Perché la gestione dei segreti è importante? Protegge la tua azienda da una serie di rischi legati alla sicurezza informatica. Se desideri creare una traccia di audit dei tuoi tentativi di accesso o sapere cosa sta succedendo nella tua infrastruttura, il primo passo è gestire e ruotare i tuoi segreti in modo efficace. Questa guida illustrerà le pratiche chiave per la gestione dei segreti e ne discuterà più approfonditamente di seguito.
Best practice per la gestione dei segreti
In un panorama digitale sempre più interconnesso, la protezione dei dati sensibili è fondamentale. Segreti come chiavi API, password e token svolgono un ruolo essenziale nella protezione delle operazioni di qualsiasi organizzazione. Strumenti automatizzati come Bitbucket Secret Scanning possono essere efficaci nel rilevare alcune fughe di informazioni, ma una solida politica di gestione dei segreti che segua le migliori pratiche è fondamentale per rafforzare la sicurezza di un'organizzazione.
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Centralizzare la gestione dei segreti
La centralizzazione della gestione dei segreti offre alle organizzazioni un modo metodico e coerente per gestire le informazioni sensibili. Con un'unica fonte centrale di verità, il monitoraggio, la gestione e l'aggiornamento dei segreti diventano molto più semplici, riducendo in modo significativo gli errori o le sviste che altrimenti potrebbero verificarsi. I sistemi centralizzati offrono molte strategie collaudate che migliorano la sicurezza, come i controlli di accesso basati sui ruoli, i programmi di rotazione dei segreti e i registri di audit dettagliati, che contribuiscono tutti a rafforzare la sicurezza dei segreti.
Al contrario, i sistemi decentralizzati potrebbero causare ridondanze, sviste e incoerenze nella gestione di materiali sensibili. Inoltre, con una gestione sempre più frammentata, diventa sempre più difficile applicare in modo coerente gli standard di sicurezza nei vari siti di archiviazione delle informazioni.
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Rotazione regolare dei segreti
La rotazione periodica delle credenziali è una componente fondamentale della sicurezza informatica, che aiuta le organizzazioni a garantire che, anche se una o più credenziali vengono compromesse, la loro durata e il potenziale di uso improprio siano limitati. Gli strumenti di rotazione automatizzano ulteriormente questo processo, eliminando gli oneri amministrativi e gli errori umani e assicurando che le credenziali vengano aggiornate a intervalli regolari, in modo che gli enti malintenzionati abbiano meno possibilità di sfruttarle anche se riescono ad accedervi.
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Limitare l'accesso e utilizzare autorizzazioni basate sui ruoli
L'adesione al Principio del privilegio minimo (PoLP) può ridurre significativamente le potenziali vulnerabilità di sicurezza. Questa strategia prevede di concedere l'accesso solo a coloro che ne hanno bisogno (in base al loro ruolo). Limitando l'accesso alle informazioni o ai segreti, si riducono notevolmente le fughe di notizie involontarie o gli abusi intenzionali, diminuendo in modo significativo i rischi e le vulnerabilità associati alla divulgazione di segreti o all'uso improprio da parte di terzi non autorizzati.
Tuttavia, non è sufficiente impostare i permessi: è necessario effettuare revisioni e adeguamenti regolari per garantire che siano in linea con i cambiamenti o l'evoluzione dei ruoli, eliminando così i punti di accesso che altrimenti diventerebbero vulnerabili e rafforzando ulteriormente la sicurezza dei segreti.
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Implementare l'autenticazione a più fattori (MFA)
L'autenticazione tramite password a volte può non essere sufficiente a garantire la sicurezza; l'aggiunta di un ulteriore livello tramite l'autenticazione a più fattori multi-factor authentication aumenta significativamente questo ostacolo e garantisce che, anche se gli autori di attacchi malintenzionati superano il livello di difesa iniziale, devono comunque affrontare un'altra barriera di autenticazione, offrendo maggiore tranquillità e livelli aggiuntivi di protezione contro gli aggressori.
Il secondo livello comprende in genere qualcosa che l'utente possiede o eredita, come il proprio telefono, oppure qualcosa di intrinseco, come l'impronta digitale o il riconoscimento facciale. Creando contemporaneamente due barriere di protezione, diventa sempre più difficile per gli individui non autorizzati ottenere l'accesso se uno dei segreti viene compromesso.
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Controllo e monitoraggio dell'accesso ai segreti
Monitorare chi accede a quali segreti, in quale momento e perché può fornire informazioni preziose sullo stato di salute del sistema. Il controllo e il monitoraggio regolari dell'accesso ai segreti aiutano a identificare eventuali anomalie, fornendo segnali di allarme precoci in caso di violazioni o uso improprio di informazioni sensibili.
I registri deliberati forniscono alle organizzazioni un deterrente efficace contro le discrepanze, consentendo loro al contempo di agire rapidamente in caso di discrepanze. Una traccia accessibile delle attività consente di rintracciare facilmente i problemi e i responsabili per un'azione correttiva più efficiente. Inoltre, la loro semplice esistenza può dissuadere gli attori interni da qualsiasi comportamento scorretto all'interno dell'organizzazione.
Ridurre il rischio di fuga di segreti
La protezione delle informazioni e la salvaguardia dei segreti sono essenziali per la sicurezza di un'organizzazione. Bitbucket Secret Scanning fornisce un solido punto di partenza per rilevare le fughe di informazioni riservate avvenute inavvertitamente, ma strumenti come SentinelOne offrono misure di difesa più complete per ridurre i rischi di fuga di informazioni riservate, rafforzando al contempo la sicurezza complessiva del repository.
Conclusione
È possibile archiviare informazioni sensibili in modo sicuro ovunque sul cloud con le giuste strategie di gestione delle informazioni riservate. Più complessa è la vostra infrastruttura, più diverse e numerose saranno le vostre pratiche di gestione dei segreti. Se avete difficoltà a stare al passo, potete sempre affidarvi a una soluzione come SentinelOne per occuparsene. Riducete al minimo i danni alla vostra organizzazione e proteggete la vostra azienda oggi stesso.
Domande frequenti sulla gestione dei segreti
La gestione dei segreti è il processo di archiviazione, gestione e controllo in modo sicuro dei dati sensibili come password, chiavi API, certificati e token. Il suo obiettivo è impedire accessi non autorizzati o fughe di informazioni centralizzando i segreti in archivi sicuri con controlli di accesso rigorosi e registri di audit.
Ciò aiuta le organizzazioni a ridurre i rischi e garantisce la protezione delle credenziali sensibili in tutti i sistemi e le applicazioni.
Senza la gestione dei segreti, le credenziali sensibili possono essere disperse nel codice, nei file di configurazione o nelle variabili di ambiente, aumentando il rischio di fughe o usi impropri. Una corretta gestione dei segreti limita chi può accedervi, registra chi li ha utilizzati e protegge dall'esposizione accidentale o dal furto da parte di malintenzionati. È fondamentale per mantenere la sicurezza delle applicazioni e soddisfare i requisiti di conformità.
In DevOps, la gestione dei segreti significa automatizzare l'archiviazione e il recupero sicuri delle credenziali durante lo sviluppo e la distribuzione del software. I segreti vengono tenuti fuori dal codice sorgente e inseriti dinamicamente nelle pipeline CI/CD, nei container o nell'infrastruttura durante l'esecuzione.
Questo processo riduce gli errori di gestione manuale e garantisce che i segreti ruotino e rimangano protetti durante tutto il ciclo di vita DevOps.
La gestione delle password si concentra in genere sulla gestione delle credenziali di autenticazione degli utenti, come le password di accesso e gli archivi di password. La gestione dei segreti copre un insieme più ampio di dati sensibili, tra cui chiavi API, token, certificati e chiavi di crittografia utilizzati da applicazioni o servizi.
La gestione dei segreti richiede controlli più rigorosi sull'accesso automatizzato e sull'utilizzo, che vanno oltre i semplici utenti umani.
La gestione delle chiavi si riferisce specificamente alla gestione delle chiavi crittografiche utilizzate per la crittografia, la decrittografia e la firma. La gestione dei segreti include la gestione delle chiavi, ma copre anche altre credenziali come password e token.
La gestione delle chiavi spesso coinvolge moduli di sicurezza hardware (HSM) o archivi di chiavi cloud, concentrandosi sul ciclo di vita delle chiavi, mentre la gestione dei segreti fornisce una governance più ampia delle credenziali.
Dovrebbero centralizzare i segreti in archivi dedicati con un forte controllo degli accessi e auditing. Applicare il principio del privilegio minimo in modo che le app e gli utenti ottengano solo i segreti di cui hanno bisogno. Automatizzare l'inserimento e la rotazione dei segreti per ridurre il tempo di esposizione.
Formare i team sulla gestione sicura e monitorare l'utilizzo per individuare eventuali anomalie. Rivedere regolarmente le politiche e integrare la gestione dei segreti con i flussi di lavoro CI/CD.
Mantenendo le credenziali fuori dal codice sorgente e dalle configurazioni, la gestione dei segreti riduce il rischio di fughe di informazioni tramite repository o minacce interne. Il recupero dinamico limita il tempo di esposizione dei segreti e i log di audit aiutano a tracciare eventuali abusi. Supporta anche la crittografia e l'integrazione dell'autenticazione a più fattori, rendendo più difficile per gli aggressori compromettere le app utilizzando segreti rubati.

