i tipi di attività sono regolati da leggi che impongono ai dirigenti di proteggere le informazioni dei clienti e dell'azienda con misure di sicurezza specifiche, come GDPR, HIPAA e PCI DSS. Queste normative richiedono l'implementazione di misure di sicurezza robuste per la protezione dei dati dei clienti e dell'azienda. La mancata conformità può comportare multe salate e contestazioni giudiziarie, oltre a influire sulla reputazione del marchio dell'azienda. L'implementazione delle best practice di sicurezza delle API aiuta le organizzazioni a soddisfare tali standard normativi su come i dati devono essere elaborati e a ridurre al minimo il rischio di attacchi alle API.
 - Miglioramento della reputazione e della fiducia: Una buona posizione di sicurezza soddisfa l'impegno di un'organizzazione a proteggere i clienti e i partner dalle minacce informatiche. Una sicurezza API continua e solida dimostra la priorità attribuita alla sicurezza delle risorse digitali e dei dati dei clienti. Questo impegno verso la sicurezza non solo migliora la reputazione dell'azienda, ma promuove anche la fiducia a lungo termine tra gli stakeholder, i clienti e il mercato in generale, migliorando la fedeltà dei clienti e la competitività all'interno del mercato.lt;/li>
 
In che modo la sicurezza delle API differisce dalla sicurezza delle applicazioni in generale?
Sebbene l'obiettivo sia della sicurezza delle API sia della sicurezza delle applicazioni in generale sia quello di proteggere le risorse digitali, il focus delle due è diverso e, pertanto, richiede approcci diversi. Queste differenze devono essere comprese chiaramente per consentire l'adozione di misure di sicurezza adeguate per ciascun dominio.
Di seguito, quindi, comprenderemo le differenze con l'aiuto di una tabella comparativa e discuteremo ulteriormente ciò che abbiamo appreso da questo confronto:
| Aspetto | Sicurezza API | Sicurezza delle applicazioni | 
|---|---|---|
| Focus | Protezione delle API e dei dati che espongono | Protezione delle applicazioni complete, inclusi i sistemi UI e backend | 
| Esposizione dei dati | Esposizione diretta di endpoint e strutture di dati | L'accesso ai dati avviene in genere tramite interfacce utente | 
| Autenticazione | Utilizza spesso token, chiavi API e protocolli OAuth | Può utilizzare sessioni, cookie e moduli di accesso tradizionali | 
| Superficie di attacco | Più ampia a causa dei molteplici endpoint e della programmabilità | Generalmente limitata alle interfacce rivolte agli utenti | 
| Misure di sicurezza | Enfatizza la convalida degli input, la limitazione della velocità e la crittografia | Coinvolge firewall, pratiche di codifica sicure e patch | 
Dopo un'attenta valutazione delle differenze, è chiaro che le API forniscono endpoint aperti a cui è possibile accedere direttamente, aumentando così la superficie di attacco. Si raccomandano controlli di autenticazione e autorizzazione rigorosi, come chiavi API e token, in modo che possano essere elaborate solo le richieste valide. La sicurezza generale delle applicazioni si riferisce alla sicurezza complessiva di un'applicazione, dalle interfacce utente ai sistemi di back-end. Le API non hanno interfacce utente e si basano fortemente su una corretta convalida degli input e sulla limitazione della velocità, poiché si concentrano maggiormente sull'evitare attacchi alla sicurezza delle API.
Riconoscere tali differenze è fondamentale per l'implementazione di strategie di sicurezza efficaci. In altre parole, mentre la sicurezza generale delle applicazioni si concentra maggiormente sulle vulnerabilità comuni, la valutazione della sicurezza delle API esamina più da vicino quelle peculiari delle API, come l'esposizione di dati eccessivi o la mancanza di limitazione della velocità. Inoltre, le API sono esposte a rischi aggiuntivi come l'autorizzazione a livello di oggetto compromessa, in cui l'autore dell'attacco manipola gli identificatori degli oggetti nella speranza di ottenere dati non autorizzati, e una gestione inadeguata degli endpoint, che lascia esposte API obsolete o non documentate.
Principali minacce alla sicurezza delle API (tipi più comuni di attacchi alle API)
Le API sono soggette a molti tipi diversi di minacce che possono compromettere l'integrità, la riservatezza e la disponibilità delle aziende. Di conseguenza, le aziende devono riconoscere queste minacce per iniziare a elaborare misure volte a ridurle al minimo o evitarle. Gli aggressori spesso attaccano le API a causa della loro natura aperta, che le rende importanti nella comunicazione dei dati. Di seguito sono riportati i sette tipi più comuni di attacchi alle API con le relative spiegazioni e il livello di rischio che ciascuno di essi comporta per le aziende.
- Attacchi di tipo injection: Questa minaccia alla sicurezza delle API comporta l'invio di dati dannosi in una richiesta API per ottenere una particolare vulnerabilità, l'esecuzione di comandi non autorizzati o il recupero di dati sensibili. Tra quelli più comuni vi sono l'SQL injection e il command injection, in cui un'applicazione non convalida correttamente gli input in entrata. Tali attacchi possono portare a violazioni complete dei dati, compromissione del sistema o persino all'arresto completo di un'applicazione se non mitigati.
 - Autenticazione compromessa: l'autenticazione compromessa è una delle vulnerabilità API più comuni che si verifica a causa di una cattiva implementazione dei meccanismi di autenticazione API, consentendo agli aggressori di impersonare utenti validi tramite politiche di password deboli, generazione non sicura di token o gestione impropria delle sessioni. In questo modo, entità non autorizzate entrano in possesso di dati e servizi sensibili che potrebbero essere catastrofici in termini di violazioni dei dati e danneggiare anche la reputazione delle organizzazioni.
 - Eccessiva esposizione dei dati: Se un'API restituisce più dati di quelli necessari ai clienti, un aggressore avrà la possibilità di sfruttare i dati extra provenienti da un'API. Ad esempio, i campi sensibili inclusi in una risposta API di cui un cliente non ha bisogno potrebbero essere utilizzati dagli aggressori per raccogliere informazioni critiche con intenti malevoli. Tale eccessiva esposizione dei dati propaga le vulnerabilità relative alle normative sulla protezione dei dati, dove la non conformità ha un impatto sulle aziende.
 - Mancanza di limitazione della velocità: In assenza di un'adeguata limitazione della velocità, le API sono vulnerabili ad attacchi di forza bruta o a flussi di richieste in cui utenti malintenzionati inviano un numero eccessivo di richieste al fine di interrompere il servizio. Ciò può portare a condizioni di Denial of Service in cui l'API non è disponibile. La limitazione della velocità aiuta a prevenire questi rischi valutando il volume delle richieste e controllando l'utilizzo corretto, evitando così l'abuso delle API che provoca interruzioni del servizio.
 - Configurazione di sicurezza errata: Le impostazioni di sicurezza non configurate correttamente rappresentano una grave minaccia per le API. Ciò include l'invio di impostazioni predefinite, l'esposizione di endpoint non necessari o una gestione degli errori inefficace. Tutti questi elementi potrebbero essere utilizzati da un aggressore per ottenere un accesso non autorizzato o informazioni sui meccanismi di funzionamento interni dell'API, creando falle per un attacco.
 - Cattiva gestione delle risorse: le API sono spesso soggette a evoluzioni e le versioni precedenti o gli endpoint obsoleti rimangono accessibili se non vengono gestiti correttamente. Questa cattiva gestione delle risorse espone le API agli attacchi perché gli endpoint obsoleti potrebbero non disporre delle patch più recenti. Per mantenere la sicurezza è indispensabile tenere traccia di tutti gli endpoint API e garantire che siano aggiornati o dismessi in modo sicuro.
 - Registrazione e monitoraggio insufficienti: Una registrazione e un monitoraggio inadeguati comportano accessi non autorizzati o attività sospette che non vengono identificate. Ciò espone un'organizzazione ad attacchi per periodi prolungati o a violazioni dei dati. Senza avvisi in tempo reale o meccanismi di rilevamento adeguati, gli incidenti non possono essere affrontati tempestivamente. Una registrazione e un monitoraggio adeguati garantiscono la visibilità delle attività API, offrendo così la possibilità di identificare, prevenire e rispondere tempestivamente alle minacce alla sicurezza.
 
Come funziona la sicurezza delle API?
La sicurezza delle API si basa su diversi meccanismi di sicurezza che lavorano insieme per proteggere le API da potenziali attacchi. Comprendere come questi diversi meccanismi funzionano in combinazione tra loro consentirà alle organizzazioni di implementare strategie di sicurezza API complete. La sezione illustrerà i diversi metodi di autenticazione, crittografia e monitoraggio utilizzati per proteggere le API da attacchi dannosi.
- Autenticazione e autorizzazione: L'autenticazione garantisce l'identità degli utenti o dei sistemi che richiamano l'API, mentre l'autorizzazione specifica ciò che gli utenti dovrebbero essere in grado di eseguire. Inoltre, un protocollo di autenticazione forte, come OAuth 2.0, e le chiavi API, in particolare, garantiscono che solo le entità autorizzate interagiscano con l'API.
 - Convalida dell'input: Una corretta convalida degli input garantisce che tutti i dati in entrata siano puliti e nel formato corretto prima di essere elaborati dall'API. La convalida degli input impedisce agli hacker di inserire codice dannoso, come l'SQL injection, nella pipeline di elaborazione delle richieste dell'API. Questo passaggio è essenziale per prevenire la corruzione dei dati e garantire che l'API funzioni come dovrebbe.
 - Crittografia: La crittografia garantisce la protezione dei dati durante l'intero processo di comunicazione tra l'API e il client. Con l'aiuto di connessioni come Transport Layer Security (TLS), è possibile ridurre al minimo i vari rischi connessi all'intercettazione e alla successiva modifica delle informazioni trasmesse da parte degli aggressori. La crittografia dei dati garantisce che tutti i dati scambiati siano riservati e integri.
 - Limitazione della velocità: Lo scopo della limitazione della velocità è controllare o limitare il numero di richieste API effettuate da un client in un determinato periodo di tempo. Questa tecnica aiuta a evitare molti tipi di abusi, come attacchi brute-force o tentativi di denial-of-service, assicurando che l'API funzioni correttamente e rimanga accessibile durante i periodi di traffico intenso.
 - Monitoraggio e registrazione: Il monitoraggio continuo dell'attività dell'API consente l'identificazione in tempo reale di attività sospette o non autorizzate. La registrazione di tutte le interazioni con l'API fornisce una traccia di controllo che può eseguire analisi forensi in caso di incidente, garantendo così risoluzioni rapide e prevenendo ulteriori danni.
 
Metodi di test di sicurezza delle API
Test regolari sono fondamentali per identificare e correggere le vulnerabilità nelle API. Diversi metodi di test forniscono informazioni diverse sullo stato di sicurezza delle API. Di seguito sono riportati alcuni dei metodi più importanti per testare la sicurezza delle API, ciascuno con i propri vantaggi specifici.
- Test di sicurezza statico delle applicazioni (SAST): Il SAST esegue l'analisi del codice sorgente di un'API fondamentalmente quando non è in esecuzione. Identifica i difetti di sicurezza come bug di codifica e vulnerabilità in una fase iniziale durante la fase di sviluppo. Gli strumenti del SAST scansionano il codice alla ricerca di modelli che potrebbero trasformarsi in problemi di sicurezza, consentendo così agli sviluppatori di risolverli prima della distribuzione.
 - Test dinamico di sicurezza delle applicazioni (DAST): Il DAST testa l'API in modalità runtime simulando vari attacchi e analizzando le risposte. Identifica le vulnerabilità che si verificano durante l'esecuzione, come errori di runtime e configurazioni errate. Gli strumenti DAST interagiscono con gli endpoint dell'API alla ricerca di punti deboli che possono essere sfruttati per l'attacco.
 - Test di penetrazione: Il penetration testing prevede che esperti di sicurezza tentino di sfruttare le vulnerabilità dell'API, simulando scenari di attacco reali. Questo metodo fornisce una valutazione completa delle difese dell'API, evidenziando i punti deboli che gli strumenti automatizzati potrebbero non rilevare.
 - Test di fuzz dell'API: Il test di fuzz invia input casuali, malformati o imprevisti all'API per vedere come li gestisce. Questo metodo aiuta a scoprire problemi di convalida degli input, crash e comportamenti imprevisti che potrebbero essere sfruttati dagli aggressori. Simulando input dannosi reali, il test di fuzz garantisce che le API siano robuste e sicure contro minacce imprevedibili.
 - Audit di sicurezza: un audit di sicurezza si riferisce a una valutazione organizzata e sistematica della posizione di sicurezza da parte di API, politiche, procedure e configurazione. Gli audit garantiscono che gli standard di settore e le best practice relative alla sicurezza delle API siano applicati con l'identificazione delle aree di miglioramento nella sicurezza.
 
Standard di sicurezza delle API
Il rispetto degli standard di sicurezza delle API consolidati aiuta le organizzazioni a implementare misure di sicurezza coerenti ed efficaci. Di seguito sono riportati alcuni standard che forniscono linee guida e protocolli per proteggere le API dalle minacce. Questi standard vi aiuteranno ad attuare le migliori pratiche per la sicurezza delle API:
- Specifiche OpenAPI: La specifica OpenAPI definisce un'interfaccia standard indipendente dal linguaggio per le API RESTful, consentendo sia agli esseri umani che ai computer di scoprire e comprendere le capacità di un servizio senza accedere al codice sorgente. Ciò consente una documentazione chiara e aiuta a progettare API sicure definendo endpoint, parametri e schemi di sicurezza.
 - OAuth 2.0: OAuth 2.0 è uno dei protocolli di autorizzazione più utilizzati in tutti i settori. Consente a un'applicazione di accedere a un account utente su un servizio HTTP con accesso limitato. In questo caso, la responsabilità dell'autenticazione dell'utente è assunta dal servizio che ospita l'account utente. OAuth 2.0 trova ampio utilizzo nella protezione dell'accesso alle API quando si tratta di non esporre le credenziali degli utenti.
 - JSON Web Tokens (JWT): Piccoli e sicuri per gli URL, i JWT rappresentano un modo compatto per rappresentare le richieste da trasferire tra le parti. Sono comunemente utilizzati per l'autenticazione e lo scambio di informazioni. I JWT contengono oggetti JSON codificati, tra cui richieste e una firma, garantendo l'integrità e l'autenticità dei dati.
 - TLS: Transport Layer Security, un protocollo crittografico progettato per fornire comunicazioni sicure tra computer su Internet. Consente la crittografia dei dati in transito tra il client e il server per garantire che i messaggi non possano essere intercettati, manomessi o falsificati.
 - PCI DSS (Payment Card Industry Data Security Standard): Una serie di standard di sicurezza stabiliti dai principali istituti di carte di credito come MasterCard e Visa per garantire che tutte le aziende che accettano, elaborano, archiviano o trasmettono informazioni relative alle carte di credito mantengano un ambiente sicuro. Le API coinvolte nell'elaborazione dei pagamenti devono essere vincolate dai requisiti di protezione dei dati dei titolari di carte previsti dal PCI DSS.
 
Vantaggi di una forte sicurezza delle API
Una forte sicurezza delle API offre alle aziende numerosi vantaggi che vanno oltre la semplice protezione dagli attacchi. Questi vantaggi contribuiscono in modo significativo al successo dell'organizzazione, alla protezione dei dati critici e alla resilienza in un ambiente sicuro. Di seguito sono riportati alcuni vantaggi di misure di sicurezza API avanzate:
- Protezione dei dati sensibili: La protezione delle API garantisce che le informazioni riservate, come i dati dei clienti, la proprietà intellettuale e i documenti finanziari, rimangano protette da accessi non autorizzati. Con l'aumento del volume di dati gestiti dalle aziende, il potenziale danno derivante da violazioni dei dati è significativo. Una solida sicurezza API previene tali violazioni, mitigando i rischi legati all'esposizione dei dati ed evitando gravi ripercussioni finanziarie e reputazionali.
 - Mantiene la reputazione aziendale: Un singolo incidente di sicurezza informatica può far perdere ai clienti la fiducia in un'azienda e danneggiarne in modo permanente il prestigio. Inoltre, è difficile sfuggire all'attenzione dei media che segue una violazione, oltre all'ostilità dei clienti. Una solida sicurezza delle API evita questi incidenti in primo luogo, consentendo alle aziende di mantenere la loro reputazione di affidabilità e fiducia, sostenendo così la fedeltà a lungo termine dei clienti e la loro posizione nel settore.
 - Conformità normativa: Alcuni settori verticali sono regolati in modo molto rigoroso da severe leggi sulla protezione dei dati, ad esempio GDPR, HIPAA e PCI DSS. La mancata conformità a queste normative comporta pesanti sanzioni pecuniarie e alcune responsabilità legali, oltre a influire sulla reputazione del marchio. Una forte sicurezza delle API consente a un'azienda di soddisfare i requisiti normativi attraverso l'introduzione dei controlli, della crittografia e dei meccanismi di registrazione necessari per proteggerla da possibili violazioni e garantire la conformità continua.
 - Evita perdite finanziarie: Una violazione della sicurezza o un'interruzione del sistema può avere un impatto finanziario significativo a causa dei costi di riparazione, delle azioni legali, delle sanzioni normative e della perdita di affari. Una maggiore sicurezza delle API riduce al minimo il rischio di questi eventi costosi, garantendo la continuità operativa e proteggendo la struttura portante dell'azienda. Ciò consente alle organizzazioni di condurre la propria attività senza temere la prossima interruzione sotto forma di attacco informatico causato da vulnerabilità di sicurezza.
 - Conquista la fiducia dei clienti: La crescente concorrenza sul mercato ha reso i clienti molto sensibili al modo in cui le organizzazioni trattano le loro informazioni personali. È ovvio che le organizzazioni che si occupano della sicurezza delle API siano attente ai dati dei clienti. Tale trasparenza migliora la fiducia dei clienti, che continuano ad avvalersi dei servizi dell'azienda e rafforzano l'immagine del marchio, poiché sanno dove finiscono le loro informazioni.
 - Supporta la crescita aziendale: Le API sicure aprono le porte all'innovazione, all'integrazione con i partner e all'espansione dei servizi. La sicurezza delle API offre alle organizzazioni la fiducia necessaria per esplorare nuovi modelli di business, sviluppare nuovi prodotti e stringere partnership senza aumentare il rischio di esposizione alle vulnerabilità. Si tratta di un ambiente in cui la crescita aziendale può essere sostenuta sulla base di misure di sicurezza affidabili.
 
Esempi di violazioni della sicurezza delle API
Gli esempi reali di violazioni della sicurezza delle API indicano alcune delle vulnerabilità reali che le organizzazioni devono affrontare e sottolineano la necessità di misure di sicurezza rigorose. Questi incidenti forniscono informazioni utili su una serie di insidie che si verificano e su come tali incidenti potrebbero essere prevenuti in futuro.
- Violazione dell'API di Facebook: Facebook ha subito una grave violazione nel 2018, che ha interessato circa 50 milioni di utenti a causa di un bug dell'API che consentiva l'accesso alla funzione "Visualizza come". Una vulnerabilità nei token di accesso attaccata dagli hacker ha permesso di dirottare gli account degli utenti per accedere ai dati personali. Ciò ha sottolineato con enfasi l'importanza della sicurezza delle API per quanto riguarda la corretta convalida degli input, compreso il controllo degli accessi aziendali.
 - Panera Bread Data Leak (2018): Nel 2018, una grande fuga di dati presso Panera Bread ha esposto un endpoint API non autenticato, rendendo pubbliche le informazioni relative a circa 7 milioni di record di clienti con nomi, indirizzi e-mail e ubicazioni fisiche. L'azienda era stata informata della fuga otto mesi prima, ma in seguito è venuta a conoscenza delle vulnerabilità ancora esistenti. L'incidente evidenzia che i problemi di sicurezza identificati devono essere risolti il prima possibile per evitare un'esposizione prolungata e il potenziale furto di dati.
 - Violazione dell'API di T-Mobile: Nel 2018, T-Mobile ha subito una violazione dei dati in cui gli hacker hanno sfruttato un'API debole per rubare i dati personali di circa 2 milioni di abbonati, oltre ad altre informazioni. Ciò è stato possibile a causa di un controllo di autenticazione debole che ha permesso agli aggressori di aggirare le misure di sicurezza. Ciò dimostra quanto siano vitali o cruciali meccanismi di autenticazione robusti nella sicurezza delle API, richiedendo quindi controlli più severi.
 - Transazioni Venmo pubbliche: Nel 2019, il impostazioni predefinite dell'API Venmo hanno reso pubbliche le transazioni degli utenti, consentendo ai ricercatori di raccogliere milioni di transazioni e i dati degli utenti associati. Questo incidente non ha costituito tecnicamente una violazione, poiché non ha comportato il rilascio non autorizzato di dati da parte di Venmo. Tuttavia, ha rivelato gravi problemi nel modo in cui le API gestiscono le impostazioni sulla privacy. Inoltre, ciò ribadisce la necessità per le aziende di mettere al primo posto la privacy degli utenti durante la progettazione e la creazione delle API.
 
Elenco di controllo delle migliori pratiche di sicurezza delle API
Le migliori pratiche di sicurezza delle API includono alcune delle migliori strategie che le aziende possono seguire per proteggere i propri dati e garantire la stabilità dei propri sistemi digitali. La seguente checklist delinea i metodi chiave per ridurre al minimo le vulnerabilità e migliorare significativamente la sicurezza:
- Implementazione di autenticazione e autorizzazione forti: L'implementazione di un'autenticazione e un'autorizzazione forti garantirà che, in qualsiasi circostanza, tutti gli endpoint API richiedano un'autenticazione in modo che solo gli utenti autorizzati possano accedervi. I protocolli standard del settore come OAuth 2.0, in combinazione con l'autenticazione a più fattori, contribuiranno notevolmente a proteggere le API da accessi non autorizzati. L'accesso dovrebbe, in tutte le condizioni, essere sempre concesso secondo il principio del privilegio minimo per ridurre qualsiasi rischio.
 - Applicazione della convalida degli input: ogni input deve essere sempre controllato e normalizzato per evitare attacchi alla sicurezza delle API come SQL injection e cross-site scripting, tra le altre vulnerabilità degli input. La verifica dei tipi di dati, dei formati e dei valori consentiti per ciascun parametro protegge le API da payload dannosi, che potrebbero causare il danneggiamento o la violazione dei dati.
 - Utilizzo della crittografia: Sebbene il Transport Layer Security (TLS) crittografi i dati in transito, impedendo l'intercettazione e gli attacchi man-in-the-middle, le aziende dovrebbero anche crittografare i dati sensibili quando sono inattivi. Anche se in qualche modo i dati venissero compromessi, non potrebbero essere facilmente letti o utilizzati da soggetti non autorizzati.
 - Applicare la limitazione della frequenza: In precedenza abbiamo visto come la mancanza di una limitazione della frequenza possa consentire a vari aggressori di abusare delle API. Di conseguenza, l'applicazione della limitazione della frequenza è diventata una delle migliori pratiche di sicurezza delle API. La limitazione della frequenza regola il numero di possibili richieste API da parte di un client in un determinato periodo di tempo. Ciò può prevenire abusi, come tentativi di accesso con forza bruta o attacchi Denial-of-Service, garantendo che l'utilizzo delle API rimanga entro limiti di sicurezza.
 - Monitoraggio e registrazione delle attività: Le funzionalità di monitoraggio continuo dell'attività API e di registrazione consentono a un'organizzazione di rilevare anomalie e rispondere rapidamente agli incidenti di sicurezza. I registri dettagliati sono ottimi per tracciare l'origine di qualsiasi problema e forniscono informazioni critiche durante le indagini di sicurezza. Ciò può essere ulteriormente migliorato impostando avvisi automatici per attività sospette.
 - Patching e aggiornamento regolari delle API: Mantenere aggiornate le API, insieme all'applicazione delle ultime patch e degli aggiornamenti di sicurezza, garantisce che le API evitino vulnerabilità note. La manutenzione necessaria aiuta le aziende a stare al passo con le varie minacce, riducendo al contempo i rischi associati al software obsoleto.
 - Eseguire test di sicurezza regolari: Test di sicurezza regolari, come test di penetrazione e revisioni del codice, possono individuare vulnerabilità nell'implementazione delle API. L'identificazione proattiva e la mitigazione dei punti deboli aiutano un'azienda a prevenire un exploit che altrimenti avrebbe potuto verificarsi, mantenendola all'avanguardia nella corsa contro le minacce emergenti.
 
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Richiedi una demoConclusione
Negli ambienti aziendali moderni, dove tutto è connesso digitalmente, la sicurezza delle API non è un'opzione, ma un requisito indispensabile per le imprese. In questo articolo abbiamo visto come le API siano diventate un canale importante che consente a diverse applicazioni e piattaforme di comunicare senza intoppi, spesso coinvolgendo dati sensibili e funzionalità fondamentali. Tuttavia, con l'aumento dell'adozione e dell'utilizzo finale delle API, aumenta anche la vulnerabilità ai rischi per la sicurezza. Pertanto, una forte sicurezza delle API protegge non solo i dati, ma anche la continuità aziendale, la fiducia dei clienti e la conformità normativa.
Adottando solide pratiche di sicurezza delle API, come l'autenticazione, la convalida degli input, la crittografia e test di sicurezza regolari, le aziende possono proteggere questi sistemi critici da potenziali violazioni e attacchi informatici. Poiché le API continuano a essere una pietra miliare dell'infrastruttura digitale, la loro sicurezza rimarrà una parte essenziale di una strategia di sicurezza informatica completa, consentendo alle organizzazioni di innovare ed espandersi mantenendo la resilienza contro le minacce in continua evoluzione.
"FAQs
La sicurezza API riguarda le misure di sicurezza che proteggono le API che si connettono con app e servizi e salvaguardano i loro scambi di dati. La sicurezza delle applicazioni riguarda le applicazioni stesse e le protegge da accessi e modifiche non autorizzati.
Alcuni rischi comuni per la sicurezza delle API sono gli attacchi di tipo injection, l'autorizzazione a livello di oggetto non funzionante, le configurazioni di sicurezza errate e l'autenticazione non funzionante.
La sicurezza delle chiavi API protegge le chiavi API da accessi non autorizzati e autentica gli utenti ogni volta che tentano di accedere alle API. Può anche tracciare l'utilizzo delle API e applicare limiti di velocità.
È possibile utilizzare un gateway API, crittografare le risposte e utilizzare tecniche di limitazione della velocità per proteggere la propria API. Il modo migliore per garantire la sicurezza delle API è utilizzare una soluzione di sicurezza che protegga la propria azienda in modo olistico.

