ChatGPT è un modello avanzato di intelligenza artificiale per l'elaborazione del linguaggio naturale sviluppato da OpenAI. Utilizzando tecniche di deep learning, genera testi simili a quelli umani (e persino immagini/video) sulla base di un prompt dato. Questo modello fornisce un'interfaccia simile a una chat per porre domande e offre assistenza in qualsiasi attività di scrittura, risoluzione di problemi, ecc. ChatGPT ha guadagnato una certa popolarità grazie alla sua comprensione contestuale e alle risposte pertinenti relative a una vasta gamma di argomenti.
I rischi per la sicurezza di ChatGPT, come suggerisce il nome, si riferiscono all'insieme di misure che riducono al minimo i rischi associati a ChatGPT sia per l'intelligenza artificiale che per i suoi utenti. Non solo includono la protezione dei dati di addestramento dei modelli, ma impediscono anche l'accesso ai modelli e garantiscono che i risultati siano tutti validi ed etici. La sicurezza di ChatGPT include la privacy, la protezione dei dati e la prevenzione dell'uso dannoso o malevolo della tecnologia.
Attraverso questo blog, le organizzazioni potranno farsi un'idea di cosa sia la sicurezza ChatGPT e perché ne hanno bisogno. Discuteremo quindi i diversi tipi di rischi e minacce alla sicurezza relativi a ChatGPT, fornendo una panoramica dei possibili vettori di attacco. Parleremo anche di come ridurre questi rischi fornendo soluzioni reali per gli utenti e le organizzazioni.
Che cos'è la sicurezza di ChatGPT?
 La sicurezza di ChatGPT si riferisce a tutte le pratiche e i mezzi utilizzati per proteggere il sistema ChatGPT da abusi, garantendo al contempo la sicurezza dei suoi utenti. Ciò comporta la protezione del modello, dei suoi dati e delle interazioni degli utenti con l'IA. La sicurezza ChatGPT significa principalmente prevenire la fuga di dati e l'uso improprio della tecnologia.
La sicurezza ChatGPT garantisce inoltre che ciò che ChatGPT dice e risponde non danneggi in alcun modo la sua integrità o affidabilità. Consiste nella sicurezza della rete, nella convalida dei dati, nel controllo degli accessi e nel monitoraggio continuo come parte di molteplici funzionalità di sicurezza informatica. Include anche un'intelligenza artificiale etica avanzata, affinché la tecnologia possa essere utilizzata in modo responsabile.
La sicurezza di ChatGPT è essenziale per questi motivi:
- Protezione dei dati: ChatGPT accetta prompt che solitamente contengono dati sensibili. Una buona sicurezza aiuta a evitare violazioni dei dati e l'invasione di dati privati o sensibili.
 - Affidabilità dell'output: La sicurezza di ChatGPT garantisce che ChatGPT crei risposte corrette e sicure. Ciò significa mettere in atto misure di sicurezza per impedire al modello di creare output pericolosi, distorti o imprecisi. Include anche metodi per identificare e filtrare contenuti potenzialmente pericolosi o ad alto rischio.
 - Prevenzione degli abusi: Una buona sicurezza garantisce che gli autori delle minacce non siano in grado di utilizzare ChatGPT per scopi dannosi, come la generazione di payload per aggirare i controlli di sicurezza.
 - Fiducia degli utenti: Buone pratiche di sicurezza aiutano ChatGPT a guadagnare la fiducia degli utenti e quindi ad aumentarne l'adozione. Gli utenti che percepiscono che le loro interazioni sono sicure e che i loro dati sono protetti sono più propensi a utilizzare la tecnologia e ad avere fiducia nel rapporto.
 - Conformità: La sicurezza di ChatGPT aiuta a rispettare gli obblighi legali relativi all'uso dell'IA e dei dati. Pratiche di sicurezza robuste aiutano quindi le organizzazioni che utilizzano ChatGPT a rimanere conformi alle leggi GDPR, CCPA (e altre sanzioni simili) e alle normative specifiche del settore.
 
Rischi e minacce alla sicurezza di ChatGPT
ChatGPT, utilizzato da milioni di utenti per diversi casi d'uso, può comportare vari rischi e minacce alla sicurezza. Le vulnerabilità dell'IA, sia attraverso manipolazioni sottili che attacchi diretti, possono compromettere l'integrità e l'affidabilità dei sistemi di IA.
#1. Attacchi di tipo prompt injection
Gli input degli utenti che confluiscono in ChatGPT possono essere manipolati e ingannati utilizzando una tecnica chiamata prompt injection. Gli aggressori creano prompt per costringere il modello a fornire risposte dannose o proibite. Ciò può anche comportare la fuga di dati riservati, la generazione automatica di codice pericoloso e l'aggiramento dei filtri dei contenuti.
Sfruttando la flessibilità del modello nell'esprimere e rispondere a prompt complessi, la ricerca di attacchi di tipo prompt injection potrebbe costringere il modello a ignorare determinate regole o linee guida etiche. Questo è uno dei motivi per cui rilevare e prevenire questi attacchi è difficile, poiché gli input possibili sono essenzialmente illimitati e il modello deve essere definito in modo flessibile.
#2. Avvelenamento dei dati
Un'altra minaccia comune è l'avvelenamento dei dati, che si verifica quando gli aggressori inseriscono dati errati o sbilanciati nel set di addestramento di ChatGPT. Ciò può avvenire durante l'addestramento iniziale stesso o attraverso processi di messa a punto. Questo crea un modello che si comporta in modo imprevisto e genera risultati distorti, errati o addirittura dannosi attraverso i dati corrotti.
Le modifiche possono essere così sottili da non influire sulle prestazioni di un sistema, ma solo causare problemi in determinati scenari previsti, rendendo il data poisoning notoriamente difficile da rilevare. Il data poisoning ha un impatto indipendentemente dal numero di aggiornamenti dei modelli, il che suggerisce un danno a lungo termine alle prestazioni e all'affidabilità del modello.
#3. Attacchi di inversione del modello
Gli attacchi di inversione del modello consistono nell'estrazione di informazioni sensibili dai dati di addestramento di ChatGPT da parte degli avversari attraverso l'analisi delle sue risposte. Ciò comporta l'analisi del modello con query appositamente create per determinare alcune caratteristiche dei suoi dati di addestramento. Ciò può comportare una violazione della privacy attraverso la divulgazione di dati sensibili presenti nel set di dati di addestramento.
Ciò è particolarmente problematico quando ChatGPT è stato addestrato su dati proprietari o privati, poiché è possibile utilizzare attacchi di inversione del modello. Questi attacchi sfruttano il fatto che molti modelli memorizzano i propri dati di addestramento e possono essere indotti a riprodurli.
#4. Attacchi avversari
Gli input avversari vengono utilizzati per indurre ChatGPT a produrre output errati o indesiderati. In questi attacchi, vengono sfruttate le debolezze del modello e vengono generate risposte molto lontane da quelle previste. Gli input avversari non sono sempre evidenti (e quasi impercettibili per gli esseri umani), ma possono comportare differenze significative nel comportamento del modello.
Tali attacchi possono compromettere l'affidabilità di ChatGPT, causando disinformazione o guasti al sistema. Gli attacchi avversari rappresentano una grave minaccia alla sicurezza dei classificatori di testo neurali perché la loro difesa e il loro rilevamento diventano difficili in uno spazio di input estremamente ampio, dove il modello potrebbe decidere sulla base di ragionamenti molto complessi e non intuitivi.
#5. Violazioni della privacy
ChatGPT può violare la privacy in rari casi in cui il modello divulga accidentalmente alcune informazioni personali di un individuo o di un'organizzazione. Lo scenario di divulgazione del modello si verifica quando un algoritmo viene addestrato utilizzando dati privati o quando il modello memorizza alcuni dettagli specifici durante l'interazione con l'utente.
Le violazioni della privacy possono portare all'esposizione di dati personali, segreti commerciali o dati proprietari. Tale rischio aumenta quando ChatGPT viene incorporato nei sistemi delle organizzazioni che trattano dati sensibili. Una delle sfide più difficili per la sicurezza di ChatGPT è bilanciare la privacy degli utenti con le risposte personalizzate.
#6. Accesso non autorizzato
L'accesso non autorizzato ai sistemi ChatGPT può creare una serie di minacce e problemi alla sicurezza. Gli aggressori possono assumere il controllo del modello, alterare le risposte ed estrarre dati sensibili. Potrebbero anche utilizzare il sistema hackerato come base per lanciare ulteriori attacchi e/o propaganda.
L'accesso può essere ottenuto attraverso approcci di autenticazione deboli, vulnerabilità dell'infrastruttura o tattiche di ingegneria sociale. Prevenire l'accesso non autorizzato richiede controlli di accesso adeguati, regolari audit di sicurezza e la formazione dei dipendenti sulle buone pratiche di sicurezza.
#7. Manipolazione dell'output
Con la manipolazione dell'output, gli aggressori ingannano ChatGPT in modo che generi una risposta specifica, che molto spesso è una risposta dannosa. Tali misure possono essere adottate manipolando il modo in cui il modello è stato addestrato o creando input speciali.
Gli output che generano possono essere manipolati allo scopo di diffondere disinformazione, perseguire obiettivi vendicativi o eludere i filtri sui contenuti. La manipolazione dell'output di ChatGPT può ridurre seriamente la fiducia in ChatGPT e persino causare danni al pubblico che dipende da esso.
#8. Attacchi Denial of Service
Attacchi Denial of Service prendono di mira ChatGPT sovraccaricandone i sistemi e impedendogli di servire gli utenti autentici. Ad esempio, gli aggressori possono inviare un numero elevato di richieste o prompt che richiedono molte risorse per sovvertire l'API. Questi attacchi possono bloccare i servizi, causare il crash dei sistemi o degradare gravemente le prestazioni.
Gli attacchi Denial of Service possono causare danni finanziari, danni alla reputazione e frustrazione tra gli utenti. Per mitigare questi rischi, le organizzazioni dovrebbero implementare tecniche di limitazione della velocità e di monitoraggio del traffico.
#9. Furto di modelli
Il furto di modelli consiste nella riproduzione non autorizzata o nel reverse engineering di ChatGPT utilizzando la sua architettura e i suoi parametri. Lo scopo è ottenere vantaggi competitivi, creare un clone dannoso del modello o eludere le restrizioni di licenza.
A sua volta, il furto di modelli può causare la fuga di informazioni proprietarie e la creazione di sistemi di IA illegali simili a quelli umani. Per mitigare il furto di modelli è necessario un approccio adeguato di implementazione e monitoraggio, utilizzando un modello di accesso appropriato insieme a un controllo delle operazioni particolari seguito dal rilevamento dei tentativi di esfiltrazione dei dati.
#10. Fuga di dati
La fuga di dati di ChatGPT si verifica quando il modello divulga accidentalmente informazioni relative all'addestramento o alle chat passate. Ciò può portare alla divulgazione di informazioni sensibili di un'organizzazione, alla violazione di accordi di riservatezza e alla divulgazione di segreti commerciali.
La fuga di dati può verificarsi a causa di risposte esplicite o deduzioni implicite basate sul comportamento di un determinato modello. Per mitigare la fuga di dati, è importante sanificare i dati. Le organizzazioni dovrebbero utilizzare tecniche di tutela della privacy e monitorare continuamente i risultati del modello.
#11. Amplificazione dei pregiudizi
L'amplificazione dei pregiudizi può rafforzare o amplificare ulteriormente i pregiudizi esistenti nei dati di addestramento. In ambiti sensibili come la razza, il genere o la politica, ciò può portare a risultati distorti o discriminatori. L'amplificazione dei pregiudizi può contribuire a perpetuare gli stereotipi, diffondere informazioni false o distorcere il processo decisionale. Si tratta di un compito difficile a causa della complessità del linguaggio naturale e dei pregiudizi sociali.
Affrontare l'amplificazione dei pregiudizi richiede un approccio multiforme che combini soluzioni tecniche e sociali. Ciò include un'attenta selezione dei dati di addestramento, l'implementazione di tecniche di debiasing durante lo sviluppo del modello, l'esecuzione di rigorosi test di equità e il mantenimento della supervisione umana. Tuttavia, eliminare completamente i pregiudizi rimane una sfida, poiché i modelli apprendono intrinsecamente modelli dai dati storici che spesso contengono pregiudizi sociali.
#12. Messa a punto dannosa
La messa a punto dannosa significa che ChatGPT viene nuovamente addestrato, il che provoca un cambiamento nel suo comportamento. Gli avversari possono addestrare il modello su dati selezionati in modo selettivo per inserire backdoor. Ciò può modificare il comportamento del modello in modi sottili e difficili da rilevare. Ciò potrebbe portare a una messa a punto dannosa di ChatGPT, uno scenario da incubo che può comportare una perdita di sicurezza e/o la generazione di contenuti dannosi o sensibili. Per difendersi da questa minaccia, è necessario implementare processi sicuri per l'aggiornamento dei modelli quando si implementano modelli ottimizzati.
Man mano che ChatGPT viene integrato nelle operazioni aziendali, sorgono nuovi rischi per la sicurezza. Singularity™ XDR offre una piattaforma estesa di rilevamento e risposta che integra il rilevamento delle minacce basato sull'intelligenza artificiale per identificare e rispondere ai rischi per la sicurezza associati all'intelligenza artificiale e ai chatbot come ChatGPT.
Problemi di sicurezza nell'integrazione di ChatGPT da parte di terzi
Quando le organizzazioni utilizzano strumenti di terze parti per integrare ChatGPT nelle applicazioni e nei servizi esistenti, sorgono una serie di sfide fondamentali in materia di sicurezza. Questi sono i principali problemi di sicurezza che devono essere presi in considerazione:
1. Esposizione dei dati durante il trasferimento
I dati sensibili inseriti in ChatGPT quando si integra con app di terze parti passano attraverso vari sistemi e reti. Il rischio che i dati vengano intercettati o esposti durante la trasmissione tra i sistemi dell'organizzazione, le piattaforme di terze parti e i server OpenAI è elevato.
2. Vulnerabilità dei plugin
I plugin e le integrazioni di terze parti potrebbero non seguire gli stessi standard di sicurezza seguiti da ChatGPT. Plugin dannosi o non sicuri potrebbero compromettere i dati degli utenti, inserire prompt dannosi o degradare la qualità dei contenuti generati dall'IA.
3. Rischi della catena di autenticazione
Man mano che le organizzazioni si connettono a più servizi e sistemi, le loro catene di autenticazione diventano sempre più complesse e vulnerabili. Ogni connessione in questa catena rappresenta un potenziale punto debole nella sicurezza. Se gli aggressori compromettono le credenziali o i token di autenticazione in qualsiasi fase di questa catena, potrebbero ottenere un accesso non autorizzato sia alle funzionalità di ChatGPT che ai dati sensibili dell'organizzazione. Ciò crea un rischio di sicurezza a cascata in cui una singola violazione potrebbe esporre più servizi e database collegati.
I criminali informatici potrebbero sfruttare piattaforme di IA come ChatGPT per attacchi di phishing e furto di credenziali. Singularity™ Identity di SentinelOne può aiutare a difendersi da queste minacce proteggendo le identità e garantendo che solo gli utenti fidati abbiano accesso ai sistemi e ai dati sensibili.Best practice per proteggere le implementazioni di ChatGPT
Per proteggere ChatGPT dalle minacce alla sicurezza, non esiste una soluzione valida per tutti. Implementando misure di sicurezza adeguate e seguendo le migliori pratiche, le organizzazioni possono proteggersi da molte potenziali minacce. Ecco alcune pratiche che potrebbero mitigare i rischi organizzativi di ChatGPT:
1. Convalida degli input
I prompt non corretti dovrebbero essere filtrati utilizzando una convalida degli input adeguata all'interno dell'organizzazione. Mantenete i prompt degli utenti brevi e semplici per ridurre la possibilità di command injection. I modelli di input anomali o dannosi vengono rilevati e segnalati da modelli di apprendimento automatico automatizzati. Aggiornare costantemente la regola di convalida per aggiungere minacce nuove e imminenti.
2. Filtraggio dell'output
I filtri automatici dei contenuti sono incorporati nella risposta di ChatGPT per impedire la generazione di contenuti dannosi o indesiderati. Le organizzazioni devono anche utilizzare blacklist di parole chiave e analisi del sentiment per evidenziare output potenzialmente problematici. Incorporare un filtraggio in più fasi per rilevare quelle violazioni delle politiche intellettuali che potrebbero essere difficili da applicare per gli utenti.
3. Controllo degli accessi
È necessario applicare un'autenticazione e un'autorizzazione rigorose durante l'accesso a ChatGPT da parte delle organizzazioni. Limitare l'esposizione del sistema con l'autenticazione a più fattori e il controllo degli accessi basato sui ruoli. Verificare e aggiornare regolarmente le autorizzazioni degli utenti per evitare accessi non autorizzati. Utilizzare strategie di gestione delle sessioni per identificare e bloccare le appropriazioni di account.
4. Implementazione sicura
Le organizzazioni dovrebbero eseguire ChatGPT in ambienti sandbox con autorizzazioni di rete limitate. Utilizzare misure di sicurezza consolidate, come firewall e sistemi di rilevamento delle intrusioni, per monitorare l'attività e difendersi dagli accessi non autorizzati all'infrastruttura ChatGPT. Utilizzare la crittografia dei dati in transito e inattivi per proteggere i dati critici per l'azienda.
5. Monitoraggio continuo e risposta agli incidenti
Se applicabile, le organizzazioni dovrebbero implementare un monitoraggio in tempo reale su tutti i sistemi ChatGPT per aiutare a identificare eventuali anomalie e altre minacce alla sicurezza. Applicare algoritmi di pattern matching e machine learning per identificare modelli indicativi che segnalano attacchi o usi impropri. Organizzare, sviluppare e testare regolarmente piani di risposta agli incidenti al fine di reagire in modo rapido ed efficiente agli incidenti di sicurezza.
Per mitigare i rischi, le aziende dovrebbero adottare misure di sicurezza complete che si estendano a tutti i loro ambienti cloud. Singularity™ Cloud Security offre una protezione proattiva per proteggere le applicazioni e i servizi basati sul cloud, garantendo che strumenti come ChatGPT rimangano al sicuro dallo sfruttamento negli ambienti cloud.
Conclusione
Con l'implementazione sempre crescente dell'IA, garantire la sicurezza di ChatGPT è un passo fondamentale che non conosce tregua. Con un numero crescente di settori che implementano ChatGPT, è importante comprendere i rischi per la sicurezza e come affrontarli. Per proteggere i propri dati, utenti e sistemi dalle minacce, le organizzazioni devono essere vigili nel loro approccio alla sicurezza di ChatGPT.
Un processo olistico di sicurezza per ChatGPT è un approccio multilivello. Questi includono la convalida degli input, il filtraggio degli output, il controllo degli accessi e l'implementazione sicura. Oltre alle misure sopra menzionate, audit di sicurezza regolari e la formazione dei dipendenti sulle migliori pratiche per un utilizzo sicuro di ChatGPT sono componenti fondamentali di un programma di sicurezza ChatGPT efficace. L'implementazione di tali misure aiuterà le organizzazioni a ridurre al minimo il rischio di violazioni della sicurezza e a impedire che i loro sistemi di IA vengano compromessi.
"FAQs
Questi includono rischi quali attacchi di tipo prompt injection, fuga di dati di risposta e possibile esposizione di informazioni sensibili. Aggiungono inoltre alcuni rischi, quali la gestione delle chiavi API, l'accesso non autorizzato e la possibilità di creare contenuti dannosi o codice malevolo che le organizzazioni dovranno valutare.
Gli attori malintenzionati possono utilizzare ChatGPT per creare e-mail di phishing convincenti o script di ingegneria sociale che sembrano simili a quelli generati dall'uomo, grazie alla loro capacità di elaborazione del linguaggio naturale. Può essere utilizzato in modo improprio per generare informazioni errate personalizzate e pertinenti che sembrano autentiche.
Sì, ChatGPT può generare informazioni inaccurate attraverso un fenomeno noto come "allucinazioni", in cui produce contenuti falsi o fuorvianti nonostante appaia sicuro delle sue risposte.
Gli utenti potrebbero inavvertitamente esporre informazioni sensibili nei prompt, che potrebbero persistere o essere elaborate dal sistema. Inoltre, le informazioni sensibili delle conversazioni passate potrebbero essere incluse nelle risposte generate per altri utenti.
OpenAI salva le conversazioni per migliorare il sistema e questo ha causato panico tra gli utenti riguardo alla durata di conservazione di questi dati e al loro utilizzo. Se un'organizzazione utilizza Copilot integrato con ChatGPT per qualsiasi forma di comunicazione aziendale, si raccomanda di trattarlo come una divulgazione durante ogni esercizio stesso, poiché le organizzazioni devono soddisfare requisiti di conformità e normative sulla protezione dei dati.
Quando si integra ChatGPT in applicazioni di terze parti, possono emergere diverse vulnerabilità di sicurezza. I rischi principali includono impostazioni di sicurezza configurate in modo errato, meccanismi di autenticazione deboli e potenziali fughe di dati durante la trasmissione tra i sistemi.

