In un mondo in cui tutto è diventato digitale, è fondamentale proteggere le informazioni sensibili per ogni organizzazione, indipendentemente dalle sue dimensioni. Poiché i crimini come le minacce informatiche si evolvono di giorno in giorno, le organizzazioni devono avere accesso a meccanismi di controllo degli accessi che garantiscano la sicurezza e la protezione di tutti i dati. Numerosi hacker e criminali informatici sono sempre alla ricerca di nuovi metodi per infiltrarsi nei sistemi e rubare dati sensibili dalle aziende. Che si tratti di ransomware di base, attacchi di phishing o violazioni dei dati dei clienti, il panorama delle minacce informatiche evolve ogni giorno.
Questi crimini complessi rappresentano una minaccia significativa per l'azienda e i suoi dati e prendono di mira anche i dipendenti. Per evitare qualsiasi tipo di interruzione, è essenziale che le aziende dispongano di un meccanismo di controllo degli accessi. Come suggerisce il nome, il meccanismo di controllo degli accessi è una strategia semplice che tende a controllare ciò che viene visto e a cui si accede da parte di chi. I meccanismi di controllo degli accessi controllano il flusso di dati verso le risorse aziendali e ne limitano la circolazione a fini di verifica. Vediamo di seguito come funzionano, la loro importanza e altro ancora.
Che cos'è il controllo degli accessi?
Il meccanismo di controllo degli accessi è progettato specificamente per gli sviluppatori che desiderano garantire la sicurezza dei propri sistemi, proteggendo e limitando l'accesso ai dati solo alle persone autorizzate a visualizzarli/accedervi. Questo particolare processo viene utilizzato per gestire, accedere e regolare determinate risorse all'interno di un sistema. Implementando gli aspetti del meccanismo di controllo degli accessi nel modo corretto, uno sviluppatore può facilmente applicare le politiche di sicurezza e impedire l'accesso ai dati agli utenti non autorizzati, mitigando così qualsiasi rischio di violazione dei dati.
 In parole semplici, il meccanismo di controllo degli accessi è uno strumento perfetto in quanto funziona al meglio per identificare, autenticare e fornire l'autorizzazione agli utenti analizzando le credenziali che possono includere non solo una password numerica, ma anche metodi di accesso che vanno oltre quelli tradizionali.
Questi possono includere password biometriche, scansioni, PIN di password complessi o vari altri fattori di autenticazione. Oggigiorno è anche facile tenere a bada i rischi utilizzando un processo di autenticazione a due fattori, che richiede due o anche più fattori di autenticazione. In breve, un meccanismo di difesa a più livelli per controllare l'accesso ai vostri sistemi regolari.
Che cos'è esattamente un meccanismo di controllo degli accessi nella sicurezza informatica?
Come discusso in precedenza, i meccanismi di controllo degli accessi sono semplicemente le tecniche ampiamente utilizzate per gestire o controllare determinate risorse in un sistema. Questo semplice meccanismo ha grandi capacità e funzionalità per determinare in quali condizioni e con quali privilegi è possibile accedere a determinate informazioni. Che si tratti di controllare l'accesso o di rispettare le regole, questo può essere facilmente implementato in base ai requisiti richiesti da un sistema.
Tipi di meccanismi di controllo degli accessi
1. Controllo degli accessi basato sui ruoli
Questo tipo di meccanismo di controllo degli accessi tende ad assegnare l'accesso alle risorse in base ai ruoli assegnati agli utenti del sistema o agli utenti all'interno di un'organizzazione, fornendo così agli amministratori controlli di gestione degli accessi ottimizzati ed efficienti.
Punti salienti:
- Amministrazione semplificata
 - Robusta scalabilità
 
2. Controllo discrezionale degli accessi
Il controllo discrezionale degli accessi (DAC) è un modello di controllo degli accessi in cui il proprietario di una risorsa ha completa discrezionalità su chi può accedervi e quale livello di accesso ha. Il DAC consente un controllo granulare delle autorizzazioni di accesso. In questo caso, le decisioni di accesso si basano completamente sull'identità di un utente specifico o del gruppo a cui appartiene l'utente.
Punti salienti:
- Maggiore flessibilità
 - Controllo granulare delle autorizzazioni
 
Ad esempio, nel caso di un file system che utilizza DAC, il proprietario può impostare diversi permessi di lettura o scrittura per diversi utenti in base alle proprie preferenze. Questi permessi possono essere successivamente modificati o rimossi dal proprietario per uno qualsiasi di questi utenti.
3. Controllo obbligatorio degli accessi
Il controllo obbligatorio degli accessi o MAC è un modello di controllo degli accessi rigoroso in cui le autorizzazioni sono determinate da politiche di sicurezza predefinite applicate dal sistema. Funziona in modo molto diverso dal DAC. Il MAC si basa esclusivamente su un'autorità centralizzata che può essere utilizzata per accedere alle autorizzazioni. Agli utenti del sistema vengono assegnati livelli di sicurezza e i dati vengono etichettati con livelli di sensibilità. L'accesso viene concesso solo quando il livello di autorizzazione di un utente è sufficiente per i dati di cui ha bisogno.
Ad esempio, in un sistema governativo, i documenti potrebbero essere classificati come "Riservati" o "Segreti". Gli utenti con autorizzazione "Riservato" non possono accedere ai dati "Segreto", indipendentemente dalla proprietà.
Punti salienti:
- Controllo degli accessi basato su etichette
 - Autorizzazioni di sicurezza
 
4. Elenco di controllo degli accessi (ACL)
Gli ACL sono aspetti essenziali del meccanismo di controllo degli accessi e vengono utilizzati principalmente per specificare i permessi di accesso per un individuo o un gruppo specifico, determinando chi può avere accesso completo a una risorsa.
In termini semplici, un ACL è un elenco che concede diritti di accesso specifici a utenti o gruppi.
L'ACL può consentire o negare esplicitamente l'accesso a un individuo specifico. Questo elenco viene utilizzato principalmente nei dispositivi di rete, nei file system e in altri sistemi in cui è maggiormente richiesto il controllo a livello di risorse.
Implementazione di un solido meccanismo di controllo degli accessi per una maggiore sicurezza
Definizione delle politiche di controllo degli accessi
Quando si avvia l'implementazione, è necessario classificare ed elencare tutte le risorse che richiedono protezione. Una volta identificate, è necessario definire l'insieme di ruoli che possono essere assegnati a individui specifici in base al POLP (Principio del privilegio minimo).
Implementare meccanismi di autenticazione
L'implementazione di meccanismi di autenticazione robusti può essere effettuata in sei modi:
1. Autenticazione a più fattori (MFA)
Questa forma di autenticazione è ampiamente utilizzata per salvaguardare i dati degli utenti o dei clienti. MFA richiede diverse forme di verifica da parte degli utenti e in genere include qualcosa che l'utente conosce (ad esempio una password), qualcosa che possiede (ad esempio un token di sicurezza) e qualcosa che lo contraddistingue (ad esempio la verifica biometrica).
2. Single Sign-On (SSO)
L'SSO consente agli utenti di effettuare un unico accesso e ottenere l'accesso a più sistemi senza dover effettuare nuovamente il login. Questo metodo semplifica sicuramente l'esperienza dell'utente, mantenendo la sicurezza su varie piattaforme.
3. Autenticazione biometrica
I metodi di autenticazione biometrica come la verifica delle impronte digitali e il riconoscimento facciale sono potenti metodi basati sull'intelligenza artificiale specifici per ogni individuo. Queste tecnologie garantiscono sicuramente un elevato livello di sicurezza sfruttando una o più caratteristiche biologiche uniche.
4. Monitoraggio e facile controllo
Il monitoraggio e il controllo sono alcune delle componenti più critiche di un solido meccanismo di controllo degli accessi. Garantiscono il rispetto di tutte le politiche e hanno il potenziale per rilevare e individuare le violazioni della sicurezza.
5. Registrazione
La registrazione fornisce un facile accesso ai dettagli dei record, essenziali per la risoluzione dei problemi. Un uso estensivo della sicurezza dei log contribuirà a impedire la manomissione dei log e i controlli di accesso non autorizzati.
6. Monitoraggio in tempo reale
Il monitoraggio in tempo reale e le attività correlate consentono agli amministratori di rilevare immediatamente e rispondere alle attività sospette e ai tentativi non autorizzati di accedere a dati o risorse.
Eccellenza del meccanismo di controllo degli accessi: motivi per utilizzarlo
1. Sicurezza
L'implementazione di meccanismi di controllo degli accessi garantisce la completa sicurezza di tutti i dati, indipendentemente dalla loro entità. Che si tratti di informazioni sensibili o semplicemente di proteggere i dati da violazioni, sarà molto utile per tutti gli scopi.
2. Flessibilità
Come accennato in precedenza, l'utilizzo del meccanismo di controllo degli accessi ti dà il pieno diritto di scegliere e personalizzare le autorizzazioni di accesso alle persone in base al loro utilizzo appropriato.
3. Migliore collaborazione
Se si utilizzano i meccanismi di controllo degli accessi nel modo corretto, è possibile facilitare facilmente una collaborazione sicura all'interno del proprio team, dei reparti e persino dei partner esterni.
4. Esperienza utente migliorata
Una volta definiti chiaramente i diritti di accesso, si ridurrà la complessità che può derivare dalla gestione degli utenti e dalle interfacce utente. Ciò rende i processi più accurati, snelli e facili da usare.
Gestione del controllo degli accessi con SentinelOne
I clienti SentinelOne possono ora personalizzare le autorizzazioni in modo da ottimizzare l'esperienza utente per diversi gruppi di persone all'interno dell'organizzazione. Il sistema implementa il principio del privilegio minimo per tutti i cloud, le identità e gli endpoint e regola con precisione il giusto livello di accesso per le entità utilizzando il minimo set di risorse necessario per svolgere efficacemente il lavoro.
È possibile selezionare l'ambito appropriato, impostare ruoli personalizzati e assegnare nuovi utenti ai ruoli giusti. Come ulteriore livello di praticità, gli utenti possono duplicare i ruoli personalizzati, eliminarli, riassegnarli e riutilizzarli. Singularity™ Control offre le migliori funzionalità di sicurezza informatica e gestione degli accessi nativa. Potenzia il tuo team con una gestione olistica, controlla i flussi di rete e incorpora una visibilità granulare.
È possibile identificare automaticamente i dispositivi non protetti e non conformi per garantire la conformità con i KPI di gestione dei rischi aziendali.
Altre funzionalità offerte da SentinelOne per la gestione degli accessi sono le seguenti:
- Rilevamento della posizione senza contatto
 - Assegnazioni dinamiche di controllo della rete
 - Meccanismi di tagging e controllo personalizzato basato su criteri con eredità gerarchica
 - Supporta operazioni di sola lettura per Prevenzione della perdita di dati (DLP) con supporto Singularity™ USB Device Control.
 - Rilevamento dei dispositivi non autorizzati
 - La gestione della superficie di attacco dell'identità impedisce la raccolta delle credenziali ed esegue la scansione di Active Directory
 - Ranger offre funzioni Rogue e aggiunge un'ampia scoperta di rete e fingerprinting di tutti i dispositivi abilitati IP. Impedisce movimenti laterali non autorizzati e protegge i dispositivi SentinelOne dai dispositivi non gestiti connessi alla rete
 
Piattaforma Singularity
Elevate la vostra posizione di sicurezza con il rilevamento in tempo reale, la risposta automatica e la visibilità totale dell'intero ambiente digitale.
Richiedi una demoConclusion
Con questa guida introduttiva, siamo certi che tutte le vostre domande di base, come l'implementazione di un meccanismo di controllo degli accessi, che cos'è un meccanismo di controllo degli accessi e molte altre, abbiano trovato una risposta! Questi meccanismi sono stati accuratamente elaborati in modo molto strutturato, con autorizzazioni relative a chi e quando possono essere utilizzati.
Questi meccanismi garantiscono la protezione di tutti i tipi di informazioni sensibili, mantenendo l'integrità, la disponibilità e la riservatezza dei dati. Con una pianificazione, misure e implementazione adeguate del meccanismo, le organizzazioni possono lavorare bene, mantenendo così una difesa eccezionale contro le minacce non autorizzate imminenti.
"FAQs
La risposta a questa domanda è chiara: l'autenticazione. Poiché l'autenticazione è un processo fondamentale quando si tratta di salvaguardare informazioni importanti, è progettata in modo tale da verificare e confermare la reale identità di un utente prima che questi proceda al login o ottenga l'accesso a qualsiasi sistema.
L'autenticazione consente solo alle persone autorizzate di accedere alle risorse protette per utilizzare informazioni sensibili. Non esiste un unico modo, ma numerosi modi per accedere come persona autorizzata nell'ambito di un meccanismo di controllo degli accessi. Ciò comporta conoscere il PIN corretto, utilizzare smart card, token di sicurezza, dati biometrici o persino superare l'autenticazione a più fattori.autenticazione a più fattori.
Ormai sappiamo tutti quanto sia fondamentale il meccanismo di controllo degli accessi, ma per interagire bene con la tecnologia dobbiamo comprenderne i quattro meccanismi principali:
- Controllo discrezionale degli accessi: Quando si parla di DAC, il proprietario della risorsa ha il potere di determinare chi può accedere a cosa. In parole semplici, l'identità della persona che accederà ai dati dipende completamente dalle autorizzazioni concesse dal proprietario.
 - Controllo obbligatorio degli accessi: Con il MAC, le regole variano leggermente. In questo caso, le politiche sono predeterminate e stabilite dall'autorità piuttosto che da un singolo individuo. I diritti di accesso sono assegnati in base ai livelli di sicurezza e alle autorizzazioni.
 - Controllo degli accessi basato sui ruoli: RBAC tende a concedere l'accesso in base ai ruoli piuttosto che alla sola autorità. Ruoli specifici vengono assegnati solo a individui specifici insieme a permessi limitati.
 - Controllo degli accessi basato sugli attributi: ABAC è il quarto meccanismo noto che decide il permesso di accesso in base alle risorse, all'ambiente e agli attributi dell'utente. In questo caso, gli attributi possono riguardare il tipo di risorsa o il ruolo di un utente. Tutti i sistemi di controllo degli accessi sopra menzionati possono essere utilizzati sia indipendentemente che insieme, se è necessario sviluppare una strategia di controllo degli accessi robusta che possa essere utilizzata per la sicurezza di qualsiasi organizzazione specifica.
 
Poiché il meccanismo di controllo degli accessi è vasto, esistono vari tipi di meccanismi di autenticazione. Tra tutti, di seguito sono elencati quelli più comuni:
- Password: Questo è uno dei metodi più comunemente utilizzati che consente a un utente di accedere al sistema una volta conosciuta. Può essere sotto forma di cifre o frasi o anche di una singola parola, purché sufficientemente complessa. Alcune password possono essere semplici, ma richiedono comunque che l'utente soddisfi i requisiti di sicurezza, come l'inclusione di caratteri speciali o un minimo livello di complessità.
 - Biometria: Grazie alle funzionalità avanzate dell'intelligenza artificiale, la biometria sta acquisendo sempre più importanza. Può includere impronte digitali, riconoscimento facciale o persino scansioni dell'iride. Questi metodi garantiscono un livello di sicurezza impeccabile e dipendono solo dall'accuratezza del sistema.
 - Autenticazione a due fattori: Un ulteriore livello di sicurezza può essere rappresentato dall'autenticazione a due fattori. Questa richiede la password (che potresti già conoscere) insieme al codice che ti sarebbe stato inviato sul tuo dispositivo mobile. Questi due elementi, se combinati, garantiscono un'autenticazione straordinaria e una sicurezza di prim'ordine.
 

