Sebbene le pipeline CI/CD siano potenti strumenti che consentono uno sviluppo rapido del software, allo stesso tempo rappresentano una sfida critica per le aziende di grandi dimensioni: come mantenere un elevato livello di sicurezza durante l'intero ciclo di vita dello sviluppo del software (SDLC)? Da un recente sondaggio emerge che l'84% delle organizzazioni comprende la necessità di proteggere i propri processi CI/CD e almeno il 20% ha segnalato un incidente di sicurezza con le proprie pipeline nell'ultimo anno. Inoltre, il 57% delle aziende ha riscontrato fughe di informazioni riservate durante l'esecuzione dei processi DevOps. Queste cifre presentano rischi significativi, che sottolineano l'importanza di adottare misure di sicurezza CI/CD avanzate. Proteggendo ogni fase, dall'integrazione del codice alla distribuzione, un'organizzazione può garantire che il CI/CD sia uno strumento potente per uno sviluppo efficiente, poiché i rischi associati saranno notevolmente ridotti.
Questo articolo offre una panoramica completa della sicurezza CI/CD, coprendo le migliori pratiche di sicurezza CI/CD, gli strumenti di sicurezza CI/CD e i rischi di sicurezza CI/CD. Esploreremo anche la definizione di sicurezza CI/CD, l'importanza di proteggere la pipeline, le minacce principali e le best practice per migliorare la sicurezza. Infine, discuteremo alcune delle sfide più importanti in materia di controllo della sicurezza e come le soluzioni offerte da SentinelOne possono essere utilizzate per rafforzare gli ambienti CI/CD.
Che cos'è la sicurezza CI/CD?
La sicurezza CI/CD si riferisce alle best practice che garantiscono la sicurezza delle pipeline di integrazione e distribuzione continue. Queste comprendono numerosi strumenti e processi che costituiscono la gestione del codice sorgente, i test automatizzati, la distribuzione, il monitoraggio continuo e la fornitura di feedback loop a molti potenziali punti di vulnerabilità lungo la pipeline. Pertanto, la sicurezza CI/CD diventa uno sforzo multiforme per proteggere l'intero ciclo di vita dello sviluppo del software. Consente l'identificazione precoce e la correzione di possibili vulnerabilità prima che vengano sfruttate nelle fasi a valle grazie a un'efficace sicurezza all'interno del CI/CD.
La sicurezza CI/CD può essere ottenuta attraverso diversi approcci, tra cui l'analisi statica del codice, la gestione dei segreti, il controllo degli accessi basato sui ruoli, la segmentazione della rete e la scansione periodica delle vulnerabilità. Tali approcci aiutano a proteggere ogni fase, dall'impegno del codice alla distribuzione in produzione, sia dalle minacce interne che da quelle esterne. In un recente sondaggio, è emerso che le aziende che hanno utilizzato strumenti di analisi statica del codice hanno registrato una riduzione del 30% delle vulnerabilità dopo l'integrazione dello strumento. Ciò dimostra come misure di sicurezza proattive possano essere molto efficaci nel rafforzare la resilienza dei sistemi software.
Perché la sicurezza CI/CD è essenziale?
Dati i cicli di sviluppo sempre più rapidi e le implementazioni automatizzate, garantire la sicurezza della pipeline è più importante che mai. Anche una singola debolezza può introdurre vulnerabilità che compromettono l'integrità del software. Tuttavia, implementando misure di sicurezza CI/CD, un'azienda può proteggere il codice, verificare gli standard di conformità e garantire che ogni processo venga eseguito in modo sicuro. Nella sezione seguente, discutiamo perché la sicurezza CI/CD è necessaria per creare un ciclo di vita di sviluppo sicuro.
- Prevenire l'invasione della catena di fornitura: La pipeline CI/CD è spesso il punto di ingresso degli aggressori negli strumenti di terze parti. È quindi necessario mettere in atto misure preventive contro tali attacchi. Un processo CI/CD compromesso potrebbe consentire l'iniezione di codice dannoso nel prodotto software e, alla fine, influire sull'utente finale e sui partner commerciali. Utilizzando controlli di sicurezza in ogni fase, l'organizzazione avrebbe maggiori possibilità di rilevare anomalie e contrastare i tentativi di infiltrazione, tenendo lontani dalla pipeline gli attori malintenzionati.
- Mitigazione dei rischi di implementazione: L'automazione impone aggiornamenti molto rapidi attraverso la pipeline e i difetti possono insinuarsi nella produzione. Una pipeline sicura impedisce che si verifichino implementazioni difettose e garantisce che siano in atto controlli automatizzati per individuare potenziali vulnerabilità prima che raggiungano la produzione. Test approfonditi, verifica delle fasi di implementazione e un meccanismo di rollback sicuro sono gli elementi chiave per mitigare completamente tali rischi.
- Soddisfare i requisiti del settore: I requisiti di conformità del GDPR, PCI DSS e HIPAA richiedono l'implementazione di processi di sviluppo software sicuri. L'utilizzo della sicurezza CI/CD soddisfa tutti gli obblighi previsti dai requisiti di conformità durante l'intero ciclo di sviluppo. Durante l'implementazione, le implicazioni legali sarebbero evitate con pratiche di sicurezza conformi alle leggi, e i dati sensibili dei clienti e dell'organizzazione sarebbero salvaguardati durante il ciclo di vita del software.
- Aumentare l'integrità delle applicazioni: La sicurezza CI/CD difende la pipeline dalle vulnerabilità, garantendo che solo il codice testato e protetto arrivi alla produzione, riducendo le ramificazioni attraverso il mantenimento dell'integrità delle applicazioni. Quando tutti i diversi componenti della pipeline sono sicuri, l'organizzazione può essere certa che le proprie applicazioni funzioneranno come previsto, senza backdoor o vulnerabilità involontarie che potrebbero causare danni agli utenti.
- Creare fiducia nei clienti: Le applicazioni che mettono la sicurezza al primo posto godono della fiducia dei clienti, mentre il rafforzamento di solide strategie di sicurezza CI/CD contribuirebbe a creare fiducia nel prodotto finale. Una reputazione del marchio più forte e una maggiore fedeltà dei clienti derivano dalla dimostrazione dell'adozione di pratiche solide di sicurezza CI/CD. Comunicare chiaramente le misure adottate per proteggere la pipeline di sviluppo rassicurerà gli stakeholder e i clienti sulla sicurezza dei loro dati e delle loro interazioni.
Minacce alla sicurezza CI/CD
Esistono alcune minacce alla sicurezza specifiche delle pipeline CI/CD che derivano principalmente dalla natura stessa dei cicli di integrazione e distribuzione. Queste minacce possono avere effetti dannosi sulla qualità del codice e sulla stabilità degli ambienti di produzione. Di seguito abbiamo quindi elencato alcune delle minacce più critiche alla sicurezza CI/CD:
- Furto di token API e credenziali: Un token API esposto può fornire a un aggressore l'accesso non autorizzato a servizi critici e, di conseguenza, compromettere l'intero processo di sviluppo. Questa esposizione è pericolosa in quanto può portare a un accesso ad ampio raggio all'ambiente di sviluppo, consentendo agli aggressori di compromettere più sistemi. La chiave per ridurre al minimo questa minaccia è attraverso misure di autenticazione forti, strumenti di gestione dei segreti e rotazione regolare delle credenziali.
- Manomissione del codice tramite iniezione: Nella fase di compilazione e test automatizzati, gli attori malintenzionati possono manipolare il codice, compromettendo le applicazioni. L'iniezione di codice è una delle minacce più significative, che può assumere la forma di backdoor o malware e può influenzare tutti gli utenti che dispongono di software a valle. Per prevenirla sono molto importanti una solida convalida degli input, standard di codifica sicuri e controlli di integrità durante la fase di compilazione e distribuzione.
- Verifica delle dipendenze inadeguata: Una convalida delle dipendenze inadeguata consente al codice vulnerabile delle librerie di terze parti di entrare nell'applicazione. La maggior parte dei software moderni fa ormai ampio ricorso a componenti open source e, a causa di una manutenzione e una configurazione inadeguate, le vulnerabilità di queste dipendenze possono facilmente propagarsi. La mitigazione può essere automatizzata tramite strumenti di scansione in grado di controllare le dipendenze del progetto, nonché mantenendo una lista bianca delle dipendenze per garantire la sicurezza.
- Lacune nella configurazione della pipeline: Esistono alcuni tipi di lacune di configurazione errata negli strumenti di sicurezza CI/CD che vengono solitamente sfruttati dagli aggressori per aumentare i propri privilegi. Ad esempio, impostazioni eccessivamente permissive possono consentire l'accesso non autorizzato in determinate fasi della pipeline. Questi tipi di lacune possono essere controbilanciati da regolari controlli delle configurazioni, dall'applicazione del principio del privilegio minimo e persino da avvisi automatici per qualsiasi tipo di modifica della configurazione.
- Rischi di sovrapposizione ambientale: Una scarsa separazione tra gli ambienti di produzione, sviluppo e test consentirà agli aggressori di raggiungere risorse di produzione critiche. Inoltre, la mancanza di isolamento tra questi ambienti può causare perdite di dati o modifiche non autorizzate che influenzano il sistema di produzione. La separazione degli ambienti, la segmentazione della rete e l'uso di credenziali e controlli di accesso diversi per ogni ambiente sono alcune strategie di mitigazione.
- Sfruttamento delle debolezze della rete: I canali di comunicazione non protetti delle fasi CI/CD rendono i dati sufficientemente vulnerabili da consentire agli aggressori di intercettarli o manometterli a loro piacimento. L'utilizzo della sicurezza a livello di rete eviterà la possibilità di intercettazioni e attacchi man-in-the-middle, che alla fine compromettono l'integrità dell'intera pipeline, cosa che può essere fatta attraverso protocolli di comunicazione sicuri o utilizzando la crittografia e l'uso di VPN tra i componenti CI/CD.
Come proteggere una pipeline CI/CD
Una pipeline CI/CD deve avere un approccio multilivello che affronti le vulnerabilità durante tutto il ciclo di vita dello sviluppo. Questa sezione illustra come la pipeline deve essere adeguatamente protetta in un processo graduale, in modo da mitigare le minacce interne ed esterne.
- Utilizzare strumenti di scansione del codice: Individuare tempestivamente le vulnerabilità utilizzando strumenti di test di sicurezza statici delle applicazioni prima che si propaghino lungo la pipeline. Integrando gli strumenti di scansione del codice direttamente nel processo CI/CD, è possibile individuare immediatamente i problemi al momento del commit del codice, evitando non solo le vulnerabilità, ma anche costosi interventi di correzione in una fase successiva del ciclo di sviluppo.
- Impostare autorizzazioni di accesso granulari: In base al principio del privilegio minimo, ogni utente e i relativi servizi avranno un'accessibilità ridotta nell'ambiente CI/CD. Il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) riduce al minimo i possibili danni derivanti dalla violazione di nomi utente e password. Inoltre, l'autenticazione a più fattori con revisione programmata delle autorizzazioni garantisce automaticamente che gli utenti ottengano solo l'accesso limitato necessario per svolgere il proprio lavoro.
- Scansione delle vulnerabilità note: Utilizza strumenti di test dinamico della sicurezza delle applicazioni (DAST) per individuare i problemi che emergono solo in fase di esecuzione tramite la pipeline. Il DAST simula le condizioni riscontrate negli attacchi reali, mettendo in luce vulnerabilità che potrebbero non essere state individuate con i soli test statici. La scansione continua delle vulnerabilità e i test di fuzz rafforzano ulteriormente questo aspetto sia nella fase di creazione che in quella di implementazione.
- Gestione efficace dei segreti: Le informazioni sensibili come chiavi API, password e certificati devono essere conservate in modo segreto, mantenendole in archivi crittografati. I segreti non devono essere codificati in modo rigido o esposti in formato testo semplice, poiché diventano uno dei principali vettori di attacco quando vengono divulgati. L'utilizzo di software di gestione dei segreti e l'automazione della rotazione dei segreti sono le tecniche migliori attraverso le quali un'azienda può ridurre l'esposizione al rischio basata sul furto delle credenziali.
- Isolamento dei processi di compilazione: Assicurarsi che la compilazione avvenga in un ambiente sandbox per impedire interazioni o interferenze non autorizzate. L'isolamento nelle compilazioni aiuta a contenere le minacce e non consente agli aggressori di mantenere una posizione resiliente in altre aree della pipeline. La creazione di ambienti di compilazione isolati attraverso l'uso di containerizzazione o macchine virtuali aggiunge ulteriore sicurezza per ridurre le possibilità di contaminazione tra gli ambienti.
- Praticare una configurazione sicura dei container: Utilizzare immagini di base sicure ed eseguire scansioni frequenti per impedire che le vulnerabilità entrino nella fase di distribuzione. Configurare i container con le autorizzazioni minime necessarie, rimuovendo i componenti extra non necessari per ridurre la superficie di attacco. L'aggiornamento regolare delle immagini di base, l'utilizzo della firma dei container e l'uso di strumenti di sicurezza runtime possono garantire ulteriormente che vengano distribuite solo immagini verificate e sicure.&
Controlli di sicurezza CI/CD: misure chiave da implementare
Una sicurezza efficace nel CI/CD comporta l'implementazione di controlli per proteggere ogni fase dell'integrazione e della distribuzione. Garantire l'integrazione della sicurezza in ogni componente della pipeline crea la certezza che saranno esposte pochissime vulnerabilità.
Di seguito abbiamo delineato alcune best practice chiave per la sicurezza CI/CD che dovrebbero essere implementate dalle organizzazioni per una protezione completa in ogni fase del ciclo di vita dello sviluppo.
- Monitoraggio e allerta della pipeline: L'utilizzo di meccanismi che forniscono monitoraggio e allerta in tempo reale consente di identificare rapidamente attività anomale nella pipeline CI/CD. Tale monitoraggio garantisce una visibilità completa in ogni fase, fornendo così le informazioni necessarie per individuare comportamenti sospetti o sconosciuti attraverso violazioni della sicurezza. L'apprendimento automatico può migliorare tale rilevamento identificando modelli di anomalie, mentre i sistemi di automazione della risposta possono consentire ai team di reagire rapidamente a tali potenziali minacce.
- Implementare controlli di sicurezza: È fondamentale introdurre il concetto di controlli di sicurezza manuali o automatizzati nelle fasi critiche della pipeline CI/CD. Lo scopo di questi controlli di sicurezza sarà quello di verificare la conformità della sicurezza in tutta l'applicazione. Inoltre, questi controlli di sicurezza garantiscono che le politiche di sicurezza pertinenti siano rispettate prima di passare alla fase successiva. Le aziende possono configurare i controlli per accertare il rispetto degli standard di codifica, i controlli di vulnerabilità e i rischi che coinvolgono componenti di terze parti.
- Scansione delle immagini dei container: Tutte le immagini dei container possono essere regolarmente scansionate alla ricerca di vulnerabilità quando vengono inserite in produzione, garantendo così un processo di implementazione sicuro. È anche grazie agli strumenti di scansione delle immagini che le dipendenze obsolete o non sicure possono comportare rischi minori per l'utilizzo di container compromessi. L'utilizzo della scansione automatizzata delle immagini basata su un processo di compilazione garantisce quindi che solo le immagini conformi e approvate vengano distribuite.
- Limitare l'accesso ai repository sensibili: L'accesso al repository del codice sorgente e agli script di build dovrebbe essere limitato, in modo da impedire modifiche non autorizzate. Le restrizioni in termini di accesso garantiscono che il codice sorgente rimanga intatto e al sicuro da persone malintenzionate che desiderano apportare modifiche non autorizzate. Pertanto, i sistemi di controllo delle versioni, inclusi registri di audit dettagliati con meccanismi di controllo degli accessi integrati per tracciare le modifiche, aiutano a evitare o prevenire modifiche non autorizzate.
- Crittografia end-to-end: Tutti i trasferimenti di dati all'interno e tra le fasi della pipeline devono essere crittografati per impedire l'intercettazione. La crittografia garantisce la riservatezza, assicurando che le informazioni rimangano private e che i dati in transito non siano accessibili a soggetti non autorizzati. L'uso della sicurezza del livello di trasporto (Transport Layer Security) e la rotazione periodica delle chiavi di crittografia rafforzeranno la sicurezza dei dati.
- Amministrazione delle patch: Gli strumenti di sicurezza CI/CD, le dipendenze e i plugin di terze parti devono essere aggiornati regolarmente per ridurre al minimo l'esposizione a falle di sicurezza note. La gestione delle patch è importante per prevenire le vulnerabilità e ridurre il rischio di exploit che prendono di mira componenti obsoleti. L'automazione degli aggiornamenti delle patch e l'uso di strumenti che forniscono visibilità sulle dipendenze obsolete possono semplificare notevolmente la gestione delle patch.
Vantaggi della sicurezza CI/CD
Esistono diversi vantaggi derivanti da misure di sicurezza robuste per CI/CD, che contribuiranno a rendere lo sviluppo del software più veloce, più affidabile e molto più sicuro, riducendo al contempo i rischi legati a rilasci rapidi. In questa sezione abbiamo elencato alcuni dei principali vantaggi della sicurezza CI/CD che ogni azienda dovrebbe conoscere.
Ciò li aiuterà a comprendere cosa possono ottenere con l'integrazione di tali misure di sicurezza avanzate.
- Forte resilienza delle applicazioni: I team possono rilasciare applicazioni più resilienti in grado di gestire le minacce del mondo reale identificando in modo proattivo le vulnerabilità. Tali applicazioni resilienti riducono le possibilità che un'applicazione collassi sotto un attacco e si riprendono in modo molto più efficace dagli incidenti. Ciò garantisce ulteriormente che le applicazioni funzionino come previsto, anche in condizioni sfavorevoli. La corretta protezione delle pipeline CI/CD infonde fiducia non solo negli sviluppatori, ma anche negli utenti finali che dipendono dalla stabilità e dalla funzionalità del prodotto finale.
- Riduzione dell'esposizione alle vulnerabilità: Il rilevamento e la correzione tempestivi riducono il numero di vulnerabilità implementate, riducendo così l'esposizione all'ambiente di produzione. Una minore esposizione limita la possibilità di sfruttamento da parte degli aggressori attraverso le vulnerabilità. Una buona gestione delle vulnerabilità lungo la pipeline CI/CD aiuta a mantenere standard elevati nella qualità del codice e riduce il debito tecnico che si accumula nell'affrontare i problemi di patch dopo l'implementazione. Ciò è fondamentale per garantire la salute generale del software e l'affidabilità a lungo termine.
- Migliore reporting di conformità: L'integrazione dei controlli di sicurezza nella CI/CD migliora gli audit trail, rendendo così più facile l'esecuzione dei controlli di conformità. L'automazione della conformità garantisce che durante gli audit sia facile eseguire un follow-up coerente delle politiche normative. La reportistica dettagliata sulla conformità contribuisce a garantire buone pratiche di governance e gestione dei rischi durante l'adempimento degli obblighi legali. Gli stakeholder saranno più fiduciosi poiché saranno attuate misure di sicurezza adeguate agli standard del settore.
- Risposta accelerata agli incidenti: Le pipeline sicure consentono di tracciare più facilmente i problemi e di mitigarne rapidamente l'impatto in caso di incidente. Aiuta inoltre i team a monitorare le vulnerabilità e a rispondere in modo adeguato prima che possano causare danni significativi. Una maggiore capacità di risposta agli incidenti garantisce che, in caso di violazioni o altri problemi, questi possano essere risolti rapidamente, in modo che le operazioni non vengano interrotte per un periodo di tempo prolungato, con un conseguente risparmio di denaro. Avere un piano di risposta agli incidenti ben definito e integrato nella pipeline CI/CD contribuisce notevolmente a contenere i potenziali danni e a porvi rimedio.
- Applicazioni di alta qualità: Grazie all'integrazione della sicurezza, gli sviluppatori possono lavorare con fiducia senza temere di introdurre vulnerabilità in una fase successiva del processo. Gli ambienti di sviluppo sicuri favoriscono l'innovazione e consentono agli sviluppatori di creare funzionalità, anziché testare i rischi. La possibilità di liberare gli sviluppatori dai banali controlli di sicurezza costituisce la base per una produttività che accelera il ciclo di sviluppo, aiuta a rispettare le scadenze e mantiene la competitività durante tutto il processo.
- Costi a lungo termine ridotti: Affrontando le questioni relative alla sicurezza in ogni fase della pipeline, si ridurranno le costose rielaborazioni e le correzioni di emergenza dopo l'implementazione. La sicurezza proattiva aiuta le organizzazioni a evitare incidenti costosi, responsabilità legali e danni alla reputazione del marchio. L'integrazione della sicurezza in tutto il processo CI/CD garantisce che le vulnerabilità vengano rilevate in una fase iniziale del processo, quando la correzione è generalmente più facile e meno costosa. Questo approccio non solo consente di risparmiare risorse finanziarie, ma previene anche interruzioni che possono influire sulla capacità dell'azienda di servire efficacemente i clienti.
Best practice per la sicurezza CI/CD
Le best practice per la sicurezza di una pipeline CI/CD implicano la capacità di resistere alla crescente complessità delle moderne minacce informatiche. Questa sezione identifica alcune best practice di sicurezza CI/CD che possono aiutare a realizzare un ambiente CI/CD sicuro e resiliente.
- Implementare revisioni di sicurezza continue: Eseguire revisioni di sicurezza in tutte le fasi per individuare le nuove minacce prima che raggiungano la produzione. Le valutazioni di sicurezza continue aiutano a identificare il panorama mutevole delle minacce e garantiscono che i controlli messi in atto rimangano pertinenti ed efficaci nel tempo. Utilizzare sia strumenti automatizzati che revisioni manuali del codice per mantenere un approccio proattivo continuo all'interno del ciclo di vita dello sviluppo. In questo modo, ogni modifica viene sottoposta a una valutazione di sicurezza, che garantisce che le vulnerabilità non vengano trasferite alle altre fasi della distribuzione.
- Standardizzare le politiche sui container: Standardizzare la creazione dei container per evitare i rischi derivanti dalla loro vulnerabilità. Una politica standardizzata garantirà inoltre la riduzione delle incongruenze a disposizione degli aggressori. Utilizzare immagini di base minime ed eseguire scansioni delle vulnerabilità, applicando il principio del privilegio minimo mediante la limitazione delle capacità dei container. Insieme, queste pratiche standardizzate riducono al minimo la superficie di attacco, garantendo container prevedibili e sicuri che supportano distribuzioni coerenti e affidabili su diverse applicazioni.
- Implementare DevSecOps: La sicurezza shift left dovrebbe accompagnare le fasi di sviluppo e operative del ciclo DevOps. DevSecOps rafforza l'idea che la sicurezza sia responsabilità di tutti, dagli sviluppatori agli operatori. Utilizza inoltre strumenti nelle prime fasi dei processi di sicurezza durante il ciclo di vita del software, il che consente di individuare tempestivamente i problemi e promuove la collaborazione tra sviluppo, sicurezza e operazioni per migliorare gli approcci di risoluzione.
- Isolare la gestione dei segreti: Separare la gestione e l'accesso ai segreti. Il processo CI/CD non dovrebbe consentire alcuna forma di utilizzo non autorizzato e le informazioni sensibili devono essere gestite da strumenti di gestione dei segreti in modo sicuro, con la minima probabilità di fuga. I segreti devono essere sempre crittografati sia in fase di archiviazione che durante il trasferimento, integrando tali misure con l'imposizione di adeguati controlli di accesso. La rotazione periodica dei segreti, supportata dalla verifica dei registri di accesso, fornisce anche una misura di contrasto primaria contro i rischi derivanti dall'esposizione delle credenziali.
- Utilizzare strumenti di sicurezza Infrastructure-as-Code: Eseguire la scansione dei modelli IaC per individuare potenziali rischi prima del loro utilizzo in produzione. La protezione delle definizioni dell'infrastruttura garantisce che gli ambienti in cui vengono eseguite le applicazioni non presentino alcuna vulnerabilità fin dall'inizio. Gli strumenti di analisi statica per IaC, se implementati insieme al monitoraggio del runtime, consentono di rilevare molto prima le configurazioni non sicure. Affrontare la sicurezza dell'infrastruttura prima delle implementazioni significa che non viene mai fornito un ambiente non sicuro, riducendo significativamente il rischio.
- Avviso automatico di vulnerabilità: È possibile impostare l'automazione in modo da avvisare il personale competente dei problemi di sicurezza nel momento stesso in cui vengono rilevati, in modo da poterli risolvere nel minor tempo possibile. In altre parole, il rilevamento automatico riduce i tempi di risposta e consente al team di intervenire sulle vulnerabilità prima che possano essere sfruttate. Le notifiche dovrebbero essere classificate in ordine di criticità, in modo da garantire che i problemi critici vengano osservati per primi. L'automazione di tali escalation contribuirà anche a garantire che nessuna minaccia passi inosservata, mantenendo così la sicurezza complessiva della pipeline CI/CD.
Sfide di sicurezza CI/CD
La sicurezza CI/CD presenta una serie di sfide specifiche. Questi ostacoli possono includere rapidi cambiamenti nel codice, compatibilità degli strumenti, ecc. In questa sezione parleremo dei tipici ostacoli e dei modi per superarli, in modo che le organizzazioni possano farsi un'idea più chiara di queste sfide e costruire un solido framework di sicurezza CI/CD.
- Gestione dei rapidi cambiamenti nel codice: Poiché richiede tempo garantire la sicurezza di ogni iterazione del software durante il periodo di sviluppo, le modifiche frequenti rendono difficile garantire la sicurezza di ciascuna iterazione in modo continuo. Automatizzando e quindi integrando continuamente gli strumenti di sicurezza, è possibile gestire i rapidi cambiamenti in modo più efficace. La formazione degli sviluppatori sulla codifica sicura garantirebbe che l'integrazione dei controlli di sicurezza durante l'invio delle richieste di pull verifichi il nuovo codice. Pertanto, il bilanciamento tra la velocità del processo di sviluppo e le questioni di sicurezza richiede un'attenta pianificazione, anche se i vantaggi superano le difficoltà se il software è sicuro e stabile.
- Garantire la compatibilità della catena di strumenti: Trovare strumenti di sicurezza che funzionino bene nelle toolchain CI/CD e siano compatibili con quelli esistenti può essere complesso e richiedere molte risorse. Pertanto, investire in piattaforme integrate aiuta a ridurre i problemi di compatibilità, introducendo funzionalità di sicurezza complete. Ciò richiede alle organizzazioni di dare priorità agli strumenti di sicurezza in grado di fornire API attraverso le quali possano essere facilmente integrati in altri strumenti CI/CD. A questo proposito, il supporto dei plugin dei fornitori e della comunità potrebbe aiutare a colmare le lacune di compatibilità e consentire una più facile implementazione e adozione delle tecnologie di sicurezza.
- Bilanciare le prestazioni della pipeline e la sicurezza: I team devono mantenere un equilibrio in modo che la sicurezza sia garantita senza sacrificare la velocità della pipeline CI/CD. L'ottimizzazione dei controlli deve essere efficiente ed evitare l'esecuzione di scansioni che potrebbero ripetersi in qualsiasi forma. Anziché eseguire scansioni passo dopo passo, la memorizzazione nella cache e il riutilizzo dei risultati delle scansioni possono ridurre al minimo i colli di bottiglia e mantenere la velocità del flusso di lavoro. Questo approccio contribuisce a garantire la soddisfazione degli sviluppatori offrendo una pipeline veloce e proteggendo al contempo il software da una serie di potenziali minacce.
- Pratiche di sicurezza incoerenti: È ipotizzabile che vari team o individui possano applicare o mantenere diversi gradi di conformità alle migliori pratiche di sicurezza, con conseguente incoerenza. Le pratiche standard e la formazione sulla segnalazione garantiscono che non vi siano malintesi tra i membri del team. Con l'adozione di framework come i benchmark CIS e l'utilizzo da parte di tutti degli stessi strumenti e standard, questo problema può essere risolto. Inoltre, controlli sistematici e verifiche di conformità possono anche richiamare l'attenzione sui campi che richiedono cambiamenti e sviluppi, promuovendo una cultura di miglioramento continuo della sicurezza.
- Mancanza di visibilità unificata: La mancanza di una visione unificata rende difficile supervisionare e proteggere ogni elemento della pipeline CI e CD. L'implementazione di soluzioni di monitoraggio centralizzate consente di ottenere una visione end-to-end delle pipeline CI/CD e, di conseguenza, di identificare attività sospette e problemi di sicurezza in tempo reale. In questo modo, la visibilità sull'intero SDLC aiuterà i team di sicurezza a reagire rapidamente alle minacce e ad assicurarsi che i migliori standard di sicurezza siano seguiti lungo tutta la pipeline di sviluppo e distribuzione. Una dashboard combinata che integra l'aggregazione dei log, gli eventi e le metriche potrebbe aiutare a chiarire e mantenere la consapevolezza della situazione per garantire la sicurezza e una manutenzione efficiente del ciclo di vita dello sviluppo.
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Richiedi una demoConclusione
In conclusione, è chiaro che la sicurezza CI/CD è diventata essenziale al giorno d'oggi per proteggere i processi di sviluppo software dai rischi crescenti. Con l'accelerazione dei cicli di sviluppo e la diffusione dell'automazione, disporre di strumenti di sicurezza CI/CD efficaci è fondamentale per proteggere le risorse aziendali e la fiducia degli utenti. Inoltre, dato l'aumento degli incidenti di sicurezza CI/CD legati alla divulgazione di segreti e ad altre problematiche di sicurezza, una strategia di sicurezza informatica completa con misure proattive consente alle aziende di garantire una rapida distribuzione del software, rispettando al contempo la conformità e riducendo al minimo le vulnerabilità.
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"FAQs
La sicurezza CI/CD si riferisce all'integrazione delle pratiche di sicurezza nelle pipeline di integrazione continua e distribuzione continua. Pertanto, il principio di base di questo concetto è l'individuazione precoce e la prevenzione delle vulnerabilità nel ciclo di sviluppo del software per evitare i rischi legati alle violazioni, garantendo la fornitura di software sicuro.
Per limitare le vulnerabilità, è necessario incorporare test di sicurezza automatizzati e revisione del codice nella pipeline CI/CD. È necessaria una gestione proattiva per individuare e risolvere le minacce alla sicurezza prima che peggiorino.
I controlli di accesso sono una componente importante della sicurezza CI/CD, in quanto garantiscono agli utenti che le configurazioni della pipeline e il codice non saranno modificati o consultati da persone non autorizzate.
Il codice generato dall'intelligenza artificiale può creare falle nella sicurezza se non viene controllato e testato accuratamente. Il controllo umano è uno dei fattori che contribuiscono all'omissione di vulnerabilità nell'inserimento automatico su Amazon.
Ecco perché è necessario trovare un punto di equilibrio ottimale tra i controlli di sicurezza automatizzati nelle pipeline CI/CD e le verifiche di sicurezza manuali.
Audit di sicurezza regolari aiutano a mantenere l'integrità di una pipeline CI/CD. Sebbene nessuna applicazione sia perfettamente adatta al motto "una soluzione valida per tutti", un audit eseguito in occasione di importanti milestone del codice o su base trimestrale aiuta a individuare e colmare le lacune nella sicurezza, proprio come chiarire i malintesi nell'interazione continua.
Se la sicurezza della CI/CD non viene curata, la pipeline viene violata, si verificano violazioni dei dati, si verifica l'iniezione di malware e il danno alla reputazione diventa inevitabile. Tutto ciò sottolinea l'importanza di dare la giusta priorità alla sicurezza, in modo che se i risultati finali si rivelassero impossibili da raggiungere, ciò sarebbe dovuto a ragioni diverse da richieste insoddisfatte con spiegazioni vaghe.
I team possono facilitare una comunicazione più efficace sulla sicurezza CI/CD spiegando in modo esplicito i dettagli alla base di qualsiasi errore o modifica della pipeline relativa alla sicurezza, così come avete spiegato chiaramente a un utente il motivo per cui la sua richiesta è stata respinta. Tale franchezza favorisce la fiducia e la cooperazione con la sicurezza, che è saldamente al centro del progetto.

