Gli strumenti di sicurezza Kubernetes, in particolare quelli dotati di funzionalità di risposta agli incidenti di sicurezza informatica, sono diventati indispensabili. Ecco perché: su 10 organizzazioni che implementano applicazioni ospitate su cloud, 6 utilizzano Kubernetes e altre stanno valutando di farlo. Data la sua natura versatile, scalabile e autoriparante, il Kubernetes non sorprende.
Ma nonostante, o forse proprio a causa del suo uso diffuso, più della metà delle organizzazioni ritiene che garantire la sicurezza di Kubernetes sia difficile. Per aiutare a risolvere il problema, questa guida mette in evidenza i 10 strumenti di sicurezza open source per Kubernetes, le loro caratteristiche e le considerazioni da fare per scegliere la soluzione di sicurezza open source ideale per Kubernetes.
Che cos'è la sicurezza Kubernetes open source?
La sicurezza open source Kubernetes (K8s) si riferisce alla pratica di proteggere i cluster Kubernetes, i carichi di lavoro, le interfacce di programmazione delle applicazioni (API) e le app da vulnerabilità e attacchi informatici utilizzando strumenti di sicurezza Kubernetes open source. Questi strumenti sono ottimi per eseguire la scansione dei componenti open source di Kubernetes alla ricerca di vulnerabilità nella catena di fornitura e immagini di container dannose.
Inoltre, gli strumenti di sicurezza open source di Kubernetes sono altrettanto efficaci nel tenere il passo con i rischi di sicurezza unici introdotti dal rapido ritmo di scalabilità di Kubernetes. Questi rischi di sicurezza unici, tra cui accessi non autorizzati e configurazioni errate, possono causare violazioni dei dati e attacchi informatici estremamente dannosi se sfruttati dagli aggressori.
Necessità di strumenti di sicurezza open source per Kubernetes
Con le vulnerabilità di Kubernetes in aumento di incredibile percentuale del 440% in soli cinque anni, la necessità di strumenti di sicurezza open source per Kubernetes non è mai stata così grande. E il principale responsabile è senza dubbio la stessa natura dinamica e distribuita di Kubernetes, che lo rende perfetto per la creazione di app moderne.
Ad esempio, Kubernetes consente agli sviluppatori backend di scalare i pod in base alla domanda, riparando automaticamente i container guasti. (I container sono pacchetti software che contengono tutto il necessario per eseguire un'applicazione). Per quanto questo sia ottimo, i cyberattaccanti possono facilmente sfruttare queste funzionalità per diffondere immagini di container compromesse o eseguire attacchi distribuiti di tipo denial-of-service (DDoS) . In questo modo possono esaurire le risorse e interrompere le funzioni aziendali.
Per aiutare le aziende a evitare le perdite multifattoriali associate a tali scenari, le società di risposta agli incidenti informatici e gli sviluppatori hanno rilasciato un'ampia gamma di strumenti di sicurezza Kubernetes open source. Questi strumenti consentono alle aziende di proteggere i propri carichi di lavoro Kubernetes individuando continuamente i rischi critici prima e dopo la distribuzione dei carichi di lavoro.
Una volta che i rischi vengono rilevati dagli strumenti di sicurezza Kubernetes open source, subentrano gli strumenti di risposta agli incidenti di sicurezza informatica. Ciò contribuisce a bloccare gli attacchi in tempo reale, fornendo informazioni utili per la correzione di configurazioni errate e altre vulnerabilità e rafforzando la sicurezza di Kubernetes. In parole povere, gli strumenti di sicurezza open source per Kubernetes sono preziosi per rilevare i rischi di sicurezza nei carichi di lavoro Kubernetes.
Ma per garantirne l'efficacia, le aziende devono anche collaborare con società di risposta agli incidenti di sicurezza informatica per risolvere rapidamente i rischi identificati e scongiurare gli attacchi.
Detto questo, diamo un'occhiata agli strumenti di sicurezza Kubernetes open source da utilizzare nel 2025.
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Gli strumenti di sicurezza Kubernetes open sourceGli strumenti di sicurezza Kubernetes consentono alle aziende con budget ridotti di spendere meno, modificare i codici sorgente secondo necessità ed estenderne l'uso per adattarli a vari casi d'uso. Ma non tutte le aziende e le loro esigenze sono uguali, quindi ecco le nostre 10 scelte per aiutarti a scegliere quella più adatta a te.
1. Checkov
Prisma Cloud gestisce Checkov, uno strumento di analisi statica del codice progettato da BridgeCrew. È in grado di scansionare le configurazioni dell'infrastruttura e identificare le configurazioni di sicurezza errate prima che vengano implementate.
Caratteristiche:
- Supporta vari linguaggi e modelli IaC, inclusi CloudFormation, Terraform e file YAML Kubernetes.
- Checkov dispone di policy integrate e ti aiuta a implementare le migliori pratiche di sicurezza Kubernetes.
- Puoi anche scrivere policy personalizzate con esso.
- Checkov è in grado di eseguire la scansione dei manifesti Kubernetes e semplificare la conformità.
- Applica inoltre la crittografia e la registrazione per i tuoi bucket di archiviazione.
2. Kube-Bench
Kube-bench è uno scanner di conformità di sicurezza Kubernetes di Aqua Security. Esegue valutazioni CIS per identificare problemi di configurazione dei pod, fughe di informazioni riservate, politiche di rete deboli e errori di controllo degli accessi. Lo strumento non ricerca attivamente le minacce.
Caratteristiche:
- Offre valutazioni approfondite della conformità e rapporti dettagliati sulla sicurezza dei cluster
- Grazie al supporto di più piattaforme Kubernetes, tra cui Google Kubernetes Engine (GKE), Kube-bench consente di eseguire controlli di conformità modulari
- Rileva potenziali rischi per la sicurezza e suggerisce miglioramenti attuabili alle configurazioni di sicurezza
- Determina la versione di Kubernetes in esecuzione ed esegue automaticamente i test CIS richiesti
- Esegue controlli di conformità utilizzando file YAML facili da aggiornare
3. Kubewatch
Kubewatch viene eseguito nei cluster Kubernetes, monitorando continuamente le attività insolite. Consente agli amministratori di definire linee di base e attiva avvisi ogni volta che vengono rilevate deviazioni.
Caratteristiche:
- Rileva modifiche insolite alle risorse K8s critiche come lavori, cluster, pod, segreti e ConfigMap
- Ha un design leggero che garantisce un consumo minimo di risorse
- Offre un monitoraggio delle prestazioni affidabile
- Invia immediatamente notifiche tramite webhook a Slack, PagerDuty o Hipchat quando vengono rilevati eventi anomali
4. Istio
Istio è uno strumento Kubernetes progettato per proteggere e monitorare le applicazioni basate su microservizi. Utilizza un livello service mesh per abilitare connessioni TLS sicure tra i servizi. Attraverso il suo proxy sidecar, Envoy, Istio monitora e protegge il traffico e viene distribuito insieme alle istanze di servizio per applicare misure di sicurezza delle comunicazioni come la crittografia.
Caratteristiche:
- Offre un routing avanzato del traffico verso le nuove versioni di K8s, utilizzando automaticamente tecniche come le distribuzioni canary e il circuit breaking per garantire la resilienza del sistema. Ciò è fondamentale quando le nuove versioni o distribuzioni contengono malware o bug
- Applica politiche di sicurezza e di gestione del comportamento del traffico con regole di routing robuste, failover, riprovazioni e altro ancora
- Raccoglie dati telemetrici, che invia a piattaforme di osservabilità come Prometheus e Grafana per ulteriori elaborazioni
- Automatizza il bilanciamento del carico, contribuendo a limitare il rischio di attacchi DDoS
- Implementa l'autenticazione TLS (Transport Layer Security) reciproca all'interno del cluster per garantire comunicazioni sicure
- Traccia le identità e i modelli di accesso per impedire l'accesso non autorizzato ai cluster
5. Falco
Falco, sviluppato da Sysdig, è uno strumento di rilevamento delle minacce in fase di esecuzione distribuito come daemonset sui nodi Kubernetes. Monitora l'attività di rete e delle applicazioni per identificare potenziali anomalie. Integrato con Falcosidekick, può inviare avvisi al monitoraggio e SIEM per ulteriori analisi.
Caratteristiche:
- Correlazione dei dati contestuali, collegando l'attività delle applicazioni agli eventi Kubernetes per il rilevamento delle minacce e l'invio di avvisi senza rumore
- Traccia le chiamate di sistema a livello di kernel per rilevare e segnalare attività anomale
- Applica politiche integrate e personalizzate
- Notifica agli amministratori quando le politiche vengono violate.
6. Open Policy Agent
Open Policy Agent (OPA) è un motore di policy utilizzato per definire e applicare regole di accesso dettagliate e sensibili al contesto su API, container, host, Kubernetes e ambienti CI/CD. Le policy sono scritte in Rego, un linguaggio dichiarativo progettato per garantire chiarezza e precisione.
Caratteristiche:
- Consente di definire ruoli e politiche di accesso come codice anziché utilizzare relazioni complesse che potrebbero presto diventare obsolete
- Il suo linguaggio di policy, Rego, consente una definizione dettagliata delle politiche di accesso tenendo conto di variabili contestuali come le configurazioni delle risorse, i limiti della CPU e altro ancora
- Offre oltre 150 politiche di sicurezza Kubernetes predefinite
- Consente di definire un unico insieme di politiche e di utilizzarle in modo coerente in più ambienti
- Applica solo regole predefinite per ogni pod
7. Calico
Calico è un toolkit di rete per la sicurezza di Kubernetes e l'applicazione delle politiche di rete. Applica un firewall per container ai carichi di lavoro per applicare i controlli di accesso. Calico si integra con l'API NetworkPolicy di Kubernetes e supporta politiche personalizzate con specifiche dettagliate per gestire il flusso di traffico.
Caratteristiche:
- Instradamento del traffico da e verso i pod utilizzando il Border Gateway Protocol (BGP)
- Utilizzo di un agente eBPF per un consumo minimo di risorse e prestazioni elevate
- Consente di definire politiche di accesso dettagliate per pod, container, reti, host e macchine virtuali utilizzando RBAC e ABAC
- Essendo compatibile con altre piattaforme come Docker, Kubernetes e OpenStack, Calico applica politiche coerenti in vari ambienti
- Mantiene le politiche aziendali conformi ai principali quadri normativi
- Mantiene la compatibilità con i sistemi legacy
8. Kubeaudit
Kubeaudit è un analizzatore di conformità statico per ambienti Kubernetes. Cattura, controlla e registra i cluster Kubernetes per individuare eventuali violazioni della governance e della conformità, rilevando contemporaneamente problemi quali configurazioni errate, controlli di accesso deboli e politiche di rete incoerenti.
Caratteristiche:
- Esegue la scansione del codice alla ricerca di segreti e vulnerabilità prima che venga inviato
- Traccia gli incidenti di sicurezza nelle risorse, nelle configurazioni e nelle API Kubernetes
- I suoi log completi sono ottimi per l'analisi forense degli incidenti di sicurezza e dei problemi di non conformità
- Offre audit trail fondamentali per dimostrare la conformità alle politiche interne e ai framework esterni
- Contributi regolari e supporto da parte della sua ricca comunità di sviluppatori
9. KubeLinter
KubeLinter è uno strumento di analisi statica scritto in Go lang e sviluppato da StackRox. La specialità di KubeLinter è individuare configurazioni errate e rischi per la sicurezza nei file YAML di Kubernetes e nei grafici Helm. Aiuta anche a valutare la conformità agli standard normativi e alle migliori pratiche del settore.
Caratteristiche:
- Dispone di 19 controlli e opzioni per l'aggiunta di regole personalizzate per la protezione degli ambienti Kubernetes
- Si integra con le pipeline CI/CD
- È uno strumento leggero che richiede una configurazione minima
- I suoi report completi sui problemi rilevati facilitano la risoluzione rapida dei problemi
- Automatizza i controlli di sicurezza e le revisioni del codice
10. Kubescape
Progettato da ARMO, Kubescape è uno strumento di rilevamento degli exploit. Utilizza i framework MITRE ATT&CK, NSA e SOC2 per analizzare i carichi di lavoro di Kubernetes alla ricerca di rischi, configurazioni errate e attacchi in corso.
Caratteristiche:
- Si integra con le principali pipeline IDE e CI/CD
- Rileva le vulnerabilità nel codice software prima della distribuzione
- Offre rilevamento e risposta alle minacce in fase di esecuzione
- Utilizza i benchmark CIS per garantire la conformità agli standard
Come scegliere lo strumento di sicurezza Kubernetes open source giusto?
Sebbene abbiamo delineato i dieci strumenti di sicurezza Kubernetes open source, la scelta dello strumento ideale dall'elenco sopra riportato richiede comunque la comprensione delle proprie esigenze di sicurezza. Inoltre, sarà necessario prestare attenzione alle seguenti funzionalità chiave.
- Assicuratevi che lo strumento di sicurezza Kubernetes open source rilevi in tempo reale le minacce e le vulnerabilità note e sconosciute nei vostri carichi di lavoro K8s. Oltre a ciò, verificate che lo strumento offra una risposta autonoma agli incidenti di sicurezza informatica, per contenere rapidamente gli attacchi senza intervento umano.
- Scegli una soluzione che offra il rilevamento delle vulnerabilità sia statiche che in fase di esecuzione per stare al passo con le minacce prima e dopo l'implementazione.
- Verificate la presenza di modelli di policy predefiniti e personalizzati. Le policy predefinite consentono di ridurre i tempi di configurazione e di rendere lo strumento operativo più rapidamente. Le policy personalizzate garantiscono la possibilità di adattare lo strumento al vostro caso d'uso specifico.
- Uno strumento ideale dovrebbe applicare le politiche di accesso e configurazione, oltre a mantenere il tuo ambiente Kubernetes conforme ai quadri normativi richiesti.
- Scegli una soluzione di sicurezza Kubernetes open source che riceva aggiornamenti regolari, abbia una comunità attiva e offra una documentazione di facile comprensione. Gli aggiornamenti regolari garantiranno che il vostro strumento rimanga efficace man mano che il panorama delle minacce evolve. Una comunità attiva è simile all'help desk 24 ore su 24, 7 giorni su 7, degli strumenti commerciali, fornendovi assistenza ogni volta che incontrate difficoltà nell'implementazione o nell'utilizzo dello strumento.
- Bilanciare la facilità d'uso con l'efficienza: ad esempio, gli strumenti dotati di interfacce grafiche sono più facili da usare, mentre quelli che offrono interfacce a riga di comando consentono agli utenti avanzati di eseguire script automatizzati e complessi per scansioni più approfondite.
- Verifica che lo strumento di sicurezza open source Kubernetes offra un supporto multi-cloud senza soluzione di continuità su varie distribuzioni Kubernetes.
- Cercate uno strumento che si integri con IDE, pipeline CI e altri flussi di lavoro DevOps per aiutare a spostare la sicurezza a sinistra.
- Scegli uno strumento che protegga la comunicazione di rete tra pod, cluster, API e servizi.
- Scegli uno strumento di sicurezza Kubernetes open source che rilevi attività anomale nel tuo ambiente K8s confrontandole con la baseline comportamentale del tuo stack e i dati sulle minacce in evoluzione.
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Richiedi una demoConclusione
Gli strumenti di sicurezza open source per Kubernetes offrono funzionalità fondamentali per proteggere i carichi di lavoro Kubernetes e le app moderne. Grazie alle loro scansioni statiche, impediscono ai team DevOps di distribuire inavvertitamente immagini container vulnerabili. Le loro capacità di protezione runtime migliorano il KSPM, applicano le best practice di sicurezza, offrono informazioni dettagliate sullo stato di salute dei pod e dei cluster e garantiscono la conformità agli standard.
Gli strumenti di sicurezza Kubernetes open source si integrano anche con le aziende di risposta agli incidenti informatici per difendere i carichi di lavoro K8s da minacce e attacchi in tempo reale. È possibile migliorare il proprio livello di sicurezza sfruttandoli al meglio.
FAQs
Gli strumenti di sicurezza Kubernetes open source sono kit software gratuiti progettati per proteggere i carichi di lavoro Kubernetes dalle minacce in continua evoluzione, garantendo al contempo la conformità agli standard.
Data la loro convenienza economica ed estensibilità, gli strumenti open source sono ottimi per proteggere i carichi di lavoro Kubernetes. Consentono agli amministratori di modificare i codici sorgente per adattarli a casi d'uso specifici dell'azienda, dispongono di solide funzionalità guidate dalla comunità e spesso si integrano facilmente con altri strumenti.
Entrambi offrono vantaggi distinti oltre alla protezione dei carichi di lavoro Kubernetes. Mentre gli strumenti Kubernetes open source offrono trasparenza, flessibilità e vantaggi di personalizzazione, gli strumenti a pagamento hanno una gamma più ampia di funzionalità di sicurezza Kubernetes e offrono un supporto migliore.
Sì, gli strumenti di sicurezza Kubernetes open source come Falco offrono sicurezza runtime.
Sì, le grandi imprese possono utilizzare strumenti di sicurezza Kubernetes open source. Tuttavia, è necessario considerare alcuni potenziali svantaggi. In primo luogo, gli strumenti di sicurezza Kubernetes open source non offrono l'intera gamma di funzionalità necessarie per proteggere gli ambienti Kubernetes. Inoltre, possono cessare di essere supportati senza preavviso, costringendo le aziende a cercare affannosamente dei sostituti.
La maggior parte degli strumenti di sicurezza Kubernetes open source riceve aggiornamenti regolari, grazie alla loro attiva comunità di sviluppatori.
Gli strumenti di sicurezza Kubernetes open source che offrono sicurezza runtime e si integrano con le risoluzioni degli incidenti di sicurezza informatica possono bloccare le minacce in tempo reale.

