Active Directory è un sistema sviluppato da Microsoft per gestire i computer, le reti, gli utenti e altre risorse di un'organizzazione. In questo modo gli utenti possono estrarre informazioni quali login utente, accesso ai file e impostazioni di sicurezza. In parole povere, AD è una piattaforma centralizzata che consente alle organizzazioni di gestire chi ha accesso a cosa.
Active Directory è l'aspetto più importante di un'organizzazione. È importante assicurarsi che le persone giuste abbiano accesso alle risorse aziendali. Poiché AD è essenziale per una configurazione IT, diventa anche uno dei vettori di attacco più interessanti. Ecco perché il rafforzamento di Active Directory è importante. L'hardening è il processo che rende un sistema più sicuro riducendo la sua superficie di attacco agli aggressori reali e aumentando le sue difese.
Con il processo di rafforzamento di Active Directory, si intende che le organizzazioni garantiscano la sicurezza del proprio AD e non lo espongano a casi di accesso non autorizzato o rischi di altro tipo relativi alla sicurezza informatica, che mettono a rischio le informazioni sensibili e consentono quindi il funzionamento ininterrotto dei processi aziendali.
Comprendere Active Directory
 Funge da posizione centrale in cui l'identità e le risorse vengono fornite o gestite all'interno di un'organizzazione (domini, rete) composta da computer degli utenti computer degli utenti, tra le altre periferiche. Con AD, gli amministratori possono semplificare le attività di gestione e applicare politiche di sicurezza concentrandosi sulle esigenze degli utenti in termini di risorse.
Diversi componenti di Active Directory
Active Directory è costituito da diversi componenti chiave che si uniscono per fornire un'infrastruttura completa di gestione delle identità e degli accessi.
- Dominio: Un raggruppamento logico di oggetti in Active Directory che condividono un database di directory comune. Nome univoco per ogni dominio, che aiuta a individuarlo sulla rete. Ad esempio, un dominio per un'organizzazione, ad esempio example.com.
 - Albero: Un albero è costituito da uno o più domini che sono stati raggruppati in quanto condividono parte dello stesso spazio dei nomi. Ad esempio, se example.com è un dominio, sales-example.com può essere un dominio figlio.
 - Foresta: Una foresta è un insieme di uno o più alberi che non condividono necessariamente spazi dei nomi contigui. La foresta è il confine di sicurezza di livello più alto in Active Directory e contiene impostazioni di configurazione e schemi condivisi tra tutti i domini. Una foresta può includere uno o più alberi di entrambi i tipi e gli alberi in una foresta possono anche essere collegati tra loro da relazioni di trust per consentire l'accesso alle risorse tra i domini.
 - Unità organizzative (OU): Le unità organizzative (OU) sono contenitori all'interno di un dominio utilizzati per organizzare gli oggetti. Le OU sono contenitori per utenti, gruppi, computer e altre OU. Allo stesso tempo, questa struttura offre agli amministratori un certo livello di controllo sulle parti o sulle OU che hanno delegato a vari team e reparti al fine di creare vincoli di policy basati su autorizzazioni più granulari.
 - Controller di dominio (DC): Un controller di dominio è un server che accetta richieste di autenticazione dai client all'interno dello stesso dominio e di altri domini. Si tratta di un database Active Directory autonomo, chiamato anche partizione della directory di dominio, che include tutti gli oggetti del dominio. I controller di dominio replicano questo database tra loro in modo che tutti dispongano di copie coerenti.
 
Come funziona Active Directory
Active Directory funziona su alcuni protocolli e funzionalità che consentono l'autenticazione, l'autorizzazione e la gestione delle risorse di rete. Vediamoli insieme.
Protocolli di autenticazione
- Kerberos: Kerberos è il principale protocollo di autenticazione utilizzato in Active Directory. Si concentra sulla sicurezza della rete per un'autenticazione forte. Quando un utente accede al sistema, Kerberos emette un TGT (Ticket Granting Ticket) che consente di richiedere ticket di sessione per singoli servizi. Questa procedura riduce la dipendenza dalla trasmissione di password attraverso il sistema e, di conseguenza, contribuisce alla sicurezza.
 - NTLM (NT LAN Manager): Si tratta di un protocollo di autenticazione legacy con cui Kerberos deve tipicamente interagire, quindi non ha molta scelta. NTLM utilizza l'autenticazione challenge-response, che non è affatto sicura (da evitare quando possibile), e il warm-up di Kerberos non deve avere alcun fallback a NTLM.
 
Ruolo dei criteri di gruppo
I criteri di gruppo sono uno strumento molto più potente e possono essere utilizzati per applicare impostazioni o configurazioni specifiche agli utenti e ai sistemi all'interno del dominio. Possono essere utilizzati per configurare quasi tutte le impostazioni, comprese le opzioni di sicurezza o il software da installare e le impostazioni che appaiono nell'interfaccia utente.
I criteri di gruppo vengono applicati tramite oggetti Criteri di gruppo (GPO) che possono essere associati a domini, unità organizzative o siti. Gli amministratori possono utilizzare i GPO per applicare determinati requisiti di sicurezza, come l'applicazione della complessità delle password, i criteri di blocco degli account e le restrizioni software. Questa gestione centralizzata garantisce che gli standard uniformi siano rispettati in modo uniforme in tutta l'organizzazione.
L'importanza del rafforzamento di Active Directory
Un AD non sicuro può avere gravi conseguenze per un'azienda. L'AD è una miniera d'oro per gli hacker quando non è configurato in modo sicuro, motivo per cui è importante rafforzare Active Directory. I possibili risultati includono:
- Violazioni dei dati: Gli hacker che hanno accesso ad Active Directory possono utilizzare le credenziali utente rubate per accedere a dati privati, causando massicce violazioni dei dati. In questi casi, le informazioni riservate delle aziende potrebbero essere divulgate.
 - Attacco ransomware: Un Active Directory non protetto può consentire a un aggressore di diffondere ransomware attraverso la rete. Dopo aver preso piede, può crittografare file importanti e chiedere un riscatto per consentirne l'accesso. Ciò può avere un impatto sulle operazioni di qualsiasi azienda, ma comporta anche potenziali perdite finanziarie e danni alla reputazione.
 - Interruzione operativa: Una compromissione di Active Directory può portare a un'interruzione delle operazioni aziendali. Gli aggressori possono potenzialmente assumere il controllo degli account utente o manipolare le autorizzazioni per negare l'accesso alle risorse necessarie, causando tempi di inattività e una perdita di produttività per le organizzazioni colpite.
 - Perdita finanziaria: L'effetto diretto di una violazione della sicurezza sulla vostra organizzazione è la perdita di denaro. La risposta agli incidenti, i costi di ripristino e le spese legali e le eventuali multe per non conformità alle normative sulla protezione dei dati potrebbero essere spese che un'organizzazione dovrebbe sostenere in caso di compromissione.
 - Implicazioni normative: Diversi settori sono tenuti a mantenere ambienti sicuri per quanto riguarda i dati sensibili. La non conformità derivante da una violazione dovuta alla compromissione della sicurezza di Active Directory potrebbe comportare pesanti multe e azioni legali.
 
 
Guida al mercato CNAPP
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Leggi la guidaLista di controllo per il rafforzamento di Active Directory
Alla luce dei fatti, è importante proteggere l'ambiente IT di un'organizzazione e rafforzare adeguatamente le aree di amministrazione di Active Directory (AD). Ecco quindi una checklist dettagliata per il rafforzamento di Active Directory che include spiegazioni per ogni voce.
1. Accesso con privilegi minimi
Ridurre l'uso di diritti di accesso eccessivamente permissivi e seguire il principio dei privilegi minimi dovrebbe essere un must nella sicurezza di AD. Questo principio stabilisce che gli utenti finali dei sistemi dovrebbero avere solo l'accesso necessario per svolgere le loro mansioni lavorative.
A tal fine, le aziende dovranno innanzitutto identificare tutti gli account che dispongono di diritti amministrativi e rivalutare quali di essi sono necessari. Gli account amministrativi devono essere isolati dallo spazio utente normale utilizzando login diversi. Inoltre, Il controllo degli accessi basato sui ruoli (RBAC) tramite assegnazioni può semplificare l'assegnazione delle autorizzazioni ai ruoli designati all'interno dell'organizzazione.
2. Verificare regolarmente le autorizzazioni
Per la sicurezza di Active Directory è fondamentale verificare regolarmente le autorizzazioni. Le aziende dovrebbero eseguire controlli delle autorizzazioni per verificare le autorizzazioni attuali, ad esempio gli account utente e le loro appartenenze ai gruppi, nonché i diritti di accesso, in modo che solo gli utenti autorizzati dispongano delle autorizzazioni corrette.
Le organizzazioni devono inoltre condurre controlli regolari, non solo sui titolari di account che accedono ai dati dell'organizzazione, ma anche un follow-up sulle azioni amministrative. Ad esempio, ciò può consistere nel controllare i registri per verificare eventuali modifiche apportate da soggetti con diritti elevati e così via. Le organizzazioni possono individuare tempestivamente eventuali comportamenti fraudolenti e mitigare i rischi monitorando l'attività amministrativa.
3. Garantire un'autenticazione sicura
I meccanismi di autenticazione sicuri sono quindi fondamentali per la protezione di Active Directory. Un modo per farlo è garantire l'autenticazione a più fattori (MFA) per tutti gli utenti, in particolare gli amministratori. L'MFA richiede due o più forme di verifica dell'identità per accedere agli account di un utente, creando un ulteriore livello di sicurezza. Oltre all'MFA, le aziende dovrebbero adottare una buona politica di applicazione delle password.
Le aziende potrebbero anche voler applicare politiche di blocco degli account per proteggersi dagli attacchi di forza bruta. Obbligare gli utenti ad aumentare la sicurezza delle loro password e impostare soglie per i tentativi di accesso non riusciti, che possono bloccare temporaneamente gli account (bloccando gli hacker che tentano di accedere a un account provando tutte le possibili password). Naturalmente, questo deve essere bilanciato con la necessità di non bloccare inavvertitamente gli utenti legittimi.
4. Proteggere i controller di dominio
I controller di dominio (DC) sono importanti in Active Directory e devono essere supportati con una barriera protettiva più ampia. Dovrebbe essere una priorità assoluta ridurre al minimo il numero di persone che accedono fisicamente ai DC e le organizzazioni devono rendere evidente che i server in questione si trovano all'interno di quei specifici data center. Il perimetro di sicurezza prevede controlli fisici, amministrativi e tecnici, compresi sistemi di sorveglianza che consentono di utilizzare i dati per monitorare la disponibilità, fungendo da controllo degli accessi.
Anche l'aggiornamento regolare dei DC con patch di sicurezza è importante per proteggersi dalle vulnerabilità. Le patch e gli aggiornamenti di grandi dimensioni che risolvono queste vulnerabilità devono essere testati accuratamente prima dell'implementazione, ma i test richiedono tempo, quindi si consiglia di gestire questo aspetto con un solido processo di gestione delle patch.
5. Segmentazione della rete
Un modo importante per migliorare la sicurezza con Active Directory è la segmentazione della rete. Le organizzazioni possono anche ridurre ulteriormente la superficie di attacco e prevenire qualsiasi movimento laterale isolando i controller di dominio come sistemi critici. Nel caso delle reti locali, è possibile utilizzare le reti locali virtuali (VLAN) per delineare i segmenti della rete e consentire solo alle entità affidabili di accedere ai controller di dominio.
I firewall sono necessari per impedire il traffico tra i vari segmenti di rete. I log dei firewall devono essere sempre controllati per rilevare eventuali attività sospette o accessi non autorizzati, in modo da poter adottare le misure necessarie.
Inoltre, l'uso della tecnologia di microsegmentazione è altamente raccomandato perché consente a un'organizzazione una maggiore precisione nella definizione dei flussi di traffico sulla stessa rete. Ciò consente di applicare politiche di sicurezza a livello granulare, ottenendo una mappatura più accurata dei sistemi che si connettono tra loro.
6. Monitoraggio e registrazione
Rilevare e rispondere a potenziali incidenti di sicurezza in Active Directory è fondamentale, motivo per cui è necessario un buon monitoraggio/registrazione. Le organizzazioni possono garantire un monitoraggio completo abilitando la registrazione dettagliata di tutti gli eventi AD, comprese le attività di accesso/disconnessione e le modifiche agli account o alle appartenenze ai gruppi.
Inoltre, è possibile integrare soluzioni di gestione delle informazioni e degli eventi di sicurezza (SIEM) possono essere integrate per migliorare il monitoraggio aggregando i log provenienti da AD e da altri sistemi per l'analisi, consentendo la correlazione. La capacità di rilevare le minacce in tempo reale, individuando eventuali anomalie e avvisando l'azienda affinché possa rispondere in modo proattivo.
7. Configurazione dei criteri di gruppo
I criteri di gruppo sono uno strumento molto potente per applicare le impostazioni di sicurezza all'intera azienda AD. Le impostazioni organizzative dovrebbero essere implementate tramite GPO per applicare linee guida di sicurezza in linea con le politiche dell'organizzazione.
Ad esempio, i GPO potrebbero essere utilizzati per applicare requisiti di complessità delle password, politiche di blocco degli account e restrizioni software. È inoltre importante rivedere e aggiornare regolarmente gli oggetti GPO, poiché con il tempo possono diventare obsoleti o persino entrare in conflitto con altre politiche. Gli audit degli oggetti GPO garantiscono la conformità agli standard di sicurezza e rilevano eventuali configurazioni errate che potrebbero aumentare i rischi per l'ambiente.
Come migliorare la sicurezza di Active Directory
Migliorare la sicurezza di Active Directory (AD) è un passo fondamentale per la sicurezza di una rete aziendale e, possibilmente, anche di informazioni molto sensibili.
1. Segmentazione della rete
Nella segmentazione della rete, dividiamo la rete in segmenti più piccoli e isolati che possono limitare l'accesso e ridurre al minimo l'esposizione. La segmentazione della rete consente alle organizzazioni di filtrare chi ha accesso alle risorse più critiche, come i controller di dominio. Ciò riduce la possibilità che un aggressore che penetra in un singolo ambiente possa spostarsi lateralmente verso altre parti della rete.
L'aggiunta di rigorosi controlli di accesso e firewall tra i segmenti può anche contribuire ad aumentare la sicurezza, impedendo agli utenti non autorizzati di passare facilmente alle parti critiche della rete.
2. Utilizzo di app e software di sicurezza
La sicurezza di Active Directory è notevolmente potenziata da strumenti e software specializzati che migliorano la sicurezza del database. Gli strumenti di monitoraggio e controllo di AD sono importanti per rilevare qualsiasi cambiamento in tempo reale, come quando un utente ha tentato un accesso non autorizzato o ha tenuto altri comportamenti strani all'interno dell'ambiente AD.
Può anche richiedere una politica di password complesse e imporre controlli regolari delle password, cosa particolarmente utile quando si hanno centinaia, se non migliaia, di servizi diversi all'interno della propria organizzazione.
Le soluzioni che offrono visibilità sulla configurazione e sulle autorizzazioni AD possono anche rivelare vulnerabilità, punti deboli o configurazioni errate, fornendo una correzione immediata.
3. Pianificazione della risposta agli incidenti
Un solido piano di risposta agli incidenti è fondamentale per gestire correttamente gli incidenti di sicurezza che possono coinvolgere Active Directory. Dovrebbe specificare in dettaglio qual è l'obiettivo finale, chi se ne occuperà e in che modo (ad esempio, identificando da dove è stata avviata la violazione - in tal caso, effettuare una valutazione della situazione; oppure, se si è verificata una violazione, la vostra azienda è in grado di fornire una soluzione prima che questa influenzi altri sistemi).
Inoltre, controllare e rivedere frequentemente il piano di risposta agli incidenti garantisce di essere sempre pronti ad affrontare qualsiasi possibile problema con una risposta rapida e sistematica.
Strategie di rafforzamento di Active Directory
È necessario adottare pratiche di rafforzamento di Active Directory per proteggere e difendere un ambiente Active Directory. Questa sezione elenca cinque componenti fondamentali per rafforzare l'infrastruttura AD.
1. Implementare workstation amministrative sicure (SAW)
Le SAW sono macchine con un ingombro software ridotto, elenchi di controllo degli accessi minimi e nessuna connettività di rete diretta. Dispongono inoltre di un sistema operativo di sola lettura e crittografia completa del disco, in modo che il malware non possa diffondersi in modo persistente. Le SAW impediscono l'esecuzione di software a meno che non sia esplicitamente approvato tramite l'elenco delle applicazioni consentite.
2. Abilitare e configurare criteri di controllo avanzati
I criteri di controllo avanzati in AD consentono di specificare in modo estremamente dettagliato cosa registrare nei log degli eventi. Configurare il controllo per gli eventi di accesso all'account, l'accesso agli oggetti, le modifiche alle politiche e l'uso dei privilegi sui controller di dominio e sui server membri. Utilizzare Windows Event Forwarding per raccogliere i registri in una posizione centralizzata per la revisione.
3. Utilizzare Microsoft Local Administrator Password Solution (LAPS)
LAPS è una soluzione locale che consiste in un'estensione client di criteri di gruppo che si occupa della gestione e della randomizzazione dei criteri relativi alle password. Memorizza le password in un attributo AD sicuro, accessibile solo agli utenti autorizzati (ma il tuo account di servizio deve decrittografarle), e le ruota in base a criteri configurabili. LAPS consente di personalizzare le politiche di complessità delle password e può essere monitorato tramite sistemi SIEM preesistenti.
4. Distribuire controller di dominio di sola lettura (RODC)
Conservare sempre una copia di sola lettura del database AD e utilizzare la replica unidirezionale tramite RODC. Per impedire che le informazioni sensibili finiscano nelle mani del RODC, definire un set di attributi filtrati (FAS). La memorizzazione nella cache delle credenziali consente ai RODC di memorizzare nella cache credenziali utente specifiche per l'autenticazione.
Conclusione
È importante che le organizzazioni rafforzino la sicurezza di Active Directory (AD). Poiché AD è di fatto il nucleo di tutte le identità degli utenti e dei privilegi di accesso, qualsiasi falla nella sicurezza avrà implicazioni di vasta portata, dalla violazione dei dati alla paralisi operativa.
Una solida checklist per il rafforzamento di Active Directory aiuta le organizzazioni a ridurre al minimo la superficie di attacco e ad affrontare efficacemente le minacce informatiche. Le strategie chiave includono la revisione dell'accesso con privilegi minimi, il controllo regolare dell'assegnazione dei permessi, l'autenticazione sicura e la gestione della configurazione dei controller di dominio.
Considerando la sicurezza di AD una delle massime priorità, le organizzazioni non solo rafforzano la loro posizione informatica, ma si preparano anche a conformarsi ai requisiti normativi, creando un'infrastruttura IT molto più sicura.
FAQs
L'hardening di Active Directory è un processo volto a garantire che l'ambiente AD sia protetto da minacce e attacchi. Ciò significa implementare la checklist di rafforzamento di Active Directory, che include controlli di sicurezza di base e best practice per eliminare le opzioni di attacco, come non concedere all'utente finale più autorizzazioni del necessario (utilizzando il principio del privilegio minimo), applicare politiche complesse relative alle password e controllare continuamente gli account.
Le minacce ad Active Directory si riferiscono alla serie di attacchi o vulnerabilità che possono essere eseguiti contro AD e quindi metterlo in pericolo. Queste minacce comprendono l'abuso dell'accesso agli account registrati, l'escalation dei privilegi e la ricognizione del controller di dominio (DC). Se, ad esempio, violando un controller di dominio, un intruso potesse modificare gli account utente e lavorare con dati sensibili.
Altre minacce potrebbero essere il phishing delle credenziali o il malware che sfrutta le vulnerabilità nell'infrastruttura AD.
Per proteggere Active Directory è possibile utilizzare una sicurezza multilivello. Ciò include l'applicazione di politiche di password complesse, l'utilizzo dell'autenticazione a più fattori e la revisione frequente delle autorizzazioni degli utenti.
A livello base, è fondamentale mantenere i sistemi aggiornati con patch di sicurezza e monitorare le attività sospette in AD.
RAID è l'acronimo di Redundant Array of Independent Disks (matrice ridondante di dischi indipendenti). Il RAID migliora le prestazioni di archiviazione e fornisce una struttura più articolata ai singoli dischi. Nel contesto di Active Directory, il RAID viene utilizzato per proteggere i dati del controller di dominio.
La configurazione RAID viene utilizzata dalla maggior parte delle organizzazioni per garantire che il guasto di un disco non comporti la perdita o il danneggiamento dei dati, ovvero l'organizzazione può facilmente recuperare lo stesso elemento da qualsiasi altro disco attivo e funzionante. Si tratta di una funzionalità importante per proteggere il database AD dalla perdita di informazioni o registri, poiché la sua disponibilità e integrità sono essenziali.

